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Anton Giulio Barrili
La notte del commendatore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
distr-fidan | fidat-haud | helas-invit | invoc-menta | mente-otten | otter-prefi | prega-revoi | reyba-sani | sanit-signi | sii-studi | stufi-uva | v.-zucch

     Capitolo
2507 XXII | alla perfine, e cerca di distrarti. Che ti pare d'un viaggetto 2508 V | cavalieri. Forse era svogliata e distratta; e quell'atteggiamento e 2509 XVI | chiederne a suo padre?~In quelle distrette, il caso o una segreta ispirazione 2510 XV | tanto e tanto non poteva più distrigarsi; - dirò meglio; a voi più 2511 VII | per altro in refettorio a distrugger bistecche, e il loro Gran 2512 XXI | nessuna logica è più buona a distruggere; ma la bellezza ci attrae, 2513 VIII | ammetterli, non potendo distruggerli. Or dunque, sul teatro in 2514 I | fosse! Ma anche questo ci ha distrutto la scienza moderna, anche 2515 XIII | ritorno di Ariberti, e alla distruzione dell'empia sètta.~- Meglio 2516 XI | il nuovo venuto, oltre al disturbarlo che faceva nelle sue speculazioni, 2517 XIX | pomo tre fette, ed anco disuguali, per dare la più vistosa 2518 XIV | non mi si accusi di aver disvelato i misteri d'Eleusi ai profani.~ ~ ~ ~ 2519 XXI | delle lune.~ ~Così voleva e disvoleva, dubitava, credeva e tornava 2520 XIV | fosse davvero il prigione ditelo voi.~- Purchè non capiti 2521 VII | e l'altro, le sue dotte divagazioni.~- La natura è stata meglio 2522 XIX | rancori, fuochi che non divampano mai e che pure non accennano 2523 IV | la sprigionerà, la farà divampare in incendio.~A Mondovì il 2524 XV | meglio scaldarsi al fuoco che divampava nel camino e già incominciava 2525 VII | mollemente adagiate sui divani del Serraglio, il Canal 2526 VII | o non credono, e non c'è divario che tenga.~- Adagio, Biagio! 2527 XV | erano state barbaramente divelte.~ ~ ~ ~ 2528 VIII | rubacchiati, i dodici passi diventarono diciotto o venti. A quel 2529 XIX | da quella attenzione, poi diventata curiosa, la marchesa Clementina 2530 III | siete troppo rosso e lo diventate ancora di più. Du reste, 2531 XIII | un aspetto nuovo; Achille diventava Amadigi.~- Del resto, - 2532 XII | e i moscerini sul naso, diventavano mosconi, cavalocchi, pipistrelli, 2533 IV | fermezza da stoico; - ma tu diventerai un gran medico. -~Il lettore 2534 XVII | starci sempre a disagio.~- Diventerei forse anch'io un vanerello, - 2535 XX | tormenti ed augurarsi che non diventino insopportabili addirittura. 2536 I | sull'onor mio, che spesso ci divento rosso dalla vergogna. E 2537 VII | acquisto di Tristano, che era divenuto per tacito consenso il loro 2538 VII | se la farete lavorare, vi diverrà due tanti più agile. Qual 2539 XX | stare a sentire, e ci si era divertita un mondo. Piacere d'odalisca, 2540 II | al ferro caldo, che non divien buono se non a furia di 2541 II | sgrida come quando sorride; divino esempio, idolo del focolare 2542 XVI | panca dell'asino. -~Così, divorando le sue lagrime col metodo 2543 VII | più sgangherate, aveva già divorate due eredità a ventitrè anni, 2544 VI | tanta era la stizza che lo divorava. Figuratevi dunque con che 2545 V | ingannano a partito; io mi divoro i miei proprii sbadigli, 2546 VI | stringerla, con atto di riverenza divota. - -Ma intanto, beviamo 2547 XIX | tempo a pensare che tanta divozione doveva essere ricambiata 2548 XVIII| per celia una frase del dizionario giornalistico. - Quanto 2549 IV | profano, lo ripeto, e vi le mie chiacchiere per quel 2550 IV | molesta; Magna nocet, medicina docet, res est manifesta».~Quelle 2551 XI | male che c'incolga, è un docile strumento in tua mano; arpa 2552 II | suo no, corredandolo di documenti e di prove.~Questi, s'intende, 2553 I | vibrazioni dei nervi del dodicesimo paio, al loro uscire dal 2554 XVI | preteso suo credito, e con dodicimila lire date per riusciva 2555 XVII | una quistione di tariffe doganali: o la vedeva trascorrere 2556 XIX | sindaco e del ricevitore delle dogane, leggeva la marchesa Clementina 2557 XVIII| svapori per istrada, o un doganiere ce lo sequestri al confine. 2558 II | gioventù di alte speranze ai Doglianesi della vecchia generazione, 2559 V | caso dal contino, suonò dolcemente all'orecchio d'Ariberti. 2560 XI | in quel piccolo mondo di dolcezze, di fragranze e di tutto 2561 XII | ungherese gli aveva fatto il dolcissimo invito.~La donna di servizio 2562 XVII | caporioni se ne mostravano dolentissimi; ma come fare? I portafogli 2563 XII | se dovesse rallegrarsi o dolersi di quei cenni, che la signora 2564 V | rimasto nel cuore che un dolor sordo, che io paragonerei 2565 XXII | dissipare quell'altra, assidua e dolorosa, che gli stava nell'anima. 2566 V | stoppia n'ebbe una stretta dolorosissima al cuore. Come mai una dama 2567 XVI | che risuonava ancora del doloroso giudizio.~- Andate , signor 2568 V | alterezza d'animo? Questo venìa domandando a stesso il giovine Ariberti, 2569 XVI | imprestiti fatti al figliuolo, domandandogli se egli, Aronne, poteva 2570 II | suoi nati, che pigolavano, domandandole il cibo. Il signor Nicolino 2571 XVII | società, istituti, che vi domandano un congresso, o vi appioppano 2572 IX | leggerci una tragedia e domandarci il nostro riverito parere? 2573 XVII | essi eran uomini da domandargliene.~Così stette colle mani 2574 VI | non aveva ardito mai di domandarne ad alcuno. poteva scoprirlo 2575 VIII | altro?~- Per che cosa? - domandarono essi, in atto di cascar 2576 XV | compagni di palcoscenico non domandassero di vederci dentro!~- È, 2577 XVIII| conoscendone molto gli oratori, si domandavano curiosamente l'un l'altro, 2578 XV | e il giuoco è finito. Io domandavo la spiegazione di una parola 2579 XIV | e, quanto al presente, domanderebbe volentieri se il mondo è 2580 IX | male. Scusa, sai; ma tu mi domandi schiettezza, ed io ti servo 2581 XIV | pensieri e di gusti, che noi domandiamo, è una fisima del nostro 2582 VIII | una distanza più grande la domandino e vedremo di contentarli.- -~ 2583 V | Venne la domenica. Ma le domeniche la marchesa non andava a 2584 III | sebbene io non abbia troppa domestichezza colla lingua.... Del resto, 2585 XVIII| l'ultima delle opere di Domineddio, sotto un aspetto nuovo 2586 VII | tavola bislunga della Cena Domini; bensì cinque o sei tavole 2587 XI | discorso entrava sotto il dominio della corona di Santo Stefano. 2588 XIII | ragazzo. Heu! fuge crudeles domnas, fuge litus avarum. Sant' 2589 XXII | rimetterlo a posto sul canapè, dond'egli si era mosso per cadere 2590 XI | quando si tratti di una bella donnina, miracolo che non è dato 2591 V | pure delle care e belle donnine, che hanno una brutta calligrafia 2592 XII | veniva tanta luce dei soliti doppieri e tanta onda delle sempre 2593 XV | mirabilmente ornata di marmi e dorature, ma dove ci sia nella parete 2594 XVI | Giselde alle Marie, dalle Dore alle Euterpi, dai Bertoni 2595 XIII | innamorato è un animale che non dorme. Dunque, dico io, tanto 2596 XXIII| veloci e mutevoli per l'uomo dormente, o allucinato. Non impacciati 2597 IV | salva; il tuo portiere, e dormi magari coll'uscio aperto, 2598 II | per farlo star su, lui, il dormiglione, che tra una chiamata e 2599 XXIII| signor commendatore non dormiva; vegliava, ma colla mente 2600 I | d'insonnia e quattro di dormiveglia.~Adesso che lo conosciamo 2601 XXIII| in opere vane, e non ci dorrà a tutti di aver tralasciato 2602 XIX | irta di guerrieri, sul dorso dell'elefante? Quei mazzocchi 2603 XVII | sventuratamente ad una certa dose d'ingegno.~Imperocchè, non 2604 XIV | abbandonata, perchè senza dote. E poichè il destino aveva 2605 XX | parte più riposta della sua dotta bottega.~Perciò si rimise 2606 XIX | dove va a ficcarsi la boria dottorale!) che la bellezza della 2607 XIX | concetti dell'uomo, e avrete la dottoressa; datele i contorni più austeri, 2608 XIII | interrotto. Lascio da banda altri dottori della Chiesa e Santi Padri, 2609 XVII | quella consolante e larga dottrina, che fa dell'ingegno e del 2610 III | le sue note parigine, che doveano riuscire la pièce de résistance 2611 VI | certi figuri tra' piedi e di doverci ricambiare una carta da 2612 I | anime che le vorrei, anche a doverle cambiare con tutte l'altre 2613 IX | si persuase facilmente di doverli stampare in un volumetto 2614 XII | Alcidi popolani parrebbe di doverne sfondar le pareti con un 2615 IX | aveva ragioni così forti da doversene passare, perchè era proprio 2616 IX | amico d'infanzia io non dovessi aspettarmi una scartata 2617 XVI | e non hai studiato come dovevi. È male, lo capisco, ma 2618 XIII | occhio languido? L'occhio, dovevo dire, del pesce fuor d'acqua. 2619 XVIII| il suo nome. Ma bada, tu dovrai farne buon uso.~- Che intendi 2620 VI | negozio, come m'è parso, dovranno pure sapere dove ha il domicilio.~ 2621 XV | il silenzio di Ariberti dovremo anche aggiungere che quella 2622 XVIII| amicissimi.~- Ah, bene! Dovreste presentarmelo.~- Io, marchesa?~- 2623 XVIII| disse Ariberti; - tu dovresti avere nel numero delle tue 2624 XV | vedete, è un secondo piano.~- Dovrete starci bene.~- Ma sì, abbastanza.~- 2625 V | fieramente custodito dai draghi della critica, e vi gustava ( 2626 XIV | l'amica, come il famoso drago dell'antichità vigilava 2627 V | a suo modo, e gli fo il dragomanno.~Il cagnolino inglese fu 2628 VII | cavalieresco, di allegro e di drammatico, di marinaresco e d'erotico, 2629 XVI | occhiate curiose, - per un drammaturgo della vostra forza, per 2630 XIX | darvi questa bellezza in dramme e scrupoli, come fa il medico 2631 X | bel mettersi a festa, coi drappelloni più azzurri; i grilli canterini 2632 III | e che per solito tirava dritto salutando con molto sussiego 2633 XX | paese a spacciar le sue droghe.~- È un uomo d'ingegno, 2634 II | giungere fin sui paraggi della drogheria, dove con aria di parere 2635 IX | sera jamais dit que j'aurai acheter le livre d'un ami 2636 XXII | uno spirito debole, sempre dubbioso tra due partiti, sempre 2637 XXII | ardisce dare un giudizio. In dubiis abstine.~Certo, era questa 2638 I | so io, vere anime pulite, dubitano spesso, perchè spesso hanno 2639 I | Commendatore garbato, a dubitarne. Non debbo io sapere tutto 2640 XIV | o ad un altro, conte o duca, conosciuto in Milano, dove 2641 XVII | stesso il «quot libras in duce summo?» di quella lingua 2642 IX | vedeva che marchesane e duchesse, non sognava che carrozze 2643 I | tenga a mente. Fo un albo di duecento ritratti, di persone rispettabili, 2644 XIX | si sciala in brev'ora le dugentomila lire della eredità paterna; 2645 XIV | corde vocali. L'ombra del Duomo di Milano coperse il segreto 2646 XIX | vellutate, come le pesche duracine, e lumeggiate d'aurei riflessi. 2647 VIII | non tanto pel freddo, che, durando il mal tempo, era abbastanza 2648 XXIII| vedere ed operare, senza durar la fatica inerente a questi 2649 XIX | come non le era discaro di durarla un tratto colle lontananze, 2650 XVII | valentuomini.~Le pratiche durarono parecchi giorni, senza venire 2651 XVI | braccia, come egli avesse durato gran fatica a chetarlo, 2652 X | tortura. Epperò il suo cuore durava sempre in sospetto e in 2653 VIII | escono dall'armaiuolo; un po' dure di scatto, se vogliamo, 2654 XI | la bocca ben fatta, ma di duri contorni. Perfino i colori 2655 XIX | elegante di Antonio van Dyck, o al mollemente arguto 2656 XVII | i capricci, le effimere ebbrezze che gli uomini seri ammettono 2657 VIII | lui. Che cos'era? arabo? ebraico? copto o caldeo? Per Ariberti, 2658 | ecce 2659 XVI | dispregio, che a lui parve eccedessero i termini assegnati alla 2660 XXII | altre, non doveva riuscire eccellente in nessuna. Il cavaliere 2661 IX | speranze, fino alla mia eccelsa benefattrice. Così infatti 2662 XX | dimostrazioni d'un amore eccessivo, come il diavolo, secondo 2663 | eccetto 2664 V | eccezionali. E quella sera il caso eccezionale mancava; l'Ariberti poteva 2665 XXI | sera, in cui era rimasto ecclissato, non si lasciò vedere per 2666 I | principessa di Trestelle, che ecclissava (la festa, s'intende; ma, 2667 | Eccole 2668 IX | esercitato la pazienza degli echi solitarii. Frughi ognuno 2669 III | des principes. J'ai failli échouer. Sì - soggiunse poscia, 2670 XII | fatto lo stesso; si sarebbe eclissato al Gerbino, per andare a 2671 XV | bisogno di fare due passi; l'école buissonière, - soggiunse 2672 XIV | rincara la merce; è legge economica. E poi, con che diritto 2673 IX | stette due ore e mezzo all'eculeo.~- Ariberto, - gli disse 2674 XIX | nelle selve primitive dell'Eden, quando si specchiava allegra 2675 VIII | Il portone di costa all'edilizio si era spalancato pur dianzi, 2676 XIX | contentarmi del mio vestitino d'educanda.~- Avete ragione, - rispose 2677 XIV | l'aveva assuefatta la sua educazione bisognava pure continuarla, 2678 V | meraviglia, come Rodi, come Efeso, come Tebe, e come altre 2679 XXI | ministri, che egli aveva così efficacemente sostenuti, sentirono l'obbligo 2680 XXI | sue intenzioni al paese. Efficacissimo nel dipingere i mali che 2681 XVII | dozzina, i capricci, le effimere ebbrezze che gli uomini 2682 I | nostra, come agl'insetti effimeri, ce lo viviamo davvero? 2683 VI | in quell'onda di arcani effluvi che emana da una donna amata, 2684 XII | avesse respirati mai gli acri effluvii d'antimonio in una officina 2685 IX | che dire. Però strinse con effusione la mano che gli sporgeva 2686 VIII | sulle gambe.~- Che animo d'Egitto! - mugghiò il Forniglia, 2687 IX | lavato.~- Quale amico? - diss'eglì.~- Che? non lo sapevate? 2688 X | trovare, egoista tra tanti egoisti suoi pari, il filo della 2689 XVIII| occasione di parlare con tante egregie persone, che in capo al 2690 XVI | ne sopravvenne un altro egualmente molesto, quello degli esami, 2691 VI | altezza del personaggio.~- Ehi, bottega! Tre bicchieri 2692 XVI | da quel briccone di Arun el Rascid un grosso taglio 2693 VII | avidamente tra le sabbie dell'Eldorado.~Tirato sul proposito di 2694 XIX | guerrieri, sul dorso dell'elefante? Quei mazzocchi a cupola, 2695 XVII | mano di scritto, sottile, elegantissima, che non era sicuramente 2696 XIV | borsa, per la compera di un elegantissimo medaglioncino, tempestato 2697 XVII | brigasse poi troppo per farsi eleggere. Il caso lo aveva aiutato 2698 XX | non v'ha ingannati mai; eleggetelo. E l'autorità di Filippo 2699 IV | dell'Eneide che in tutte le elegie venute dal Ponto. E per 2700 XIII | intervallo fuori del tuo proprio elemento; hai risicato di perderti; 2701 V | fondo in fondo, non voleva elemosina. Guadagnava venti lire al 2702 XVI | vostro maggiordomo, il vostro elemosiniere? Andate, e fatemi la grazia 2703 XVII | anzi, la forma sobria ed eletta del dire, i concetti nuovi, 2704 XVII | restringendoci a parlare dei nove eletti dalla fiducia sovrana, chi 2705 XIX | d'ogni giorno alle cure elettorali, pel suo epistolario colla 2706 XI | effetto di una scintilla elettrica, a dir poco.~Si cominciava 2707 XIV | aver disvelato i misteri d'Eleusi ai profani.~ ~ ~ ~ 2708 XVIII| il grado a cui le piace elevarmi.~- Come? - disse l'altro, 2709 VII | asfalto, i sotterranei d'Ellora, il baratro d'una coscienza, 2710 I | aveva meritato invidiabili elogi. Ora, a dir vero, non era 2711 XII | chiaramente per lui.~Ora questi eloquenti silenzi tornano in molti 2712 VI | onda di arcani effluvi che emana da una donna amata, a cui 2713 IX | fosse in piazza Vittorio Emanuele, al secondo piano, con un' 2714 X | sempre per paura di un embrice che caschi. Vergognosa esistenza! 2715 IV | tra le commettiture degli embrici, alcuni cespi di semprevivo 2716 XVIII| insolito e di mal noto, come l'embrione del pulcino nel tuorlo d' 2717 II | erede, si riprometteva di emendare in lui la sua colpa, di 2718 II | corna e dieci teste; le vede emergere, candide a guisa d'alabastro, 2719 V | bella Giunone, che parte emergevano e parte trasparivano dai 2720 XIII | Se sì, accusaci al priore eminentissimo, che fuma come un Vesuvio 2721 XXII | di tutti i medici dei due emisferi. -~La marchesa Clementina 2722 XIII | e alla distruzione dell'empia sètta.~- Meglio ancora che 2723 XVIII| spalancatevi, o porte del cielo empireo, e scendano gli angioli 2724 VII | viaggiato meno del suo grand'emulo inglese. I suoi uomini, 2725 V | famiglia qui ne s'était jamais encanaillée dans les lettres.~Quanto 2726 II | nostro Nicolino tirava giù endecasillabi e ottonarii ad orecchio, 2727 XVI | Aristodemo, con quel suo endecasillabo così povero di concetto 2728 IV | calore nel quarto libro dell'Eneide che in tutte le elegie venute 2729 VIII | muscolatura del collo; donde la enfiagione repentina che si era notata 2730 I | di una prosaica ciambella enfiata, che all'ingrato gentiluomo 2731 III | vous occupez de pareille engeance? - Non faccia caso; - rispose 2732 VI | entrare.~- Mon Dieu, quel ennui! Ed io che prima di andare 2733 XVI | somma, per uno studente, era enorme, ed Ariberti non sapeva 2734 IV | pagato dieci lire un'opera di entomologia, scompleta, se vogliamo, 2735 VI | disse il Bonisconti, entrando subito in materia; - e si 2736 IX | pubblico bisbetico bisognava entrargli nelle grazie con opere più 2737 VIII | dopo sotto una tettoia ed entrarono in una camera a pian terreno, 2738 XI | giovane, irruppe, più che non entrasse, nel salotto della signora 2739 IV | troppo grave sdruscio nelle entrate d'una famiglia che campava 2740 III | alla schiera dei felici, entrati per la scala d'oro nel mondo, 2741 IX | punto rappresentabile. Ci entravano quarantacinque interlocutori, 2742 IX | le sue grandes et petites entrées, nella sua qualità di maestro 2743 VIII | ritrovo; - disse Tristano; - entreremo al coperto e ci sgranchiremo 2744 XIX | senza che la coscienza c'entri per nulla, e quasi per un 2745 XV | intanto sarà meglio che entriamo sotto i portici. Ma che 2746 XVII | lasciare che sbollissero gli entusiasmi, e per aver tempo a raggranellare 2747 XV | matti, le tre categorie di entusiasti a freddo nei teatri italiani, 2748 IX | fine, e le interruzioni entusiastiche nel corso d'ogni atto; i 2749 | eodem 2750 XVII | si fermavano soltanto all'epidermide. Avvocato, poteva ancora 2751 XVIII| bene, a mio credere.~Questo epifonema dell'umile narratore non 2752 XVII | la celia.~- Questo è un epigramma salato; - replicò il giornalista; - 2753 XII | discorso, che del resto era un episodio di poco rilievo nella loro 2754 XIX | cure elettorali, pel suo epistolario colla marchesa, trascurando 2755 IV | che tra i latini, Ovidio epitetava alla grossa, e Virgilio 2756 II | prete s'era incocciato nell'Epitome. Sbadataggine? Impotenza? 2757 IX | possibilmente il più fuori d'equilibrio; e finalmente, allungare 2758 XIX | eretto sull'ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati 2759 XVI | CAPITOLO XVI.~ ~Che chiude l'êra delle pazzie giovanili.~ ~ 2760 II | gli era nato e venuto su l'erede, si riprometteva di emendare 2761 XIX | guardate che quella testolina eretta, che a prima giunta apparisce 2762 XIX | alla somma dei quadrati eretti sui due cateti, era appunto 2763 XIX | scoperta, che il quadro eretto sull'ipotenusa è equivalente 2764 I | nelle arterie; la persona si ergeva snella sul fianco; il viso 2765 VI | saltò su una di quelle Erigoni, che nella birreria di Valdocco 2766 XIV | schiudetemi i tesori dell'Eritreo; purchè ammettiate la possibilità 2767 IX | amo indissolubile». Il suo Ernani ci aveva altro pel capo. 2768 XIV | semidei del proscenio, e agli eroi delle sedie chiuse. E questo 2769 V | non far più capo a così eroici spedienti.~Finito il ballo, 2770 XIX | debolezza della mia nuova eroina. Già, chi lo ignora? tutti 2771 VII | drammatico, di marinaresco e d'erotico, di traffico e d'avventure, 2772 XI | giudizio uman come spess'erra!» Due giorni dopo, andando 2773 XXII | all'altra senza disegno, errando e pentendosi, vedendo il 2774 I | dotto lavoro; ma già, fatica erudita, fatica da cani; non mi 2775 XXI | di simigliante.~Maledetta erudizione! Non hanno mica torto le 2776 XVII | bei «rapporti giuridici».~Esagerazione di propositi, comune a tutti 2777 XX | me, non vi gettate alle esagerazioni; siate misurati nelle cose 2778 XV | signorina Mary.~Dopo tutto, non esageriamo. Ariberti era in una condizione 2779 XVI | buon fine. Per contro si esaltava, si nobilitava a dipingere 2780 XII | decoravano le pareti; il tempo di esaminare, senza capirne nulla, una 2781 XVII | Ariberti non li aveva ancora esaminati per bene, non aveva ancora 2782 VII | centesimo che non conosco esattamente il ragguaglio della moneta.~- 2783 XIII | dell'oratore fu prontamente esaudita. Valerga tracannò il suo 2784 II | nulla sperasse di essere esaudito. In verità, gli è un grosso 2785 IV | benefica, i giovani alunni escano dal collegio più colti e 2786 XIX | poteva già stare senza il suo Eschine) ebbe ad esclamare una volta: « 2787 IX | i suoi? Candioli avrebbe esclamato: fi donc!~Il nostro Ariberti 2788 VII | proprio in tal guisa; ma una esclamazione ci fu). - Se non è Dante, 2789 XVII | piedi di una donna.~Ah, ah! esclameranno i lettori; ecco la donna 2790 IV | stessi ogni cosa, non esclusi i balsami per le proprie 2791 XVIII| ben degna di un amore così esclusivo, di una fedeltà così antica.~ 2792 VIII | scartarle. Ecco qua le nostre; escono dall'armaiuolo; un po' dure 2793 XI | loro musica, anche male eseguita, come certe ragazze, mandate 2794 V | sete e dei velluti, che esercitano durante il primo atto di 2795 XXII | abitabile, e la castellana potrà esercitarvi non indegnamente gli uffici 2796 I | nonnulla, su cui s'erano esercitati tanti aghi pazienti, avevano 2797 IX | primo innamorato che abbia esercitato la pazienza degli echi solitarii. 2798 VI | conte, che io non potevo esitare nella scelta. Lasciamo stare 2799 XVIII| alla disperata, - bisogna esordire. Io la presento subito alla 2800 IV | Un maestro cosiffatto ama espandersi, mettere in comune co' suoi 2801 XIX | un momento di necessaria espansione, ad una amica intima, confidente 2802 XVII | mondane, dei sollazzi e delle espansioni della sua medesima età.~ 2803 XIV | melarance nell'orto delle Esperidi. Era burlona in apparenza 2804 XXIII| una maledetta di quegli esperimenti.~- E chi ne sa niente? Può 2805 VIII | segno? Dieci tiratori, più esperti, più tranquilli e più assestati 2806 XI | eroe novellino non era così esperto da badare a simili inezie) 2807 VIII | imprigionato uno spirito buono, in espiazione di un antico suo fallo. 2808 XIX | tanto assiduamente guardata, esplorata e contemplata dall'onorevole 2809 VI | modo sbrigativo l'occorso, esponendo da ultimo il bisogno di 2810 XXI | semplice e schietto nello esporre quel po' di bene che il 2811 XX | perchè anzitutto dovrei esporvi la teorica della giusta 2812 XVII | allegazioni, relazioni, esposizioni, ed altre consimili negazioni 2813 VII | anzi, a dir vero, non si espresse proprio in tal guisa; ma 2814 XVII | concetti nuovi, o nuovamente espressi, gli avevano foggiata una 2815 III | rispondere, con una mimica espressiva, al signor conte, che egli 2816 V | sarebbe quello che Orazio ha espresso in un felicissimo verso, 2817 VII | di quelle frasi in cui si esprime così felicemente la chiassosa 2818 IX | coglierla sul fatto e di esprimerla con verità; ma facciamo 2819 III | italiano non si sa come esprimerlo.~- O come? Leardo pomato; - 2820 XV | è fatta per voi, o, per esprimermi più veramente, non siete 2821 XII | diss'ella con accento che esprimeva il suo rammarico e insieme 2822 XIV | sapevano sempre d'amaro. Son esprit a des griffes, avrebbe detto 2823 I | scranne maritate a forma di èsse, ed altri elegantissimi 2824 XIII | lasciare il cenacolo per l'essèdra, la cantina pel salotto? 2825 VIII | opportuno. Lesione di organi essenziali non pareva che ce ne fosse; 2826 XIII | concetto di una donna, dell'esserle continuamente tra i piedi, 2827 IX | rispose Filippo, - ma devo essermi guadagnato l'antipatia di 2828 | esservene 2829 V | innanzi Ariberto Ariberti.~- Est-ce que votre ami Berton connait 2830 XVIII| saltimbanco celebre, un poeta estemporaneo, un famoso scapestrato, 2831 VII | soprannome dell'oste, passato per estensione alla taverna, quantunque 2832 X | mondo interno e col mondo esteriore; due mondi che l'uomo incomincia 2833 X | frutto di larghe vedute estetiche; ma seguitava la via di 2834 VI | occhiata che conforta il senso estetico e ci fa dire tra noi: ecco 2835 XVI | date per riusciva ad estinguere tutti i debiti del suo signor 2836 XVI | amore, fu pronta del pari ad estinguerle.~A distogliere l'animo di 2837 XIII | ovile.~ ~- Alla salute dell'estinto! di Lazzaro... semestrale, 2838 XX | seccature) che sono le oasi estive dei viaggiatori, nel gran 2839 XVII | gravità è tutta qui, come in estratto, e non se ne cava neppur 2840 VIII | si era notata poc'anzi. L'estrazione non era da tentarsi per 2841 XVII | referens) qualcheduno dell'estrema destra e del centro. Arcana 2842 XX | assottigliate ben bene le estremità; perchè, secondo loro, gli 2843 V | riconoscentissima «fino all'estremo anelito»; la qual frase 2844 VII | suoi uomini, per altro, estrinsecamente più veri, sono più fiacchi, 2845 XV | della sua indole pronta ed esuberante; finse la più profonda passione 2846 XXII | e questo assai più per esuberanza di fantasia, che non per 2847 V | ad una famiglia qui ne s'était jamais encanaillée dans 2848 V | C'est une corvée, et mon état est de ne pas en faire. -~ 2849 III | sulla lingua dei figli di Etruria; ricordava i modi, rifaceva 2850 XIX | ghiaccio nella scienza d'Euclide. Ho solamente ricordato 2851 XXIII| università e professore di fama europea, egli non andava che al 2852 XIII | corna, e Tertulliano, ed Eusebio, e Prudenzio e Fidenziano 2853 XVI | alle Marie, dalle Dore alle Euterpi, dai Bertoni ai Ferreri 2854 IX | augurio. Sono i quattro evangelisti della nuova fede. E che 2855 XXII | nemico. Disponiamoci all'evento, mentre io ti racconto ogni 2856 VIII | aveva dovuto arrendersi alla evidenza del fatto.~Tutto era in 2857 XVIII| conto d'un paggio del medio Evo, o di un moderno King Charles.~ 2858 VII | sublimi, che ognuno può evocare e godersi da .~- Ma tu 2859 IX | le strette di mano dell'evocato agli inarrivabili interpreti 2860 | ex 2861 IV | apparve agli abitanti in excelsis, incoronato di fiori. Filippo 2862 VI | aria di rassegnazione; - exécutons-nous puisqu'il est ici. Fallo 2863 VIII | parlo latino, aggiungerò: experto crede Ruperto. Non c'è di 2864 XXI | nessun portafoglio offerto in extremis. Per dire la verità, non 2865 XIII | di zuccheri, metà ad una fabbrica di animelle per le uose 2866 II | diciott'anni, occorreva fabbricargliene uno.~Era contento, il signorino. 2867 IV | ed era andata più lungi a fabbricarsene un altro. L'altezza di questo 2868 XIV | certa noia pei suoi muscoli facciali.~Il primo passo di Giselda 2869 XV | uomo, anche da dozzina, e facciamola finita una volta.~Così ragionando, 2870 VIII | dare una sbirciata a quelle faccie proibite.~Ariberti, se i 2871 VIII | ritirò la sua umanità, «come face le corna la lumaccia».~- 2872 | faceste 2873 IV | della sostanza! - esclamò facetamente Filippo Bertone, seguitando 2874 II | egli, mezzo burbero e mezzo faceto; - ho sonno, ho fame, ho 2875 | facevi 2876 VIII | funebre. -~A quella amara facezia un brivido corse per l'ossa 2877 III | ne vedono tante!...~- È fâcheux, - sentenziò il contino, - 2878 XXII | apatica immobilità con cui un fachiro indiano avrebbe snocciolato 2879 XVI | facilità che aveva accese le faci d'amore, fu pronta del pari 2880 XVII | conterraneo, intendente e factotum di un Creso delle Langhe, 2881 III | marquise a des principes. J'ai failli échouer. Sì - soggiunse 2882 V | mon état est de ne pas en faire. -~Da questo discorso del 2883 IX | Entre amis, la chose est faisable. Ma adesso, caro mio, vous 2884 XIII | selvatico?~- Ah, così traduci il faisandé, topo cruscaiuolo.~- È proprio 2885 III | corbeille di fiori; ce qui fait que je papillonne pas mal 2886 IX | Dieu, après la connaissance faite. Egli ha ora le sue grandes 2887 IV | fiorista presso madama Falcheri, in via Doragrossa, numero 2888 XVIII| Ariberti in quell'ora. Tutti i falchi della bella imagine di Giosuè 2889 XVII | pigliar colle molle. Chi fa falla, si poteva rispondergli; 2890 XVII | paese, che seguitasse a fallare la destra?~- Farete meglio 2891 II | scombiccherato il suo sonetto a rime fallate, in lode di madonna, che 2892 IV | annata, o da un diluvio di fallimenti, e insidiate da una o più 2893 XIII | Parla; ci hai tu mai veduti fallire o semplicemente cadere in 2894 XVI | dei debiti, degli esami falliti, e via discorrendo.~- Povero 2895 XIII | immagini di ben seguendo false» si mise sulla via di coloro « 2896 XIV | che ne seguì tra le due famiglie portò per conseguenza uno 2897 XVII | bizze e malinconie pe' suoi familiari, o in versamenti di bile 2898 XII | nella Cina, in quella terra famosa per le sue minuterie di 2899 IX | parlando sopratutto del fanatismo destato nei concerti di 2900 XIV | con piglio dispettoso la fanciullaggine di Ariberti che aveva fatto 2901 IV | ci aveva per giunta due fanciulle da accasare. Ne aveva a 2902 IV | foggiasse il suo mondo. E i fanciulli s'innamorano sul sodo di 2903 III | rispettabili.~- Che! Non creda alle fandonie del mio amico Vigna! - rispose 2904 XXII | vana apparenza, una forma fantastica richiamata dal suo cervello 2905 VII | giornate nuotando, cavalcando, fantasticando, eccetera; anzi, mettete 2906 XXIII| Mentre tu hai troppo fantasticato e meno operato. È poi un 2907 IX | otto o dieci personaggi fantastici. - Bisogna stamparla, - 2908 II | per farsi cantare da una fante chiassosa il solito ritornello: - 2909 XVII | ne cava neppur tanto da farcene un brodo per l'ultimo giorno 2910 XIV | aggraverà sensibilmente il fardello della umana ignoranza. Piuttosto 2911 IV | categorie di persone, che farebbero volentieri a spartire? Vedi; 2912 III | signor conte, che andava farfalleggiando continuamente dal banco 2913 III | Olimpo?~- Si... mi pare... - farfugliò Ariberti impacciato.~- Come, 2914 II | guastarsi la testa; e per fargliela entrare in furia all'ultimo 2915 IX | nemico. Non c'è tutto fior di farina; qua e si vedono traccie 2916 XVIII| che non vorrei avesse a farmene qualcuna delle sue. Non 2917 XVII | Camera lavoravano a gara per farnela andare lontana.~Questo suo 2918 XII | gingilli, che perfino l'Ercole Farnese perderebbe la pazienza nei 2919 XIV | già non sapeva più con chi farsela tra i santi del paradiso, 2920 XIX | Ariberti. Li considerava farvalle e calabroni, alianti e ronzanti 2921 XIII | Padri, dei quali potrei farvene un mazzo, come di radici, 2922 XIX | poteva anche spegnersi in fasce, era già per le bocche di 2923 VIII | a casa sua, debitamente fasciato, e aspettare il momento 2924 III | troppo da fare, io sto per un fascicolo al mese.~- Sentite, amici 2925 XXII | potè la presenza di una fata gentile, che vegliava lunghe 2926 XX | le elezioni erano tornate fatali al ministero riparatore, 2927 IV | poterti dire che questo nido è fatato; o sarà il mio trampellino, 2928 XVIII| quattro! Da bravo, cavaliere; fateci questo servizio e contate 2929 V | senza maestri.~- Eh bien, fatelo venire domattina da me; 2930 | fatemi 2931 XVIII| studiar meno pei posteri, faticando di più pei presenti.~Al 2932 IV | Vedi, Ariberti; io dovrò faticar molto per vivere agli studi 2933 XIII | diecina di bottiglie. Infatti fàtti in qua, e prima di ricevere 2934 XV | faceva a seguire il fuoco fatuo sull'orlo dei precipizio. 2935 IX | un lagno, senza aprire la fauci ad uno sbadiglio, stette 2936 VI | amico. - Mais enfin, il ne faudrait pas que des fripons pussent.... 2937 XI | all'intorno di torsi, di fauni, di filosofi greci e d'imperatori 2938 V | tutto quanto scorretto; faute d'un bravo correttore che 2939 XVII | Tedio, moralità di tutte le favole umane!~ ~ ~ ~ 2940 XVI | pazientemente le occasioni più favorevoli. E siccome il signor Amedeo 2941 XVI | questo non è affar mio; favorisca passare al collega. -~Ora, 2942 VIII | scranna il loro primo, - favoriscano un po'. Occorre più altro?~- 2943 V | signori così largamente favoriti dal codice civile pongono 2944 XV | ho gittato ancora il mio fazzoletto a nessuno. Sono tutti vanagloriosi, 2945 I | indice e il mignolo stretto, fe' l'atto burlesco di offrirgli 2946 VII | esplorato da lui con ansia febbrile. Ma l'ansia lo ha tradito; 2947 XX | ministero, che lo messe fedelmente in pratica, nel collegio 2948 XVIII| amore così esclusivo, di una fedeltà così antica.~Ora, dovunque 2949 XII | stecchito come un granatiere di Federico II, balbettava con garbo 2950 VII | frasi in cui si esprime così felicemente la chiassosa dimestichezza, 2951 I | vassoio del ed augurato una felicissima notte al padrone. Ma quella 2952 XVIII| naturale, in cui aveva fatto felicissime indagini, scrivendo un libro 2953 V | Orazio ha espresso in un felicissimo verso, così recato in italiano 2954 IX | rimessi a nuovo. La carta felpata che tappezzava le pareti, 2955 III | Si, proprio quella; une femme superbe. -~Ariberti, all' 2956 XIX | superbamente frascherie femminili. Eppure, gli è proprio per 2957 VI | duello imbastito? Per una femminuccia, pigliata in mal punto a 2958 VI | Cartagine. Ma i ricordi fenicii tiravano i cananei, e si 2959 V | Giuseppina Giumella, che la sua ferace fantasia accoppiò per alcuni 2960 XVI | quelli di Mary andavano a ferire il punto più sensibile del 2961 IX | raccontare che il glorioso feritore di Giovanni Forniglia aveva 2962 XII | in pelle, con borchie e fermagli d'oro. Lo aperse e vide 2963 XVII | storia del mio eroe, ed io, fermandomi con una certa compiacenza 2964 I | sempre un giorno che si fermano in qualche loro concetto, 2965 XXII | vedeva buio, e non ardiva fermarcisi su. Andò in quella vece 2966 IV | facevo il proponimento di fermarmi, per vederla passare. Vuoi 2967 IV | gentile, poichè ella si era fermata un tratto a guardare con 2968 XIII | capriccio, una galanteria, una fermatina sull'uscio; non dico di 2969 XVII | della critica, che non si fermavano soltanto all'epidermide. 2970 XXI | veemenza che sentiva del feroce. Gli amori in cui entrano 2971 XIII | quando vi mostrate così ferocemente misogini!~- Misogini! Ecco 2972 III | imprudente certe occhiate feroci, che mal per lui se avessero 2973 IV | da accasare. Ne aveva a ferrare dei muli, il povero babbo! 2974 XIX | lettori, per farmi vedere ferrato a ghiaccio nella scienza 2975 XVI | Euterpi, dai Bertoni ai Ferreri e dai Candioli ai Priori.~ 2976 VI | già scoccate le dieci.~Dal Ferrerò non voleva più andare. Anzi, 2977 XVII | sonnecchia in diligenza, o in ferrovia, tra un paese che si è lasciato 2978 XVII | qualche carota nel campo fertilissimo della stampa.~Infine non 2979 I | migliaia d'uomini e di donne festanti; e così via via tutto ciò 2980 VII | E di grazia, che cosa si festeggia? - domandò uno della brigata.~- 2981 XXI | ricomparve pur troppo, e fu festeggiato, e se non gli si domandò 2982 XVIII| qualche frase argutamente festevole.~- Orbene, - diss'egli, - 2983 XV | nell'ombra, che sbattevano i festoni di seta sul fondo del palco.~- 2984 XIII | esce fuori dal monumento fet....~- Ohibò! Questi aggettivi 2985 XIX | farei del mio pomo tre fette, ed anco disuguali, per 2986 IX | Candioli avrebbe esclamato: fi donc!~Il nostro Ariberti 2987 XXI | avversarî la loro politica fiacca e la loro amministrazione 2988 XVII | altro, non corriamo così a fiaccacollo colle deduzioni. I primi 2989 VII | estrinsecamente più veri, sono più fiacchi, hanno meno passioni, meno 2990 XIX | da Giovenale, da Persio Fiacco e da altri libellisti di 2991 V | acconciatura, non più nuova fiammante; si morde il labbro dall' 2992 I | mille lire una scatola di fiammiferi, per far dire ad una superba 2993 XVII | conosceva e non ci aveva ai fianchi un Ferrero, si contentò 2994 I | che profanava il pizzo di Fiandra, onore delle nostre bisavole. 2995 XIII | sulla tavola, ma c'erano i fiaschi di mezzo, e i gesti dell' 2996 IV | indicazioni non commosse pure una fibra nel cuore di Nicolino Ariberti.~- 2997 XVII | del palazzo Carignano, e, ficcando con atto di gran degnazione 2998 XX | tiri di rimbalzo, radenti e ficcanti, del suo repertorio.~Immaginate 2999 III | guida, trovava il modo di ficcar dentro al discorso tutte 3000 XIX | mestieri balzare dal letto, ficcare prosaicamente i piedi in 3001 XVII | dirvene altro, per non ficcarmi in un ginepreto, donde non 3002 XIV | altro. Figuratevi che per ficcarne uno di poche linee nella 3003 XIX | dirvi (guardate mo dove va a ficcarsi la boria dottorale!) che 3004 XV | accanto al camino, e le ficcò sotto la stipa, che, sentito 3005 XVII | ambedue, e la pancia pe' fichi, - tanto va la gatta al 3006 VIII | resto, non c'è da fare a fidanza, perchè se è vero ch'ella


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