Parola
à
a'
alzai
andai
anticamera
appariva
apparizione
appartamento
autunno
aux
barrili
bastone
bell'
berceto
carte
cavalcavia
cibo
cieli
civile
co
collina
coloro
conosce
consiglio
contenti
coperta
correre
correva
corso
cortese
cortesia
cos'
credo
cura
dama
dava
diamine
dianzi
diavoli
dicendo
dicono
diedi
dipinto
direbbe
direte
diretto
dovuto
dozzina
ducale
dura
egualmente
estate
evidentemente
faccende
faccio
facesse
facevo
farlo
fatica
fiasco
figlio
figura
filosofo
finestra
foglio
freddo
fui
giallo
giornali
giornalista
gole
graiana
grazioso
grido
guardai
guardò
idea
idee
immortali
impossibile
inferiori
inghilterra
innanzi
intendo
iv
largo
leone
lettori
lorenzo
lunghe
mattino
mesi
metter
miracolo
mise
moderno
molta
montobbio
morale
morte
morto
nervi
nessuna
noie
novità
numero
ognuno
oltre
ordini
osservò
padre
palazzo
parevano
parla
parlava
particolari
passato
patria
penna
pensieri
pensione
permesso
persia
personaggio
petto
piaceva
piccoli
pisa
poche
porta
posterità
potesse
prendeva
prime
prova
punti
qu
quaglie
quarto
que'
quegli
racconti
raggio
reggia
rispetto
rispondeva
ritornò
ritratto
rosso
salotto
salvacondotto
san
saputo
sarò
scendeva
scoperta
scrittore
seggiolone
seguente
selvaggina
sentire
sento
sette
silenzio
soli
spazio
stanco
stati
stavo
stia
stridendo
striscia
studio
tavolino
teatro
teneva
terzo
teste
tornò
trattato
treno
umana
umore
usi
utile
vani
vedendo
vedute
veniva
venti
vestito
vicina
vie
virtù
vostre