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Anton Giulio Barrili
Uomini e bestie: racconti d'estate

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


14-assid | assim-chabr | chati-deput | deriv-ferma | fermi-inasp | inaud-manti | manua-parti | parve-radic | radur-satir | satol-spicc | spieg-vada | vagab-zufol

     Racconto,  Capitolo
2004 Ramarr, IV | la vostra raccolta.~- Ah, fermiamoci qui. Non voglio rovinarmi 2005 Gabbia, III | stato colto in flagrante di ferocia cinegetica, da Caterina 2006 Gabbia, II | il vino, le pannine, i ferrami, e tutte l'altre materie 2007 Ramarr, I | abbastanza vicino alla strada ferrata, per raccogliere con facilità 2008 Ramarr, IV | l'orario delle strade ferrate, ho notato una cosa importante. 2009 Ramarr, I | appoggiata al suo lungo bastone ferrato, come una Baccante al suo 2010 Ramarr, IV | quello sfoggio di notizie ferroviarie.~- Perchè, giungendo a Milano 2011 Nembrot, I | una leggenda di caccia." - Ferruk-kan, il gran visir, mi era riconoscente, 2012 Nembrot, I | troppo, e Sua Eccellenza Ferrukkan non vi ha neanche favorito. 2013 Ramarr, I | Come ramarro sotto la gran fersa~Dei canicular, cangiando 2014 Ossian, III | divotissimo scolaro e ammiratore fervente.~- Eccola; è una triste 2015 Ramarr, I | una commozione; in tre una festa; in quattro una solennità; 2016 Ramarr, I | luce apriano gli astri Le festanti carole.... */ - Sicuramente; - 2017 Nembrot, I | Abbas-Mirza, che Allà ed Oromaze festeggino a gara nei rispettivi soggiorni 2018 Malan, II | avevo già addentato una fetta di polenda, e la bagnavo 2019 Ossian, II | du brun sur la peau, du feu dans les prunelles,~Agile 2020 Malan, IV | le aveste vedute, quelle fiamme, come io le sentivo salirmi 2021 Ramarr, I | cosa dal figurarlo rosso fiammeggiante al sol di luglio, mentre 2022 Ramarr, II | dai raggi del sole, che fiammeggiava allora sulla bianca merlata 2023 Malan, III | stanza, e fece tremolare la fiammella del lucignolo, venne in 2024 Malan, IV | suo, e già strofinava un fiammifero contro lo scabro dorso arenoso 2025 Malan, IV | cedettero alla stanchezza delle fibre cerebrali, ed io già stavo 2026 Malan, III | spogliai alla svelta, e mi ficcai subito tra le lenzuola. 2027 Malan, IV | altre perturbazioni. Ci ficcammo tra le lenzuola e spegnemmo 2028 Malan, V | alloggio anche più comodo, ficcandosi a dirittura nei letti. Qual 2029 Malan, V | il boccaporto immane, vi ficcarono dentro una enorme cerchiaia, 2030 Ramarr, III | fate laggiù? E perchè vi ficcate sempre il pane in saccoccia? 2031 Malan, III | la matrona d'Efeso, la fidanzata di Corinto, lo spettro di 2032 Ramarr, III | delle linci. Già, non è da fidarsi troppo dei miopi; anzi bisogna 2033 Malan, IV | due perfidi! Ma andate a fidarvi dell'apparenza!~- Che diavolo 2034 Ossian, III | gente di cuore.~- Ah, non vi fidate di quella gente .~- Conosco 2035 Malan, III | da dire che la signora si fidava un po' troppo, venendo travestita, 2036 Ramarr, II | dell'uomo? Voi dunque avete fiducia in questo bipede implume, 2037 Dumas, IV | le sue lungagnaie, il Fielding, con tutte le sue leggerezze? 2038 Malan, IV | pagliai; più spesso nei fienili. Qui, poi, dove non erano 2039 Malan, I | di legna accatastate, di fieno, di paglia e d'arnesi rustici, 2040 Dumas, IV | Firenze, e per l'Ettore Fieramosca è cittadino e maestro in 2041 Malan, III | regalarmi, la Congiura del Fiesco, di Agostino Mascardi. Come 2042 Malan, IV | aprile, cioè nel mese in cui figliano le martore.~- Che c'entrano 2043 Malan, V | specie nel tempo della figliatura. Perdiana, come pesa questo 2044 Nembrot, II | disperazione. Quale tra le figlie degli uomini avrebbe potuto, 2045 Malan, V | pugnale nel grembo della figliuola, quando voleva cercare " 2046 Dumas, IV | l'umile cavalcatura del figliuolo di Beor. Mi auguro che romanzi 2047 Ramarr, I | sarà tutt'altra cosa dal figurarlo rosso fiammeggiante al sol 2048 Ramarr, I | abitar tutto l'anno lassù. Figurarsi! Partiti gli ospiti, anche 2049 Malan, III | la moglie del Fieschi. Figùrati che ai piedi della ròcca, 2050 Nembrot, I | far dormire in piedi". - "Figuriamoci seduti, Maestà!" - replicai. 2051 Gabbia, V | tornò per tre anni alla fila, e poi non si vide più, 2052 Ramarr, III | maggior precisione di parola, filantropofagi? Aggiungete ancora, per 2053 Ramarr, III | lo stadio terminale della filantropofagia. Scusate, signori, la novità 2054 Ramarr, II | vermiglie, i capegli d'oro filato, a farvela breve, una divinità 2055 Gabbia, II | lungo lungo, formato da due file di case, le quali corrono, 2056 Dumas, III | una giacca turchina, dai filetti d'oro alle braccia e al 2057 Ramarr, II | per voi, che nella massima filosofia risiede la massima felicità.-~ 2058 Ossian, IV | accento di rimprovero.~- Le filou, vous voulez dire? Infatti, 2059 Nembrot, II | quando una bella notte, filtrando un nuovo acquazzone tra 2060 Gabbia, I | con la sua barba bianca, fina e fluente in mosaiche anella 2061 Malan, I | state allargate in forma di finestroni, per dar luce ad un pianterreno 2062 Ramarr, II | color delle lane, sulla finezza degli aghi e su altre cose 2063 Ramarr, II | settimana le mie passeggiate, fingendo di studiar problemi storici, 2064 Ramarr, IV | mi parrebbe stoltezza il fingere d'ignorarlo. Vi dirò una 2065 Ossian, III | il mio caro segreto, ma finii col dirgli ogni cosa. Quel 2066 Malan, IV | due la bocca amara, e non finimmo neanche quel resto.~- Fumiamo, 2067 Gabbia, IV | aspetta. Poveri ortolani! Io finirò il loro panegirico, ricordando 2068 Ramarr, IV | No; - risposi; - comunque finisca il dramma del mio povero 2069 Gabbia, I | cappelletto a cencio, nero, finissimo, e piantato un pochino alla 2070 Ossian, II | come facilmente s'immagina, finivano sempre con una stretta di 2071 Ramarr, V | mie debolezze, pagarono il fio della loro dimestichezza 2072 Malan, IV | disegnavamo noi sulla parete, al fioco lume delle nostre lucerne 2073 Ramarr, IV | si fermò, per cogliere un fiorellino selvatico.~- Prendete; - 2074 Malan, III | nello splendore della sua fiorente bellezza. Perchè mi turberei? 2075 Ramarr, I | elettrica, mentre tutto in giro fioriscono bellezze e scintillano diamanti 2076 Ramarr, II | a Massa pinta, a Massa fiorita, fragrante, paradisiaca. 2077 Ramarr, II | terrazzino, a vedere la gloriosa fioritura delle rose Bancsie; ed io, 2078 Ramarr, I | lacuna alle tempia, che fiotto di sangue giovane alle porte 2079 Nembrot, I | istoriografo di Persia, come Firdusi, ministro di Stato, visir, 2080 Dumas, IV | Lapi tanto appartiene a Firenze, e per l'Ettore Fieramosca 2081 Ossian, IV | ansiosamente...."~Seguiva la firma, che per brevità si ommette.~ 2082 Malan, V | serpi sull'altra riva a fischiare!~Io, si capisce, non vidi 2083 Malan, III | nei prati, e ai rospi che fischiavano il loro verso amoroso nel 2084 Ramarr, V | destiniamo alle nostre esperienze fisiologiche! Domandatene al naturalista, 2085 Malan, V | giù. A me (guardate che fissazione!) a me pareva di mangiar 2086 Gabbia, III | svignò lestamente verso la fiumana. Rientrò poscia in paese, 2087 Nembrot, II | e quante il Tigri! Erano fiumi rispettabili; ma egli si 2088 Nembrot, II | pure con averne notizia, fiutando nel vicinato, e udendo i 2089 Nembrot, II | il dire che Assurbanipal fiutava la lepre cento miglia discosto. 2090 Nembrot, II | mezzo a cui Assurbanipal fiutò odore di confratelli in 2091 Gabbia, III | d'essere stato colto in flagrante di ferocia cinegetica, da 2092 Ossian, II | Qui ne prête son large flane~Qu'à des gens forts comme 2093 Gabbia, I | indossato un corpetto di flanella. Per contro, non si levava 2094 Ossian, III | giorni. E mi imbarcai sul Flavio Gioia, con la giovane compagna 2095 Ossian, II | mezzogiorno, dal campo di Flegra, dove avete rinnovate, e 2096 Dumas, III | Genova, aveva in porto la sua flotta (una goletta, decorata del 2097 Gabbia, I | sua barba bianca, fina e fluente in mosaiche anella sul petto, 2098 Ramarr, IV | parasole di tela bianca, foderata di verde, in atto di dare 2099 Malan, V | rimpiccolisce ad un tratto e si foggia quasi a punta di lancia; 2100 Dumas, I | aspetti nuovi e lontani, di foggiarne nuovi mondi ideali, di sceverare 2101 Dumas, III | 1863. Era il giorno che i fogli italiani pubblicavano due 2102 Malan, III | biondi, vestita di broccato a fogliami d'oro, che mi guardava co' 2103 Ramarr, I | canicular, cangiando siepe,~Folgore par, se la via attraversa.~ ~- 2104 Ossian, I | egli ha incontrato nella folla qualche persona di sua conoscenza, 2105 Malan, III | spiriti delle caverne, di folletti, si riducono facilmente 2106 Ramarr, IV | mie tristi smanie e le mie folli speranze.~- Il fiore, - 2107 Dumas, IV | con una nevrosi, o una follìa ereditaria, che ci passi 2108 Ossian, I | e scintillanti sotto le folte sopracciglia, un gran paio 2109 Dumas, II | radi alle tempie, ma ancora folti sul cranio e levati a scompiglio 2110 Malan, I | noi, vedemmo sorgere dal folto di una macchia le negre 2111 Dumas, I | singolarità, le tipiche e fondamentali di un'epoca. Così il vecchio 2112 Ramarr, I | parla neanche; son esse il fondamento di ogni convivenza civile.~ 2113 Nembrot, II | Nembrot regnò in Babilonia, fondata allora allora, in Erec, 2114 Ramarr, II | finito, per la morte del suo fondatore. Col signorile della fronte 2115 Ramarr, I | altre leggende di fate e di fontane, io non mi raccapezzi tanto 2116 Dumas, II | particolare in una lingua forastiera, per renderci ragione di 2117 Ramarr, III | ella, deponendo l'ago e le forbici; - visitiamo questo serraglio.-~ 2118 Malan, V | corna, la coda e il piè forcuto della leggenda, son certo 2119 Dumas, II | e levati a scompiglio di foresta vergine; ampio ed aperto 2120 Dumas, III | afferrata l'immagino e tosto formata in un piccolo dramma. Daccanto 2121 Nembrot, II | di esprimerli con parole formate. Li indovinava, anche; ma 2122 Ramarr, IV | inverno.~- Come una savia formica; - soggiunsi, ridendo. - 2123 Ramarr, IV | quei saluti; sapevano di formulario, ricordavano troppo la chiusa 2124 Nembrot, II | sono ottime arrostite nel forno, di leoni e d'ippopotami, 2125 Gabbia, III | basso e ineguale; nelle forre avevano sentito cantare 2126 Nembrot, II | vide scema, e s'impensierì fortemente. Che cos'era avvenuto alla 2127 Dumas, IV | non insidiati nella vostra fortezza. Un ultimo ama la favola, 2128 Malan, III | Federico Schiller, l'aveva fortificato poco tempo prima di mettersi 2129 Ossian, II | large flane~Qu'à des gens forts comme elle, et qui veut 2130 Ossian, III | Quantunque, per una combinazione fortunata, c'è anche della gente 2131 Ramarr, IV | ritornai, al codice, nella pace forzata della dotta Alfèa, e certamente 2132 Malan, III | turbato, in mezzo a quel fosco salotto. Dovrò io aver timore 2133 Malan, III | guardava co' suoi grandi occhi fosforescenti, mentre col braccio disteso 2134 Ramarr, I | le caditoie, le torri, i fossati, gli spaldi, il battifredo, 2135 | fossimo 2136 Dumas, IV | bianco e sereno. Pittore, non fotografo, ci diede il documento idealizzato, 2137 Ossian, II | li aveva scritti tra le fraganze degli aranceti di Sorrento 2138 Ramarr, II | pinta, a Massa fiorita, fragrante, paradisiaca. Le necessità 2139 Ramarr, II | rose e come una tiepida fragranza di maggio; perciò il discorso 2140 Gabbia, III | aria tiepida e pregna di fragranze, rapite agli aranceti della 2141 Ramarr, IV | crudele ciò che dite.~- Non mi fraintendete, vi prego; altrimenti non 2142 Ossian, II | piacere a lui. - Vive la France! - soggiunsi, per far piacere 2143 Malan, I | Maria, famoso capitano di Francesco Sforza, in quella corte 2144 Malan, I | ma bella, e noi andammo franchi e spediti, come avrebbero 2145 Dumas, II | l'origine; un parlatore franco, volonteroso ed allegro, 2146 Dumas, III | inclinazione. Come a dire Francoforte sul Meno!~Piaceva questa 2147 Dumas, II | Non so come, di palo in frasca, si venne a parlare di lingua 2148 Malan, V | allungai il mio bastone di frassino, e ne accostai la punta 2149 Malan, V | lunghi e diritti rami di fràssino, che avevamo deposti la 2150 Ossian, II | degno suono di una voce fraterna! E come doveva essere amato 2151 Ossian, IV | lire che voi gli avete così fraternamente imprestate...."~- Quaranta! - 2152 Pre | volontario con Garibaldi. Nel frattempo aveva diretto a Genova Il 2153 Ramarr, I | inoltre d'una fontana d'acqua freddissima, con un borro capace, chiamato 2154 Ramarr, III | archeologica?~- No; - risposi fremendo; - solamente zoologica.~- 2155 Ramarr, I | sentieri, tutto il bosco fremeva, nella pienezza della vita. 2156 Ramarr, IV | incolto segnato da orme frequenti. Lungo la traccia apparivano 2157 Ramarr, IV | oro allo sprone.~Un passo frettoloso risuonò alle mie spalle. 2158 Ramarr, II | per la stazione di Taberna frigida! E neanche il buon prete 2159 Ramarr, II | Madonna era fatta così: le frivolezze gli piacevano poco, i complimenti 2160 Gabbia, III | sotto i nomi di mugnaio, froncolo gaimone, corvo bianco, viene 2161 Ramarr, I | una Baccante al suo tirso frondoso, si fermò tutto ad un tratto 2162 Malan, V | quella massa di paglia, frugandovi dentro come Aristodemo col 2163 Malan, V | gridai, seguitando a frugare.~- Che cosa? - domandò l' 2164 Ramarr, III | insettivori, diventavano frugivori ed onnivori per opera mia. 2165 Nembrot, III| nei prati, nei campi di frumento, nelle fruttaglie, non c' 2166 Malan, III | dietro, udendo ancora il fruscìo della veste, che strascicava 2167 Nembrot, III| campi di frumento, nelle fruttaglie, non c'era che da levare 2168 Ramarr, II | elegantemente graffiti, che hanno fruttato alla gentile città il suo 2169 Malan, V | Senato, dei sozi di Catilina: fuere! I corpi sanguinolenti si 2170 Ramarr, IV | Tutte le altre son torbide, fugaci.... e trovate voi gli altri 2171 Nembrot, II | padrone. Pareva che dicesse, fuggendo: - Sì, ho capito, lascia 2172 Nembrot, II | Oramai ne sapeva abbastanza. Fuggì, senza dar retta alle nuove 2173 Malan, IV | questa volta non doveva fuggirmi di mano; accesi il lume 2174 Ramarr, III | videro lui, Dafni e Cloe fuggirono lesti, si rintanarono fra 2175 Ramarr, I | poeta. - Egli non sarà mai fuggito più svelto che in questa 2176 Ramarr, II | ramarri, fratelli vostri, che fuggono così rapidamente all'appressarsi 2177 | Fuimus 2178 Nembrot, II | Sennaar. Una mezza dozzina di fulmini scapitozzò il colmo della 2179 Malan, IV | nobil pipa di Gessèmani.~E fumammo, ma senza gusto, come se 2180 Malan, III | impiastricciando tela, almanaccando e fumando!~- Sicuro, per annoiarci 2181 Malan, II | quarti di nobiltà, poiché la fumano anche gli eroi, i semidei 2182 Malan, II | piatti sbreccati, la pentola fumante con le uova dentro, un cucchiaio 2183 Ramarr, I | ed anche di andarsene a fumare una spagnoletta. L'essenziale 2184 Malan, IV | Dio, non ci avevamo più fumi al cervello, e non c'era 2185 Malan, IV | finimmo neanche quel resto.~- Fumiamo, invece! - disse Cesare 2186 | fummo 2187 Malan, IV | silenziosi a contemplar l'aureola fumosa che circondava la fiamma. 2188 Nembrot, II | da letto con una cera da funerale. Non indovinò perchè quel 2189 Ramarr, III | bocca; come a dire della funzione fatta in chiesa il giorno 2190 Ramarr, IV | piantandomi addosso i due fuochi luminosi de' suoi occhiali 2191 Ramarr, I | ne ha bisogno, veramente, fuorchè per l'Inghilterra e l'Irlanda, 2192 Dumas, IV | teatro! Son già riesciti, a furia di detestare quel genere 2193 Ramarr, IV | lo spettacolo delle mie furie. Era lei, di fatti, era 2194 Nembrot, III| Parigi.~Il cacciatore era furioso, mentre noi tenevamo a stento 2195 Malan, IV | tavola, io.... ed anche il fusto del letto.~- Del letto infame! - 2196 Dumas, IV | stessi capilavori, presenti e futuri, in tanta rèssa di opere 2197 Gabbia, IV | emigranti, sono esposti in gabbia altri ortolani, di quelli 2198 Ramarr, I | l'ispettor generale delle gabelle, filosofo giobertiano, il 2199 Ossian, I | sciorinando i segreti a tutti i gabinetti d'Europa, quando sentii 2200 Nembrot, I | Si potrebbe comporre un gabinetto. Ma non entriamo in politica, 2201 Gabbia, IV | chiamano così, dal medievale gadium, le ville in collina dei 2202 Dumas, IV | e schietta, la tendenza gagliarda al drammatico? Ordisca pure 2203 Nembrot, I | del Cinquecento; l'aiutò gagliardamente nei consigli; ci rimase, 2204 Malan, IV | spirito invisibile aveva gagliardi i muscoli; io premevo in 2205 Ramarr, I | ogni convivenza civile.~Una gaia brigata d'uomini cortesi 2206 Gabbia, III | nomi di mugnaio, froncolo gaimone, corvo bianco, viene in 2207 Dumas, III | difilato verso di lui. Era gala, per me, poter discorrere 2208 Ramarr, I | la signora, ed era il più galante della brigata. - Dalla botanica 2209 Ramarr, II | complimenti meno ancora, le galanterie niente affatto. Quante volte, 2210 Dumas, III | Bei versi e di Epistole galanti, sulla sinistra quelli di 2211 Gabbia, IV | scogli di Sardegna, o di Gàlita. Ha covato i suoi piccini, 2212 Malan, II | allungare il collo ad una gallina. Ma io ho sempre odiato 2213 Gabbia, IV | partecipare al pasto del gallus Brissonii.~Caterina era 2214 Dumas, III | calzoni grigi e stretti alla gamba, d'una giacca turchina, 2215 Gabbia, III | più in tempo di darsela a gambe; Caterina Rocca appariva 2216 Ramarr, III | quel momento ero fuori dei gangheri. Del resto, intenderete 2217 Dumas, IV | che sia estetico. A taluni garba la copia della verità nuda 2218 Ossian, III | Bouillon, - risposi. - È una garbatissima persona, che ho combinata 2219 Dumas, IV | originalità potente, ma garbato e fine, il Lesage? Perchè 2220 Malan, IV | confessarlo; a nessuno di noi due garbava di rimettere il piede in 2221 Malan, V | districandoli lentamente da quel garbuglio di spire e di code, in quella 2222 Dumas, III | Voyons, est-ce que vous m'en gardez rancune?~- No, perdinci! - 2223 Dumas, III | essi, allora colonnello garibaldino, poi generale, deputato, 2224 Ramarr, I | col naso in aria sotto la Garisenda, in Bologna, sarà molto 2225 Ossian, III | Francia, col Michelet, col Garnier-Pagès, col Quinet. Ma siamo in 2226 Gabbia, IV | avessero fretta di andare in gattabuia.~I cacciatori erano pazzi 2227 Malan, V | saltano agli occhi, come i gatti. Se le vedessero, quando 2228 Nembrot, I | chiens. Il mio amico Teofilo Gautier disse anche meglio di così: 2229 Ramarr, I | cominciamento Ibraimo di Gaza) era una notte, E per le 2230 Dumas, III | giorno, rovistando nelle gazzette del 1863. Era il giorno 2231 Gabbia, IV | valle di Loano. In tutti i gazzi (si chiamano così, dal medievale 2232 Gabbia, IV | Si va questa notte al gazzo di Antioco, che è il posto 2233 Ramarr, III | delicata, ma fredda, come un gelato di Napoli.~I miei due ramarri, 2234 Malan, IV | oggi non sorge il sole. Di Gelboè son questi i colli.... e 2235 Gabbia, I | improntata di una tenerezza gelosa, provvida, quasi paterna. 2236 Ramarr, II | verità vera intorno alle gelose vendette di Veronica Cybo. 2237 Ossian, II | creduto di vedere un lampo di gelosia, od era invece la olimpica 2238 Malan, IV | s'inaridì, incominciò a gemere, a stridere; finalmente, 2239 Ramarr, III | stessa miopìa. I miopi, generalmente parlando, son quelli che 2240 Ossian, I | ammettono volentieri tutti i generi, salvo il brutto in arte, 2241 Nembrot, II | profezia? era una supposizione generica? A buon conto, Nembrot pensò 2242 Dumas, III | grande, c'era la voga del generino; ecco tutto. Abbiamo dunque 2243 Dumas, III | di rincontro alla Francia generosa l'Italiano ingrato; in mezzo 2244 Gabbia, I | alloggiato il governatore Des Geneys, il fiero ammiraglio, che 2245 Nembrot, I | cacciatori che uccelli. Ma i Genovesi non si spaventano per questa 2246 Ossian, II | son large flane~Qu'à des gens forts comme elle, et qui 2247 Dumas, II | anni, un felice impasto di gentiluomo francese e di crèolo, come 2248 Ramarr, III | cosa sono i viaggiatori geografi, gli scopritori, e tutti 2249 Dumas, III | puerilità, la strana carta geografica del Tenero.~Ve ne ricordate? 2250 Malan, IV | ricaricare la sua nobil pipa di Gessèmani.~E fumammo, ma senza gusto, 2251 Ossian, III | alcune monete di rame, che gettò sul tavolino.~- Questa è 2252 Malan, I | gli abeti, in una mora di ghiacciaio antico. Avevamo bevuto allo 2253 Malan, I | mangiare, dormiremo come ghiri, e domattina saremo freschi, 2254 Ramarr, V | bestie, va in India, a farti Giaìna.~- Eh, perchè no? È una 2255 Gabbia, IV | Emberizidi, dai bei colori gialli, rossigni e cenerognoli, 2256 Ramarr, III | cognizioni. Farò l'ortolano e il giardiniere, e sarà un modo anche questo 2257 Ossian, II | miglior fortuna, le pugne dei Giganti. Ah, l'Italia è una fiera 2258 Ramarr, I | delle gabelle, filosofo giobertiano, il cui buon umore non era 2259 Malan, IV | quando mi parve che il gioco ricominciasse.~- Sì, spingi! - 2260 Malan, V | dopo la quale impresa da giocolieri, occorreva saltare in arcione 2261 Pre | dell'Eroe, come in quel suo gioiello "Con Garibaldi alle porte 2262 Malan, V | moccolone, che doveva essere un giornaliero del fondo, o, come si dice 2263 Nembrot, II | giornate anche per lui, le giornatacce in cui soffia il vento della 2264 Malan, V | cercare i loro nella valle di Giosafat. A mano a mano che il caldo 2265 Nembrot, II | egli, fin dagli anni suoi giovanili, andava a caccia ogni , 2266 Malan, II | questi contorcimenti non giovano alla bellezza, vuolsi considerare 2267 Ramarr, III | egli, - capisco; voi altri giovanotti siete sempre in faccende. 2268 Ossian, II | anch'io tra le nuvole.~- Il Giove della Senna! - esclamò egli. - 2269 Nembrot, II | come le due corna di una giovenca, seguitava la sua via nello 2270 Ossian, III | parole all'amico. Lo sfogo mi giovò; un'ora dopo, riavutomi 2271 Gabbia, III | interruppe Caterina, girando largo intorno alla dichiarazione 2272 Ramarr, II | venissero i frenatori a girar la maniglia, avevo aperto 2273 Ramarr, IV | sembrava non desse adito a girare il discorso, a levarmi 2274 Malan, III | avrebbero rimediato due o tre giratine sui fianchi. L'amico Cesare 2275 Malan, V | ribrezzo mi vinse, e diedi una giravolta sui tacchi. Quel giorno, 2276 Ramarr, II | anche levarmi di , far due giri sul cavalcavia e andare 2277 Dumas, II | le labbra, e rende, anzi gitta stizzito il foglio sulla 2278 Malan, IV | seggiolone su cui avevo gittati i miei panni, e mi vestii 2279 Malan, V | le serpi, zufolando, lo gittavano in aria, e raccoglierlo 2280 Ramarr, I | solennità; in cinque un giubileo. E si parla di mille cose 2281 Gabbia, I | e spontaneamente e con giubilo, il suo cencio nero dal 2282 Ramarr, V | molto appetito, se debbo giudicarvi tutti da me, e con la onesta 2283 Gabbia, II | giuocava a briscola, si giudicavano gli uomini pubblici, ministri 2284 Ramarr, II | domande, o di osservazioni giudiziose sulle cose esposte dal vostro 2285 Nembrot, II | cercò di orientarsi, da quel giudizioso animale che egli era. Trattandosi 2286 Ramarr, I | ospiti? senza trovatori e giullari, cavalieri e romei? Delle 2287 Dumas, III | corso naturale del fiume, si giunge alla città del Tenero sulla 2288 Malan, I | castello della Malanotte, a cui giungemmo sotto, nell'ultim'ora di 2289 Ramarr, IV | notizie ferroviarie.~- Perchè, giungendo a Milano domattina intorno 2290 Dumas, III | ci saremmo giunti, o ci giungeremmo più tardi, ma con sacrifizi 2291 Ossian, II | avviarsi; un poco di pazienza e giungeremo alla meta. Io, frattanto, 2292 Ramarr, III | vicino a noi, prima che egli giungesse a spaventarli.~- Anche tu 2293 Ramarr, IV | alzata d'ingegno, ed egli non giungeva ad intenderlo.~- Resta con 2294 Ramarr, II | il suo volto, quando tu giungi, lontano parente, alla sua 2295 Ramarr, II | gli Iddii immortali che giungiate tutti ad una tardissima 2296 Ramarr, III | sono facilmente liberato. Giungo perfino ad accarezzarli.~- 2297 Malan, I | andando di buon passo, giungono a Rocca Ferrara, e di 2298 Ossian, III | compagna della mia vita: giunsi a Genova, e mi recai ad 2299 Malan, IV | fratelli Dawenport, altra giunterìa di spiritisti da teatro! 2300 Malan, IV | batter i denti e tremar le giunture?~Avevo finito di vestirmi 2301 Nembrot, II | intelligenza di certi cani che giuocano a dòmino, bisogna dire che 2302 Malan, IV | ci avrò un gusto matto a giuocar la pelle con lui, ti assicuro 2303 Gabbia, II | uomini e donne avevano giuocato insieme sulla spiaggia, 2304 Gabbia, II | ore calde del giorno, si giuocava a briscola, si giudicavano 2305 Malan, IV | lui, ti assicuro che la giuocherò, senza sciocca baldanza, 2306 Nembrot, II | in certi vani trastulli, giuochi di memoria e di destrezza 2307 Nembrot, III| di dirgli: a che giuoco giuochiamo? Ma egli è un buon cane: 2308 Gabbia, IV | Carli. - Che cosa avete giurato voi? Di non toccar più il 2309 Malan, IV | ma non presi la misura giusta, urtai la scatoletta e la 2310 Malan, I | ballatoi, che prendevano luce a giuste distanze da strette e lunghe 2311 Dumas, III | e in condizioni da esser giusti odiano la Francia: non sanno 2312 Ossian, I | disordine che l'uso assiduo giustifica. Levai da una sedia l'inevitabile 2313 Nembrot, II | poi la sua brava superbia giustificata anche dal nome. Se non lo 2314 Ramarr, IV | genere di letteratura, in cui Giustiniano è Omero, e Papiniano Orfeo. 2315 Ramarr, I | villosità delle sue foglie glauche, ha qui la sua prima varietà, 2316 Ossian, I | chiedendogli il mio nome. Gliel'hanno detto; ha condotta 2317 | gliene 2318 Ramarr, II | terrazzino, a vedere la gloriosa fioritura delle rose Bancsie; 2319 Malan, V | ai serpenti.~E dovevo godermeli, quei graziosi animali, 2320 Dumas, IV | somma dei diritti e dei godimenti concessi all'uomo morale, 2321 Ramarr, III | l'ho avuta, la quiete; la godo, la campagna; e nessuna 2322 Malan, III | suicidio di F.~- Insomma, ci godremmo, una dopo l'altra, tutte 2323 Dumas, III | porto la sua flotta (una goletta, decorata del nome di Emma) 2324 Ossian, II | melodiosi li aveva scritti sul golfo di Napoli, donde tornava 2325 Malan, IV | arrovesciate e i segni dell'ultima gomitata con cui ci eravamo aiutati 2326 Malan, III | anch'egli un pochino di gomiti; poi soffiò sul lume, e 2327 Malan, V | alzato un po' troppo il gomito, iersera!~- Basta; - soggiunse 2328 Ramarr, V | cuore....~- È ridiventato di gomma elastica! - suggerì il colonnello, 2329 Gabbia, I | in cui era alloggiato il governatore Des Geneys, il fiero ammiraglio, 2330 Malan, II | che è comune, salvo le gradazioni e gli accenti, a tutti i 2331 Malan, IV | ci sarebbe parsa la più gradevole compagnia per la notte! 2332 Dumas, I | della natura, che ci abbia gradevolmente commossi. Anche dove tutto 2333 Ramarr, III | dell'uomo, i ramarri non ne gradiscano egualmente gli occhiali.~ 2334 Malan, V | Quanto a noi, per non essere graffiati, ci difenderemo coi nostri 2335 Ramarr, II | palazzi minori, elegantemente graffiti, che hanno fruttato alla 2336 Malan, IV | studi cincischiati e le grammatiche logorate senza frutto, gli 2337 Dumas, III | non si sentiva che lui, le grand Dumas, le bon Dumas. A Palermo, 2338 Dumas, I | parecchi, di quei giorni, il grand'uomo), lo chiamò l'empereur 2339 Dumas, IV | dans la vallée! E l'Eugenia Grandet! Il suo autore ispirato 2340 Malan, V | distribuita in varii punti, una grandine di legnate. Ma nessun grido 2341 Dumas, III | ne avrei un dispiacere grandissimo.~- Che ci volete fare? - 2342 Ossian, II | prunelles,~Agile et marchant à grands pas,~Se plaït aux cris du 2343 Nembrot, I | esempio, un negoziante di grani voleva sapere da lui che 2344 Gabbia, II | quelle camere l'olio, il grano, il vino, le pannine, i 2345 Dumas, II | robuste; le mani bianche e grassocce, le dita affusolate, le 2346 Ramarr, III | contenti della mia venuta, e grati del presente, che avevano 2347 Malan, V | attrezzi, e di una larga stiva graticolata, per lasciarvi entrar dentro 2348 Nembrot, I | compagnia, delle fatiche e dei grattacapi del giorno. Ci capitava, 2349 Malan, II | Pascarella, mettendosi sul grave, - si accosta prima di tutto 2350 Malan, II | più?~- Allora, - replicò gravemente Cesare Pascarella, - diventano 2351 Nembrot, I | adoperandosi come fece, in momenti gravissimi, a vantaggio della unità 2352 Dumas, IV | Morrà forse il Lamartine di Graziella, il Saintine di Picciola, 2353 Malan, III | l'orologio della morte, graziosissimo insetto che mangia il legno 2354 Ramarr, I | Italia, Francia, Spagna, Grecia, Turchia, ed anche lungo 2355 Dumas, III | viveva in piazza come un Greco. In una bottega da caffè, 2356 Malan, V | Aristodemo col pugnale nel grembo della figliuola, quando 2357 Malan, I | quadrupedi in vicinanza della greppia. Dopo una mezz'ora di cammino, 2358 Ramarr, III | chiudendo gli sportelli e gridando: partenza! - Non dimenticate 2359 Ramarr, I | Benissimo! benissimo! - gridarono le signore.~- Il luogo è 2360 Malan, IV | proprio l'amico che aveva gridato, e non mi pareva possibile 2361 Dumas, III | veste di seta, di color gridellino, allattare il suo bambolo 2362 Ramarr, I | in massa scura sul fondo grigio del sentiero, sarà tutt' 2363 Ramarr, III | mi disse; - è una vera grillaia. Bisognerebbe coltivarla, 2364 Nembrot, III| mandargli una trombonata nella groppa!" Così diceva egli; ed uno 2365 Ossian, III | le lacrime gli facevano groppo alla gola. Accettò, senza 2366 Ramarr, III | paradiso, forse? A farla grossa, si poteva vedere in lui 2367 Dumas, IV | scrissero il Manzoni e il Grossi, lombardi, il toscano Guerrazzi, 2368 Malan, I | faggi scoloriti, avevamo guadagnata la vetta dell'Orsaro, maravigliosa 2369 Malan, III | Certo sarebbe tanto di guadagnato.~- Andiamo, dunque; - ripigliai.~- 2370 Malan, V | trovare un fiume da passare a guado col cavallo, tanto da lasciar 2371 Malan, V | l'indice minaccioso. - E guai a chi si muove di !-~I 2372 Malan, II | mettessero anche le fèdere ai guanciali. Dopo di che, augurandoci 2373 Ossian, III | luccioloni gli rigarono le guancie, mentre parlava in tal guisa. 2374 Ossian, III | mazzolini di viole secche, guanti scompagnati, nastri sfioriti, 2375 Ramarr, III | sensazione di chi tocca un guanto di Svezia, teso sulla mano 2376 Malan, IV | dell'uscio di comunicazione, guardandoci in viso e non sapendo che 2377 Malan, II | dileguano in aria. E si pensa, guardandoli; e qualche volta, tra tanti 2378 Ramarr, II | Brillavano gli occhietti arguti, guardandomi; le nitide gole palpitavano 2379 Gabbia, II | alla marina. Le case che guardano alla marina hanno due entrate, 2380 Malan, V | contadino si era rivolto a guardar noi, e in quella guardata 2381 Gabbia, III | stette lungamente pensoso a guardarla.~- Sì, - disse tra , quando 2382 Ramarr, IV | Pur troppo non era cosa da guardarsi con calma. Anch'io, a breve 2383 Ramarr, V | padrone di casa, diede una guardatina al suo orologio.~- Diamine! - 2384 Ossian, III | darmi molestia. Andrò più guardingo nello spendere per questi 2385 Ossian, II | sì, ma come può essere lo guardo dell'aquila sulla rupe. 2386 Gabbia, IV | conseguenza agli amici. Niente lo guarì mai da questa nobile infermità. 2387 Ramarr, III | dispiace sempre di apparire un guastafeste, che con la sola presenza 2388 Nembrot, I | ella potesse dire, anche guastando un verso del Byron: "I want 2389 Nembrot, II | che si rispetti non deve guastare la selvaggina. Ma se quella 2390 Gabbia, III | Ma lui duro: non voleva guastarsi con la buona Caterina dai 2391 Dumas, IV | Grossi, lombardi, il toscano Guerrazzi, e quel Massimo d'Azeglio 2392 Ossian, II | volontà del malfattore.~- Guerre à l'Empire! - risposi, per 2393 Ossian, II | generazione, calda di spiriti guerrieri, non era ancora terzo il 2394 Malan, II | e scorpioni, e civette e gufi, ci vivono da padroni.~- 2395 Gabbia, I | parecchi de' suoi ricordi hanno guidata la fantasia del vostro umilissimo 2396 Gabbia, IV | L'antica consuetudine lo guidò spesso sulla strada della 2397 Gabbia, IV | del Canning, quella del Guizot, si celiava più sulla " 2398 Malan, V | dell'esercito e venivano guizzando dalla parte nostra.~- Ma!... 2399 Malan, V | quei negri animali, che guizzavano, si contorcevano, scappavano 2400 Ramarr, I | piegare dalla sua parte, guizzò via in un baleno.~- Eccovi 2401 Malan, IV | avanzi della nostra cena; gusci d'ova nei piatti, minuzzoli 2402 Dumas, II | Non era una omelette più gustosa di tante altre, e non doveva 2403 Dumas, I | Capitano Paolo, i cavalieri di Harmental e di Maison rouge (molti 2404 Nembrot, I | di lord Byron: I want a hero, an uncommon want, ma levate 2405 Malan, V | Come sapete, l'autore della Historia Naturalis lo vide egli stesso, 2406 Ramarr, IV | feci una visita ad Ulrico Hoepli, sul Lungarno Regio, per 2407 Nembrot, I | Larochefoucauld: Plus je connais les hommes, et plus j'aime les chiens. 2408 Dumas, III | alle turbe, dicendo: ecce homo! E dico gran giustiziere 2409 Ossian, III | quelquefois des natures hors ligne. Son proprio felice 2410 Dumas, II | popolo, dal balcone dell'Hôtel de Ville, la lista del nuovo 2411 Dumas, IV | Balzac, nella sua Comédie humaine, forse un tal po' pretensionosa 2412 Ramarr, I | al narrar cominciamento Ibraimo di Gaza) era una notte, 2413 Dumas, I | di foggiarne nuovi mondi ideali, di sceverare nel passato 2414 Pre | infuse una vena di quell'idealismo capace di svegliare segrete 2415 Dumas, IV | Chi ci rende la fresca idealità del Lys dans la vallée! 2416 Dumas, IV | fotografo, ci diede il documento idealizzato, l'unico, diciamolo pure 2417 Nembrot, II | Assurbanipal, nel vecchio idioma, anteriore alla confusione 2418 Dumas, I | Non temete, io rispetto gl'idoli, anche per gl'istinti religiosi 2419 Ramarr, IV | dalla più amena, dalla più igienica delle passeggiate possibili. 2420 Ramarr, IV | parrebbe stoltezza il fingere d'ignorarlo. Vi dirò una cosa sola, 2421 Gabbia, I | di uno acquatico e muto? Ignoro le ragioni, ed accenno brevemente 2422 Malan, II | penso che non fosse neppure ignota agli antichi, ed ho fede 2423 Malan, V | Si vide allora il saccone ignudo, con le due aperture nel 2424 Malan, IV | abbandonammo ad uno sfogo di matta ilarità.~- Sai? - mi disse l'amico. - 2425 Ramarr, IV | scusa sufficiente della sua illegalità. Ragionerò male fin che 2426 Ramarr, V | confondano le cortesie, non vi illudano le briciole di pane, non 2427 Ramarr, II | abbastanza il sorriso che illumina il suo volto, quando tu 2428 Ramarr, II | sua capigliatura bionda, illuminata dai raggi del sole, che 2429 Ramarr, I | quanti ne bisognassero per illustrare tutti i passi del poema, 2430 Ramarr, I | via in un baleno.~- Eccovi illustrata dall'esempio una terzina 2431 Ossian, II | paese, che egli ha tanto illustrato.~- Ma sì, ma sì, questa 2432 Nembrot, I | far torto ad un suo così illustre concittadino, che andava 2433 Ramarr, I | favorisco! in un quadro solo illustreresti due passi del poema.~- Capisco, 2434 Ramarr, III | quotidiano, questa essendo l'imbandigione che ci è fatta dalla madre 2435 Malan, II | nostri ospiti deliberarono d'imbandirci la cena. Dalla sala si entrava 2436 Malan, II | della tavola. Poco dopo era imbandita la mensa, con due bottiglie 2437 Malan, II | tutto quello che c'era stato imbandito, bevemmo le due bottiglie 2438 Ossian, III | fermato due giorni. E mi imbarcai sul Flavio Gioia, con la 2439 Ossian, IV | intollerabile.~- Infine, - risposi imbizzito, - che male c'è ad assistere 2440 Ramarr, I | della natura e come armonia imitativa; - rispose il poeta, assentendo. - 2441 Nembrot, I | le variazioni possibili e immaginabili. In mezzo a cento racconti 2442 Malan, IV | simile?~- Sicuro! Chi poteva immaginarla? Non l'avete immaginata 2443 Malan, IV | immaginarla? Non l'avete immaginata voi, caro amico; figuratevi 2444 Malan, V | abbia ardito trascrivere.~Immaginate lo stato dell'animo nostro. 2445 Ramarr, IV | biancheggiante a mezza costa, immaginatelo voi. Scesi a Massa, lasciai 2446 Ramarr, II | Peutingeriana non se lo immaginava mica, che mille novecento 2447 Malan, III | da dire che tutte queste immaginazioni morbose, di larve, di lèmuri, 2448 Ramarr, II | peripatetico? - domandava egli immancabilmente.~- Ah, buon giorno! Son 2449 Malan, V | mi apersero il boccaporto immane, vi ficcarono dentro una 2450 Gabbia, IV | suoi piccini; la madre non immemore li conduceva ai cari luoghi 2451 Ramarr, II | guardare. Essi erano sempre immobili sul margine della pietra, 2452 Malan, IV | bianchezza, pauroso nella sua immobilità. Sudavo freddo, solamente 2453 Dumas, IV | come sopportate la vostra immortalità?~- Bene, grazia a Dio, e 2454 Dumas, IV | passato, e ai caratteri immutabili e comuni della umanità può 2455 Gabbia, II | Il cacciatore corse ad impadronirsi della sua vittima, e riconobbe 2456 Malan, III | va, e il negro Tifone s'impadronisce di noi. Ahi, povera creta!-~ 2457 Gabbia, V | Fidanzato! - esclamò Tommaso impallidendo. - E chi è.... questo fortunato 2458 Dumas, III | domandare di un altro, tutti s'impancano a decidere, e , con otto 2459 Malan, V | la storia naturale che ho imparato al Liceo, le vipere si distinguono 2460 Dumas, II | cinquantacinque anni, un felice impasto di gentiluomo francese e 2461 Nembrot, I | figuratevi anche voi che impazienza fosse la mia, poichè Nassir-Eddin 2462 Nembrot, II | vicino, ci sarebbe stato da impazzire, a voler indovinare qual 2463 Ramarr, III | volentieri ancor io!~- Chi ve lo impedisce?~- La famiglia, mio caro; 2464 Dumas, IV | una parte di mondo? Non gl'impedite di tèssere il romanzo militare, 2465 Ramarr, II | Mettete pure che io mi fossi impegnato a scrivere una dotta memoria 2466 Gabbia, V | Ci sono tanti cacciatori impenitenti nel mondo!-~Il giovanotto 2467 Nembrot, II | Luna. La vide scema, e s'impensierì fortemente. Che cos'era 2468 Gabbia, IV | col padre di lei; un po' s'impensieriva delle osservazioni che avrebbero 2469 Ossian, I | mai stato il mio ideale, l'imperativo categorico del mio cuore; 2470 Ossian, IV | poeti della Francia, che voi imperiali costringete alle miserie, 2471 Ramarr, II | mi richiamavano spesso ed imperiosamente a Pisa, dove ogni mattina 2472 Nembrot, II | cospetto del Signore." - Imperocchè egli, fin dagli anni suoi 2473 Nembrot, II | equinoziali. Grosse burrasche imperversarono sulla pianura del Sennaar. 2474 Dumas, III | meravigliai più se quella impetuosa natura faceva suo con tanta 2475 Malan, III | vita in questa solitudine, impiastricciando tela, almanaccando e fumando!~- 2476 Gabbia, V | regalare, per levarmi l'impiccio di casa.~- Farete bene; - 2477 Ramarr, IV | parlare, a chiedere, ad implorare una grazia, senza la quale 2478 Ramarr, II | fiducia in questo bipede implume, in questo didelfo monoginio, 2479 Malan, I | fatto, non che due bipedi implumi, due bravi quadrupedi in 2480 Ramarr, III | anche necessaria, vorrebbero imporla ad una creatura giovane, 2481 Ramarr, IV | ferrate, ho notato una cosa importante. Il treno diretto di domani, 2482 Ramarr, IV | essa si divide in due rami importantissimi, cioè a dire la coltivazione 2483 Ramarr, III | Cybo, e questo documento è importantissimo, per la mia memoria sui 2484 Malan, IV | dichiarate il giorno prima impossibili? Avrei voluto veder qui 2485 Malan, III | qualche uscio, o qualche imposta di finestra, si schiantasse 2486 Gabbia, V | particolare. Quel Carli! Quell'impostore, che per trovarla bella 2487 Dumas, I | lasciarono profondamente impressa una immagine, a cui misteriosamente 2488 Dumas, II | vivificati dal suo spirito, impressi, a dir breve, del suo marchio 2489 Dumas, II | Ho ancora il suo racconto impresso nella memoria, e con le 2490 Nembrot, I | poichè egli si è lasciato imprestare questa massima profonda, 2491 Ossian, IV | avete così fraternamente imprestate...."~- Quaranta! - gridai, 2492 Gabbia, I | alla sua amicizia, tutta improntata di una tenerezza gelosa, 2493 Malan, II | odiato questa maniera d'improvvisare un pasto; maniera spicciativa, 2494 Malan, III | conservati, e un travestimento improvvisato per non aveva niente 2495 Dumas, III | quello che scrivo io? Tutti s'impuntano a domandare di un altro, 2496 Dumas, IV | riva del fiume sul confine inaccessibile del vostro regno, per vedere 2497 Malan, V | Se le vedessero, quando inarcano la schiena!~- Oh! come la 2498 Malan, V | invernale, e li faceva muovere, inarcare, contorcer le spire, come 2499 Malan, V | anche noi, con le ciglia inarcate e le labbra sporgenti, come 2500 Ossian, I | collo, così parlando, ed inarcava le ciglia.~- Je vous l'ai 2501 Malan, V | la schiena!~- Oh! come la inarchino, l'ho sentito io! - esclamò 2502 Malan, IV | moccolaia; a mano a mano s'inaridì, incominciò a gemere, a 2503 Ramarr, IV | Evidentemente, quella risoluzione inaspettata sconcertava tutte le sue


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