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Anton Giulio Barrili La notte del commendatore IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
4011 XVII | regge l'anima coi denti, invocando una mosca, disposto a contentarsi 4012 XIV | santi del paradiso, avendoli invocati tutti a suo modo, intascò 4013 XVII | bandì un giudizio solenne, invocò il ragionato parere di tutta 4014 IX | poteva andare.~- I frammenti invoglieranno dell'opera; - diss'egli 4015 XXI | la bellezza ci attrae, c'involge, ci penetra fino al midollo, 4016 XI | si lasciasse umanamente involgere in una nube d'incenso, ma 4017 XII | il mondo della diva, che involgeva Ariberti, dando una pregustazione 4018 X | mise tutti in un mazzo, v'involse tutti in una sola maledizione. 4019 XIV | buono da tenermi questo involtino?~- Oh povere mani! - esclamò 4020 XIV | di costume.~Ricordate l'involucro velloso che rende più gradito 4021 I | epiteti, di luci e di ombre, d'iperboli e di reticenze, per mettere 4022 VIII | il fatto suo. Non siamo ipocriti, l'avverto...~- Prepotenti, 4023 I | mettendo in moto che gl'ipoglossi. Provi a pensare qualcosa; 4024 IV | nota, come a dire argirèe, ipomèe, ed altri stupendi esemplari 4025 XI | trovano il più delle volte ipotecate (e qui ella adoperava scherzosamente 4026 XI | paragone del sole è già ipotecato.. con Lei.~Ella sorrise 4027 X | intiera. Una conservatrice d'ipoteche, perduta la speranza di 4028 VII | nostra intelligenza nella ipotesi scientifica di un'anima 4029 XVIII| il primo fra i seguaci d'Ippocrate che vantasse la capitale. 4030 V | non so quale traduttore:~ ~Ir mostro a dito e udirsi dire: 4031 XIV | potete argomentare che l'ira gli sbollisse ad un tratto 4032 XIX | breve, che quegli occhi iridati, umidi e sfavillanti, avrebbero 4033 XIX | mezze tinte e sfumature dell'iride, tutti i profondi scintillamenti 4034 I | cronista, e di cristalli e di iridi, e di latanie e di muse 4035 XV | accento tra stizzoso ed ironico.~- Ma, scusate, volevo dire... 4036 IX | sul remo.~Il filo delle irose considerazioni gli fu poco 4037 IV | gioventù, e per un terzo d'irregolarità senza difetti fisici apparenti.~ 4038 XVI | tiro mancino, che segnò irremissibilmente la sua caduta.~Ad una risposta 4039 XVIII| artifizi della moda i danni irreparabili del tempo. La bontà del 4040 XV | poverine, se noi siamo nati irresistibili? E il giorno che si è fatta 4041 XVI | inglesina tutta intenta ad irretire il giovinetto, aveva tenuti 4042 XXIII| sistema nervoso è fortemente irritato, e bisognerà rimediarci.~- 4043 XI | eziandio la più giovane, irruppe, più che non entrasse, nel 4044 IV | chiassosa, anzi una vera irruzione, in quel nuovo domicilio 4045 XIX | in sembianza di torre, irta di guerrieri, sul dorso 4046 IV | strofinio, e se n'andava in isbrendoli.~Filippo Bertone aveva ingegno, 4047 XIV | forte le labbra per non iscoppiare, mentre la donna di servizio 4048 VIII | de' piedi in terra, per iscuoter la neve, che appunto lì, 4049 VIII | Ariberti, - mi abbiano per iscusato. È la prima volta che mi 4050 V | della sua povera prosa, non isdegnava di salir qualche volta le 4051 XIX | della eredità paterna; con isfarzo, con gusto, ed anco se volete, 4052 XX | dolse del paragone e non isgradì quello studio di chimica 4053 IV | braccia penzoloni un moto isocronico che le faceva combinare 4054 XVI | egli, ciondolandosi, coll'isocronismo comune ai pendoli e agli 4055 VIII | fu legato Gullivèro nell'isola di Lilliputti, sono in questa 4056 XIII | novità e di stranezze. In Ispagna e nell'America meridionale, 4057 XI | lingue, all'italiana in ispecie, non ne sapeva una maledetta.~ 4058 I | forra, donde non veda e non isperi più nulla. Vivere bisogna, 4059 IV | il mio trampellino, per ispiccare il salto, o sarà la mia 4060 VIII | orbite, appiattati sotto due ispide sopracciglia come il ragno 4061 XI | avea pochi) in mezzo agli ispidi nomi dell'arte e della letteratura 4062 XIX | quel senso di ribrezzo che ispirano i rettili pel loro corpo 4063 XVII | dimostra che noi eravamo ispirati ad un giusto sentimento 4064 I | ai piedi del letto, per ispogliarsi con suo comodo.~Il letto 4065 | iste 4066 XVII | a pochi.~Non già che non istessero volentieri a sentirlo; chè, 4067 | istesso 4068 V | rassetta la veste, perchè non istia troppo tirata, e perchè 4069 I | Giovane, era venuto su con istinti da vecchio, e tra per la 4070 VI | come due pesci, facendo istintivamente un inchino.~- Vogliano entrare! - 4071 XV | poco c'importi di lei. È istintivo nell'uomo di non confessar 4072 XVII | chiedono un consulto, società, istituti, che vi domandano un congresso, 4073 IX | ripassare ogni mattina le istituzioni del Diritto romano. Si affogò 4074 I | una persona cara, ma non istretta a lui da vincoli di parentela. 4075 XVIII| timpani, e tutti gli altri istrumenti di paradiso, per fare un 4076 V | braccio del suo molesto istrumento. Fece in cambio la ragazzata 4077 XIX | conferenza molto sugosa e istruttiva di trine, svolazzi, passamani, 4078 VI | Candioli.~Ariberti lo guardò istupidito.~- Eh, difatti, - soggiunse 4079 XI | o di strenna, per dirla italianamente, le quali fanno guardare 4080 XIII | te l'ho detto, sei bell'e ito, ci rimetterai la pace dello 4081 XX | brutto male, peggio dell'itterizia, la quale vi tinge il volto 4082 | IV 4083 | IX 4084 V | la regina di Cartagine a Jarba, quando costui, alla dimanda, 4085 XX | era effetto di giovanile jattanza, fors'anco la gelosia faceva 4086 III | accaduto, se avessi risqué mon jeu; ma ve l'ho detto, taille 4087 III | bien, vous vous troublez, jeune homme? - entrò a dire il 4088 I | risalire fino al decrepito Jolao, restituito, per le preghiere 4089 XIX | figure ammirabili, come una Jole, una Fides, tra l'altre, 4090 XVI | nella facoltà dell'utroque jure; eppure doveva toccare al 4091 VIII | prepararsi ad una lezione sul Jus quiritanum.~Il Priore, che 4092 III | com'è in italiano?~- C'est juste; puisque c'est une rivière... - 4093 XI | ricordare certe figure di keepsake, o di strenna, per dirla 4094 VII | vicino di tavola.~- Allah kerim! - rispose il Valerga. - 4095 XVIII| medio Evo, o di un moderno King Charles.~Diffatti, poco 4096 XIII | Che non è nero ancora e 'l bianco muore.~ ~- Bravo! 4097 XII | ben congegnate in forma di labirinto, con anditi, viottole, andirivieni, 4098 XII | una reticenza meditata, un laccio teso ad Ariberti, che ci 4099 VIII | aveva sfiorato l'omero, lacerando le carni, ed era andata 4100 II | lettura e soventi volte altra lacerazione del manoscritto.~- Ma dimmi, 4101 XIII | attenzione, quindi gli disse laconicamente:~- -Sapevamo tutto.~- O 4102 IV | vedere in questa valle di lacrime. Certo, il suo abbaino gli 4103 II | ragionamento; il trattato avrà una lacuna. Che importa? Non c'è l' 4104 XV | italiani, presentava molte lacune, lasciava sentire lo scalpiccìo, 4105 IV | aperto, senza paura dei ladri. Metti pure che la tua nave 4106 XVII | clientucoli al civile e ladruncoli al criminale, s'intenderà 4107 VI | cameriere.~- C'est toi, Lafleur? - diss'egli, vedendo riflettersi 4108 I | semidei, liete frescure, laghi azzurri tra i monti, nuvoli 4109 XXI | Tu hai forse ragione a lagnarti di lei, che non si mostra 4110 XV | agiatezza e voi non avete a lagnarvi della sorte. Siete avviato 4111 XXIII| vene. Del resto, io non mi lagnerei del tiro; il mio passato 4112 XVI | fosse.~E incominciarono i lagni, i battibbecchi, temperati 4113 XIII | le tasche. Ma via, non ci lagniamo. Dunque, ecco l'uscio di 4114 IX | fato, e senza muovere un lagno, senza aprire la fauci ad 4115 VII | le sfingi, le chimere, il Lago d'asfalto, i sotterranei 4116 XIII | di rispondervi, perchè il lagrimevole caso fortunatamente non 4117 VI | nell'esercito del raià di Lahore.~- E come hai potuto lasciare 4118 VI | sopra il motto di Mosca Lamberti. -~Mentre si facevano queste 4119 II | nove. A quattordici anni lamentava già il triste vuoto della 4120 XIII | ripigliò il Priore, - in cui lampeggia tanto fuoco di dannazione! 4121 XI | della sua testolina, e il lampeggiare de' suoi occhi profondi, 4122 VI | certo rimescolo, vedendo lampeggiargli di sotto alle ciglia quei 4123 XV | mostrandogli, al chiarore di un lampione, due file di candidissimi 4124 VI | quella gente, e sotto il lampo di quelle olimpiche ciglia, 4125 XXIII| questo granellino di sabbia lanciato nello spazio era ancora 4126 XI | davanti ad Ariberti, essa gli lanciò una rapida occhiata, e andata 4127 XIII | di Moab, a far l'occhio lànguido su pei teatri e per le feste 4128 XXI | cembalo. La conversazione languiva, e il giovinotto, che era 4129 XV | salti in capo di murarvi una lapide commemorativa! - esclamò 4130 VI | Don Giovanni scaduto? Un Lara di bassa mano? Andiamo avanti 4131 IX | convenevole, rimpinzare di frasi, lardellare d'aggettivi, il racconto 4132 XVII | tanto va la gatta al lardo, che ci lascia una zampa. -~ 4133 X | falso che spesso è frutto di larghe vedute estetiche; ma seguitava 4134 XX | per bontà di studi e per larghezza d'opinioni, tutti i collegi 4135 I | lasciano dormire i nervi laringei, non mettendo in moto che 4136 IV | Credete che tutte quelle larve del passato serviranno poco 4137 XVII | uno che i clienti non si lasceranno vedere.~Imperocchè l'avvocato 4138 IV | dalla finestra.~- Sì, vengo; lasciami dare un'occhiata a questi 4139 XX | Prospero; queste... cose lasciamole dire ad altri, o sciocchi, 4140 I | Gli è come a dire che si lasciano dormire i nervi laringei, 4141 XVIII| ma credette opportuno di lasciarla cadere.~- Vieni, - diss' 4142 XIX | ammenicoli.~- Sicuro! potrei lasciarli da banda, e vestirmi dei 4143 XVIII| stretta di mano dissero, o lasciarono intender cose, che dovevano 4144 V | selvaggina e non voleva lasciarsela fuggire di mano. C'era di 4145 XXI | fuori. Ed ebbe il torto a lasciarsele sfuggire, perchè la marchesa 4146 XX | bene, dunque, Filippo mio, lasciatelo dire; io t'invidio. -~Filippo 4147 V | spazzola: poi, nei vani lasciati da questa ricca vegetazione 4148 I | sapendo di farle. Al giuoco mi lasciavo guardar le carte da una 4149 XIII | credo ancor io!~- Se ti lascierai tutto in sua balia, certamente, 4150 II | lui; ingegno ne ha; non lascierò che si smarrisca per via. -~ 4151 VIII | trattenute dai padrini. - Mi lascino almeno strappar la camicia. 4152 XIV | Solms, tout passe, tout lasse, tout casse.~Quanto a Giselda, 4153 XII | tratteggiata in oro sulla lastra di quel tavolincino di lacca, 4154 XIV | infatti quelle maledette lastre di cristallo, che lasciavano 4155 VII | debiti, rimarrà di nuovo sul lastrico.~- Bravo! Ma avrà vissuto. 4156 I | cristalli e di iridi, e di latanie e di muse paradisiache, 4157 IV | comunque rimasta inoperosa e latente. Sansone dai capegli recisi, 4158 II | interrogatorio di bassa latinità. Si noti, a scusa di Nicolino, 4159 XIV | la sua bella figliuola.~- Latonae tacitum pertentat gaudia 4160 XIX | scintillamenti dello zaffiro, tutti i lattei riflessi dell'opale e tutti 4161 XIV | giornale e su quello articoli laudatorii, che dovevano andare, diligentemente 4162 VIII | loro povero Nanni.~- Potrà lavarsela, quando saremo tornati in 4163 IX | superlativi senza risparmio, le lavature di ceci d'un protettore 4164 IX | quel che vuole; io me ne lavo le mani. Ah ah! la marchesa 4165 II | il compagno sgobbone, che lavora per tutti? Non gli si è 4166 IV | povertà di uno che vive lavorando, che non può vivere altrimenti, 4167 VII | cattedrali coi loro marmi lavorati di traforo come tanti merletti, 4168 XVII | d'ogni parte della Camera lavoravano a gara per farnela andare 4169 XVII | ambizioni, e struggimenti, lavorino sotto l'intonaco di una 4170 XIX | mollemente arguto di Tommaso Lawrence, per cui non ebbero segreti 4171 XIII | salute dell'estinto! di Lazzaro... semestrale, che esce 4172 V | vendetta allegra di certi lazzi plebei.~Soltanto una cosa 4173 XVI | affetto di quell'uomo onesto e leale che è mio padre; la mia 4174 II | era arrampicato su d'un leccio, per pigliar un nido di 4175 II | senza capire, ma tratto al lecco della novità, si ritrovò 4176 XX | elettori campagnoli tra le cose lecite ed oneste, e gabellare la 4177 XIV | dovevano fare insieme una lega, che sarebbe poi durata 4178 VII | è il minimo della misura legale; tirare fino a tanto che 4179 I | d'ammissione agli studi legali nella università di Torino.~- 4180 XIII | caro, vanno trattate alla leggera, com'esse trattano noi. 4181 IX | libricciolo. Posso sperare che lo leggerà e lo farà leggere alle sue 4182 IX | viene a posta da noi per leggerci una tragedia e domandarci 4183 XX | oh, se studiava! sulla leggerezza delle donne e sulla melensaggine 4184 XV | che li vedeva passare così leggeri e contenti sotto le arcate, 4185 IX | lodarlo, non c'era mestieri di leggerlo.~- Orbene, come si vende? - 4186 XIII | immaginarvi come andasse leggero.~ ~ ~ ~ 4187 XVI | davanti una lettera, con un «leggete!» così imperioso, che egli 4188 XIX | delicatezza, questa volubilità leggiadria, questa ristrettezza di 4189 XVIII| E questo s'intenderà di leggieri per Ariberti, che non era 4190 XVIII| l'amico. Quella signora leggiù, se non m'inganno, è una 4191 X | giorno, mentre egli stava leggiucchiando a tavolino, aspettando l' 4192 IV | con giusta misura. Ora, io leggo assai volentieri Virgilio 4193 XIV | poi durata come tutte le leghe in generale, e come quella 4194 XX | più nette di quella nuova legislatura.~Proclamato vincitore, il 4195 I | deputato al Parlamento per tre legislature e avrebbe avuto qualche 4196 IX | lei, quell'uomo felice per legittimità di possesso, che non sa 4197 VIII | non senza dolore pel suo legittimo proprietario. La palla aveva 4198 II | da un calzolaio, o da un legnaiolo, e sarai bello davvero! -~ 4199 XIX | per un discorso di gran lena, perchè l'eloquenza non 4200 I | di vita, sogno stracco, lenta agonia. E sono vecchio, 4201 XI | compiacenza, come dimostrava la lentezza dei movimenti e il lieve 4202 VIII | il tempo, con quelle sue lentezze angosciose e que' suoi molesti 4203 XIII | Ariberti, dove hai lasciato il lenzuolo?~- Non gli dite nulla, poverino! 4204 XX | il leone in busca? Sicut leo rugiens quaerens quem devoret, 4205 XIX | piana, anzi un tal poco leonina, profilato il naso, breve 4206 V | frase prediletta di Giacomo Leopardi, qual fosti, o Ariberti? 4207 XVIII| famiglia degli univalvi, lepade in greco, e in italiano 4208 XI | le donne hanno comune coi leporidi, la signora vedeva anche 4209 IV | lettori, un maneggiatore di lesina. E giunto all'ultimo piano, 4210 VIII | aspettare il momento opportuno. Lesione di organi essenziali non 4211 II | libere.~In questa guisa lesse, divorò tutti i libri che 4212 III | osteria aveva mangiato il lesso, che corrispondeva alla 4213 IX | teatrale, che gli scodellò alla lesta cinque o sei cucchiaiate 4214 XV | quartierino di Ariberti. Egli, lesto come uno scoiattolo, mise 4215 V | quella vece alle mani una letteraccia in carta comune, mal ripiegata, 4216 IV | nome di guerra. Tuttavia, letterariamente parlando, mi pare che la 4217 XII | Questo bel tipo della specie letterata riuscì sommamente antipatico 4218 X | pronipote di Roscio, in una sua letterina mandata quel medesimo giorno, 4219 VII | quantunque io li abbia letti stampati su d'un giornale 4220 IV | signorili dell'antica Torino. Un letticciuolo di contro alla parete, che 4221 V | jamais encanaillée dans les lettres.~Quanto al poeta della trilogia, 4222 XXIII| Zita, giungendo le palme e levando gli occhi al soffitto, di 4223 XVII | dimenticando le ragioni di partito, levandosi a certe altezze vertiginose 4224 XIV | stante fu di ritorno, per levar di pena la madre, che teneva 4225 I | torniamo a noi. Vogliamo dunque levarcela, questa vecchia zimarra 4226 IX | all'abito nero, come per levarne le grinze, il figlio di 4227 XIX | verdi; ma vorrei che si levasse quella sua minacciosa cervelliera 4228 VI | di bellezza che sapete.~Levatosi l'accappatoio, che lo rendeva 4229 XX | Bertone era un uomo di tal levatura (privilegio naturale, pur 4230 XVII | volevano tutti e qualcheduno levava i pezzi a dirittura, accennando 4231 XV | entra sicuro. Nessuno mi leverà dal capo che voi l'amate.~- 4232 XXIII| Sì, non dici male; mi leverò almeno il freddo dall'ossa. 4233 VII | questo si occuperà mastro Levi, figlio di Ruben, della 4234 XII | alle donne, che non le più levigate fioriture del discorso, 4235 IV | versi abbastanza belli e più levigati che a quell'età non si usi 4236 IV | temperanza, mio caro.~«Coena levis vel coena brevis, fit raro 4237 XI | vecchia e il cavaliere, più lezioso, più sbraciato che mai. 4238 I | cenno mio la invita... a libar questo nappo... ove fumando 4239 XIX | Persio Fiacco e da altri libellisti di quel tempo, le quali 4240 XVII | occhi, e non c'era verso di liberarsene. Lo spettro di Banquo non 4241 II | Commedia, la Gerusalemme liberata la Basvilliana, le tragedie 4242 XVII | ministero, dal canto suo, liberatosi dal debito di gratitudine 4243 XVII | rivolto a sè stesso il «quot libras in duce summo?» di quella 4244 V | letteraria, raspata nei libretti d'opera. Finiva pregandolo 4245 IX | le manderò il mio povero libricciolo. Posso sperare che lo leggerà 4246 III | e poeti ebbero sempre la licenza di uscire dal seminato, 4247 IX | proprio lui che aveva fatto licenziare il Bertone dal suo modestissimo 4248 IV | libertà a cui non vorrebbe licenziarsi una faccia scoperta. Te 4249 XXI | quella materia era stato licenziato dottore, ed intendeva benissimo 4250 XIV | Ringstrasse, che ha vissuto lietamente da scapolo un paio di anni 4251 XVII | non è per fermo da questi lievi titoli che si desumono le 4252 VIII | di quel moto, quantunque lievissimo, del suo primo.~- Sente 4253 XXI | ufficiale, anche sapendolo ligio ai suoi nemici e loro fido 4254 VIII | Gullivèro nell'isola di Lilliputti, sono in questa guerra quel 4255 VIII | tanto che piacerà loro, nel limite di sei colpi, dopo i quali 4256 VII | i vecchi erano andati a limosinare di fuori. Byron, che fu 4257 IX | tu, proprio tu, colla tua limpida vena e col tuo ardore giovanile, 4258 IX | semplicità, ma altresì con molta lindura. Il suo abbigliamento, tutto 4259 II | mezzo scapaccione.~Ma quella linguacciuta non istette ad aspettarlo, 4260 IV | al sacrifizio di qualche lira di più, per adornare le 4261 V | dava fuori una trilogia lirica; nientemeno! La prima parte 4262 IX | taluni anche nuovi; passi lirici stupendi. Ma non mi finisce 4263 IV | Ariberti non la passò così liscia, come potrebbe argomentarsi 4264 XX | ministero, incominciavano a lisciar lui, per farsene un alleato.~ 4265 XII | giornalista, uomo di mezza età, ma lisciato, azzimato e pieno di pretensioni, 4266 XIX | morbidezze, i tondeggiamenti e le lisciature della forma moderna.~Di 4267 VII | non per avventura le più liscie del mondo. Tutto ciò che 4268 IX | aveva ucciso lo spirito. Litera necat, soggiungeva con molta 4269 XIII | fuge crudeles domnas, fuge litus avarum. Sant'Agostino ha 4270 VI | palpebre vizze, rugose e livide, indizio certo di scioperate 4271 II | bisogno, un passo di Tito Livio, o un teorema di geometria; 4272 IX | que j'aurai dû acheter le livre d'un ami tel que vous.~Ariberti 4273 XXII | torinesi, vedendo la sua nota livrea all'uscio di strada dell' 4274 XX | piazza, da una finestra di locanda; ma queste tarde rappezzature 4275 XVII | diedero ampiamente ragione, lodando il coraggio civile con cui 4276 IX | per due lire l'obbligo di lodare il libro; tanto più che, 4277 IX | libro; tanto più che, per lodarlo, non c'era mestieri di leggerlo.~- 4278 XII | intendeva, e non ebbe a lodarsene molto, perchè erano versi 4279 XIX | gioventù non aveva avuto a lodarsi troppo delle signore donne, 4280 IV | commessi, chi potrà mai lodarvi abbastanza?~Filippo Bertone 4281 IV | dopo che li ebbe uditi e lodati, - li farai giungere a lei?~- 4282 XVII | scanno «senza infamia e senza lodo». E poichè cito Dante per 4283 II | come di cardellini, o di lodole, non turbato che dal rimanersi 4284 XVI | Del resto, chi sa? Era logico che quell'amore, nato così 4285 XVIII| italiano patella.~- Veda di non logorarsi troppo; - continuò intanto 4286 XIX | cielo, e si trovò arnese logoro e quasi dimenticato, come 4287 IX | sais, je sais; il y déja loin de là. Ma il vostro amico 4288 VIII | senza le alterazioni della lontananza, non gli pareva così grande 4289 XIX | durarla un tratto colle lontananze, vo' dire con quel lavoro 4290 VIII | queste armi hanno patente lorda. Non domando a chi abbiano 4291 VI | monde, parbleu! Io non mi lorderò mai con tal sorte di gente.~- 4292 VII | fuori di squadra. A che lottare con un pericolo immaginario, 4293 XVII | ottenere un buon punto nella lotteria della storia.~Illusioni 4294 IX | avventura una quaderna ai lotto? Ma perchè la cosa fosse 4295 III | quello che aveva veduto a Lucca, a Pisa, a Firenze. Senza 4296 XI | gesso della benemerita arte lucchese. La sua Venere aveva sempre 4297 XX | dei venticinque anni e col luccichio d'un paio di spalline d' 4298 IX | la cui bella forma e la lucentezza del panno facevano un vivo 4299 IX | Vico; consumò le notti e le lucerne intorno a certe annotazioni 4300 II | diede nella pania come un lucherino, e a furia di leggere, molte 4301 VIII | castone una pietra nera e lucida, sulla quale erano incisi 4302 XIX | solito ripiegati in due lucide staffe a carezzare le guance 4303 V | entusiasmo.~In un altro di questi lucidi intervalli, il conte Candioli, 4304 V | animus meminisse horret, luctuque refugit.~Venne la domenica. 4305 IX | stupendo, ricco di delicatezze luculliane, di allegria e di brindisi, 4306 VIII | come face le corna la lumaccia».~- Va bene, va bene; - 4307 XIX | come le pesche duracine, e lumeggiate d'aurei riflessi. Non aveva 4308 I | trapelato, ci si trova al lumicino, e non c'è più caso di mettere 4309 IV | essi, buon vecchio e gran luminare dell'arte, lo aveva squadrato 4310 I | scorrevano davanti agli occhi, luminose ad un tempo e fugaci come 4311 I | Arii, ed altri siffatti lunarii.~- Che il... destino me 4312 V | bisognò dunque aspettare il lunedì sera. Ma ohimè! per quanto 4313 III | Spesso accade che urli coi lupi, chi ha cominciato ad abbaiare 4314 VI | ministravano l'ambrosia di luppolo ai divoti. Costei sapeva 4315 VIII | una foresta. Homo homini lupus; l'han detto i latini. Perciò 4316 XIV | agevolezze nello sconto, lusingare le menti dei giovani e promuovere 4317 XVII | che doveva a tutta prima lusingarlo, tanto più quando gli veniva 4318 XIV | bellezza si mostri umana, e lusinghi, coi sorrisi dalla ribalta 4319 III | gonfiò a quelle parole lusinghiere.~- Il signor conte - aggiunse 4320 IX | erano sempre quelli, ma lustrati con diligenza e rimessi 4321 XV | gravita che portano quei due lustri benedetti nella vita di 4322 III | perso i peli e guadagnato un lustro particolare, si vedeva dal 4323 III | sartore di tutti i leoni di Lutezia, con giubba, o senza? Perciò 4324 XIII | dacchè egli non ha più Maccabei da proteggere, si può dire 4325 XXI | loro; - anzi una stupenda macchina da parole. Ci serve egregiamente 4326 VIII | nemica. Acqua passata non macina.~- Farò come lei dice; - 4327 XXI | già due mulini che possano macinar sempre amore, per tutte 4328 IV | Giumella, fiorista presso madama Falcheri, in via Doragrossa, 4329 IX | novellucce, otto o dieci madrigali, una dozzina di epigrammi, 4330 XVII | immaginarvi, un delitto di lesa maestà partigiana.~I fatti non 4331 XVI | l'Aristodemo incomincia maestoso e fiorito:~ ~«Sì, Palamede, 4332 XXII | bianche, e far capo ai soliti magazzini di mode. Per farvela breve, 4333 VIII | neve ricopriva tutto il maggese, ma poco prima, obbedendo 4334 X | varia fioritura dei pingui maggesi. La bella natura, le albe, 4335 IX | passato ancora stamane da Maggi; - rispose Ariberto. - Egli 4336 XVI | vostro banchiere, il vostro maggiordomo, il vostro elemosiniere? 4337 XII | poco, e niente affatto di magiaro e tedesco. Egli dunque si 4338 XXIII| sui vetri d'una lanterna magica. Del resto, i più recenti 4339 XXI | veduta attraverso lo specchio magico, nella caverna delle streghe.~- 4340 IV | brevis, fit raro molesta; Magna nocet, medicina docet, res 4341 IV | badato più che tanto, o era magnanimo d'indole e perdonava cosiffatte 4342 II | e cantò dentro di sè il magnificat.~La revisione era abolita; 4343 I | essere al paro di quelle magnificenze. In verità, io vi dico, 4344 XI | nello strascico del suo magnifico lucco fiorentino, allungato 4345 XVII | della sua eloquenza, colla magra scusa di una sciabolata, 4346 XVII | così chiamano quattro idee magre, imbottite di stoppa), vuol 4347 XVI | pigliati a stento quei magri quartali che l'impresario 4348 XX | due terzi nel pregio della maiolica umana. Son chinesaggini, 4349 XVIII| Ariberti, il desiderio, la malacìa dell'ignoto e del nuovo. 4350 XVI | di concetto e finito così malamente in tronco:~ ~«Qual morte! 4351 IX | lì, per la stampa del suo malaugurato volume. È da notarsi, per 4352 XVIII| strano, d'incertezza, di malavoglia e di curiosità ad un tempo; 4353 XIV | Ci erano infatti quelle maledette lastre di cristallo, che 4354 XVIII| Carletti di Montalero; e malediceva in cuor suo la smania di 4355 XX | roba da tirarmi addosso le maledizioni delle anime sensitive, le 4356 X | al figlio, gli apparivano malefatte, da non meritare indulgenza. 4357 XIX | da quella inconsapevole maliarda; era geloso, pativa tormenti 4358 XIV | Era burlona in apparenza e maligna dentro come una scimmia; 4359 XVII | l'ingegno associato alla malignità, forma civilizzata del male.~ 4360 II | sonnellin dell'oro.~Si vestiva a malincuore; usciva a stiracchiarsi 4361 VI | difendendolo da una brigata di malintenzionati, mentre era in cimberli, 4362 VI | Sì, cinque o sei volte.~- Malissimo! Non scrivete mai lettere! 4363 I | con una voce impressa di malizia e di buon umore. - Io son 4364 IV | campagnuola; gli occhi piccini e maliziosi, il naso tirato leggermente 4365 V | gli parevano sufficiente malleveria le due sentenze del contino, 4366 XVII | cattivi, degl'impotenti, dei malsani, degli spostati, degli sciocchi, 4367 VII | Comunque fosse, il nostro Maltese, cittadino del mondo, tirava 4368 XIX | della Roma imperiale, tanto maltrattate da Svetonio, da Giovenale, 4369 XIII | peccavi, Domine, peccavi et malum coram te feci». Se no, se 4370 XXI | lasciato trapelare il menomo malumore, si accomiatò. Ariberti, 4371 X | giudizi, a tutti questi malumori, fuggendo le conversazioni 4372 VIII | parola gli spiriti buoni e malvagi. Mi ha detto l'imàno che 4373 XVI | in tutto, nè del tutto un malvagio... In altri tempi, e con 4374 VIII | di regolare un tratto la malvagità naturale dell'uomo.~Dietro 4375 XIII | Capisci...~- Capisco; le mamme son tutte così.~- Poi, - 4376 XI | vece un mazzolino di viole màmmole, che stava su d'un tavolincino 4377 IX | tra loro, messieurs les manants. In verità, non m'aspettavo 4378 VII | di Ruben, della tribù di Manasse. Io non gli domando che 4379 XI | piacere pei loro begli occhi. Mancando gli artisti di grido e lo 4380 XI | oggi da lei. Aspettate; mancano venti minuti alle due. Potremmo 4381 XIV | intenderete dunque che cosa mancasse alla signora Giselda, a 4382 V | nelle sue consuetudini, mancavano, a dir vero, i quattrini; 4383 VIII | padrone di casa aspettava la mancia da lui.~- All right! a noi, 4384 XIII | inchini d'anticamera e le mancie ai lacchè, noi che ci vergogneremmo 4385 XIII | mio padre; cinquanta me le manda mia madre di soppiatto... 4386 X | dispetto degli Adoni di mandamento; ma finirono col giudicarlo 4387 XVII | egli ed io dobbiamo pure mandarle giù in santa pace. Questa 4388 XVII | politica, si sa, bisogna mandarne giù di tutti i colori, e 4389 XXI | Non bastò che il tenore mandasse Clementina in broda di giuggiole 4390 XVII | negare che i suoi elettori mandassero alla Camera un fior di galantuomo. 4391 X | Roscio, in una sua letterina mandata quel medesimo giorno, gli 4392 VII | svolgerà dai globi di fumo mandati fuori dalla vostra pipa 4393 II | stimano poi, ed ai quali si manderanno volentieri i propri figli, 4394 VI | già stato da lui questa mane e mi ha ricusato il servizio.~- 4395 XVI | Bertone giunse ad averlo più maneggevole, e la perorazione fece un 4396 VI | ragione. E l'arma?~- Non so maneggiarne di nessuna specie.~- Bene! - 4397 IV | come sapranno i lettori, un maneggiatore di lesina. E giunto all' 4398 VI | me, che mi esercito nel maneggio delle armi ogni giorno.~- 4399 II | fantasia. Era anche un tal poco manesco e prepotente, salvo colle 4400 XX | tutto l'altro come il re Manfredi, salvo la cicatrice sulla 4401 XIII | scritto sulla sua tomba: «mangia, bevi, il resto è nulla»; 4402 IV | unico giorno in cui egli mangiasse. Gli altri giorni, una coppia 4403 XIII | il lupo non se l'avesse mangiata. Nel qual caso noi tutti 4404 III | tutta sua. All'osteria aveva mangiato il lesso, che corrispondeva 4405 XVII | Torino, gli aveva preso la mania del grave, come aveva avuto 4406 III | sua, era un confessore di manica larga. Il Vigna, poi, ci 4407 XVII | hanno la privativa di queste manifatture. Era dunque naturale che 4408 XX | leggi che governano tutte le manifestazioni della vita in questo povero 4409 IV | e non è mestieri che si manifestino colle parole.~La leggiadra 4410 VII | bottiglie, e alle cassette di Manilla; ultime tavole - aggiunse 4411 XIV | venne fatto quella leggiadra manina prigioniera. Chi poi fosse 4412 I | che gli tendeva le rosse manine dalla sua picciola cuna. 4413 XIX | e stipati in così fitto manipolo sul capo della donna amata, 4414 XIV | del sensale per far parer manna ad Ariberti le mille lire, 4415 III | perchè la famiglia non poteva mantenerlo a Torino.~- Sfido io! - 4416 IX | cane, a dir poco) che si manteneva sempre all'altezza.... del 4417 IV | est sanus quem dat avara manus».~ ~Ma è vero altresì che 4418 XI | per fare il miracolo di Maometto, venendo io a cercarvi.~- 4419 VII | sembravano più tali; certe marachelle, che in ogni altra occasione 4420 XVII | sottile; anzi, voi li fareste maravigliare non poco, se vi metteste 4421 VI | ma senza nasconderne la maravigliosa bellezza.~Tremò a quella 4422 XVI | Con quei cominciamenti maravigliosi! Sicuro; anche l'Aristodemo 4423 IX | est froide comme un beau marbre. Seulement, il vostro amico 4424 V | Candioli) par dessus le marché. In conseguenza di questa 4425 IX | volgari; non vedeva che marchesane e duchesse, non sognava 4426 VII | iscrizione, marchesi senza marchesato e conti senza contea, indebitati 4427 VII | studenti senza iscrizione, marchesi senza marchesato e conti 4428 XXI | inchinare il Demostene, il Marco Tullio redivivo. La signora 4429 IX | arrossire, nonchè l'Ariberti, un maresciallo dei reali carabinieri.~E 4430 XIX | treccie lunghe e piene come Margherita, a volta gli scioglieva 4431 X | suggellò bravamente sul margine, e si dispose a scrivere 4432 VII | come l'Oceano ha i suoi mari di sargasso, dove le correnti 4433 XVI | Giumelle, dalle Giselde alle Marie, dalle Dore alle Euterpi, 4434 XI | un vecchio ufficiale di marina ed è stata educata a Londra. 4435 VII | allegro e di drammatico, di marinaresco e d'erotico, di traffico 4436 XXI | andava dunque da galeotto a marinaro. Quegli aveva scavato la 4437 V | allegrezza in quella musoneria maritale. Il contino Candioli, del 4438 I | foderate di raso, certe scranne maritate a forma di èsse, ed altri 4439 IX | innanzi pel primo; quel destro mariuolo, che non pareva lui, gli 4440 IX | dirsi, tra l'incudine e il martello. Valerga perdonava a certe 4441 XXI | traspariva dagli occhi.~Povero martire di sè medesimo! Io che non 4442 V | consolarci quest'ora di martirio?»~Qui per altro va fatta 4443 XV | generali; - rispose il Don Marzio che aveva sofisticato a 4444 VI | frequentatore di bische; insomma un mascalzone. Contuttociò, egli ha trovato 4445 VIII | molto decoro a quei due mascalzoni, che si affrettarono a ritornare 4446 XVIII| aperta figura, improntata di maschia bellezza. Semplice di modi, 4447 XIV | conto di una galanteria mascolina, o almeno di un impeto giovanile. 4448 IV | maniscalco e da una povera massaia di villaggio? Arcani impenetrabili 4449 II | pavimenti da scopare, le masserizie da ripulire, le stoviglie 4450 VII | l'oppio e l'hatschisch, masticata la radice del betel nella 4451 II | seccagginosa del mondo. Ne masticò un poco lì per lì; poi fece 4452 VI | avventato alla gola come un mastino rabbioso, tanta era la stizza 4453 XIV | Che arrufferemo la matassa, se mi lasciate cascare 4454 XIV | aiutatemi a dipanare questo matassino di seta. Vedete? Ho da disfare 4455 XIX | li adornava di fiori come Matelda ed Ofelia. Godeva de' suoi 4456 II | Amedeo sapeva tutto, anche di matematiche. Uomo di pronto ingegno 4457 XIX | potevano andar ritti e sicuri i matematici in erba, laddove, in esso 4458 XXIII| svelano nuove parti di sè, e i materiali della storia, dell'osservazione 4459 IX | labbra. - Già voi altri materialisti della scienza...~- Indaghiamo 4460 XX | passare l'estate, facendo maternamente le vacanze col secondo dei 4461 X | signora Caterina furono materne, e con questo aggettivo 4462 X | novembre, fornito la borsa dei materni risparmi e foderato il cervello 4463 XVII | sfrombolarlo da lungi, quale colla matita del caricaturista, quale 4464 VIII | ma, viceversa poi, birbe matricolate.~- Signori, - aveva detto, - 4465 XIX | della noncuranza di quelle matrone della Roma imperiale, tanto 4466 VII | risate ripigliarono più mattamente di prima. Si era alle frutte, 4467 XXII | marchesa non riceveva che le mattine del giovedì. Ma forse doveva 4468 XVII | farei due passi sopra un mattone (vedete quanto sarebbe lieve 4469 IX | notte intendeva le poche ore mattutine destinate al sonno) avrebbe 4470 VIII | Dora. I nostri viaggiatori mattutini erano tappati là dentro 4471 XXII | finirla d'un tratto con una maturità disutile, e diventare decrepito 4472 XV | caduto anche un uomo più maturo di lui. Tutto ciò che le 4473 VII | scoperta! È vecchia più di Matusalem.~- Sì; ma c'è di peggio.~- 4474 XV | lo scalpiccìo, i colpi di mazza nelle panche, i boati; tutti 4475 XIX | dorso dell'elefante? Quei mazzocchi a cupola, a campanile, a 4476 IX | d'erba sala intessuta a meandri sul pavimento, una stufina 4477 VII | quantunque senza fede, alla Mecca. Noterò, pei dilettanti 4478 XVII | affaccendarsi di tanti colleghi, il meccanismo dei partiti, le amicizie 4479 V | fare di nuovi, come il suo mecenate gli propose da ultimo, profferendosi 4480 XIV | compera di un elegantissimo medaglioncino, tempestato di brillanti 4481 | medesime 4482 XVI | conoscere il pregio delle medicine morali. Va dunque, e subito. 4483 XVIII| in conto d'un paggio del medio Evo, o di un moderno King 4484 X | rappresenta in arte quell'aurea mediocrità che regna in tutte le cose 4485 XVII | andava frettoloso alla Camera meditando uno squarcio d'eloquenza 4486 XVII | così di straforo a certe meditate transazioni col potere, 4487 XVII | bizze subitanee, dei loro meditati rancori.~Ariberti militava 4488 XIX | giudiziosa, che è figlia della meditazione, accoppiata al buon gusto...~ 4489 XVI | delle recenti ed inutili sue meditazioni sul Digesto, il signor Amedeo 4490 IX | romano. Si affogò nel latino; meditò le dottrine del Savigny; 4491 VII | che poteva dirsi un quid medium tra quella del signore e 4492 I | ripetendo il «j'en passe et des meilleurs» di Ruy Gomez de Silva, 4493 XIV | vigilava l'albero dello melarance nell'orto delle Esperidi. 4494 XXII | viaggiando la buccia di melarancia su cui lo ha messo a vivere 4495 XX | leggerezza delle donne e sulla melensaggine degli uomini. Nè io starò 4496 IV | vocali quanto il sasso di Melinone. Ma quello non parve all' 4497 XI | lo trovò dolce come una melodia italiana.~Ariberti nuotava 4498 I | una visione drammatica o melodrammatica, letteraria o musicale. 4499 VIII | Dante di Cerbero, «non aveva membro che tenesse fermo». Entrò 4500 V | descriver la notte; animus meminisse horret, luctuque refugit.~ 4501 XXIII| occorso in quella notte memorabile, dall'apparizione del personaggio, 4502 V | tornare in teatro, dopo quella memoranda impresa dei battimani, non 4503 I | menzione. Ed egli ammirava con memore sguardo le conosciute, o, 4504 XIV | che egli conosceva già a menadito, e che perciò non gli poteva 4505 XVI | premura di renderlo, infine, menava il can per l'aia, o fingeva 4506 XVI | giornale? che nessuno dei mendicanti di fama credesse più necessario 4507 XVIII| bontà del precetto latino «mens sana in corpore sano» traspariva 4508 XVI | necessarii a tutto quel lavoro mentale che ho detto.~E la conversazione 4509 VI | un torpore delle facoltà mentali, e i gastronomi come il 4510 V | potuto scrivermi? - domandò mentalmente a sè stesso.~Al nostro eroe