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Anton Giulio Barrili
La notte del commendatore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
balle-cente | cento-conte | conti-disto | distr-fidan | fidat-haud | helas-invit | invoc-menta | mente-otten | otter-prefi | prega-revoi | reyba-sani | sanit-signi | sii-studi | stufi-uva | v.-zucch

     Capitolo
1002 XIX | le prime donne e le prime ballerine, per occuparsi di lui; e 1003 XVIII| diss'egli, - giacchè non balliamo, daremo un giro per le sale, 1004 IV | pure ci riesce. Piccino e balordo ma non per sua colpa, lo 1005 IV | ogni cosa, non esclusi i balsami per le proprie ferite, come 1006 I | ontàno, abbarbicato su di una balza, donde invano il desiderio 1007 XIV | abbracciandola, che idea balzana le fosse girata pel capo; 1008 I | alcun che di nuovo, indi balzar fuori d'un colpo, a guisa 1009 XIX | bene. Eppure, è mestieri balzare dal letto, ficcare prosaicamente 1010 XVIII| interiezioni alate, che gli balzarono fuori del cervello, all' 1011 V | nostro eroe dormì poco e balzò dal letto più presto del 1012 XV | fin fine non sono più una bambina. Sappiate, signor mio, che 1013 XXI | Amico mio, non facciamo bambinerie; la cura di portarmi un 1014 I | stridere ad ogni tratto le banderuole rugginose sui comignoli 1015 XVII | aver rifiutato lo scontro, bandì un giudizio solenne, invocò 1016 V | temessi di farmi mettere al bando dalle anime innamorate. 1017 VI | ripieghi e saprà trovarvi il bandolo.~- Ma, come Le ho detto, 1018 VIII | giovane eroe. Si vide in una bara, portato da due becchini 1019 VII | sotterranei d'Ellora, il baratro d'una coscienza, eccovi 1020 XIX | andare da lei al mattino, per barattare quattro parole senza ascoltatori 1021 VIII | sboccava dal corso di Santa Barbara sul ponte delle Benne, che 1022 XV | altre, da cui erano state barbaramente divelte.~ ~ ~ ~ 1023 XXIII| da banda tutte le parole barbare, che te la renderebbero 1024 VII | diverso dai nostri vecchi barbogi.~- O come, in un modo diverso? - 1025 VI | come il mantello d'un can barbone, e vi gittava leggiadramente 1026 XI | nello scendere le scale barcollava come un... l'ho a dire? 1027 IV | romani, dei cavalieri e dei bardi, tutta brava gente che, 1028 XVII | tra le quinte, i tenori, i baritoni, le prime donne, gli facevano 1029 II | furia, e magari si avesse un barlume di stenografia! Poi, un 1030 III | sbardellata.~- Parlez-moi de la baronne Vergnani, - proseguì egli, 1031 I | fino a noi (fra ugioli e barugioli si può ancora metterle insieme) 1032 IV | pavimento, mobili sulla base e vocali quanto il sasso 1033 XIII | avvenga di incontrarci nel basilisco, orrida bestia, se crediamo 1034 XII | diavolo le donne, alte e basse, dame e pedine! Quella sera 1035 XXI | nelle elezioni generali, bastandogli il conforto della sua coscienza, 1036 XIX | non indovinò gli spasimi, bastandole la servitù quotidiana; del 1037 XI | parvero in ogni tempo più che bastanti ad innalzare una donna, 1038 XVII | se quattro ciance mie son bastate a farvi fuggire la vittoria 1039 XVI | bastava l'animo...~- Vi è pure bastato per farli! Suvvia, meno 1040 XV | quell'astuccio, da solo, basterebbe a provare il contrario.~- 1041 XVIII| al volo in un punto, non basterebbero a dare un'idea lontana di 1042 V | queste due non gli sembra che bastino.~Io dirò intanto che la 1043 XVII | e, non avendo sentito il basto, si era contentato di sorridere. 1044 XX | frati, ed oggi è di moda bastonarli senza misericordia, come 1045 XVI | avvilito e confuso come un cane bastonato, accompagnò il muto genitore 1046 VI | un pomo rispettabile di bastone piombato, dalla punta di 1047 II | Gerusalemme liberata la Basvilliana, le tragedie d'Alfieri, 1048 VIII | sopprimere, diamo le nostre battaglie, e allegri, ci guadagniamo 1049 XX | il suo regno? -~Il medico battè le labbra, crollò le spalle, 1050 VI | detto: «male!» - Ella si batterà dunque alla pistola.~- Vada 1051 II | buono se non a furia di batterlo. Immaginate dunque, mettendovi 1052 VI | del signor Forniglia, o battermi con lui all'ultimo sangue. 1053 XV | dava assai noia, ed ella batteva i denti per tal modo che 1054 II | contegnosi o più timidi, che sono battezzati per coi più ridicoli 1055 II | Nicolino, come egli si era battezzato da in un momento di stizza. 1056 IX | il critico trascendentale battezzava con certi nomi, infamava 1057 XVI | incominciarono i lagni, i battibbecchi, temperati in principio 1058 XIX | a cupola, a campanile, a battifredo, mi fanno paura; io li abbomino, 1059 II | lode; tanta era stata la battisoffia!~Figuratevi dunque la contentezza 1060 VI | interlocutore.~- Il faut se battre; - sentenziò egli poscia, 1061 III | stato a Parigi, insieme coi bauli del suo signor padre...~- 1062 XVII | schizzare il loro veleno, o la bava.~Così, guerreggiato da varie 1063 I | po' meno in Russia, o in Baviera, o in Costantinopoli, o 1064 III | uova affogate, le sode e le bazzotte; insomma era diventato un' 1065 V | dal fondo e si illuminava beatamente in mezzo a quelle dei due 1066 I | grandi giornate verso le beate regioni dove fiorisce spontanea 1067 VII | condiscendenza, che fa dire ai beatissimi sudditi: non è un uomo diverso 1068 XXI | non sapeva; e frattanto si beccava il cervello. Ma da quel 1069 VIII | una bara, portato da due becchini lunghesso un'aiuola del 1070 VI | le fosse, come diceva il becchino, che era uomo da saperlo. 1071 V | sognare di guardate superbe e beffardi scoppi di risa.~Il giorno 1072 XV | posto in canzone, vi siete beffata de' miei doni pastorali, 1073 VI | atteggiamento dell'Apollo di Belvedere, guardando il suo interlocutore.~- 1074 XIX | non era mica stato colla benda sugli occhi e le orecchie 1075 XI | abbia a dire. Già, queste benedette prime donne non si sa mai 1076 XVII | santa donna si era spenta benedicendo a suo figlio, e facendo 1077 VIII | Avanti dunque così, colla benedizione del cielo, e consoliamoci 1078 XVII | Tornate a casa, seguito dalle benedizioni o dai moccoli del cliente, 1079 IX | speranze, fino alla mia eccelsa benefattrice. Così infatti io debbo chiamarla; 1080 IV | quella pioggia assidua e benefica, i giovani alunni escano 1081 X | con un accento di burbero benefico. - I versi alla perfine 1082 XI | i modelli di gesso della benemerita arte lucchese. La sua Venere 1083 IX | aveva abbassato gli occhi benevoli su di un giubbone color 1084 XVIII| di cotillon, od altro dei beniamini della gloria d'un giorno.~ 1085 XIX | onorevole Ariberti era stato il beniamino della pubblica opinione, 1086 XXII | vi ho veduta tante volte, benigna e sorridente apparizione, 1087 VIII | si scalda lo stomaco per benino. -~Ariberti obbedì, e strabuzzando 1088 XV | sempre pena ad un'anima bennata.~Per fortuna, la sua abitazione 1089 VIII | Barbara sul ponte delle Benne, che mette fuori città, 1090 IV | vieni liberamente; sarai il benvenuto in questo aereo nido.~- 1091 I | capo alle piante e con una berretta sormontata da una penna 1092 XVI | in otto mesi prendeva il berretto, l'anello e tutte l'altre 1093 XX | dal Pinta, a trincare e bestemmiare col primo che capita, ma 1094 XV | stava per dire una solenne bestialità, e si rattenne a tempo.~- 1095 VII | masticata la radice del betel nella patria di Antar, e 1096 XIX | che andavano e venivano, bevevano il , recavano le notizie, 1097 XIII | sulla sua tomba: «mangia, bevi, il resto è nulla»; hai 1098 VIII | notando la smorfia del bevitore novellino. - Similia similibus 1099 XIII | nostri paraggi?~- Amici, io bevo al ritorno di Ariberti, 1100 II | , stando sull'ale, lo bezzicò animosa più volte sul capo.~ 1101 XIX | donna, piglio due soldi di biacca, uno di cinabro, uno di 1102 VII | divario che tenga.~- Adagio, Biagio! Ci credono, ma solamente 1103 XXII | alberghi e le solite cravatte bianche, e far capo ai soliti magazzini 1104 I | seggiolone, su cui stava biascicando una terza parte di rosario, 1105 V | a suo modo. E chi vorrà biasimarlo del suo capriccio innocente, 1106 IV | le ore di università e di biblioteca, che lo tenevano fuori di 1107 IV | vergogna. Gli scaffali delle biblioteche, amicissimi suoi, nel rivederlo 1108 XVII | incominciarono gli assalti della bieca combriccola, che mentisce 1109 XVII | Ferrero, il livore, e tutte le bieche passioni personificate in 1110 IV | tralci rampicanti d'una bignonia, che facesse ricadere leggiadramente 1111 XI | tenerissimo, delicato come le bilance dell'orafo.~- E voi, - chiese 1112 II | dormito tutte le sue ore, se i bimbi erano sani, se la signora 1113 II | professore sul certificato bimestrale; ma fermi ! Anche la gaia 1114 VI | di stoffa inglese tutta bioccoli come il mantello d'un can 1115 IX | quattro note d'un procolo, una biografia coi fiocchi, battendo molto 1116 V | nella cascata di due ventole bionde, uscenti senza soluzione 1117 X | incarnatini in mezzo alle spighe biondeggianti del grano. Il signor baccelliere 1118 II | droghiere, una stupenda biondina, colla quale avea ballato 1119 VIII | onesti, ma, viceversa poi, birbe matricolate.~- Signori, - 1120 II | intende, sono i professori birboni, che si stimano poi, ed 1121 XIII | Europa non vorrei avere per birraie; ho nutrito la fantasia, 1122 IX | corso d'ogni atto; i bene, i bis, gli applausi fragorosi, 1123 I | Fiandra, onore delle nostre bisavole. Nei salotti, per le vie, 1124 IX | orbo. A questo pubblico bisbetico bisognava entrargli nelle 1125 XIV | passavano daccanto a lei, le bisbigliavano una parolina all'orecchio; 1126 IX | spettacolo, non badando al bisbiglio che suscitava la sua rumorosa 1127 XVII | aveva libero e sano, gli bisbigliò all'orecchio:~- Egregiamente! 1128 IV | la lucerna posata sul suo bischetto mi dava modo di leggere. 1129 IX | sessantasei quando l'anno era bisestile?~Non sapendo come rigirarla, 1130 XVII | un originale, un cervello bislacco. Ingegno, sì, e molto; ma 1131 VII | di cavallo, la tavola bislunga della Cena Domini; bensì 1132 V | al suo fine, gli sarebbe bisognato scoprirsi troppo, confessare 1133 XVI | di qualche aiuto ne' suoi bisogni più urgenti. Perchè, come 1134 V | di esserne lui uno. Gli bisognò dunque aspettare il lunedì 1135 IV | mediocri, e spesso anche i bisognosi, ci aggiungono la cura delle 1136 III | Ferrero, - noi ci stiamo bisticciando per la pelle dell'orso. 1137 V | felice d'avere imbroccato un bisticcio. - Il terz'atto è il più 1138 IV | la mano alla corda unta e bisunta del campanello, che rispose 1139 XX | tal modo a trovarsi in un bivio curioso, tra un ministero 1140 IX | gli facesse quella uscita bizzarra; - e dove vuoi che vada 1141 VII | sublunare.~Come poi questo bizzarro personaggio fosse venuto 1142 XVII | scendere sul terreno, pour blanchir un nègre, come avrebbe detto, 1143 I | trine e di merletti, di blonde e di velluti, di gelsomini 1144 XV | di mazza nelle panche, i boati; tutti rumori che aiutano 1145 XV | sorridere maliziosamente, a far boccacce, fino a quel segno che consentivano 1146 XI | sull'orme di messer Giovanni Boccaccio, mio riverito maestro, e 1147 XXIII| sua oscurità.~- Tu sei il Boccadoro; - disse di rimando Ariberti. - 1148 XIII | Chi parla, dietro a quel boccale?~- Luciano Valerga, dei 1149 XIII | della mia pipa e l'ultima boccata di fumo che si dilegua per 1150 VI | facea sgocciolare dalla boccia di cristallo un fil d'acqua 1151 XIII | la cenere che scuoto dal bocciuolo della mia pipa e l'ultima 1152 VI | voleva farli tutti a pezzi e bocconi. S'intende che i fumi della 1153 III | e se ti piace, anche Il Bodinco, per andar cogli antichi.~- 1154 XIV | guari senza trovare il suo Boezio nella cerchia della Ringstrasse, 1155 XVII | lui, come di Pier Carlo Boggio, ch'egli era il deputato 1156 XVII | gusto a diguazzare in questa bolgia infernale; perchè ci viene 1157 X | quel foglio. Era una carta bollata. L'aperse colle mani tremanti 1158 VIII | Po, nelle antiche carte bollate del Regno.~L'allegria era 1159 XVII | vestibolo, non senza averli bollati con due o tre versi roventi, 1160 VI | studente, poeta, spirito bollente ed avido di forti commozioni, 1161 IX | giovine poeta, che si sentiva bollir dentro a rinfusa Shakespeare, 1162 III | corrispondeva alla carne bollita, ahi troppo, della cucina 1163 I | coi fregi sui margini e un bollo largo tanto, in cui si diceva 1164 IX | sempre.~- Sì, sì, la notte en bombance e il giorno in sala di armi. 1165 IX | , , du calme, mon bon! - disse il contino, che 1166 VI | Ariberti sulla soglia.~- Quel bonheur de vous voir!... Ma che 1167 IX | savez, on ne raconte pas ses bonnes fortunes, e qui, se non 1168 VI | diede la mano al Bonisconti, borbottandogli un asciutto buon , coll' 1169 XXIII| il signor commendatore, borbottandosela tra' denti, - se c'era lo 1170 XXII | vita disutile e sciocca, e borbottava una mezza protesta. - Amico 1171 IX | sette anni.~- Strano! - borbottò l'Ariberti. - E Filippo 1172 XII | dorate, legato in pelle, con borchie e fermagli d'oro. Lo aperse 1173 XVII | tutte, in apparenza, di alto bordo. Certo, la scrittrice del 1174 I | le grazie ingenue della Borghini, vera Sacontala dagli occhi 1175 VI | d'un bicchiere di vecchio Borgogna: ma che io, profano alle 1176 XIX | mo dove va a ficcarsi la boria dottorale!) che la bellezza 1177 III | anche la mia. -~Intorno al borioso figlio del suo signor padre, 1178 V | buon patto, erano molti, da Bortolo di Sassoferrato al Deluca, 1179 XIV | volentieri quei fiori dei boschi, che le ricordavano i begli 1180 VII | pipa di spuma di mare? Il Bosforo a lume di luna, le odalische 1181 IX | destato nei concerti di Boston, o al gran teatro di Tiflis; 1182 III | cominciato ad abbaiare coi botoli. I sapienti dicono esser 1183 XVI | Ariberti questa sanguinosa bottata: «già capisco, signor mio, 1184 XVII | si chiuse, come in una botte di ferro, nei sacri diritti 1185 X | foglio di carta turchina da bottegai, che suggellò bravamente 1186 IX | una buona pacchierona di bottegaia, o d'ostessa?~Eppure, notate, 1187 XX | ridosso, come la direbbe un bottegaio. E il gentile alunno di 1188 VI | scovato, sull'uscio di una botteguccia da caffè; del quale uscio 1189 VII | uscito dal nido, e cascato di botto in quella baraonda! Egli 1190 VI | dalla punta di un nerbo di bove che appariva fuor dalle 1191 III | imperatrice e quei grandi occhi bovini, non c'è altro paragone 1192 V | avrebbe rotto volentieri un bracciuolo della poltrona, o invitato 1193 IV | mi facevo del color della brace, quando per caso il suo 1194 IV | spazi lontani; e questa sua bramosìa, questo bisogno d'altro, 1195 XV | riuscire nella impresa, e brancicando involontariamente i classici 1196 XIV | calice d'una rosa non ancora brancicata? Orbene, intenderete dunque 1197 XIII | anni di vita!~- Siete un branco di sciocchi; - tuonò Luciano, 1198 VII | fuori di tanto in tanto, e a brandelli, diceva sottovoce ai più 1199 XX | la bella impresa di quel brav'uomo che s'impiccò per far 1200 XVII | apertamente dicendo le sue brave ragioni. Ora egli non aveva 1201 VIII | vengono senza chirurgo; - notò braveggiando il Priore.~- Quand'è così, - 1202 XX | lasciava vedere da' suoi bravi elettori. Era un facondo 1203 XIX | di famiglia si sciala in brev'ora le dugentomila lire 1204 VII | in America ha già toccato brevemente l'amico suo Bonisconti. 1205 VII | derivasse dal non aver egli brevetto di un governo conosciuto, 1206 VII | sentenziò Bonisconti, con breviloquenza spartana.~Ariberti non seppe 1207 IV | Coena levis vel coena brevis, fit raro molesta; Magna 1208 IX | giudizi d'arte dovevano esser brevissimi (perchè tanto agli artisti 1209 VIII | cui nomi si ommettono per brevità.~Costui diede a sua volta 1210 I | risparmio de' cieli; andava pel bricco dell'acqua calda in cucina; 1211 V | onesta, per commettere una bricconata. Che diamine! L'economia 1212 X | del tutto, quando si ha un briciolo di cuore, una scintilla 1213 XX | rappresentata solamente da un brigadiere dei reali carabinieri... 1214 VI | di un cappellaccio alla brigantesca, orlato da un nastro di 1215 XVII | come il candidato non brigasse poi troppo per farsi eleggere. 1216 XIX | della Paolina Adorno dei Brignole, al pennello sicuro ed elegante 1217 XIV | medaglioncino, tempestato di brillanti e corredato del suo monile, 1218 I | scintillavano; i muscoli tutti brillavano, come fossero molle di acciaio. 1219 XIII | Malta era la moda di parer brilli al secondo bicchiere, forse 1220 XXII | morire sotto il rovaio e le brine, così facile a rinascere 1221 XXI | costei, con quella testolina briosa, quel collo di cigno, e 1222 XVII | vergate sul cartoncino di Bristol, con una mano di scritto, 1223 XVIII| umane vanità mettevano i brividi addosso! Ed anche allora, 1224 IX | quale egli, il buon frate brodaio della gloria, doveva fare 1225 II | tuo padre va in collera, e brontola sempre con me. Per amor 1226 VI | cortigiano finito.~Il Priore brontolò un paio di sillabe, che 1227 XVI | volto con una maschera di bronzo; essi, quando non traspariscono, 1228 VIII | sorso di rumme, che gli bruciò il palato.~- Ne beva un 1229 XVII | darle. Ora, io sento, ai bruciori della pelle, che ci ho avuto 1230 XXI | qualche giorno, e le idee mi brulicavano in mente, non lo nego; ma 1231 XVII | Ariberti, facendo la cera brusca. - Del resto, se quattro 1232 XI | ragione, d'essersi levato un bruscolo da un occhio. E qui il savio 1233 XVI | faccia; fuori, s'intende, il bruttarsi con azioni malvagie od infami. 1234 XIII | maledetto vizio di farle sempre bucate.~- Chi ti parla degli studenti? 1235 IX | giornale La Dora, zitti e buci che non parea il fatto loro. 1236 XV | custodiva mica dal freddo. Certi buffi gelati scendevano tratto 1237 V | suo giudizio, una fosse bugiarda e l'altra dinotasse un pessimo 1238 XII | stanchezza, non diventi bugiardo.~- Il vostro, signora, vi 1239 IX | lasciandogli finire la sua bugiuzza; - un libro di versi! Ne 1240 XV | fare due passi; l'école buissonière, - soggiunse ella in francese 1241 XII | quali altri dilettanti e buongustai, gente fatta a posta per 1242 XVII | era chiusa la sua vita di buontempone, e lo umor suo ne risentiva 1243 XI | chiamava altrove, Mentore da burla, egli si trovava a disagio 1244 XVIII| piedi. -~Questo era detto burlescamente, si capisce; ma anche parlando 1245 XIV | orto delle Esperidi. Era burlona in apparenza e maligna dentro 1246 II | destreggiarsi come un pilota in burrasca, e in mare seminato di scogli. 1247 IV | agguerrivano lo spirito alle burrasche della vita. Ed anche per 1248 XVII | corso della sua gioventù burrascosa, aveva dato e ricevuto più 1249 IX | era uscito ad onor suo, e buscandosi anche la nomèa di ammazzasette, 1250 VIII | Ritenga che, se l'avesse buscata Lei, quella palla, i signori 1251 VII | questo rispetto s'erano buscati il nome di compagnia della 1252 XVI | vuol dire che non aveva buscato un soldo. E per giunta alla 1253 XVII | volte; e in quell'ultima le buscò lui, come volle la cieca 1254 III | la natural propensione a buttare sotto il banco tutto quello 1255 XV | tanti cavalieri pronti a buttarvisi ai piedi?...~- Che volete? 1256 XV | sono già come voi, che vi buttate sempre ad occhi chiusi...~- 1257 XVI | della famiglia. Filippo si buttava giù, si calunniava, ma lo 1258 II | maledettamente il sonno, e per cacciarlo via, Nicolino mutava registro, 1259 XVI | sua rabbia. Intanto, la cacciata del Priore gli faceva perdere 1260 XI | sincere. Forse, come Diana cacciatrice, a cui somigliava un tantino, 1261 V | tournure, una noblesse, un cachet, di cui difettava pur troppo 1262 IV | Ariberti; - chi sa che non le cadano sott'occhio? Fo conto di 1263 VI | appunto allora i suoi occhi caddero su d'una figura di donna, 1264 XVIII| Come? - disse l'altro, cadendo dalle nuvole. - Scusi, sa? 1265 I | baffi, parendogli che nella cadenza il suo Mefistofele avesse 1266 XXII | verso di lei e si lasciò cader ginocchioni a' suoi piedi, 1267 XX | modo che fu ad un pelo di caderle a' piedi e domandarle perdono 1268 V | Impressioni; le quali sarebbero cadute sotto gli occhi di lei; 1269 XV | è il mio carattere. Aut Caesar, aut nihil.~- Il vostro 1270 XVI | l'ultimo dolore che egli cagionasse ai suoi parenti. La lezione 1271 XXI | amministrazione cessata aveva cagionati, fu semplice e schietto 1272 XVI | dal rammarico che io le ho cagionato; insomma, io sono un disgraziato, 1273 XXI | tacque il dispiacere che gli cagionavano tutti i farfalloni che ella 1274 XVII | penna e il tuffarla nel calamaio, sogliono prendere le più 1275 XIX | vezzosa in un altro modo, calando sugli occhi d'indaco le 1276 I | schietta, l'offerta ha fatto calar la domanda. Io del resto 1277 XIII | demoni che hai detto tu, calato a Torino in forma di donna 1278 XIX | vennero dopo quella gran luce; calavano lente, e gli occhi di Ariberti 1279 VII | noia dei creditori alle calcagna!... Perchè io mi penso che 1280 IV | parte dai loro alveoli di calce, ballavano sotto i piedi, 1281 VI | l'altra avrebbe tirato il calcetto. Ma il colpo mulinato dall' 1282 XV | che tra due mesi anch'io calcherò le scene e dovrò pure uscir 1283 XX | Il sangue ribolliva nella caldaia, ma la ragione invigilava 1284 VIII | arabo? ebraico? copto o caldeo? Per Ariberti, nuovo alle 1285 VII | amplificazioni; insomma, un vero caleidoscopio, che co' suoi rapidi e frequenti 1286 XIII | confonderci un tratto il calendario. Vieni da me a quell'ora 1287 X | file serrate, agitavano i calici scarlatti sui ciglioni dei 1288 VII | Tristano è andato in India, in California, da pertutto. Ha già fatto 1289 XI | si trovava a disagio tra Calipso e Telemaco.~- Cattivo! - 1290 II | volentieri: transeat a me calix iste, se nulla nulla sperasse 1291 VII | suo rovescio. Ci si fa il callo, non dubiti. Del resto, 1292 IX | mortale....~- , , du calme, mon bon! - disse il contino, 1293 XIX | apparirle più misurato e più calmo.~Da principio lo studio 1294 XIII | mazzo, come di radici, e calo ai tempi moderni. Dove hai 1295 XIII | tenero e rispettoso come un Caloandro fedele. Tu non devi essere 1296 XX | stucchevoli. Misura, dunque; calor di parole, non dico di no; 1297 XVI | Filippo si buttava giù, si calunniava, ma lo faceva a buon fine. 1298 XIX | in un centinaio di teste calve, o mal pettinate, nelle 1299 XIX | pregio dei pensatori e dei calvi, non fa buon giuoco alle 1300 XIX | facondo oratore non era calvo, mal pettinato; appariva 1301 XIV | la sua merce in guanti e calze di seta, che tornava lo 1302 II | Ti metto a bottega da un calzolaio, o da un legnaiolo, e sarai 1303 XIV | la sottoscrizione delle cambiali, la consegna della merce, 1304 XIV | giovinetto era mandato a cambiar aria; quanto a lei, che 1305 VI | una valuta portatile, da cambiarsi alla prima necessità. -~ 1306 XIII | di spuma di mare, come ho cambiato tante volte d'amore?~- Ah 1307 XII | contro presso di voi.~- -No, cambierà; le diverrete simpatico.~- 1308 IX | ricordato in buon punto, gli cambiò la sua buona memoria e le 1309 XII | chiuso in un accappatoio di cambrì; segno evidente che ella 1310 XXII | gittato sul fuoco del suo caminetto. Ed egli andava cercando 1311 XVI | sue lagrime col metodo dei camini fumivori, uscì dall'Università 1312 VI | nulla.~Pensa e ripensa, cammin facendo, gli sovvenne d' 1313 VIII | partenza andarono speditamente camminando lunghesso la lista di neve 1314 XI | eventi. I giornalisti, si sa, camminano sempre alla vanguardia del 1315 VIII | bianchezza; ma ci si poteva camminar su senza troppa fatica.~- - 1316 XX | città, parroci nelle campagne? Quando un imperatore romano 1317 XX | ossequio degli elettori campagnoli tra le cose lecite ed oneste, 1318 III | montagne, coi nostri cenci campagnuoli dattorno. Non è egli vero, 1319 II | provinciale, faceva una vita di campagnuolo, e studiava alle sue ore 1320 XIX | Quei mazzocchi a cupola, a campanile, a battifredo, mi fanno 1321 II | sbocco d'una stradicciuola campestre, s'imbatteva nel babbo; 1322 XXI | ancora il sacrifizio in Campidoglio, e la vittima.~Quando la 1323 VIII | il fiume, alle spalle del Camposanto.~- Bel luogo! - disse Tristano, 1324 XIII | tutta l'acqua delle nozze di Cana, dopo fatto il miracolo. 1325 VII | divani del Serraglio, il Canal grande e le sue gondole 1326 VI | ricordi fenicii tiravano i cananei, e si finiva sempre a cercare 1327 XVII | attacchi e i morsi di tutta la canatteria d'ogni tinta e d'ogni misura. 1328 III | palazzo Reale! il Rocher de Cancale! la Chaussée d'Antin colle 1329 I | il passato! Chi mi di cancellarlo? Chi mi da riviverlo 1330 VII | pezzo le intemperie avevano cancellato lo sgorbio.~Si radunavano 1331 II | una sera, attraverso il cancello dell'orto, aveva giurato 1332 IX | cattivo sistema, o ròsi dal canchero dell'invidia; ma adesso 1333 V | appoggiata al piattello del candeliere perchè avesse a dargli subito 1334 XVI | Generoso Aronne! Anima candida come le sue unghie, o poco 1335 II | teste; le vede emergere, candide a guisa d'alabastro, dai 1336 XV | un lampione, due file di candidissimi denti. - Badate; io sono 1337 XIX | più di questo ai flessuosi candori e alle armoniche movenze 1338 XV | carte inutili stavano nel canestro accanto al camino, e le 1339 VIII | chiamare paterno. Da domani cangi vita e costumi. Studi un 1340 XVIII| niente a ridire. Avresti tu cangiato il vizio, per avventura?~- 1341 IV | rimpiangevi il tuo vecchio canile della via Argentieri? Già, 1342 VIII | di vin caldo, con molta cannella e molti chiodetti di garofano. 1343 III | Ariberti! Non saresti mica un cannibale?~- Non date retta; sono 1344 XI | contemplare la scena, accostò il cannocchiale alle ciglia (non so poi 1345 XIV | cacciatore appostato. Se ne cansa uno, se ne cansano due; 1346 VI | occhi a guisa d'automa, cansando i viandanti per virtù d' 1347 XIV | Se ne cansa uno, se ne cansano due; il terzo vi crivella 1348 XX | secondo si narra, suol cansare l'acqua santa.~So bene che 1349 XVIII| peso. Ma queste, faremo di cansarle, quantunque in una festa 1350 XX | padroni di voi medesimi: cansate le dimostrazioni d'un amore 1351 VIII | Contuttociò, egli non aveva cansato i danni della veglia prolungata, 1352 XVIII| casa sua, le primavere che canta... A proposito di primavere, 1353 IX | risorge, e perfino gli asini cantano d'amore, il nostro studente 1354 XI | raccomandata finisse di cantar la romanza, e pigliare subito 1355 I | Commendatore.~- Ed ora - soggiunse cantarellando, - ed or, signore, il cenno 1356 XV | bella!~- Sì, se fosse bene cantata.~- Non ne sapete ancor nulla. 1357 XIV | palcoscenico. Disgraziatamente la cantatrice non era piaciuta che per 1358 XI | signora?~- Una ungherese, che canterà quest'inverno al Regio, 1359 X | drappelloni più azzurri; i grilli canterini avevano un bel trillare 1360 XIII | cenacolo per l'essèdra, la cantina pel salotto? il giudeo pel 1361 I | riderebbe molto a vedere le cantonate che si fossero prese l'anno 1362 V | potesse andare, pel futuro cantor dei Sepolcri? A lui per 1363 I | ansimando, si toglieva dal suo cantuccio presso il sofà, e andava 1364 IV | timido come un coniglio. Canzonami, ma la è così, come io te 1365 XIV | sempre il povero Ariberti, lo canzonava intorno alle sue vane speranze 1366 XVII | mirabilmente adatto a certe capacità mezzane, e che, salvo il 1367 XIX | meno gli veniva fatto di capacitarsene. Eppure, per tutto quei 1368 IX | piante rampichine, come una capannuccia di Natale. -~Ariberti se 1369 VII | gentili fattezze, snello, di capel nero, insomma un bel ragazzo, 1370 V | avventure e per qualche elegante capestreria. Ma di questi Don Giovanni 1371 X | salvar le apparenze.~Oh capicomici! Il mio eroe vi mise tutti 1372 XVII | fiaccamente, a fior di labbra, dai capiparte sullodati. Ci si vedeva 1373 XII | tempo di esaminare, senza capirne nulla, una scenetta cinese 1374 IX | grazia? io non riesco a capirti.~- Non mi fare il nuovo; 1375 III | dite gris pommelé, ecco, vi capiscono tutti.~- Eh, non dico di 1376 IV | di questi prodigi. Nelle capitali (e un italiano può aggiungere 1377 XIV | del risico?~La ricerca del capitalista, i negoziati, la sottoscrizione 1378 VII | Reybaud, giornalisti a spasso, capitani senza soldati, autori senza 1379 XI | presenterò, perchè deve capitare tra poco, e la vedrete; 1380 IV | sorriso, quantunque gli capitasse ad un'ora un po' incomoda 1381 XVII | di Ariberti.~Povera voce, capitata in mal punto! L'oratore 1382 II | propri figli, se ne saranno capitati, e se i professori avranno 1383 V | giovinezza precoce. Ed ecco, gli capitava in quella vece alle mani 1384 XIV | ditelo voi.~- Purchè non capiti gente a far visita; - rispondeva 1385 XX | coll'artiglieria, non aveva capitolato; la dama si era contentata 1386 XV | per grazia profumata di un capo-comico di terz'ordine, era lasciato 1387 XVII | con tono agrodolce uno dei capofila di sinistra, nello scendere 1388 IX | che contraddistinguono i capolavori forastieri e ne fanno condonare 1389 V | signora Paolina, facendo capolino dal suo, non vedesse lo 1390 II | ma dal buon senso, quel caposcuola che tutti sappiamo. Il ragazzo 1391 XIII | troverai? Sepolcri imbiancati o cappe di camino da imbiancare, 1392 VI | la fronte con uno di quei cappellacci col cocuzzolo basso e tondo, 1393 VI | com'era dalla tesa di un cappellaccio alla brigantesca, orlato 1394 I | giorno o l'altro non mi farò cappuccino. Via, lasciamola ; che 1395 I | stava mezzo nascosto, i capricciosi giri del fumo che mandava 1396 XVI | sopportabili da un certo qual garbo capriccioso, come le gelosie dei personaggi 1397 I | a non averci che le sue carabattole di studente da lasciare 1398 XIV | impadronirsi di un pezzettino di carbonio cristallizzato, non erano 1399 XX | che era nel collegio di Carcare, riputatissimo e degno della 1400 XIII | del suo cuore. Benedetto carciofo! Qualche volta egli ne dava 1401 II | confondersi allegro, come di cardellini, o di lodole, non turbato 1402 I | diafana della marchesa di Cardona, e quella più salda della 1403 XVIII| bella imagine di Giosuè Carducci, levati al volo in un punto, 1404 XV | più non sarebbe stata una carezza. - Badate che ho scherzato. 1405 XIX | ripiegati in due lucide staffe a carezzare le guance rosee, vellutate, 1406 XIX | chioma i suoi pregi più cari, la morbidezza e l'ondeggiamento. 1407 VIII | andremo sotto la tettoia a caricare le armi. -~Con queste parole, 1408 VIII | Le pistole erano state caricate, ed erano appunto quelle 1409 XVII | quale colla matita del caricaturista, quale coi periodi asmatici 1410 VIII | presentando loro le pistole cariche. Forniglia, che fu servito 1411 III | interno; alle spese, ai carichi di amministrazione e a tutti 1412 XVII | superbia! -~E, con queste caritatevoli invenzioni, gli facevano 1413 VI | scrivete mai lettere! Imitate Carlomagno, che non ne scrisse mai, 1414 XX | pensando alla signorina Carlotta, che la società non li ha 1415 XX | l'ufficio medesimo delle carote tostate nel brodo, che gli 1416 X | fieno odoroso sulla nota carraia, tutte queste cose sane, 1417 XVII | essere, e, se lo Stato è un carro, ringraziamo il cielo che 1418 IX | duchesse, non sognava che carrozze stemmate e foderate di raso, 1419 IX | cotte, un uomo leggiero, una carrucola, e tutto quel che peggio 1420 XX | ingiuriosi sospetti.~Quanto al carteggio, che era stato così poco 1421 XXII | sull'uscio di casa mia un cartello, che dica così: «Il conte 1422 XVI | e del nome in mostra sui cartelloni.~Quanto ad accettarlo come 1423 XIII | crepar dalle risa il signor Cartesio colla sua goffa trovata 1424 XVII | poche parole vergate sul cartoncino di Bristol, con una mano 1425 XVIII| tremare sul loro trono di cartone i ministri, uno dei quali 1426 IX | non lo sapevate? Dans ce cas, je suis désolé d'en avoir 1427 VII | sarebbe più un premio dato a casaccio agli uomini grandi e ai 1428 III | veri stipiti della loro casata. Ma nessuno protestò. Si 1429 XIV | cavalieri, vagheggini, damerini, cascamorti, zerbinotti, pezzi grossi, 1430 XII | Io? - domandò il giovane, cascando dalle nuvole. - Al teatro 1431 XV | misericordia sulle donne che cascano. Ma si tratta di noi.... 1432 XX | Marte appariva così tenero, cascante e vezzoso, che la stessa 1433 VIII | domandarono essi, in atto di cascar dalle nuvole:~- Ma, per 1434 IX | quello sciocco d'Ariberti mi cascasse sotto la mano. Oggi ho avuto 1435 XVIII| Andiamo via; se no, le casco ai piedi. -~Questo era detto 1436 XII | teso ad Ariberti, che ci cascò bravamente.~- Che cosa? - 1437 III | va a mezzo servizio nelle case dei signori.~- Del resto, - 1438 VIII | quel punto davanti ad una casetta di modesta apparenza, che 1439 IV | lasciato questa sul cacio:~ ~«Caseus est sanus quem dat avara 1440 XIV | passe, tout lasse, tout casse.~Quanto a Giselda, si può 1441 IX | sportello, cocchieri gallonati a cassetta. Il che torna a dire che, 1442 VII | parecchie bottiglie, e alle cassette di Manilla; ultime tavole - 1443 IX | coi rispettivi seggioloni, cassettoni, fiestroni, padiglioni e 1444 IV | spartire? Vedi; sei tu il tuo cassiere, e non c'è pericolo che 1445 XIX | Clementina aveva i capelli castagni finissimi, ondati, lucenti 1446 XX | i dialoghi obbligati col castaldo e col parroco; la civiltà 1447 I | bella cosa, e quasi per castigare un ribelle par mio. Ma già, 1448 VIII | antico suo fallo. Compiuto il castigo, la pietra si spezzerà da 1449 VIII | lavorato, che portava nel castone una pietra nera e lucida, 1450 XII | usci, usciolini, toppe, catenacci ed altri simiglianti gingilli, 1451 V | in ascolto colla mano sul catenaccio, e avea fretta di chiuder 1452 IV | sicurezza delle sedie, un catino sul suo trespolo di legno, 1453 VII | nella nera mantiglia, le cattedrali coi loro marmi lavorati 1454 V | e per allora ne aveva di catti.~Tornando al giornale, se 1455 XVI | il suo amante navigava in cattive acque. In verità, bisogna 1456 XXII | Pensando al suo stato di cattività, qualche volta si compativa 1457 III | mettendo in prosa quei di Catullo e di Properzio. Balestra 1458 XII | Del resto, è un charmant causeur; - soggiunse la diva, con 1459 XVII | conclusioni da finire pel causidico, i punti controversi da 1460 VII | misto di letterario e di cavalieresco, di allegro e di drammatico, 1461 XXI | mode, va lasciata a questi cavalierini senza importanza, che dopo 1462 I | Fausto di Goethe, o «un bel cavaliero» come quello veduto dal 1463 V | Animo, dunque, en avant les cavaliers!»~Anche la signora moglie 1464 VIII | sia consentita dai codici cavallereschi di tutto il mondo civile, 1465 XII | naso, diventavano mosconi, cavalocchi, pipistrelli, e che so io.~ 1466 II | anno si alzava con lui, cavando tesori di sapere dai fondi 1467 XX | non concludono mai e non cavano un ragno da un buco.~Ora 1468 IX | di quel giorno; ma come cavarcela onestamente da un amico 1469 XVIII| campanello! Ora io potrei cavarmela da principe, dicendoti che 1470 IX | bizze da scolaretti? Dovrei cavarmi d'impiccio dandogli la camera; 1471 XVII | stettero alti con lui e se la cavarono con poche parole, donde 1472 VIII | giorno. S'impadronisca della cavata e del filo diritto, della 1473 XI | benevola attenzione che avrebbe cavate le parole di bocca ad un 1474 IX | o donde avrebbe Filippo cavati i danari della giocata, 1475 XV | Signori, sentiamo la cavatina, vi prego; è così bella!~- 1476 X | scrittoio un foglio, che aveva cavato allora, e molto gravemente, 1477 VIII | questo. -~Così dicendo, cavava di sotto alla beduina una 1478 IV | rimandato a Torino.~- Ci caveremo la fame coll'appetito; - 1479 I | suda, è un miracolo se ne cavi fuori le tavole d'una cassa 1480 I | personaggio, sporgendo il cavo della mano coll'indice e 1481 XVII | i posteri, che applicano cecamente il post hoc ergo propter 1482 IX | risparmio, le lavature di ceci d'un protettore mal pratico; 1483 XV | ripigliò l'inglesina, cedendo un po' di terreno al suo 1484 IX | ho capito che non vuoi cedermi il tuo osservatorio. -~Per 1485 IX | divoti seguaci. E Ariberti cedette. Tristano gliene seppe grado, 1486 IX | risponderti che sei in errore.~- Cedimi la tua camera, e lo crederò; - 1487 XI | nella barba, ragazzo mio, vi cedo il posto e mi contento del 1488 XVIII| quella soffitta non l'aveva ceduta a nessuno, e andava a chiudersi 1489 XVII | artifizio, di tenere il nome celato; lo diceva una fragranza 1490 XIX | loro fratelli, compianti e celebrati da Tommaso Moore, nel suo 1491 XI | quasi fossero una musica celeste, le parole profferite in 1492 XI | ottenuto dalla compiacenza dei celesti di soffiarle un alito di 1493 I | come diceva qualche volta celiando, per far dispetto a qualcuno.~ 1494 VII | la tavola bislunga della Cena Domini; bensì cinque o sei 1495 II | i gusti, le combibbie, i cenacoli. E intanto, signori professori, 1496 III | quando sono uscito di casa, i cenciaiuoli del ghetto gridavano più 1497 X | altro conforto alle sue ceneri che quello di una lagrima, 1498 IV | nemmanco il più umile tra i censori d'Apelle, che era, come 1499 XIII | E accordi loro anche cent'anni di vita!~- Siete un 1500 I | pezzettini di zucchero; centellava la sua bevanda con religiosa 1501 VII | venticinque lire e qualche centesimo che non conosco esattamente


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