14-assid | assim-chabr | chati-deput | deriv-ferma | fermi-inasp | inaud-manti | manua-parti | parve-radic | radur-satir | satol-spicc | spieg-vada | vagab-zufol
Racconto, Capitolo
1501 Dumas, II | sull'ultima sillaba? Noi deriviamo dai latini, rispetto al
1502 Malan, V | sempre inseguiti dalle serpi derubate, pregando Iddio che facesse
1503 Ramarr, II | di Massa. Credo di avervi descritto abbastanza il luogo; ma,
1504 Dumas, I | trovatori e castellane, descrivendo corti e taverne, non esageriamo
1505 Ramarr, V | e felici di rendere in descrizioni e racconti le vostre sensazioni
1506 Ramarr, III | La pietra sporgente era deserta; i due saurii si erano forse
1507 Ramarr, I | E per le vie di Solima deserte...., */ Son versi tuoi,
1508 Ramarr, III | Me ne astenni a fatica, desiderando che venisse la vaporiera
1509 Ramarr, III | procurarmi l'apparizione, non desiderata per allora, dei suoi occhiali
1510 Ramarr, II | piaciuta a nessuno. Ma io desideravo, pur troppo, una cosa impossibile,
1511 Nembrot, II | saltimbanchi. E intendeva tutti i desideri del suo padrone, purchè
1512 Gabbia, IV | neanche, attenta com'era e desiderosa di comunicare la sua attenzione,
1513 Ossian, I | Pardon! C'est que je désirerais vous parler en particulier.~
1514 Ramarr, I | dirittura, nella sua nudità desolata.~Gli amici del cavalier
1515 Malan, IV | olio. Abominazione della desolazione! E il mio orologio, che
1516 Ossian, III | ricuseranno ogni cosa; "Désolé, monsieur; l'ordre nous
1517 Ossian, II | Nous marcherons ensemble, désormais, a la conquête de toutes
1518 Ramarr, I | volgevano tutti, perchè dèsse un nome latino a tutte le
1519 Ossian, I | buscarmi un torcicollo, destando l'attenzione di lei, ed
1520 Ossian, III | Augusto Barbier non può non destare i sensi della più profonda
1521 Malan, III | era l'uscio della camera destinata al tuo umilissimo servo.
1522 Ramarr, V | del sole, e la più parte destinate a sparire, senz'aver compiuto
1523 Ramarr, V | tanto anche lui, e che noi destiniamo alle nostre esperienze fisiologiche!
1524 Ramarr, I | disse il deputato di centro destro, che accompagnava la signora,
1525 Dumas, IV | già riesciti, a furia di detestare quel genere o di condannare
1526 Malan, I | facilmente ne' luoghi incolti, è detestata dagli armenti, e si vede
1527 Dumas, II | con gravità accademica a dettare il codice della patria favella,
1528 Ramarr, III | sala da pranzo. La cosa mi dètte un po' di noia, perchè,
1529 Ossian, II | avevo letto nella Revue des deux Mondes. Anche quello, che
1530 Nembrot, II | o il vento, poteva far deviare il colpo. E le saette, come
1531 Ramarr, IV | fate dire più ch'io non devo; - soggiunse ella, col suo
1532 Ossian, I | passeggio e che le belle devote escivano a centinaia dalla
1533 Ossian, I | sbirciate da centinaia di devoti. Tra tante, non so come,
1534 Ossian, III | sensi della più profonda devozione in quanti hanno la ventura
1535 Ossian, IV | potrà parlar di pace.~- Diable! Vous n'étes pas difficile!~-
1536 Malan, IV | giorno, anzi a quella notte diabolicamente lunga; evocai tutte le scioochezze
1537 Gabbia, III | come uno spruzzo di acqua diacciata sull'incendio nascente del
1538 Ossian, I | occhi azzurri, dalla pelle diafana e dalla persona vaporosa,
1539 Malan, II | tra loro, in quel grazioso dialetto, tra il ligure, il bolognese
1540 Dumas, IV | avventure maravigliose, di dialoghi scintillanti, e a farla
1541 Ramarr, V | entrò a dir la signora, - diamo un pensiero a quei due poveri
1542 Malan, IV | quando è tornata quella diavoleria a battermi nei fianchi.~-
1543 Pre | ligure nacque a Savona il 14 dicembre 1836 e a 22 anni era già
1544 Ossian, IV | lasciata qui all'albergo: dicendomi di ricorrere a voi, che
1545 Nembrot, III| la sua via, come se non dicessero a lui. Nè più fu visto,
1546 Malan, IV | cose nuove e straordinarie, dichiarate il giorno prima impossibili?
1547 Gabbia, III | girando largo intorno alla dichiarazione di Tommaso, - la colpa è
1548 Malan, IV | diavolo sarà stato?~- Ed io mi dichiaro un asino.~- Allora stendo
1549 Nembrot, I | a me piaceva poco; anzi diciamo che non mi piaceva affatto. "
1550 Dumas, IV | documento idealizzato, l'unico, diciamolo pure tra noi, l'unico che
1551 Dumas, IV | patrii, gli educativi e i didattici; questi ultimi, non foss'
1552 Ramarr, II | bipede implume, in questo didelfo monoginio, che gli animali
1553 Dumas, I | esaltò fuor di misura, non le diè nessun vizio, non la compiacque
1554 Malan, I | dell'estate, pascendo una diecina di vacche e un centinaio
1555 Malan, V | difenderemo coi nostri bastoni.-~E diemmo di piglio ai nostri bastoni
1556 | difatti
1557 Nembrot, II | cinegetiche. Quando la preda si difende, e nello sforzo lascia una
1558 Malan, V | non essere graffiati, ci difenderemo coi nostri bastoni.-~E diemmo
1559 Malan, III | se non s'ingannavano i difensori con larghi patti di resa.
1560 Malan, I | sporgevano sugli angoli, a difesa delle negre cortine, oramai
1561 Nembrot, II | doleva punto di quel lieve difetto. Egli sapeva benissimo che
1562 Ramarr, I | tutta una seduta, di tariffe differenziali o di dazio consumo, credi
1563 Gabbia, IV | davanti alla stìa. Compiuta la diffìcile impresa, il gabbiano mise
1564 Pre | Ma tutti furono e sono diffusissimi, poichè il loro pregio maggiore
1565 Ossian, I | guardava più me. La mia dignità era in salvo; fui felice
1566 Ramarr, IV | rabbia, stringevo i pugni, digrignavo i denti e borbottavo parole
1567 Malan, II | mollemente, danzano, si dilatano, si dileguano in aria. E
1568 Ramarr, II | di color canerino, che si dilatavano e si stringevano alternamente,
1569 Malan, III | sgomento delle tenebre, che si dilegua al ricomparire della luce.-~
1570 Gabbia, II | i gabbiani volarono via, dileguandosi dalla parte del mare. Ma
1571 Malan, II | l'anello di fumo, e per dileguarsi anch'esso nel buio dell'
1572 Nembrot, II | Nembrot abbracciò la sua diletta; ma dimenticò, nell'impeto
1573 Nembrot, II | cacciatore, non prendeva più diletto alla caccia. Stava i giorni
1574 Ramarr, II | sia stato letto con tanta diligenza, per dare ad un erudito
1575 Ramarr, II | sormontato da un terrazzo, si dilungavano alcuni campi in colle, sostenuti
1576 Nembrot, II | punto a dare una ripulita il diluvio.~Nembrot fu un re come tant'
1577 Dumas, II | culinaria così piacevole, che io dimenticai facilmente la vivanda per
1578 Malan, I | dell'Appennino, dove si dimenticano così volentieri le noie
1579 Ramarr, IV | quel muro, che era stato dimenticato tanti anni? L'avevano coi
1580 Ramarr, IV | piccolo sacrificio da voi. Dimenticherete questa, che vi è parsa una
1581 Dumas, III | saremo mai ingiusti, nè dimentichi.-~Ho raccontato queste cose,
1582 Nembrot, II | abbracciò la sua diletta; ma dimenticò, nell'impeto della passione,
1583 Dumas, IV | detto il Dumas. Questo è un diminuire il patrimonio dell'arte,
1584 Malan, III | animo di chi viene in questa dimora, e non ha fatto che pensare
1585 Dumas, I | sue sfavillanti Memorie, dimostrando, tra l'altre cose, che la
1586 Ramarr, V | ha uccisi quattromila per dimostrare gli uffici di un certo paio
1587 Dumas, II | sabini e volsci, avrei potuto dimostrargli con molti esempi, che non
1588 Ramarr, IV | tempo le era mancato per dimostrarmi la sua collera, essendo
1589 Ramarr, IV | della premura che gli avevo dimostrata e conchiudendo coi saluti
1590 | dinanzi
1591 Ramarr, III | erano abbarbicate al posto, dipanando certo matasse di lana così
1592 Malan, III | sostantivo. Casca meglio, e dipinge di più. Anche i latini,
1593 Malan, I | Se lor signori vogliono dipingere, li consiglio di andare
1594 Nembrot, I | che la bestia c'era, e si dipingeva da sè. Ma qui la bestia
1595 Nembrot, I | altri accudire alla pentola diplomatica. In fondo, era tutta cucina;
1596 Gabbia, II | almanaccava sulle combinazioni diplomatiche svelate al giornale amico
1597 Nembrot, I | la corte di Torino, gran diplomatico, gran conoscitore di cose
1598 Nembrot, I | risotto ha i suoi pregi, e la diplomazia non esclude i pasticci.~
1599 Ramarr, IV | avervi contristato, e vi dirà il loro rammarico.-~Presi
1600 Ossian, III | prezioso ricordo. Essi mi diranno che un uomo come voi, grande,
1601 Malan, V | guardata pareva che volesse dirci: - Signori belli, avevano
1602 Ossian, I | la testa.~- Monsieur le directeur du.... - E qui il nuovo
1603 Malan, III | della vôlta. A proposito, diresti più volentieri pènduli ragnateli,
1604 Ramarr, IV | posso chiedervi di non dirla per altri, se è vero....
1605 Ramarr, III | bella improvvisata? Senta, a dirle la verità, noi non si usa
1606 Ramarr, I | nordica.~- Via, - entrò a diro la signora Elisa, cercando
1607 Nembrot, II | cacciatore venne, come suol dirsi, il male del calcinaccio.
1608 Dumas, III | Messico, c'est moi qui vous le dis.-~In fondo, qualche cosa
1609 Malan, I | chiaramente che il pianterreno era disabitato da un pezzo.~- Comunque
1610 Nembrot, II | ritornava alla reggia. Ma non si disanimava Assurbanipal. L'ottimo dei
1611 Ramarr, III | Ella rise, e mi parve disarmata.~- Andiamo, via; - mormorò
1612 Ossian, III | fare, davanti ad un simile disastro? Andare al consolato di
1613 Nembrot, II | che non corre pericolo di disavanzo, per il capitolo della tavola.-~
1614 Nembrot, I | Islamita moderno e come discendente degli antichi Persiani,
1615 Ossian, III | quelle dei loro intenti discepoli. - Ma voi, maestro, non
1616 Malan, IV | cavare da un caso simile, discorrendo del carattere contagioso
1617 Nembrot, I | il nostro ospite passò a discorrer di caccia. A Genova, chi
1618 Dumas, III | Era gala, per me, poter discorrere con Alessandro Dumas. Egli
1619 Dumas, II | il valent'uomo era poco discorritore, e doveva anche essere stanco
1620 Ramarr, II | prendendo una parte molto discreta alla conversazione. Io passeggiavo,
1621 Ramarr, II | Consiglio provinciale e discussioni di Comizio agrario! Ero
1622 Gabbia, IV | guardavano più giornali; non si discuteva più la politica del Canning,
1623 Nembrot, II | faccia bianca, a cui non disdiceva nemmeno una certa smorfietta
1624 Nembrot, I | rinunziando l'ufficio, quando disegnarono di mandarlo altrove; non
1625 Ramarr, III | dell'ombrellino, che si disegnava come una larga aureola intorno
1626 Malan, IV | il dire che le ombre le disegnavamo noi sulla parete, al fioco
1627 Ramarr, II | mente del proprietario e nei disegni dell'architetto dovevano
1628 Ramarr, I | anche questi trovati così disformi dal sogno antico!) ci trascinano,
1629 Dumas, III | accennano ad una fazione disgraziata sotto le mura di Puebla.~-
1630 Ossian, II | distinzione andava da sè. Disgraziatamente, non si poteva farla che
1631 Dumas, IV | critica; ma v'hanno acidi che disgregano, ed altri che saldano. Quando
1632 Ramarr, IV | principio di là il profondo disgusto che mi fece abbandonare
1633 Gabbia, IV | già raccontato dei crudeli disinganni toccati ad altre bestie
1634 Dumas, IV | letteratura amena, crescendo a dismisura, tornerà ad ingombro, e
1635 Ossian, I | sugli scaffali, in quel caro disordine che l'uso assiduo giustifica.
1636 Dumas, I | sola percezione le cose più disparate, di cogliervi aspetti nuovi
1637 Dumas, III | tenuto rispettosamente in disparte. Mi vide il Dumas, mi riconobbe
1638 Ramarr, III | subito dalla parte mia; disparve anzi dall'uscio del salottino
1639 Pre | al Generale e nell'ultimo disperato assalto lo udì gridare: "
1640 Ramarr, I | ci trasforma a suo modo; dispersi per molti rami di operosità,
1641 Malan, IV | mezzo, o finiti male, i dispetti vani, le ire, i versi cattivi,
1642 Dumas, IV | Bene, grazia a Dio, e a dispetto dei maligni, se ancor ce
1643 Ramarr, III | il pane; o non perché ci dispiaccia, ma perché non c'è caso
1644 Ramarr, V | una religione che non mi dispiacerebbe. Tra coloro che amano le
1645 Ramarr, IV | il mio ardimento le era dispiaciuto, il tempo le era mancato
1646 Gabbia, IV | toccato quell'arma che vi dispiacque tanto.~- Vero?~- Ve lo giuro.~-
1647 Ramarr, IV | uomo propone, e l'orario dispone.~- Che ci ha a fare l'orario?~-
1648 Malan, IV | disse Cesare Pascarella, disponendosi a ricaricare la sua nobil
1649 Malan, V | esercito, che pareva volersi disporre contro di noi in ordine
1650 Nembrot, III| fiuta anche; pare ohe lo disprezzi, se dobbiamo giudicarne
1651 Nembrot, I | per i monumenti patrii un disprezzo maggiore di quello che si
1652 Gabbia, III | ma non prese parte alla disputa, neanche per collocare una
1653 Malan, IV | dalla voce, son qua, molto distante da te.~- Ma dianzi?~- Dianzi
1654 Malan, I | prendevano luce a giuste distanze da strette e lunghe finestre.
1655 Malan, IV | se occupassimo il tempo a distendere quei benedetti colori!...~-
1656 Malan, III | fosforescenti, mentre col braccio disteso teneva rialzata la pesante
1657 Dumas, III | per noi. Se pure vogliamo distinguerli oggi, dobbiamo sempre ricordare
1658 Ramarr, I | egregiamente restaurato che non si distingueva il vecchio dal nuovo, dove
1659 Ramarr, II | meditazioni, dalle quali non mi distoglieva punto il guardare sbadatamente
1660 Gabbia, IV | attenzione universale fu distratta da Ciurillo e dalla sua
1661 Gabbia, IV | non fanno moto, non hanno distrazioni peccaminose, e ingrassano
1662 Dumas, III | Indifferenza. Una strada mena al distretto d'Abbandono e di Perfidia;
1663 Malan, V | sul saccone, sapientemente distribuita in varii punti, una grandine
1664 Malan, V | andassero cercando i loro corpi, districandoli lentamente da quel garbuglio
1665 Ramarr, I | campagna, per gl'insetti che distrugge.-~La signora Elisa, non
1666 Malan, V | danneggiar le campagne, distruggendo molti animali nocivi) si
1667 Pre | scorrevole, senza stento, senza disuguaglianze, e insieme accurato e corretto".~
1668 Ossian, I | le ciglia.~- Je vous l'ai dit, monsieur, - replicai, alzandomi
1669 Gabbia, III | malizioso. - Non vi vuol bene.~- Ditegli che non lo farò più! - rispondeva
1670 Ramarr, IV | sonnellino in un angolo del divano giallo.~Non mi ero ingannato,
1671 Ramarr, II | quella passeggiata solitaria divenne una vera abitudine. Già,
1672 Malan, II | gravemente Cesare Pascarella, - diventano uova sode.-~Io, che non
1673 Ramarr, II | altrettanti pretesti, per diventar di casa e piantar radici
1674 Dumas, I | incomincia coi Tre Moschettieri, diventati quattro per via, vi dicono
1675 Ramarr, III | animaletti insettivori, diventavano frugivori ed onnivori per
1676 Ossian, III | mostrerò la mia, non molto diversa dalla vostra, quantunque
1677 Malan, I | scomuniche maggiori delle diverse chiese letterarie, che tutte
1678 Ramarr, II | passano per tanti strati, così diversi di composizione e di temperatura,
1679 Ramarr, I | dal soggetto, cioè dalla diversità delle cose osservate? Veder
1680 Ramarr, I | credi forse di essere più divertente?~- E tu parla per due ore
1681 Gabbia, IV | in verità di lasciare il divertimento e gli amici, ma ci aveva
1682 Ramarr, IV | le mani, poichè essa si divide in due rami importantissimi,
1683 Ramarr, II | spalle del palazzo, donde la divideva una fossa profonda e stretta,
1684 Dumas, II | secolo, che traducevano divinamente l'Eneide, e commentavano
1685 Malan, V | delle nostre persone. E si divincolavano lenti, que' mostri, rigirando
1686 Ramarr, II | filato, a farvela breve, una divinità antica. Fu una colonia greca,
1687 Ramarr, I | che ti sfugga di mano. Ah, divino Dante! Se io fossi pittore!...~-
1688 Nembrot, II | scorticarla neanche.~Non divorava tutto, badate. Non vorrei
1689 Ramarr, IV | speranza del fatto accostai dìvotamente il foglio alle labbra.~La
1690 Ossian, III | che vi ha condotto a me, divotissimo scolaro e ammiratore fervente.~-
1691 Ossian, IV | voi mi assicurate....~- Vi do la mia parola d'onore. Il
1692 Malan, V | e pestato col miele. Vi dò la ricetta per quel che
1693 Gabbia, I | vicinanze di Quinto al mare. I Dodèri vengono tutti da un paesello
1694 Dumas, III | puisque vous le dites, ce doit être vrai. Voyons, est-ce
1695 Ramarr, III | frase: "che matto!" frase dolcissima, non lo nego, soave, delicata,
1696 Pre | innanzi donne bellissime e dolcissime, oneste e amorose, e uomini
1697 Gabbia, IV | andato via per il primo; dolente in verità di lasciare il
1698 Ramarr, IV | giorno gli amici, che sono dolenti di avervi contristato, e
1699 Nembrot, II | intelligente com'era, non si doleva punto di quel lieve difetto.
1700 Ossian, II | condotto da voi. Non me ne dolgo, del resto, poichè ci ho
1701 Ossian, II | canto sulla insurrezione dolla Polonia, che avevo letto
1702 Gabbia, III | passava tra loro, stridendo dolorosamente e sbattendo le ali sanguinanti.
1703 Ramarr, I | grido.~- Che è stato? - domandarono i vicini.~- Guardate là.~-
1704 Ramarr, IV | saperne il perchè?~- Non oso domandarvelo, e in questo momento mi
1705 Ramarr, III | del capo-divisione, che ha domandata troppo presto la sua pensione
1706 Ramarr, IV | da uomo.~- Perchè? Me lo domandate? Perchè soffro. Perchè mi
1707 Ramarr, V | esperienze fisiologiche! Domandatene al naturalista, che potrà
1708 Nembrot, I | Cristoforo Colombo, essendogli domandato alla corte di Spagna che
1709 Ramarr, II | filosofo peripatetico? - domandava egli immancabilmente.~-
1710 Nembrot, I | Tre moschettieri? - gli domandavano, - Come avete fatto a scriverli?~-
1711 Malan, IV | sincerità. Appunto per questo domandavo a te: che diavolo sarà stato?~-
1712 Malan, V | apparecchiati iersera! Oramai non vi domanderemo più perchè questo castello
1713 Nembrot, II | Pare che tu m'intenda e non domandi altro che di poter lambire
1714 Gabbia, III | dote, e andava a messa, le domeniche, con un fazzoletto di seta
1715 Ramarr, III | lei, per condiscendenza domestica, e diede il cenno di rientrare.
1716 Ramarr, IV | il trattato sugli Animali domestici del Wesckerlin, nè il manuale
1717 Malan, IV | colori! E pretendiamo di dominar la natura, noi che non siam
1718 Ramarr, IV | Milano. Sicuramente, dal dominio degli occhiali d'oro, la
1719 Nembrot, II | certi cani che giuocano a dòmino, bisogna dire che non si
1720 Nembrot, I | tema il primo verso del Don Giovanni di lord Byron:
1721 Nembrot, II | Se avesse posseduto il dono della parola, lo avrebbero
1722 Nembrot, II | di Sippara. Voglio esser doposto all'aperto, sulla piattaforma
1723 Gabbia, II | suoi occhietti, dalle iridi dorate, guardavano il cacciatore
1724 Malan, IV | camera.~- Sicuro! Qui non si dorme più, in fede mia. Anima
1725 Ramarr, IV | passerei la notte in viaggio, dormendo poco e male.~- E allora,
1726 Gabbia, III | aggiungere.~Quella notte dormì poco e male. Ebbe anche
1727 Malan, IV | dalla rabbia, si spense.~- Dormiamo! - disse romanamente l'amico,
1728 Malan, I | Troveremo da mangiare, dormiremo come ghiri, e domattina
1729 Malan, IV | breve spazio di tempo egli dormisse già così fitto da parlare
1730 Ramarr, IV | di sera e darò una buona dormita.-~Egli stette alquanto sopra
1731 Ramarr, III | non ho ardito svegliarti; dormivi così bene!~- Infatti.... -
1732 Malan, II | facilmente una frase: - I signori dormono nelle camere dove ci si
1733 Malan, V | staffe, ad anse, ad anelli, i dorsi neri e le pance giallognole;
1734 Ramarr, IV | profilo di Madonna. Si erano dosati i suoi occhi sul foglio?
1735 Nembrot, II | Luna.~Ma i Casdim erano dotati di spirito profetico. Le
1736 Gabbia, III | Aveva centomila lire di dote, e andava a messa, le domeniche,
1737 Ossian, III | Urbanità, galanteria, tutte le doti esteriori le possiedono.
1738 Malan, I | i silenzi pensati delle dotte sinagoghe, e le scomuniche
1739 Malan, IV | allucinazioni. Ma anche questi dotti pensieri cedettero alla
1740 Nembrot, II | darne sentenza. Ma quei dottissimi uomini disputarono a lungo,
1741 Ramarr, II | adesso che il suo modesto e dotto libriccino sulle chiese
1742 Dumas, IV | patrimonio dell'arte, e ogni dottrina che mira a scemare la somma
1743 | dov'
1744 Ossian, III | chiedevo. In pari tempo, dovendo provvedere alle spese di
1745 Ramarr, III | sognar fortune inaudite, e dover poi restringere la propria
1746 Malan, II | donna non sapeva come si dovessero cuocere le uova a bere;
1747 Nembrot, I | il mazzo di penne; perciò dovetti rinnovare la provvista un
1748 Malan, V | ci proponemmo di far noi. Dovevamo abbozzare il castello alla
1749 Malan, I | di voler fare. Ma badino, dovranno passare il fiume e risalire
1750 Ramarr, III | un istante battaglia. - Dovrebb'essere, a parer mio, uno
1751 Malan, V | che i morti figli di Adamo dovrebbero cercare i loro nella valle
1752 Ramarr, IV | dal suo ricamo. - Perché dovrei mutare?~- Avete ragione,
1753 Ramarr, III | conoscendo il mio segreto, dovreste saperne il perchè.-~Movendo
1754 Dumas, IV | tesi artistica, sempre e dovunque la tesi. Chi ci rende la
1755 Dumas, III | ricordargli, non senza i dovuti riguardi, la sua lettera
1756 Dumas, III | operare in vigorose azioni drammatiche, e parlare con una lingua
1757 Nembrot, I | aveva letto i miei primi drammi; sapeva Antony a memoria,
1758 Dumas, IV | tema del romanzo, con qual dritto si vorrebbe restringere
1759 Ramarr, III | mandarmi i libri.~- Potete dubitarne? Li cercherò subito.~- E,
1760 Ramarr, II | queste restrizioni, non dubitate; - ripigliò tosto il narratore. -
1761 Ramarr, IV | anzi.~- Spero bene che non dubiterete ora de' miei sentimenti
1762 Ramarr, IV | viticoltura scelsi l'opera del Dubreuil, e per i vini il trattato
1763 Malan, III | giornali i particolari del duello di A. con B., per sentir
1764 Ossian, III | che mi facesse trovare duemila lire a Genova, dove io mi
1765 Ramarr, I | l'uomo politico. - I tuoi dugento quadri riescirebbero abbastanza
1766 Malan, V | da veder l'edera con quei duo gomitoli di serpi?~- Signor
1767 Ramarr, III | documento, nel capitolo del Duomo, che si riferisce al cardinale
1768 Gabbia, IV | pioggia, all'aria marina, non durano certamente trent'anni; ma
1769 | durante
1770 Ramarr, IV | tutto quel tempo che era durata la mia assenza? Ah, essi
1771 Dumas, IV | titolo, ha libri più saldi e durevoli del bronzo; il Dumas, con
1772 Ramarr, III | volli dir io, perchè tanta durezza mi aveva rivoltato lo stomaco.~-
1773 Nembrot, II | viaggio del cane fu lungo, durò giorni e notti in buon numero.
1774 Ossian, II | mamelles,~A la voix rude, aux durs appas,~Qui du brun sur la
1775 | ebbero
1776 Malan, V | assistere a quella fiera ecatombe.~Dieci minuti dopo, si poteva
1777 | ecce
1778 Nembrot, I | ora è anche troppo, e Sua Eccellenza Ferrukkan non vi ha neanche
1779 Nembrot, I | loro: - "Fatemi il piacere, Eccellenze, non rompete oggi la testa
1780 Nembrot, II | nell'autunno, faceva un'eccezione per i beccafichi, e questo
1781 Ramarr, IV | Frigido, che aveva compiuto l'eccidio.~Gridai, si capisce; tanto
1782 Ossian, I | cuore; ma quando si nasce ecclettici, si ammettono volentieri
1783 | Eccoli
1784 | eccoti
1785 Ramarr, II | intrattenerla con ragionamenti di economia politica e perfino di diritto
1786 Ramarr, III | donne quello delle piccole economie.~- Ma infine, - replicai, -
1787 Malan, I | era per verità un nobile edifico; ma, dal punto in cui lo
1788 Ramarr, II | abbia veduti i più sontuosi edifizi di Roma e di Genova; tutti
1789 Nembrot, II | di lingue. I medici del'edifizio non s'erano ancor messi
1790 Ossian, III | il Dentu? Uno dei primi editori di Francia? Con tutti i
1791 Nembrot, II | quando ne faremo una seconda edizione.-~ ~ ~ ~
1792 Pre | ed ebbe un gran numero di edizioni. Ma tutti furono e sono
1793 Gabbia, V | capisco; ora ci ha i figli da educare. Tornerà un altr'anno, con
1794 Dumas, I | religiosi che essi mi hanno educati nel cuore; e questo idolo,
1795 Dumas, IV | perduti gl'intenti patrii, gli educativi e i didattici; questi ultimi,
1796 Malan, III | favole milesie, la matrona d'Efeso, la fidanzata di Corinto,
1797 Ossian, III | Che hanno quasi tutti l'effigie dell'usurpatore. Ma già,
1798 Ossian, I | uncino, come quello d'un uomo egizio antico, o di un irrequieto
1799 Malan, III | la ospitalità presso un'egregia famiglia, in una casa che
1800 Dumas, I | artista, e in modo non più eguagliato da altri della sua nazione:
1801 Gabbia, II | per la caccia, siete tutti eguali, voi altri!-~L'amico mio,
1802 Ramarr, V | È ridiventato di gomma elastica! - suggerì il colonnello,
1803 Nembrot, II | risparmiava la carne degli elefanti, come troppo dura, e quella
1804 Ramarr, II | gli altri palazzi minori, elegantemente graffiti, che hanno fruttato
1805 Nembrot, II | Perchè allora si usava ancora eleggere dei deputati che parlassero.
1806 Gabbia, I | ragazzo aveva appresi gli elementi della nautica, assistito
1807 Malan, III | letterature del mondo hanno questo elemento del maraviglioso, e sarebbe
1808 Dumas, II | foglio, da una scorsa all'elenco, poi lo restituisce al Dupont,
1809 Malan, II | uno fecondo, il pensiero eletto, che prenderà forma anch'
1810 Ramarr, I | il barbaglio della luce elettrica, mentre tutto in giro fioriscono
1811 Ramarr, III | Faccio la visita di santa Elisabetta; - avevo detto ridendo. -
1812 Dumas, IV | un sogno!) Eravate nell'Eliso, e scendevate fino alla
1813 | ell'
1814 Ossian, II | Qu'à des gens forts comme elle, et qui veut qu'on l'embrasse~
1815 Ramarr, II | tacitamente non so quali emanazioni di luce e d'armonia, non
1816 Gabbia, IV | uccelli, della famiglia degli Emberizidi, dai bei colori gialli,
1817 Ossian, II | elle, et qui veut qu'on l'embrasse~Avec des bras rouges de
1818 Gabbia, IV | nell'agosto a muoversi, per emigrare, e in quel tempo si dà loro
1819 Ramarr, I | tutti uomini in qualche modo eminenti, nella letteratura e nell'
1820 Malan, IV | parliamo di questi interessanti emitteri, decorati del nome di cimex
1821 Dumas, III | goletta, decorata del nome di Emma) e conduceva sempre con
1822 Ossian, II | malfattore.~- Guerre à l'Empire! - risposi, per far piacere
1823 Malan, V | di orrore.~- Acci.... d'Empoli! - esclamò press'a poco
1824 Dumas, I | suo fratello di fatica ed emulo di gloria; mostrando fin
1825 Dumas, II | traducevano divinamente l'Eneide, e commentavano con burlesca
1826 Nembrot, II | mura dei cubi inferiori si enfiarono, cedettero, e la torre non
1827 Malan, V | vi ficcarono dentro una enorme cerchiaia, il cui manico,
1828 Malan, V | uovo da quei due gomitoli enormi di rettili. Il primo raggio
1829 Dumas, II | ne poteva più.~- Je suis enroué, - diss'egli, porgendo la
1830 Ossian, II | all'Italia. Nous marcherons ensemble, désormais, a la conquête
1831 Dumas, II | latino.~- "Conticueré omnés, entantiqué orà tenebànt, - gli dissi
1832 Nembrot, III| levare e sparare.~L'amico entra in caccia, e Parigi lo precede
1833 Malan, II | sotto il porticato, donde entrammo nel quartiere nuovo. Nella
1834 Ramarr, III | buon viaggio, - mi disse, entrando con me sotto la smilza tettoia
1835 Malan, V | graticolata, per lasciarvi entrar dentro l'acqua del mare.
1836 Gabbia, IV | voler essere rigorosi, non entravano nel giuramento.~Andarono,
1837 Malan, I | altro sia antichissima, entrerebbero a farne fede non poche monete
1838 Gabbia, I | donna e un gabbiano. Come c'entri il gabbiano lo intenderete
1839 Malan, I | sopra le sorgenti dell'Enza. Ci eravamo levati a bruzzico,
1840 Ramarr, I | dimenticate, profili sbiaditi, episodi tristi e lieti, paurosi
1841 Ossian, IV | amico, che conosce questo episodio della mia vita, vorrebbe
1842 Dumas, III | villaggi di Bei versi e di Epistole galanti, sulla sinistra
1843 Dumas, I | tipiche e fondamentali di un'epoca. Così il vecchio Dumas;
1844 Malan, II | pipa, due termini di una equazione! Ma la posterità è un'incognita;
1845 Nembrot, II | parafulmine. Capitarono le pioggie equinoziali. Grosse burrasche imperversarono
1846 Dumas, III | queste preziose creature nell'equipaggio di una nave da guerra. Ma
1847 Ramarr, III | poteva vedere in lui un equipollente del purgatorio. Me ne astenni
1848 Malan, I | regnò intorno al 775 dell'êra volgare.~- Gli Dei immortali
1849 Malan, IV | che aveva due spalle d'Ercole, era venuto carponi sotto
1850 Malan, IV | da questa anticamera dell'Erebo.-~Detto fatto, ce ne andammo
1851 Nembrot, II | fondata allora allora, in Erec, in Accad e in Calne, città
1852 Ossian, III | Ero a Napoli; una piccola eredità fatta da mia moglie mi costrinse
1853 Dumas, I | nel cognome aristocratico, ereditato dal nonno. Pure, anche dopo
1854 Ramarr, II | della pietra, con le testine erette e rivolte dalla mia parte.
1855 | eri
1856 Nembrot, II | Sam; donde la necessità di erigere su quel cubo smisurato un
1857 Malan, II | poiché la fumano anche gli eroi, i semidei dell'evo moderno.
1858 Dumas, III | finito in Italia; il periodo eroico si chiudeva; incominciava
1859 Ramarr, III | civiltà? Filantropi, se non erro. E i cannibali, che mangiano
1860 Dumas, IV | per ciò solo si chiarisce erronea. Largesse, messeigneurs,
1861 Ramarr, II | diligenza, per dare ad un erudito di seconda mano la infarinatura
1862 Dumas, III | insisterci, anche a rischio di esagerare? - Melius est - lo dice
1863 Ramarr, II | bello da parte vostra, e mi esalta nella mia propria considerazione.
1864 Dumas, I | nostra rivoluzione, pronto ad esaltare la parte sua, non meno pronto
1865 Dumas, I | A buon conto, se egli la esaltò fuor di misura, non le diè
1866 Malan, IV | il tempo, incominciai un esame di coscienza in piena regola;
1867 Dumas, II | tratto, - è forse un verso esametro, per voi, o non piuttosto,
1868 Ramarr, I | con quella sua magistrale esattezza di osservazione, con quella
1869 Nembrot, I | o, se ci siamo entrati, esciamone subito. L'argomento è tutt'
1870 Gabbia, II | quest'arma a casa, donde non escirà più.~- Ah! - esclamò essa,
1871 Ramarr, III | degli impieghi, badate a non escirne, e fate di morirci. È veramente
1872 Gabbia, III | buona Caterina, che era escita sulla soglia e si chinava
1873 Nembrot, II | nei tempi addietro erano escite dall'arca. Ogni giorno il
1874 Ramarr, III | sonnellino, o forse erano esciti in caccia lungo le rive
1875 Malan, V | V.~ ~Il contadino era escito a far gente. Due minuti
1876 Ossian, I | passeggio e che le belle devote escivano a centinaia dalla vicina
1877 Dumas, II | Italiani. In qualche punto escivo di riga ancor io: in qualche
1878 Nembrot, I | in Persia.~- In Persia! - esclamarono parecchi. - E quando ci
1879 Nembrot, I | pregi, e la diplomazia non esclude i pasticci.~Povero sir James,
1880 Dumas, II | prima di tutto, e quasi esclusivamente, un uomo politico. Ma il
1881 Malan, V | capiranno! Se le martore escono, gli s'appioppa una legnata
1882 Malan, I | servito da guida in altre escursioni per quelle vette e convalli
1883 Dumas, II | potuto dimostrargli con molti esempi, che non occorreva davvero
1884 Malan, II | l'altro se ne troverà un esemplare autentico in qualche tumulo
1885 Gabbia, I | marittime e i noleggi, che esercitavano la sua pazienza quotidiana,
1886 Dumas, I | del benefico influsso che esercitò sugli scrittori del tempo
1887 Pre | un critico che ha fama di esigentissimo - Benedetto Croce - ha detto: "
1888 Ossian, IV | miserie, agli stenti dell'esilio?~- Perdonate, perdonate! -
1889 Ramarr, V | per esempio, quante nuove esistenze si affacciano ogni giorno
1890 Ramarr, III | Così.... - ripigliai, esitando. - Come ho da dire?~- Non
1891 Malan, V | assistere ad una scena d'esorcismi; - riprese allora l'amico.~
1892 Ossian, III | discorso.~- Animato dalle sue esortazioni vengo a voi, direttore d'
1893 Dumas, I | avventuroso, come nella grazia espansiva, come nella esuberanza rumorosa,
1894 Ramarr, IV | visita".~Ero dunque già agli espedienti della bugia? Ahimè, signori,
1895 Gabbia, II | rapida e sicura del marinaio esperto. - Anche i gabbiani si calano
1896 Dumas, III | delle imprese feroci, ed esposi il fatto e il desiderio.
1897 Nembrot, II | la piattaforma, e perciò esposta troppo ai colpi di Sam;
1898 Gabbia, IV | creduli emigranti, sono esposti in gabbia altri ortolani,
1899 Dumas, III | mi perdonava, dopo avermi esposto una mezz'ora alle turbe,
1900 Dumas, I | magnanimità e il delitto, espressi in altrettante figure, rimaste
1901 Dumas, II | esserlo, tanto è sugoso ed espressivo nella sua sobrietà!~ ~ ~ ~
1902 Dumas, III | modestamente ma sinceramente avevo espresso restava: ed era il concetto
1903 Ossian, III | commozioni vivissime, che esprimevo in rotte parole all'amico.
1904 | essendogli
1905 Malan, V | angoli del saccone. - Pare essenza di muschio.~- Le martore
1906 | esserci
1907 | essergli
1908 Nembrot, II | occupava nella scala degli esseri. Era nato per la caccia,
1909 Dumas, II | Dumas? Certo, meriterebbe di esserlo, tanto è sugoso ed espressivo
1910 | esservi
1911 Gabbia, I | non curava più la bellezza esteriore. Portava giacca e calzoni
1912 Ossian, III | galanteria, tutte le doti esteriori le possiedono. Qualche volta (
1913 Dumas, IV | tra noi, l'unico che sia estetico. A taluni garba la copia
1914 Nembrot, I | argomento è tutt'altro che estivo.~Ritorniamo al Dumas. Anch'
1915 Ramarr, IV | farla scorrere, in caso di estrema necessità, nel suo canestro
1916 Gabbia, III | luoghi bassi, accanto agli estuarii, e depone le uova di un
1917 Ossian, III | modestissimi, i gusti dell'esule. Appena smontato all'albergo,
1918 Ramarr, II | filosofo, per quelle mie eterne passeggiate di là dal terrazzino.~-
1919 Ramarr, II | magro e segaligno, coi suoi eterni occhiali d'oro sul naso.~-
1920 Malan, II | anch'esso nel buio dell'eternità.~Posterità, pipa, due termini
1921 Ossian, IV | di pace.~- Diable! Vous n'étes pas difficile!~- Je suis
1922 Gabbia, II | ho sempre riso di quella etimologia, non saprei qui su due piedi
1923 Dumas, III | puisque vous le dites, ce doit être vrai. Voyons, est-ce que
1924 Dumas, IV | appartiene a Firenze, e per l'Ettore Fieramosca è cittadino e
1925 Nembrot, II | numero. Quante volte passò l'Eufrate, e quante il Tigri! Erano
1926 Dumas, IV | Lys dans la vallée! E l'Eugenia Grandet! Il suo autore ispirato
1927 Dumas, II | stesse parole.~Dupont de l'Euro aveva vociato tutta la giornata;
1928 Nembrot, I | Per quelli di uno Stato europeo, piuttosto!... Il lavoro
1929 Gabbia, III | risposta vi parrà forse evasiva. Ma era sereno lo sguardo
1930 Malan, IV | capo.-~Egli tacque, segno evidente che non aveva più nulla
1931 Malan, IV | notte diabolicamente lunga; evocai tutte le scioochezze della
1932 Ramarr, I | mille cose senz'ordine, evocando immagini e ricordi, trovando
1933 Malan, III | ha ricordi che io possa evocare. Sapessi almeno donde gli
1934 Malan, III | sapessi che immagine hai evocata! Se tu sapessi che cosa
1935 Ramarr, I | niente lusingato da quella evocazione. - Mi sono avveduto in tempo
1936 Ramarr, III | Trionfava la teorica della evoluzione, senza passare per lo stadio
1937 Ossian, II | e con tutto il cuore, un evviva all'Italia. Nous marcherons
1938 | ex
1939 Nembrot, II | mastri muratori, perchè gli fabbricassero un canile più solido.~Fu
1940 Nembrot, II | il male del calcinaccio. Fabbricò un canile che era un'altra
1941 | facciamo
1942 Ramarr, II | quattro piani, ornato di una facciata a buon fresco nello stile
1943 | facendoli
1944 Gabbia, I | storie in cui aveva parte il faceto narratore. Lui morto, amo
1945 Ramarr, V | mondo vi conosce, o poeti: facili a sentire, e felici di rendere
1946 Ossian, II | qu'un cri fait tomber en faiblesse,~Qui met du blanc et du
1947 Ossian, III | laconismo: "Dentu a fait faillite."~- Che cosa mi raccontate!
1948 Malan, IV | orologiaio si sarà dato della falce nell'ali.~- Se almeno avessimo
1949 Nembrot, I | sè. Ma era una caccia coi falchi, e a me piaceva poco; anzi
1950 Ossian, III | il libraio dell'Impero, fallisce come ogni altro misero mortale.
1951 Dumas, IV | dispensa da tanti altri, senza fallo noiosi, ma che un giorno
1952 Dumas, III | a Genova, e toccava dei famosi dispacci, notando anch'egli
1953 Malan, V | a chi si muove di là!-~I fanciulli non aspettarono altre parole,
1954 Dumas, IV | la esuberanza delle sue fantasie, verboso troppo, se volete,
1955 Malan, III | doveva esprimere al gentile fantasma tutto l'ardore della mia
1956 Malan, III | risolvono in nulla, come i fantasmi dei romanzi di Anna Radcliffe.
1957 Malan, III | di lei. Ed ecco, mentre fantasticavo in quel modo, la cortina
1958 Malan, III | stessa ombra, assumono forme fantastiche lungo la parete, andando
1959 Pre | volontario nel 7° reggimento fanteria, e il 1866 e '67 volontario
1960 Ramarr, IV | ma sono un po' troppi e farebbero un grosso involto. Li porterò
1961 Ramarr, II | il rimanente. Io qui ci farei tanto volentieri un giardino,
1962 Ramarr, V | labbra, le ali agli omeri, la faretra ad armacollo e l'arco nel
1963 Ramarr, I | insetti, svolazzavano le farfalle attraverso i sentieri, tutto
1964 | fargli
1965 Malan, I | la sponda sinistra della Farinetta, si scendeva al bosco di
1966 Nembrot, I | e, la Dio grazia, nessun fariseo; i quali si riposavano la
1967 | farli
1968 Ramarr, I | dal ministero, posso anche fartelo entrare nella commissione
1969 Malan, IV | sedemmo nei capaci seggioloni, fasciati di cuoio, ed anche, se vi
1970 Dumas, IV | degli associatori di libri a fascicoli; assai più che non facesse
1971 Ossian, I | una sedia l'inevitabile fascio di carte, e gli accennai
1972 Ramarr, I | odî nuovi, gioie e dolori, fastidi e malanni, grandezze e splendori (
1973 Ramarr, IV | mendicar pretesti, e senza il fastidio di passar sempre sotto la
1974 Dumas, I | più facile, e direi quasi fatale, ma anche per il tempo in
1975 Malan, IV | che metteva alle camere fatali; i due letti erano là, come
1976 Dumas, IV | mestiere, a cui non arrisero i fati, e che lavorano, picchiando
1977 Ramarr, IV | Madonna. - Se egli ha già da faticar tanto, per conservare la
1978 Ramarr, I | coraggio a vicenda nella faticosa salita. - Avanti dunque,
1979 Ossian, II | pas une comtesse~Du noble faubourg Saint-Germain,~Une femme
1980 Dumas, III | dell'esser loro, come il Faust del Goethe, si salvano.~
1981 Malan, III | una satolla. Rammenta le favole milesie, la matrona d'Efeso,
1982 Malan, IV | voi ci farete un grosso favore, se ci vorrete dire che
1983 Ramarr, I | questo modo vedi come ti favorisco! in un quadro solo illustreresti
1984 Malan, V | sono animali innocenti, che favoriscono anzi che danneggiar le campagne,
1985 Nembrot, I | Ferrukkan non vi ha neanche favorito. Per quelli di uno Stato
1986 Dumas, III | inglesi, che accennano ad una fazione disgraziata sotto le mura
1987 Gabbia, III | messa, le domeniche, con un fazzoletto di seta annodato sotto il
1988 Pre | ANTON GIULIO BARRILI.~ ~Il fecondissimo romanziere ligure nacque
1989 Ramarr, II | averne nessuno. Serbatevi fedeli a questa norma sicura, custodite
1990 Malan, II | che mettessero anche le fèdere ai guanciali. Dopo di che,
1991 Malan, III | congiura messa in dramma da Federico Schiller, l'aveva fortificato
1992 Ramarr, I | un nome latino a tutte le felci e a tutte le varietà di
1993 Gabbia, IV | Ciurilla. È di sicuro una femmina. Alla stagione degli amori
1994 Gabbia, V | nidiata di Carli, maschi e femmine, che Iddio conservi e prosperi,
1995 Malan, IV | arcane relazioni tra certi fenomeni e la luce. Infine, tu ne
1996 Dumas, III | potenza assimilatrice di una feracissima fantasia, che s'investiva
1997 Nembrot, III| fiuta un'altra quaglia, si ferma, ha il cenno, e la leva.
1998 Ramarr, III | di essere così....-~E mi fermai un'altra volta, non osando
1999 Ossian, II | del componimento. Nè ci fermammo ai Giambi. Il poeta aveva
2000 Malan, III | Comunque fosse, e senza fermarmi troppo in quelle considerazioni,
2001 Dumas, I | avere tra i posteri chi si fermasse con intelletto d'amore a
2002 Dumas, III | politico; ed anche dopo la fermata di Villafranca, e lasciando
2003 Ramarr, IV | Tra quelle figure, che si fermavano allora, perché forse avevano
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