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Anton Giulio Barrili
Uomini e bestie: racconti d'estate

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


14-assid | assim-chabr | chati-deput | deriv-ferma | fermi-inasp | inaud-manti | manua-parti | parve-radic | radur-satir | satol-spicc | spieg-vada | vagab-zufol

     Racconto,  Capitolo
4504 Malan, III | Romani se ne presero una satolla. Rammenta le favole milesie, 4505 Malan, I | rimprovero. - Non è da uomo savio spregiare quello che non 4506 Gabbia, IV | anacreontico, un Vittorelli, un Savioli dei boschi. L'usignuolo 4507 Pre | romanziere ligure nacque a Savona il 14 dicembre 1836 e a 4508 Ossian, II | aquila sulla rupe. Anche sazia di preda, la regnatrice 4509 Ramarr, I | molti quadri senza ingenerar sazietà, sarebbe come sostenere 4510 Ramarr, II | distoglieva punto il guardare sbadatamente qua e . Ero dunque una 4511 Ramarr, II | consuetudini, letificate di sbadigli. Giovani e belli, verdi 4512 Malan, I | il sentiero; non possono sbagliare.- Ringraziammo il Bandini 4513 Gabbia, I | avendo un bastimento inglese sbagliata la rotta e scambiato il 4514 Ramarr, II | con gli occhi rivolti alle sbarre del carcere. Il prigioniero 4515 Ramarr, IV | prenderlo per il collo, sbatacchiarlo contro il muro e rompergli 4516 Ramarr, I | figure dimenticate, profili sbiaditi, episodi tristi e lieti, 4517 Malan, IV | dal letto.~Balzai a terra sbigottito. L'amico faceva lo stesso 4518 Ossian, I | In quel biglietto, che sbirciai per atto di obbedienza, 4519 Ossian, I | accompagnate, seguite e sbirciate da centinaia di devoti. 4520 Ossian, II | profondamento commosso; sbirciava a quando a quando le pareti 4521 Ramarr, IV | la carrozza apparire allo sbocco della strada, riconobbi 4522 Dumas, IV | Picciola, il Nodier di Giovanni Sbogar, il Musset delle Confessions 4523 Nembrot, II | trovava anche per via; ora sbranando un leone, ora mozzando la 4524 Malan, II | tagliere di polenda, due piatti sbreccati, la pentola fumante con 4525 Malan, IV | piace, sfasciati parecchio e sbrendolati, accanto alla tavola di 4526 Ramarr, III | per deporre il mio pane sbriciolato sul margine della pietra, 4527 Malan, V | momento all'altro potessero sbucar fuori le martore. Infatti, 4528 Malan, IV | un fiammifero contro lo scabro dorso arenoso della scatola. 4529 Ossian, II | piede d'argilla. A voi di scagliare il sassolino che lo faccia 4530 Malan, V | strette, acute, rivestite di scaglie nere dai riflessi metallici, 4531 Malan, I | i tre marmocchi sudici e scalzi, che ci accolsero sotto 4532 Gabbia, II | era rarissimo il caso che scambiassero parole per via.~Caterina 4533 Gabbia, I | inglese sbagliata la rotta e scambiato il porticciuolo di Boccadasse 4534 Gabbia, II | sangue.~- Vediamo se la scampa! - esclamò. - Darei un occhio, 4535 Ramarr, IV | cui prego che il cielo vi scampi, in ogni età e condizione. 4536 Nembrot, II | avanzato anche il più gaio; che scampò dalla prima acqua, per bere 4537 Nembrot, II | mezza dozzina di fulmini scapitozzò il colmo della gran torre; 4538 Ramarr, I | giornalista. - Quando lo vedo, scappa, che pare abbia veduto un 4539 Malan, V | Pellegrino! E se, Dio guardi, ci scappano le bestie, chi le agguanta 4540 Malan, V | meraviglia, poichè questa ci scappava dagli occhi.~- Diavolo! 4541 Malan, V | guizzavano, si contorcevano, scappavano fuori, si libravano lenti 4542 Malan, II | mano, come per dare uno scappellotto. Quei diavoli di ragazzi 4543 Nembrot, II | alla guancia.~- Ora non mi scappi più; - ringhiò egli, nella 4544 Gabbia, I | costato mezza giornata di scarabocchi, a lui una settimana di 4545 Dumas, II | senza volerlo a quei capi scarichi di letterati italiani del 4546 Ramarr, I | Con quella eterna zimarra scarlatta, sfido io a far altro!~- 4547 Ramarr, IV | provvista di riserva, provvista scarsa e che presto si consuma!~ 4548 Gabbia, II | anni fa, i passatempi erano scarsi e la gioventù spartiva le 4549 Dumas, II | il romanziere, l'artista, scattava fuori ad ogni istante, poichè 4550 Ramarr, II | e a proporre? Certo essi scaturiscono dall'intima vena del cuore; 4551 Malan, III | bagno. Un borro, che sembra scavato a bella posta nel masso, 4552 Dumas, I | secoli passati, dove la scelta è più facile, e direi quasi 4553 Nembrot, II | notte alla Luna. La vide scema, e s'impensierì fortemente. 4554 Dumas, IV | ogni dottrina che mira a scemare la somma dei diritti e dei 4555 Dumas, I | ammirazione è in qualche modo scemata, dura in me, viva, schietta 4556 Ossian, I | Otello redivivo, a farmi una scenata. L'aria con cui mi guarda, 4557 Malan, V | Traversata la montagna, ce ne scendemmo a Berceto, vecchia borgata 4558 Malan, III | condannati. Di tanto in tanto, scenderemmo a vivere in una città, per 4559 Gabbia, IV | famiglia. Più saporiti ospiti scendevano da ponente nella valle di 4560 Dumas, IV | Eravate nell'Eliso, e scendevate fino alla riva del fiume 4561 Ramarr, II | scende? Restassero pur tutti; scendevo io, e prima che venissero 4562 Malan, I | miglia da Corniglio, se scendono laggiù, come dicono di voler 4563 Gabbia, I | perchè il termometro era sceso a parecchi gradi sotto lo 4564 Dumas, I | foggiarne nuovi mondi ideali, di sceverare nel passato e nel presente 4565 Malan, II | o di spuma, di terra di Schemnitz, o di barba di scopa, è 4566 Ramarr, IV | discorso, a levarmi di scherma. Tacqui, aspettando, e contemplavo 4567 Ramarr, III | stazione di Massa. Io mi schermii, ma egli incalzò; era proprio 4568 Malan, IV | disse l'amico. - Abbiamo scherzato un po' troppo con quel vino 4569 Malan, III | imposta di finestra, si schiantasse dai cardini. Guardai in 4570 Ramarr, IV | se cascava la montagna!-~Schiattavo dalla rabbia, e l'ironia 4571 Malan, V | vedessero, quando inarcano la schiena!~- Oh! come la inarchino, 4572 Gabbia, IV | Vedetelo ; è il primo della schiera. Eccolo, che si avvicina; 4573 Ossian, III | fratello, da discepolo, vi dico schiettamente, col cuore in mano: volete 4574 Malan, III | messa in dramma da Federico Schiller, l'aveva fortificato poco 4575 Nembrot, III| terza si bastona. Terza schioppettata; niente; la quaglia è incolume, 4576 Gabbia, V | pevere Tommaso, facendo la schiuma. - Buon giorno, Caterina, 4577 Nembrot, I | replicò benevolmente lo Scià. - Conosci tu la leggenda?" - " 4578 Gabbia, I | nel Merlo bianco un certo sciabecco barbaresco, che a me è costato 4579 Malan, V | botte da orbi sul lubrico sciame, innanzi che il caldo gli 4580 Gabbia, III | i lucherini calavano a sciami; i cardellini e le cingallegre 4581 Malan, IV | voluto veder qui un paio di scienziati, mezz'ora fa, distesi in 4582 Ramarr, V | per dare un tuffo nello scimunito, e per un pezzo ancora credetti 4583 Ramarr, I | via, via, comunicandosi la scintilla, risero tutti gli astanti, 4584 Ramarr, I | giro fioriscono bellezze e scintillano diamanti da più ordini di 4585 Dumas, IV | volete, non mai stucchevole, scintillerà per mill'anni.~Una cosa 4586 Gabbia, IV | col giuramento?~- Fatemi sciogliere dal papa, e vengo subito, 4587 Gabbia, IV | dicendo che non c'è bisogno di sciogliermi?~- Sicuramente, non c'è 4588 Gabbia, IV | tirano.~- Non c'è bisogno di sciogliervi; - disse Giuseppe Carli; - 4589 Ramarr, II | speranze, iridati d'amore, sciogliete il gran problema della vita 4590 Malan, V | investendo quei viluppi di carne, scioglieva il torpore in cui erano 4591 Ramarr, IV | anche la fossa dove è stata sciolta la calce.-~Ero fuori di 4592 Malan, IV | diabolicamente lunga; evocai tutte le scioochezze della mia vita, gli studi 4593 Malan, II | eravamo due viaggiatori scioperati, ascoltò le nostre domande 4594 Ossian, I | passando in rassegna e sciorinando i segreti a tutti i gabinetti 4595 Ramarr, V | volo, aggiustano la mira, scoccano la freccia, e poi, che è 4596 Nembrot, II | il re suo padrone potesse scoccare la freccia.~Questo era anche 4597 Nembrot, II | secondo salto, mugolò e scodinzolò, per la gioia di vedersi 4598 Malan, I | le sue boscaglie di faggi scoloriti, avevamo guadagnata la vetta 4599 Malan, III | prosodia, quando vogliono scolpire l'immagine, mettono l'epiteto 4600 Gabbia, IV | restano quelli di prima. Scommetto che se andate voi a Loano, 4601 Ossian, III | di viole secche, guanti scompagnati, nastri sfioriti, ed altre 4602 Ramarr, III | del personaggio drammatico scompigliava a dirittura l'idillio. Fors' 4603 Malan, I | delle dotte sinagoghe, e le scomuniche maggiori delle diverse chiese 4604 Ramarr, IV | risoluzione inaspettata sconcertava tutte le sue idee intorno 4605 Malan, IV | voce rispose a quel caldo scongiuro.~- Crederesti?... - mormorai 4606 Ossian, I | passando per il primo.~Lo sconosciuto mi seguì nell'andito, che 4607 Ramarr, IV | E non avete tentato di sconsigliarlo? Perché, infine, tutto ciò 4608 Pre | fianco in uno dei primi scontri. Si tenne più che potè vicino 4609 Malan, II | Schemnitz, o di barba di scopa, è assai più pulito del 4610 Malan, V | ripeterono il lavoro, e scopersero un nuovo argomento di orrore.~- 4611 Nembrot, I | di più nelle terre da lui scoperte di dall'Atlantico, ingenuamente 4612 Malan, III | vento! - disse l'amico, scoppiando in una risata, e facendo 4613 Gabbia, V | a voi.-~Egli si sentiva scoppiare il cuore; era sul punto 4614 Malan, IV | a stridere; finalmente, scoppiettando dalla rabbia, si spense.~- 4615 Ramarr, I | signori! Ero giovane....-~Scoppiò una risata, a quelle prime 4616 Malan, IV | giorno o l'altro; cioè che si scoprano le arcane relazioni tra 4617 Nembrot, I | concittadino, che andava lui a scoprirle."-~La caccia era per Alessandro 4618 Ramarr, IV | da cercare l'occasione di scoprirmi. Ella ricordava di certo 4619 Ramarr, III | viaggiatori geografi, gli scopritori, e tutti in complesso i 4620 Ramarr, I | sentieri, dei tragetti e delle scorciatoie, buona notte a lor signori! 4621 Ramarr, I | e poi....~- E poi se no scordò! - conchiuse il maestro 4622 Gabbia, V | vita; ma non volle farsi scorgere da lei, che dell'anima sua 4623 Gabbia, IV | soglia; rare volte egli la scorgeva per via, quando ella andava 4624 Malan, II | quasi intieramente, e topi e scorpioni, e civette e gufi, ci vivono 4625 Ramarr, IV | preparato una lettera, per farla scorrere, in caso di estrema necessità, 4626 Pre | Il suo stile è limpido e scorrevole, senza stento, senza disuguaglianze, 4627 Dumas, II | prende il foglio, da una scorsa all'elenco, poi lo restituisce 4628 Malan, III | questi avanzi dei secoli scorsi, gelosamente conservati, 4629 Ramarr, III | amica.~Uomo sconoscente e scortese, mostro d'ingratitudine, 4630 Malan, III | una città, per sentirci scorticare le orecchie da una mezza 4631 Nembrot, II | e la mangiava lui, senza scorticarla neanche.~Non divorava tutto, 4632 Gabbia, V | Il giovanotto prese una scossa, come se fosse stato toccato 4633 Ossian, I | Curiosa, non m'avrebbe scosso; ma mi parve anche severa, 4634 Nembrot, I | ingegneri, avvocati, parecchi scribi, e, la Dio grazia, nessun 4635 Malan, III | seguente.~- E senti come scricchiola! - interruppi, accennando 4636 Malan, IV | stiracchiava le braccia e faceva scricchiolare il seggiolone. Apersi gli 4637 Gabbia, II | senza vedere neanche uno scricchiolo. I gabbiani volavano a tiro, 4638 Dumas, III | o no. Nel secolo in cui scrisse il Corneille, il gusto del 4639 Dumas, IV | nella terra in cui vissero e scrissero il Manzoni e il Grossi, 4640 Gabbia, II | sala del magazzino è lo scrittoio per gli uomini, la stanza 4641 Dumas, I | influsso che esercitò sugli scrittori del tempo suo, e insieme 4642 Dumas, IV | osservazione sottile nel presente? Scriva il romanzo di costumi odierni, 4643 Dumas, IV | auguro che romanzi se ne scrivano ancora in Italia, dove sono 4644 Nembrot, I | domandavano, - Come avete fatto a scriverli?~- Così e cosà; - replicava 4645 Dumas, III | era avvenuto di dirlo e di scriverlo; ma per allora non volli 4646 Ossian, I | nella primavera del 1863. Scrivevo in un giornale, a Genova; 4647 Malan, III | della ròcca, in riva alla Scrivia, ti mostrano ancora la " 4648 Dumas, I | posa. Noi tutti, quanti scriviamo, mettendo in scena Greci 4649 Dumas, III | cosa rimarrà di quello che scrivo io? Tutti s'impuntano a 4650 Ossian, IV | che si sono scritti e si scrivono in Francia?~- Monsieur Bouillon, 4651 Ossian, III | spartire con me?~- Ci avrei scrupolo; - diss'egli.~- Che! Lo 4652 Malan, V | frutto del pari; quindi scucito ed aperto. Le due vittime 4653 Dumas, III | Solo della signorina di Scudéry non sopravvive più nulla; 4654 Nembrot, II | sedere, in una posizione scultoria, col muso in alto, per studiare 4655 Dumas, IV | moderna. Nella pittura e nella scultura, come nella letteratura, 4656 Ossian, III | migliori tra gli amici? Nelle scuole del Medio Evo non si stringevano 4657 Malan, IV | infame! - brontolò egli scuotendo la testa. - Come ti darei 4658 Ramarr, I | bruno, profilato in massa scura sul fondo grigio del sentiero, 4659 Malan, II | Ma le finestre hanno gli scuretti, e lor signori li possono 4660 Ramarr, IV | quell'amore, mi sembra una scusa sufficiente della sua illegalità. 4661 Malan, I | di cornipodi biforcuti, sdraiata in un campo di romice intatta. 4662 Nembrot, II | giorno al suo cane, vedendolo sdraiato a' suoi piedi, col muso 4663 Dumas, II | tronche, le piane, e le sdrucciole; donde la varietà dei suoni, 4664 Ramarr, II | certamente che rimarreste uniti, seccandovi, come succede a noi, bestie 4665 Ossian, III | alcuni mazzolini di viole secche, guanti scompagnati, nastri 4666 Ramarr, II | stringevano alternamente, secondando il respiro.~Erano due ramarri, 4667 Malan, IV | della notte al buio. E ci sedemmo nei capaci seggioloni, fasciati 4668 Ramarr, I | dire.... quell'altro, che sedeva in capo alla panca, un bruno, 4669 Nembrot, I | in piedi". - "Figuriamoci seduti, Maestà!" - replicai. Ed 4670 Ramarr, III | Dio volle. Io, che stavo seduto sul terrazzino, mi mossi 4671 Ramarr, II | casa, il mio ospite magro e segaligno, coi suoi eterni occhiali 4672 Ramarr, V | e con le rotelle d'osso segate dal cranio. Quanto a voi, 4673 Dumas, I | lavoro degli altri; da ultimo segnando i gradi del benefico influsso 4674 Malan, V | sul mondo invisibile, e segnatamente al capitolo delle apparizioni 4675 Ramarr, IV | vidi il terreno incolto segnato da orme frequenti. Lungo 4676 Gabbia, I | mettevo fuori il taccuino e segnavo. Eravamo spesso insieme 4677 Dumas, II | dimestichezza coi poveri e segregati abitatori dei borghi sabini 4678 Pre | idealismo capace di svegliare segrete corrispondenze in ogni anima 4679 Malan, I | biancheggiava in lontananza.~- Seguano il sentiero; non possono 4680 Ramarr, I | a punti di luna, e ci si segue con la lettera affettuosa, 4681 Dumas, III | Abbandono e di Perfidia; ma, seguendo il corso naturale del fiume, 4682 Malan, V | membra del tutto. Ed io seguii l'amico Pascarella, non 4683 Malan, I | Ringraziammo il Bandini e seguimmo il sentiero, com'egli ci 4684 Gabbia, II | che pure aveva tentato di seguire i compagni, volava male, 4685 Malan, V | i fatti che potevano seguirle, e andarono lesti a rimpiattarsi 4686 Pre | Fra gli altri molti, che seguirono con instancabile vena, piacque 4687 Ossian, III | proprio felice di avere seguita l'ispirazione mia, anzi 4688 Ramarr, V | a un amico disgraziato: seguitate a fuggire. Non vi confondano 4689 Nembrot, II | fatta! I raggi infuocati si seguitavano senza posa; si asciugarono 4690 Malan, V | Frattanto il nostro ospite, seguito dai tre aiutanti, entrava 4691 Ossian, IV | aspetto ansiosamente...."~Seguiva la firma, che per brevità 4692 Nembrot, II | altri uccelli di passo. E lo seguivano carri zeppi di antilopi, 4693 Malan, II | anello; e gli anelli si seguono, si levano mollemente, danzano, 4694 Ossian, II | Pourvu que le Jupiter de la Seine.... - m'arrisicai a dire, 4695 Ossian, I | piazza Nuova e per la via de' Sellai. Ricordo che c'era molta 4696 Dumas, IV | marinaresco, magari anche il selvaggio. Tanto, non vi si ruba nulla; 4697 Nembrot, II | in mano al potente.~Tori selvatici, leoni, tigri, gazzelle, 4698 Ramarr, IV | per cogliere un fiorellino selvatico.~- Prendete; - mormorò ella, 4699 Gabbia, II | raccoglierle. Scioccherie, come sembreranno anche a voi! Ma io, che 4700 Gabbia, I | d'Albaro. Il curvo lido sembrò ai nostri padri antichi 4701 Malan, II | fumano anche gli eroi, i semidei dell'evo moderno. Io penso 4702 Dumas, IV | il campo a maggese, per seminarvi dell'altro, più tardi. Ma 4703 Ramarr, I | lauri e palme di gloria sempiterna. - "Io farò questo, e tu? - 4704 Ramarr, V | ramarri, e non la mia, che è semplicemente un contorno.~- Eh via, questo 4705 Gabbia, III | Inoltre, vestiva con molta semplicità. Aveva centomila lire di 4706 Malan, V | quello che disse Cicerone, in Senato, dei sozi di Catilina: fuere! 4707 Dumas, III | poi generale, deputato, senatore e prefetto, mi disse brevemente: - 4708 Ramarr, V | descrizioni e racconti le vostre sensazioni più dolorose.~- Che c'è 4709 Gabbia, IV | di Ciurillo. E il bravo e sensibile gabbiano volava continuamente 4710 Ramarr, V | sei curioso, con la tua sensibilità. Se ami tanto le bestie, 4711 Ramarr, I | mediterranee dell'Africa. È assai sensitivo e patisce il freddo; gli 4712 Ramarr, III | questa bella improvvisata? Senta, a dirle la verità, noi 4713 Ossian, III | politica francese.~Arrossii, sentendomi lodare a quel modo.~- Voi 4714 Dumas, IV | già molto, di vedere e di sentenziare se egli, dopo aver scelto, 4715 Nembrot, II | i Casdim, disputarono, e sentenziarono. La colpa era del cane.~- 4716 Malan, IV | per altro, obbedendo ad un sentimento di legittima prudenza, misi 4717 Malan, III | duello di A. con B., per sentir raccontar la fuga di C. 4718 Malan, IV | Questa è nuova di zecca. Come sentirai dalla voce, son qua, molto 4719 Malan, III | vivere in una città, per sentirci scorticare le orecchie da 4720 Nembrot, II | signore.~- Tu dunque ti sentiresti da tanto? - riprese Nembrot. - 4721 Nembrot, I | Non c'erano letterati a sentirlo, ed egli si lasciava perfino 4722 Nembrot, I | Ci si crede, a forza di sentirne parlare; e così nasce nel 4723 Malan, IV | due letti del malanno, o sentirsi ripetutamente sollevare 4724 Malan, V | pensare. Eppure l'avevamo sentita e per due volte, la spinta 4725 Malan, IV | per escire, quando li ho sentiti muovere, e sono entrato 4726 Ramarr, V | amano le bestie e coloro che sentono tanta tenerezza per l'uomo 4727 Ossian, III | tesoro, da cui non mi sarei separato mai più! erano questi i 4728 Ossian, I | ragioni per trattenersi, ci separò. Quando, mutato il passo, 4729 Malan, IV | il mio compagno, con voce sepolcrale. - Come è ben detto; 4730 Nembrot, III| più fu visto, più si seppe dove fosse andato Parigi.~ 4731 Nembrot, II | comanderà che nessuno ardisca di seppellirlo nella tomba di Sippara. 4732 Dumas, IV | lemme lemme per una fredda sequela di casi? Questa patologia 4733 Malan, V | tutta scoperta la paglia, serbando ancora la forma dell'invoglio 4734 Gabbia, II | maggior parte negozianti, serbano in quelle camere l'olio, 4735 Gabbia, IV | egli che in Africa, per serbar fede alla data parola, aveva 4736 Ramarr, II | quello di non averne nessuno. Serbatevi fedeli a questa norma sicura, 4737 Gabbia, IV | quelli stati in chiusa, e serbati per quell'ufficio di traditori.~ 4738 Ramarr, IV | da cavaliere, e voi non serberete un tristo ricordo di me. 4739 Malan, V | occhio di drago, tenuto in serbo e pestato col miele. Vi 4740 Pre | del 1908, a 72 anni, compì serenamente la sua laboriosa giornata.~ 4741 Ramarr, III | sentenziò la mia dama, facendosi seria. - Ma dove sono i vostri 4742 Ramarr, I | passerai alla zoologia, serie dei vertebrati, classe dei 4743 Dumas, II | commentavano con burlesca serietà un capitolo del Molza; che 4744 Ramarr, I | legge: "Il ramarro è un serpentello verde, con quattro piedi, 4745 Malan, V | pesce che somigliasse ai serpenti.~E dovevo godermeli, 4746 Malan, V | composizione del celebre ovo serpentino di Plinio. Come sapete, 4747 Ramarr, II | Viareggio, Pietrasanta, Serravezza, Massa! Signori, chi scende? 4748 Ramarr, V | credete, lo ripeterò, e serva pure di chiusa. Tra gli 4749 Malan, I | negli ultimi tempi, e non servendo più il castello ad usi di 4750 Dumas, II | Cicerone promette di render servigio ad un cuoco. Se avessi avuto 4751 Ramarr, I | collocato a bella posta per servir da pulpito, e dopo un istante 4752 Nembrot, I | Le vostre informazioni mi serviranno per un'altra volta, milord. 4753 Ossian, I | cortesia, in che potessi servirlo. Egli allora diede una guardata 4754 Gabbia, I | indicazione che potesse servirmi. Era lui il mio capitan 4755 Malan, I | qualche anno prima mi era servito da guida in altre escursioni 4756 Dumas, III | noi da questa abiezione di servitù. Comunque sia, - conchiuse, - 4757 Ramarr, V | in mezzo; poi, quando non servono più, si rallentano.~- Capisco; - 4758 Ossian, II | ripigliai:~ ~- Qui ne prend ses amours que dans la populace,~ 4759 Gabbia, I | donnina. Fu bello fino a sessant'anni; ma da venti, o da venticinque, 4760 Ramarr, I | Mirìam, che non giunse al sessantesimo verso.~- Che vuoi? - replicò 4761 Pre | popolarità ai romanzi (circa una sessantina). Cominciò a pubblicare, 4762 Ramarr, II | sicuramente appartiene al sesso gentile, e l'altro,... non 4763 Malan, II | noi si aveva più fame che sete, e quella buona donna non 4764 Nembrot, I | monarca con le vostre tiritere settimanali; Sua Maestà deve raccontarmi 4765 Ramarr, I | poste, o nei telegrafi, un settimo negli impieghi, un ottavo 4766 Nembrot, II | lasciarla andare? e se gli si sfaldava tra i denti, era egli colpevole? 4767 Malan, IV | ed anche, se vi piace, sfasciati parecchio e sbrendolati, 4768 Dumas, III | due paesi metteva conto di sfatare la spedizione francese. " 4769 Dumas, I | dipinto da in quelle sue sfavillanti Memorie, dimostrando, tra 4770 Nembrot, II | sul loro patrocinio, per sfidare la collera di Sam.~Una torre, 4771 Gabbia, II | dei volatori, che parevano sfidarlo, levò il fucile dall'omero. 4772 Ramarr, I | eterna zimarra scarlatta, sfido io a far altro!~- Ebbene, 4773 Ramarr, III | confesso, da quella prova di sfiducia; ma deposi tuttavia l'offerta 4774 Ossian, III | guanti scompagnati, nastri sfioriti, ed altre preziose reliquie 4775 Ramarr, IV | è da uomo. L'uomo ha da sfogare altrimenti il dolore e la 4776 Ramarr, IV | sconcertato da tutto quello sfoggio di notizie ferroviarie.~- 4777 Ramarr, III | bel pezzo ad ascoltare gli sfoghi di malumore del capo-divisione, 4778 Gabbia, I | un altro capitan Dodèro, sfondandogli la parete di contro, e, 4779 Malan, I | famoso capitano di Francesco Sforza, in quella corte piena di 4780 Gabbia, II | pochi secondi d'inutili sforzi, cadde a piombo, stridendo 4781 Ossian, II | sapendo che dirgli di mio, gli sfrombolai l'unico complimento che 4782 Ramarr, I | verso par proprio che ti sfugga di mano. Ah, divino Dante! 4783 Nembrot, II | momento che Assurbanipal vide sfuggirsi la preda, che gli passava 4784 Nembrot, II | tavolino da giuoco, o per uno sgabello da saltimbanchi. E intendeva 4785 Gabbia, III | quelle bellezze bofficione e sgargianti, che dànno nell'occhio e 4786 Gabbia, I | piantato un pochino alla sgherra. Si diceva, ridendo, che 4787 Gabbia, IV | davano neanche il tempo di sgomberare le reti; gli uni calavano 4788 Malan, IV | Eh, per questo, non mi sgomenterei mica troppo! Brucierei la 4789 Malan, III | facilmente ad un tipo: lo sgomento delle tenebre, che si dilegua 4790 Ramarr, II | che tutto è possibile allo sgorgo della fontana, anche uno 4791 Gabbia, IV | suo verso, che non è punto sgradevole. Quest'uccello è un poetino 4792 Malan, V | che il caldo gli avesse sgranchite le membra del tutto. Ed 4793 Ossian, I | non so come, attirò i miei sguardi una bionda gentile, dagli 4794 Dumas, II | bianco l'occhio, rotondo e sgusciato, pieno di luce e di bontà; 4795 Malan, IV | dominar la natura, noi che non siam buoni a indovinarne i segreti?~- 4796 Malan, IV | Pensi tu che gli assassinati sian due? E non può darsi piuttosto 4797 | siano 4798 | siate 4799 Dumas, IV | Confessions d'un enfant du siècle, la Sand di Mauprat, il 4800 Dumas, IV | piramide la sua Légende des siècles; Alfredo de Musset condurvi 4801 Malan, II | è assai più pulito del sigaro, che insudicia le labbra, 4802 Ramarr, III | a tanta raffinatezza di significati. Che cosa sono i viaggiatori 4803 Ramarr, III | Aggiungete ancora, per un terzo significato, che nella civiltà moderna, 4804 Malan, I | rumorose della vita italica, i silenzi pensati delle dotte sinagoghe, 4805 Malan, IV | nostri seggioloni, restando silenziosi a contemplar l'aureola fumosa 4806 Dumas, II | con l'accento sull'ultima sillaba? Noi deriviamo dai latini, 4807 Dumas, II | spropositi che giusto di sillabe.~Non so come, di palo in 4808 Dumas, IV | mostriamoci discreti, e non ci sia Sillabo in arte.~Lasciate fare, 4809 Dumas, I | Giorgio, Olimpia di Clèves, Silvandira, il Capitano Paolo, i cavalieri 4810 Malan, V | lombrichi ed altre bestiuole simiglianti, vittime consuete delle 4811 Malan, V | disposte con una certa simmetria; il collo stretto, ma via 4812 Dumas, III | artista, senza nuocere alla simpatia che l'uomo facilmente ispirava. 4813 Dumas, I | esuberanza rumorosa, ma buona e simpatica, gli è debitrice di molto. 4814 Malan, I | silenzi pensati delle dotte sinagoghe, e le scomuniche maggiori 4815 Dumas, III | ciò che io modestamente ma sinceramente avevo espresso restava: 4816 Gabbia, II | uomini pubblici, ministri e sindaci, e si almanaccava sulle 4817 Ossian, III | napoleoni; mi diede, con un singhiozzo, i suoi ventisette centesimi; 4818 Dumas, I | presente le manifestazioni più singolari della vita, che nessuno 4819 Dumas, I | paiono a noi, per corta loro singolarità, le tipiche e fondamentali 4820 Dumas, I | egualmente sacro, mi è rimasto singolarmente caro, e, dove l'ammirazione 4821 Nembrot, II | seppellirlo nella tomba di Sippara. Voglio esser doposto all' 4822 Nembrot, I | tu la leggenda?" - "No, sire; ma se c'è una leggenda, 4823 Dumas, II | naturalista, il gran padre dei sistemi botanici, non aveva preso 4824 Ossian, I | parlare? - domandai.~- Je sius Auguste Barbier; - mi rispose.~- 4825 Nembrot, II | labbra come perle da un vezzo slegato. "Tema il cane quel che 4826 Ramarr, IV | vi dicevo le mie tristi smanie e le mie folli speranze.~- 4827 Ramarr, III | vittorie.~- Siete voi tanto smanioso di vincere?~- No; vorrei 4828 Malan, III | tavola. Vedi? in fondo, si smarriscono i contorni delle sedie. 4829 Ramarr, III | alto, accendendo in lumi di smeraldo, di malachite e di cromo, 4830 Ramarr, I | se Dio vuole, e se voi smetterete di ridere, sarà un poema 4831 Ramarr, III | entrando con me sotto la smilza tettoia della stazione. - 4832 Malan, V | da un adolescente lungo e smilzo, che era il suo primogenito, 4833 Gabbia, III | fino all'orto della vite smisurata, battè in ritirata, si diede 4834 Malan, V | metallici, aprivano bocche smisurate, donde uscivano le lingue 4835 Nembrot, II | di erigere su quel cubo smisurato un cubo minore, e via via 4836 Ramarr, I | nelle parti inferiori va smontando in tinte più pallide, o 4837 Ramarr, IV | cansato perfino il pericolo di smontare alla staziono di Massa. 4838 Ramarr, III | alzarono. Era tempo che smontasse la guardia.~- Vieni? - disse 4839 Ossian, III | gusti dell'esule. Appena smontato all'albergo, vado alla posta; 4840 Nembrot, II | disdiceva nemmeno una certa smorfietta canzonatoria.~- Ah sì! vieni 4841 Gabbia, III | Tommaso non si lasciava smuovere; sorrideva o rispondeva: " 4842 Dumas, IV | è costretto ad usare, a snodare, piegandola a tutti gli 4843 Ramarr, II | penetrarono il cuore di soavissimi sensi.~ ~ ~ ~ 4844 Gabbia, III | toccate ancora!-~Ancora! Soavissimo avverbio, denso di promesse 4845 Dumas, II | ed espressivo nella sua sobrietà!~ ~ ~ ~ 4846 Ramarr, I | tinta azzurra.~- Qui ti soccorro io, professore; - entrò 4847 Gabbia, II | secondo le opinioni dei soci. Ivi, nelle ore calde del 4848 Malan, II | Pascarella, - diventano uova sode.-~Io, che non ho mai saputo 4849 Malan, V | incontrato alcun che di più sodo, che non fosse la paglia.~- 4850 Malan, IV | più, in fede mia. Anima sofferente, che cosa vuoi? Debbo farti 4851 Ramarr, II | guardavano la sua villa dai soffi della tramontana.-~Inutile 4852 Gabbia, III | spiaggia. Il libeccio non soffiava più, respinto dalla tramontana, 4853 Malan, III | compagno; ed egli guardò me. Un soffio d'aria fresca, che penetrò 4854 Malan, III | un pochino di gomiti; poi soffiò sul lume, e con un colpo 4855 Ramarr, III | amabilità del sorriso, e soffocata dal fragore di un treno 4856 Gabbia, IV | sorrisetto malizioso.~- Più si soffre a non far una cosa, e più 4857 Ramarr, V | Vorresti darci ad intendere che soffri ancora? Il mondo vi conosce, 4858 Ramarr, IV | accento supplichevole. - Soffrirò già tanto a guardarlo in 4859 Gabbia, II | per quella bestiuola che soffriva. Avrebbe voluto essergli 4860 Ramarr, IV | commiato; ed era tempo, perchè soffrivo profondamente, e già stava 4861 Ramarr, IV | Me lo domandate? Perchè soffro. Perchè mi fate male. Perchè 4862 Ramarr, II | che siamo tutti mortali e soggetti alle infermità della creta), 4863 Ramarr, I | quell'altra che deriva dal soggetto, cioè dalla diversità delle 4864 Nembrot, I | festeggino a gara nei rispettivi soggiorni celesti, poichè egli, come 4865 Malan, III | ammasso di ruderi, fu il soggiorno prediletto di Eleonora Cibo, 4866 Malan, III | cassettone della prima.~- E sogna la castellana, che dovrebbe 4867 Malan, IV | già così fitto da parlare sognando.~- Finiscila! - esclamai, 4868 Ramarr, III | doloroso, meditar grandezze, sognar fortune inaudite, e dover 4869 Dumas, IV | scritto quei libri, io vi ho sognati una notte. (Tanto è vero 4870 Malan, III | prender sonno. Il riverbero solare di quella giornata mi aveva 4871 Ossian, I | usato a vestire la tunica soldatesca che non gli abiti cascanti 4872 Ramarr, II | voi che ve ne state a soleggiarvi sull'uscio di casa, l'uno 4873 Ramarr, I | gli piacciono i luoghi soleggiati, dove la lucida sua pelle 4874 Gabbia, I | con quel cappello in testa solesse anche dormire, tanto si 4875 Gabbia, I | Angelo Mariani, che ore! Lui soleva chiamarle, con frase poetica 4876 Ramarr, II | di eguale importanza, io solevo anche levarmi di , far 4877 Nembrot, II | fabbricassero un canile più solido.~Fu allora che al gran re 4878 Ramarr, I | una notte, E per le vie di Solima deserte...., */ Son versi 4879 Ramarr, III | sorriso, o con la vostra solita frase: "che matto!" frase 4880 Ramarr, II | nulla nulla più calda delle solite, mormorava arrossendo: " 4881 Dumas, III | console Planco. Cercai i soliti amici delle imprese feroci, 4882 Ramarr, II | non si spiega, la tenera sollecitudine a cui non si ancora un 4883 Malan, IV | IV.~ ~Sollevai la testa dal guanciale e 4884 Malan, IV | ripeteva il fenomeno del sollevamento.~- È vero; non abbiamo provato 4885 Malan, IV | asserelle del letto, tentasse di sollevarmi. Era uno scherzo a me noto. 4886 Malan, V | testata; la moglie e il figlio sollevarono il saccone dai piedi; Pellegrino 4887 Malan, IV | sentire il mio signor me sollevato con lenta progressione dal 4888 Malan, III | pendeva dinanzi all'uscio, si sollevò. Alzai gli occhi, e vidi....~- 4889 Malan, II | voli del pensiero, senza un sollievo così prezioso alle noie 4890 Malan, I | mancanza de' suoi prediletti somari, aveva fatto con quattro 4891 Gabbia, II | Assai probabilmente da una somiglianza di suono tra il nome ligure 4892 Malan, V | e d'ogni altro pesce che somigliasse ai serpenti.~E dovevo 4893 Malan, V | quei graziosi animali, che somigliavano alle murene! , nel castello 4894 Ramarr, III | colazione, vedendo che l'ospite sonnecchiava dietro gli occhiali d'oro 4895 Ramarr, III | avrebbe potuto interrompere i sonni al padrone di casa e procurarmi 4896 Malan, III | comitiva, pronta a dare in una sonora risata. Comunque fosse, 4897 Ramarr, II | per chi abbia veduti i più sontuosi edifizi di Roma e di Genova; 4898 Malan, III | castellana, che dovrebbe renderti sopportabile questa bicocca infame! - 4899 Dumas, IV | buon giorno! E così, come sopportate la vostra immortalità?~- 4900 Malan, V | tutta la sua lunghezza il soppunto. Un eguale lavoro fu fatto 4901 Ramarr, I | anche all'occhiello del soprabito, aveva raccolti nella sua 4902 Ossian, I | scintillanti sotto le folte sopracciglia, un gran paio di baffi grigi 4903 Ossian, III | profonda tristezza m'aveva sopraffatto. Egli se ne avvide prontamente.~- 4904 Ramarr, IV | collera, essendo allora allora sopraggiunto il marito. Io, perciò, non 4905 Malan, IV | come uno cho si svegli di soprassalto.~- Non eri tu? - diss'io 4906 Malan, IV | della natura, prendono il sopravvento. Si ha un bel negare gli 4907 Dumas, III | signorina di Scudéry non sopravvive più nulla; tranne, e per 4908 Ramarr, II | cognate, miopi sì, ma non sorde, e i discorsi volgevano 4909 Malan, IV | sanguinoso ammanto oggi non sorge il sole. Di Gelboè son questi 4910 Malan, I | contadini, a Rigoso, sopra le sorgenti dell'Enza. Ci eravamo levati 4911 Malan, I | cammino, felici noi, vedemmo sorgere dal folto di una macchia 4912 Ossian, II | fraganze degli aranceti di Sorrento e gl'incensi dei pini di 4913 Ramarr, II | santa nella sua nicchia, che sorrida a quanti le s'inchinano 4914 Ramarr, II | processione per le vie, sorride egualmente al popolo e al 4915 Nembrot, I | io ricusato il suo posto. Sorrise con benevolenza e mi promise 4916 Gabbia, IV | sofferto! - diss'ella, col suo sorrisetto malizioso.~- Più si soffre 4917 Ossian, II | sperate ebbrezze, davanti ai sorrisi della vergine Musa?~E pensando 4918 Malan, II | polenda, e la bagnavo con una sorsata di vino, che mi pareva nettare, 4919 Malan, V | grandi, a chiunque avesse la sorte di possederlo. Peccato che 4920 Gabbia, IV | sempre "tra color che son sospesi"; non sapeva risolversi; 4921 Ramarr, III | fuga, mi diedero prova di sospettare delle mie intenzioni, ed 4922 Malan, V | Le due vittime dei nostri sospetti erano , sventrate, sotto 4923 Malan, IV | altro, che potesse darci sospetto, si vide nella camera dell' 4924 Ramarr, IV | addormentare la vigilanza sospettosa del Cerbero, e agevolare 4925 Malan, V | vitrei guardavano intorno sospettosi e maligni. Noi, raccapricciando, 4926 Malan, V | Pascarella, guardando con occhio sospettoso alcune serpi che s'erano 4927 Ramarr, II | poeta; - c'è piuttosto da sospirare. Concedano gli Iddii immortali 4928 Nembrot, II | Ritorniamo a Nembrot, che sospirava frattanto ogni notte alla 4929 Ramarr, V | sua narrazione, il poeta sospirò e tacque. Anch'egli aveva 4930 Nembrot, II | se tu sapessi!-~E qui un sospirone tanto fatto. Il cane levò 4931 Ramarr, II | guardare il muro a secco, che sosteneva il campo di sopra. Due occhietti 4932 Dumas, II | la pronunzia particolare, sostenuta da lui: esempio il Tibi 4933 Ramarr, II | dilungavano alcuni campi in colle, sostenuti ancora da muri a secco. 4934 Ramarr, II | campo superiore non era sostenuto che da un muro a secco, 4935 Malan, V | La stessa frittata, che sostituimmo ad uno stufatino di vitello, 4936 Ramarr, II | quando al sospiro ardivo sostituire una frase nulla nulla più 4937 | sott' 4938 Ramarr, II | vede, dentro? Le acque sotterranee passano per tanti strati, 4939 Malan, V | donde uscivano le lingue sottili e bifide, mentre gli occhietti 4940 Gabbia, II | dormire.~Ed ora che avete sottocchio la carta dei luoghi, ritorniamo 4941 Ramarr, IV | gente, vi metterei la casa sottosopra, per partire a quell'ora. 4942 Dumas, I | esagerazione di rilievi e di sottosquadri. Ma Ascanio, Giorgio, Olimpia 4943 Gabbia, IV | gran paura, - diss'egli sottovoce, dopo un istante di pausa, - 4944 Dumas, II | assaggiai la famosa omelette soufflée cucinata da lui col prosciutto. 4945 Ossian, II | Des cloches et des canons sourds....~ ~Non volli lasciare 4946 Malan, III | andare a letto, perchè la soverchia tensione dei nervi potrebbe 4947 Malan, V | Cicerone, in Senato, dei sozi di Catilina: fuere! I corpi 4948 Dumas, IV | avventure, di cappa e di spada. Un altro sa meglio d'usi 4949 Ramarr, I | le torri, i fossati, gli spaldi, il battifredo, la corte 4950 Malan, IV | e lavorando con quelle spallacce a mo' di leva, si era preso 4951 Malan, IV | testa sull'omero, contro la spalliera del suo seggiolone.~Io feci 4952 Nembrot, III| spicca il volo, e l'amico spara. Disgrazia per il cacciatore, 4953 Gabbia, V | cuore; era sul punto di spargere le prime lacrime della sua 4954 Nembrot, II | passi l'anno, quest'ombra sparirà dalla vista dei viventi. 4955 Ramarr, V | la più parte destinate a sparire, senz'aver compiuto il loro 4956 Gabbia, III | stagione in cui i gabbiani spariscono.-~Il padre di Caterina ragionava 4957 Malan, III | solo per me. La dama era sparita dietro la cortina. Alzai 4958 Malan, V | sanguinolenti si vedevano tutti sparpagliati sull'aia.~- Avevano ragione, 4959 Gabbia, III | storia del gabbiano si era sparsa per tutto il paese, e molti 4960 Dumas, IV | Consolato e dell'Impero, sparse per il mondo a molte migliaia 4961 Nembrot, II | gli uomini della terra, si sparsero di sulla faccia del globo, 4962 Dumas, III | è la Francia che vi ha sparso il suo sangue. Se ciò non 4963 Gabbia, II | erano scarsi e la gioventù spartiva le sue giornate tra la loggetta 4964 Gabbia, II | Apriva e chiudeva per lo spasimo il becco stretto ed aguzzo, 4965 Malan, IV | e lui in su. Allora mi spaventai senz'altro. Ma non volevo 4966 Nembrot, I | uccelli. Ma i Genovesi non si spaventano per questa mancanza di selvaggina, 4967 Ramarr, III | prima che egli giungesse a spaventarli.~- Anche tu sei venuta a 4968 Gabbia, II | lasciò andare la botta.~Spaventati dall'insolito fragore, i 4969 Gabbia, III | Carli. - Ma tu mi avevi già spaventato, lasciandomi credere che 4970 Ramarr, IV | avete già detti due così spaventevoli! Piuttosto vorrei protestare 4971 Malan, III | del chilo. - Tutti questi spaventi si risolvono in nulla, come 4972 Ramarr, IV | Una risciacquata, una spazzolata, e sono all'ordine.~- Bene; 4973 Malan, V | riscontare questi caratteri speciali in quest'orrida torma di 4974 Malan, I | dell'Orsaro, maravigliosa specola naturale, donde si vede 4975 Ramarr, IV | mano alla lettera; ma lo spediente mi parve puerile, mentre 4976 Malan, I | e noi andammo franchi e spediti, come avrebbero fatto, non 4977 Malan, IV | vedi, questa lucerna si spegne fin d'ora.~- Hai ragione; 4978 Malan, IV | ficcammo tra le lenzuola e spegnemmo da capo i lumi. Io, per 4979 Malan, IV | un'ora, o giù di , si spegneranno i lumi.~- È vero, perbacco! 4980 Malan, III | origliere. Anch'io mi risolsi di spegnere il lume, dopo aver dato 4981 Ossian, III | Andrò più guardingo nello spendere per questi dieci giorni, 4982 Ramarr, V | come la lucerna che si spenge.~- Finito? - domandò l'avvocato.~- 4983 Malan, IV | lucerne, una delle quali fu spenta. Ci si vedeva un po' meno; 4984 Malan, IV | feci altrettanto, ma senza sperar troppo nell'arrivo di Morfeo. 4985 Ossian, II | cosa è più l'immagine delle sperate ebbrezze, davanti ai sorrisi 4986 Gabbia, IV | se l'aveva nel senso che sperava, sarebbe anche partito nella 4987 Ossian, II | è una fiera lottatrice! Speriamo di veder Roma libera, e 4988 Dumas, IV | costumi odierni, e lo chiami sperimentale a sua posta. Quegli val 4989 Ramarr, IV | avete dichiarato poc'anzi.~- Spero bene che non dubiterete 4990 Ramarr, II | glielo dice abbastanza questo spesseggiar di visite alla patria del 4991 Gabbia, IV | dato un nome che non gli spetta.~- Perchè? - domandò ella, 4992 Malan, I | coi tetti luccicanti di Spezia e i camini fumanti di Pertùsola. 4993 Malan, II | colpo più secco non ce la spezza tra i denti.~ ~ ~ ~ 4994 Ramarr, IV | vostri occhi il mio destino. Spezzatemi il cuore, se veramente non 4995 Malan, II | Piuttosto, se non vi spiace, berremo una bottiglia di 4996 Nembrot, III| cenno, e la leva. L'altro spiana il fucile e lascia andare 4997 Ramarr, II | senza averne l'aria, potevo spiare la discesa di Madonna dalle 4998 Nembrot, III| Parigi la leva. La quaglia spicca il volo, e l'amico spara. 4999 Ramarr, IV | prendeva intonazioni feroci. Mi spiccai finalmente da lui, per saltare 5000 Gabbia, IV | Perchè? - domandò ella, senza spiccare lo sguardo dalla scena maravigliosa.~- 5001 Malan, V | alcune serpi che s'erano spiccate dal grosso dell'esercito 5002 Nembrot, I | benevolenza e mi promise di spicciar le cose in mezz'ora. Sir 5003 Malan, II | improvvisare un pasto; maniera spicciativa, sì, ma feroce; la quale, 5004 Gabbia, II | attaccatura dell'ala, donde spicciava il sangue.~- Vediamo se 5005 Ramarr, II | della vita col metodo più spiccio, che è quello di non averne


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