14-assid | assim-chabr | chati-deput | deriv-ferma | fermi-inasp | inaud-manti | manua-parti | parve-radic | radur-satir | satol-spicc | spieg-vada | vagab-zufol
Racconto, Capitolo
2004 Ramarr, IV | la vostra raccolta.~- Ah, fermiamoci qui. Non voglio rovinarmi
2005 Gabbia, III | stato colto in flagrante di ferocia cinegetica, da Caterina
2006 Gabbia, II | il vino, le pannine, i ferrami, e tutte l'altre materie
2007 Ramarr, I | abbastanza vicino alla strada ferrata, per raccogliere con facilità
2008 Ramarr, IV | l'orario delle strade ferrate, ho notato una cosa importante.
2009 Ramarr, I | appoggiata al suo lungo bastone ferrato, come una Baccante al suo
2010 Ramarr, IV | quello sfoggio di notizie ferroviarie.~- Perchè, giungendo a Milano
2011 Nembrot, I | una leggenda di caccia." - Ferruk-kan, il gran visir, mi era riconoscente,
2012 Nembrot, I | troppo, e Sua Eccellenza Ferrukkan non vi ha neanche favorito.
2013 Ramarr, I | Come ramarro sotto la gran fersa~Dei dì canicular, cangiando
2014 Ossian, III | divotissimo scolaro e ammiratore fervente.~- Eccola; è una triste
2015 Ramarr, I | una commozione; in tre una festa; in quattro una solennità;
2016 Ramarr, I | luce apriano gli astri Le festanti carole.... */ - Sicuramente; -
2017 Nembrot, I | Abbas-Mirza, che Allà ed Oromaze festeggino a gara nei rispettivi soggiorni
2018 Malan, II | avevo già addentato una fetta di polenda, e la bagnavo
2019 Ossian, II | du brun sur la peau, du feu dans les prunelles,~Agile
2020 Malan, IV | le aveste vedute, quelle fiamme, come io le sentivo salirmi
2021 Ramarr, I | cosa dal figurarlo rosso fiammeggiante al sol di luglio, mentre
2022 Ramarr, II | dai raggi del sole, che fiammeggiava allora sulla bianca merlata
2023 Malan, III | stanza, e fece tremolare la fiammella del lucignolo, venne in
2024 Malan, IV | suo, e già strofinava un fiammifero contro lo scabro dorso arenoso
2025 Malan, IV | cedettero alla stanchezza delle fibre cerebrali, ed io già stavo
2026 Malan, III | spogliai alla svelta, e mi ficcai subito tra le lenzuola.
2027 Malan, IV | altre perturbazioni. Ci ficcammo tra le lenzuola e spegnemmo
2028 Malan, V | alloggio anche più comodo, ficcandosi a dirittura nei letti. Qual
2029 Malan, V | il boccaporto immane, vi ficcarono dentro una enorme cerchiaia,
2030 Ramarr, III | fate laggiù? E perchè vi ficcate sempre il pane in saccoccia?
2031 Malan, III | la matrona d'Efeso, la fidanzata di Corinto, lo spettro di
2032 Ramarr, III | delle linci. Già, non è da fidarsi troppo dei miopi; anzi bisogna
2033 Malan, IV | due perfidi! Ma andate a fidarvi dell'apparenza!~- Che diavolo
2034 Ossian, III | gente di cuore.~- Ah, non vi fidate di quella gente là.~- Conosco
2035 Malan, III | da dire che la signora si fidava un po' troppo, venendo travestita,
2036 Ramarr, II | dell'uomo? Voi dunque avete fiducia in questo bipede implume,
2037 Dumas, IV | le sue lungagnaie, nè il Fielding, con tutte le sue leggerezze?
2038 Malan, IV | pagliai; più spesso nei fienili. Qui, poi, dove non erano
2039 Malan, I | di legna accatastate, di fieno, di paglia e d'arnesi rustici,
2040 Dumas, IV | Firenze, e per l'Ettore Fieramosca è cittadino e maestro in
2041 Malan, III | regalarmi, la Congiura del Fiesco, di Agostino Mascardi. Come
2042 Malan, IV | aprile, cioè nel mese in cui figliano le martore.~- Che c'entrano
2043 Malan, V | specie nel tempo della figliatura. Perdiana, come pesa questo
2044 Nembrot, II | disperazione. Quale tra le figlie degli uomini avrebbe potuto,
2045 Malan, V | pugnale nel grembo della figliuola, quando voleva cercare "
2046 Dumas, IV | l'umile cavalcatura del figliuolo di Beor. Mi auguro che romanzi
2047 Ramarr, I | sarà tutt'altra cosa dal figurarlo rosso fiammeggiante al sol
2048 Ramarr, I | abitar tutto l'anno lassù. Figurarsi! Partiti gli ospiti, anche
2049 Malan, III | la moglie del Fieschi. Figùrati che ai piedi della ròcca,
2050 Nembrot, I | far dormire in piedi". - "Figuriamoci seduti, Maestà!" - replicai.
2051 Gabbia, V | tornò per tre anni alla fila, e poi non si vide più,
2052 Ramarr, III | maggior precisione di parola, filantropofagi? Aggiungete ancora, per
2053 Ramarr, III | lo stadio terminale della filantropofagia. Scusate, signori, la novità
2054 Ramarr, II | vermiglie, i capegli d'oro filato, a farvela breve, una divinità
2055 Gabbia, II | lungo lungo, formato da due file di case, le quali corrono,
2056 Dumas, III | una giacca turchina, dai filetti d'oro alle braccia e al
2057 Ramarr, II | per voi, che nella massima filosofia risiede la massima felicità.-~
2058 Ossian, IV | accento di rimprovero.~- Le filou, vous voulez dire? Infatti,
2059 Nembrot, II | quando una bella notte, filtrando un nuovo acquazzone tra
2060 Gabbia, I | con la sua barba bianca, fina e fluente in mosaiche anella
2061 Malan, I | state allargate in forma di finestroni, per dar luce ad un pianterreno
2062 Ramarr, II | color delle lane, sulla finezza degli aghi e su altre cose
2063 Ramarr, II | settimana le mie passeggiate, fingendo di studiar problemi storici,
2064 Ramarr, IV | mi parrebbe stoltezza il fingere d'ignorarlo. Vi dirò una
2065 Ossian, III | il mio caro segreto, ma finii col dirgli ogni cosa. Quel
2066 Malan, IV | due la bocca amara, e non finimmo neanche quel resto.~- Fumiamo,
2067 Gabbia, IV | aspetta. Poveri ortolani! Io finirò il loro panegirico, ricordando
2068 Ramarr, IV | No; - risposi; - comunque finisca il dramma del mio povero
2069 Gabbia, I | cappelletto a cencio, nero, finissimo, e piantato un pochino alla
2070 Ossian, II | come facilmente s'immagina, finivano sempre con una stretta di
2071 Ramarr, V | mie debolezze, pagarono il fio della loro dimestichezza
2072 Malan, IV | disegnavamo noi sulla parete, al fioco lume delle nostre lucerne
2073 Ramarr, IV | si fermò, per cogliere un fiorellino selvatico.~- Prendete; -
2074 Malan, III | nello splendore della sua fiorente bellezza. Perchè mi turberei?
2075 Ramarr, I | elettrica, mentre tutto in giro fioriscono bellezze e scintillano diamanti
2076 Ramarr, II | a Massa pinta, a Massa fiorita, fragrante, paradisiaca.
2077 Ramarr, II | terrazzino, a vedere la gloriosa fioritura delle rose Bancsie; ed io,
2078 Ramarr, I | lacuna alle tempia, che fiotto di sangue giovane alle porte
2079 Nembrot, I | istoriografo di Persia, come Firdusi, ministro di Stato, visir,
2080 Dumas, IV | Lapi tanto appartiene a Firenze, e per l'Ettore Fieramosca
2081 Ossian, IV | ansiosamente...."~Seguiva la firma, che per brevità si ommette.~
2082 Malan, V | serpi sull'altra riva a fischiare!~Io, si capisce, non vidi
2083 Malan, III | nei prati, e ai rospi che fischiavano il loro verso amoroso nel
2084 Ramarr, V | destiniamo alle nostre esperienze fisiologiche! Domandatene al naturalista,
2085 Malan, V | giù. A me (guardate che fissazione!) a me pareva di mangiar
2086 Gabbia, III | svignò lestamente verso la fiumana. Rientrò poscia in paese,
2087 Nembrot, II | e quante il Tigri! Erano fiumi rispettabili; ma egli si
2088 Nembrot, II | pure con averne notizia, fiutando nel vicinato, e udendo i
2089 Nembrot, II | il dire che Assurbanipal fiutava la lepre cento miglia discosto.
2090 Nembrot, II | mezzo a cui Assurbanipal fiutò odore di confratelli in
2091 Gabbia, III | d'essere stato colto in flagrante di ferocia cinegetica, da
2092 Ossian, II | Qui ne prête son large flane~Qu'à des gens forts comme
2093 Gabbia, I | indossato un corpetto di flanella. Per contro, non si levava
2094 Ossian, III | giorni. E mi imbarcai sul Flavio Gioia, con la giovane compagna
2095 Ossian, II | mezzogiorno, dal campo di Flegra, dove avete rinnovate, e
2096 Dumas, III | Genova, aveva in porto la sua flotta (una goletta, decorata del
2097 Gabbia, I | sua barba bianca, fina e fluente in mosaiche anella sul petto,
2098 Ramarr, IV | parasole di tela bianca, foderata di verde, in atto di dare
2099 Malan, V | rimpiccolisce ad un tratto e si foggia quasi a punta di lancia;
2100 Dumas, I | aspetti nuovi e lontani, di foggiarne nuovi mondi ideali, di sceverare
2101 Dumas, III | 1863. Era il giorno che i fogli italiani pubblicavano due
2102 Malan, III | biondi, vestita di broccato a fogliami d'oro, che mi guardava co'
2103 Ramarr, I | canicular, cangiando siepe,~Folgore par, se la via attraversa.~ ~-
2104 Ossian, I | egli ha incontrato nella folla qualche persona di sua conoscenza,
2105 Malan, III | spiriti delle caverne, di folletti, si riducono facilmente
2106 Ramarr, IV | mie tristi smanie e le mie folli speranze.~- Il fiore, -
2107 Dumas, IV | con una nevrosi, o una follìa ereditaria, che ci passi
2108 Ossian, I | e scintillanti sotto le folte sopracciglia, un gran paio
2109 Dumas, II | radi alle tempie, ma ancora folti sul cranio e levati a scompiglio
2110 Malan, I | noi, vedemmo sorgere dal folto di una macchia le negre
2111 Dumas, I | singolarità, le tipiche e fondamentali di un'epoca. Così il vecchio
2112 Ramarr, I | parla neanche; son esse il fondamento di ogni convivenza civile.~
2113 Nembrot, II | Nembrot regnò in Babilonia, fondata allora allora, in Erec,
2114 Ramarr, II | finito, per la morte del suo fondatore. Col signorile della fronte
2115 Ramarr, I | altre leggende di fate e di fontane, io non mi raccapezzi tanto
2116 Dumas, II | particolare in una lingua forastiera, per renderci ragione di
2117 Ramarr, III | ella, deponendo l'ago e le forbici; - visitiamo questo serraglio.-~
2118 Malan, V | corna, la coda e il piè forcuto della leggenda, son certo
2119 Dumas, II | e levati a scompiglio di foresta vergine; ampio ed aperto
2120 Dumas, III | afferrata l'immagino e tosto formata in un piccolo dramma. Daccanto
2121 Nembrot, II | di esprimerli con parole formate. Li indovinava, anche; ma
2122 Ramarr, IV | inverno.~- Come una savia formica; - soggiunsi, ridendo. -
2123 Ramarr, IV | quei saluti; sapevano di formulario, ricordavano troppo la chiusa
2124 Nembrot, II | sono ottime arrostite nel forno, di leoni e d'ippopotami,
2125 Gabbia, III | basso e ineguale; nelle forre avevano sentito cantare
2126 Nembrot, II | vide scema, e s'impensierì fortemente. Che cos'era avvenuto alla
2127 Dumas, IV | non insidiati nella vostra fortezza. Un ultimo ama la favola,
2128 Malan, III | Federico Schiller, l'aveva fortificato poco tempo prima di mettersi
2129 Ossian, II | large flane~Qu'à des gens forts comme elle, et qui veut
2130 Ossian, III | Quantunque, per una combinazione fortunata, c'è anche là della gente
2131 Ramarr, IV | ritornai, al codice, nella pace forzata della dotta Alfèa, e certamente
2132 Malan, III | turbato, in mezzo a quel fosco salotto. Dovrò io aver timore
2133 Malan, III | guardava co' suoi grandi occhi fosforescenti, mentre col braccio disteso
2134 Ramarr, I | le caditoie, le torri, i fossati, gli spaldi, il battifredo,
2135 | fossimo
2136 Dumas, IV | bianco e sereno. Pittore, non fotografo, ci diede il documento idealizzato,
2137 Ossian, II | li aveva scritti tra le fraganze degli aranceti di Sorrento
2138 Ramarr, II | pinta, a Massa fiorita, fragrante, paradisiaca. Le necessità
2139 Ramarr, II | rose e come una tiepida fragranza di maggio; perciò il discorso
2140 Gabbia, III | aria tiepida e pregna di fragranze, rapite agli aranceti della
2141 Ramarr, IV | crudele ciò che dite.~- Non mi fraintendete, vi prego; altrimenti non
2142 Ossian, II | piacere a lui. - Vive la France! - soggiunsi, per far piacere
2143 Malan, I | Maria, famoso capitano di Francesco Sforza, in quella corte
2144 Malan, I | ma bella, e noi andammo franchi e spediti, come avrebbero
2145 Dumas, II | l'origine; un parlatore franco, volonteroso ed allegro,
2146 Dumas, III | inclinazione. Come a dire Francoforte sul Meno!~Piaceva questa
2147 Dumas, II | Non so come, di palo in frasca, si venne a parlare di lingua
2148 Malan, V | allungai il mio bastone di frassino, e ne accostai la punta
2149 Malan, V | lunghi e diritti rami di fràssino, che avevamo deposti la
2150 Ossian, II | degno suono di una voce fraterna! E come doveva essere amato
2151 Ossian, IV | lire che voi gli avete così fraternamente imprestate...."~- Quaranta! -
2152 Pre | volontario con Garibaldi. Nel frattempo aveva diretto a Genova Il
2153 Ramarr, I | inoltre d'una fontana d'acqua freddissima, con un borro capace, chiamato
2154 Ramarr, III | archeologica?~- No; - risposi fremendo; - solamente zoologica.~-
2155 Ramarr, I | sentieri, tutto il bosco fremeva, nella pienezza della vita.
2156 Ramarr, IV | incolto segnato da orme frequenti. Lungo la traccia apparivano
2157 Ramarr, IV | oro allo sprone.~Un passo frettoloso risuonò alle mie spalle.
2158 Ramarr, II | per la stazione di Taberna frigida! E neanche il buon prete
2159 Ramarr, II | Madonna era fatta così: le frivolezze gli piacevano poco, i complimenti
2160 Gabbia, III | sotto i nomi di mugnaio, froncolo gaimone, corvo bianco, viene
2161 Ramarr, I | una Baccante al suo tirso frondoso, si fermò tutto ad un tratto
2162 Malan, V | quella massa di paglia, frugandovi dentro come Aristodemo col
2163 Malan, V | gridai, seguitando a frugare.~- Che cosa? - domandò l'
2164 Ramarr, III | insettivori, diventavano frugivori ed onnivori per opera mia.
2165 Nembrot, III| nei prati, nei campi di frumento, nelle fruttaglie, non c'
2166 Malan, III | dietro, udendo ancora il fruscìo della veste, che strascicava
2167 Nembrot, III| campi di frumento, nelle fruttaglie, non c'era che da levare
2168 Ramarr, II | elegantemente graffiti, che hanno fruttato alla gentile città il suo
2169 Malan, V | Senato, dei sozi di Catilina: fuere! I corpi sanguinolenti si
2170 Ramarr, IV | Tutte le altre son torbide, fugaci.... e trovate voi gli altri
2171 Nembrot, II | padrone. Pareva che dicesse, fuggendo: - Sì, ho capito, lascia
2172 Nembrot, II | Oramai ne sapeva abbastanza. Fuggì, senza dar retta alle nuove
2173 Malan, IV | questa volta non doveva fuggirmi di mano; accesi il lume
2174 Ramarr, III | videro lui, Dafni e Cloe fuggirono lesti, si rintanarono fra
2175 Ramarr, I | poeta. - Egli non sarà mai fuggito più svelto che in questa
2176 Ramarr, II | ramarri, fratelli vostri, che fuggono così rapidamente all'appressarsi
2177 | Fuimus
2178 Nembrot, II | Sennaar. Una mezza dozzina di fulmini scapitozzò il colmo della
2179 Malan, IV | nobil pipa di Gessèmani.~E fumammo, ma senza gusto, come se
2180 Malan, III | impiastricciando tela, almanaccando e fumando!~- Sicuro, per annoiarci
2181 Malan, II | quarti di nobiltà, poiché la fumano anche gli eroi, i semidei
2182 Malan, II | piatti sbreccati, la pentola fumante con le uova dentro, un cucchiaio
2183 Ramarr, I | ed anche di andarsene a fumare una spagnoletta. L'essenziale
2184 Malan, IV | Dio, non ci avevamo più fumi al cervello, e non c'era
2185 Malan, IV | finimmo neanche quel resto.~- Fumiamo, invece! - disse Cesare
2186 | fummo
2187 Malan, IV | silenziosi a contemplar l'aureola fumosa che circondava la fiamma.
2188 Nembrot, II | da letto con una cera da funerale. Non indovinò perchè quel
2189 Ramarr, III | bocca; come a dire della funzione fatta in chiesa il giorno
2190 Ramarr, IV | piantandomi addosso i due fuochi luminosi de' suoi occhiali
2191 Ramarr, I | ne ha bisogno, veramente, fuorchè per l'Inghilterra e l'Irlanda,
2192 Dumas, IV | teatro! Son già riesciti, a furia di detestare quel genere
2193 Ramarr, IV | lo spettacolo delle mie furie. Era lei, di fatti, era
2194 Nembrot, III| Parigi.~Il cacciatore era furioso, mentre noi tenevamo a stento
2195 Malan, IV | tavola, io.... ed anche il fusto del letto.~- Del letto infame! -
2196 Dumas, IV | stessi capilavori, presenti e futuri, in tanta rèssa di opere
2197 Gabbia, IV | emigranti, sono esposti in gabbia altri ortolani, di quelli
2198 Ramarr, I | l'ispettor generale delle gabelle, filosofo giobertiano, il
2199 Ossian, I | sciorinando i segreti a tutti i gabinetti d'Europa, quando sentii
2200 Nembrot, I | Si potrebbe comporre un gabinetto. Ma non entriamo in politica,
2201 Gabbia, IV | chiamano così, dal medievale gadium, le ville in collina dei
2202 Dumas, IV | e schietta, la tendenza gagliarda al drammatico? Ordisca pure
2203 Nembrot, I | del Cinquecento; l'aiutò gagliardamente nei consigli; ci rimase,
2204 Malan, IV | spirito invisibile aveva gagliardi i muscoli; io premevo in
2205 Ramarr, I | ogni convivenza civile.~Una gaia brigata d'uomini cortesi
2206 Gabbia, III | nomi di mugnaio, froncolo gaimone, corvo bianco, viene in
2207 Dumas, III | difilato verso di lui. Era gala, per me, poter discorrere
2208 Ramarr, I | la signora, ed era il più galante della brigata. - Dalla botanica
2209 Ramarr, II | complimenti meno ancora, le galanterie niente affatto. Quante volte,
2210 Dumas, III | Bei versi e di Epistole galanti, sulla sinistra quelli di
2211 Gabbia, IV | scogli di Sardegna, o di Gàlita. Ha covato i suoi piccini,
2212 Malan, II | allungare il collo ad una gallina. Ma io ho sempre odiato
2213 Gabbia, IV | partecipare al pasto del gallus Brissonii.~Caterina era
2214 Dumas, III | calzoni grigi e stretti alla gamba, d'una giacca turchina,
2215 Gabbia, III | più in tempo di darsela a gambe; Caterina Rocca appariva
2216 Ramarr, III | quel momento ero fuori dei gangheri. Del resto, intenderete
2217 Dumas, IV | che sia estetico. A taluni garba la copia della verità nuda
2218 Ossian, III | Bouillon, - risposi. - È una garbatissima persona, che ho combinata
2219 Dumas, IV | originalità potente, ma garbato e fine, il Lesage? Perchè
2220 Malan, IV | confessarlo; a nessuno di noi due garbava di rimettere il piede in
2221 Malan, V | districandoli lentamente da quel garbuglio di spire e di code, in quella
2222 Dumas, III | Voyons, est-ce que vous m'en gardez rancune?~- No, perdinci! -
2223 Dumas, III | essi, allora colonnello garibaldino, poi generale, deputato,
2224 Ramarr, I | col naso in aria sotto la Garisenda, in Bologna, sarà molto
2225 Ossian, III | Francia, col Michelet, col Garnier-Pagès, col Quinet. Ma siamo in
2226 Gabbia, IV | avessero fretta di andare in gattabuia.~I cacciatori erano pazzi
2227 Malan, V | saltano agli occhi, come i gatti. Se le vedessero, quando
2228 Nembrot, I | chiens. Il mio amico Teofilo Gautier disse anche meglio di così:
2229 Ramarr, I | cominciamento Ibraimo di Gaza) era una notte, E per le
2230 Dumas, III | giorno, rovistando nelle gazzette del 1863. Era il giorno
2231 Gabbia, IV | valle di Loano. In tutti i gazzi (si chiamano così, dal medievale
2232 Gabbia, IV | Si va questa notte al gazzo di Antioco, che è il posto
2233 Ramarr, III | delicata, ma fredda, come un gelato di Napoli.~I miei due ramarri,
2234 Malan, IV | oggi non sorge il sole. Di Gelboè son questi i colli.... e
2235 Gabbia, I | improntata di una tenerezza gelosa, provvida, quasi paterna.
2236 Ramarr, II | verità vera intorno alle gelose vendette di Veronica Cybo.
2237 Ossian, II | creduto di vedere un lampo di gelosia, od era invece la olimpica
2238 Malan, IV | s'inaridì, incominciò a gemere, a stridere; finalmente,
2239 Ramarr, III | stessa miopìa. I miopi, generalmente parlando, son quelli che
2240 Ossian, I | ammettono volentieri tutti i generi, salvo il brutto in arte,
2241 Nembrot, II | profezia? era una supposizione generica? A buon conto, Nembrot pensò
2242 Dumas, III | grande, c'era la voga del generino; ecco tutto. Abbiamo dunque
2243 Dumas, III | di rincontro alla Francia generosa l'Italiano ingrato; in mezzo
2244 Gabbia, I | alloggiato il governatore Des Geneys, il fiero ammiraglio, che
2245 Nembrot, I | cacciatori che uccelli. Ma i Genovesi non si spaventano per questa
2246 Ossian, II | son large flane~Qu'à des gens forts comme elle, et qui
2247 Dumas, II | anni, un felice impasto di gentiluomo francese e di crèolo, come
2248 Ramarr, III | cosa sono i viaggiatori geografi, gli scopritori, e tutti
2249 Dumas, III | puerilità, la strana carta geografica del Tenero.~Ve ne ricordate?
2250 Malan, IV | ricaricare la sua nobil pipa di Gessèmani.~E fumammo, ma senza gusto,
2251 Ossian, III | alcune monete di rame, che gettò sul tavolino.~- Questa è
2252 Malan, I | gli abeti, in una mora di ghiacciaio antico. Avevamo bevuto allo
2253 Malan, I | mangiare, dormiremo come ghiri, e domattina saremo freschi,
2254 Ramarr, V | bestie, va in India, a farti Giaìna.~- Eh, perchè no? È una
2255 Gabbia, IV | Emberizidi, dai bei colori gialli, rossigni e cenerognoli,
2256 Ramarr, III | cognizioni. Farò l'ortolano e il giardiniere, e sarà un modo anche questo
2257 Ossian, II | miglior fortuna, le pugne dei Giganti. Ah, l'Italia è una fiera
2258 Ramarr, I | delle gabelle, filosofo giobertiano, il cui buon umore non era
2259 Malan, IV | quando mi parve che il gioco ricominciasse.~- Sì, spingi! -
2260 Malan, V | dopo la quale impresa da giocolieri, occorreva saltare in arcione
2261 Pre | dell'Eroe, come in quel suo gioiello "Con Garibaldi alle porte
2262 Malan, V | moccolone, che doveva essere un giornaliero del fondo, o, come si dice
2263 Nembrot, II | giornate anche per lui, le giornatacce in cui soffia il vento della
2264 Malan, V | cercare i loro nella valle di Giosafat. A mano a mano che il caldo
2265 Nembrot, II | egli, fin dagli anni suoi giovanili, andava a caccia ogni dì,
2266 Malan, II | questi contorcimenti non giovano alla bellezza, vuolsi considerare
2267 Ramarr, III | egli, - capisco; voi altri giovanotti siete sempre in faccende.
2268 Ossian, II | anch'io tra le nuvole.~- Il Giove della Senna! - esclamò egli. -
2269 Nembrot, II | come le due corna di una giovenca, seguitava la sua via nello
2270 Ossian, III | parole all'amico. Lo sfogo mi giovò; un'ora dopo, riavutomi
2271 Gabbia, III | interruppe Caterina, girando largo intorno alla dichiarazione
2272 Ramarr, II | venissero i frenatori a girar la maniglia, avevo aperto
2273 Ramarr, IV | sembrava non desse adito a girare il discorso, nè a levarmi
2274 Malan, III | avrebbero rimediato due o tre giratine sui fianchi. L'amico Cesare
2275 Malan, V | ribrezzo mi vinse, e diedi una giravolta sui tacchi. Quel giorno,
2276 Ramarr, II | anche levarmi di là, far due giri sul cavalcavia e andare
2277 Dumas, II | le labbra, e rende, anzi gitta stizzito il foglio sulla
2278 Malan, IV | seggiolone su cui avevo gittati i miei panni, e mi vestii
2279 Malan, V | le serpi, zufolando, lo gittavano in aria, e raccoglierlo
2280 Ramarr, I | solennità; in cinque un giubileo. E si parla di mille cose
2281 Gabbia, I | e spontaneamente e con giubilo, il suo cencio nero dal
2282 Ramarr, V | molto appetito, se debbo giudicarvi tutti da me, e con la onesta
2283 Gabbia, II | giuocava a briscola, si giudicavano gli uomini pubblici, ministri
2284 Ramarr, II | domande, o di osservazioni giudiziose sulle cose esposte dal vostro
2285 Nembrot, II | cercò di orientarsi, da quel giudizioso animale che egli era. Trattandosi
2286 Ramarr, I | ospiti? senza trovatori e giullari, cavalieri e romei? Delle
2287 Dumas, III | corso naturale del fiume, si giunge alla città del Tenero sulla
2288 Malan, I | castello della Malanotte, a cui giungemmo sotto, nell'ultim'ora di
2289 Ramarr, IV | notizie ferroviarie.~- Perchè, giungendo a Milano domattina intorno
2290 Dumas, III | ci saremmo giunti, o ci giungeremmo più tardi, ma con sacrifizi
2291 Ossian, II | avviarsi; un poco di pazienza e giungeremo alla meta. Io, frattanto,
2292 Ramarr, III | vicino a noi, prima che egli giungesse a spaventarli.~- Anche tu
2293 Ramarr, IV | alzata d'ingegno, ed egli non giungeva ad intenderlo.~- Resta con
2294 Ramarr, II | il suo volto, quando tu giungi, lontano parente, alla sua
2295 Ramarr, II | gli Iddii immortali che giungiate tutti ad una tardissima
2296 Ramarr, III | sono facilmente liberato. Giungo perfino ad accarezzarli.~-
2297 Malan, I | andando di buon passo, giungono a Rocca Ferrara, e di là
2298 Ossian, III | compagna della mia vita: giunsi a Genova, e mi recai ad
2299 Malan, IV | fratelli Dawenport, nè altra giunterìa di spiritisti da teatro!
2300 Malan, IV | batter i denti e tremar le giunture?~Avevo finito di vestirmi
2301 Nembrot, II | intelligenza di certi cani che giuocano a dòmino, bisogna dire che
2302 Malan, IV | ci avrò un gusto matto a giuocar la pelle con lui, ti assicuro
2303 Gabbia, II | uomini e donne avevano giuocato insieme sulla spiaggia,
2304 Gabbia, II | ore calde del giorno, si giuocava a briscola, si giudicavano
2305 Malan, IV | lui, ti assicuro che la giuocherò, senza sciocca baldanza,
2306 Nembrot, II | in certi vani trastulli, giuochi di memoria e di destrezza
2307 Nembrot, III| di dirgli: a che giuoco giuochiamo? Ma egli è un buon cane:
2308 Gabbia, IV | Carli. - Che cosa avete giurato voi? Di non toccar più il
2309 Malan, IV | ma non presi la misura giusta, urtai la scatoletta e la
2310 Malan, I | ballatoi, che prendevano luce a giuste distanze da strette e lunghe
2311 Dumas, III | e in condizioni da esser giusti odiano la Francia: non sanno
2312 Ossian, I | disordine che l'uso assiduo giustifica. Levai da una sedia l'inevitabile
2313 Nembrot, II | poi la sua brava superbia giustificata anche dal nome. Se non lo
2314 Ramarr, IV | genere di letteratura, in cui Giustiniano è Omero, e Papiniano Orfeo.
2315 Ramarr, I | villosità delle sue foglie glauche, ha qui la sua prima varietà,
2316 Ossian, I | chiedendogli il mio nome. Gliel'hanno detto; ha condotta
2317 | gliene
2318 Ramarr, II | terrazzino, a vedere la gloriosa fioritura delle rose Bancsie;
2319 Malan, V | ai serpenti.~E là dovevo godermeli, quei graziosi animali,
2320 Dumas, IV | somma dei diritti e dei godimenti concessi all'uomo morale,
2321 Ramarr, III | l'ho avuta, la quiete; la godo, la campagna; e nessuna
2322 Malan, III | suicidio di F.~- Insomma, ci godremmo, una dopo l'altra, tutte
2323 Dumas, III | porto la sua flotta (una goletta, decorata del nome di Emma)
2324 Ossian, II | melodiosi li aveva scritti sul golfo di Napoli, donde tornava
2325 Malan, IV | arrovesciate e i segni dell'ultima gomitata con cui ci eravamo aiutati
2326 Malan, III | anch'egli un pochino di gomiti; poi soffiò sul lume, e
2327 Malan, V | alzato un po' troppo il gomito, iersera!~- Basta; - soggiunse
2328 Ramarr, V | cuore....~- È ridiventato di gomma elastica! - suggerì il colonnello,
2329 Gabbia, I | in cui era alloggiato il governatore Des Geneys, il fiero ammiraglio,
2330 Malan, II | che è comune, salvo le gradazioni e gli accenti, a tutti i
2331 Malan, IV | ci sarebbe parsa la più gradevole compagnia per la notte!
2332 Dumas, I | della natura, che ci abbia gradevolmente commossi. Anche dove tutto
2333 Ramarr, III | dell'uomo, i ramarri non ne gradiscano egualmente gli occhiali.~
2334 Malan, V | Quanto a noi, per non essere graffiati, ci difenderemo coi nostri
2335 Ramarr, II | palazzi minori, elegantemente graffiti, che hanno fruttato alla
2336 Malan, IV | studi cincischiati e le grammatiche logorate senza frutto, gli
2337 Dumas, III | non si sentiva che lui, le grand Dumas, le bon Dumas. A Palermo,
2338 Dumas, I | parecchi, di quei giorni, il grand'uomo), lo chiamò l'empereur
2339 Dumas, IV | dans la vallée! E l'Eugenia Grandet! Il suo autore ispirato
2340 Malan, V | distribuita in varii punti, una grandine di legnate. Ma nessun grido
2341 Dumas, III | ne avrei un dispiacere grandissimo.~- Che ci volete fare? -
2342 Ossian, II | prunelles,~Agile et marchant à grands pas,~Se plaït aux cris du
2343 Nembrot, I | esempio, un negoziante di grani voleva sapere da lui che
2344 Gabbia, II | quelle camere l'olio, il grano, il vino, le pannine, i
2345 Dumas, II | robuste; le mani bianche e grassocce, le dita affusolate, le
2346 Ramarr, III | contenti della mia venuta, e grati del presente, che avevano
2347 Malan, V | attrezzi, e di una larga stiva graticolata, per lasciarvi entrar dentro
2348 Nembrot, I | compagnia, delle fatiche e dei grattacapi del giorno. Ci capitava,
2349 Malan, II | Pascarella, mettendosi sul grave, - si accosta prima di tutto
2350 Malan, II | più?~- Allora, - replicò gravemente Cesare Pascarella, - diventano
2351 Nembrot, I | adoperandosi come fece, in momenti gravissimi, a vantaggio della unità
2352 Dumas, IV | Morrà forse il Lamartine di Graziella, il Saintine di Picciola,
2353 Malan, III | l'orologio della morte, graziosissimo insetto che mangia il legno
2354 Ramarr, I | Italia, Francia, Spagna, Grecia, Turchia, ed anche lungo
2355 Dumas, III | viveva in piazza come un Greco. In una bottega da caffè,
2356 Malan, V | Aristodemo col pugnale nel grembo della figliuola, quando
2357 Malan, I | quadrupedi in vicinanza della greppia. Dopo una mezz'ora di cammino,
2358 Ramarr, III | chiudendo gli sportelli e gridando: partenza! - Non dimenticate
2359 Ramarr, I | Benissimo! benissimo! - gridarono le signore.~- Il luogo è
2360 Malan, IV | proprio l'amico che aveva gridato, e non mi pareva possibile
2361 Dumas, III | veste di seta, di color gridellino, allattare il suo bambolo
2362 Ramarr, I | in massa scura sul fondo grigio del sentiero, sarà tutt'
2363 Ramarr, III | mi disse; - è una vera grillaia. Bisognerebbe coltivarla,
2364 Nembrot, III| mandargli una trombonata nella groppa!" Così diceva egli; ed uno
2365 Ossian, III | le lacrime gli facevano groppo alla gola. Accettò, senza
2366 Ramarr, III | paradiso, forse? A farla grossa, si poteva vedere in lui
2367 Dumas, IV | scrissero il Manzoni e il Grossi, lombardi, il toscano Guerrazzi,
2368 Malan, I | faggi scoloriti, avevamo guadagnata la vetta dell'Orsaro, maravigliosa
2369 Malan, III | Certo sarebbe tanto di guadagnato.~- Andiamo, dunque; - ripigliai.~-
2370 Malan, V | trovare un fiume da passare a guado col cavallo, tanto da lasciar
2371 Malan, V | l'indice minaccioso. - E guai a chi si muove di là!-~I
2372 Malan, II | mettessero anche le fèdere ai guanciali. Dopo di che, augurandoci
2373 Ossian, III | luccioloni gli rigarono le guancie, mentre parlava in tal guisa.
2374 Ossian, III | mazzolini di viole secche, guanti scompagnati, nastri sfioriti,
2375 Ramarr, III | sensazione di chi tocca un guanto di Svezia, teso sulla mano
2376 Malan, IV | dell'uscio di comunicazione, guardandoci in viso e non sapendo che
2377 Malan, II | dileguano in aria. E si pensa, guardandoli; e qualche volta, tra tanti
2378 Ramarr, II | Brillavano gli occhietti arguti, guardandomi; le nitide gole palpitavano
2379 Gabbia, II | alla marina. Le case che guardano alla marina hanno due entrate,
2380 Malan, V | contadino si era rivolto a guardar noi, e in quella guardata
2381 Gabbia, III | stette lungamente pensoso a guardarla.~- Sì, - disse tra sè, quando
2382 Ramarr, IV | Pur troppo non era cosa da guardarsi con calma. Anch'io, a breve
2383 Ramarr, V | padrone di casa, diede una guardatina al suo orologio.~- Diamine! -
2384 Ossian, III | darmi molestia. Andrò più guardingo nello spendere per questi
2385 Ossian, II | sì, ma come può essere lo guardo dell'aquila sulla rupe.
2386 Gabbia, IV | conseguenza agli amici. Niente lo guarì mai da questa nobile infermità.
2387 Ramarr, III | dispiace sempre di apparire un guastafeste, che con la sola presenza
2388 Nembrot, I | ella potesse dire, anche guastando un verso del Byron: "I want
2389 Nembrot, II | che si rispetti non deve guastare la selvaggina. Ma se quella
2390 Gabbia, III | Ma lui duro: non voleva guastarsi con la buona Caterina dai
2391 Dumas, IV | Grossi, lombardi, il toscano Guerrazzi, e quel Massimo d'Azeglio
2392 Ossian, II | volontà del malfattore.~- Guerre à l'Empire! - risposi, per
2393 Ossian, II | generazione, calda di spiriti guerrieri, non era ancora terzo il
2394 Malan, II | e scorpioni, e civette e gufi, ci vivono da padroni.~-
2395 Gabbia, I | parecchi de' suoi ricordi hanno guidata la fantasia del vostro umilissimo
2396 Gabbia, IV | L'antica consuetudine lo guidò spesso sulla strada della
2397 Gabbia, IV | del Canning, nè quella del Guizot, nè si celiava più sulla "
2398 Malan, V | dell'esercito e venivano guizzando dalla parte nostra.~- Ma!...
2399 Malan, V | quei negri animali, che guizzavano, si contorcevano, scappavano
2400 Ramarr, I | piegare dalla sua parte, guizzò via in un baleno.~- Eccovi
2401 Malan, IV | avanzi della nostra cena; gusci d'ova nei piatti, minuzzoli
2402 Dumas, II | Non era una omelette più gustosa di tante altre, e non doveva
2403 Dumas, I | Capitano Paolo, i cavalieri di Harmental e di Maison rouge (molti
2404 Nembrot, I | di lord Byron: I want a hero, an uncommon want, ma levate
2405 Malan, V | Come sapete, l'autore della Historia Naturalis lo vide egli stesso,
2406 Ramarr, IV | feci una visita ad Ulrico Hoepli, sul Lungarno Regio, per
2407 Nembrot, I | Larochefoucauld: Plus je connais les hommes, et plus j'aime les chiens.
2408 Dumas, III | alle turbe, dicendo: ecce homo! E dico gran giustiziere
2409 Ossian, III | quelquefois des natures hors ligne. Son proprio felice
2410 Dumas, II | popolo, dal balcone dell'Hôtel de Ville, la lista del nuovo
2411 Dumas, IV | Balzac, nella sua Comédie humaine, forse un tal po' pretensionosa
2412 Ramarr, I | al narrar cominciamento Ibraimo di Gaza) era una notte,
2413 Dumas, I | di foggiarne nuovi mondi ideali, di sceverare nel passato
2414 Pre | infuse una vena di quell'idealismo capace di svegliare segrete
2415 Dumas, IV | Chi ci rende la fresca idealità del Lys dans la vallée!
2416 Dumas, IV | fotografo, ci diede il documento idealizzato, l'unico, diciamolo pure
2417 Nembrot, II | Assurbanipal, nel vecchio idioma, anteriore alla confusione
2418 Dumas, I | Non temete, io rispetto gl'idoli, anche per gl'istinti religiosi
2419 Ramarr, IV | dalla più amena, dalla più igienica delle passeggiate possibili.
2420 Ramarr, IV | parrebbe stoltezza il fingere d'ignorarlo. Vi dirò una cosa sola,
2421 Gabbia, I | di uno acquatico e muto? Ignoro le ragioni, ed accenno brevemente
2422 Malan, II | penso che non fosse neppure ignota agli antichi, ed ho fede
2423 Malan, V | Si vide allora il saccone ignudo, con le due aperture nel
2424 Malan, IV | abbandonammo ad uno sfogo di matta ilarità.~- Sai? - mi disse l'amico. -
2425 Ramarr, IV | scusa sufficiente della sua illegalità. Ragionerò male fin che
2426 Ramarr, V | confondano le cortesie, non vi illudano le briciole di pane, non
2427 Ramarr, II | abbastanza il sorriso che illumina il suo volto, quando tu
2428 Ramarr, II | sua capigliatura bionda, illuminata dai raggi del sole, che
2429 Ramarr, I | quanti ne bisognassero per illustrare tutti i passi del poema,
2430 Ramarr, I | via in un baleno.~- Eccovi illustrata dall'esempio una terzina
2431 Ossian, II | paese, che egli ha tanto illustrato.~- Ma sì, ma sì, questa
2432 Nembrot, I | far torto ad un suo così illustre concittadino, che andava
2433 Ramarr, I | favorisco! in un quadro solo illustreresti due passi del poema.~- Capisco,
2434 Ramarr, III | quotidiano, questa essendo l'imbandigione che ci è fatta dalla madre
2435 Malan, II | nostri ospiti deliberarono d'imbandirci la cena. Dalla sala si entrava
2436 Malan, II | della tavola. Poco dopo era imbandita la mensa, con due bottiglie
2437 Malan, II | tutto quello che c'era stato imbandito, bevemmo le due bottiglie
2438 Ossian, III | fermato due giorni. E mi imbarcai sul Flavio Gioia, con la
2439 Ossian, IV | intollerabile.~- Infine, - risposi imbizzito, - che male c'è ad assistere
2440 Ramarr, I | della natura e come armonia imitativa; - rispose il poeta, assentendo. -
2441 Nembrot, I | le variazioni possibili e immaginabili. In mezzo a cento racconti
2442 Malan, IV | simile?~- Sicuro! Chi poteva immaginarla? Non l'avete immaginata
2443 Malan, IV | immaginarla? Non l'avete immaginata voi, caro amico; figuratevi
2444 Malan, V | abbia ardito trascrivere.~Immaginate lo stato dell'animo nostro.
2445 Ramarr, IV | biancheggiante a mezza costa, immaginatelo voi. Scesi a Massa, lasciai
2446 Ramarr, II | Peutingeriana non se lo immaginava mica, che mille novecento
2447 Malan, III | da dire che tutte queste immaginazioni morbose, di larve, di lèmuri,
2448 Ramarr, II | peripatetico? - domandava egli immancabilmente.~- Ah, buon giorno! Son
2449 Malan, V | mi apersero il boccaporto immane, vi ficcarono dentro una
2450 Gabbia, IV | suoi piccini; la madre non immemore li conduceva ai cari luoghi
2451 Ramarr, II | guardare. Essi erano sempre immobili sul margine della pietra,
2452 Malan, IV | bianchezza, pauroso nella sua immobilità. Sudavo freddo, solamente
2453 Dumas, IV | come sopportate la vostra immortalità?~- Bene, grazia a Dio, e
2454 Dumas, IV | passato, e ai caratteri immutabili e comuni della umanità può
2455 Gabbia, II | Il cacciatore corse ad impadronirsi della sua vittima, e riconobbe
2456 Malan, III | va, e il negro Tifone s'impadronisce di noi. Ahi, povera creta!-~
2457 Gabbia, V | Fidanzato! - esclamò Tommaso impallidendo. - E chi è.... questo fortunato
2458 Dumas, III | domandare di un altro, tutti s'impancano a decidere, e lì, con otto
2459 Malan, V | la storia naturale che ho imparato al Liceo, le vipere si distinguono
2460 Dumas, II | cinquantacinque anni, un felice impasto di gentiluomo francese e
2461 Nembrot, I | figuratevi anche voi che impazienza fosse la mia, poichè Nassir-Eddin
2462 Nembrot, II | vicino, ci sarebbe stato da impazzire, a voler indovinare qual
2463 Ramarr, III | volentieri ancor io!~- Chi ve lo impedisce?~- La famiglia, mio caro;
2464 Dumas, IV | una parte di mondo? Non gl'impedite di tèssere il romanzo militare,
2465 Ramarr, II | Mettete pure che io mi fossi impegnato a scrivere una dotta memoria
2466 Gabbia, V | Ci sono tanti cacciatori impenitenti nel mondo!-~Il giovanotto
2467 Nembrot, II | Luna. La vide scema, e s'impensierì fortemente. Che cos'era
2468 Gabbia, IV | col padre di lei; un po' s'impensieriva delle osservazioni che avrebbero
2469 Ossian, I | mai stato il mio ideale, l'imperativo categorico del mio cuore;
2470 Ossian, IV | poeti della Francia, che voi imperiali costringete alle miserie,
2471 Ramarr, II | mi richiamavano spesso ed imperiosamente a Pisa, dove ogni mattina
2472 Nembrot, II | cospetto del Signore." - Imperocchè egli, fin dagli anni suoi
2473 Nembrot, II | equinoziali. Grosse burrasche imperversarono sulla pianura del Sennaar.
2474 Dumas, III | meravigliai più se quella impetuosa natura faceva suo con tanta
2475 Malan, III | vita in questa solitudine, impiastricciando tela, almanaccando e fumando!~-
2476 Gabbia, V | regalare, per levarmi l'impiccio di casa.~- Farete bene; -
2477 Ramarr, IV | parlare, a chiedere, ad implorare una grazia, senza la quale
2478 Ramarr, II | fiducia in questo bipede implume, in questo didelfo monoginio,
2479 Malan, I | fatto, non che due bipedi implumi, due bravi quadrupedi in
2480 Ramarr, III | anche necessaria, vorrebbero imporla ad una creatura giovane,
2481 Ramarr, IV | ferrate, ho notato una cosa importante. Il treno diretto di domani,
2482 Ramarr, IV | essa si divide in due rami importantissimi, cioè a dire la coltivazione
2483 Ramarr, III | Cybo, e questo documento è importantissimo, per la mia memoria sui
2484 Malan, IV | dichiarate il giorno prima impossibili? Avrei voluto veder qui
2485 Malan, III | qualche uscio, o qualche imposta di finestra, si schiantasse
2486 Gabbia, V | particolare. Quel Carli! Quell'impostore, che per trovarla bella
2487 Dumas, I | lasciarono profondamente impressa una immagine, a cui misteriosamente
2488 Dumas, II | vivificati dal suo spirito, impressi, a dir breve, del suo marchio
2489 Dumas, II | Ho ancora il suo racconto impresso nella memoria, e con le
2490 Nembrot, I | poichè egli si è lasciato imprestare questa massima profonda,
2491 Ossian, IV | avete così fraternamente imprestate...."~- Quaranta! - gridai,
2492 Gabbia, I | alla sua amicizia, tutta improntata di una tenerezza gelosa,
2493 Malan, II | odiato questa maniera d'improvvisare un pasto; maniera spicciativa,
2494 Malan, III | conservati, e un travestimento improvvisato lì per lì non aveva niente
2495 Dumas, III | quello che scrivo io? Tutti s'impuntano a domandare di un altro,
2496 Dumas, IV | riva del fiume sul confine inaccessibile del vostro regno, per vedere
2497 Malan, V | Se le vedessero, quando inarcano la schiena!~- Oh! come la
2498 Malan, V | invernale, e li faceva muovere, inarcare, contorcer le spire, come
2499 Malan, V | anche noi, con le ciglia inarcate e le labbra sporgenti, come
2500 Ossian, I | collo, così parlando, ed inarcava le ciglia.~- Je vous l'ai
2501 Malan, V | la schiena!~- Oh! come la inarchino, l'ho sentito io! - esclamò
2502 Malan, IV | moccolaia; a mano a mano s'inaridì, incominciò a gemere, a
2503 Ramarr, IV | Evidentemente, quella risoluzione inaspettata sconcertava tutte le sue
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