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Aleardo Aleardi
Canti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


100-appar | appas-bened | benef-citar | citat-dedus | defon-eredi | eremo-freme | fremo-impre | impro-itera | jabel-merit | merlo-opali | opera-poema | poeme-refug | regal-saett | saevi-sfolg | sfoll-succi | sudan-tumul | tunc-vorre | vorti-zucca

     Canto
1008 7soldati(8) | selvaggia contro i patrizi benefattori. ~ ~ 1009 Roma | de gli sterili deserti ~Benefattrice, che le curve palme ~Ai 1010 LettMar | estinto? E chi primiero ~Di benevoli Mani à popolato ~Le chiese 1011 7soldati(19)| famiglia Magiara. Erano i beniamini di Bem. Il poeta patriota 1012 OraGiov | patria miseranda; tutte ~Le benigne potenze e le sinistre ~Del 1013 Arnalda | Sotto la lampa di Maria, benigni ~Supplicandovi i mari! — ~ ~ 1014 PrimeSto | limitar di pietra, ~Spiega la benisteria i suoi corimbi ~Tinti di 1015 ValleMor | L’aura che spira odor di benzoíno ~ Fa dondolare del bambù 1016 PrimeSto | la risalita, ~E la creta beò di abbracciamenti ~Proibiti 1017 Politico | per dirla col mio povero Beppe, alla baraonda tanto gioconda 1018 PrimeSto(23)| agli Orioni, alle chiome di Berenice, e a cento altri nomi nell’ 1019 OraGiov | Saluta i ghiacci tinti di berillo, ~Gli splendidi vulcani 1020 MonteCir(1) | la quale; come osserva Bernardino di Saint-Pierre, fu la più 1021 BiancaRe | colpe? — Oltre la tomba ~Berrai l’onda letèa? — De la tua 1022 OraGiov | poggi, ~Raccolti i crini nel berretto frigio, ~Danzò la danza 1023 Politico | dal destino, ~Scendere i bersaglieri? ~Arsi dal sol le fronti, ~ 1024 Volanti | nel cor degli stranieri, ~Bersaglio eterno all’itale vendette…. ~ ~ 1025 Arnalda | non riman che un solo ~Che bestemmiando si ritira, e scaglia ~Il 1026 Arnalda | Favelle mescolato e di bestemmie; ~Una rabbia di colpi; uno 1027 Lampo | un lago tacito ~Cinto di betule ~Sopra le immobili ~ Onde 1028 CittaIta | E all’ombra di fatidiche betulle ~Dai dólmini 1 * cruenti ~ 1029 EpicBimb | pregherà le sorti; ~ fia che beva al calice ~Di consanguinee 1030 7soldati(17)| roso dai vermi: che la tua bevanda sia il sangue de’ martiri: 1031 MonteCir | donde poi stillavi ~L’egre bevande di virtù nimiche, ~Che imperituro 1032 PrimeSto | liberal le membra ~Scalda, e beve le molli aure d’autunno, ~ 1033 7soldati(17)| mendico improvvido, cantando e bevendo, e nelle Czarde ospitali 1034 PrimeSto | ivi le mandre ~Traeano a beverar. Veggo una furia ~Di cacciatori, 1035 TristeDr | nel regno dei ~morti, non bevere, ti prego, a quella coppa ~ 1036 PrimeSto | D’un’isoletta di Messenia bevve ~Il sangue tuo. Piangete, 1037 3Fanciul | nutrica ~Qui de le nostre biade~Avidamente. E digli ~Che 1038 7soldati(10)| evaporare colonne di fumo biancastre. ~ ~ 1039 ValleMor | vi reca il vento, D’ossa biancheggia il maladetto suolo, ~ L’ 1040 Arnalda | fato. ~ ~ Per cento vele biancheggiante sega ~L’Issico seno col 1041 PrimeSto | intemerato 2 ~Vide le tende biancheggiar dell’oste; ~ le contò 1042 Morta | di chiome, e avvolto ~In bianchissime bende, una forzata ~Serenità 1043 PrimeSto(16)| parola Palagio, perchè dalla Bibbia, che parlando della fabbricazione 1044 LettMar | cene; ~Ma più che spuma sul bicchier fugaci: ~E al quetar dei 1045 Patrii | ch’ora attrista gl’itali bicchieri ~Con la livida spuma, ~Acre 1046 LettMar | mietitore benedisser Dio ~De le biche raccolte, e se dai tetti ~ 1047 7soldati | corso ~Anelante i selvatici bidetti ~Aborrenti di morso; ~Ch’ 1048 7soldati(17)| stanza nuziale guardavalo biecamente con occhio geloso, per la 1049 Volanti | La podestà sacerdotal, bifronte, ~» Che tenne l’alme in 1050 BiancaRe | schiantando gli assi ~Come bighe precipiti nel circo; ~E 1051 Autob | tagliati a mo’ di panno da bigliardo, coll’Adige in mezzo che 1052 Autob | albero e l’altro a guisa di bimbe che giuocano a capo-nascondersi. 1053 Arnalda | Forse una madre col suo bimbo ascosa ~Dietro le sacre 1054 GiocoPal(1) | Nullameno a scrivere così, coi birri alla porta, col carcere 1055 CittaIta | Pensili, e i cedri del natio Bisagno, ~E tra una selva d’ondeggianti 1056 Autob | della campana moriva in un bisbiglio di preghiera; quell’ultimo 1057 GiocoPal(1) | qualche perquisizione in casa, bisognava scrivere venti versi, e 1058 CittaIta | guadagno, ~Fatta al sultano bizantin sultana: 14 ~E poi che d’ 1059 CittaIta | Lo spettro d’una chiesa bizantina, ~Che tremolò per l’etere, 1060 Roma | Anna. A d’intorno ~Vedea bizzarri Lèmuri che i canti, ~Sudati 1061 Raffaell | Apparenze di gelo, a le tue blande ~Carezze in vista indifferente 1062 Roma | obblia. ~ ~VIII. ~ ~ Non blandimento, ma flagello ai vacui ~Itali 1063 LettMar | di brezza ~Paradisiaca mi blandisce il volto ~Con frescure olezzanti: 1064 Roma | in mezzo all’erba~ il boccheggiar dell’uccellin che spira ~ 1065 Volanti | Pudor che dorme. ~ ~ Vidi un bolido splendere una sera, ~Bello 1066 EpicBimb | de la Polla torbidi ~Vede bollire i lembi ~Ne tragge auspicio 1067 GiocoPal(2) | Allighieri il giorno che volse a Bologna, sposa al Gozzadini. — Poscia 1068 GiocoPal(2) | Musa delicata, Caterina Bon-Brenzoni, salendo a quei Cieli, che 1069 Patrii | dicembre 1857~ ~«Io messes et bona vita date.»~ TIBULLO, lib. 1070 Autob | tenea in pugno la vittoria: Bonaparte schizzava fulmini d’ira; 1071 Volanti | Lampe parea dicessero: «Borbone;» ~Quell’onde eterne mormorasser: « 1072 Arnalda | trafitte, o dai raggiunti bordi ~Si lanciavan nei vortici 1073 Politico | legno de la croce ~Ch’è il bordone dell’ultimo cammino? ~Or 1074 Tornera | che implorino mercede ~A Borea che le fiede; ~Ma al termin 1075 CittaIta | e da le tetre ~Dell’Asia boreal steppe remote, ~Un giorno 1076 Inondaz | Torrenti precipito ~Su borghi e vallate. ~Assalgo coi 1077 Arnalda | chine lubriche abbandona ~Il boscaiuolo de le cedue selve, ~Piomban 1078 MonteCir | chiome, ella si pose ~Un boschetto di palme in su la testa; ~ 1079 7soldati | suo strumento nitido di bosso, ~Donde ei ritrasse in vita ~ 1080 MonteCir(1) | Saint-Pierre, fu la più antica botanica del mondo. Onde Ovidio nel 1081 MonteCir(1) | antiquario, il mineralogo, il botanico trovan tutti su quel monte 1082 Morta | Sentía sul tergo d’un’immonda botta ~Saltellante nel buio a 1083 Arnalda(1) | Turchi la nave con tutto il bottino incenerì. Diè fuoco al rogo 1084 Lampo | volano ~In giro languide ~Coi bracci pendoli, ~ Come chi dorme, ~ 1085 7soldati(17)| Che il tuo letto sia un braciere: che il tuo cibo sia roso 1086 Arnalda | sull’acque ~Una pioggia di brage e di squarciate ~Membra 1087 Arnalda | Somiglianti a due grandi occhi di bragia. ~ ~ Continüò per breve 1088 Arnalda | vezzi de le tue fanciulle Bramate e il rapimento; in fin dal 1089 LettMar | perpetuo avvenir, forse bramato ~Con la virtù del sentimento 1090 Arnalda | solo ~Era il sudario ch’io bramava estinto…. ~Men triste or 1091 AmorLuce | simile ~A un’agonia; ~Le brame cupide ~Ch’ardono il sangue ~ 1092 PrimeSto | scoperta di rimote oási.~Ode il bramito de’ sciacali; freme ~Al 1093 Arnalda | salpar, de le seconde ~Prede bramosa; e ad ingannar l’attesa ~ 1094 Patrii | spuma, ~Acre conforto a le bramose canne~De le genti alemanne, ~ 1095 OraGiov | trïonfo; ~E con repressa bramosia guardava, ~Come fa l’uom 1096 Morta | donna adorai con le pagane ~Bramosie che la tua voluttuosa ~Ode 1097 Traged | sentimento ~È il tuo, di brancicar con spensierata ~Crudeltà 1098 Politico | il vïator che passa. ~Un branco di selvatici cavalli ~Galoppando 1099 PrimeSto | al buio a ricercarla, ~E brancolano ancor. Però che ancora ~ 1100 7soldati | che livida sporgesse ~Con brancolanti gesti ~Tentando al mio passaggio ~ 1101 Roma | rïaverlo: a quel selvaggio ~Brancolar del pensier fra le tenèbre ~ 1102 PrimeSto | molto secolo i venturi ~Brancolarono al buio a ricercarla, ~E 1103 Comunism | lagrima. Mi sedetti sulla sua branda d’anacoreta, e si stette 1104 7soldati | De gli avi ~La sciabola brandì: pose sul core ~Il nastro 1105 PrimeSto | egregio pudico. I lacerati ~Brani celando sotto il peplo infame ~ 1106 Autob | scherzoso e il serio, il bravuomo gli si pose in ginocchio 1107 Autob | una certa Carmenta, una brava donna, madre di quel gentiluomo 1108 3fiumi | al teschio~D’una povera brenna, ~Quivi da le sgonfiate 1109 OraGiov | Con gli occhi vòlti al Brennero, l’antico ~Lïon posava vigilando 1110 7soldati | i devoti ~Cacciatori del Brénnero; cui meglio ~Era inseguire 1111 Autob | lunge i monti azzurri del bresciano, che via via digradando 1112 Morta | Tutto taceva. Una canzon briaca ~Solo si udia, come balzar 1113 PrimeSto(9) | delle nevi, soggiorno delle briine. È l’Imaus degli antichi. 1114 7soldati | La famosa foresta e le brillanti ~Montagne dei Giganti? O 1115 7soldati | Archi di stranie chiese ~Brillâr di torce funerali, accese ~ 1116 Patrii | ne la notte pura ~Veder brillare il Carro arrovesciato ~E 1117 7soldati(17)| tromba delle battaglie, se brillasse lo stendardo trionfale, 1118 Raffaell | il riso ~De le tue labbra brillerà nel volto ~De le sante del 1119 Politico | Uscir giù dall’Isole Brïoni ~Misterïosi tuoni: All’ 1120 CittaIta | vide un re degli ultimi Britanni 18 ~Oro chiedendo al tosco 1121 Arnalda | colmo ~Bacil coperto di broccato d’oro. ~ ~ “Mia sultana 1122 PrimeSto | vestite ~Amoreggiavan le bromelie; e biondi ~Di mèssi indelibate 1123 LettMar | più bella. ~Quando il sol brucerà per la campagna, ~Ricovreremo 1124 AmorLuce | patrie ~Distingue e i lari;~Brucia l’olibano ~Sopra gli altari; ~ 1125 Autob | Bruno, che un papa à fatto bruciare in nome di quel Cristo che 1126 3fiumi | Immensità de la campagna brulla. ~I silenzi rompea ~Talora 1127 7soldati | quest’erma valle e queste brulle ~Rocce si fanno belle ~D’ 1128 MonteCir(3) | allude alle conseguenze delle brutali voluttà. Sarà forse perdonato 1129 Roma | e l’aspro argomentar di Bruto ~Morïente a Filippi? Un 1130 MonteCir | succinta, ~I calzari di polvere bruttati, ~Ardea nel core d’abolir 1131 7soldati | spume livide e vermiglie ~Bruttato il crine, il largo ~Petto 1132 Politico | è caro poter citare dei brutti versi scritti nei bei tempi 1133 PrimeSto | striscia ~Nova di sangue, che bruttò la terra, ~Le domestiche 1134 OraGiov | chioma e colorata ~Come la buccia di castagna alpina; ~Molti 1135 GiocoPal(1) | poi nasconderli in qualche buco, e poi, come più volte m’ 1136 Politico | sol si scalda. ~Qualche buffala immota ~Lorda di mota con 1137 ValleMor | tuoni, ~ E queto pasce il buffalo selvaggio; ~Vede le vampe 1138 Arnalda | dentro ~Gli avelli incisi di bugiarde cifre ~La valorosa, irrequïeta 1139 VirginBe | Per vie romite, su per buie scale ~ Qualche mendica. ~ ~ 1140 GiocoPal(1) | vien tesa e assicurata da bullette una pelle di vitello più 1141 Autob | attraversavano la strada. Que’ buoi dalle lunghe corna, dall’ 1142 Raffaell | anco il mio amore. » ~ ~ M. BUONARROTI, Sonetto XXXIX. ~ ~RAFFAELLO 1143 ValleMor | quello istante divenuto buono ~ Era ogni tristo, e si 1144 Arnalda(5) | Antonii Mariæ Gratiani a Burgo Sancti Sepulcri Episcopi 1145 PrimeSto | stranier rapaci. ~Non v’à burrone ove non sorga un grigio ~ 1146 7soldati | le profonde ~Fratte e i burroni del fatal Vilago; 12 ~I 1147 CittaIta(11)| L’invenzione della Bussola di F. Gioja amalfitano. ~ 1148 7soldati(17)| tumultuoso: gittò i libri, e buttossi al commediante: la quale 1149 PrimeSto | caverna ~D’Ataruipe. Se cacciando passa ~Giù per le valli 1150 AmorLuce | orgoglio ~Iddio tentassero ~Cacciar dal soglio; ~Prima del palpito ~ 1151 Roma | una tragica reggia un cacciâro ~Un grande malinconico. 1152 FuochiAp | 1846~ ~ANNIVERSARIO DELLA CACCIATA DEGLI AUSTRIACI~ ~DA GENOVA~ ~ 1153 Arnalda | e gemiti mettea. ~Muti, cacciati da la morte, a lungo ~Stretti 1154 Tornera | a la preghiera ~Il vigil cacciatore, ~Volan le gru pel cielo 1155 PrimeSto | travolta ara giacea ~Il cadavero primo. Ahi! quella striscia ~ 1156 EpicBimb | man che fredda divenía; ~E caddi freddo anch’io sul pavimento. ~ ~ 1157 Volanti | Vagabonda per l’etra. ~Gravi cadeano e rare ~Goccie di piova, 1158 MonteCir | beata aiuola, ~Sovra cui non cadesse una dolente ~Stilla di queste 1159 7soldati(17)| e col suo pianto. ~» Se cadessi vivo nelle mani del nimico, 1160 PrimeSto | poemi al mondo. 3~ E tu cadevi ~Povero, ignoto e solo, 1161 OraGiov | novo. 2 ~ Allor dai fessi ~Cadmici solchi sursero due schiere ~ 1162 Arnalda | di sangue imporporato. ~Cadono i padri combattendo; i figli ~ 1163 Roma | lasciar pure d’un’orma ~Vi cadrà stenuäto. E tu frattanto. ~ 1164 LettMar | So che in quell’ora ~Cadranno i ceppi de la fragil creta, ~ 1165 7soldati | Giusto giudicio dalle stelle caggia~Sovra 'l tuo sangue, e sia 1166 LettMar | prole ~Fe’ che per rami di Cain scendesse ~L’eredità di 1167 CittaIta | Ahi! scellerate ~Nipoti di Caïno! ~Voi che esultaste nei 1168 OraGiov | Sognai d’un nome. E che gli cal d’un nome ~All’usignolo? 1169 FuochiAp | castagni, ~Dai toschi pini ai calabresi lecci, ~Lungo la schiera 1170 7soldati | fibre a le fanciulle, ~Pei calami del fiore, ~E forse per 1171 OraGiov | che a le querele ~D’una calandra; al vespertin tintinno ~ 1172 LettMar | del suburbano Adige mio ~Calarmi ne la fossa: odo fra i sassi ~ 1173 MonteCir(1) | Il monte Circello, roccia calcare in massima parte, onde si 1174 BiancaRe | te, cui le vigilie ~Sui calcoli sagaci, e il coronato ~De 1175 Autob | male su questa terra di calcolo. —~ Poi sorridendo, come 1176 PrimeSto(15)| Nelle leggende de’ sacerdoti caldei, Noè si scambia in Xisutro: 1177 Roma | metro dell’afflitto inno caldeo ~La vedovanza de la tua 1178 Politico | Solchi, non dubitar, già caleremo ~Tutti a trovar quei che 1179 MonteCir(7) | Ad Anzio nacquero Caio Caligola e Nerone imperatori. Incerta 1180 Arnalda | Consolatrice che volea calmarla ~Si liberava nel delirio 1181 OraGiov | pigiatrice: ai nitidi lavacri ~Calò del fiume, e si deterse 1182 Roma | alme sbocciate ~Sotto il calor de le speranze nuove; ~Giovani 1183 Comunism | due la trattate, esce un calore di profonda poesia. Sicchè 1184 Roma | vecchierello, e i crudi ~Vicini lo calpestano passando, ~Ch’è dunque innanzi 1185 7soldati | l’aquile di seta ~Vinte e calpeste; lampe ~I casolari in vampe; ~ 1186 Roma | perduto il zillo ~D’un insetto calpesto in mezzo all’erba~ il 1187 Raffaell | gentili, afflitte ~Da la calunnia, mi consiglia il verso ~ 1188 Arnalda | päure uccideranno: ~E agoníe calunniate, e morte avrai ~Inglorïosa, 1189 Politico | pria. ~A le ignominie d’un Calvario novo, ~Flagellata da tutti ~ 1190 MonteCir | la tunica succinta, ~I calzari di polvere bruttati, ~Ardea 1191 Comunism | lamentoso tetto. ~I rei sofismi cambiansi ~In palle di moschetto: ~ 1192 Politico | e non mi sono lasciato cambiare anche da quello stupendo 1193 Arnalda(10) | con l’eterna e beata vita cambiò. contento il barbaro 1194 LettMar | ti narra i tulipani ~E le camelie che le edùca il sole. ~ ~ 1195 PrimeSto | viatico s’affida ~Del suo camello pazïente al lombi; ~E via 1196 Autob | la lucernetta della mia camera sa che quella stessa notte 1197 Volanti | INVIARE ALLA MIA VECCHIA CAMERIERA~UN LETTO DI FERRO.~ ~ ~ 1198 Autob | particolari. Sono come uno che camminando proceda a bell’agio, e si 1199 7soldati | vertici remoti ~Le retiche camozze; e sull’aperto ~Verde dei 1200 GiocoPal(3) | bestiale indole de’ nostri campagnoli sventò la trama bestiale. ~ 1201 Autob | madre di quel gentiluomo campagnuolo del Re Evandro; la quale 1202 Arnalda | erta cima ~Una imprudente campanella osava ~Ridir Ave a Maria: 1203 MonteCir | accenni, ~Con le sue cento campanelle affretta ~Al domestico lido 1204 LettMar | galoppa ~Misterïosa, e i campanili ascende, ~Ed ulula per l’ 1205 ValleMor | appressa, muore; ~ ~Sterile camperel sparso di brevi ~ Scheletrini 1206 OraGiov | rifugio. Ed era un dissüeto ~Campestre tabernacolo di quattro ~ 1207 MonteCir | fontana, ~A le propizie deïtà campestri. ~La voluttade meriggiava 1208 PrimeSto | de la fortuna. ~I dolenti campion lo scellerato ~Sire onorar 1209 CittaIta | giorno di spavento ~Genti camuse da le chiome bionde: ~E 1210 PrimeSto | a gli obliqui giorni ~Il canape troncò, quand’ei più crudo ~ 1211 Arnalda | carcere il lïone ~Franse i cancelli, e rugge e all’atterrito ~ 1212 7soldati(9) | principe di Metternich, gran cancelliere dell’Impero Austriaco e 1213 PrimeSto | insorta ira dei vinti ~Non cancellino un quei monumenti ~Da 1214 MonteCir(6) | Impositum saxis late candentibus Anxur.» ~ 1215 Arnalda | il pavimento, ~Sovra il candore del suo vel piovea ~E sopra 1216 7soldati | fu venduto. ~E forse il cane, al lume de le tetre ~Stelle, 1217 Autob | sentierino: ò lasciato ai canefori delle feste antiche l’ufficio 1218 PrimeSto(11)| Jubal: ipse fuit pater canentium cithara et organoGenesi, 1219 Morta | Procaci colorite a la materna ~Canicola di Menfi. Un cesellato ~ 1220 PrimeSto | i lidi, inargentando ~Il canopico Nilo: e sempre ei vide ~ 1221 BiancaRe | E ombreggiano le ripe di Canopo ~Seminate di tombe, anco 1222 BiancaRe | lieti inni del Maggio, a le canore ~Di Venere vigilie, ai ditirambi ~ 1223 PrimeSto | lasciaro arcadi padri, ~Cantami un inno vero; e te non turbi ~ 1224 PrimeSto | fortunate ~Le mie sorelle, che cantâr sull’alba ~Eroica d’una 1225 Traged | cicale ~Concittadine ne cantâro a lungo ~L’epicedio indiscrete 1226 GiocoPal(2) | così splendidamente avevi cantati: e più discosto Castelrotto 1227 7soldati(17)| confidenza egli avea un giorno cantato“: «Senza timore affronto 1228 Raffaell | ancorachè gioconda ~La cantatrice; e come giunse all’orlo ~ 1229 Autob | barcollante di villanelle che cantavano una lor villotta con voce 1230 TristeDr | la sua zolla, che tu pur cantavi, ~Ahi! rallegrata da un 1231 Politico | conteneva queste due strofe: ~«Cantiam la Patria. È un gelido ~ 1232 Volanti | Il più gentil degl’Itali cantori; ~Ma per la via di que’ 1233 ValleMor | in faccia del tiranno, ~E cantossi la morte. Era un concento ~ 1234 PrimeSto(6) | delle donne d’Arcadia vedi Cantù, vol. VI del Racconto, pag, 1235 7soldati | sudati campi. ~Ma un livido canuto, 9 ~D’oro carico e d’anni 1236 7soldati | castello battendo e a la capanna ~Ov’è il figliuolo, a cui ~ 1237 Autob | che non avrebbe torto un capello a Giuda Scariotto; amo i 1238 Politico | patrïo vessillo. ~Qundo un re capelluto, a cui le franche ~Rivolte 1239 MonteCir | forca ~Preparargli, e il capestro a le pendici ~Indifferente; 1240 Arnalda(1) | fiamma dell’esequie della capitale di così fiorito regno.» ~ 1241 Arnalda | fianco lacero inchinate ~Le capitane con le vôlte antenne. ~Però 1242 Autob | amori vagabondi ti faranno capitar male; vivrai irrequieto, 1243 Autob | classici e a romantici, ne ò capito sempre poco. Mi parea bensì, 1244 Autob | Ma anche quella sera io capivo benissimo che fra que’ vèliti 1245 Autob | di bimbe che giuocano a capo-nascondersi. Davanti un’altra serie 1246 Autob | qualche frutto, che faceano capolino fra un albero e l’altro 1247 7soldati | veltro, ~Col mazzolino sul cappel di feltro, ~Pei nevicati 1248 MonteCir(5) | dove gli venne eretta una cappella mortuaria, che non è più, 1249 3fiumi | dei cieli ~La costellata Capra ~Scoccava iridi e lampi; ~ 1250 Autob | involontariamente un sospiro. ~ Ma un capraio che scendea per un sentiero 1251 Politico | mirarli. Salve, ~O Leon di Caprera: ei son lo illustri ~Reliquie 1252 Ate | fortuna, ~ ~ E un giorno di capriccio a un prediletto ~Mortal 1253 Autob | poco mi à giovato questa capricciosa verginella; poche gioie 1254 OreCatt | ardenti, ~ ~Vidi per entro capricciose torme ~ D’agili forme ~Ire 1255 LettMar | comporsi altri affanni. E ai capricciosi ~Moti del suo pensier, spesso 1256 Arnalda | Moría soletta accanto a un caprifico, ~E sollevando le pupille 1257 PrimeSto | cielo ~Il monte d’Unïana. Il caprimulgo ~Crocida invan col verso 1258 Politico | sentieri ~Sbucar di Veia e di Caprino, e al piano, ~Come vivente 1259 PrimeSto | imminente greppo ~Tese la bionda capriola il collo ~All’incognito 1260 Arnalda(1) | schiava di corpo, vedendosi captiva con l’altre, condannata 1261 MonteCir(8) | Appia da principio fino a Capua, poscia fino a Brindisi 1262 Morta | crinem ~Abstulerat, stygioque caput damnaverat Orco.» ~ ~I.~ ~ 1263 7soldati | l’ultima palla~De la sua carabina ~Fendeva il cranio de la 1264 GiocoPal(2) | il turpe ~Alemanno venía caracollando ~A rapinarle l’ultimo suo 1265 PrimeSto(20)| perseguitato dagli antropofagi Caraibi, qui si riparò e morì. E 1266 Autob | renderle la virginità. I Caravaggio, i Téniers della poesia 1267 ValleMor(1) | sorgente vulcanica di acido carbonico. ~ 1268 3fiumi | per umbras»~ ~ ~A GIULIO CARCANO~ ~I.~ ~ Di notte in su la 1269 7soldati | scender, celebre esecrato, ~Carcerier de le menti, in mezzo ai 1270 Badia | Che si appella San Pier di Cardegna; ~Dove blanda sull’anime 1271 Morta | istante pur non altrimenti ~La cardenia movea, movea l’acuta ~Tuberosa 1272 Politico | stomachevole baccanale, che cardinalume, vescovume e forestierume 1273 Autob | strampalate del mondo, quasi carens mente. Tu che sai il latino, 1274 LettMar | per uso ~Con quella sua carezza a ridestarmi ~Soavemente, 1275 3Fanciul | sciolto~Volume de’ suoi crini ~Carezzava con vago ~Ondeggiamento 1276 PrimeSto | i sonni ~Del pastore di Caria. E la convalle ~Più non 1277 Politico | Giungon carri cruenti, ~Carichi d’agonie, ~Inaffiando di 1278 7soldati(17)| schiere di Bem, che lo tenea carissimo e lo nominò maggiore sul 1279 OraGiov | pöeta, e che sua leggecaritade: suo perpetuo fato ~Dir 1280 Arnalda | A LUIGI CARLI MEDICO~CHE MI AMÒ COME PADRE~ 1281 Roma | L’italo Engaddi, l’italo Carmelo. ~O nobile sospiro di Giudea, ~ 1282 Autob | dicono venire da una certa Carmenta, una brava donna, madre 1283 Elegie | Effugiunt avidos carmina sola rogos.» ~OVIDIO, in 1284 CittaIta | fastosi ~Palagi, l’ozio, i carnovali e il sonno. – ~Volta anch’ 1285 EpicBimb | Vergine lieve in rapida carola ~Che ti lambe e dileguasi; 1286 Politico | pur dianzi smantellata ~Carolando calpesta. ~Col figlio a 1287 BiancaRe | riviere, ~E sovra i flutti carolar le navi ~Peregrinanti: ella 1288 PrimeSto | mi narrate voi ~Quante carole mistiche, e convegni ~Di 1289 Arnalda(2) | eminenti i conti di Roca, e di Carpasso, i signori di Said e di 1290 7soldati(19)| Svizzera dell’Oriente. I Carpati a mezzodì la ricingono d’ 1291 7soldati | granate ~De’ suoi natii Carpazi ~Da un alito appannate. ~ 1292 7soldati | nemici estinti. ~Tra le carpazie rupi ~In galoppi silenti ~ 1293 PrimeSto(2) | fatto di Marco Bozzari a Carpenisi la notte del 20 agosto 1823, 1294 PrimeSto | Serraglio.~ Allor dal colle ~Di Carpenísi al lume de la luna ~Il martire 1295 Autob | dei montanari. Due file di càrpini e di querce scapitozzate 1296 Patrii | lento vortice le foglie ~Del carpino imminente, ~Quasi crini 1297 OraGiov | Simili all’urto di falcate carra, ~Tempestavano splendidi 1298 Autob | delle rote per l’inugual carraia, e per le catene dei mulini 1299 OraGiov | rauco ~Canto venìa d’un carrettier tedesco ~Giù per la china, 1300 7soldati | membra mutile, di rotti ~Carriaggi sparso e d’armi. ~Era un 1301 Autob | trovò sul tavolino una carta; la lesse, la rilesse; sbirciandolo, 1302 Arnalda | reina ~Sconta il veleno e i casalinghi lutti. 3 ~Steso ai piè dell’ 1303 Autob | buon uomo barbogio, che casca dalla vecchiaia, finisce, 1304 FuochiAp | mugge, sui canali immondi ~Cascan dall’alto i fregi, e le 1305 Tornera | sventura, ~Vedi siccome cascano dal sacro ~Albero de la 1306 Morta | appassiti ~Giù da la fronte le cascâro i fiori ~De la ghirlanda: 1307 Autob | non ò più tempo; potrei cascarvi su sfinito prima di pigliarne 1308 Inondaz | Recinta dall’iridi ~Di cento cascate, ~Torrenti precipito ~Su 1309 7soldati | I ~In curve e fuggitive ~Cascatelle il soverchio de la piova: ~ 1310 OraGiov | Per molta età, per duri casi ormai ~Remotissima. Ed era 1311 7soldati | Vinte e calpeste; lampe ~I casolari in vampe; ~E testimoni a 1312 Autob | fu chiuso entro una rozza cassa di abete; e addio. Un mattino 1313 Nozze | NOTA. — La sposa nacque a Cassel nell’Assia Elettorale di 1314 OraGiov | colorata ~Come la buccia di castagna alpina; ~Molti fior di giardino 1315 FuochiAp | Dagli umbri ulivi ai siculi castagni, ~Dai toschi pini ai calabresi 1316 3fiumi | Dei platani listava e dei castani ~I prati suburbani; ~Nuvole 1317 Raffaell | temer. Verran l’ore dei casti ~Abbracciamenti, Allor che 1318 Roma | Pietà di tutto cui quaggiù castiga ~La inevitabil legge del 1319 Arnalda(10) | volta alla colonna dove si castigano i malfattori: quivi, standosene 1320 Autob | chiesuola nel mezzo, con le casupole stipatevi intorno; povero 1321 PrimeSto(15)| acceennan tutte a questo cataclisma. Nelle leggende de’ sacerdoti 1322 Politico | abborri! — Le recenti nostre ~Catacombe divine, ~Ove cotanta carità 1323 LettMar | note ~Che l’usignolo di Catania attinse ~Dal suo cor che 1324 Politico | dementi ~Abolire il pensiero, ~Catenar l’avvenire: e si spartîro, ~ 1325 7soldati(14)| attaccata per una corta catenella di ferro. La corda è divisa 1326 PrimeSto(20)| spesse e fragorose sono le cateratte, vicino alle incommensurabili 1327 OraGiov(10) | Ecco l’iscrizione:~CATERlNA CAVALIERI DI MONTE~D’ANNI 1328 FuochiAp | compia la parricida vita ~Catilina. E quel sangue usci dal 1329 Autob | l’opera mia à da essere cattiva: c’è passata su l’ombra 1330 Autob | qualche cosa ci è di non cattivissimo nella roba mia, è tutto 1331 7soldati(17)| credimi, tu ài con chiuso un cattivo contratto: Satana non ti 1332 PrimeSto(13)| in un poema intenderlo il cattolico Tommaso Moore. « Gigantes 1333 ValleMor | picciola valle avvelenata. ~ ~Cava, rotonda, senza un filo 1334 CittaIta | nacque, ~Volò san Giorgio a cavalcar su l’acque. ~ ~III. ~ ~ 1335 OraGiov | battaglia. Or dopo lui ~Cavalcava la morte. Era il tramonto, ~ 1336 Arnalda | Agitator d’eserciti e d’idee; ~Cavalcherà superbo pe’ tuoi lidi ~Popolosi 1337 7soldati | Fendeva il cranio de la sua cavalla. ~Talor per l’aura nitida 1338 Roma | fossa per arcano istinto ~Cavan lor nido, nell’aprile, i 1339 Autob | mente. Tu che sai il latino, cavane il costrutto. – ~ Io tacqui 1340 GiocoPal(2) | Mazzurega; qui, a forza di cavare strati di pietra pei lastrici 1341 Autob | a suo padre nelle vicine cave di tagliapietra. Era messa 1342 LettMar | forma ~Vivente, fredda, cavernosa, muta ~Passerà in cielo 1343 FuochiAp | istrïani, e per le coste ~Cavernose dei Dàlmati fedeli ~Fino 1344 FuochiAp | onde ~Una viltà di striduli cavilli; ~Poi sull’Olona un cigolio 1345 PrimeSto | segreti entro le fresche ~Cavità di granito alimentati ~Dal 1346 | ce 1347 Raffaell | visibil organo la Diva ~Cecilia spanderà per quelle vòlte; ~ 1348 Arnalda(1) | Caterina Cornaro, fu forzata a cederla spontaneamente alla Repubblica 1349 Raffaell | Sopra la tenue spalla, quasi cedro ~Troppo grave al picciuol 1350 Arnalda | abbandona ~Il boscaiuolo de le cedue selve, ~Piomban ne la soggetta 1351 OraGiov | la chioma ~A le selvette cedüe di quercia, ~E sui rigidi 1352 Arnalda | Carca di gloria, tu me l’ài ceduta; ~Carica di sventura, io 1353 Politico | fuore da la sepoltura. ~Cela commosso una pietosa stilla, ~ 1354 Volanti | il panno funerale e fido ~Celan sovente d’un amore il nido. ~ ~ 1355 Arnalda | segreta ~Storia, la sola, che celata io t’abbia, ~Sull’anima 1356 LettMar | Del lïone le febbri; ivi celate ~Le viltà de la iena; è 1357 Arnalda | Pedeo la tranquilla onda celava, ~Vede giù basso serpeggiar 1358 TristeDr | balzasti; e poi la greca ~Testa celavi päurosamente Sotto le pieghe 1359 7soldati(17)| il tuo immenso trionfo, celebrando i morti, il cui sangue ti 1360 7soldati(17)| invece ch’egli avesse a celebrar i suoi grandi, il verso 1361 ValleMor | audace era un Cantore ~ Celebrato in sul Tigri. «Io voglio, 1362 Arnalda | sotto i verdi ~Pergolati dei celebri vigneti ~Stai meditando, 1363 LettMar | alcuna ~Più nel suo grembo celerà di foco. ~Vedovata di piante 1364 TristeDr | Silenzi non si udía che il celerato ~Battito di due cor. Sopra 1365 Elegie | Nina, ricordi tu de’ nostri celeri ~Anni il mattin, quando 1366 Arnalda(6) | finita la giornata, mandata celerissimamente a Venezia da Veniero. ~ 1367 Morta | livida luce. A volo ~Pure mi celerò dietro le siepi ~De gli 1368 LettMar | curïoso dimandar d’Amleto ~La celia antica al dissepolto amico?~ 1369 Arnalda | dove ~È tuo padre? Oh, celiamlo omai; per tutto ~Si dilata 1370 PrimeSto | ristè su le latine ~E le celtiche terre; e forse accenna ~ 1371 Morta | vista. Ivi afferrato un cembro, ~Curvo sul ciglio lungamente 1372 GiocoPal | gli conceda a la solinga cena. ~ ~II.~ ~ O amabili vittorie, 1373 Roma | su le pareti bianche ~Del cenacolo passa e si disegna ~Nobil 1374 7soldati | Guardinghi in fra i cadaveri, cennava ~Con l’addio de la man ch’ 1375 BiancaRe | intera, ~E con tremula man cennò l’estremo ~Addio, che il 1376 Autob | straniero, con lo spettro del censore che mi ballava sempre sul 1377 PrimeSto | sepolcreto. ~Volgono già più di cent’anni, e dopo ~Stragi ed esigli, 1378 PrimeSto(9) | più vaste che abbia l’Asia centrale. In essa si contano le più 1379 MonteCir | era ~Dal riflesso fedel centuplicata ~Di tue convulse voluttà 1380 EpicBimb | pianto, ~ ~ Con la sua man di cera ne la mia, ~Per quanta ora 1381 Morta | Di lasciva baccante. Una cerasta ~Mordeale il seno che fu 1382 Arnalda(1) | Cipro, altrimenti nominata Ceraste, dai promontorii a guisa 1383 Morta | Io non fuggii da timida cerbiatta ~Al tempestar de la battaglia: 1384 EpicBimb | arida età del disinganno ~Cercai le impronte de la prima 1385 7soldati | di cenere moría. ~Quasi cercasse un ultimo saluto, ~Verso 1386 Arnalda(7) | le loro figliuole, perchè cercassero di guadagnarsi con la prostituzione 1387 Arnalda | i cornuti scogli ~De la cercata Cipro alfin posava ~L’impeto 1388 Arnalda | al desïato Aremme, ~Io ti cercava un dono, unico in terra, ~ 1389 Autob | quando sonava l’organo, io cercavo quasi per istinto la tua 1390 Comunism | De le stelle al pallor ~Cercheran fra i cadaveri ~Il figliuolo 1391 7soldati | quanto l’occhio gira ~Tu cercheresti invano. ~Pria che vi fosse 1392 LettMar | Fratello, ~Ardo di sete“ io cercherò le lande ~In traccia d’acque 1393 Volanti | Verghe e patiboli. ~Una cerchiam coi passi dell’afflitto ~ 1394 EpicBimb | fûro con la mente riedi; ~Cerchiamo un delicato estro nel pianto. ~ 1395 LettMar | invano ~Ne le stelle lo cerco. Oh certamente ~È più in 1396 Volanti | una funèbre ~Adunanza di ceri ~Raccolti a pompa di regal 1397 Arnalda(2) | Salines, quindici da quella di Cerines. È divisa dal fiume Pedeo 1398 MonteCir | fra le dense ~Macchie dei cerri e le pinete brune ~Il bianco 1399 | certamente 1400 MonteCir | Sull’estremo lembo ~De la cerula baia, ove i fastosi ~Avi 1401 PrimeSto | ottonie ~Immortali, e le cerule corolle ~Del simbolico loto. 1402 3Fanciul | spirito che vola. ~Gli occhi cerulei in su quel bianco viso ~ 1403 Arnalda | Citereia. ~Limpidi sempre i ceruli tuoi mari, ~Azzurri sempre 1404 BiancaRe | la progenie umana, ~Quasi cerva che insanguini la selva ~ 1405 ValleMor | sorgono e d’allori: ~Brucano cervi, cantano giulivi ~ Augelli 1406 Patrii | genti alemanne, ~La barbara cervogia.~E intanto quasi a scherno ~ 1407 Autob | per un istante, il poeta cesareo di questa povera regina 1408 LettMar | Ne l’austera armonia de i cesellati ~Carmi de gli avi; ne le 1409 Morta | materna ~Canicola di Menfi. Un cesellato ~Scettro movea che arïeggiava 1410 PrimeSto | antico astro d’Ausonia.~ ~Cessa il pianto, o dolente; a 1411 Arnalda | dipinse con la man di gigli, ~Cessâr le morti, e la galea ti 1412 OraGiov | arco del conteso poggio ~Cessò la strage con lo sguardo. 1413 7soldati | lo sfilar de le funeree ceste, ~Con scellerata calma ~ 1414 Roma | rovine. — Oh non è questa ~La cetera che valga; e troppo molli ~ 1415 Arnalda(1) | d’Egitto. — Popolata da Cetima prollipote di Noè — soggiogata 1416 PrimeSto(17)| Maledictus Chanaam: servus servorum erit fratribus 1417 7soldati(13)| attestato da Carlo Luigi Chassin, e tolto alle note di cui 1418 PrimeSto | Si spiccò de’ rimorsi il Cherubino, ~E per caverne assiduo 1419 Arnalda | odi dal navil, che posa ~Cheto nel mezzo del suggetto golfo, ~ 1420 Arnalda | suoi dolci anni, moriva ~Chiamando il nome di sua madre; e 1421 7soldati(17)| stesso imperadore Ferdinando, chiamandolo Ladislao Ben-bene. Un’altra 1422 Politico | io avevamo il coraggio di chiamar Ode. Ora codesto mostro, 1423 Arnalda | Tendere ad essa, e udì chiamarsi a nome ~Come ne’ giocondi? ~ 1424 Raffaell | del mestier paterno ~Oso chiamarti, mi perdona. Il vero ~Tuo 1425 Arnalda | ossa dei regi ~Dall’Eterno chiamate, e dall’umane ~Storie, a 1426 Politico | amara voce ~Vaterloo fûr chiamati, o Cavinana; ~Or con nome 1427 MonteCir(8) | trionfo, da mausolei, che la chiamavano la regina delle vie. ~ 1428 Volanti | morta che tuttora adoro; ~Chiamavasi Maria ~Anche quell’angiol 1429 LettMar | infamia. ~ ~ Mia non sarai. Ti chiamerò col nome ~Placido di sorella; 1430 EpicBimb | sai tu che mai ~Donna non chiamo che Maria si appelli, ~Che 1431 Politico | sacre cortine, ~Al divoto chiaror del Santuario ~I decreti 1432 Politico | la morte, ~Di volgere la chiave ~De le immortali porte, ~ 1433 Morta | rapida vicenda ~Volgean le chiavi del superbo core; ~Quando 1434 OraGiov | di stelle; ~E il ritorno chiedeami irrequïeto ~Con la zampa 1435 Politico | lo incontro ~Ti si farà chiedendoti novelle ~De le viscere sue. 1436 GiocoPal | Un giorno ~Questa ti chiederà povera terra, ~Perchè ne 1437 Arnalda | al cielo ~Ascenderemo a chiedere vendetta ~Di tante colpe, 1438 Raffaell | giorno ~Stretta ragione chiederla d’alcuna ~Maraviglia perduta. 1439 GiocoPal(2) | nudi ~Marmi del monte, che chiedesse a Dio ~La carità d’un grappolo, 1440 Comunism | stelle ~Eternamente belle, ~Chiedevi a Dio, se l’ordine ~Che 1441 Arnalda(3) | povera Maria e del re, alla chierca. — Poscia maritò la propria 1442 GiocoPal(2) | accanto la sua alpestre chiesetta cinta di prati declivi. — 1443 7soldati | sereno, ~“Ma chi se' tu, gli chiesi, ~Che così onesto lagrimando 1444 Autob | Piceno, con la sua vecchia chiesuola nel mezzo, con le casupole 1445 Morta | lieta? Dimmi, ~Adorabil Chimera, ài tu trovato ~Chi indovinasse 1446 Politico | chi provvido li bagni, ~Chinano le corolle illanguidite: ~ 1447 LettMar | Smosse dal tempo, ti parean chinate ~Ad abbracciarsi: un vivo 1448 Arnalda | E impallidendo, il capo ~Chinava a la cornice, e si sentía ~ 1449 Arnalda | Alabastrina d’oblïati e chini ~Fior, che pareva avessero 1450 Arnalda | Così sonar il nome suo, chinossi, ~E intenerito la baciava 1451 Arnalda(9) | fondo del mare uno de’ sacri chiodi, e da quel giorno in poi, 1452 CittaIta | Pei mille templi che da Chioggia a Noto ~Ti ergea pregando 1453 CittaIta | Palermitane fulminavi e i chioschi ~De le Alambre azzurrine. 12 ~ 1454 Nozze | una tranquilla in grembo ~Chiostra di colli a Dionisio sacri, ~ 1455 Arnalda | Occhio di luce che si chiude e s’apre ~Rapidissimamente. ~ ~ 1456 Raffaell | Di lutto, e innanzi a lei chiuderan l’ale ~I zeffiri pietosi 1457 Volanti | Placidamente le pupille stanche ~Io chiuderò, per rïaprirle in Dio. ~ ~ 1458 VersiCur | su le vostre fosse ~Che chiudon tanto affetto, ~Su queste 1459 Raffaell | di pittor gentile.” ~ ~ “Chïunque siate, replicò la franca ~ 1460 PrimeSto(18)| Porro Chus genuit Nemrod; ipse coepit 1461 | ciascun 1462 OraGiov | le giannizzere cavalle ~Cibâr l’avena nell’avel dei Santi; ~ 1463 Arnalda | i ponti, ~Arme recando e cibi ai combattenti, ~Misere 1464 Traged | Questa istoria credea: ma le cicale ~Concittadine ne cantâro 1465 Autob | faceano uno svolazzìo, un cicaleccio confuso prima d’appollaiarsi 1466 7soldati | Sciabole, e su le illustri cicatrici ~D’un esercito muto. Era 1467 OraGiov | lontananza ~Da le cozzanti Cicladi di ghiaccio ~Deriva un metro 1468 7soldati | Coronate di felci, esce il ciclame ~Profumando; e la vite ~ 1469 Nozze | via ~Aspra di dumi e di ciclami sparsa, ~De la montagna 1470 PrimeSto | Quell’afflitto stridir de la. cicogna, ~Che agli orli de la perfida 1471 Badia | sette dolor: ~ ~ Dove il Cid a pregare venía ~Ginocchioni, 1472 Autob | siepe, lasciando cadere dai cigli corrosi le pendole barbe 1473 Raffaell | l’ombre lunghe de le nere ciglia ~Velarono il pudor de le 1474 Autob | dei nipoti di Giambettino Cignaroli, voleva a ogni costo persuadere 1475 FuochiAp | cavilli; ~Poi sull’Olona un cigolio di aratri ~Che squarciavan 1476 Morta | Mettean vestiti a punte di cilicio, ~Qual chi cammina e nell’ 1477 Autob | rossi tutti e due, come due ciliegie. Non so se ti amassi; so 1478 7soldati | Passan le torme dei perpetui Cimbri ~L’odïoso confine. Ogni 1479 7soldati | trovârsi in quel crudel cimento, ~Quando fûr visti rovesciar 1480 Arnalda(3) | favorita del re, le fece cincischiare il naso e gli orecchi; e 1481 Lampo | labbra pallide, ~Il crin cinereo, ~ Non ànno il core. ~Sono 1482 Elegie | requirescere in urna,~ Et sit humus cineri non onerosa tuo.~ ………………………………………~ 1483 Comunism | lento funerale; ~Dove lo cinga un lutto ~Perpetuo come 1484 Raffaell | Nata a gli allori, che la cinge invece ~Di domestiche spine! 1485 Morta | Come malati. Il giovine cingea ~Soavemente con un braccio 1486 MonteCir | augurosi corvicondannata a cingere volando ~Ogni mattin le 1487 Roma | piace all’uso antico, ~Lo cingeremo di ginestre colte ~Sopra 1488 Arnalda | un balen di fiamme ~Le si cingono i fianchi, e sui fugaci ~ 1489 CittaIta | piange, ~O il cortice del cinnamo riciso ~Ne’ laureti del 1490 3Fanciul | bella chioma, al fianco ~Gli cinsero una spada, ~E ricoverto 1491 CittaIta | festivi tornei le castellane, ~Cinte di trina veneta le spalle ~ 1492 LettMar | cittade ~In Orïente se ne fa cintura; ~Quasi gli estinti con 1493 LettMar | per un breve piè, per una ciocca ~Nera su i gigli d’una spalla 1494 | cioè 1495 FuochiAp | imprudenza, e lo scagliato ~Ciottolo provocâr d’un giovinetto. ~ 1496 EpicBimb | città deserta ~ Ove due cippi mortuari in piè ~ Segnan 1497 Arnalda(9) | In una leggenda cipriotta è raccontato che la madre 1498 MonteCir | o trascinato ~Nei densi circhi a sazïar le tigri ~D’Affrica, 1499 OraGiov | pari ad un fuggiasco, ~Va circolando il sol per lunghi giorni ~ 1500 7soldati | altri intorno intorno, ~In circolo fremente, ~Con l’occhio 1501 LettMar | la bagna; l’aura ~Che la circonda; scintilla alcuna ~Più 1502 Arnalda(2) | passato da vari ponti. È circondata tutto intorno da monti che 1503 ValleMor(1) | estinti, à un mezzo miglio di circonferenza all’incirca; è in cima a 1504 MonteCir | remigante, ~Malinconicamente circonfuso ~Tormentava le vergini scogliere, ~ 1505 LettMar | porti ~Alla gentil virtù del Cireneo! ~ ~ Ma perchè il casto 1506 MonteCir(4) | lunghe circa trenta miglia da Cisterna a Terracina; larghe meglio 1507 Politico | prova di ciò mi è caro poter citare dei brutti versi scritti


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