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14 cielo
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14 ebbe
Anton Giulio Barrili
Uomini e bestie: racconti d'estate

IntraText - Concordanze

cielo

   Racconto,  Capitolo
1 Ramarr, I | leggenda. Ringraziate il cielo che io non la ricordi più 2 Ramarr, II | la valle, ed anche se il cielo minacciava burrasca, verso 3 Ramarr, IV | cosa, da cui prego che il cielo vi scampi, in ogni età e 4 Ramarr, IV | Ella alzò gli occhi al cielo, e mormorò:~- Non fate follie, 5 Malan, III | a guardare di fuori. Il cielo era coperto di nuvole, ma 6 Gabbia, II | ritornarsene a casa. Il cielo si era coperto di nuvole; 7 Gabbia, II | giovinotto, dopo aver dato al cielo e al mare l'occhiata rapida 8 Gabbia, III| di Toirano e di Ranzi; il cielo era sereno, il sole splendido, 9 Gabbia, V | giorno, Caterina, e che il cielo vi dia bene, come io di 10 Nembrot, II| non si vede un'aquila in cielo, una lucertola in terra. 11 Nembrot, II| naso in aria e gli occhi al cielo. Nembrot era innamorato. 12 Nembrot, II| oramai quel che può cader dal cielo.~- Dico bene! - esclamò 13 Nembrot, II| quel che può cadere dal cielo" avevano detto i Casdim. 14 Nembrot, II| offrisse spazio alle ire del cielo. Ma egli non conosceva ancora


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