Capitolo

 1 II |           stracca alla bottega da caffè. Ma il signor Amedeo più
 2 III|       tavoleggiante il garzone di caffè; conosceva le uova al tegame,
 3 III|  diventato un'arca di scienza.~Al caffè dell'Aquila, dov'erano andati
 4 III|      Bertone? Segnatamente là, al caffè davanti al conte Candioli,
 5 III|         destra proprio a filo del caffè dove stavano seduti i suoi
 6 IV |    conversazione si era tenuta al caffè dell'Aquila, il nostro Nicolino
 7 V  |          discorsi e gli altri del caffè dell'Aquila, Torino aveva
 8 V  |   raccolti in solenne adunanza al caffè dell'Aquila, avevano lungamente
 9 V  |          in quella vece andare al caffè, e bere del pònce. Nel vestibolo
10 V  |      ricordo dei loro discorsi di caffè.~- Le ho già detto, signor
11 VI |       quest'oggi, sul mezzodì, al caffè dell'Aquila, dove si sarebbero
12 VI |           di che, sdrucciolava al caffè o alla birreria, dov'erano
13 VI |       uscio di una botteguccia da caffè; del quale uscio occupava
14 VI |           ama meglio una tazza di caffè?~- Grazie; prenderò l'assenzio; -
15 VI |   Bonisconti. - Andiamo dunque al caffè dell'Aquila, a sentire questi
16 VI |      compagni giunsero davanti al caffè dell'Aquila, dove era fissato
17 VI |  allontanò con passo leggiero dal caffè dell'Aquila.~Con passo leggiero,
18 IX |    Candioli e gli altri amici del caffè dell'Aquila, che lo avevano
19 IX | comprandoli, parte cercandoli nei caffè, per vedere quel che avrebbero
20 XIV|          tutti gli scioperati del caffè Florio, e per recitarle