14-assid | assim-chabr | chati-deput | deriv-ferma | fermi-inasp | inaud-manti | manua-parti | parve-radic | radur-satir | satol-spicc | spieg-vada | vagab-zufol
Racconto, Capitolo
5006 Ramarr, II | primo turbamento che non si spiega, la tenera sollecitudine
5007 Ramarr, V | armacollo e l'arco nel pugno; spiegano il volo, aggiustano la mira,
5008 Malan, III | lucignolo, venne in buon punto a spiegarci l'arcano.~- Il vento! -
5009 Malan, III | intellettuali. Come s'abbia a spiegare il fatto, non so. I medici
5010 Ossian, IV | della mia vita, vorrebbe spiegarne la chiusa, argomentando
5011 Gabbia, IV | ancennando del capo. - Spiegata in questo modo, la cosa
5012 Malan, III | I medici credono di aver spiegato ogni cosa, quando hanno
5013 Ramarr, III | ero affrettato a darne una spiegazione sufficiente.~- Faccio la
5014 Ramarr, V | classica, quantunque non mi spieghi nulla. E non avete neanche
5015 Gabbia, III | farlo ritornare almeno sullo spigolo della stia, ad una rispettosa
5016 Malan, IV | gioco ricominciasse.~- Sì, spingi! - dissi tra me. - Oramai
5017 Malan, V | sentita e per due volte, la spinta misteriosa, che minacciava
5018 Gabbia, II | un'aria fredda e umida spirava da mezzogiorno, e riccioli
5019 Malan, IV | Dawenport, nè altra giunterìa di spiritisti da teatro! Una cosa è da
5020 Gabbia, III | cielo era sereno, il sole splendido, l'aria tiepida e pregna
5021 Malan, III | mostrandosi a me nello splendore della sua fiorente bellezza.
5022 Malan, III | medesimo tono.~Rimasto solo, mi spogliai alla svelta, e mi ficcai
5023 Malan, III | lunga, e si può raccontarla, spogliandosi. Montobbio, se non lo sai,
5024 Malan, III | dove la signora scendeva a spogliarsi, per entrare nel bagno.
5025 Ramarr, II | Giovani e belli, verdi di spoglie e di speranze, iridati d'
5026 Gabbia, I | unica volta che si levò, e spontaneamente e con giubilo, il suo cencio
5027 Malan, I | massicce. Quattro torri sporgevano sugli angoli, a difesa delle
5028 Ramarr, III | passarono, chiudendo gli sportelli e gridando: partenza! -
5029 Ramarr, II | maniglia, avevo aperto io lo sportello, col manico del bastone
5030 Ramarr, III | sacrifizio che aveva fatto, a sposare una donnina così bella e
5031 Malan, I | rimprovero. - Non è da uomo savio spregiare quello che non si conosce,
5032 Ramarr, I | e ancora ne sono degli sprizzati, o di color nero, ovvero
5033 Ramarr, I | capo è talvolta minutamente sprizzato di nero, talvolta di giallo,
5034 Ramarr, III | famiglia.-~E fece qui un lungo sproloquio sulle noie che la famiglia
5035 Malan, V | saltare in arcione e dar di sproni, sempre inseguiti dalle
5036 Dumas, II | qualche sonetto più ricco di spropositi che giusto di sillabe.~Non
5037 Gabbia, III | Carli erano cadute come uno spruzzo di acqua diacciata sull'
5038 Gabbia, III | colore olivigno carico, spruzzolate di macchioline brune e nerognole.~ ~ ~ ~
5039 Nembrot, II | rinunziava al suo passatempo; sputava sul nome del maligno, e
5040 Ramarr, II | della pietra uscente di squadra, mi guardavano fissamente,
5041 Ossian, I | occhiata, di quelle che vi squadrano, in un minuto secondo, dalla
5042 Malan, V | cervice coperta di laminette squamose, disposte con una certa
5043 Gabbia, II | passavano anche per un boccone squisito. Ma si trattava di piccoli
5044 Ramarr, II | niente più di settimane staccate, purtroppo! Perché, come
5045 Malan, II | fuoco; appena l'acqua ha staccato il bollore, ci si buttano
5046 Ramarr, III | evoluzione, senza passare per lo stadio terminale della filantropofagia.
5047 Malan, V | que' mostri, rigirando a staffe, ad anse, ad anelli, i dorsi
5048 Malan, V | come rappresi per tutta la stagiono invernale, e li faceva muovere,
5049 Ossian, III | come a Palermo. E mi parve stamane di trovarne uno, leggendo
5050 Gabbia, V | proposito, quanti no avete presi stamani, di ortolani?~- Ma io....
5051 Malan, II | diede ospitalità nella sua stamberga, che era cucina e tinello
5052 Dumas, III | Spagna e Inghilterra, alla stampa di quei due paesi metteva
5053 Nembrot, II | nome; così non aveva da stancarsi a pronunziarlo intiero;
5054 Malan, IV | pensieri cedettero alla stanchezza delle fibre cerebrali, ed
5055 Malan, II | Ma infine, quando si è stanchi, come noi, e s'è dormito
5056 Gabbia, III | giorno seguente; poi si stancò e mise il suo cuore in pace.
5057 Gabbia, IV | prendono; ma, chiusi in una stanzetta al buio, mangiano, non fanno
5058 | star
5059 Nembrot, II | con la carniera piena di starne, beccacce, pernici, quaglie,
5060 Ramarr, III | per me. Addio, dunque, e statemi sano.~E niente arrivederci!
5061 Nembrot, I | pernice o la beccaccia che la statistica della natura ha assegnata
5062 Dumas, IV | vero. Ma il quadro e la statua, come il poema, hanno meritato
5063 | Stavamo
5064 | stavano
5065 Ramarr, IV | pericolo di smontare alla staziono di Massa. Anche vestito
5066 Nembrot, II | altrimenti chiamato la Stella del mattino. Come lo ebbe
5067 Malan, I | erba, a un virgulto, a uno stelo. Dato ai pastori un po'
5068 Malan, II | moglie del castaldo venne a stendere la tovaglia sopra un angolo
5069 Malan, IV | dichiaro un asino.~- Allora stendo i colori e ti faccio il
5070 Ramarr, I | essenziale è che ascoltino gli stenografi.~- Onorevole, - disse la
5071 Ossian, IV | costringete alle miserie, agli stenti dell'esilio?~- Perdonate,
5072 Ramarr, III | alla pietra; ma quando io stesi la mano per offrir loro
5073 Ramarr, III | veduti, ed era innegabile che stessero là tranquilli, vicino a
5074 Gabbia, IV | ne sono certo, perchè le stìe, esposte al sole, alla pioggia,
5075 Dumas, III | alla città del Tenero sulla stima, e all'altra del Tenero
5076 Nembrot, III| cacciatore appassionato, poteva stimarsi un buon cacciatore, poichè
5077 Ramarr, IV | libri d'agronomia, e quali stimasse migliori.~- Niente di meglio, -
5078 Nembrot, III| aveva un buon fucile; si stimò un cacciatore valente quando
5079 Nembrot, II | presto o tardi sente lo stimolo della passione. Ma innamorato
5080 Malan, IV | soglia, appoggiati agli stipiti dell'uscio di comunicazione,
5081 Malan, IV | svegliò. L'amico Cesare si stiracchiava le braccia e faceva scricchiolare
5082 Malan, I | certamente di quella nobilissima stirpe i tre marmocchi sudici e
5083 Ramarr, III | di loro. - Misuriamo la stoffa per le cortine della cappella.~-
5084 Gabbia, III | prete con la cotta e la stola, ritto davanti all'altar
5085 Ramarr, IV | questo momento mi parrebbe stoltezza il fingere d'ignorarlo.
5086 Gabbia, II | uno straccio, un po' di stoppa, per metterci questo poveretto
5087 Ramarr, IV | fabbricato uno sprone.~Rimasi stordito, come se avessi ricevuto
5088 Ramarr, II | fingendo di studiar problemi storici, ma sopra tutto almanaccando
5089 Dumas, IV | padrone di scrivere il romanzo storico, che non è da condannare,
5090 Nembrot, I | rimanessi al suo fianco, storiografo del suo regno e ministro
5091 Gabbia, III | le cingallegre venivano a stormi, a legioni; i palombi volavano
5092 Nembrot, II | cane, un giudizio da far strabiliare. Quando si vanta tanto l'
5093 Gabbia, II | datemi qualche cosa, uno straccio, un po' di stoppa, per metterci
5094 Nembrot, II | vennero carestie, inedie, stragi, pestilenze. Si adunarono
5095 Malan, IV | Pensavo frattanto alla stranezza di quella sensazione provata
5096 Ossian, I | tra me. Ed accennato allo straniero un uscio nel fondo, mi mossi
5097 Ramarr, III | solamente zoologica.~- Una cosa stranissima, sai? - soggiunse la signora. -
5098 Gabbia, I | che gli paresse di avere strapazzato a torto. Vi ho detto de'
5099 Malan, III | fruscìo della veste, che strascicava sul pavimento. Ma nel salotto
5100 Ramarr, II | sotterranee passano per tanti strati, così diversi di composizione
5101 Malan, V | rifugiate sotto l'ultimo strato della paglia, e aver causata
5102 Ramarr, III | mentre la macchina dava la stratta al convoglio.~- Grazie!
5103 Ramarr, III | addimesticato due ramarri.~- Che stravaganza!~- Vieni e vedrai, come
5104 Malan, IV | segno di vita.~- Ma che stregoneria è mai questa? - gridò egli,
5105 Dumas, III | vestito, sui calzoni grigi e stretti alla gamba, d'una giacca
5106 Ramarr, I | La campagna era bella; stridevano le cicale al sol d'agosto,
5107 Gabbia, IV | e tanto disse nella sua stridula lingua il bravo Ciurillo,
5108 Gabbia, V | gridò il giovanotto, stringendo il pugno con atto rabbioso.~-
5109 Malan, V | Basta; - soggiunse egli, stringendosi nelle spalle; - andiamo
5110 Dumas, II | in qualche altro erano stringenti le sue obiezioni, specie
5111 Malan, I | nascosto tra i castagni, volevo stringer la mano al Bandini, giovine
5112 Ossian, III | una triste istoria, che io stringerò in poche parole. Ero a Napoli;
5113 Ramarr, IV | fuori di me dalla rabbia, stringevo i pugni, digrignavo i denti
5114 Ramarr, IV | replicai.~L'ospite si strinse nelle spalle.~- Sia come
5115 Ramarr, IV | apparivano anche talune strisce di bianco, che io non ricordavo
5116 Ossian, II | giungere alla fine della strofa, e ripigliai:~ ~- Qui ne
5117 Malan, III | appoggiato al muro, si era strofinata la sua veste di broccato;
5118 Malan, IV | trovato il fatto suo, e già strofinava un fiammifero contro lo
5119 Nembrot, II | cuoco delle cucine reali si stropicciava le mani e diceva:~- Anche
5120 Ramarr, III | ti avrei così volentieri strozzato con le mie mani!~Faceva
5121 Nembrot, I | egli fosse contrario allo strumento medievale della museruola.~-
5122 Dumas, IV | troppo, se volete, non mai stucchevole, scintillerà per mill'anni.~
5123 Dumas, IV | hanno sempre fatto così, studiando, ritraendo le parti dell'
5124 Ramarr, III | bestie intelligentissime; studiano poco, è vero, ma per contro
5125 Ramarr, II | passeggiate, fingendo di studiar problemi storici, ma sopra
5126 Nembrot, II | scultoria, col muso in alto, per studiare le abitudini della signora,
5127 Dumas, I | con intelletto d'amore a studiarlo, egli si è dipinto da sè
5128 Dumas, I | romanziere, e vorrebbe essere studiata più minutamente, più intimamente,
5129 Malan, IV | faccio il ritratto.-~Così ci studiavamo di ridere, quando si aperse
5130 Ramarr, IV | a fabbricare una piccola stufa. Lavoro già per l'inverno.~-
5131 Malan, V | che sostituimmo ad uno stufatino di vitello, rimandato in
5132 Ramarr, I | pozzo di marmo lavorato stupendamente da un artista del Quattrocento,
5133 Gabbia, III | cinque o sei volte dello stupido, e finalmente ripigliò l'
5134 Gabbia, III | neri, lo guardò con aria di stupore, e rispose:~- Non ne so
5135 | sub
5136 Ossian, I | Barbier, poète. Trinità sublime! Io ci vidi anche tutt'intorno
5137 Malan, IV | l'aurora.~- Sai che cosa succederà? - mi disse l'amico.~- Che
5138 Gabbia, II | soddisfazione del tiratore succedeva un senso di profonda pietà
5139 Ramarr, III | mie mani!~Faceva caldo; sudava egli, sudò anche lei, per
5140 Malan, IV | pauroso nella sua immobilità. Sudavo freddo, solamente a guardarlo.
5141 Nembrot, II | non c'era un re, nè un suddito, in tutta la gran valle
5142 Malan, I | nobilissima stirpe i tre marmocchi sudici e scalzi, che ci accolsero
5143 Nembrot, II | più antiche, ma anche più sudicie, alle quali venne in buon
5144 Malan, V | brunissimo, in altre d'un giallo sudicio. Ma provati a riscontare
5145 Ramarr, III | Faceva caldo; sudava egli, sudò anche lei, per condiscendenza
5146 Ramarr, II | che una stretta di mano suggellava l'augurio. Madonna rimaneva
5147 Malan, III | ascoltarmi con molta attenzione, suggendo lentamente il cannello della
5148 Ramarr, V | ridiventato di gomma elastica! - suggerì il colonnello, ridendo.~-
5149 Ramarr, IV | qualche cosa era avvenuto, per suggerirmi quella alzata d'ingegno,
5150 Ramarr, V | cuore mi fosse diventato di sughero. Poi, a poco a poco, mi
5151 Malan, IV | soprannaturale, dove non c'è il sugo della vittoria possibile,
5152 Dumas, II | meriterebbe di esserlo, tanto è sugoso ed espressivo nella sua
5153 Malan, III | o l'arresto di E.~- O il suicidio di F.~- Insomma, ci godremmo,
5154 | sullo
5155 Nembrot, II | re cacciatore venne, come suol dirsi, il male del calcinaccio.
5156 Malan, I | azzurrognole. - Ci siamo. Una suonata di corno, e ci calano il
5157 Ramarr, II | del Lungarno di destra, suonava anche per me. Quante infedeltà
5158 Dumas, II | sdrucciole; donde la varietà dei suoni, corrispondente in gran
5159 Nembrot, II | valle del Sennaar, che lo superasse di destrezza e di fortuna
5160 Dumas, I | rispose il Dumas, crollando superbamente le spalle: Dites à Larmartine,
5161 Nembrot, II | Assurbanipal aveva poi la sua brava superbia giustificata anche dal nome.
5162 Nembrot, II | a pispole, il cacciatore superbo. Al più al più, nell'autunno,
5163 Gabbia, II | correvano sul mare, vasta superficie di azzurro carico, che incominciava
5164 Nembrot, II | al suo fianco; non aveva superiori; non conosceva rivali.~Nembrot
5165 Ramarr, II | Essa è filosofica in grado superlativo, e voi sapete, o noi sappiamo
5166 Ramarr, IV | sguardo e dal suo accento supplichevole. - Soffrirò già tanto a
5167 Ossian, II | durs appas,~Qui du brun sur la peau, du feu dans les
5168 Ramarr, III | giubilazione dei capricci e degli svaghi di un celibato che nella
5169 Ossian, III | mia ultima speranza che svanisce.~- Sì, vi siete ingannato, -
5170 Malan, III | salivano, salivano lenti, e svanivano in alto, per riapparire
5171 Malan, IV | turbato, come uno cho si svegli di soprassalto.~- Non eri
5172 Pre | quell'idealismo capace di svegliare segrete corrispondenze in
5173 Ramarr, III | tu pure. Ma non ho ardito svegliarti; dormivi così bene!~- Infatti.... -
5174 Malan, IV | Un rumore improvviso mi svegliò. L'amico Cesare si stiracchiava
5175 Gabbia, II | combinazioni diplomatiche svelate al giornale amico da qualche
5176 Malan, V | i colli si muovevano più svelti, gli occhi luccicavano più
5177 Malan, V | nostri sospetti erano là, sventrate, sotto i nostri occhi, abbattuti
5178 Ramarr, III | di chi tocca un guanto di Svezia, teso sulla mano morbida
5179 Nembrot, II | badava, che lo avrebbero sviato, mentre egli, non voleva
5180 Gabbia, III | essere veduto da lei, e se la svignò lestamente verso la fiumana.
5181 Nembrot, I | bella posta il viaggio della Svizzera, per raccogliere dagli albergatori
5182 Gabbia, III | provar le ali; un mese dopo svolazzava qua e là, dalla casa alla
5183 Ramarr, I | alte, ronzavano gl'insetti, svolazzavano le farfalle attraverso i
5184 Dumas, II | prevalenza dell'aneddoto negli svolgimenti della storia contemporanea,
5185 Dumas, IV | a dire il libero e pieno svolgimento delle sue facoltà, per ciò
5186 Malan, I | tratto di strada; poi, alla svolta di un poggio, si accommiatò,
5187 Malan, I | pastori un po' del nostro tabacco, assaggiato in ricambio
5188 Ramarr, II | forte per la stazione di Taberna frigida! E neanche il buon
5189 Malan, I | là, penetrati in val di Tacca, malinconica per le sue
5190 Malan, V | diedi una giravolta sui tacchi. Quel giorno, vi so dir
5191 Ramarr, IV | riposa mai; anche quando tacciono le passioni, è commosso
5192 Gabbia, I | volentieri; poi mettevo fuori il taccuino e segnavo. Eravamo spesso
5193 Ramarr, IV | accennò di seguirla. Movemmo taciturni verso il terrazzino, donde
5194 Ramarr, IV | nè a levarmi di scherma. Tacqui, aspettando, e contemplavo
5195 Malan, I | Bandini, giovine pastore e taglialegna, amico mio, che qualche
5196 Ossian, I | di color lionato chiaro, tagliato senza garbo e portato egualmente,
5197 Malan, V | lo accostava al saccone e tagliava i primi punti nella costura
5198 Malan, II | bottiglie di trebbiano, un tagliere di polenda, due piatti sbreccati,
5199 | talune
5200 Ossian, II | mêlées,~Au long roulement des tambours,~A l'odeur de la poudre,
5201 Malan, II | fatto concreto, visibile, tangibile; forse è tutto ciò che ci
5202 Dumas, I | essere, certamente, senza un tantino di posa. Noi tutti, quanti
5203 Malan, III | coltre, fino a toccare il tappeto, e scesi tacitamente da
5204 Ramarr, I | varietà, cioè il Verbascum Tapsus, chiamato volgarmente Barabasco,
5205 Ramarr, II | che giungiate tutti ad una tardissima vecchiaia; ma rifarvi giovani
5206 Ossian, I | mi alzavo da letto a più tardo mattino, come a dire verso
5207 Ramarr, I | per tutta una seduta, di tariffe differenziali o di dazio
5208 Malan, V | valletta fra la Baganza e il Taro. Avevamo una fame da lupi,
5209 Ossian, III | Così dicendo, traeva dal taschino della sottoveste alcune
5210 Ramarr, I | chiamato volgarmente Barabasco, Tasso Barbasso, ed anche Labbri
5211 Dumas, I | castellane, descrivendo corti e taverne, non esageriamo forse un
5212 Ramarr, IV | la finestra, intorno al tavolincino di Madonna, e niente parve
5213 Malan, III | lavorare, se preparassimo la tavolozza per domattina!~- Certo sarebbe
5214 Malan, IV | cassette e prepariamo le tavolozze.~- Ah, non mi parlare di
5215 Ramarr, III | mie passeggiate. La mia Tebaide aveva due compagni, il mio
5216 Ossian, II | benevolenza il poeta, - tel que vous me coyez io sono
5217 Ramarr, I | sesto nelle poste, o nei telegrafi, un settimo negli impieghi,
5218 Ramarr, I | senza prospettiva di pali telegrafici, di macchine, di raffinerie,
5219 Malan, I | ed anche con un uffizio telegrafico. Ripete il suo nome da quel
5220 Dumas, III | italiani pubblicavano due telegrammi particolari di giornali
5221 Malan, IV | mi sento questo coraggio temerario e vano, di affrontare un
5222 Dumas, I | che vi ho presentato. Non temete, io rispetto gl'idoli, anche
5223 Gabbia, IV | sapeva risolversi; un po' temeva di farla bassa col padre
5224 Ramarr, II | per conformarmi a quel suo temperamento singolare, e sebbene si
5225 Ramarr, I | Ebbene, sì, anche d'oca, ma temperata a dovere; e ci avete sempre
5226 Ramarr, II | diversi di composizione e di temperatura, che tutto è possibile allo
5227 Ramarr, I | baffi e molta lacuna alle tempia, che fiotto di sangue giovane
5228 Dumas, II | capelli brizzolati, radi alle tempie, ma ancora folti sul cranio
5229 Ramarr, II | scende di lassù, in tutti i temporali di Massa. Credo di avervi
5230 Ramarr, I | colore diverso, mutiamo tempra e pensiero; amori ed odî
5231 Ossian, III | miei vent'anni, irremeabile tempus!~ ~ ~ ~
5232 Nembrot, I | diceva un giorno, sotto la tenda del Caffè d'Italia: - "Fate
5233 Dumas, IV | comicità pronta e schietta, la tendenza gagliarda al drammatico?
5234 Malan, V | il serpaio. I due corpi tendevano a congiungersi, a formare
5235 Dumas, II | Conticueré omnés, entantiqué orà tenebànt, - gli dissi ad un tratto, -
5236 Malan, III | seguitava a rodere il legno, tenendo bordone ai grilli che cantavano
5237 Ossian, II | m'arrisicai a dire, tenendomi anch'io tra le nuvole.~-
5238 Ramarr, II | turbamento che non si spiega, la tenera sollecitudine a cui non
5239 Gabbia, III | erano necessarie le voci più tenere di Caterina, per farlo ritornare
5240 Malan, I | Lentulo; ma non è cosa da tenersi per certa. Che per altro
5241 Nembrot, III| era furioso, mentre noi tenevamo a stento le risa. "Vedete
5242 Malan, V | pare? - risposi io. - E tenevate di quelle bestie a dozzina?~-
5243 Malan, III | cortina. Alzai la cortina e le tenni dietro, udendo ancora il
5244 Malan, III | letto, perchè la soverchia tensione dei nervi potrebbe recare
5245 Ossian, IV | a memoria! - balbettai, tentando di resistere.~- Si capisce;
5246 Malan, IV | Quasi quasi sarebbe da tentar l'esperienza.~- Troppo tardi!
5247 Dumas, I | dopo di lui, sarebbe da tentare l'impresa. Il colosso si
5248 Malan, IV | le asserelle del letto, tentasse di sollevarmi. Era uno scherzo
5249 Gabbia, II | risalire dall'altra. La tentazione era forte, per un cacciatore
5250 Gabbia, IV | tutte le parti venissero le tentazioni.~- Dio sa quanto ci avrete
5251 Gabbia, V | seconda nidiata.-~Caterina tentennò il capo, e torse il labbro
5252 Pre | nell'Università di Genova e tentò anche il teatro, ma con
5253 Ossian, II | volta arbitra delle nostre tenzoni politiche. Le quali, come
5254 Ossian, II | alle tenerezze pastorali di Teocrito! Quei versi melodiosi li
5255 Nembrot, I | les chiens. Il mio amico Teofilo Gautier disse anche meglio
5256 Gabbia, IV | strada, ora incalzando da tergo, tanto fece e tanto disse
5257 Ramarr, III | senza passare per lo stadio terminale della filantropofagia. Scusate,
5258 Gabbia, I | una volta sola, perchè il termometro era sceso a parecchi gradi
5259 Nembrot, I | in ogni angolo del globo terracqueo. Cristoforo Colombo, essendogli
5260 Nembrot, II | a nuoto, come un cane di Terranuova, e passava sull'altra sponda.
5261 Malan, V | quelle larghe finestre, coi terrazzini sporgenti, esse hanno trovato
5262 Nembrot, I | maravigliato di più nelle terre da lui scoperte di là dall'
5263 Ossian, II | Barbier, il famoso autore dei terribili Giambi, il possente Archiloco
5264 Ossian, III | ventisette centesimi. Li terrò come un prezioso ricordo.
5265 Ramarr, III | gridò ella, con un gesto di terrore, a cui faceva contrasto
5266 Malan, IV | buia regione dei nostri terrori, ma solamente per tirare
5267 Ossian, III | graziosa polacca, alunna di Tersicore.~- Ah, sì, è una qualità
5268 Nembrot, II | piedi del re i suoi due terzi di Luna.~Ce n'era abbastanza
5269 Ramarr, I | illustrata dall'esempio una terzina di Dante; - disse allora
5270 Ramarr, III | tocca un guanto di Svezia, teso sulla mano morbida di una
5271 Ossian, III | ventisette centesimi, poetico tesoro, da cui non mi sarei separato
5272 Nembrot, I | Dumas amava il cane, e ne tessè un panegirico.~- Vedete? -
5273 Dumas, IV | mondo? Non gl'impedite di tèssere il romanzo militare, il
5274 Nembrot, II | le saette, come narrano i testi biblici, erano acute, in
5275 Ramarr, I | quei sassi. Vedete quella testina che si muove, con due occhietti
5276 Ramarr, II | margine della pietra, con le testine erette e rivolte dalla mia
5277 Malan, I | lembo di mare nel fondo, coi tetti luccicanti di Spezia e i
5278 Ramarr, III | entrando con me sotto la smilza tettoia della stazione. - La mattina
5279 Dumas, IV | assai più che non facesse il Thiers con quelle sue Storie della
5280 Ossian, III | Billault.... che so io? di Thouvenel, di Baroche, o d'un altro
5281 | Tibi
5282 Malan, III | luce se ne va, e il negro Tifone s'impadronisce di noi. Ahi,
5283 Nembrot, II | quella dei leoni, come troppo tigliosa. Un giudizio, aveva quel
5284 Dumas, III | Ora, questi dispacci del Times....~- Ah, ah, mi fate ridere; -
5285 Gabbia, IV | compagni, che si aggiravano timidi, anch'essi stridendo, lungo
5286 Malan, II | stamberga, che era cucina e tinello insieme, e sala di ricevimento
5287 Nembrot, II | significa: "Fatti in là che mi tingi". Quel portento di cane
5288 Ramarr, I | predomina sul dorso una tinta azzurra.~- Qui ti soccorro
5289 Ramarr, I | inferiori va smontando in tinte più pallide, o giallognole.
5290 Dumas, IV | Alessandro Dumas, creatore di tipi simpatici, orditore di avventure
5291 Ossian, I | avergli guardato Malvina, e tirai di lungo verso l'ufficio.~
5292 Malan, V | ardite. Parecchi còlubri, tirandosi fuori del branco, incominciavano
5293 Malan, III | i latini, sebbene spesso tiranneggiati dalla prosodia, quando vogliono
5294 Ramarr, I | certo momento, e modo di tirarci tutti ad un punto?"-~Lorenzo
5295 Malan, III | si mosse, allora, ma per tirarsi indietro. Veder l'atto,
5296 Gabbia, IV | nella giornata per Genova; tirassero avanti loro; che, per mangiar
5297 Ramarr, II | giorno dell'anno, se occorre, tirata fuori di chiesa e portata
5298 Gabbia, II | davanti all'arenile, dove son tirate in secco le barche dei pescatori
5299 Gabbia, II | Alla soddisfazione del tiratore succedeva un senso di profonda
5300 Gabbia, II | andrò più a caccia; non tirerò più a gabbiani, nè ad altra
5301 Nembrot, I | al monarca con le vostre tiritere settimanali; Sua Maestà
5302 Gabbia, III | passa quindi alle isole del Tirreno, ed anche alle coste d'Africa,
5303 Ramarr, I | come una Baccante al suo tirso frondoso, si fermò tutto
5304 Malan, I | Ripete il suo nome da quel Tito Cornelio Balbo, che venne
5305 Gabbia, II | Signora e signorina erano titoli fuori d'uso a que' tempi.
5306 Dumas, IV | tal po' pretensionosa nel titolo, ha libri più saldi e durevoli
5307 Ramarr, III | piacevolissima sensazione di chi tocca un guanto di Svezia, teso
5308 Gabbia, IV | avete giurato voi? Di non toccar più il fucile. E chi vi
5309 Malan, III | fuor della coltre, fino a toccare il tappeto, e scesi tacitamente
5310 Nembrot, II | vicina che gli pareva di toccarla. Ma anche questo era un
5311 Malan, V | lembo del sago, senza che toccasse terra; dopo la quale impresa
5312 Dumas, III | del suo arrivo a Genova, e toccava dei famosi dispacci, notando
5313 Gabbia, III | poeta, "il bruno il bel non toglie, anzi accresce le voglie".
5314 Malan, V | sua moglie si affrettò a togliere dal letto il guanciale e
5315 Malan, II | Quei diavoli di ragazzi toglievano la riputazione al castello,
5316 Gabbia, III | che scendeva dalle gole di Toirano e di Ranzi; il cielo era
5317 Nembrot, III| mettereste in dubbio?...~- Tolga Iddio! Credo bene alle leggende
5318 Nembrot, III| sarà l'unico modo per farmi tollerare.~- Sia breve l'esordio!~-
5319 Malan, I | Alla mia proposta, egli si tolse l'eterna pipa di gesso dalla
5320 Ossian, II | Une femme qu'un cri fait tomber en faiblesse,~Qui met du
5321 Gabbia, II | e pieno di fuoco, il mio Tommasino non sapeva stare alle mosse.
5322 Malan, V | grosso quanto una mela tonda, formato con la bava di
5323 Nembrot, II | volto bianco, la sua guancia tondeggiante, il suo occhio vigile e
5324 Gabbia, IV | dello stormo volavano a tondo, quasi menando la ridda.~
5325 Malan, II | rifare quasi intieramente, e topi e scorpioni, e civette e
5326 Ramarr, IV | modesta. Tutte le altre son torbide, fugaci.... e trovate voi
5327 Ossian, II | a lei, ma senz'ombra di torbidi desiderii. Che cosa è più
5328 Malan, II | cavammo di tasca le pipe.~Non torcano il viso, le graziose lettrici.
5329 Nembrot, II | terra, me vivo, nessuno gli torcerà un pelo sul dorso.-~Amava
5330 Malan, III | un lampadario, con trenta torchietti almeno; invece non abbiamo
5331 Ossian, I | a rischio di buscarmi un torcicollo, destando l'attenzione di
5332 Nembrot, II | acute, in mano al potente.~Tori selvatici, leoni, tigri,
5333 Malan, V | speciali in quest'orrida torma di rettili! Io ci rinunzio.~-
5334 Ossian, I | lì con le dita nervose a tormentarsi l'onore del mento. Un gran
5335 Gabbia, II | inerpicava pei monti. Un giorno, tornando per l'appunto da caccia....~
5336 Ramarr, II | potrebbe esser fatto qui, e tornar molto più utile, come quello
5337 Malan, IV | questa fatta, risolvemmo di tornarcene a letto. Per quella volta,
5338 Gabbia, V | volta era più occorso di tornare sull'argomento. E il Carli
5339 Ramarr, IV | uscii tosto all'aperto.~Mi tornarono alla mente i due ramarri.
5340 Gabbia, IV | rispose Tommaso. - È tornato Ciurillo.~- Siete matto?~-
5341 Ossian, II | sul golfo di Napoli, donde tornava allora allora; li aveva
5342 Gabbia, V | fosse stato toccato da una torpedine. Parlo del pesce, non dell'
5343 Malan, V | di carne, scioglieva il torpore in cui erano rimasti come
5344 Malan, I | rivestite d'edera; e una torretta, con l'orologio e la campana,
5345 Gabbia, V | Caterina tentennò il capo, e torse il labbro ad un amaro sorriso.~-
5346 Ramarr, III | utilità, e non ha poi tutti i torti. Agli uomini il pensiero
5347 Ramarr, III | onesto. Chi è che dice che la tortura è stata abolita, nel nostro
5348 Ramarr, V | misura il freddo all'agnello tosato.~- Povero agnello, che se
5349 Dumas, IV | il Grossi, lombardi, il toscano Guerrazzi, e quel Massimo
5350 Nembrot, I | meglio di così: Le chien est tout ce qu'il y a de mieux dans
5351 Ossian, II | désormais, a la conquête de toutes les libertés. Le cose incominciano
5352 Malan, II | castaldo venne a stendere la tovaglia sopra un angolo della tavola.
5353 Ramarr, IV | orme frequenti. Lungo la traccia apparivano anche talune
5354 Malan, IV | po' troppo con quel vino traditore.~- Ed anche con le storie
5355 Gabbia, IV | serbati per quell'ufficio di traditori.~Si parlava adunque in Loano
5356 Nembrot, I | onorevole por me, era una tradizione di famiglia alla corte di
5357 Ossian, IV | che mi par utile di darvi tradotta, senza gli errori di ortografia
5358 Dumas, II | decimosettimo secolo, che traducevano divinamente l'Eneide, e
5359 Ossian, III | Guardate un po'.-~Così dicendo, traeva dal taschino della sottoveste
5360 Nembrot, II | il povero cane, ansante, trafelato, e depose ai piedi del re
5361 Ossian, IV | d'onore. Il galantuomo ci traffica, su questa conformità di
5362 Ramarr, I | dello vie, dei sentieri, dei tragetti e delle scorciatoie, buona
5363 Malan, IV | alba è questa; - esclamò tragicamente il mio compagno, affacciandosi
5364 Malan, V | prorompere, come lui, nel grido tragico e sciocco: "Ahi che innocente
5365 Gabbia, III | un ceppo di vite, i cui tralci coprivano un pergolato lungo
5366 Nembrot, I | ha creduto la Bibbia di tramandarcelo? In altri termini, perchè
5367 Nembrot, I | quell'altro, - ce ne ha tramandato il ricordo.~- Lo so bene;
5368 | tranne
5369 Gabbia, V | Grazie! - rispose ella tranquillamente. - Ed anche a voi, sapete?
5370 Ramarr, III | innegabile che stessero là tranquilli, vicino a noi, prima che
5371 Malan, IV | Se ti dicessi che sono tranquillo, verrei meno all'usata sincerità.
5372 Dumas, IV | umanità può aggiungere i transitorii e particolari di un secolo?
5373 Ramarr, I | disformi dal sogno antico!) ci trascinano, ci travolgono, ci confondono,
5374 Gabbia, III | e vide il ferito, che si trascinava a stento verso il beccatoio
5375 Ramarr, II | più vicino alla casa, è trascurato come.... come tutto il rimanente.
5376 Pre | alle porte di Roma", si trasfigura. Il suo discorso in morte
5377 Ramarr, I | afferra, ci stringe, ci trasforma a suo modo; dispersi per
5378 Dumas, IV | non amò rifletterlo che trasformato nell'iride del suo grande
5379 Dumas, I | quanta parte entrò, mirabile trasformatore, nel lavoro degli altri;
5380 Malan, V | montare in carrozza e farci trasportare a Pontremoli per la via
5381 Malan, V | tenuto ai quattro angoli, fu trasportato in sala e deposto sul pavimento,
5382 Ossian, I | tasca il portafoglio, ne trasse un biglietto di visita e
5383 Malan, V | manovrato da due uomini; e trassero fuori in una cucchiaiata
5384 Nembrot, II | si perdeva in certi vani trastulli, giuochi di memoria e di
5385 Nembrot, I | ha diritto a questi due trattamenti. Abbas-Mirza aveva letto
5386 Nembrot, II | giudizioso animale che egli era. Trattandosi della Luna, egli non poteva
5387 Gabbia, IV | volta alla stìa, ma senza trattenercisi molto. I piccini erano sempre
5388 Ramarr, IV | trovar Madonna sola, e di trattenermi per dieci minuti a colloquio
5389 Ossian, I | mancavano le mie ragioni per trattenersi, ci separò. Quando, mutato
5390 Ramarr, III | per la loro felicità, mi trattenevano più del solito nella fruttaglia
5391 Malan, III | un senso di vergogna mi trattenne, mi fece andar lento, e
5392 Ramarr, III | ad escire sul terrazzino, trattenuta com'era dai discorsi delle
5393 Ramarr, II | per uscire, ma non ci si trattiene quasi mai. Ora, poichè la
5394 Malan, V | Malanotte rimase senza bozzetto.~Traversata la montagna, ce ne scendemmo
5395 Malan, III | fidava un po' troppo, venendo travestita, a quell'ora, nella camera
5396 Ramarr, V | ne andava a Massa Ducale travestito da lupo! - osservò il naturalista.~-
5397 Ramarr, I | antico!) ci trascinano, ci travolgono, ci confondono, povere carni
5398 Malan, II | precoce e alla maternità senza tregua, ci apparve dal vano di
5399 Gabbia, III | sua confessione, stette tremante ad aspettare la sentenza.~
5400 Malan, IV | faceva batter i denti e tremar le giunture?~Avevo finito
5401 Malan, IV | Aprimmo l'uscio, l'uscio tremendo che metteva alle camere
5402 Malan, III | penetrò nella stanza, e fece tremolare la fiammella del lucignolo,
5403 Malan, IV | Anzi, no, il tocco e trentacinque minuti. Il tempo è assai
5404 Gabbia, I | curioso contrasto coi miei trentadue; ma da ciò derivava un carattere
5405 Ramarr, IV | dei libri, e montai sul trespolo che doveva condurmi alla
5406 Malan, V | donde il suo aspetto quasi triangolare; la cervice coperta di laminette
5407 Ramarr, I | accoppiati, le finestre bifore e trifore, il pozzo di marmo lavorato
5408 Dumas, I | come lui. Montecristo e la trilogia romanzesca che incomincia
5409 Ossian, I | Auguste Barbier, poète. Trinità sublime! Io ci vidi anche
5410 Malan, I | amico Cesare, ammiccando trionfalmente dietro le lenti azzurrognole. -
5411 Ramarr, III | onnivori per opera mia. Trionfava la teorica della evoluzione,
5412 Ramarr, IV | e voi non serberete un tristo ricordo di me. Addio, signora; -
5413 Ossian, IV | più niente, ora? Fuimus Troes.~~ ~ ~ ~
5414 Nembrot, III| tenga dal mandargli una trombonata nella groppa!" Così diceva
5415 Dumas, II | tre classi di parole, le tronche, le piane, e le sdrucciole;
5416 Ramarr, I | oro. Si parte tutti da un tronco comune, quello della beata
5417 Dumas, III | prends mon bien où je le trouve, aveva detto il Molière,
5418 Pre | da Nino Bixio.~Il 1859 lo trova volontario nel 7° reggimento
5419 Malan, IV | guardammo nel viso, allora, ci trovammo a vicenda, ridicoli, e ci
5420 Ramarr, I | evocando immagini e ricordi, trovando figure dimenticate, profili
5421 Malan, IV | noto. Qualche anno prima, trovandomi io con una brigata d'amici
5422 Malan, IV | amano stare al caldo. Se ne trovano qualche volta nei pagliai;
5423 Ramarr, IV | Massa mi raccomandava di trovargli qualche altro libro, di
5424 Malan, III | Donna Eleonora è venuta a trovarmi? Sono un amico, per lei,
5425 Ossian, III | Palermo. E mi parve stamane di trovarne uno, leggendo il vostro
5426 Ossian, III | famoso e buono, ha potuto trovarsi un giorno, in terra straniera....~-
5427 Gabbia, II | saprei qui su due piedi trovarvene un'altra.~A Loano, cinquant'
5428 Ossian, I | pretesto per attaccarla, e non trovasse di meglio che quello scherno
5429 Ramarr, III | nuova abbigliatura avevano trovata la vista delle linci. Già,
5430 Nembrot, II | beveva. Il cibo, poi, lo trovava anche per via; ora sbranando
5431 Ramarr, II | bisogna dirlo ad onor mio, trovavo nuove ragioni di meditare.~
5432 Malan, II | un giorno o l'altro se ne troverà un esemplare autentico in
5433 Ramarr, IV | vorrete guardare lassù, troverete il sentiero donde sono discesi;
5434 Gabbia, V | vedere a Caterina Rocca. Ma trovò Caterina Carli, che gli
5435 Ramarr, V | sulle prime per dare un tuffo nello scimunito, e per un
5436 Malan, I | ma di buon sonno, in un tugurio di contadini, a Rigoso,
5437 Dumas, II | il sorriso delle labbra tumide e sporgenti; bianco l'occhio,
5438 Malan, II | esemplare autentico in qualche tumulo preistorico, parendomi impossibile
5439 Ramarr, IV | aggravarlo ancora con nuovi tumulti? Non vi pare che sia un
5440 Ossian, I | uomo più usato a vestire la tunica soldatesca che non gli abiti
5441 Dumas, III | ancora, bontà sua, e mi tuonò una chiamata affettuosa
5442 Ramarr, IV | tra pietra e pietra erano turati, intonacati di calce; e
5443 Ramarr, IV | e giù giù, era bianco, turato, intonacato a quel modo.
5444 Ramarr, II | meglio dell'amore è il primo turbamento che non si spiega, la tenera
5445 Dumas, I | nelle pericolose follie, che turbano oggi ed affliggono, non
5446 Ramarr, II | sue labbra divine, e non turbare, con le tue curiosità feroci,
5447 Dumas, III | esposto una mezz'ora alle turbe, dicendo: ecce homo! E dico
5448 Malan, III | fiorente bellezza. Perchè mi turberei? Non è piuttosto il caso
5449 Nembrot, II | l'arco in un angolo e il turcasso appeso alla parete. Non
5450 Nembrot, I | andarla a cercare fra i Turchi. Se vedeste a Costantinopoli!
5451 Ramarr, I | Francia, Spagna, Grecia, Turchia, ed anche lungo le coste
5452 Dumas, III | alla gamba, d'una giacca turchina, dai filetti d'oro alle
5453 Ramarr, II | carnagione, con due occhi turchini, le labbra vermiglie, i
5454 Gabbia, IV | cinegetici, ne era come ubbriaco. Rimase, ancora al paretaio,
5455 Nembrot, II | famiglia dei volatili. Non uccellava a pispole, il cacciatore
5456 Gabbia, IV | punto sgradevole. Quest'uccello è un poetino anacreontico,
5457 Gabbia, IV | Aggiungete che non si tratta di uccidere, ma di prendere e di mettere
5458 Nembrot, II | antilopi, lepri, tutto uccideva il re, nella grande famiglia
5459 Ramarr, IV | brutta parola, che non voglio udire da voi. Non la merito, se
5460 Dumas, III | secolo.-~Egli stette ad udirmi pazientemente; poi ribattè,
5461 Malan, III | assopirmi, quando mi venne udita la voce dell'amico.~- Finiscila! -
5462 Ramarr, V | quattromila per dimostrare gli uffici di un certo paio di nervi,
5463 Ossian, I | connotati, come farebbe un ufficiale ai passaporti. Curiosa,
5464 Malan, IV | ancora tanto da bagnar l'ugola; - dissi, versando quel
5465 Dumas, I | altri potrei citarne e d'ugual merito), quante figure luminose,
5466 Ramarr, I | altro che le parti non sono uguali tra noi. Quando parlo io
5467 Ramarr, IV | ospite, feci una visita ad Ulrico Hoepli, sul Lungarno Regio,
5468 Malan, I | cui giungemmo sotto, nell'ultim'ora di luce, era per verità
5469 Dumas, I | in materia di caratteri umani, nel secolo decimonono e
5470 Gabbia, II | nuvole; un'aria fredda e umida spirava da mezzogiorno,
5471 Dumas, IV | apparirvi un profeta, che l'umile cavalcatura del figliuolo
5472 Gabbia, II | camere del pianterreno, umiliate col nome di magazzini, forse
5473 Ramarr, III | accoglienza che ha fatta alla mia umilissima proposta.~- Ah, sì, ridendo,
5474 Malan, I | ragione, ed io m'inchinai umilmente senza risponder parola.~
5475 Gabbia, V | tu, dolce amico, col tuo umor vagabondo, così simile al
5476 Malan, V | Plinio Secondo, è utilissimo ungersi le palpebre con occhio di
5477 Dumas, II | le dita affusolate, le unghie rosee, infantili, com'era
5478 | uni
5479 Nembrot, I | gravissimi, a vantaggio della unità italiana. Amava la patria
5480 Ramarr, II | certamente che rimarreste uniti, seccandovi, come succede
5481 Gabbia, IV | di agosto, l'attenzione universale fu distratta da Ciurillo
5482 Ramarr, III | di vacanze e la campana universitaria taceva, con grande soddisfazione
5483 Ossian, III | negare ai nostri Francesi. Urbanità, galanteria, tutte le doti
5484 Ramarr, IV | voi. Era infatti un lavoro urgente, urgentissimo! Dio guardi,
5485 Ramarr, IV | infatti un lavoro urgente, urgentissimo! Dio guardi, se cascava
5486 Malan, IV | presi la misura giusta, urtai la scatoletta e la feci
5487 Dumas, IV | varia che è costretto ad usare, a snodare, piegandola a
5488 Malan, IV | tranquillo, verrei meno all'usata sincerità. Appunto per questo
5489 Nembrot, II | sul finir della notte, uscendo con te dalla reggia, per
5490 Ramarr, II | sul margine della pietra uscente di squadra, mi guardavano
5491 Ramarr, IV | più forte del primo, ed uscii tosto all'aperto.~Mi tornarono
5492 Gabbia, III | che il novo sol nel mondo uscìo. */~La storia del gabbiano
5493 Ramarr, II | passa per entrare e per uscire, ma non ci si trattiene
5494 Ramarr, II | non era meno naturale che uscisse sul terrazzino, a vedere
5495 Malan, V | bocche smisurate, donde uscivano le lingue sottili e bifide,
5496 Ossian, I | quella primavera, io me ne uscivo di casa per recarmi all'
5497 Ramarr, I | cinque o sei preparate, e usiamo questa o quella, secondo
5498 Gabbia, IV | un Savioli dei boschi. L'usignuolo sarebbe il poeta lirico,
5499 Ossian, III | quasi tutti l'effigie dell'usurpatore. Ma già, il denaro non arrossisce;
5500 Ramarr, I | e d'altre novità, tanto utili quanto brutte a vedere.
5501 Ossian, III | Ma come potrò venir io utilmente in vostro aiuto? Le mie
5502 Ramarr, I | mangerecce, in forma di chicchi d'uva, che sono ad autunno inoltrato
5503 Ramarr, III | quella oramai era stagione di vacanze e la campana universitaria
5504 Malan, I | pascendo una diecina di vacche e un centinaio di capre.
5505 Ossian, III | bisogno di loro. Fate che ci vada Augusto Barbier, l'autore
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