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Anton Giulio Barrili La notte del commendatore IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
3007 XVI | Come diamine si erano essi fidati di ritornare? Fiutavano 3008 XIII | ed Eusebio, e Prudenzio e Fidenziano del pari. Origène, che le 3009 XIX | ammirabili, come una Jole, una Fides, tra l'altre, ed una Fulvia 3010 XIX | modellata, neanco tra le mani di Fidia.~Lettori umanissimi, io 3011 IX | se la ride, scioccamente fiducioso, dei vani armeggiamenti 3012 II | ma in fondo non deve aver fiele, ha da essere un buon figliuolo, 3013 X | lentamente la loro gran mole di fieno odoroso sulla nota carraia, 3014 XVIII| essere nulla in questa «fiera di vanità» che è l'umano 3015 VII | uomo animoso non teme le fiere. E poi, quando un clima 3016 X | del figlio, che, ancora in fieri, gli avrebbe dato sui nervi 3017 XX | dalla sua; e lo assaliva un fiero desiderio di stringerla, 3018 IX | seggioloni, cassettoni, fiestroni, padiglioni e coltroni di 3019 III | nervi al Ferrero, - ne vous fiez pas trop. La marquise a 3020 XXII | vedeva ad intervalli, e figgeva in quel volto soave i suoi 3021 XVIII| nuova generazione delle figlie d'Eva, anche a Torino sosteneva 3022 IV | scrive?~- Io, come puoi figurarti; ma io sono l'ultimo degli 3023 XIII | pena l'oggi col domani. Figùrati, ci ho anche il sarto...~- 3024 XIV | intende, perchè nel senso figurato lo aveva già preso) e uscì 3025 VI | fosse venuto dinanzi quel figuro di Forniglia, gli si sarebbe 3026 VI | dalla boccia di cristallo un fil d'acqua nella sua verde 3027 XVIII| presentare il tenore che filava così bene lo «Spirto gentil» 3028 VIII | i costumi, tutti nuesti fili di seta con cui fu legato 3029 XVII | medici, ma che alla sua pietà filiale doveva parere colpita di 3030 XV | Scommetto che è un finimento di filigrana genovese.~- No, è troppo 3031 III | molta ricchezza nel tesoro filologico dei nostri vicini d'oltralpe. 3032 VII | questo passo, Luciano Valerga filosofava su tutto, innalzava ogni 3033 XXI | in generale, ma con quel filosofico disprezzo, scevro d'ogni 3034 VI | studiava sul sodo un disegno finanziario; e allora, veniva magari 3035 XX | dello spirito non si può fingere a lungo, e spesso avviene 3036 XVI | menava il can per l'aia, o fingeva di non avere udito.~Intanto, 3037 XXI | spontaneo e senza secondi fini. «Io non sono (aveva detto) 3038 XVI | nuovo scoppio di pianto.~- Finiamola! - ripigliò severamente 3039 XV | conterrà?~- Scommetto che è un finimento di filigrana genovese.~- 3040 I | l'animo di proporgliela. Finirebbe, io ne son certo, col trovare 3041 XXII | O non era dunque meglio finirla d'un tratto con una maturità 3042 VI | volta cominciate, mi piace finirle e scriverci sopra il motto 3043 X | Adoni di mandamento; ma finirono col giudicarlo freddo, contegnoso, 3044 XIX | aveva i capelli castagni finissimi, ondati, lucenti e abbondantissimi 3045 XXI | argomentare, i suoi mali non erano finiti; anzi, se debbo dirvela 3046 XV | indole pronta ed esuberante; finse la più profonda passione 3047 XVII | suoi amici erano di gran fintacci. E perchè dal canto suo 3048 XIII | alzò barcollando. Era una finzione, perchè il letterato della 3049 XII | quantunque gli applausi, che fioccavano da ogni parte, mostrassero 3050 I | bel colore d'amaranto a fiorami, come i riquadri delle pareti 3051 II | ammirazione dei pilastri del Fiorio..~Lettori umanissimi, ci 3052 I | verso le beate regioni dove fiorisce spontanea la carota recentissima 3053 III | vanaglorioso di tutti i sorrisi che fiorissero mai sulle labbra ad uno 3054 IV | Se vuol fare una carità fiorita a quella povera ragazza, 3055 IV | cura alcune pianticelle fiorite che ornavano il suo davanzale, 3056 XVI | Aristodemo incomincia maestoso e fiorito:~ ~«Sì, Palamede, alla regal 3057 XII | che non le più levigate fioriture del discorso, indizio quasi 3058 XVII | una corona rialzata di tre fioroni in vista e di due punte 3059 I | Da dieci anni è scritto e firmato su tutte le facce.~- Ottima 3060 V | poeta della trilogia, egli firmava per la prima volta in sua 3061 V | Venendo ora ai nomi, alcuni firmavano i loro scritti, altri no. 3062 XVI | terreno a tutti gli autori fischiati, o degni di esserlo! In 3063 XXI | malattie morali, come le fisiche, io le studio sugli altri. -~ 3064 XIV | che noi domandiamo, è una fisima del nostro cervello. Quando 3065 XIII | che quanto non può sulle fisime sue la ragione in un giorno 3066 XX | nuovo, per me in materia di fisiologia e di patologia, per voi 3067 XX | vedere nell'amore un fatto fisiologico, soggetto alle medesime 3068 II | egli ha da diventare anche fisonomista, e cogliere tra le grinze 3069 IV | un ottimo espediente per fissar meglio in capo le cose lette, 3070 XX | arcanamente turbato; e la guardava fisso negli occhi, come per rintracciarvi 3071 XVII | Creso delle Langhe, i cui fittaiuoli ed aderenti votavano con 3072 XIX | Clementina le quattro pagine fitte che la posta mandava ogni 3073 XX | lettore vecchio e scaltrito fiuta già un piccolo tradimento 3074 XIV | cortesia fatta a mezzo e fiutare le violette più fortunate 3075 VI | lunge; anzi, pareva che li fiutasse, tanto era pronto a spulezzare 3076 XVI | essi fidati di ritornare? Fiutavano anch'essi la chiusa del 3077 III | dal seminato, e che Orazio Flacco, buon'anima sua, era un 3078 I | affetti, questi benefici flagelli del sangue, desiderare, 3079 V | altra sera vi ho colto in flagranti di contemplazione.~- Sì, 3080 XVIII| Agnosco veteris vestigia flammae. Il figlio, l'amante, il 3081 XI | traggi, ora i lieti, ora i flebili suoni.~La beatitudine del 3082 XXI | di cigno, e quelle forme flessuose! La serpe lo aveva chiuso 3083 XXIII| vissuto negli anni della florida salute, e mi piace non perderli 3084 IX | come portavano le poco floride condizioni del giornale, 3085 XIV | gli scioperati del caffè Florio, e per recitarle un'altra 3086 XV | frase; rendervi pan per focaccia. La signora Giselda mi ha 3087 II | divino esempio, idolo del focolare domestico, nella sua tarda 3088 X | borsa dei materni risparmi e foderato il cervello di buone intenzioni. 3089 V | far rimanere questa nel fodero, aveva contribuito largamente 3090 XX | molestie di tutto l'anno. Quid fœmina possit! Già, per una donna 3091 XXII | guscio, come la testuggine, foggiandosi attorno un mondo di piccole 3092 V | innocenti? Dopo tutto questa di foggiare il nome a somiglianza del 3093 IV | perchè l'adolescente vi si foggiasse il suo mondo. E là i fanciulli 3094 XVI | piccolo mondo che ci siamo foggiati, per così dire, nei ritagli 3095 XII | indietro, facendo scorrere i fogli, fino alla prima pagina, 3096 XX | come trifogli di quattro foglioline pei prati. Ma dite, non 3097 XI | del colore del cielo (vere folgori affogate in un mar di latte, 3098 XVI | ignorato anche in mezzo alla folla. Solo il piccolo mondo che 3099 XIV | prepotenze e le loro squattrinate follìe. Ed essa, perdendo la freschezza 3100 III | leggere. -~Qui, gettate le fondamenta, cominciarono le osservazioni 3101 IV | conto di stamparli. Si sta fondando in Torino un giornale letterario, 3102 XIX | della bellezza moderna, fondata nell'espressione anzichè 3103 VII | nell'antitesi. Bisognerà fondere questi due poeti in un solo 3104 XIII | avidità, sicut cervus ad fontes aquarum. Beve, e tra poco 3105 VII | le antitesi; son qui le fonti della nuova poesia. Forse, 3106 XII | più. Parlava in punta di forchetta, lento e solenne e lasciava 3107 VIII | pariglia. Il mondo è una foresta. Homo homini lupus; l'han 3108 IX | certi ritagli di giornali forestieri, ma solo quel tanto che 3109 II | nuove consuetudini si vanno formando nell'anno. Si studiano molto, 3110 I | sapere che quando si pensa si formano parole, quantunque alla 3111 XVI | sul palcoscenico, ma per formarsene un altro nella società elegante 3112 I | coscienza di avere parole formate, quasi segni visibili delle 3113 XVII | inoltre alla sua patria e si formava un giusto concetto delle 3114 III | davanti alle quattro assi che formavano la bottega del libraio da 3115 X | contarci su, menare una vita da formiche, non perdere un'ora nè un 3116 X | aveva da fare un processo in formis alla sorte tiranna. Egli 3117 II | della memoria, che ne erano forniti, come d'anfore e vasi i 3118 I | orizzonte, o radicato in una forra, donde non veda e non isperi 3119 XVI | mio! padre mio! - gridò forsennato Ariberti. - Uccidetemi, 3120 XIX | presente. E così avvenne che, fortificato abbastanza nella sua rigidità 3121 IV | d'una casa tapina e dalla fortunata presenza d'una buona scuola 3122 IX | à la rigueur d'une bonne fortune, non era il caso di salire 3123 IX | ne raconte pas ses bonnes fortunes, e qui, se non si tratta 3124 XVII | abbandonare quel suo riposo forzato per recarsi alla Camera.~ 3125 XIX | intervalli, come il palpito fosforescente delle lucciole. E le ombre 3126 I | darà un ricordo, la sua fotografia, con due righe di dedica. 3127 III | palcoscenico, chiacchiere di foyer, insomma, tutto ciò che 3128 III | non ce lo vorrai tirare fra' piedi. Con quel coso lì 3129 XIV | vi crivella un'ala, o vi fracassa uno stinco.~E la processione 3130 XXI | Ariberti un ministeriale fradicio, bastò... mi vergogno a 3131 IX | che tutte quelle creature fragili, ammiratrici della forza 3132 IX | bene, i bis, gli applausi fragorosi, gli astucci regalati dal 3133 I | immagini di sogno; selve fragranti per mille aromi preziosi, 3134 XVII | nome celato; lo diceva una fragranza di violette che spirava 3135 XVII | Qualche volta, vedendosi così frainteso dai popoli, dava in certe 3136 V | votre ami Berton connait le francais?~- Sicuramente; il povero 3137 XII | come avete veduto. Ditemi francamente vi piace?~- No.~- È strano; - 3138 XXIII| buona compagnia che l'uom francheggia~Sotto l'usbergo del sentirsi 3139 IX | amico che ha le sue coudées franches presso la vostra Giunone 3140 XVII | moltissimo. È questa la franchezza che tengo in serbo per le 3141 XIV | nostro Ariberti, ilare e franco, a guisa d'uomo che non 3142 XVII | trovatosi a un altro di que' frangenti, ne toccò lui una coi fiocchi, 3143 I | alla notizia del capitano Franklin, morto di fame coi suoi 3144 X | tra due file d'ontani o di frassini, i buoi aggiogati che trascinavano 3145 I | quando c'era la gioventù a frastonarlo? Se aspettavano a dirglielo 3146 II | forza le distrazioni, i frastornamenti della vita. E il padre a 3147 IV | sono i sopraccapi che lo frastornano, gli svaghi che lo trattengono, 3148 II | fermi lì! Anche la gaia fratellanza di prima va a rotoli; succedono 3149 IV | fretta di portare via i suoi fratellini, nati tutti vitali. Farò 3150 I | mani un pezzo di carta, coi fregi sui margini e un bollo largo 3151 XVIII| sproposito di quella sorte, fremette dal capo alle piante. E 3152 XIX | nostri cagione di soavissimi fremiti a chiunque accarezzi le 3153 X | cominciò l'anno scolastico frequentando assiduamente l'Università 3154 XV | lo è con tutti coloro che frequentano la sua casa; ed è per questo 3155 XIX | spesso, per mostrare la sua fresca conchiglia di perle, o atteggiarsi 3156 I | popolate da semidei, liete frescure, laghi azzurri tra i monti, 3157 IV | me, non a me! - rispose frettolosa a quel gesto la signora 3158 VI | le contegnose dame e le frettolose pedine; ma egli non dava 3159 V | uscisse mai dalle vetrine di Fries.~Come fare a destar l'attenzione 3160 XVIII| avuti l'antico pastore di Frigia.~Ariberti aveva riconosciuto 3161 V | ballo. Avouez-le, heureux fripon; voi aspettate la piccola 3162 VI | ne faudrait pas que des fripons pussent.... Del resto; quanto 3163 I | dell'uomo mi sembra una frittata. Dica, o non pare anche 3164 XIII | il collegiale, se no, sei fritto. La signora è di palcoscenico; 3165 IX | una ragione altrettanto frivola? Nel suo struggimento, più 3166 XVII | roventi, che fanno ancora frizzar loro le carni.~Per Ariberti 3167 I | adolescente, si rinnova di fronde e fiori ogni giorno. Fiori 3168 IX | suoi primi giudizi. Prima frons decipit, lo hanno detto 3169 IX | pazienza degli echi solitarii. Frughi ognuno nei suoi ricordi, 3170 XXIII| che gli stava dintorno. Il fruscìo delle vesti di monna Zita 3171 XVII | compenso non si risparmiano le frustate. Gli elettori di Ariberti 3172 IV | quella vece s'è ridotto a far fruttificare l'ingegno degli altri. Lo 3173 XVI | quel po' di gloria gli fruttò noie e grattacapi a bizzeffe. 3174 X | a tutti questi malumori, fuggendo le conversazioni e le compagnie 3175 I | le conosciute, o, da quei fuggevoli tocchi di penna, si raffigurava 3176 XIII | insudiciate di fuliggine. Fuggi le donne, ragazzo. Heu! 3177 IX | con un sorriso sforzato e fuggì.~- Enfin! - disse il contino 3178 I | venture, tutto ciò che era fuggito da lui senza rimedio.~Ah 3179 IV | lembo della sua veste, e fuggivo. Già, l'anno scorso ero 3180 | fuit 3181 XIII | fiammata le ha insudiciate di fuliggine. Fuggi le donne, ragazzo. 3182 XXI | Ci serve egregiamente per fulminare i nostri avversarii, e non 3183 XXI | era punto turbata per quel fulmine a ciel sereno della partenza 3184 XXI | compreso. Rianimò i timidi, fulminò i traditori e gli ambigui, 3185 XIX | Fides, tra l'altre, ed una Fulvia Piccolomini, per cui, se 3186 XIII | priore eminentissimo, che fuma come un Vesuvio in aspettativa; 3187 I | libar questo nappo... ove fumando sta... non più il suo tè... 3188 XIII | poco le verrà voglia di fumare la pipa. Ma la pipa non 3189 XIII | fare anch'io la mia buona fumata. -~Lettrici (se tra coloro 3190 VII | di cose strane, che aveva fumato nei loro luoghi naturali 3191 XVI | lagrime col metodo dei camini fumivori, uscì dall'Università con 3192 VIII | amici per l'accompagnamento funebre. -~A quella amara facezia 3193 XII | giovane con una cera da funerale.~- E perchè... se è lecito 3194 XIX | impeti e senza rancori, fuochi che non divampano mai e 3195 XIII | sciocchi, ritorno a te, giovine fuorviato, Guerrin Meschino in traccia 3196 XV | a quell'ora!~Intanto, la furba inglesina andava pigliandosi 3197 XI | semplicità, se pure non era furberia di tre cotte. Del resto, 3198 VI | la cosa, portando via il furibondo, che voleva farli tutti 3199 II | aveva ancor letto l'Orlando furioso; ma la pensò in prosa, che 3200 | furon 3201 XII | siete adorabile e che farete furore nel vostro concertino di 3202 XI | diede tre o quattro occhiate furtive alla sua statua, e potè 3203 I | palla che deve uccidermi è fusa; io so di che male andrò 3204 I | riuscivano a parere di piombo fuso (nientemeno!) intorno al 3205 I | combinato le cose presenti colle future, per modo...~Basta; o non 3206 IV | andato ad ossequiare i suoi futuri professori. Si usava poco 3207 XIV | volte del leone in quella gabbia elegante; finalmente non 3208 XX | cose lecite ed oneste, e gabellare la rielezione dell'onorevole 3209 XXII | qual chiesa lo avessero gabellato per tale.~- Amico mio, siate 3210 XXI | Almeno, il nostro eroe la gabellava per tale, forse per soffocare 3211 XX | bello artigliere «che pareva Gabriel che dicesse: ave» scorreva 3212 I | Muoversi, sentire in noi vivi e gagliardi gli affetti, questi benefici 3213 XVI | fa tutto a mezzo e non ha gagliardia d'impulsi per la virtù nè 3214 I | essere. Il sangue scorreva gagliardo nelle arterie; la persona 3215 XVII | impossibili, e che molti galantuomini s'impuntano tuttavia a negare.~ 3216 XXI | preso? L'andava dunque da galeotto a marinaro. Quegli aveva 3217 IV | addietro un pescatore di Galilea si era pentito d'aver rinnegato 3218 V | illustre, citerò Galileo Galilei.~La comparsa della Dora 3219 VII | parte. Cesare andò nelle Gallie; Tristano è andato in India, 3220 XIII | così bene attillati alla gamba, fa quattro salti mortali, 3221 VIII | non credo; - soggiunse garbatamente il Priore.~Luciano Valerga 3222 I | torto, signor Commendatore garbato, a dubitarne. Non debbo 3223 V | proprio un bel nulla.~- Prenez garde! Il cavaliere passa per 3224 IX | amico non ha renouvelé sa garde-robe qu'après.~- Après... che 3225 IV | vi torna meglio, come una gardenia, di cui la sua carnagione 3226 I | amori, glorie, olimpiche gare e corone d'alloro, tra migliaia 3227 VIII | cannella e molti chiodetti di garofano. Anche questo era un rimedio 3228 XVIII| appartenesse alla classe dei gasteropodi, ordine dei ciclobranchi, 3229 VI | delle facoltà mentali, e i gastronomi come il bisogno di una costoletta 3230 XVII | pe' fichi, - tanto va la gatta al lardo, che ci lascia 3231 IV | contemplare gli amori dei gatti. Ah, ecco un paese di cristiani! 3232 XII | con parecchi bicchieri di Gattinara, accompagnati dai più matti 3233 XIV | Latonae tacitum pertentat gaudia pectus.~- Ne volete? - disse 3234 XI | immaginando la fugacità del suo gaudio, volle assaporarlo tutto, 3235 XI | Indi, leggiera come una gazzella, uscì sulla strada, salì 3236 XVII | dopo era annunziato sulla Gazzetta Ufficiale.~Il ministro fallito 3237 XV | dal freddo. Certi buffi gelati scendevano tratto tratto 3238 XII | pochino di gelosia. Mary è gelosa; non vorrebbe veder nessuno 3239 VI | ed hanno diritto di esser gelosi; - sentenziò Tristano, rannuvolandosi. - 3240 I | blonde e di velluti, di gelsomini e di pesche, di sostantivi 3241 XV | contro l'altra come i due gemelli appiccicati di Siam, pensava: 3242 I | fragranze, e di ori e di gemme, di trine e di merletti, 3243 XVIII| lei; intendo parlare di genealogia e di araldica. È nobile 3244 XVII | carattere e con quel suo gener di vita, egli non poteva 3245 XX | egli tra i suoi? La signora generala non aveva dunque più occhi, 3246 III | froide, ainsi que le sont géneralement toutes les grasses. -~E 3247 V | froide, ainsi que le sont généralement toutes les grasses; taille 3248 XVII | diventando un deputato sui generis e non al tutto per colpa 3249 XVI | si pentiva; l'indole sua generosa portava così. Egli adunque 3250 IX | editori no. E tra questi generosi aiutatori dell'ingegno nascente, 3251 XI | contemplazione quel romanzo geniale, che, come potete indovinare, 3252 XVII | il teatro, i salotti, i geniali ritrovi sono proibiti come 3253 VI | conoscenze.~ ~Una mattina di gennaio il contino Candioli se ne 3254 X | recitava in quel torno a Genova, e gli spedì il manoscritto 3255 XV | un finimento di filigrana genovese.~- No, è troppo piccolo; 3256 XVIII| offendere una bellissima gentildonna, che si trovava per l'appunto 3257 XX | ebbe abolito per decreto il gentilesimo, sapete voi dove andò a 3258 IX | Lo prometto.~- Foi de gentilhomme?~- Sul mio onore.~- Eh bien, - 3259 XII | siano delle prigioni così gentiline all'aspetto, che ad uno 3260 XVII | magari anche per un consiglio gentilmente chiesto dalla moglie del 3261 IX | armonia di colori.~- Saggio di geografia letteraria! - notò Ariberti, 3262 XX | nella vuota città i treni di Geremia, e ad aspettarvi l'occasione 3263 I | dove s'adagia la firma del gerente all'ombra d'un telegramma 3264 XIII | settentrione, in Inghilterra, in Germania, dove dicono che sieno le 3265 V | veramente, di decifrare quei geroglifici.~La signora Giuseppina lo 3266 VII | uno stato sociale, come il Gerolamo Paturot di Luigi Reybaud, 3267 IX | vanità? Avrebbe egli dato nei gerundi a quel modo, se la marchesa 3268 XIX | avrebbero potuto far dare nei gerundii tutti gli angioli del cielo, 3269 XI | fatta conoscere i modelli di gesso della benemerita arte lucchese. 3270 XXIII| dopo la prima sorsata.~- Gesummaria! - sclamò la signora Zita, 3271 VII | saluto per carità, come si getta un soldo nella scodella 3272 IX | bisogna metterla fuori, gettarla come una palla rovente nel 3273 XII | pensò egli tra sè, com'ebbe gettato il suo dado.~Ma pareva che 3274 XVI | profferire parola, suo padre gli gettava sdegnosamente davanti una 3275 XVII | soverchianti, la cui altezza getti troppa ombra intorno a sè, 3276 XVI | servirebbero più. -~Ariberto si gettò singhiozzando ai piedi di 3277 VII | divini che Murray pagava una ghinea l'uno, o venticinque lire 3278 III | sembra che l'argomento sia ghiotto; che ne dite voi altri? 3279 XVIII| anche tale il disegno, o il ghiribizzo, della signora marchesa?~ 3280 IX | colle sue ampolle, coi suoi ghirigori, colle sue nebbie, va male. 3281 XXII | lei, la marchesa di San Gi... cioè, no, dico male, 3282 XVIII| Vieni, - diss'egli, - giacchè non balliamo, daremo un 3283 XXII | si stancano a mezza via e giacciono anelanti qua e là, su tutti 3284 VII | generale e della stirpe di Giacobbe in particolare; per altro, 3285 V | una frase prediletta di Giacomo Leopardi, qual fosti, o 3286 V | a sfogo un centinaio di giambi. Venne il sabato e tutta 3287 IV | che il figlio addusse di Giapeto in terra» quella salda, 3288 VII | al mondo la filosofia del Giappone.~- Che pensi tu dell'anima 3289 I | delle sorelle Woodville, due gigli su d'un cespo: o finalmente 3290 IV | fattezze; bianca come un giglio, o, se vi torna meglio, 3291 VIII | cavalleria e la convenzione di Ginevra abbiano trovato il modo 3292 IV | volevano la vita chiusa del ginnasio, se non perchè l'adolescente 3293 XXII | di lei e si lasciò cader ginocchioni a' suoi piedi, dando, com' 3294 VI | lasciata la pazienza a Giobbe, s'erano messi a picchiarlo 3295 XXI | un rimedio, e bisognerà giocare d'astuzia.~Ne aveva pensata 3296 IX | Filippo cavati i danari della giocata, egli che campava con uno 3297 IX | mestieri che Filippo avesse giocato; e la supposizione, per 3298 XVII | interruzione in aria, e, come fa il giocatore che coglie il pallone di 3299 XVII | durare di più, e doveva far gioco ai suoi avversari, quantunque 3300 XVI | disdegnare la baraonda «tanto gioconda» del Giusti, guadagnò un 3301 XIV | ella sapea ritrovare la sua giocondità di prima e sciorinare le 3302 XV | andate il giorno vegnente dal gioielliere a ricongiungersi con certe 3303 XIV | centinaia nelle vetrine de' gioiellieri. Ci erano infatti quelle 3304 XIV | signora Szeleny vide il gioiello, ne rimase grandemente ammirata 3305 VI | è il mio collega, signor Giorgio Bonisconti; ambidue ai loro 3306 IX | M'inganno, una ci fu, un giornaletto teatrale, che gli scodellò 3307 XVII | sua stessa frequenza nel giornalismo, ha già tolto i due terzi 3308 XVII | debito d'imparzialità (non giornalistica, intendiamoci che è imparzialità 3309 XIII | strada delle compiacenze giornalistiche, dei sonetti, delle corone, 3310 XVIII| una frase del dizionario giornalistico. - Quanto a me, da un pezzo 3311 XIV | linee nella cronaca d'un giornalone politico, aveva... Ma no, 3312 VIII | in tasca, o scambio d'una giostra, se ne fanno due. -~Tristano, 3313 XVIII| falchi della bella imagine di Giosuè Carducci, levati al volo 3314 XVI | chiude l'êra delle pazzie giovanili.~ ~Erano questi gli studi 3315 V | degli uomini illustri. Pei giovanotti, che si sono bene o male 3316 XX | tarde rappezzature sarebbero giovate? Qui stava il busilli; e 3317 XXII | riceveva che le mattine del giovedì. Ma forse doveva andar lei 3318 XIX | sotto i piedi, e questo mi gioverebbe per farvi vedere ancora 3319 XVIII| altro degli elegantissimi giovinetti che davano vita alla festa.~ ~ ~ ~ 3320 XI | chinava gli occhi verso quel giovinottino elegante, bruno di capegli, 3321 XVII | certi bagliori, e certi giramenti di capo, che non vo' dirvene 3322 II | mamma, se a caso lo vedeva girandolar colle mani alla cintola, 3323 IV | teatri di Torino io li ho girati tutti, e qualche volta tre 3324 XXII | che per sua dannazione giravan in lungo ed in largo l'Europa. 3325 V | centro d'attrazione, e gli giravano intorno con una rapida volta, 3326 III | ça!~E con una leggiadra giravolta sui tacchi, il signor conte 3327 IX | più lume. Date due o tre giravolte nell'atrio, era tornato 3328 X | avvedersi delle api, che gli gironzavano a sciami intorno alle ginocchia, 3329 XVI | Giuseppine Giumelle, dalle Giselde alle Marie, dalle Dore alle 3330 XVI | fece compagno nelle sue gite per Torino, mettendo fuori 3331 XV | voi; - rispose Ariberti gittandosi a capo fitto nel ginepreto, 3332 XXI | Capisco che quello era un gittar via il tempo alla grande; 3333 X | vide avvicinarsi a lui e gittargli sullo scrittoio un foglio, 3334 VI | mantello d'un can barbone, e vi gittava leggiadramente su la catenella 3335 XV | per dir meglio, che gli gittò in fondo al palco la giovane, 3336 XIX | signori aspiranti. Che fossero giubilati? Il dubbio attraversò una 3337 I | pazienti, avevano preso la loro giubilazione in un salotto deserto, insieme 3338 X | si ha sempre, quando si giudica in modo assoluto. Almeno 3339 XVII | terzi della sua gravità. Giudicando dal caso nostro, io non 3340 XVI | Sassoferrato, lo si capiva, giudicandovi ad occhio; ma s'intende 3341 XVII | Ariberti. Questi giornali giudicano del partito nostro dalla 3342 III | sè. - Imparerò anch'io a giudicar gli uomini solamente dall' 3343 XI | forastiera; che, quanto a giudicarla una provinciale, si opponevano 3344 X | mandamento; ma finirono col giudicarlo freddo, contegnoso, aristocratico. 3345 XXII | lo lasciava partire, e, a giudicarne dalle parole corse tra loro, 3346 XV | Oh signorina, non mi giudicate male, vi prego. Intendo 3347 IV | quel lavoro è riuscito e giudicato un pasticcio. So bene che 3348 V | de guêpe; non son io che giudico in via sommaria; ho un personaggio 3349 XIX | anzitutto di quella scelta giudiziosa, che è figlia della meditazione, 3350 XXI | mandasse Clementina in broda di giuggiole col suo «A te, o cara, amor 3351 XV | uomo felice. -~Quella frase giulebbata era il meno che egli potesse 3352 XIX | scioglieva sulle spalle come Giulietta, e li adornava di fiori 3353 XXI | degno di Annibale o di Giulio Cesare.~Il ministero ebbe 3354 XVI | Ginesio alle Giuseppine Giumelle, dalle Giselde alle Marie, 3355 V | Ariberti correva il rischio di giunger l'ultimo, e quando non ci 3356 IV | Se la va di questo passo, giungerai presto alle mille e tre.~- 3357 IV | profane del mondo, o non giungono laggiù, o vi mandano a mala 3358 XXIII| Che il diavolo m'abbia giuntato. Scambio di farmi vivere 3359 I | uomini. Poi, quando son giunte all'ultimo quarto, buona 3360 XX | posto per due: vogliamo giuocarcelo? Ma a quarant'anni, e con 3361 VI | si potesse qualche volta giuocarsela anche con loro. Ma via, 3362 XIV | senza dar nulla di sicuro, o giuocarseli col suggeritore, con cui 3363 XV | fermate, la signora Mary, giurandole sull'uscio un amore infinito 3364 II | terzo; ma badate, non potrei giurar nulla. So che era un amore 3365 XXI | nella cui dignità potesse giurare e nel cui affetto fidarsi 3366 I | vecchi, ed io non potrei giurarle che un giorno o l'altro 3367 VI | Ariberti non avrebbe potuto giurarlo, perchè egli in quel punto 3368 XII | Giselda, - io sono nemica giurata delle cerimonie. Avete fatto 3369 XVI | Capisco, - disse allora il giureconsulto con un suo risolino sardonico; - 3370 XVI | classificazione delle azioni giuridiche, quel burlone di professore, 3371 XVII | e piene di bei «rapporti giuridici».~Esagerazione di propositi, 3372 XVI | marchese di San Ginesio alle Giuseppine Giumelle, dalle Giselde 3373 X | che portava segnati, a giustificazione del figlio, tutti i punti 3374 V | mancava; nè l'Ariberti poteva gloriarsi di esserne lui uno. Gli 3375 I | monti, nuvoli rosei, amori, glorie, olimpiche gare e corone 3376 V | lucente su cui dimenavano gloriosamente il collo e facevano la ruota 3377 XVIII| come due cavalieri del Gobelins, spiccati da un arazzo, 3378 XIV | temporale si chetò alle prime gocce di pioggia.~Ma il nostro 3379 V | doveva bere fino all'ultima goccia il calice amaro della sua 3380 V | di diamanti o un paio di gocciole che sembrino deriderla coi 3381 III | disse il Vigna - che può godere di quella vicinanza e respirare 3382 X | quando ci manca il tempo a goderle, non avevano voce per lui.~ 3383 IV | giubbone addosso, non c'era da godersela troppo in istrada. Così, 3384 XII | non bisogna rassegnarsi a goderselo?~Si racconta da certi viaggiatori, 3385 IV | anche co' tuoi pensieri, a goderti un'ora di pace?~- E crepi 3386 XVIII| Filippo mio, tu te la godi come uno scolaro in vacanze.~- 3387 I | ancora metterle insieme) e godrò di avercela Lei, se prima 3388 XIII | signor Cartesio colla sua goffa trovata de! «Cogito ergo 3389 XVI | le gelosie dei personaggi goldoniani, ma in processo di tempo 3390 I | et des meilleurs» di Ruy Gomez de Silva, davanti ai ritratti 3391 XVIII| corra il pericolo di farci a gomitate.~Anche il nostro eroe la 3392 II | con una brava dormita a gomitello. Dopo due ore di quella 3393 VII | il Canal grande e le sue gondole che guizzano chetamente 3394 I | memoria di nulla; entrava a gonfie vele nel mare della sua 3395 IX | Filippo, che aveva il cuor gonfio d'amarezza. - Ariberti non 3396 III | al tavolino degli amici, gonfiò a quelle parole lusinghiere.~- 3397 XII | volta che si erano veduti, e gongolò. - Ella mi ha inteso poc' 3398 IV | Bertone, e il fruscio di una gonna che accompagnava quel passo 3399 XI | ala sul passaggio delle gonnelle. La sua sconosciuta discese 3400 XI | voluto attendere gli ultimi gorgheggi dell'aria, gli fece voltar 3401 XIII | dietro alle chimere, alle gorgoni, alle prime donne, alle 3402 I | veduto dal suo omonimo di Gounod.~Qui sarebbe il caso di 3403 III | il contino; - chacun son goût.~- Pensiamo dunque al nome: - 3404 VIII | Il mondo, è vero, non si governa sempre colla prepotenza; 3405 XX | alle medesime leggi che governano tutte le manifestazioni 3406 XVII | domanda cervelli sopraffini, a governarlo, e tutti gl'ignoti ministri 3407 I | padrone sotto i cessati governi. Perfino la vecchia poltrona, 3408 III | vocaboli per esprimere tutte le gradazioni d'un sentimento, anzi meglio, 3409 XI | stante udiva il suo nome, gradevolmente strascicato in quell'idioma, 3410 XIV | mettendo il piede sul primo gradino.~- Non ci sarò per nessuno; 3411 XI | dal canto suo, non doveva gradire ugualmente la compagnia 3412 XV | e che avesse mostrato di gradirli. Ma voi, signorina, mi avete 3413 XIII | indugiandosi nella occupazione gradita di accompagnarsi l'un l' 3414 XII | tornano in molti casi più graditi alle donne, che non le più 3415 XIV | signori uomini, di cui pure gradiva gli omaggi nella sua duplice 3416 IV | come ha da fare, con quel gramo mestiere che ha per le mani?~- 3417 XI | amorosamente di scalpello sulla grana gentile d'un marmo di Carrara, 3418 XXIII| il suo diritto di vecchia granata di casa, andando a vedere 3419 XII | duro e stecchito come un granatiere di Federico II, balbettava 3420 XIII | poi t'inganni, pigli un granchio a secco - gridò il Priore. - 3421 IX | faite. Egli ha ora le sue grandes et petites entrées, nella 3422 VII | certe forme eccezionali, grandiose, perchè colorite dal suo 3423 VII | Qual poema riuscirà più grandioso e più vario di quello che 3424 VI | con nostra soddisfazione grandissima, e lo sanno tutti una lama 3425 XIII | lassù che si incontrano quei granelli di pepe, che non sai se 3426 X | spighe biondeggianti del grano. Il signor baccelliere andava 3427 IV | ricadere leggiadramente a grappoli i suoi fiori d'un bel roseo 3428 III | Il signor Ariberti ama le grasse e tutti i gusti sono rispettabili.~- 3429 XIII | sarebbe ammazzare il vitello grasso.~- Perchè?~- Si fa celia? 3430 IV | visita tornava tanto più grata a quei parrucconi, in quanto 3431 XX | o di monaca, che dalle grate del suo serraglio sogna 3432 XXI | particolarmente incaricati di questo gratissimo ufficio, hanno mestieri 3433 XXII | amico patentato, dà consigli gratuiti e fa le paci tra gli innamorati 3434 I | povero Commendatore ansimava, gravido di sospiri. Quello scherno 3435 XIX | Non era già un indizio gravissimo della sua decadenza l'essersi 3436 XV | tutta l'esperienza e la gravita che portano quei due lustri 3437 XII | accennava di voler fare qualche grazietta, o di voler rispondere ad 3438 VII | sì, sul giornale La Dora. Graziosissimi versi, e glie ne faccio 3439 XI | ad un tempo, d'una statua greca. E invero, costei pareva 3440 XVIII| degli univalvi, lepade in greco, e in italiano patella.~- 3441 VII | quella che stava cercando una gretola. - Lord Byron non ha mai 3442 VIII | al bersaglio umano; ma le gretole eran tutte sfruttate, e 3443 III | abito?~- Torniamo a noi; - gridava intanto il Ferrero. - -Si 3444 III | i cenciaiuoli del ghetto gridavano più allegramente che mai 3445 II | parecchi da mandar giù e griderebbe volentieri: transeat a me 3446 XIV | d'amaro. Son esprit a des griffes, avrebbe detto il Candioli. 3447 VIII | il cielo coperto, l'alba grigia e stentata.~Una carrozza 3448 I | cuore del nostro gentiluomo grillettava allegramente a quel fuoco. 3449 XIII | ragionamento non faceva una grinza.~Tristano frattanto incalzava.~- 3450 XXIII| avuto a male. Non è vero, grinzoso compare? Ahimè, non torna 3451 IV | o giù di lì.~Poi, sulla gronda del tetto, a tocca e non 3452 VIII | un cerchietto di argento grossamente lavorato, che portava nel 3453 XIV | confidenziale, o la protezione grossolana di un impresario, la mandava 3454 V | danari, il cavaliere di Grugliasco, che ve la contenderebbe 3455 VI | indicherà i loro rispettabili grugnì.~- Ci presenterà come suoi 3456 X | invano i rosolacci disposti a gruppi, a manipoli, a file serrate, 3457 IX | candidamente Filippo.~- Ecco gua; ti chiedo la tua camera. -~ 3458 VIII | anche il primo giorno che guadagna; - ripigliò Tristano, correggendo 3459 IV | che sia, debbo cercare di guadagnar subito il pane quotidiano.~- 3460 IV | occupazione fuori via, per guadagnarmi il diritto di restare. Hai 3461 XVI | impresario giurava non aver essa guadagnati, se ne tornava alla sua 3462 XVI | Ariberti, meravigliato più dei guadagni che non dei risparmi del 3463 VIII | battaglie, e allegri, ci guadagniamo la nostra parte di sole. 3464 XX | volete, anco galanterie; ma guai a pigliarle in parola; si 3465 V | fu inquieta. Mulinò sul guanciale truci pensieri e propositi 3466 XI | due baci rumorosi sulle guancie, si staccò un tratto per 3467 XVII | quando ciò sia, non la guardano poi tanto nel sottile; anzi, 3468 I | naviganti e gl'innamorati a guardarle, come i cani ad abbaiarvi 3469 III | Il Bertone è a Torino. Guardatelo, là, sotto i portici di 3470 XIX | compiacenza, con cui si guardavano, appiccati al muro, i vecchi 3471 IV | tornerà alla sua finestra e guarderà in alto, - pensava lo studente, - 3472 XVII | egli era uomo da offrire guarentigie di mutati propositi, nè 3473 XVII | metterei una mano sul fuoco per guarentirvelo, e non farei due passi sopra 3474 IV | visitatori un modus sedendi non guarentito loro dal picciol numero 3475 XVII | presto quando si ha fretta di guarire. Anche i medici dell'antica 3476 XVII | recarsi alla Camera.~Si guarisce presto quando non si ha 3477 XVII | sicuramente d'un uomo.~«Guarite presto; - diceva la cartellina 3478 XXI | bastò un cambiamento di guarnigione.~Infine, o che male c'era? 3479 XIX | svolazzi, passamani, stoffe, guarnizioni, e va dicendo. Peccato che 3480 XX | titolo e una riverenza non guastano. Ma il suo programma politico, 3481 VI | la qual cosa non dovrebbe guastar mai, ma che a lui, lì per 3482 XI | bisognava andar cauti, per non guastare le uova nel paniere. Di 3483 VIII | coll'astuzia. A me duole di guastarle il candore della sua gioventù; 3484 XVIII| triste vecchiaia abbia a guastarmi il palato, ci sarà sempre 3485 II | anche gli orecchi, per non guastarsi la testa; e per fargliela 3486 XIX | veristi che la natura si fosse guastata anco lei, bazzicando cogli 3487 VI | belli, se non li avessero guastati certe palpebre vizze, rugose 3488 XX | noiosi, o ridicoli, e non vi guasterete coi bollori quella cara 3489 I | signor Commendatore era guasto e mandava pel medico. I 3490 XVI | giù di lì, che lo stavano guatando curiosamente ammucchiati 3491 XVII | veleno, o la bava.~Così, guerreggiato da varie parti, il nostro 3492 IX | amici che quella sua impresa guerresca gli aveva procacciati, gli 3493 XI | continuò allegramente la guerricciuola delle frasi galanti. Seppe 3494 XIX | sembianza di torre, irta di guerrieri, sul dorso dell'elefante? 3495 XIII | a te, giovine fuorviato, Guerrin Meschino in traccia di un 3496 XXIII| asino, con tutti i suoi guidaleschi. Signora Zita, le pantofole! 3497 VII | poemi per questo popolo guitto di editori e di lettori. 3498 VII | grande e le sue gondole che guizzano chetamente nell'ombra, come 3499 X | Ecco qua; dar di gomiti, guizzare a destra, esser respinto 3500 VIII | nappine di seta scarlatta, guizzarono dalle canne, e incontanente 3501 VIII | di seta con cui fu legato Gullivèro nell'isola di Lilliputti, 3502 VI | com'era, non ebbe agio di gustare l'arguzia.~- Ora, - ripigliò 3503 X | reso giustizia, ecc. ecc., gustato, ammirato; e qui mettete 3504 V | draghi della critica, e vi gustava (dirò così per continuare 3505 VII | luoghi naturali l'oppio e l'hatschisch, masticata la radice del 3506 XVIII| di nascita? È italiana? Haud mihi compertum est; non