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Anton Giulio Barrili
La notte del commendatore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
15-anela | aneli-balla | balle-cente | cento-conte | conti-disto | distr-fidan | fidat-haud | helas-invit | invoc-menta | mente-otten | otter-prefi | prega-revoi | reyba-sani | sanit-signi | sii-studi | stufi-uva | v.-zucch

     Capitolo
1 | 15 2 | 29 3 | 4 4 | ab 5 XVIII| che l'onorevole Ariberti, abbacinato da tutto quello splendore 6 VIII | rimescolìo in corpo? Non ci abbadi; è accaduto a tutti una 7 VIII | ottanta. E Bonisconti non ci abbadò. Quell'altro, inanimato 8 VII | trapassi vi facea rimanere abbagliati. Parlava spesso d'Oriente, 9 III | lupi, chi ha cominciato ad abbaiare coi botoli. I sapienti dicono 10 I | guardarle, come i cani ad abbaiarvi dietro; senza contare che 11 VIII | sette, quando la carrozza, abbandonando la via battuta dal Parco, 12 VI | se non quando i meno mi abbandonano.~- Ah sì.... grazie - balbettò 13 XIX | sentono venir meno ed amano abbandonarsi al destino, senza far nulla 14 XVIII| lontano dalla politica, e non abbandoni le dame; il meglio della 15 VII | vendetta allegra del suo abbandono di quella mattina, gittandogli 16 I | quercia o come l'ontàno, abbarbicato su di una balza, donde invano 17 IV | gli disse la megèra, abbassando la voce con aria di mistero, 18 VI | fatto, anche a risico di abbassare un tantino il mio giovine 19 XIII | desiderare. Non c'è cosa che abbatta di più un uomo nel concetto 20 XX | stranezze? I Greci, quando s'abbattevano in alcuna di tali figure, 21 VI | disse Ariberti, con aria abbattuta, - c'è di peggio; sono un 22 IV | che tuttavia riuscirono ad abbellire il suo nido.~- Quando ella 23 XII | vengo subito; - diss'ella. - Abbiatevi intanto il buon giorno.~ 24 XIX | legge suntuaria intorno agli abbigliamenti donneschi, perchè l'onorevole 25 VIII | presente, quello che ci abbisogna; e l'avvenire, quello che 26 I | tempo; ho studiato quando abbisognava amare; amato quando bisognava 27 VI | Aquila, dove si sarebbero abboccati coi miei padrini.~- Se riuscirete 28 XIX | battifredo, mi fanno paura; io li abbomino, perchè tolgono alla chioma 29 XV | essi accanto a quello degli abbonamenti. I visitatori ad un per 30 XI | bisognerà trattarla bene.~- È abbonata? - entrò a dire Ariberti.~- 31 IX | risguardava i trionfi dell'abbonato, e aggiustandovi un cappello, 32 XI | colla capigliatura corvina e abbondante, e colla veste di velluto 33 XIX | finissimi, ondati, lucenti e abbondantissimi per giunta. A volta amava 34 II | quella fatta. La storia poi abbondava; ed era tutta roba scelta 35 III | cervello. Gli scrittori abbondavano, e tra cattivo e mediocre 36 V | ricordò in tempo di Don Abbondio, e finì per lasciar ricadere 37 IX | dirgli in pessimo italiano di abborrire quel mostro di suo cugino, 38 II | pistola...». Oppure: «Abele abborriva dall'uso delle armi e non « 39 XIV | intromettersi; domandò a Maria, abbracciandola, che idea balzana le fosse 40 XXII | tante cose e col volerne abbracciare tante altre, non doveva 41 IV | gridò l'Ariberti, dopo aver abbracciato con uno sguardo la camera, 42 XVI | era il caso di chiedere un abbraccio, e avvilito e confuso come 43 XI | colla massima disinvoltura.~Abbrevio per non cadere in ripetizioni. 44 VI | stomaco.~Infastidito, pigliò l'abbrivo verso piazza Castello. Se 45 XVI | più dischiuse il solito abisso davanti agli occhi del giovane; 46 XXII | infine, credo di averla resa abitabile, e la castellana potrà esercitarvi 47 IV | Filippo Bertone.~- Qui non abitano Bertoni; - diss'ella, ma 48 VIII | mettere in mezzo.~Quel bravo abitante del suburbio doveva, del 49 IV | quel giorno apparve agli abitanti in excelsis, incoronato 50 XX | per andarci e nessuna per abitarci; poi, quella gente zotica 51 VI | riusciva di sapere ove ella abitasse. Ho già detto che Ariberti, 52 XVIII| soprabito color di tabacco e abitata la sua modesta soffitta.~ 53 XI | Telemaco nel quartierino abitato dalla diva.~La signora Szeleny ( 54 XIV | la fanciulla e la madre abitavano. Quell'amore, cresciuto 55 XV | bennata.~Per fortuna, la sua abitazione era a pochi passi, ed 56 XXI | misura, acconciarti alle sue abitudini. Amico mio, la donna e l' 57 VIII | Priore, che vedeva in quella abluzione uno spediente infallibile 58 VII | come dice l'evangelista, ma aboliamo il discorso. Che c'è di 59 VII | soggiunse un altro; - ed io abolirei anche l'insegnamento parlato, 60 VII | studente, - da questo momento aboliremo ogni titolo di cerimonia. 61 XX | paesello. Perchè non si abolisce il titolo e la umilissima 62 II | magnificat.~La revisione era abolita; la libertà conquistata.~ 63 XX | al farmacista, che voleva aboliti tutti i privilegi, tutti 64 XX | un imperatore romano ebbe abolito per decreto il gentilesimo, 65 XXII | dare un giudizio. In dubiis abstine.~Certo, era questa una brutta 66 XVIII| questo mondo, usando ed abusando, può l'uomo a lungo andare 67 XVIII| per dirla con una frase abusata, ma adatta, aveva un'anima 68 XXII | nostro eroe non ne capiva un'acca. Gli passò per la mente 69 XXIII| i più recenti studi dell'Accademia di Francia, hanno posto 70 XIX | anco lei, bazzicando cogli accademici. Ora, per una donna come 71 XV | incominciò a temere non fosse per accaderle di peggio.~- Chiudete bene 72 II | Al signor Nicolino gli accadeva come al ferro caldo, che 73 XIV | Avete ragione; non mi accadrà più. Dunque, io dicevo....~- 74 XXI | vece, credi pure che gli accadrebbe lo stesso; e così via via 75 XIX | sogno; cosa che a molti sarà accaduta, e riposando ed amando. 76 II | di parrochi.~Onde tanto accanimento contro questa degnissima 77 III | che era di tutti il più accanito contro il povero Bertone. - 78 XV | che il palco se lo era già accaparrato, aveva finito col dirle: 79 XIX | delle vesti faceva spiccare accarezzandole, la marchesa Clementina 80 XVII | verbigrazia, tanti nemici da accarezzare, che doveva parer naturale, 81 XIX | soavissimi fremiti a chiunque accarezzi le vostre morbide ciocche. 82 XIV | semplicissima frase, quantunque, accartocciata in uno scherzo, potesse 83 X | copia presentabile; poi lo accartocciò, lo rinvolse in un bel foglio 84 IV | giunta due fanciulle da accasare. Ne aveva a ferrare dei 85 XXII | Ma anche la marchesa era accasciata sotto il peso delle parole 86 IX | delle mode. Così la passione acceca! Se fosse stato un pezzente, 87 XVII | levava i pezzi a dirittura, accennando così di straforo a certe 88 IV | lo accolse senza paura, accennandogli che volesse entrare, mentre 89 XIX | divampano mai e che pure non accennano a spegnersi? Essi sono qui, 90 XVII | punti principali, debbo pure accennare il rimanente, e colmar gl' 91 VIII | inteso? -~I due avversarî accennarono ad un tempo di sì, e Tristano 92 XXII | egli si pigliò la briga di accennarvi, nemmeno alla lontana. Andarono 93 XIV | uno, della prima categoria accennata, che, sorridendo sempre, 94 XVI | medesima facilità che aveva accese le faci d'amore, fu pronta 95 IX | le guance pienotte e gli accesi colori di un temperamento 96 XIX | era, o si mostrava, meno acceso per lei. Epperò, facendo 97 VII | il Priore.~- Con loro, se accettano il mio povero invito.~- 98 XVI | sui cartelloni.~Quanto ad accettarlo come un amante, a dargli 99 XIV | meritereste nemmeno che io accettassi i vostri fiori. -~Così dicendo, 100 XVII | potevano già considerarsi come accettati, ma a patto che il ministero 101 XVII | amici intimi di coloro che accettavano i principali. A lui, Ariberti, 102 XV | che ho scherzato. Io non accetterò mai un dono simile se non 103 XIX | troppo, e per quanto io li accetti di buon cuore, - soggiunse 104 VIII | per ricattarla e si trova acchiappato nella sua trappola. Miri 105 I | mandava pel medico. I suoi acciacchi li aveva e i suoi cinquantacinque 106 I | brillavano, come fossero molle di acciaio. Intanto, l'ospite suo, 107 IV | mondo, bisogna parere.~- L'accidente prima della sostanza! - 108 VIII | sarebbero nell'altre gli accidenti del terreno. Dobbiamo ammetterli, 109 VIII | buono appetito quando l'accoccano a, noi, che dobbiamo esser 110 XX | Torino, augurandosi una lieta accoglienza, a conforto di tante noiose 111 XVI | un amante, a dargli e ad accoglierne un tributo d'affetto immenso 112 VI | poc'anzi così abbattuto, accogliesse le parole del Priore, venuto 113 IV | vita, - non torrà che io ti accolga volentieri quassù. Quando 114 XV | disinvoltura con cui certe donne accolgono i servigi di un uomo, che 115 XIII | sulla panca, in mezzo a due accòliti, che, stando a sedere, la 116 XIX | alla cèra con cui furono accolti i suoi dubbi dalla marchesa 117 XXI | trapelare il menomo malumore, si accomiatò. Ariberti, che era presente, 118 VI | pronto a stendergli per accommiatarlo più presto, se ne andò via, 119 XII | suo articolo di fondo, si accommiatò prima di lui. Anche il professore 120 VI | usando le buone parole, aveva accomodato la cosa, portando via il 121 IX | Ma come vuole che noi l'accomodiamo, se egli domanda una cosa 122 XII | conto; - soggiunse Giselda, accompagnandolo verso l'uscio del salotto. - 123 V | sera son di servizio; ho da accompagnare a casa la baronessa Vergnani, 124 XIV | occasione è presto trovata; accompagnarla a cercar della musica; a, 125 XIX | opera gentil di cavaliere ad accompagnarmi. -~Ariberti era rimasto 126 XIII | nella occupazione gradita di accompagnarsi l'un l'altro, Ariberti gli 127 XV | succedevano le visite, e lui, l'accompagnatore e l'ospite, doveva rimanere 128 V | quando l'ufficio della accompagnatura li trattiene per poco a 129 XIX | sciocchi. Se permettete, vi accompagnerò dalla modista, e vedrò d' 130 XII | non ne avrebbe trovato di acconce, e si ritirò, promettendo 131 VI | ora andremo dal Priore e acconceremo quei signori pel delle 132 XVII | sempre comando. Ora io non so acconciarmi a credere che qualcuno abbia 133 XIV | poche, poi, non sapevano acconciarsi di buon grado alla eterna 134 XXI | inchinarti alla sua misura, acconciarti alle sue abitudini. Amico 135 XVII | lasciato.~Ora a questo non si acconciava l'umore del nostro deputato. 136 XX | partigiani, per ordinare le acconcie difese intorno alla posizione 137 XXI | consigliasse quel che credeva più acconcio; essi niente desideravano 138 IX | amicizia? Filippo adunque si acconciò serenamente al suo fato, 139 XIX | figlia della meditazione, accoppiata al buon gusto...~In quella 140 XVII | personificate in un nome e accoppiate sventuratamente ad una certa 141 V | che la sua ferace fantasia accoppiò per alcuni momenti in un 142 VII | senza aver prima cercato di accordarli coi desiderii del suo convitato, 143 XI | apparenza di rigidità si accordasse colle sue rumorose dimostrazioni 144 XII | mostrassero che l'uditorio si accordava a pensarla diversamente 145 XIV | usava tutti i più sottili accorgimenti a procurarsi la parola amica 146 XI | compiacendosi... Ma qui mi accorgo di essere sull'orme di messer 147 VIII | giuoco, furono pronti ad accorrere intorno al ferito.~- Povero 148 IX | sua buona memoria e le sue accorte bugie in moneta sonante, 149 XVIII| spirito che tenga, e il più accorto ci casca. Nell'impresa a 150 XIII | a ringhiare a chi le si accosta un po' troppo, è, in certi 151 VI | Il quale, nell'atto di accostare il suo all'orologio del 152 XIX | egli, ape privilegiata, s'accostasse al calice odoroso del fiore. 153 XI | pensiero alla dama, Ariberti fu accostato dal direttore dell'Euterpe. 154 XIV | vostri fiori. -~Così dicendo, accostava il mazzolino alla faccia, 155 III | résistance di quella indigesta accozzaglia.~E il programma? oh non 156 XVII | Infine non c'era verso di accozzare otto uomini di buona volontà, 157 XV | Szeleny venne finalmente, per accrescer le cure e l'ansietà dell' 158 XVII | consolazione di vederli accrescere, per contentare ambizioni 159 XVII | colpita di ben altro male, e accrescergli in cuore i rimorsi. La santa 160 XIV | questa esperienza si fosse accresciuta, mercè nuovi studi dal vero. 161 XVI | che i vostri vecchi hanno accumulato colle loro fatiche?~- No, 162 XIII | garzone d'osteria? Se sì, accusaci al priore eminentissimo, 163 IV | un tal po' nell'arsiccio, accusando l'origine campagnuola; gli 164 XVIII| celia, l'onorevole Ariberti accusava i primi sintomi di una malattia 165 XVII | dicevano roba da chiodi, accusavano la sinistra di aver fatto 166 XXI | ingegnato di fare; virile nelle accuse, e femmineo nel movimento 167 XIV | lo dirò, perchè non mi si accusi di aver disvelato i misteri 168 XII | sol contro Toscana tutta». Accusò, ci s'intende, la pessima 169 XVI | in processo di tempo più acerbi, via via meno facili a chetarsi, 170 V | tutti quei bene inguantati Achei, a intrattenerla mezz'ora 171 IX | jamais dit que j'aurai dû acheter le livre d'un ami tel que 172 XIII | sotto un aspetto nuovo; Achille diventava Amadigi.~- Del 173 XVII | quelle perle dell'anima (l'Achillini può andarsi a riporre) per 174 XVIII| mezzi semplici e sicuri di acquistarsi la loro benevolenza, che 175 XII | avesse respirati mai gli acri effluvii d'antimonio in 176 II | registro, scombiccherava un acrostico, o tirava qui un tocco in 177 XIX | penetra dalle imposte e tanto acute le voci con cui d'ogni parte 178 XXII | ed ebbe il suo periodo acuto, durante il quale Filippo 179 I | carota recentissima e dove s'adagia la firma del gerente all' 180 XV | portoncina al camino e vi fece adagiare la sua bella compagna, che 181 VII | le odalische mollemente adagiate sui divani del Serraglio, 182 VII | c'è divario che tenga.~- Adagio, Biagio! Ci credono, ma 183 XIII | dimenticato del precetto di Assur Adani Pal, vulgo Sardanapalo, 184 XVII | La durò un pezzo così, adattandosi colla torpida virtù della 185 XVIII| con tutte le smorfie più adatte, secondo lui, a disarmare 186 XVII | deputato era mirabilmente adatto a certe capacità mezzane, 187 XVII | il viso dell'armi, ma si addensavano intorno a lui gl'invidiosi, 188 V | con una frase, per dare lo addentellato al suo interlocutore. La 189 XV | ali dell'uccellino che si addestra al volo; il mio giovane 190 VII | membra in ogni esercizio si addestrano; anche la fantasia, se la 191 IV | madre, che non ha potuto addestrarlo al volo e che ha fretta 192 XXII | segretari di legazione e addetti militari d'ambasciata, che 193 XVIII| ufficiale d'ordinanza, un addetto d'ambasciata, od altro degli 194 VII | olimpico sorriso che ben si addiceva alla sua sovranità.~- Ma 195 V | confusa, e dopo avergli additato una scranna presso l'abbaino, 196 XVIII| unanime dei professori, additavano il Bertone; e il nostro 197 XI | Giselda si volse ammezzo e le additò il giovane che stava immobile 198 VIII | avevano ancora finito coll'addormentarsi qua e , negli angoli del 199 V | scioccherie, sulle quali si addormentò finalmente, ma per sognare 200 I | qualcuno.~Da giovine, s'era addottorato in utroque ed aveva scritto 201 XVII | lo sono.~Quando egli si addottorò in leggi, che fu due anni 202 XI | argomenti che si potevano addurre contro la sua tesi troppo 203 IV | fuoco sacro «che il figlio addusse di Giapeto in terra» quella 204 XXIII| moto, i tuoi nervi hanno adempiuto in breve al loro duplice 205 XXII | castellana a cui la marchesa adempiva, e dovendo mandar dal profondo 206 XVII | Langhe, i cui fittaiuoli ed aderenti votavano con una disciplina 207 XIII | vedrò di servirti. Sans adieu!~Ariberti strinse la mano 208 IX | ah! la marchesa mi fa l'adirata mi sta rigida e fredda come 209 XVI | babbo di Ariberti era troppo adirato col figlio. Scambio di affrontarlo, 210 XXI | della galanteria. -~E si adirava, così pensando, ma senza 211 IV | può darsi anco che ci si adiri; ma non dubitate, c'è tutto. 212 XI | andava a suo bell'agio adocchiandola e sì veramente in lei compiacendosi... 213 XX | quelle parole del suo amico d'adolescenza, si fece in volto del colore 214 XVI | non ne sapeva nulla, ma si adombrava di tutto. Il cattivo umore 215 IX | sul serio un irresistibile Adone, non potendo supporre che 216 X | con gran dispetto degli Adoni di mandamento; ma finirono 217 XIX | quell'uomo? Come avrebbe adoperato per avvicinarla, quel giovine 218 XXI | in questo senso, che io adoperavo il vocabolo. Dicevo che 219 XVII | scrittore si metta sul grave e adoperi parole convenienti al soggetto) 220 V | questa la frase moderna, e l'adopero anch'io senza scrupolo) 221 III | d'Antin colle sue donne adorabili! Parlez-moi de ça!~E con 222 III | marquise vous a des négligés adorables. Dopo tutto - agiunse, a 223 IX | prima volta, dopo tanta adorazione cieca, il Priore dei cavalieri 224 XX | avveduto e ingelosito di quelle adorazioni; lo sospettava, vedendolo 225 XIX | si rimpolpa di esempi, si adorna di tutte le grazie dello 226 IV | qualche lira di più, per adornare le imposte del suo finestrino 227 XIX | spalle come Giulietta, e li adornava di fiori come Matelda ed 228 XXI | bene sviscerato e non lo adulo punto, come avete veduto, 229 V | Dora, raccolti in solenne adunanza al caffè dell'Aquila, avevano 230 III | quidlibet audendi semper fuit aequa potestas. La qual cosa vuol 231 IV | sarai il benvenuto in questo aereo nido.~- Grazie! - mormorò 232 V | cagnolino inglese fu accolto con affabilità dalla dama e con lieta dimestichezza 233 XVII | dello spirito. Il viavai, l'affaccendarsi di tanti colleghi, il meccanismo 234 IV | che Filippo Bertone s'era affacciato al suo abbaino (perchè così 235 XVI | mondo di pensieri gli si affacciò alla mente turbata, e 236 IX | l'occasion se tirer d'une affaire à son avantage. Anzi, sentite, 237 XXI | di stare in guardia, e si affanna a trovar sempre nuove cagioni 238 IX | pentite della fiorista, che si affannava a dirgli in pessimo italiano 239 VII | Come? Te ne vai?~- Gli affari passano avanti a tutto. 240 III | vita di quella capitale affascinante; ecco quello che potrebbe 241 XIX | ma quando io vi avessi affastellati sulla carta tutti i soavi 242 VIII | sciocchezza... una...~- Non si affatichi! - interruppe il dottore. - 243 IV | ispirazione. Almeno, così affermano i critici ed io ripeto. 244 XV | pericolo? Io non ardirei di affermarlo. E forse, pensandoci su 245 XI | metterci affettazione, quel che affermava il dottore in erba. Sapeva 246 XV | intimamente persuaso di quello che affermo. Se fosse diverso, il cuore 247 XVII | a sera, e spesso tra lo afferrar la penna e il tuffarla nel 248 XII | profferta ed egli l'aveva afferrata. Senonchè, pervenuto al 249 XI | ma negò, senza metterci affettazione, quel che affermava il dottore 250 XVIII| egli poscia, stringendo affettuosamente il braccio di Ariberti. - 251 VIII | rispose, con accento affettuoso. - Ma siccome la pistola 252 IV | male in arnese, gli si era affezionato alla bella prima. Anche 253 II | inoltre, e più ancora, per affezioni, che lo avevano condotto 254 XX | venuto su d'improvviso e non affidava nessuno della propria stabilità. 255 IV | mandano a mala pena un'eco affievolita, cioè a dire quanto basta 256 V | con una mano di scritto affilettata all'inglese; sogni tutti 257 I | spesso hanno ragione di affliggersi; ma egli vien sempre un 258 XIII | all'osteria, egli aveva già affogati i suoi sopraccapi, le sue 259 VII | del vino, la sua ragione affogava in quel mare magno di paradossi. 260 IX | istituzioni del Diritto romano. Si affogò nel latino; meditò le dottrine 261 XVII | vita di uomo politico, e affondandosi lentamente in quel pantano 262 VIII | rase, cogli occhi neri, affondati nelle orbite, appiattati 263 II | signor Amedeo si era poi affondato nei pantani della vita di 264 VII | sotto ai piedi ad un tratto; affondava nella sabbia traditora, 265 XX | della marchesa. Ma io debbo affrettarmi a disingannarlo. Qualcosa 266 VIII | quei due mascalzoni, che si affrettarono a ritornare dal loro povero 267 XV | mancar di parola. -~Intanto affrettavano il passo.~- Ci siamo; - 268 VIII | fuori del corpo. Non si affretti a sgrillettare; prema lentamente 269 XX | il bene che so; anzi, mi affretto a correggere la frase impropria, 270 XVI | adirato col figlio. Scambio di affrontarlo, col pericolo di farsi mandare 271 XIV | deporre su quelle sue dita affusolate, in un momento d'oblìo, 272 III | grasses. -~E buttato il suo aforismo, il contino Candidi, stette 273 XIV | una risposta ritardata d'agente teatrale la faceva stare 274 XI | parlar sempre con impresarii, agenti teatrali, e colleghi di 275 XV | insomma la strada piana ed agevole ad entrar nella rete, salvo 276 XIV | deve, con un soverchio d'agevolezze nello sconto, lusingare 277 X | furono materne, e con questo aggettivo mi pare di avervi detto 278 X | ontani o di frassini, i buoi aggiogati che trascinavano lentamente 279 XVI | della sua condizione. Si aggiunga che la sua eleganza era 280 XV | proprio deve essere così; aggiunge Ariberti riscaldandosi in 281 IX | un volumetto a sue spese, aggiungendoci i versi pubblicati a mano 282 VI | lunga. E avrebbe potuto aggiunger dell'altro, se all'Ariberti 283 XXI | Inoltre, un nuovo dubbio si aggiungeva, per dar noia ad Ariberti. 284 XVII | ebbe più una ora di svago. Aggiungo, che provava una certa voluttà 285 IV | spesso anche i bisognosi, ci aggiungono la cura delle ripetizioni 286 IX | trionfi dell'abbonato, e aggiustandovi un cappello, possibilmente 287 VIII | avevano pur detto come dovesse aggiustar la mira; ma egli era troppo 288 XVI | altro po' lo aveva dato ad aggiustare, e l'orologiaio, secondo 289 XIV | lunge. La signora Szeleny aggiustava ogni cosa a sua posta e 290 II | ariostesco; stese la mano e aggranfiò un volume, anzi due, anzi 291 VII | il naufrago, tentando di aggrapparsi colle mani a qualcosa.~Compatitelo. 292 XV | Po, colla bella inglesina aggrappata al suo braccio. La gente 293 VII | gli unghioni della belva, aggrappatasi d'un balzo all'arcione, 294 V | contentasse di poco, per non aggravare il bilancio della Dora. 295 IX | seminata di tutti i lustrini, aggravata di tutto il princisbecco 296 XIV | moltissimi, e uno di più non aggraverà sensibilmente il fardello 297 VII | universale.~Luciano Valerga aggrottò le ciglia, e con quell'aria 298 IV | laddove noi, gente più agguerrita, rimarremmo a mala pena 299 IV | la medesima filosofia ed agguerrivano lo spirito alle burrasche 300 I | s'erano esercitati tanti aghi pazienti, avevano preso 301 IV | di color tabacco, o dagli agi sibaritici di due sedie 302 XV | infine, vi fa vivere nell'agiatezza e voi non avete a lagnarvi 303 VII | vi diverrà due tanti più agile. Qual dramma sarà mai più 304 XI | alla scena, e i movimenti agili e graziosi della sua testolina, 305 VII | splendido, di quello che si agiterà nel vostro cervello? Qual 306 III | adorables. Dopo tutto - agiunse, a mo' di correttivo, - 307 XIV | tornasse mansueto come un agnellino seguendo, anzi accompagnando 308 IX | ridurrò mansueto come un agnello. -~Filippo Bertone si aspettava 309 XI | bene se al Rossini, o al D'Agnennes, o ad altro dei teatri di 310 XVIII| qualche po' di cinigia. Agnosco veteris vestigia flammae. 311 I | vita, sogno stracco, lenta agonia. E sono vecchio, ecco qua, 312 II | novembre quel che sapevi in agosto.~Nicolino andava storcendo 313 XVII | una presidenza di comizio agrario, od altra simile tra le 314 XVII | gli aveva dette le parole agrodolci riferite più sopra, gli 315 XXI | avevano sapore «di forte agrume» e per gli avversari dichiarati 316 IV | meglio così; lo pseudonimo aguzza la curiosità dei lettori 317 XVII | pigliarsela coi giornali, per non aguzzarsi il palo sulle ginocchia, 318 | ahi 319 VII | Valerga, che aveva preso l'aire, continuava, tra un boccone 320 VIII | due becchini lunghesso un'aiuola del triste recinto, e pensò 321 XIII | più pratica col latino. Aiutami un po'; gli è un verso della 322 XII | in quella del giovine, ed aiutando anzi con essa la sua perorazione 323 VIII | gli disse quel della tuba, aiutandolo a star sulle gambe.~- Che 324 XVII | linea come possono meglio e aiutandosi colla coda dell'occhio? 325 XV | boati; tutti rumori che aiutano in un pieno d'orchestra, 326 XVII | uno di que' spensierati aiutanti che sgallettavano intorno 327 XXII | spendere, potrebbero anche aiutar meglio ad uguagliare gli 328 XIV | una celia. Valerga poteva aiutare in quel bisogno Ariberti. 329 I | la verità, non ho molto aiutata vivendo. Infatti, ho dato, 330 XIV | Ora, sedete un po' qua ed aiutatemi a dipanare questo matassino 331 IV | sono spesso mirabilmente aiutati dalla mancanza di svaghi 332 XXI | chiarire la sua posizione di aiutatore spontaneo e senza secondi 333 IX | no. E tra questi generosi aiutatori dell'ingegno nascente, non 334 XI | mostreggiature di seta azzurra, aiutavano a darle quell'aspetto di 335 VIII | Ecco qua Bonisconti che l'aiuterà in questa faccenda; io e 336 XV | trovare gli amici, che vi aiutino coi loro consigli a correggerli.~- 337 XVII | dimostrava da due anni. E questo aiutò a renderlo più triste, più 338 XVII | molto imprudentemente fu aizzato l'Ariberti, diede occasione 339 XVIII| giaculatorie, d'interiezioni alate, che gli balzarono fuori 340 X | maggesi. La bella natura, le albe, i tramonti, i rivoli solitarii 341 XVIII| prima dimora; colà aveva albergato i suoi libri, i suoi fiori, 342 XXII | anno, per vedere i soliti alberghi e le solite cravatte bianche, 343 XIX | senza fatica in una camera d'albergo, rubava due ore d'ogni giorno 344 V | questa terza categoria d'alberi, entrava a dirittura in 345 XIV | zerbinotti, pezzi grossi, Alcibiadi antiquati e rimessi a nuovo, 346 XII | aspetto, che ad uno dei nostri Alcidi popolani parrebbe di doverne 347 V | volta invelenito uditorio.~Alda di San Ginesio si curava 348 II | fanciullo, e , stando sull'ale, lo bezzicò animosa più 349 II | Basvilliana, le tragedie d'Alfieri, ed altri di quella fatta. 350 II | Faccio o nol faccio? Alfin mi par che buono~Sempre 351 VII | impigliati, a far vita coll'alghe e coi granchi.~Si diceva 352 XIX | considerava farvalle e calabroni, alianti e ronzanti intorno alla 353 XVIII| imitar la farfalla, di non aliar troppo intorno al lume.~ 354 XXII | mentre i galanti farfalloni aliavano intorno alla sua dama e 355 IX | tesoro, il suo diletto «Aliberto». Quella disgraziata aveva 356 VI | fossero urgenti cagioni di alibì. Del resto, aveva buoni 357 XV | artifizio delle nasse, in cui le aliguste entrano così facilmente 358 | aliquando 359 XI | celesti di soffiarle un alito di vita nel petto.~Mentre 360 VIII | aspettava la mancia da lui.~- All right! a noi, dunque! - 361 VII | suo vicino di tavola.~- Allah kerim! - rispose il Valerga. - 362 III | Voleva anco soggiungere, allargando la questione, che ogni lingua 363 XVII | finalmente la esistenza di certe alleanze sotterranee, che a prima 364 XX | lisciar lui, per farsene un alleato.~C'era, come i lettori ben 365 XVII | giurisprudenza, tra una allegazione e una causa ingarbugliata, 366 XVII | scrive che conclusioni, allegazioni, relazioni, esposizioni, 367 IV | cavarsela in quel modo. E alleggerito di dodici lire, ma contento 368 XI | grido e lo sfoggio dell'allestimento scenico, lo spettacolo era 369 VI | un burlesco sussiego. - Allez toujours!~- Così ero entrato 370 V | non andò guari che dovette allibire, avendo veduto con quella 371 XVII | vanità, che dopo tutto non allignano nel suo seno. E restringendoci 372 V | da Torino, per andarsi ad allogare non so dove, e che non poteva 373 IV | spinto l'imitazione fino ad allogarsi in un sottoscala. Se lo 374 I | primo della creazione, per alloggiar degnamente la bella genitrice 375 IX | amico in disparte, - nous allons satisfaire votre curiosité. 376 XXI | scherzava intorno al suo allontanamento da Torino, come avrebbe 377 II | prole.~- Brava! - diss'egli, allontanandosi col suo scudiero dal teatro 378 IX | filosofi, non faceva che allontanare la difficoltà. Infatti, 379 VIII | buon colpo?~I padrini si allontanarono cinque o sei passi dalla 380 XX | dare una scappata, senza allontanarsi troppo dal suo collegio. 381 I | buoni si erano col tempo allontanati da lui; i migliori, come 382 X | acconcia alla scena; si allontanava ad un tempo da quel vero 383 XVI | Po, e mietuti quei pochi allori, pigliati a stento quei 384 I | olimpiche gare e corone d'alloro, tra migliaia d'uomini e 385 XXIII| mutevoli per l'uomo dormente, o allucinato. Non impacciati dai necessarii 386 XVII | voci senza fondamento a cui alludiamo. Ma egli non è per fermo 387 VIII | era finita.~Gli avversarii allungarono il braccio e spianarono 388 VIII | settantacinque centimetri, al secondo allungò le seste, facendo addirittura 389 XVII | giornalista e alle sue velate allusioni. E il lettore sullodato 390 I | spalliera del sofà, andava almanaccando dietro a quel filo che gli 391 XXII | presentato laggiù? Mulinò, almanaccò tutto quel giorno, ma senza 392 II | mezzo novembre e sotto le Alpi, amiche degl'inverni precoci, 393 XII | inchino di prammatica all'altare.~Al nostro innamorato sembrò 394 XV | corte, l'adoratore della altera marchesana di San Ginesio 395 IX | conchiuse il Priore, scuotendo alteramente le spalle, - si tratta di 396 VIII | veduto di fronte, senza le alterazioni della lontananza, non gli 397 XXII | agli occhi la cagione dell'alterco, - il mio tenore è servito 398 XV | volta.~Così ragionando, e alternando i soliloqui col dialogo, 399 V | per quella sua attonita e altezzosa guardata.~A farla breve, 400 | altrettanti 401 IX | sugli studi indefessi dell'alunna di Tersicore, o del prediletto 402 IV | assidua e benefica, i giovani alunni escano dal collegio più 403 XVI | molesti invasori lontani dall'alveare. Come diamine si erano essi 404 IV | smossi la più parte dai loro alveoli di calce, ballavano sotto 405 VII | vuol cogliere. La pistola alza sempre un pochino.~- Può 406 VIII | attenti; quando io dirò uno, alzeranno l'arme e metteranno il cane 407 XXI | marchesa fu per tutta la sera amabilissima coll'ufficiale; se per umanità 408 XI | offriva, e balbettò un sì, amabilissimo nella sua timidezza. Era 409 V | intento, di mostrarglisi amabilmente confusa.~Ariberti fu quello 410 XIII | nuovo; Achille diventava Amadigi.~- Del resto, - proseguì 411 XXI | per davvero. Li vogliono amanti, sì, ma riveduti, corretti 412 IV | qualunque esso sia. C'è da far l'amanuense? Ho, grazie al cielo, una 413 XXII | che aveva cominciato coll'amar tante cose e col volerne 414 XVI | a dimostrare come fosse amaramente pentito de' suoi trascorsi, 415 I | cortine di un bel colore d'amaranto a fiorami, come i riquadri 416 V | collaboratori della Dora e ne amareggiava un pochino il trionfo. Quel 417 XII | pregustazione di tutte le amarezze che gli avrebbe fatto inghiottire. 418 XIII | più. Ci ho i miei ricordi, amari e dolci, di quattro parti 419 XV | leverà dal capo che voi l'amate.~- Vi ho già detto due volte 420 XXI | nostro geloso quella diagnosi amatoria piaceva poco, quantunque 421 V | cominciava, a passare, le liriche amatorie dell'Ariberti avevano dato 422 VII | di tutto quel che volete. Amavano dirsi gentiluomini; avevano 423 XVIII| un famoso scapestrato, un ambasciatore, un direttore di cotillon, 424 IX | volontà ci mettessimo da ambe le parti. Il suo amico Ariberti 425 VI | signor Giorgio Bonisconti; ambidue ai loro riveriti comandi. -~ 426 XXI | fulminò i traditori e gli ambigui, rinfacciò agli avversarî 427 XVIII| degno di lui, che non lo ambiva affatto e che neppure aveva 428 XVIII| vecchio benefattore. Molti ambivano quel posto, ma nessuno ne 429 XIV | signora Giselda. Arcades ambo, cioè a dire, artiste tutt' 430 XIV | le si era infiltrato nell'amena un miccino di vanità, d' 431 XV | dicevamo?~- Che siete un capo ameno, e molto innanzi, troppo 432 XV | E dàlli, coll'uomo che amerà! - pensò Ariberti, stizzito 433 XIV | io.~- Come intendete voi? Amereste le storie che non finiscono 434 I | ai miracoli della tintura americana, ed anche alla notizia del 435 II | novembre e sotto le Alpi, amiche degl'inverni precoci, non 436 XV | libertà di un colloquio amichevole. Fa così bene esser gentili! 437 IX | frasi per rispondere alle amichevoli accoglienze del suo vecchio 438 XVII | meccanismo dei partiti, le amicizie facili, le speranze comuni, 439 IX | rougissez pas, que diable! Entre amis, la chose est faisable. 440 IV | giovinetto. E lo avevano anche ammaestrato a fare un risparmio più 441 XVIII| nostri, i quali sono sempre ammalati d'egoismo e di livore, e 442 XI | alla diva, certo l'avete ammaliata...~- Io? Fino a questo momento 443 XIX | rimediarvi? Quella donna lo aveva ammaliato, ed egli non aveva la forza, 444 XIII | lo ammazzi suo padre.~- Ammazzarlo suo padre! Tu proponi un 445 XVIII| qualcuna delle sue. Non già ammazzarsi a cagione dell'umor nero, 446 IX | buscandosi anche la nomèa di ammazzasette, ebbero a mordersi le dita 447 XI | poichè la noia non l'aveva ammazzata, stava in piedi, vicino 448 XIII | lasciate allora che lo ammazzi suo padre.~- Ammazzarlo 449 IV | voleva fare una specie di ammenda, non già andando a confessare 450 XIX | avete mestieri di questi.... ammenicoli.~- Sicuro! potrei lasciarli 451 VII | venga, ma nella forma non ammette ibridismo.~- Scrivono un 452 XI | logica, gli diede sulla voce, ammettendo di poter riuscire simpatica 453 VIII | accidenti del terreno. Dobbiamo ammetterli, non potendo distruggerli. 454 XV | almeno incocciarsi a non ammetterlo per vero. Ma questo sarebbe 455 XIX | tranquillità imperatoria che non ammetteva repliche. - Fareste anzi 456 XXI | inganna me. Saranno scherzi, ammettiamolo; ma sono scherzi pericolosi. 457 XIV | tesori dell'Eritreo; purchè ammettiate la possibilità della cosa.~- 458 I | altro da quel che sono, e ammetto quel che si deve. Sì, certo, 459 XI | chetata, Giselda si volse ammezzo e le additò il giovane che 460 XVII | economia politica, il diritto amministrativo, la procedura civile. Chi 461 XIX | sesso, resteranno figure ammirabili, come una Jole, una Fides, 462 V | indietro, stava di soppiatto ammirando le forme scultorie (è questa 463 III | verso il banco, per farsi ammirare dalla padrona, pallida creatura, 464 IX | suo modestissimo ufficio.~Ammirati i fiori sul davanzale, con 465 IX | astucci regalati dal solito «ammiratore del vero merito», i ritratti, 466 IX | quelle creature fragili, ammiratrici della forza e del valore, 467 I | fatta menzione. Ed egli ammirava con memore sguardo le conosciute, 468 VII | godersi da .~- Ma tu che ammiri lord Byron, - replicò l' 469 XVII | tanto di cappello per via?~- Ammiro la sua schiettezza; - ripigliò 470 XXI | e per tutta una sera non ammise che si parlasse d'altro 471 XI | farvi servizio. Se non fossi ammogliato e con prole, chi sa? forse 472 XVII | presidente, che si affrettò ad ammonirle e a minacciare lo sgombero. 473 XVI | stavano guatando curiosamente ammucchiati sull'uscio della sala tremenda, 474 XVIII| Filippo che aveva con tanta amorevolezza, chetati gli sdegni di suo 475 I | sarebbero le idee? Potenza amorfa; impotenza; un quissimile 476 XI | Pigmalione, che avesse lavorato amorosamente di scalpello sulla grana 477 XXII | la sperata dolcezza degli amorosi colloqui.~Poi, si tornò 478 VI | ragazza....~- Ci siamo; une amourette!~- No, non c'è nulla di 479 VII | avventure, di reticenze e di amplificazioni; insomma, un vero caleidoscopio, 480 IX | dov'è la scuola, colle sue ampolle, coi suoi ghirigori, colle 481 VIII | di della buccia. Gli amuleti, poi, il mal occhio, ed 482 XVII | utile dell'altra al buon andamento della cosa pubblica, il 483 IX | anche dall'università, non andandoci che a lunghi intervalli 484 II | volto come una ciliegia, e andandole contro per assestarle un 485 VII | pigliava il fastidio di andarglielo a dire sulla faccia. Eglino, 486 XVII | anche avuto il tempo di andarla a cercare. Chi sa? forse 487 XXIII| darti noia. Anzi, prima di andarmene, ti fo un bel crocione sull' 488 VII | E vi è mai accaduto di andarvene senza averne veduta ogni 489 VI | contorni della persona, l'andatura, il portamento del capo, 490 XIII | queste ore di sollievo? Tu ne andavi a casa colla rabbia, e a 491 V | diss'egli confuso. - Andavo a bere un pònce; ed anzi, 492 XII | forma di labirinto, con anditi, viottole, andirivieni, 493 XXII | sofferto; ma speriamo che andrà da oggi in poi ricuperando 494 XIII | arnese, e, già si capisce, andrai difilato da lei.~- Ella 495 IV | tratto in croce di Sant'Andrea, mentre le palme andavano 496 XIV | a cominciare di qui, si andrebbe un po' troppo per le lunghe.~- 497 IX | motivo che Ella mi dice, non andrei sul terreno. Egli dovrebbe 498 XII | noi. Ditemi dunque; dove andrete stassera?~- Io? - domandò 499 IX | svoltare incontanente sotto l'androne. La signora tornava da teatro, 500 IV | medita le grandi intraprese, anela agli spazi lontani; e questa 501 XXII | a mezza via e giacciono anelanti qua e , su tutti i margini


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