Racconto,  Capitolo

 1 Ramarr,  IV |         lontananza è un morire. Povero cuor mio di ventitrè anni!
 2 Ramarr,  IV |       finisca il dramma del mio povero cuore, vi avrò amata bene,
 3 Ramarr,  V  |    freddo all'agnello tosato.~- Povero agnello, che se ne andava
 4 Gabbia,  II |        avergli rotto un'ala. Il povero gabbiano appariva ancora
 5 Gabbia,  II |       cosa vi aveva fatto, quel povero gabbiano? Con la vostra
 6 Gabbia,  III|       giorno che ho ferito quel povero gabbiano, ho promesso a
 7 Gabbia,  V  |         anche l'augurio del mio povero amico, le cui ciglia si
 8 Gabbia,  V  | maggiore, lo vedi qua; è il tuo povero amico, che un anno o l'altro....~-
 9 Ossian,  II |        vous me coyez io sono il povero autore dei Giambi, un avanzo
10 Ossian,  III|            Il giornale non sarà povero, m'immagino; - diss'egli.~-
11 Ossian,  III|          ecco tutto. Ed ora, da povero qual sono, da fratello,
12 Nembrot,  I |         non esclude i pasticci.~Povero sir James, che mi diceva
13 Nembrot,  II|     seno del fedele tuo cane.~- Povero Assur! - riprese il re. -
14 Nembrot,  II|    giorni dopo, quando venne il povero cane, ansante, trafelato,