Capitolo

 1 I    |         questa intemerata dello strano personaggio, il signor Commendatore
 2 VI   |     Bonisconti, e, miracolo più strano a gran pezza, lo aveva fatto
 3 VI   |        cosa non aveva niente di strano. Neanche alla dama più contegnosa
 4 VII  |        tutto, non c'è niente di strano. Si nasce ignoranti e si
 5 VIII |     infortunio da lui. Le parrà strano, incredibile; nè io sto
 6 IX   |         ha ancora sette anni.~- Strano! - borbottò l'Ariberti. -
 7 IX   |      che poc'anzi gli era parso strano.~- Oh pour cela, rien de
 8 XI   |         mezz'aria. L'atto parve strano al giovine Ariberti, che
 9 XI   |   certamente; che ci trovate di strano?~- Nulla, e tutto. Chi è
10 XII  | francamente vi piace?~- No.~- È strano; - esclamò Giselda, - tutti
11 XIII |     quella chiassosa combibbia. Strano impasto di contraddizioni
12 XIV  |       Infine, che c'era egli di strano? Una donna giovane, bellissima,
13 XV   |   avvicinata nel suo salotto.~- Strano! - mormorò ella tra i denti,
14 XV   |        volesse parlare da sè.~- Strano, che cosa? - domandò il
15 XV   |           Ho io detto veramente strano?~- Sì, lo avete detto. E
16 XV   |      Sibilla Cumana. Mi è parso strano che Giselda, a cui siete
17 XVII |      aversi a convincere che lo strano è il naturale, l'assurdo
18 XVII |      lontana.~Questo suo metodo strano pareva fatto a bella posta
19 XVIII|      Ariberti era in un periodo strano, d'incertezza, di malavoglia
20 XVIII|         non ci vedeva niente di strano, e, così com'era stato condotto
21 XIX  |        di un serpe. A voi parrà strano, e fors'anco esorbitante;
22 XXIII|            Ma una cosa mi sa di strano, e ancora non riesco ad