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Anton Giulio Barrili
Uomini e bestie: racconti d'estate

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


14-assid | assim-chabr | chati-deput | deriv-ferma | fermi-inasp | inaud-manti | manua-parti | parve-radic | radur-satir | satol-spicc | spieg-vada | vagab-zufol

     Racconto,  Capitolo
1001 Dumas, III | giungere fino a domandare gli Châtiments di Vittor Hugo, una lezione 1002 Dumas, III | interesse da una parte, e dello chauvinisme dall'altra. La storia è 1003 Ramarr, III | verso della costiera; e noi, chiacchierando, ci eravamo abbastanza inoltrati. 1004 Nembrot, I | tutt'uno; ma si usa forse chiacchierare una mezz'ora di più.~- Quando 1005 Malan, II | non dia retta a questi chiacchieroni! - rispose la donna. - Ci 1006 Ramarr, III | nel covo. Lei presente, li chiamai con voci carezzevoli, ed 1007 Ramarr, III | quella è Cloe.-~Sicuramente, chiamando Cloe la bestiuola più appariscente, 1008 Gabbia, IV | Loano. In tutti i gazzi (si chiamano così, dal medievale gadium, 1009 Ramarr, III | filantropi, non possono chiamarsi, con maggior precisione 1010 Gabbia, III | lei. Bastava che ella lo chiamasse, col nome che gli aveva 1011 Nembrot, II | senza dar retta alle nuove chiamate del padrone. Pareva che 1012 Gabbia, IV | Eccolo, che si avvicina; chiamatelo voi.~La fanciulla guardò, 1013 Dumas, IV | di costumi odierni, e lo chiami sperimentale a sua posta. 1014 Malan, I | i vetri rotti, dicevano chiaramente che il pianterreno era disabitato 1015 Dumas, IV | facoltà, per ciò solo si chiarisce erronea. Largesse, messeigneurs, 1016 Gabbia, V | quella mattina fece gran chiasso in paese. Per una settimana 1017 Gabbia, II | insieme sulla spiaggia, o nei chiassuoli; cresciuti in età, si guardavano 1018 Ramarr, I | mangerecce, in forma di chicchi d'uva, che sono ad autunno 1019 Malan, V | volete farne del bastone? - chiedemmo.~- Eh, capiranno! Se le 1020 Ossian, I | conoscenza, a cui mi ha indicato, chiedendogli il mio nome. Gliel'hanno 1021 Ramarr, II | presenza? Bada, amico, non chieder altro; conténtati di un: " 1022 Ossian, II | salvacondotto, s'intende. Ho dovuto chiederlo, pur troppo, per provvedere 1023 Dumas, III | e d'arguzia; e finì col chiedermi le notizie del giorno.~- 1024 Ramarr, IV | se è diretta a me; posso chiedervi di non dirla per altri, 1025 Ramarr, IV | cattiveria, non è vero?~- Mi chiedete l'impossibile.~- Ma almeno, 1026 Gabbia, IV | Venite voi, Tommaso? - -chiedevano gli amici. - Si va questa 1027 Ramarr, IV | consegnarvi io stesso i libri che chiedevate.~- Non avrò tempo a dar 1028 Ossian, III | e ottenni subito quanto chiedevo. In pari tempo, dovendo 1029 Ramarr, I | domandò il naturalista.~- Tu chiedi troppo; - rispose il poeta.- 1030 Ossian, III | ridotto anche agli sgoccioli, chiedo notizie ad un vecchio amico. 1031 Nembrot, I | anche meglio di così: Le chien est tout ce qu'il y a de 1032 Nembrot, I | hommes, et plus j'aime les chiens. Il mio amico Teofilo Gautier 1033 Ramarr, IV | alzati a mezzo, ma pronti a chinarsi da capo sul telaio da ricamo. 1034 Gabbia, III | fare qualche cosa, si era chinato per accarezzare il gabbiano.~- 1035 Ramarr, IV | Ella non mi disse altro; chinò la testa, e con un gesto 1036 Malan, II | pulcini accompagnano la chioccia, ci guardavano con tanto 1037 Malan, V | allegramente le rane, le chiocciole, i lombrichi ed altre bestiuole 1038 Gabbia, IV | ricordando che si prendono al chioccolo e all'abbeveratoio, ma in 1039 Malan, I | eterna pipa di gesso dalla chiostra de' denti, per farmi un 1040 Ramarr, I | ha le foglie bislunghe e chitarriformi, è il Pulcher, detto comunemente 1041 Ramarr, III | quando i frenatori passarono, chiudendo gli sportelli e gridando: 1042 Malan, III | E poi, non vorremmo già chiuderci in questo luogo, come due 1043 | chiunque 1044 Malan, I | quindi, ripuliti i pennelli e chiuse le cassette, ci eravamo 1045 Malan, I | Santo, vero bagno di Naiade, chiuso tra i faggi e gli abeti, 1046 Ramarr, IV | Proseguendo il cammino, le chizzate di bianco crescevano. Mi 1047 Ramarr, V | immagine più volgare? Il ciambellaio....~- No, ve ne prego, niente 1048 Ramarr, V | brutto del paragone con le ciambelle.~- Ho sofferto, sì; - rispose 1049 Nembrot, II | guancia. Ma non c'è mastice di ciarlatani che tenga. Quel che è rotto 1050 Ramarr, II | si facevano altre poche ciarle sul più e sul meno; finalmente 1051 | ciascheduna 1052 Gabbia, II | i pesciolini, di cui si cibano, vengono, incalzati dai 1053 Dumas, II | patria favella, e pazzamente cicalavano a cena, mettendo in salsa 1054 Nembrot, II | cacciatore. Ebbene, io fui così cieco per te; non vedevo che lei. 1055 Gabbia, I | petto, co' suoi begli occhi cilestri, la sua carnagione bianchissima, 1056 Malan, IV | capisco! ci hanno avuto le cim....~- No, non parliamo di 1057 Nembrot, II | più alto, e vi corse. La cima era tutta coperta di vecchie 1058 Malan, IV | emitteri, decorati del nome di cimex lectularius; e neanche del 1059 Ramarr, IV | carbonaio, dai passi del Cimone, o del San Pellegrino, avrei 1060 Malan, IV | della mia vita, gli studi cincischiati e le grammatiche logorate 1061 Gabbia, III | in flagrante di ferocia cinegetica, da Caterina Rocca.~L'amava 1062 Gabbia, IV | rinunciato a quei passatempi cinegetici, ne era come ubbriaco. Rimase, 1063 Gabbia, III | sciami; i cardellini e le cingallegre venivano a stormi, a legioni; 1064 Gabbia, II | trovarvene un'altra.~A Loano, cinquant'anni fa, i passatempi erano 1065 Dumas, II | un'aria di adolescente a cinquantacinque anni, un felice impasto 1066 Ramarr, I | in tempo di averne fatto cinquantanove più del bisogno. Ma questa 1067 | circa 1068 Ramarr, II | solamente un prefetto e un circolo di Assise, ma tesori archeologici 1069 Ossian, III | Roscellino e di Abelardo, circondate da quelle dei loro intenti 1070 Ramarr, II | ammiravo le rose ond'eravamo circondati e la prospettiva della valle 1071 Malan, IV | contemplar l'aureola fumosa che circondava la fiamma. Indi a non molto 1072 Ramarr, III | tutti della vallata e delle circostanti colline; era , sorridente 1073 Ramarr, III | che indossava per quella circostanza la signora tal de' tali. 1074 Malan, III | nuvolette biancastre, seguite da cirri caliginosi, che salivano, 1075 Malan, V | Pontremoli per la via della Cisa, mandammo una cartolina 1076 Malan, V | notturne. Contro le quali, per citare anche una volta l'autorità 1077 Dumas, I | rouge (molti altri potrei citarne e d'ugual merito), quante 1078 Nembrot, I | signor Nembrot, di esser citato da lei come il più valente 1079 Ossian, II | potesse fare al poeta, una citazione dei suoi versi:~ ~ ~- C' 1080 Dumas, III | sarebbero essi, oggi, i cittadini di una grande nazione?" 1081 Dumas, IV | per l'Ettore Fieramosca è cittadino e maestro in tutte le regioni 1082 Malan, II | intieramente, e topi e scorpioni, e civette e gufi, ci vivono da padroni.~- 1083 Nembrot, I | Vienna, dai cani di queste civili metropoli. Quanto al mordere, 1084 Dumas, II | rispetto al suono, tre classi di parole, le tronche, le 1085 Dumas, II | dai caratteri del fiore a classificare la pianta? Per Alessandro 1086 Ramarr, II | inferiori debbono avere classificato tra le bestie feroci? Ciò 1087 Dumas, I | Ascanio, Giorgio, Olimpia di Clèves, Silvandira, il Capitano 1088 Ossian, II | aux loìntaines volées~Des cloches et des canons sourds....~ ~ 1089 Ossian, II | Posilipo, davanti al nitido cobalto dei flutti di Partenope 1090 Gabbia, II | per piangere, come fa il coccodrillo, dopo aver divorato un uomo.~- 1091 Ramarr, I | ministero della guerra, uomo cogitabondo, e l'ispettor generale delle 1092 Ramarr, I | sul masso di Bismantua; coglierlo malinconico viandante all' 1093 Dumas, I | le cose più disparate, di cogliervi aspetti nuovi e lontani, 1094 Ramarr, III | contadino, debbo averne anche le cognizioni. Farò l'ortolano e il giardiniere, 1095 Nembrot, I | idrofobia è un mito, come il colera. Ci si crede, a forza di 1096 | coll' 1097 | colla 1098 Pre | 1836 e a 22 anni era già collaboratore di un giornale, il San Giorgio, 1099 Nembrot, I | senza museruola, senza collare, senza padrone. Non molestati, 1100 Nembrot, I | babilonese! e raccontata da un collega coronato! Io non istavo 1101 Malan, I | quale da un lato solo si collegava alla montagna, e che certamente 1102 Nembrot, II | mostri da più o da meno dei colleghi. Come cacciatore, fu una 1103 Dumas, III | d'oro alle braccia e al colletto, e coperto il capo di una 1104 Ossian, III | egli.~- No, potreste anzi collocarlo tra i ricchi; ma io non 1105 Gabbia, II | muro e una stia, che era collocata al sole, presso l'uscio 1106 Ramarr, I | che pareva essere stato collocato a bella posta per servir 1107 Dumas, IV | di Mauprat, il Mérimée di Colomba? No, certamente, vivranno. 1108 Nembrot, II | quadrupedi; quaglie, pernici, colombi, anitre, beccacce, nella 1109 Ramarr, II | divinità antica. Fu una colonia greca, quella che popolò 1110 Ramarr, II | mura di sostegno, i suoi colonnati e le sue decorazioni superbe, 1111 Ramarr, I | con due ordini di logge, i colonnini accoppiati, le finestre 1112 Dumas, IV | ama la favola, che vesta e colorisca una tesi? Faccia a suo senno 1113 Dumas, III | un giudizio, e tutte le colpe vogliono il loro castigo. 1114 Ossian, II | davo qualche volta i miei colpettini di penna all'Impero, con 1115 Nembrot, II | sfaldava tra i denti, era egli colpevole? Il caso era nuovo, e non 1116 Nembrot, III| si sa mai; potreste anche colpirlo". A voi ora, maestro! Dite 1117 Malan, I | giunta! La cosa e il nome ci colpirono del pari.~- A che distanza 1118 Ossian, III | enfant! - esclamò egli, colpito da quelle parole. - Io non 1119 Malan, V | allora cavato di tasca il coltello, lo accostava al saccone 1120 Ramarr, III | vera grillaia. Bisognerebbe coltivarla, questa terra, rinverdirla 1121 Ramarr, IV | importantissimi, cioè a dire la coltivazione degli alberi e quella dei 1122 Malan, III | allungai un piede fuor della coltre, fino a toccare il tappeto, 1123 | colui 1124 Ossian, I | simili contemplazioni. Ma già comandare a quella fibra recondita! 1125 Ramarr, IV | esservi utile in qualche cosa, comandatemi; a Milano per questi pochi 1126 Nembrot, II | il re, prima di morire, comanderà che nessuno ardisca di seppellirlo 1127 Ramarr, III | lo capisco; ma la noia si combatte, prendendo l'uso di qualche 1128 Dumas, IV | nuova arte oscurare? Bei combattenti che avete scritto quei libri, 1129 Dumas, III | raro esempio nel mondo, combatteva qualche volta per un'idea. 1130 Dumas, IV | libri, che foste battaglie combattute e vinte, che nuova scuola 1131 Gabbia, IV | gazzelle, con la prospettiva di combinare strada facendo qualche leone, 1132 Ossian, III | garbatissima persona, che ho combinata parecchie volte in casa 1133 Ossian, III | esclamai. - Quantunque, per una combinazione fortunata, c'è anche 1134 Gabbia, II | e si almanaccava sulle combinazioni diplomatiche svelate al 1135 Dumas, IV | vivranno. Il Balzac, nella sua Comédie humaine, forse un tal po' 1136 Dumas, IV | mette l'ali a gran volo, la comicità pronta e schietta, la tendenza 1137 Ramarr, I | notte (Così diede al narrar cominciamento Ibraimo di Gaza) era una 1138 Ramarr, II | provinciale e discussioni di Comizio agrario! Ero almeno sicuro 1139 Ossian, III | indizio, un prodromo, le commencement de la fin.~- Tuttavia, è 1140 Ossian, I | contento dei fatti miei.~- Comment! - diceva frattanto il mio 1141 Dumas, II | divinamente l'Eneide, e commentavano con burlesca serietà un 1142 Gabbia, II | altre materie dei rispettivi commerci. Accanto alla sala del magazzino 1143 Nembrot, II | nuovo acquazzone tra le commessure dei mattoni (anche essi 1144 Ramarr, IV | ordini vostri.-~Così presi commiato; ed era tempo, perchè soffrivo 1145 Dumas, I | che ci abbia gradevolmente commossi. Anche dove tutto ciò che 1146 Ramarr, IV | daccanto, mi parve che ella si commovesse all'atto improvviso; perciò 1147 Malan, IV | egli, saltando a terra, como avevo fatto io un minuto 1148 Ramarr, IV | strana cura delle vostre comodità!~- In questi casi non è 1149 Ramarr, I | figure di donne amanti, liete compagnie di amici sinceri, e lauri 1150 Gabbia, IV | che Caterina Rocca, per comparir bella, avrebbe dovuto esser 1151 Ramarr, III | ebbi il piacere di vederli comparire, abbastanza rassicurati.~- 1152 Ramarr, III | rossiccia e gli occhiali d'oro comparvero poco stante sul campo. Brillò 1153 Ramarr, III | Sono bestie e bisogna compatirle, se mi vogliono bene; - 1154 Dumas, IV | Francia moderna, ch'egli aveva compenetrata nel suo spirito e resa popolare 1155 Dumas, II | suoi, e gli altri tutti compenetrati dalla sua fantasia, vivificati 1156 Ramarr, III | più bella la donna. Per compenso l'uomo è più bestia.~- Eccovi, 1157 Pre | agosto del 1908, a 72 anni, compì serenamente la sua laboriosa 1158 Dumas, III | sulla sinistra quelli di Compiacenze, di Attenzioncelle e di 1159 Gabbia, IV | Tommaso le indicava, e, per compiacere il suo interlocutore, chiamò 1160 Dumas, I | diè nessun vizio, non la compiacque nei gusti morbosi, nelle 1161 Ramarr, IV | Milano mi sarà facile di completare la vostra raccolta.~- Ah, 1162 Dumas, I | esageriamo forse un pochino? Componiamo il nostro quadro anche noi, 1163 Ossian, II | recitandomi alcuni suoi componimenti inediti; tra gli altri i 1164 Ossian, II | recitammo tutto il resto del componimento. ci fermammo ai Giambi. 1165 Dumas, I | voglio dire la facoltà di comprendere in una sola percezione le 1166 Dumas, II | avvicinato l'uomo, e ancora tutto compreso di maraviglia rispettosa, 1167 Nembrot, I | come il vapore, come l'aria compressa.~Dalla letteratura, il nostro 1168 Nembrot, III| levava a quel dio. L'amico lo comprò fatto, e lo pagò una bella 1169 Ossian, II | la libertè n'est pas une comtesse~Du noble faubourg Saint-Germain,~ 1170 Ramarr, I | l'archeologo; via, via, comunicandosi la scintilla, risero tutti 1171 Gabbia, IV | com'era e desiderosa di comunicare la sua attenzione, che ella 1172 Malan, IV | agli stipiti dell'uscio di comunicazione, guardandoci in viso e non 1173 Dumas, III | commento: - Prima che io comunichi un dispaccio inglese ad 1174 Ramarr, II | piuttosto da sospirare. Concedano gli Iddii immortali che 1175 Ramarr, II | necessaria.~L'ospite non mi concedeva tuttavia il nome di archeologo; 1176 Ramarr, II | consuetudini della ospitalità si concentrano in questo piano, un giardino 1177 Dumas, I | nostro quadro anche noi, e la concentrazione degli effetti, cànone primo 1178 Dumas, IV | diritti e dei godimenti concessi all'uomo morale, come a 1179 Ramarr, IV | ripregato, sì certo, avrebbe concesso anche due giorni agli amici, 1180 Dumas, III | espresso restava: ed era il concetto di una Francia magnanima 1181 Ramarr, IV | che gli avevo dimostrata e conchiudendo coi saluti di tutta la casa. 1182 Malan, I | pezzo.~- Comunque sia, - conchiusi io, dopo aver fatte tutte 1183 Ramarr, I | dell'anima mia, come ha conciato anche te, il maledetto calendario! 1184 Ramarr, I | signora Elisa, cercando di conciliare i due amici, - ragioniamola 1185 Nembrot, I | ad un suo così illustre concittadino, che andava lui a scoprirle."-~ 1186 Ossian, IV | jeune ami, e venite alla Concordia, dove berremo la birra della 1187 Malan, II | nota; la pipa è il fatto concreto, visibile, tangibile; forse 1188 Ramarr, IV | animo riflette, e la ragione condanna.-~Rientrammo sul terrazzino, 1189 Ramarr, III | egli, sudò anche lei, per condiscendenza domestica, e diede il cenno 1190 Dumas, II | ammirazione per lui; ma era stata condita da una erudizione culinaria 1191 Nembrot, II | cotte nella brace, e poi condite con l'olio o col pepe. Vedendo 1192 Dumas, III | egli.- Anche culti, e in condizioni da esser giusti odiano la 1193 Ossian, I | nome. Gliel'hanno detto; ha condotta la moglie a casa, ed eccolo 1194 Dumas, IV | in un misero intreccio, e condotte lemme lemme per una fredda 1195 Dumas, III | È l'Impero, che ci ha condotti a questo punto; e, senza 1196 Ramarr, I | ce ne sono pochissimo che conducano ad una miniera d'oro. Si 1197 Gabbia, III | loggetta cercavano Tommaso per condurlo a caccia. Gli uccelli di 1198 Nembrot, I | sapeva fare una politica da condurre a Venezia, a Roma. Era 1199 Dumas, IV | siècles; Alfredo de Musset condurvi attorno i suoi alessandrini 1200 Malan, III | per un lungo corridoio mi condussero in un gran salotto, parato 1201 Ramarr, I | par fatto a posta per una conferenza.~- Accetto; - disse il poeta; - 1202 Ossian, IV | ufficio.~- Siete in collera; confessatelo.~- Che! Debbo andare al 1203 Gabbia, III | qualchedun'altra delle sue confessioni, stette lungamente pensoso 1204 Dumas, IV | Sbogar, il Musset delle Confessions d'un enfant du siècle, la 1205 Ramarr, III | aveva una voglia matta di confidarle il mio segreto e di associarla 1206 Dumas, IV | alla riva del fiume sul confine inaccessibile del vostro 1207 Ramarr, III | anche senza escire dai confini del lecito, e dell'onesto. 1208 Ramarr, II | dei principii, che si ama confondere coi doveri della conversazione, 1209 Ramarr, I | trascinano, ci travolgono, ci confondono, povere carni lacerate, 1210 Ramarr, II | affatto. Quante volte, per conformarmi a quel suo temperamento 1211 Nembrot, II | La più naturale, la più conforme al vero, non entrò nella 1212 Ossian, IV | galantuomo ci traffica, su questa conformità di nome, e da un pezzo. 1213 Ramarr, II | breve andare tre o quattro, confortati da altrettanti pretesti, 1214 Nembrot, II | Assurbanipal fiutò odore di confratelli in canatteria. Infatti, 1215 Gabbia, IV | nuovi venuti erano piccoli a confronto del vecchio. Evidentemente 1216 Dumas, IV | in tanta rèssa di opere congeneri sarà più difficile di farsi 1217 Ramarr, IV | dirvelo, neanche per via di congettura. Che volete? Ormai sono 1218 Malan, V | I due corpi tendevano a congiungersi, a formare un solo esercito, 1219 Malan, III | potevo in quella strana congiuntura, non ripresi per altro tutta 1220 Malan, V | con la bava di molte serpi conglomerate, ed ottimo per far vincer 1221 Nembrot, I | Larochefoucauld: Plus je connais les hommes, et plus j'aime 1222 Ramarr, II | cucina, i suoi annessi e connessi, e finalmente la cappella: 1223 Ramarr, III | ad una ben proporzionata connessione d'istinti. Vi capacita? 1224 Nembrot, I | È utile che la posterità conosca questo particolare. Sir 1225 Ramarr, III | ospiti di questa casa, conoscendo il mio segreto, dovreste 1226 Ossian, IV | genere di persecuzioni. Conoscendolo per quel che vale, gli rifiutammo 1227 Nembrot, I | più.~- Quando si dice non conoscer gli usi! - esclamò Alessandro 1228 Ramarr, II | alla loro felicità senza conoscerla! Ed egli non ci passava 1229 Ossian, III | quanti hanno la ventura di conoscerlo e di avvicinarlo. Ma come 1230 Gabbia, IV | far caccia d'ortolani. Li conoscete, questi gentili uccelli, 1231 Malan, IV | figuratevi noi, che non conoscevamo questi usi della mustela 1232 Gabbia, II | in un paese dove tutti si conoscevano, senza praticarsi molto, 1233 Ramarr, II | in quell'angolo di mondo. Conoscevo la felicità, che era fatta 1234 Ossian, II | ensemble, désormais, a la conquête de toutes les libertés. 1235 Ramarr, III | la campagna!... Io l'ho conquistata, la libertà; l'ho avuta, 1236 Dumas, II | volonteroso ed allegro, consapevole della sua gloria, e insieme 1237 Ramarr, IV | al momento in cui potessi consegnarla, doveva posarmi sul cuore.~ 1238 Dumas, II | lunghe e delle brevi, e la conseguente facilità di pronunziare 1239 Gabbia, IV | credeva all'amicizia, e per conseguenza agli amici. Niente lo guarì 1240 Gabbia, III | Inghilterra e si meditavano le conseguenze della "quadrupede alleanza"; 1241 Gabbia, II | dell'uomo moderno fossero consentite ai gabbiani.~Ma il cacciatore 1242 Ramarr, II | che tutto questo viavai, consentito dalla intimità delle abitudini 1243 Ossian, IV | altro cassetto, dove si conservano ancora i ricordi delle mie 1244 Ramarr, IV | già da faticar tanto, per conservare la nostra vita, perchè aggravarlo 1245 Malan, V | castello alla macchia, per conservarne il ricordo; ma non ci passò 1246 Gabbia, II | con accento sarcastico. - Conservatelo per piangere, come fa il 1247 Malan, III | secoli scorsi, gelosamente conservati, e un travestimento improvvisato 1248 Gabbia, V | maschi e femmine, che Iddio conservi e prosperi, essi e i loro 1249 Dumas, III | e , con otto o dieci considerandi a un tanto la linea, gli 1250 Malan, II | giovano alla bellezza, vuolsi considerare che la pipa non è più quella 1251 Dumas, I | prospetto; altri dovrebbe considerarlo di profilo, e fare intorno 1252 Malan, III | fermarmi troppo in quelle considerazioni, deposi il libro, e col 1253 Gabbia, IV | dovete venire, o non vi consideriamo più come amico.~- Questa 1254 Nembrot, I | aiutò gagliardamente nei consigli; ci rimase, rinunziando 1255 Malan, I | il sentiero, com'egli ci consigliava. La via fu più lunga che 1256 Gabbia, V | primo ed infelice amore.~- Consolati! - gli dissi. - Ella non 1257 Dumas, III | quantunque non fossimo più sub console Planco. Cercai i soliti 1258 Dumas, II | naturalmente, a difendere la consueta ed ereditaria pronunzia 1259 Malan, V | bestiuole simiglianti, vittime consuete delle serpi acquaiuole, 1260 Gabbia, IV | stìa era , al suo posto consueto. Niente si mutava, negli 1261 Gabbia, IV | primi d'agosto. L'antica consuetudine lo guidò spesso sulla strada 1262 Ramarr, IV | soggiungere che non si ama neanche consultando il Codice civile.~Io ci 1263 Ramarr, IV | provvista scarsa e che presto si consuma!~Se quella donna mi avesse 1264 Ramarr, I | differenziali o di dazio consumo, credi forse di essere più 1265 Malan, IV | discorrendo del carattere contagioso di certe allucinazioni. 1266 Gabbia, IV | mattine, mentre era a contar gli argani e i pali della 1267 Ramarr, II | del terzo, se vi piace di contare anche il terreno. La prima 1268 Ramarr, III | e che perciò una savia contemperanza di nomi deve rispondere 1269 Malan, III | con gli occhi spalancati, contemplando quella stupenda figura, 1270 Malan, IV | seggioloni, restando silenziosi a contemplar l'aureola fumosa che circondava 1271 Malan, V | malgrado dal nuovo spettacolo, contemplavamo que' due ammassi di carne, 1272 Ossian, I | tempo da perdere in simili contemplazioni. Ma già comandare a quella 1273 Dumas, III | rimarrà, di uno scrittore contemporaneo, alle generazioni venture. 1274 Ramarr, II | è abbastanza larga, per contenere due belle aiuole di fiori; 1275 Ramarr, V | Signora, mi duole, non potrei contentare questa nobile udienza.~- 1276 Ramarr, I | mondo, e un uomo onesto deve contentarsi dei suoi milioni, quando 1277 Nembrot, I | ma voi, amici lettori, contentatevi di questi due: perchè c' 1278 Ramarr, II | amico, non chieder altro; conténtati di un: "che matto!" mormorato 1279 Gabbia, IV | gabbiano mise un grido di contentezza, e andò al beccatoio, dove 1280 Gabbia, II | fucile a tutti i diavoli. Si contentò, non potendo far altro, 1281 Dumas, II | lettura del verso latino.~- "Conticueré omnés, entantiqué orà tenebànt, - 1282 Dumas, III | Cascai dalle nuvole, ma continuai la lettura, "Ah, questi 1283 Gabbia, IV | ragioni della madre, per continuare quell'omaggio alla specie 1284 Ossian, III | Barbier?-~Egli frattanto continuava il discorso.~- Animato dalle 1285 Malan, IV | rispondermi da lontano, continuavo a sentire il mio signor 1286 Malan, V | non sono altro che cacce continue ai pollai; - rispose il 1287 Malan, V | faceva muovere, inarcare, contorcer le spire, come già aveva 1288 Malan, V | animali, che guizzavano, si contorcevano, scappavano fuori, si libravano 1289 Malan, II | lettrici. Oltre che questi contorcimenti non giovano alla bellezza, 1290 Ramarr, V | che è semplicemente un contorno.~- Eh via, questo è uno 1291 Ramarr, II | quella vecchia bandiera tanto contrabbando di speranze da una parte 1292 Ramarr, III | replicai. - È anzi il suo contrapposto.~- Allora è una esagerazione, 1293 Nembrot, I | figuratevi com'egli fosse contrario allo strumento medievale 1294 Ramarr, IV | IV.~ ~L'amore contrastato è una mala cosa, da cui 1295 Ramarr, II | Col signorile della fronte contrastava il rustico dei lati e l' 1296 Ramarr, IV | che sono dolenti di avervi contristato, e vi dirà il loro rammarico.-~ 1297 Malan, I | escursioni per quelle vette e convalli dell'Appennino, dove si 1298 Ramarr, IV | diretto a Milano non poteva convenevolmente fermarsi di più. Pregato 1299 Malan, III | Intanto, se ti par ora conveniente, ce n'andremo a dormire.-~ 1300 Gabbia, V | pensandoci su, Tommaso dovette convenire che Giuseppe Carli non aveva 1301 Gabbia, I | e un'altra settimana di conversazioni coi vecchi lupi di mare, 1302 Dumas, IV | a quel punto, o a me non conviene di alternare benedizioni 1303 Ramarr, V | poi altri quattromila per convincersi di aver osservato male.~- 1304 Ramarr, I | esse il fondamento di ogni convivenza civile.~Una gaia brigata 1305 Ramarr, III | macchina dava la stratta al convoglio.~- Grazie! L'agronomia, 1306 Gabbia, I | volta egli mi si faceva cooperatore senz'altro; specie per le 1307 Malan, II | mettevano le lenzuola e le coperte sui letti. Mi sembra di 1308 Ramarr, III | ottenuto il permesso di copiarlo.-~La risposta non poteva 1309 Malan, V | veduta tutta quell'edera che copre i bastioni? Le bisce, quando 1310 Ossian, I | garbo e portato egualmente, copriva le membra asciutte, che 1311 Gabbia, III | ceppo di vite, i cui tralci coprivano un pergolato lungo una quarantina 1312 Nembrot, I | visir, insignito del gran cordone del Sole e del Leone, con 1313 Ramarr, I | rallegra il teatro una scena coreografica, con isfoggio di colori, 1314 Malan, III | d'Efeso, la fidanzata di Corinto, lo spettro di Bruto, ed 1315 Dumas, III | secolo in cui scrisse il Corneille, il gusto del pubblico non 1316 Malan, I | il suo nome da quel Tito Cornelio Balbo, che venne a Reggio 1317 Malan, I | meditabonda famiglia di cornipodi biforcuti, sdraiata in un 1318 Malan, I | Ci siamo. Una suonata di corno, e ci calano il ponte. Troveremo 1319 Nembrot, III| Amen! - si rispose tutti in coro.~Questa è, lettori, la vera 1320 Gabbia, I | non aveva mai indossato un corpetto di flanella. Per contro, 1321 Nembrot, II | una lista civile che non corre pericolo di disavanzo, per 1322 Ramarr, III | nell'anticamera, - bisogna correggere questa abitudine.~- Sarebbe 1323 Malan, I | quella parte derivava l'acqua corrente, da cui in caso di pericolo 1324 Ramarr, II | dell'architetto dovevano correrle intorno. Accanto al palazzo 1325 Ramarr, II | aranci, o di limoni, che corresse di qua fino in fondo."-~ 1326 Ramarr, III | l'asprezza del saluto era corretta dall'amabilità del sorriso, 1327 Gabbia, II | riccioli di spuma biancastra correvano sul mare, vasta superficie 1328 Malan, II | e meritavano perciò la correzione materna,~- Sposa, - diss' 1329 Ramarr, IV | il conticino a volta di corriere, ringraziandomi della premura 1330 Dumas, II | donde la varietà dei suoni, corrispondente in gran parte alla notazione 1331 Pre | capace di svegliare segrete corrispondenze in ogni anima bennata.~Nell' 1332 Gabbia, II | due file di case, le quali corrono, o stanno, come vi parrà 1333 Dumas, III | pubblico non doveva essere corrotto a tal segno. Accanto alle 1334 Nembrot, II | terra di Sennaar. Quel Dio corrucciato si vendicava come poteva 1335 Malan, I | abitanti di Graiana ci avevano cortesemente indicata, era cupa, ma bella, 1336 Ramarr, I | Una gaia brigata d'uomini cortesi e la presenza delle belle 1337 Ramarr, V | fuggire. Non vi confondano le cortesie, non vi illudano le briciole 1338 Dumas, I | castellane, descrivendo corti e taverne, non esageriamo 1339 Nembrot, II | e udendo i discorsi dei cortigiani. Nembrot, il potente cacciatore, 1340 Nembrot, I | trovato un genovese." - Ma un cortigiano fu pronto a dirgli, e molto 1341 Malan, II | dappertutto, per far da cortinaggi!~- Ah, di questi non c'è 1342 Malan, I | de' denti, per farmi un corto atto con la bocca, che mi 1343 Gabbia, I | aveva nominato medico di corvetta il proprio barbiere.~Del 1344 Gabbia, III | mugnaio, froncolo gaimone, corvo bianco, viene in autunno 1345 Nembrot, I | fatto a scriverli?~- Così e cosà; - replicava egli bonariamente, - 1346 Ramarr, III | antropofagia intelligente e cosciente, l'antropofagia, dirò così 1347 Malan, I | iscrizione dell'imperatore Costantino Copronimo, che, come sai, 1348 Malan, III | mettersi all'impresa che doveva costargli la vita. E, lui morto, la 1349 Gabbia, I | sciabecco barbaresco, che a me è costato mezza giornata di scarabocchi, 1350 Malan, I | fianco della montagna che costeggia la sponda sinistra della 1351 | costei 1352 Gabbia, V | e in un solo paretaio, costituiscono un fatto~/* Di poema degnissimo 1353 Ramarr, IV | debbo vedervi ad ogni costo, od essere il più infelice 1354 Malan, IV | essa che tutti i giorni è costretta ad ammettere, a registrare 1355 Ossian, IV | Francia, che voi imperiali costringete alle miserie, agli stenti 1356 Ossian, III | eredità fatta da mia moglie mi costrinse a chiedere un salvacondotto 1357 Gabbia, II | perdere l'abitudine, si costruisce un brigantino a palo, e 1358 Malan, IV | sensazione provata in due, e al costrutto che si sarebbe potuto cavare 1359 Dumas, IV | presente? Scriva il romanzo di costumi odierni, e lo chiami sperimentale 1360 Gabbia, III | che vedeva un prete con la cotta e la stola, ritto davanti 1361 Nembrot, II | mattoni (anche essi mal cotti, secondo l'uso), le grosse 1362 Gabbia, IV | convento. E il ghiottone li cova, e la foglia di vite li 1363 Malan, V | saccone! Ci ha da essere la covata numerosa; se pure non saranno 1364 Gabbia, IV | Sardegna, o di Gàlita. Ha covato i suoi piccini, ed eccola 1365 Ossian, II | poeta, - tel que vous me coyez io sono il povero autore 1366 Ramarr, I | mattin della vita era il creato; Belli di nova luce apriano 1367 Dumas, IV | Francia, è Alessandro Dumas, creatore di tipi simpatici, orditore 1368 Ramarr, III | vorrebbero imporla ad una creatura giovane, piena di vita, 1369 Dumas, III | trovare una di queste preziose creature nell'equipaggio di una nave 1370 Ramarr, IV | Quanto all'orticoltura, mi crebbe facilmente la materia tra 1371 Nembrot, I | mito, come il colera. Ci si crede, a forza di sentirne parlare; 1372 Ramarr, III | dei miopi; anzi bisogna creder pochissimo alla stessa miopìa. 1373 Malan, IV | quel caldo scongiuro.~- Crederesti?... - mormorai all'orecchio 1374 Ossian, I | o in disponibilità, come crederete meglio di dire.~Egli mi 1375 Nembrot, II | gliene restava ancor tanta da credersi bene ammogliato. Ma sì, 1376 Nembrot, II | badate. Non vorrei che lo credeste un ghiottone. Gli piaceva 1377 Ramarr, III | debba capirmi?-~Madonna non credette necessario di rispondere 1378 Malan, III | fatto, non so. I medici credono di aver spiegato ogni cosa, 1379 Dumas, II | gentiluomo francese e di crèolo, come portava l'origine; 1380 Nembrot, II | inconsolabile; ben presto morì di crepacuore; e Sam riprese la sua parte 1381 Ramarr, III | saluto! - dissi tra me. - Crepi l'astrologo.-~Ma egli evidentemente 1382 Malan, I | perchè questa pianta, che cresce così facilmente ne' luoghi 1383 Dumas, IV | rigoglio di letteratura amena, crescendo a dismisura, tornerà ad 1384 Malan, V | collo stretto, ma via via crescente il corpo fino a metà della 1385 Nembrot, II | meglio, di noi due,-~Ma ella cresceva, accostandosi, ed egli si 1386 Ramarr, IV | cammino, le chizzate di bianco crescevano. Mi volsi a guardare dalla 1387 Gabbia, II | spiaggia, o nei chiassuoli; cresciuti in età, si guardavano a 1388 Ossian, II | Saint-Germain,~Une femme qu'un cri fait tomber en faiblesse,~ 1389 Ossian, II | grands pas,~Se plaït aux cris du peuple, aux sanglantes 1390 Ramarr, IV | occhiali. C'è sempre sui cristalli quel maledetto guizzo di 1391 Ramarr, IV | occhiate sospettose dietro il cristallo de' suoi occhiali d'oro. 1392 Nembrot, I | angolo del globo terracqueo. Cristoforo Colombo, essendogli domandato 1393 Gabbia, III | nella loggetta, dove si criticava la politica dell'Inghilterra 1394 Pre | esigentissimo - Benedetto Croce - ha detto: "Il Barrili 1395 Ramarr, III | smeraldo, di malachite e di cromo, i verdi tutti della vallata 1396 Dumas, IV | formare l'artista. Un fatto di cronaca contemporanea, con una nevrosi, 1397 Dumas, IV | copia della verità nuda e cruda; ed è questo certamente 1398 Gabbia, IV | vi ho già raccontato dei crudeli disinganni toccati ad altre 1399 Ramarr, IV | muro. - È stata una vera crudeltà, un atto di barbarie inaudita.~- 1400 Malan, V | e trassero fuori in una cucchiaiata quindici o venti di quei 1401 Malan, II | fumante con le uova dentro, un cucchiaio e la saliera. Che cosa si 1402 Gabbia, II | leggermente e lo adagiò nella sua cuccia presso la stia.~Tommaso 1403 Dumas, II | famosa omelette soufflée cucinata da lui col prosciutto. Non 1404 Nembrot, II | Dio, il capo cuoco delle cucine reali si stropicciava le 1405 Ramarr, V | La mia nonna materna era cugina d'un prozio di lei, o qualche 1406 Dumas, II | condita da una erudizione culinaria così piacevole, che io dimenticai 1407 Dumas, III | proseguiva egli.- Anche culti, e in condizioni da esser 1408 Ramarr, IV | sepolto un affetto in due cuori? Non saprei dirvelo, neanche 1409 Ramarr, I | per la figura delle foglie cuoriformi, ristrette alla base. Questo, 1410 Malan, I | cortesemente indicata, era cupa, ma bella, e noi andammo 1411 Ramarr, III | stesso; io sono il loro curatore.-~Ella rise, e mi parve 1412 Gabbia, I | venti, o da venticinque, non curava più la bellezza esteriore. 1413 Gabbia, II | profondi come la notte, non si curò nemmeno di rispondere al 1414 Ramarr, II | su per la striscia un po' curva del così detto giardino, 1415 Ramarr, III | Il campo in colle andava curvandosi via via nel verso della 1416 Ossian, I | finestra, con le spalle curvate su d'un monte di giornali, 1417 Gabbia, I | tre colline d'Albaro. Il curvo lido sembrò ai nostri padri 1418 Nembrot, II | Nembrot era figlio di Cus; il quale era figlio di 1419 Ossian, III | chiese che avessi. Volevo custodire il mio caro segreto, ma 1420 Ramarr, IV | lo riposi dentro.~- Lo custodirò qui, - le risposi, - accanto 1421 Ramarr, II | fedeli a questa norma sicura, custodite in cuor vostro questi nobili 1422 Malan, I | orologio e la campana, ne custodiva l'ingresso. La merlatura 1423 | da' 1424 Ramarr, I | lacerta viridis.~- Sì, bravo, dàcci i connotati per fargli il 1425 | dallo 1426 Gabbia, II | sedie tutto in giro, una damigiana in un angolo, un vassoio 1427 Malan, IV | carne e d'ossa come me; dammelo alla luce del sole, armato 1428 Dumas, III | volete fare? - ripigliò lui, dandomi ragione a mezzo. - È l'Impero, 1429 Malan, V | che favoriscono anzi che danneggiar le campagne, distruggendo 1430 Gabbia, III | bofficione e sgargianti, che dànno nell'occhio e fanno pensare 1431 Ramarr, I | il poeta. - Nel commento dantesco del Buti si legge: "Il ramarro 1432 Malan, II | seguono, si levano mollemente, danzano, si dilatano, si dileguano 1433 Malan, II | parete. - E dei ragnateli dappertutto, per far da cortinaggi!~- 1434 Ramarr, I | favola.~- E tu allora ce la darai, con un complimento finale 1435 Malan, V | luccicavano più vivi, le lingue dardeggiavano più ardite. Parecchi còlubri, 1436 Malan, V | disse Pellegrino. - Vo' dargli un assaggio.-~Così dicendo, 1437 Ossian, IV | ho avuto il piacere di dargliene. Me lo restituirà, appena 1438 Ossian, III | sarà conosciuta.~- Potete darla liberamente; - mi rispose 1439 Ramarr, II | Ero almeno sicuro di non darle noia, di sentirmi rispondere 1440 Gabbia, III | non era più in tempo di darsela a gambe; Caterina Rocca 1441 Gabbia, II | Ve ne prego, Caterina, datemi qualche cosa, uno straccio, 1442 Ossian, IV | recitare la sua parte. Via, datevi pace, mon jeune ami, e venite 1443 Malan, V | animali nocivi) si erano dati a menar botte da orbi sul 1444 Ramarr, II | sollecito verso di lei, che ci davamo il buon giorno e che una 1445 Ossian, II | cavallo della mia distinzione, davo qualche volta i miei colpettini 1446 Malan, IV | magia bianca dei fratelli Dawenport, altra giunterìa di spiritisti 1447 Ramarr, I | tariffe differenziali o di dazio consumo, credi forse di 1448 Ramarr, I | tempio di Mnemosine, o della Dea Prenestina, ci riconosceremo, 1449 Ossian, IV | argomentando che io non ho mai debitamente apprezzate le bionde. Chi 1450 Ossian, III | quella bionda divina son debitore della visita di Augusto 1451 Dumas, I | buona e simpatica, gli è debitrice di molto. Ella è oggi un 1452 Ramarr, V | o cani, non cedendo alla debolezza dell'amicizia, foste rimasti 1453 Ramarr, V | portarono la pena delle mie debolezze, pagarono il fio della loro 1454 Dumas, III | altro, tutti s'impancano a decidere, e , con otto o dieci 1455 Gabbia, V | loro discendenti, fino alla decimaquinta generazione.~Questo è anche 1456 Dumas, I | caratteri umani, nel secolo decimonono e nel decimosettimo, il 1457 Dumas, II | di letterati italiani del decimosesto e decimosettimo secolo, 1458 Malan, II | Cerri, di Piacenza, aveva deciso di venire a passare alla 1459 Ossian, III | tanti grandi uomini che decorano la nostra povera Francia 1460 Dumas, III | sua flotta (una goletta, decorata del nome di Emma) e conduceva 1461 Ramarr, II | ragione, armate di leggi, decorate di consuetudini, letificate 1462 Malan, IV | questi interessanti emitteri, decorati del nome di cimex lectularius; 1463 Ramarr, I | dai naturali del paese, e decorato della rispettiva leggenda. 1464 Ramarr, II | suoi colonnati e le sue decorazioni superbe, pareva un avanzo 1465 Ramarr, III | che ci avevo ficcato, con dedica particolare agli amici ramarri. 1466 Gabbia, I | sacre." Ma era poi capace di dedicarmi tutte le ventiquattro del 1467 Gabbia, I | a lui erano regolarmente dedicate le storie in cui aveva parte 1468 Nembrot, II | cacciatore, e vi sarà magari dedicato un versetto nel primo giornale 1469 Dumas, III | Anglais ou autres, c'est une défaite.~- È vero; ma voi sapete 1470 Dumas, III | melius est abundare quam deficere.-~Ci lasciammo, dopo pochi 1471 Dumas, II | giorno, era tutta effigiata e definita nella proclamazione del 1472 Nembrot, I | leggenda, io vi supplico di non defraudarmene. Ho fatto a bella posta 1473 Gabbia, V | fatto por noi, pronipoti degeneri!~~  ~ ~ ~ 1474 Nembrot, I | Costantinopoli rispondono degnamente, non attaccando l'idrofobia 1475 Nembrot, II | padrone, purchè questi si degnasse di esprimerli con parole 1476 Nembrot, III| forse non è che un atto di degnazione signorile, una specie di 1477 Ramarr, II | nome di "Massa pinta" son degni di attenzione e di studio, 1478 Malan, II | su cui i nostri ospiti deliberarono d'imbandirci la cena. Dalla 1479 Ramarr, II | diritto amministrativo, con deliberazioni di Consiglio provinciale 1480 Ramarr, III | dolcissima, non lo nego, soave, delicata, ma fredda, come un gelato 1481 Malan, V | atterrito.~I contadini, meno delicati di fibra, fecero largo in 1482 Nembrot, II | anteriore alla confusione delie lingue, significa: "Fatti 1483 Malan, IV | via via una infilzata di delitti letterarii, il cui ricordo 1484 Gabbia, II | diritti politici, se queste delizie dell'uomo moderno fossero 1485 Malan, V | aveva procurato quella notte deliziosa nel più ospitale castello 1486 Ossian, II | tomba di Virgilio! Che versi deliziosi! Che soave malinconia di 1487 Dumas, I | volessi prepararmi bel bello a demolire sotto i vostri occhi l'idolo 1488 Ossian, III | Genova, si può dire, coi denari contati, sicuro del fatto 1489 Gabbia, III | Ancora! Soavissimo avverbio, denso di promesse arcane! Il giovinotto 1490 Malan, IV | celebrare un paio di messe? O denunziare un delitto alla giustizia? 1491 Gabbia, III | accanto agli estuarii, e depone le uova di un colore olivigno 1492 Gabbia, II | spiaggia, dove le galline deponevano le ova sulla rena, e ogni 1493 Ramarr, III | della loro assenza, per deporre il mio pane sbriciolato 1494 Nembrot, II | cane, ansante, trafelato, e depose ai piedi del re i suoi due 1495 Ramarr, IV | stazione la mia valigia in deposito, presi la mia sacca da viaggio, 1496 Malan, III | occhiata al punto in cui avevo deposta la scatoletta dei fiammiferi.~ 1497 Malan, V | di fràssino, che avevamo deposti la sera avanti in un angolo.~ 1498 Malan, V | fu trasportato in sala e deposto sul pavimento, accanto alla 1499 Malan, V | caratteri notevoli: testa depressa, quasi ovale, che s'allarga 1500 Nembrot, II | usava ancora eleggere dei deputati che parlassero. Assurbanipal


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