14-assid | assim-chabr | chati-deput | deriv-ferma | fermi-inasp | inaud-manti | manua-parti | parve-radic | radur-satir | satol-spicc | spieg-vada | vagab-zufol
Racconto, Capitolo
1001 Dumas, III | giungere fino a domandare gli Châtiments di Vittor Hugo, una lezione
1002 Dumas, III | interesse da una parte, e dello chauvinisme dall'altra. La storia è
1003 Ramarr, III | verso della costiera; e noi, chiacchierando, ci eravamo abbastanza inoltrati.
1004 Nembrot, I | tutt'uno; ma si usa forse chiacchierare una mezz'ora di più.~- Quando
1005 Malan, II | non dia retta a questi chiacchieroni! - rispose la donna. - Ci
1006 Ramarr, III | nel covo. Lei presente, li chiamai con voci carezzevoli, ed
1007 Ramarr, III | quella è Cloe.-~Sicuramente, chiamando Cloe la bestiuola più appariscente,
1008 Gabbia, IV | Loano. In tutti i gazzi (si chiamano così, dal medievale gadium,
1009 Ramarr, III | filantropi, non possono chiamarsi, con maggior precisione
1010 Gabbia, III | lei. Bastava che ella lo chiamasse, col nome che gli aveva
1011 Nembrot, II | senza dar retta alle nuove chiamate del padrone. Pareva che
1012 Gabbia, IV | Eccolo, che si avvicina; chiamatelo voi.~La fanciulla guardò,
1013 Dumas, IV | di costumi odierni, e lo chiami sperimentale a sua posta.
1014 Malan, I | i vetri rotti, dicevano chiaramente che il pianterreno era disabitato
1015 Dumas, IV | facoltà, per ciò solo si chiarisce erronea. Largesse, messeigneurs,
1016 Gabbia, V | quella mattina fece gran chiasso in paese. Per una settimana
1017 Gabbia, II | insieme sulla spiaggia, o nei chiassuoli; cresciuti in età, si guardavano
1018 Ramarr, I | mangerecce, in forma di chicchi d'uva, che sono ad autunno
1019 Malan, V | volete farne del bastone? - chiedemmo.~- Eh, capiranno! Se le
1020 Ossian, I | conoscenza, a cui mi ha indicato, chiedendogli il mio nome. Gliel'hanno
1021 Ramarr, II | presenza? Bada, amico, non chieder altro; conténtati di un: "
1022 Ossian, II | salvacondotto, s'intende. Ho dovuto chiederlo, pur troppo, per provvedere
1023 Dumas, III | e d'arguzia; e finì col chiedermi le notizie del giorno.~-
1024 Ramarr, IV | se è diretta a me; posso chiedervi di non dirla per altri,
1025 Ramarr, IV | cattiveria, non è vero?~- Mi chiedete l'impossibile.~- Ma almeno,
1026 Gabbia, IV | Venite voi, Tommaso? - -chiedevano gli amici. - Si va questa
1027 Ramarr, IV | consegnarvi io stesso i libri che chiedevate.~- Non avrò tempo a dar
1028 Ossian, III | e ottenni subito quanto chiedevo. In pari tempo, dovendo
1029 Ramarr, I | domandò il naturalista.~- Tu chiedi troppo; - rispose il poeta.-
1030 Ossian, III | ridotto anche agli sgoccioli, chiedo notizie ad un vecchio amico.
1031 Nembrot, I | anche meglio di così: Le chien est tout ce qu'il y a de
1032 Nembrot, I | hommes, et plus j'aime les chiens. Il mio amico Teofilo Gautier
1033 Ramarr, IV | alzati a mezzo, ma pronti a chinarsi da capo sul telaio da ricamo.
1034 Gabbia, III | fare qualche cosa, si era chinato per accarezzare il gabbiano.~-
1035 Ramarr, IV | Ella non mi disse altro; chinò la testa, e con un gesto
1036 Malan, II | pulcini accompagnano la chioccia, ci guardavano con tanto
1037 Malan, V | allegramente le rane, le chiocciole, i lombrichi ed altre bestiuole
1038 Gabbia, IV | ricordando che si prendono al chioccolo e all'abbeveratoio, ma in
1039 Malan, I | eterna pipa di gesso dalla chiostra de' denti, per farmi un
1040 Ramarr, I | ha le foglie bislunghe e chitarriformi, è il Pulcher, detto comunemente
1041 Ramarr, III | quando i frenatori passarono, chiudendo gli sportelli e gridando:
1042 Malan, III | E poi, non vorremmo già chiuderci in questo luogo, come due
1043 | chiunque
1044 Malan, I | quindi, ripuliti i pennelli e chiuse le cassette, ci eravamo
1045 Malan, I | Santo, vero bagno di Naiade, chiuso tra i faggi e gli abeti,
1046 Ramarr, IV | Proseguendo il cammino, le chizzate di bianco crescevano. Mi
1047 Ramarr, V | immagine più volgare? Il ciambellaio....~- No, ve ne prego, niente
1048 Ramarr, V | brutto del paragone con le ciambelle.~- Ho sofferto, sì; - rispose
1049 Nembrot, II | guancia. Ma non c'è mastice di ciarlatani che tenga. Quel che è rotto
1050 Ramarr, II | si facevano altre poche ciarle sul più e sul meno; finalmente
1051 | ciascheduna
1052 Gabbia, II | i pesciolini, di cui si cibano, vengono, incalzati dai
1053 Dumas, II | patria favella, e pazzamente cicalavano a cena, mettendo in salsa
1054 Nembrot, II | cacciatore. Ebbene, io fui così cieco per te; non vedevo che lei.
1055 Gabbia, I | petto, co' suoi begli occhi cilestri, la sua carnagione bianchissima,
1056 Malan, IV | capisco! ci hanno avuto le cim....~- No, non parliamo di
1057 Nembrot, II | più alto, e vi corse. La cima era tutta coperta di vecchie
1058 Malan, IV | emitteri, decorati del nome di cimex lectularius; e neanche del
1059 Ramarr, IV | carbonaio, dai passi del Cimone, o del San Pellegrino, avrei
1060 Malan, IV | della mia vita, gli studi cincischiati e le grammatiche logorate
1061 Gabbia, III | in flagrante di ferocia cinegetica, da Caterina Rocca.~L'amava
1062 Gabbia, IV | rinunciato a quei passatempi cinegetici, ne era come ubbriaco. Rimase,
1063 Gabbia, III | sciami; i cardellini e le cingallegre venivano a stormi, a legioni;
1064 Gabbia, II | trovarvene un'altra.~A Loano, cinquant'anni fa, i passatempi erano
1065 Dumas, II | un'aria di adolescente a cinquantacinque anni, un felice impasto
1066 Ramarr, I | in tempo di averne fatto cinquantanove più del bisogno. Ma questa
1067 | circa
1068 Ramarr, II | solamente un prefetto e un circolo di Assise, ma tesori archeologici
1069 Ossian, III | Roscellino e di Abelardo, circondate da quelle dei loro intenti
1070 Ramarr, II | ammiravo le rose ond'eravamo circondati e la prospettiva della valle
1071 Malan, IV | contemplar l'aureola fumosa che circondava la fiamma. Indi a non molto
1072 Ramarr, III | tutti della vallata e delle circostanti colline; era là, sorridente
1073 Ramarr, III | che indossava per quella circostanza la signora tal de' tali.
1074 Malan, III | nuvolette biancastre, seguite da cirri caliginosi, che salivano,
1075 Malan, V | Pontremoli per la via della Cisa, mandammo una cartolina
1076 Malan, V | notturne. Contro le quali, per citare anche una volta l'autorità
1077 Dumas, I | rouge (molti altri potrei citarne e d'ugual merito), quante
1078 Nembrot, I | signor Nembrot, di esser citato da lei come il più valente
1079 Ossian, II | potesse fare al poeta, una citazione dei suoi versi:~ ~ ~- C'
1080 Dumas, III | sarebbero essi, oggi, i cittadini di una grande nazione?"
1081 Dumas, IV | per l'Ettore Fieramosca è cittadino e maestro in tutte le regioni
1082 Malan, II | intieramente, e topi e scorpioni, e civette e gufi, ci vivono da padroni.~-
1083 Nembrot, I | Vienna, dai cani di queste civili metropoli. Quanto al mordere,
1084 Dumas, II | rispetto al suono, tre classi di parole, le tronche, le
1085 Dumas, II | dai caratteri del fiore a classificare la pianta? Per Alessandro
1086 Ramarr, II | inferiori debbono avere classificato tra le bestie feroci? Ciò
1087 Dumas, I | Ascanio, Giorgio, Olimpia di Clèves, Silvandira, il Capitano
1088 Ossian, II | aux loìntaines volées~Des cloches et des canons sourds....~ ~
1089 Ossian, II | Posilipo, davanti al nitido cobalto dei flutti di Partenope
1090 Gabbia, II | per piangere, come fa il coccodrillo, dopo aver divorato un uomo.~-
1091 Ramarr, I | ministero della guerra, uomo cogitabondo, e l'ispettor generale delle
1092 Ramarr, I | sul masso di Bismantua; coglierlo malinconico viandante all'
1093 Dumas, I | le cose più disparate, di cogliervi aspetti nuovi e lontani,
1094 Ramarr, III | contadino, debbo averne anche le cognizioni. Farò l'ortolano e il giardiniere,
1095 Nembrot, I | idrofobia è un mito, come il colera. Ci si crede, a forza di
1096 | coll'
1097 | colla
1098 Pre | 1836 e a 22 anni era già collaboratore di un giornale, il San Giorgio,
1099 Nembrot, I | senza museruola, senza collare, senza padrone. Non molestati,
1100 Nembrot, I | babilonese! e raccontata da un collega coronato! Io non istavo
1101 Malan, I | quale da un lato solo si collegava alla montagna, e che certamente
1102 Nembrot, II | mostri da più o da meno dei colleghi. Come cacciatore, fu una
1103 Dumas, III | d'oro alle braccia e al colletto, e coperto il capo di una
1104 Ossian, III | egli.~- No, potreste anzi collocarlo tra i ricchi; ma io non
1105 Gabbia, II | muro e una stia, che era collocata al sole, presso l'uscio
1106 Ramarr, I | che pareva essere stato collocato lì a bella posta per servir
1107 Dumas, IV | di Mauprat, il Mérimée di Colomba? No, certamente, vivranno.
1108 Nembrot, II | quadrupedi; quaglie, pernici, colombi, anitre, beccacce, nella
1109 Ramarr, II | divinità antica. Fu una colonia greca, quella che popolò
1110 Ramarr, II | mura di sostegno, i suoi colonnati e le sue decorazioni superbe,
1111 Ramarr, I | con due ordini di logge, i colonnini accoppiati, le finestre
1112 Dumas, IV | ama la favola, che vesta e colorisca una tesi? Faccia a suo senno
1113 Dumas, III | un giudizio, e tutte le colpe vogliono il loro castigo.
1114 Ossian, II | davo qualche volta i miei colpettini di penna all'Impero, con
1115 Nembrot, II | sfaldava tra i denti, era egli colpevole? Il caso era nuovo, e non
1116 Nembrot, III| si sa mai; potreste anche colpirlo". A voi ora, maestro! Dite
1117 Malan, I | giunta! La cosa e il nome ci colpirono del pari.~- A che distanza
1118 Ossian, III | enfant! - esclamò egli, colpito da quelle parole. - Io non
1119 Malan, V | allora cavato di tasca il coltello, lo accostava al saccone
1120 Ramarr, III | vera grillaia. Bisognerebbe coltivarla, questa terra, rinverdirla
1121 Ramarr, IV | importantissimi, cioè a dire la coltivazione degli alberi e quella dei
1122 Malan, III | allungai un piede fuor della coltre, fino a toccare il tappeto,
1123 | colui
1124 Ossian, I | simili contemplazioni. Ma già comandare a quella fibra recondita!
1125 Ramarr, IV | esservi utile in qualche cosa, comandatemi; a Milano per questi pochi
1126 Nembrot, II | il re, prima di morire, comanderà che nessuno ardisca di seppellirlo
1127 Ramarr, III | lo capisco; ma la noia si combatte, prendendo l'uso di qualche
1128 Dumas, IV | nuova arte oscurare? Bei combattenti che avete scritto quei libri,
1129 Dumas, III | raro esempio nel mondo, combatteva qualche volta per un'idea.
1130 Dumas, IV | libri, che foste battaglie combattute e vinte, che nuova scuola
1131 Gabbia, IV | gazzelle, con la prospettiva di combinare strada facendo qualche leone,
1132 Ossian, III | garbatissima persona, che ho combinata parecchie volte in casa
1133 Ossian, III | esclamai. - Quantunque, per una combinazione fortunata, c'è anche là
1134 Gabbia, II | e si almanaccava sulle combinazioni diplomatiche svelate al
1135 Dumas, IV | vivranno. Il Balzac, nella sua Comédie humaine, forse un tal po'
1136 Dumas, IV | mette l'ali a gran volo, la comicità pronta e schietta, la tendenza
1137 Ramarr, I | notte (Così diede al narrar cominciamento Ibraimo di Gaza) era una
1138 Ramarr, II | provinciale e discussioni di Comizio agrario! Ero almeno sicuro
1139 Ossian, III | indizio, un prodromo, le commencement de la fin.~- Tuttavia, è
1140 Ossian, I | contento dei fatti miei.~- Comment! - diceva frattanto il mio
1141 Dumas, II | divinamente l'Eneide, e commentavano con burlesca serietà un
1142 Gabbia, II | altre materie dei rispettivi commerci. Accanto alla sala del magazzino
1143 Nembrot, II | nuovo acquazzone tra le commessure dei mattoni (anche essi
1144 Ramarr, IV | ordini vostri.-~Così presi commiato; ed era tempo, perchè soffrivo
1145 Dumas, I | che ci abbia gradevolmente commossi. Anche dove tutto ciò che
1146 Ramarr, IV | daccanto, mi parve che ella si commovesse all'atto improvviso; perciò
1147 Malan, IV | egli, saltando a terra, como avevo fatto io un minuto
1148 Ramarr, IV | strana cura delle vostre comodità!~- In questi casi non è
1149 Ramarr, I | figure di donne amanti, liete compagnie di amici sinceri, e lauri
1150 Gabbia, IV | che Caterina Rocca, per comparir bella, avrebbe dovuto esser
1151 Ramarr, III | ebbi il piacere di vederli comparire, abbastanza rassicurati.~-
1152 Ramarr, III | rossiccia e gli occhiali d'oro comparvero poco stante sul campo. Brillò
1153 Ramarr, III | Sono bestie e bisogna compatirle, se mi vogliono bene; -
1154 Dumas, IV | Francia moderna, ch'egli aveva compenetrata nel suo spirito e resa popolare
1155 Dumas, II | suoi, e gli altri tutti compenetrati dalla sua fantasia, vivificati
1156 Ramarr, III | più bella la donna. Per compenso l'uomo è più bestia.~- Eccovi,
1157 Pre | agosto del 1908, a 72 anni, compì serenamente la sua laboriosa
1158 Dumas, III | sulla sinistra quelli di Compiacenze, di Attenzioncelle e di
1159 Gabbia, IV | Tommaso le indicava, e, per compiacere il suo interlocutore, chiamò
1160 Dumas, I | diè nessun vizio, non la compiacque nei gusti morbosi, nelle
1161 Ramarr, IV | Milano mi sarà facile di completare la vostra raccolta.~- Ah,
1162 Dumas, I | esageriamo forse un pochino? Componiamo il nostro quadro anche noi,
1163 Ossian, II | recitandomi alcuni suoi componimenti inediti; tra gli altri i
1164 Ossian, II | recitammo tutto il resto del componimento. Nè ci fermammo ai Giambi.
1165 Dumas, I | voglio dire la facoltà di comprendere in una sola percezione le
1166 Dumas, II | avvicinato l'uomo, e ancora tutto compreso di maraviglia rispettosa,
1167 Nembrot, I | come il vapore, come l'aria compressa.~Dalla letteratura, il nostro
1168 Nembrot, III| levava a quel dio. L'amico lo comprò fatto, e lo pagò una bella
1169 Ossian, II | la libertè n'est pas une comtesse~Du noble faubourg Saint-Germain,~
1170 Ramarr, I | l'archeologo; via, via, comunicandosi la scintilla, risero tutti
1171 Gabbia, IV | com'era e desiderosa di comunicare la sua attenzione, che ella
1172 Malan, IV | agli stipiti dell'uscio di comunicazione, guardandoci in viso e non
1173 Dumas, III | commento: - Prima che io comunichi un dispaccio inglese ad
1174 Ramarr, II | piuttosto da sospirare. Concedano gli Iddii immortali che
1175 Ramarr, II | necessaria.~L'ospite non mi concedeva tuttavia il nome di archeologo;
1176 Ramarr, II | consuetudini della ospitalità si concentrano in questo piano, un giardino
1177 Dumas, I | nostro quadro anche noi, e la concentrazione degli effetti, cànone primo
1178 Dumas, IV | diritti e dei godimenti concessi all'uomo morale, come a
1179 Ramarr, IV | ripregato, sì certo, avrebbe concesso anche due giorni agli amici,
1180 Dumas, III | espresso restava: ed era il concetto di una Francia magnanima
1181 Ramarr, IV | che gli avevo dimostrata e conchiudendo coi saluti di tutta la casa.
1182 Malan, I | pezzo.~- Comunque sia, - conchiusi io, dopo aver fatte tutte
1183 Ramarr, I | dell'anima mia, come ha conciato anche te, il maledetto calendario!
1184 Ramarr, I | signora Elisa, cercando di conciliare i due amici, - ragioniamola
1185 Nembrot, I | ad un suo così illustre concittadino, che andava lui a scoprirle."-~
1186 Ossian, IV | jeune ami, e venite alla Concordia, dove berremo la birra della
1187 Malan, II | nota; la pipa è il fatto concreto, visibile, tangibile; forse
1188 Ramarr, IV | animo riflette, e la ragione condanna.-~Rientrammo sul terrazzino,
1189 Ramarr, III | egli, sudò anche lei, per condiscendenza domestica, e diede il cenno
1190 Dumas, II | ammirazione per lui; ma era stata condita da una erudizione culinaria
1191 Nembrot, II | cotte nella brace, e poi condite con l'olio o col pepe. Vedendo
1192 Dumas, III | egli.- Anche culti, e in condizioni da esser giusti odiano la
1193 Ossian, I | nome. Gliel'hanno detto; ha condotta la moglie a casa, ed eccolo
1194 Dumas, IV | in un misero intreccio, e condotte lemme lemme per una fredda
1195 Dumas, III | È l'Impero, che ci ha condotti a questo punto; e, senza
1196 Ramarr, I | ce ne sono pochissimo che conducano ad una miniera d'oro. Si
1197 Gabbia, III | loggetta cercavano Tommaso per condurlo a caccia. Gli uccelli di
1198 Nembrot, I | sapeva fare una politica da condurre a Venezia, nè a Roma. Era
1199 Dumas, IV | siècles; Alfredo de Musset condurvi attorno i suoi alessandrini
1200 Malan, III | per un lungo corridoio mi condussero in un gran salotto, parato
1201 Ramarr, I | par fatto a posta per una conferenza.~- Accetto; - disse il poeta; -
1202 Ossian, IV | ufficio.~- Siete in collera; confessatelo.~- Che! Debbo andare al
1203 Gabbia, III | qualchedun'altra delle sue confessioni, stette lungamente pensoso
1204 Dumas, IV | Sbogar, il Musset delle Confessions d'un enfant du siècle, la
1205 Ramarr, III | aveva una voglia matta di confidarle il mio segreto e di associarla
1206 Dumas, IV | alla riva del fiume sul confine inaccessibile del vostro
1207 Ramarr, III | anche senza escire dai confini del lecito, e dell'onesto.
1208 Ramarr, II | dei principii, che si ama confondere coi doveri della conversazione,
1209 Ramarr, I | trascinano, ci travolgono, ci confondono, povere carni lacerate,
1210 Ramarr, II | affatto. Quante volte, per conformarmi a quel suo temperamento
1211 Nembrot, II | La più naturale, la più conforme al vero, non entrò nella
1212 Ossian, IV | galantuomo ci traffica, su questa conformità di nome, e da un pezzo.
1213 Ramarr, II | breve andare tre o quattro, confortati da altrettanti pretesti,
1214 Nembrot, II | Assurbanipal fiutò odore di confratelli in canatteria. Infatti,
1215 Gabbia, IV | nuovi venuti erano piccoli a confronto del vecchio. Evidentemente
1216 Dumas, IV | in tanta rèssa di opere congeneri sarà più difficile di farsi
1217 Ramarr, IV | dirvelo, neanche per via di congettura. Che volete? Ormai sono
1218 Malan, V | I due corpi tendevano a congiungersi, a formare un solo esercito,
1219 Malan, III | potevo in quella strana congiuntura, non ripresi per altro tutta
1220 Malan, V | con la bava di molte serpi conglomerate, ed ottimo per far vincer
1221 Nembrot, I | Larochefoucauld: Plus je connais les hommes, et plus j'aime
1222 Ramarr, II | cucina, i suoi annessi e connessi, e finalmente la cappella:
1223 Ramarr, III | ad una ben proporzionata connessione d'istinti. Vi capacita?
1224 Nembrot, I | È utile che la posterità conosca questo particolare. Sir
1225 Ramarr, III | ospiti di questa casa, conoscendo il mio segreto, dovreste
1226 Ossian, IV | genere di persecuzioni. Conoscendolo per quel che vale, gli rifiutammo
1227 Nembrot, I | più.~- Quando si dice non conoscer gli usi! - esclamò Alessandro
1228 Ramarr, II | alla loro felicità senza conoscerla! Ed egli non ci passava
1229 Ossian, III | quanti hanno la ventura di conoscerlo e di avvicinarlo. Ma come
1230 Gabbia, IV | far caccia d'ortolani. Li conoscete, questi gentili uccelli,
1231 Malan, IV | figuratevi noi, che non conoscevamo questi usi della mustela
1232 Gabbia, II | in un paese dove tutti si conoscevano, senza praticarsi molto,
1233 Ramarr, II | in quell'angolo di mondo. Conoscevo la felicità, che era fatta
1234 Ossian, II | ensemble, désormais, a la conquête de toutes les libertés.
1235 Ramarr, III | la campagna!... Io l'ho conquistata, la libertà; l'ho avuta,
1236 Dumas, II | volonteroso ed allegro, consapevole della sua gloria, e insieme
1237 Ramarr, IV | al momento in cui potessi consegnarla, doveva posarmi sul cuore.~
1238 Dumas, II | lunghe e delle brevi, e la conseguente facilità di pronunziare
1239 Gabbia, IV | credeva all'amicizia, e per conseguenza agli amici. Niente lo guarì
1240 Gabbia, III | Inghilterra e si meditavano le conseguenze della "quadrupede alleanza";
1241 Gabbia, II | dell'uomo moderno fossero consentite ai gabbiani.~Ma il cacciatore
1242 Ramarr, II | che tutto questo viavai, consentito dalla intimità delle abitudini
1243 Ossian, IV | altro cassetto, dove si conservano ancora i ricordi delle mie
1244 Ramarr, IV | già da faticar tanto, per conservare la nostra vita, perchè aggravarlo
1245 Malan, V | castello alla macchia, per conservarne il ricordo; ma non ci passò
1246 Gabbia, II | con accento sarcastico. - Conservatelo per piangere, come fa il
1247 Malan, III | secoli scorsi, gelosamente conservati, e un travestimento improvvisato
1248 Gabbia, V | maschi e femmine, che Iddio conservi e prosperi, essi e i loro
1249 Dumas, III | e lì, con otto o dieci considerandi a un tanto la linea, gli
1250 Malan, II | giovano alla bellezza, vuolsi considerare che la pipa non è più quella
1251 Dumas, I | prospetto; altri dovrebbe considerarlo di profilo, e fare intorno
1252 Malan, III | fermarmi troppo in quelle considerazioni, deposi il libro, e col
1253 Gabbia, IV | dovete venire, o non vi consideriamo più come amico.~- Questa
1254 Nembrot, I | aiutò gagliardamente nei consigli; ci rimase, rinunziando
1255 Malan, I | il sentiero, com'egli ci consigliava. La via fu più lunga che
1256 Gabbia, V | primo ed infelice amore.~- Consolati! - gli dissi. - Ella non
1257 Dumas, III | quantunque non fossimo più sub console Planco. Cercai i soliti
1258 Dumas, II | naturalmente, a difendere la consueta ed ereditaria pronunzia
1259 Malan, V | bestiuole simiglianti, vittime consuete delle serpi acquaiuole,
1260 Gabbia, IV | stìa era là, al suo posto consueto. Niente si mutava, negli
1261 Gabbia, IV | primi d'agosto. L'antica consuetudine lo guidò spesso sulla strada
1262 Ramarr, IV | soggiungere che non si ama neanche consultando il Codice civile.~Io ci
1263 Ramarr, IV | provvista scarsa e che presto si consuma!~Se quella donna mi avesse
1264 Ramarr, I | differenziali o di dazio consumo, credi forse di essere più
1265 Malan, IV | discorrendo del carattere contagioso di certe allucinazioni.
1266 Gabbia, IV | mattine, mentre era là a contar gli argani e i pali della
1267 Ramarr, II | del terzo, se vi piace di contare anche il terreno. La prima
1268 Ramarr, III | e che perciò una savia contemperanza di nomi deve rispondere
1269 Malan, III | con gli occhi spalancati, contemplando quella stupenda figura,
1270 Malan, IV | seggioloni, restando silenziosi a contemplar l'aureola fumosa che circondava
1271 Malan, V | malgrado dal nuovo spettacolo, contemplavamo que' due ammassi di carne,
1272 Ossian, I | tempo da perdere in simili contemplazioni. Ma già comandare a quella
1273 Dumas, III | rimarrà, di uno scrittore contemporaneo, alle generazioni venture.
1274 Ramarr, II | è abbastanza larga, per contenere due belle aiuole di fiori;
1275 Ramarr, V | Signora, mi duole, non potrei contentare questa nobile udienza.~-
1276 Ramarr, I | mondo, e un uomo onesto deve contentarsi dei suoi milioni, quando
1277 Nembrot, I | ma voi, amici lettori, contentatevi di questi due: perchè c'
1278 Ramarr, II | amico, non chieder altro; conténtati di un: "che matto!" mormorato
1279 Gabbia, IV | gabbiano mise un grido di contentezza, e andò al beccatoio, dove
1280 Gabbia, II | fucile a tutti i diavoli. Si contentò, non potendo far altro,
1281 Dumas, II | lettura del verso latino.~- "Conticueré omnés, entantiqué orà tenebànt, -
1282 Dumas, III | Cascai dalle nuvole, ma continuai la lettura, "Ah, questi
1283 Gabbia, IV | ragioni della madre, per continuare quell'omaggio alla specie
1284 Ossian, III | Barbier?-~Egli frattanto continuava il discorso.~- Animato dalle
1285 Malan, IV | rispondermi da lontano, continuavo a sentire il mio signor
1286 Malan, V | non sono altro che cacce continue ai pollai; - rispose il
1287 Malan, V | faceva muovere, inarcare, contorcer le spire, come già aveva
1288 Malan, V | animali, che guizzavano, si contorcevano, scappavano fuori, si libravano
1289 Malan, II | lettrici. Oltre che questi contorcimenti non giovano alla bellezza,
1290 Ramarr, V | che è semplicemente un contorno.~- Eh via, questo è uno
1291 Ramarr, II | quella vecchia bandiera tanto contrabbando di speranze da una parte
1292 Ramarr, III | replicai. - È anzi il suo contrapposto.~- Allora è una esagerazione,
1293 Nembrot, I | figuratevi com'egli fosse contrario allo strumento medievale
1294 Ramarr, IV | IV.~ ~L'amore contrastato è una mala cosa, da cui
1295 Ramarr, II | Col signorile della fronte contrastava il rustico dei lati e l'
1296 Ramarr, IV | che sono dolenti di avervi contristato, e vi dirà il loro rammarico.-~
1297 Malan, I | escursioni per quelle vette e convalli dell'Appennino, dove si
1298 Ramarr, IV | diretto a Milano non poteva convenevolmente fermarsi di più. Pregato
1299 Malan, III | Intanto, se ti par ora conveniente, ce n'andremo a dormire.-~
1300 Gabbia, V | pensandoci su, Tommaso dovette convenire che Giuseppe Carli non aveva
1301 Gabbia, I | e un'altra settimana di conversazioni coi vecchi lupi di mare,
1302 Dumas, IV | a quel punto, o a me non conviene di alternare benedizioni
1303 Ramarr, V | poi altri quattromila per convincersi di aver osservato male.~-
1304 Ramarr, I | esse il fondamento di ogni convivenza civile.~Una gaia brigata
1305 Ramarr, III | macchina dava la stratta al convoglio.~- Grazie! L'agronomia,
1306 Gabbia, I | volta egli mi si faceva cooperatore senz'altro; specie per le
1307 Malan, II | mettevano le lenzuola e le coperte sui letti. Mi sembra di
1308 Ramarr, III | ottenuto il permesso di copiarlo.-~La risposta non poteva
1309 Malan, V | veduta tutta quell'edera che copre i bastioni? Le bisce, quando
1310 Ossian, I | garbo e portato egualmente, copriva le membra asciutte, che
1311 Gabbia, III | ceppo di vite, i cui tralci coprivano un pergolato lungo una quarantina
1312 Nembrot, I | visir, insignito del gran cordone del Sole e del Leone, con
1313 Ramarr, I | rallegra il teatro una scena coreografica, con isfoggio di colori,
1314 Malan, III | d'Efeso, la fidanzata di Corinto, lo spettro di Bruto, ed
1315 Dumas, III | secolo in cui scrisse il Corneille, il gusto del pubblico non
1316 Malan, I | il suo nome da quel Tito Cornelio Balbo, che venne a Reggio
1317 Malan, I | meditabonda famiglia di cornipodi biforcuti, sdraiata in un
1318 Malan, I | Ci siamo. Una suonata di corno, e ci calano il ponte. Troveremo
1319 Nembrot, III| Amen! - si rispose tutti in coro.~Questa è, lettori, la vera
1320 Gabbia, I | non aveva mai indossato un corpetto di flanella. Per contro,
1321 Nembrot, II | una lista civile che non corre pericolo di disavanzo, per
1322 Ramarr, III | nell'anticamera, - bisogna correggere questa abitudine.~- Sarebbe
1323 Malan, I | quella parte derivava l'acqua corrente, da cui in caso di pericolo
1324 Ramarr, II | dell'architetto dovevano correrle intorno. Accanto al palazzo
1325 Ramarr, II | aranci, o di limoni, che corresse di qua fino in fondo."-~
1326 Ramarr, III | l'asprezza del saluto era corretta dall'amabilità del sorriso,
1327 Gabbia, II | riccioli di spuma biancastra correvano sul mare, vasta superficie
1328 Malan, II | e meritavano perciò la correzione materna,~- Sposa, - diss'
1329 Ramarr, IV | il conticino a volta di corriere, ringraziandomi della premura
1330 Dumas, II | donde la varietà dei suoni, corrispondente in gran parte alla notazione
1331 Pre | capace di svegliare segrete corrispondenze in ogni anima bennata.~Nell'
1332 Gabbia, II | due file di case, le quali corrono, o stanno, come vi parrà
1333 Dumas, III | pubblico non doveva essere corrotto a tal segno. Accanto alle
1334 Nembrot, II | terra di Sennaar. Quel Dio corrucciato si vendicava come poteva
1335 Malan, I | abitanti di Graiana ci avevano cortesemente indicata, era cupa, ma bella,
1336 Ramarr, I | Una gaia brigata d'uomini cortesi e la presenza delle belle
1337 Ramarr, V | fuggire. Non vi confondano le cortesie, non vi illudano le briciole
1338 Dumas, I | castellane, descrivendo corti e taverne, non esageriamo
1339 Nembrot, II | e udendo i discorsi dei cortigiani. Nembrot, il potente cacciatore,
1340 Nembrot, I | trovato un genovese." - Ma un cortigiano fu pronto a dirgli, e molto
1341 Malan, II | dappertutto, per far da cortinaggi!~- Ah, di questi non c'è
1342 Malan, I | de' denti, per farmi un corto atto con la bocca, che mi
1343 Gabbia, I | aveva nominato medico di corvetta il proprio barbiere.~Del
1344 Gabbia, III | mugnaio, froncolo gaimone, corvo bianco, viene in autunno
1345 Nembrot, I | fatto a scriverli?~- Così e cosà; - replicava egli bonariamente, -
1346 Ramarr, III | antropofagia intelligente e cosciente, l'antropofagia, dirò così
1347 Malan, I | iscrizione dell'imperatore Costantino Copronimo, che, come sai,
1348 Malan, III | mettersi all'impresa che doveva costargli la vita. E, lui morto, la
1349 Gabbia, I | sciabecco barbaresco, che a me è costato mezza giornata di scarabocchi,
1350 Malan, I | fianco della montagna che costeggia la sponda sinistra della
1351 | costei
1352 Gabbia, V | e in un solo paretaio, costituiscono un fatto~/* Di poema degnissimo
1353 Ramarr, IV | debbo vedervi ad ogni costo, od essere il più infelice
1354 Malan, IV | essa che tutti i giorni è costretta ad ammettere, a registrare
1355 Ossian, IV | Francia, che voi imperiali costringete alle miserie, agli stenti
1356 Ossian, III | eredità fatta da mia moglie mi costrinse a chiedere un salvacondotto
1357 Gabbia, II | perdere l'abitudine, si costruisce un brigantino a palo, e
1358 Malan, IV | sensazione provata in due, e al costrutto che si sarebbe potuto cavare
1359 Dumas, IV | presente? Scriva il romanzo di costumi odierni, e lo chiami sperimentale
1360 Gabbia, III | che vedeva un prete con la cotta e la stola, ritto davanti
1361 Nembrot, II | mattoni (anche essi mal cotti, secondo l'uso), le grosse
1362 Gabbia, IV | convento. E il ghiottone li cova, e la foglia di vite li
1363 Malan, V | saccone! Ci ha da essere la covata numerosa; se pure non saranno
1364 Gabbia, IV | Sardegna, o di Gàlita. Ha covato i suoi piccini, ed eccola
1365 Ossian, II | poeta, - tel que vous me coyez io sono il povero autore
1366 Ramarr, I | mattin della vita era il creato; Belli di nova luce apriano
1367 Dumas, IV | Francia, è Alessandro Dumas, creatore di tipi simpatici, orditore
1368 Ramarr, III | vorrebbero imporla ad una creatura giovane, piena di vita,
1369 Dumas, III | trovare una di queste preziose creature nell'equipaggio di una nave
1370 Ramarr, IV | Quanto all'orticoltura, mi crebbe facilmente la materia tra
1371 Nembrot, I | mito, come il colera. Ci si crede, a forza di sentirne parlare;
1372 Ramarr, III | dei miopi; anzi bisogna creder pochissimo alla stessa miopìa.
1373 Malan, IV | quel caldo scongiuro.~- Crederesti?... - mormorai all'orecchio
1374 Ossian, I | o in disponibilità, come crederete meglio di dire.~Egli mi
1375 Nembrot, II | gliene restava ancor tanta da credersi bene ammogliato. Ma sì,
1376 Nembrot, II | badate. Non vorrei che lo credeste un ghiottone. Gli piaceva
1377 Ramarr, III | debba capirmi?-~Madonna non credette necessario di rispondere
1378 Malan, III | fatto, non so. I medici credono di aver spiegato ogni cosa,
1379 Dumas, II | gentiluomo francese e di crèolo, come portava l'origine;
1380 Nembrot, II | inconsolabile; ben presto morì di crepacuore; e Sam riprese la sua parte
1381 Ramarr, III | saluto! - dissi tra me. - Crepi l'astrologo.-~Ma egli evidentemente
1382 Malan, I | perchè questa pianta, che cresce così facilmente ne' luoghi
1383 Dumas, IV | rigoglio di letteratura amena, crescendo a dismisura, tornerà ad
1384 Malan, V | collo stretto, ma via via crescente il corpo fino a metà della
1385 Nembrot, II | meglio, di noi due,-~Ma ella cresceva, accostandosi, ed egli si
1386 Ramarr, IV | cammino, le chizzate di bianco crescevano. Mi volsi a guardare dalla
1387 Gabbia, II | spiaggia, o nei chiassuoli; cresciuti in età, si guardavano a
1388 Ossian, II | Saint-Germain,~Une femme qu'un cri fait tomber en faiblesse,~
1389 Ossian, II | grands pas,~Se plaït aux cris du peuple, aux sanglantes
1390 Ramarr, IV | occhiali. C'è sempre sui cristalli quel maledetto guizzo di
1391 Ramarr, IV | occhiate sospettose dietro il cristallo de' suoi occhiali d'oro.
1392 Nembrot, I | angolo del globo terracqueo. Cristoforo Colombo, essendogli domandato
1393 Gabbia, III | nella loggetta, dove si criticava la politica dell'Inghilterra
1394 Pre | esigentissimo - Benedetto Croce - ha detto: "Il Barrili
1395 Ramarr, III | smeraldo, di malachite e di cromo, i verdi tutti della vallata
1396 Dumas, IV | formare l'artista. Un fatto di cronaca contemporanea, con una nevrosi,
1397 Dumas, IV | copia della verità nuda e cruda; ed è questo certamente
1398 Gabbia, IV | vi ho già raccontato dei crudeli disinganni toccati ad altre
1399 Ramarr, IV | muro. - È stata una vera crudeltà, un atto di barbarie inaudita.~-
1400 Malan, V | e trassero fuori in una cucchiaiata quindici o venti di quei
1401 Malan, II | fumante con le uova dentro, un cucchiaio e la saliera. Che cosa si
1402 Gabbia, II | leggermente e lo adagiò nella sua cuccia presso la stia.~Tommaso
1403 Dumas, II | famosa omelette soufflée cucinata da lui col prosciutto. Non
1404 Nembrot, II | Dio, il capo cuoco delle cucine reali si stropicciava le
1405 Ramarr, V | La mia nonna materna era cugina d'un prozio di lei, o qualche
1406 Dumas, II | condita da una erudizione culinaria così piacevole, che io dimenticai
1407 Dumas, III | proseguiva egli.- Anche culti, e in condizioni da esser
1408 Ramarr, IV | sepolto un affetto in due cuori? Non saprei dirvelo, neanche
1409 Ramarr, I | per la figura delle foglie cuoriformi, ristrette alla base. Questo,
1410 Malan, I | cortesemente indicata, era cupa, ma bella, e noi andammo
1411 Ramarr, III | stesso; io sono il loro curatore.-~Ella rise, e mi parve
1412 Gabbia, I | venti, o da venticinque, non curava più la bellezza esteriore.
1413 Gabbia, II | profondi come la notte, non si curò nemmeno di rispondere al
1414 Ramarr, II | su per la striscia un po' curva del così detto giardino,
1415 Ramarr, III | Il campo in colle andava curvandosi via via nel verso della
1416 Ossian, I | finestra, con le spalle curvate su d'un monte di giornali,
1417 Gabbia, I | tre colline d'Albaro. Il curvo lido sembrò ai nostri padri
1418 Nembrot, II | Nembrot era figlio di Cus; il quale era figlio di
1419 Ossian, III | chiese che avessi. Volevo custodire il mio caro segreto, ma
1420 Ramarr, IV | lo riposi là dentro.~- Lo custodirò qui, - le risposi, - accanto
1421 Ramarr, II | fedeli a questa norma sicura, custodite in cuor vostro questi nobili
1422 Malan, I | orologio e la campana, ne custodiva l'ingresso. La merlatura
1423 | da'
1424 Ramarr, I | lacerta viridis.~- Sì, bravo, dàcci i connotati per fargli il
1425 | dallo
1426 Gabbia, II | sedie tutto in giro, una damigiana in un angolo, un vassoio
1427 Malan, IV | carne e d'ossa come me; dammelo alla luce del sole, armato
1428 Dumas, III | volete fare? - ripigliò lui, dandomi ragione a mezzo. - È l'Impero,
1429 Malan, V | che favoriscono anzi che danneggiar le campagne, distruggendo
1430 Gabbia, III | bofficione e sgargianti, che dànno nell'occhio e fanno pensare
1431 Ramarr, I | il poeta. - Nel commento dantesco del Buti si legge: "Il ramarro
1432 Malan, II | seguono, si levano mollemente, danzano, si dilatano, si dileguano
1433 Malan, II | parete. - E dei ragnateli dappertutto, per far da cortinaggi!~-
1434 Ramarr, I | favola.~- E tu allora ce la darai, con un complimento finale
1435 Malan, V | luccicavano più vivi, le lingue dardeggiavano più ardite. Parecchi còlubri,
1436 Malan, V | disse Pellegrino. - Vo' dargli un assaggio.-~Così dicendo,
1437 Ossian, IV | ho avuto il piacere di dargliene. Me lo restituirà, appena
1438 Ossian, III | sarà conosciuta.~- Potete darla liberamente; - mi rispose
1439 Ramarr, II | Ero almeno sicuro di non darle noia, di sentirmi rispondere
1440 Gabbia, III | non era più in tempo di darsela a gambe; Caterina Rocca
1441 Gabbia, II | Ve ne prego, Caterina, datemi qualche cosa, uno straccio,
1442 Ossian, IV | recitare la sua parte. Via, datevi pace, mon jeune ami, e venite
1443 Malan, V | animali nocivi) si erano dati a menar botte da orbi sul
1444 Ramarr, II | sollecito verso di lei, che ci davamo il buon giorno e che una
1445 Ossian, II | cavallo della mia distinzione, davo qualche volta i miei colpettini
1446 Malan, IV | magia bianca dei fratelli Dawenport, nè altra giunterìa di spiritisti
1447 Ramarr, I | tariffe differenziali o di dazio consumo, credi forse di
1448 Ramarr, I | tempio di Mnemosine, o della Dea Prenestina, ci riconosceremo,
1449 Ossian, IV | argomentando che io non ho mai debitamente apprezzate le bionde. Chi
1450 Ossian, III | quella bionda divina son debitore della visita di Augusto
1451 Dumas, I | buona e simpatica, gli è debitrice di molto. Ella è oggi un
1452 Ramarr, V | o cani, non cedendo alla debolezza dell'amicizia, foste rimasti
1453 Ramarr, V | portarono la pena delle mie debolezze, pagarono il fio della loro
1454 Dumas, III | altro, tutti s'impancano a decidere, e lì, con otto o dieci
1455 Gabbia, V | loro discendenti, fino alla decimaquinta generazione.~Questo è anche
1456 Dumas, I | caratteri umani, nel secolo decimonono e nel decimosettimo, il
1457 Dumas, II | di letterati italiani del decimosesto e decimosettimo secolo,
1458 Malan, II | Cerri, di Piacenza, aveva deciso di venire a passare alla
1459 Ossian, III | tanti grandi uomini che decorano la nostra povera Francia
1460 Dumas, III | sua flotta (una goletta, decorata del nome di Emma) e conduceva
1461 Ramarr, II | ragione, armate di leggi, decorate di consuetudini, letificate
1462 Malan, IV | questi interessanti emitteri, decorati del nome di cimex lectularius;
1463 Ramarr, I | dai naturali del paese, e decorato della rispettiva leggenda.
1464 Ramarr, II | suoi colonnati e le sue decorazioni superbe, pareva un avanzo
1465 Ramarr, III | che ci avevo ficcato, con dedica particolare agli amici ramarri.
1466 Gabbia, I | sacre." Ma era poi capace di dedicarmi tutte le ventiquattro del
1467 Gabbia, I | a lui erano regolarmente dedicate le storie in cui aveva parte
1468 Nembrot, II | cacciatore, e vi sarà magari dedicato un versetto nel primo giornale
1469 Dumas, III | Anglais ou autres, c'est une défaite.~- È vero; ma voi sapete
1470 Dumas, III | melius est abundare quam deficere.-~Ci lasciammo, dopo pochi
1471 Dumas, II | giorno, era tutta effigiata e definita nella proclamazione del
1472 Nembrot, I | leggenda, io vi supplico di non defraudarmene. Ho fatto a bella posta
1473 Gabbia, V | fatto por noi, pronipoti degeneri!~~ ~ ~ ~
1474 Nembrot, I | Costantinopoli rispondono degnamente, non attaccando l'idrofobia
1475 Nembrot, II | padrone, purchè questi si degnasse di esprimerli con parole
1476 Nembrot, III| forse non è che un atto di degnazione signorile, una specie di
1477 Ramarr, II | nome di "Massa pinta" son degni di attenzione e di studio,
1478 Malan, II | su cui i nostri ospiti deliberarono d'imbandirci la cena. Dalla
1479 Ramarr, II | diritto amministrativo, con deliberazioni di Consiglio provinciale
1480 Ramarr, III | dolcissima, non lo nego, soave, delicata, ma fredda, come un gelato
1481 Malan, V | atterrito.~I contadini, meno delicati di fibra, fecero largo in
1482 Nembrot, II | anteriore alla confusione delie lingue, significa: "Fatti
1483 Malan, IV | via via una infilzata di delitti letterarii, il cui ricordo
1484 Gabbia, II | diritti politici, se queste delizie dell'uomo moderno fossero
1485 Malan, V | aveva procurato quella notte deliziosa nel più ospitale castello
1486 Ossian, II | tomba di Virgilio! Che versi deliziosi! Che soave malinconia di
1487 Dumas, I | volessi prepararmi bel bello a demolire sotto i vostri occhi l'idolo
1488 Ossian, III | Genova, si può dire, coi denari contati, sicuro del fatto
1489 Gabbia, III | Ancora! Soavissimo avverbio, denso di promesse arcane! Il giovinotto
1490 Malan, IV | celebrare un paio di messe? O denunziare un delitto alla giustizia?
1491 Gabbia, III | accanto agli estuarii, e depone le uova di un colore olivigno
1492 Gabbia, II | spiaggia, dove le galline deponevano le ova sulla rena, e ogni
1493 Ramarr, III | della loro assenza, per deporre il mio pane sbriciolato
1494 Nembrot, II | cane, ansante, trafelato, e depose ai piedi del re i suoi due
1495 Ramarr, IV | stazione la mia valigia in deposito, presi la mia sacca da viaggio,
1496 Malan, III | occhiata al punto in cui avevo deposta la scatoletta dei fiammiferi.~
1497 Malan, V | di fràssino, che avevamo deposti la sera avanti in un angolo.~
1498 Malan, V | fu trasportato in sala e deposto sul pavimento, accanto alla
1499 Malan, V | caratteri notevoli: testa depressa, quasi ovale, che s'allarga
1500 Nembrot, II | usava ancora eleggere dei deputati che parlassero. Assurbanipal
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