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Aleardo Aleardi
Canti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


100-appar | appas-bened | benef-citar | citat-dedus | defon-eredi | eremo-freme | fremo-impre | impro-itera | jabel-merit | merlo-opali | opera-poema | poeme-refug | regal-saett | saevi-sfolg | sfoll-succi | sudan-tumul | tunc-vorre | vorti-zucca

     Canto
1508 PrimeSto(2) | Luigi Ciampolini, Storia citata, pag. 250. ~ 1509 Arnalda | divorar gli spazi. ~Sparve Citera, e le selvette, e i clivi, ~ 1510 Arnalda | fanciulle alzâr quell’ara ~A Citerea di voluttà maestra: ~Quando, 1511 PrimeSto(11)| ipse fuit pater canentium cithara et organoGenesi, IV, 1512 PrimeSto | mesti ~Licheni al renne, e citiso a le cerve; ~O pelaghi segreti 1513 Autob | sul colmo, come le antiche cittadette nell’Umbria e nel Piceno, 1514 CittaIta | battaglie e il lampo. ~Il cittadin fiaccato ~La salvezza fidò 1515 MonteCir | seconda vita: ~Onde l’ignavia cittadina, e il vile ~Compatimento 1516 Autob | invaghire, ti prego, di questa civettuola di Poesia, che con tutti 1517 7soldati(17)| come io sono, fra i poeti civili, mi è caro propagare la 1518 BiancaRe | Non amaro il calar sotto i cjpressi ~Nell’april de la vita, 1519 MonteCir | funebri bandiere, ~Päuroso clamor si diffondea ~Sopra i paludi, 1520 FuochiAp | notte strane ~Novità di clamori. I pii che stanno ~In perpetua 1521 Autob | scuola umbra! ~ Quanto a classici e a romantici, ne ò capito 1522 PrimeSto | Veggo la forza rotear la clava ~Sopra i popoli curvi; e 1523 Morta | inginocchiai pregando a Dio clemente ~Che tuttavia quella crudel 1524 Arnalda(1) | come si dona un vezzo, a Cleopatra in cambio di un sorriso. — 1525 Tornera | che gli donavano i suoi clienti. Io, rinfrescando la bella 1526 FuochiAp | celeste viaggiatrice un clivo ~Dell’Appennin sceglievi, 1527 CittaIta | vaneggiar nei folti ~Boschi per Clori e Fillide? — Dei fati ~Scherno 1528 Roma | Sogno i Tancredi e le Clorinde, usciti ~Da la sua Musa; 1529 Politico | veneriam, raccolta ~Nell’itala coccarda ~La Croce Savoiarda, ~Come 1530 VirginBe | chiesa, od ivi ~Tratta in cocchio dai rapidi cavalli ~ Lungo 1531 ValleMor | esterni clivi ~ Selve di cocco sorgono e d’allori: ~Brucano 1532 MonteCir | stava ~Perfido pescatore un coccodrillo; ~E fiso con l’immoto occhio 1533 Raffaell | del ponte ~Venerando di Cocle, e nelle nasse ~Dei pescadori. — 1534 Autob | perchè mi piaceva vedere come codesti grandi uomini pigliano la 1535 Politico | coraggio di chiamar Ode. Ora codesto mostro, parlando, al suo 1536 LettMar | consentita tirannía ribelli ~Coi codici degli avi ereditâro ~La 1537 PrimeSto(19)| Armorum sonitum toto Germania coelo~ Audiit….. » ~VIRG., Geor., 1538 PrimeSto(18)| Chus genuit Nemrod; ipse coepit esse potens in terra, et 1539 Roma | fulminò col verso, ~Vinse coglinni. Da la viva fiamma ~ 1540 BiancaRe | Che con man sedicenne isse cogliendo ~Sotto lo sguardo cupido 1541 7soldati(17)| tenebra. ~» Che se la morte mi cogliesse o sul patibolo o nella pugna, 1542 LettMar | Iddio. ~Poscia un fiore coglieva, il più soave ~Abitator 1543 7soldati | lito, ~Mista al lamento di cognate larve ~La larva del marito. ~ 1544 PrimeSto | silvano ~Ruppero il petto dei cognati; e i solchi ~Fumâr di colpa 1545 Arnalda(5) | secum in pugnam adduxerat, cognosceret; ad moenia ipsa vadentem 1546 Roma | luce ~Dei regni spenti. E colaggiù, siccome ~Ti fossi assiso 1547 FuochiAp | alpina chiesa ~Di Cavinana, colano le gronde ~A macerar le 1548 MonteCir | a le montagne ~De la tua Colco di veleni ricca ~E di tragedie; 1549 CittaIta | abitatore, ~Volando emerse di colimbi un nembo ~Dal turbato lavacro. ~ 1550 Morta | che usan sul mattino ~Le colligiane olimpiche d’Albano, ~Tornando 1551 Arnalda | di Pafo Sopra la sacra collinetta attendi ~Che ancor fumin 1552 7soldati | Tra mezzo a le fiorite ~Collinette di Praga? ~Come nel pianto 1553 MonteCir(1) | trae marmo ed alabastro, è collocato all’estremità occidentale 1554 Volanti | coll’anello d’oro. ~ ~ Poi colma d’anni, inoperosa e molle ~ 1555 Arnalda | anima appende. ~ ~ Povere colombe! ~Quale vi trasse da gli 1556 OraGiov | Palleggiando le falci, i tuoi coloni ~Tremendi invano. E sì che 1557 Politico | chiesa unica, il doppio ~Colonnato e le sale del pagano ~Ricinto 1558 7soldati | scioglieano in bianche ~Colonnette volubili di fumo. ~A quella 1559 Patrii | a la porta cadente ~Del colono che trema, ~Di febbre in 1560 OraGiov | Avea riccia la chioma e colorata ~Come la buccia di castagna 1561 Volanti | il giorno e la luce e il colorato ~Sembiante d’ogni cosa; ~ 1562 Morta | flessibile: le forme ~Procaci colorite a la materna ~Canicola di 1563 | coloro 1564 Arnalda | dardo lungo; ~E si sentia colpire, e de la morte ~Arrivar 1565 Volanti | Che dell’Eterno il fulmine colpiva ~ ~ E si riflette colassù. 1566 Arnalda | Una palla nimica avea d’un colpo ~Svelta la croce; ed or 1567 3Fanciul | prigione il padre, ~Perchè lo colser , con la sua fida ~Canna 1568 Arnalda | narratrice. ~ ~ Ella era côlta ~Da un penoso delirio. In 1569 Arnalda | ella ~Con quella punta di coltel nel core, ~Barcollando saliva 1570 Morta | accorgìmento ~Ch’ella tradía fûr colti. Una gelosa ~Rabbia li vinse, 1571 Arnalda | disertarne ~Le case e i cólti, a vïolar le figlie? ~Forse, 1572 OraGiov | folate ~Del rovaio, com’uom colto da tristi ~Presentimenti. ~ 1573 PrimeSto | terra le stelle; e Dio fu còlto ~Dal pentimento de la sua 1574 Arnalda | acque inargenta. Presso una coltre candida una conca ~Alabastrina 1575 3Fanciul | i panni de la festa, ~Le coltrici del letto, e fin l’anello ~ 1576 7soldati | Consumano la vita. ~Fino ai colubri appigliasi l’arcano ~Assillo 1577 Politico | tua, credevi ~Ai flutti comandar de la fatale ~Umanità che 1578 PrimeSto | Splendor recente d’anima comasca, ~Che trattò il fulmin come 1579 Politico | Alcuna guerra mai non si combatta ~Pe’ suoi fati soltanto, ~ 1580 MonteCir | tuoi fissando occhi sereni ~Combatterò contro le innate e pronte ~ 1581 Comunism | Arma del tuo volume, ~E combattesti indomito ~Cavalier d’un’ 1582 Arnalda | tremanti: ~“Libere! uscite — e combattete.” — Un motto ~Scambiò le 1583 OraGiov(2) | accanto alla Chiusa, fu combattuta fra Napoleone e gli Austriaci 1584 OraGiov | lontana tomba; ~Quell’ore combattute da indistinte ~Fantasie 1585 LettMar | etere in fuga ~Ire e redir Comete, inipazïenti ~Visitatrici 1586 PrimeSto(16)| espressione di porta, stanza, comignolo, si deriva più facilmente 1587 Autob | mezzo, perchè ero in sul cominciare della vita; e non sapevo 1588 OraGiov | schiere ~Di battaglieri, e cominciâro un bieco ~Torneo di sangue. 1589 7soldati(17)| gittò i libri, e buttossi al commediante: la quale arte gli procacciò 1590 CittaIta | come in pria la terra, ~A commerci, a battaglie; ~E se lo scettro 1591 PrimeSto | ebbe ai campi del pensier commessa ~La trovata semenza, ivi 1592 MonteCir | l’illustre peccato avea commesso, ~Immemore di Vesta e de 1593 Autob | darebbero nelle furie e commetterebbero qualche grave scandalo. 1594 Politico | mente, ~Indifferente l’anima commise ~Ne le cupide man d’un sacerdote; ~ 1595 Arnalda | Sorrise ~Il moribondo, e più commosse e roche ~Gli uscían dal 1596 Autob | vinsero, non so. come, mi commossero, mi sollevaron l’anima; 1597 Arnalda | improvviso le parea quell’urna ~Commoversi co’ suoi grifi di pietra, ~ 1598 Arnalda | quanti pensier tumultüando ~Commovesser quell’anima, pur sempre ~ 1599 PrimeSto | segni dei venturi umani ~Commovimenti. Erano i fatali ~Dell’ 1600 7soldati(20)| manifestano e coi gesti la potente commozione dell’anima. ~ ~ 1601 Autob | della mente, nelle intime commozioni della poesia si incaponissero 1602 Comunism | le vol.» ~ Proudhon. ~«Le Communisme anéantit la Liberté.». ~ 1603 Arnalda(1) | di duchi, fra cui Isacco Comneno, levatosi a tiranno. — Rapita 1604 Arnalda(1) | famiglia dei Lusignanidegni compaesani del duca di Atenerazza 1605 Comunism | ai lividi ~Volti de’ suoi compagni; ~Vede una morte sùbita, ~ 1606 Raffaell | sdegnoso ~E agitato talor ti comparisse, ~Nol rampognar; non contristar 1607 7soldati | rivolta Salì da venti popoli, comparsi ~In fantastica mostra ~Con 1608 MonteCir | ignavia cittadina, e il vile ~Compatimento d’ogni rea catena; ~E afflitta 1609 Volanti | lume; ~Va’, barcaiolo, e ti compensi Iddio: ~Varca furtivo di 1610 CittaIta(18)| però concesse ai Bardi in compenso, che ponessero nella loro 1611 Arnalda(5) | impetus domum intrusit. Hic comperit, virum, filiosque egregie 1612 FuochiAp | cadaveri, con morte ~Da eroe compia la parricida vita ~Catilina. 1613 LettMar | Ohimè, povera amica, io ti compiango, ~Chè all’avvenir del tumolo 1614 OraGiov | nata, ~La rondin venne a compiere le nozze ~Alla cornice della 1615 BiancaRe | La mia giornata?” — “A compierlarispose ~E in fronte la 1616 LettMar | Che trovino lassuso il compimento? ~ ~ Oh! sì, l’avranno. 1617 OraGiov | malignità dei tempi ~Mi negò di compir. Canta quegl’inni ~Che pensai, 1618 ValleMor | arte spregiando e pianto, ~ Compisti inesorabile il misfatto; ~ 1619 Arnalda(5) | diligebat, occurrit: quem complexa mater, diu osculo inhæsit: 1620 Autob | pari col lupo d’Agubbio; componea con le sue mani il nido 1621 Arnalda | col prezzo ~Inverecondo componean la dote. 7 ~ ~ Ivi d’Assano 1622 MonteCir(4) | Le Paludi Pontine compongono buona parte dell’Agro Romano; 1623 Roma | fanciulla che moría d’amore ~Componiamo le corde; e se fiorire ~ 1624 Roma | Chiediamo il legno da compor la cetra; ~Togliamo a plettro 1625 Autob | sarebbe a dire la Legge; e ti comporrai una famiglia, avrai del 1626 Volanti | schiavi, risorti, ~Mi comporrei del mio terrestre eliso ~ 1627 Politico | bende ~Artistiche la vittima compose; ~E con bugiardi omei, ~ 1628 MonteCir | vaghe ale dei nembi ~Si composero in pace; e l’Infinito ~Spazïò 1629 Roma | ozio, eccovi l’arpa ~Che vi composi con le illustri e sante ~ 1630 Roma | dal volgo sonnolento ~Che compra e vende, ignora il resto, 1631 7soldati | affaccia; e a un punto ~La comprende, l’attrae, l’ama, e contesse ~ 1632 Morta | dell’anima giammai ~Non comprendesti la feconda vita, ~Onde soverchia 1633 OraGiov | SAREGO-ALIGHIERI GOZZADINI~CHE COMPRENDI PIU’ CHE NON DICO~QUESTI 1634 CittaIta | quella, in tanto ~Strazio comun, la dolce ora vi parve ~ 1635 Morta | fosse ~L’anima di que’ fior comunicata ~Con l’anima di quei poveri 1636 Autob | che in quella sua delicata comunione con la universal natura 1637 Roma | renai d’una riviera ~Sta la concava costa desolata, ~Ove fu 1638 Politico | visïone ~Del velato avvenir vi concedea, ~Certo esultaste nel mirar 1639 7soldati(17)| presente il quale ti degni concedere a noi, dal buon Dio ti sia 1640 EpicBimb | il metro udirà de’ tuoi concenti, ~ Chè l’angoscia profonda 1641 ValleMor | cantossi la morte. Era un concento ~ Di gemiti, di fremiti; 1642 Comunism | il fecondo e magnanimo concepimento del defunto basco. ~ ~Addio 1643 Autob | Aleardo Aleardi. ~ ~ ~Concesio, il 7 novembre 1863~ ~ 1644 CittaIta(18)| dei Peruzzi. Il re però concesse ai Bardi in compenso, che 1645 Morta | se le Erinni o i Numi ~Concessero agli splendidi infelici ~ 1646 Morta | con te di comune. Io non concessi ~Agli oppressor de la mia 1647 Politico | sul margine dell’Istro ~A concilio sinistro. ~Qui de le patrie 1648 Arnalda | scompor sonni di plebe ~Concittadina. ~ ~ Pei sudati solchi ~ 1649 Traged | istoria credea: ma le cicale ~Concittadine ne cantâro a lungo ~L’epicedio 1650 Autob | col mio nome fra i miei concittadini, che son di da venire, 1651 Ate | gioie della terra in una ~Condensi la fortuna, ~ ~ E un giorno 1652 MonteCir(4) | mietitura. La miserabile condizione di que’ mietitori è dipinta 1653 MonteCir(8) | poscia fino a Brindisi condotta, era costeggiata per modo 1654 Volanti | Esser l’ora che a te mi conducea. ~ ~II.~ ~ Quando discesi, 1655 Morta | silenzïosi anditi scuri ~Che conducono a Dite. Era il terreno ~ 1656 Autob | sulla via del poeta; ti condurrà a male: parrai uno strambo, 1657 Arnalda | già mia colpa. ~Pria di condurti al desïato Aremme, ~Io ti 1658 7soldati(1) | quantunque roba nimica, bisogna confessarlo, suonano a maraviglia, ~ ~ 1659 Roma | d’estri sfavilla, e più confida ~Nel valor del suo canto, 1660 LettMar | folle ~Vaneggiare in canzoni confidate, ~Siccome foglie di sibilla, 1661 EpicBimb | martír, ~ Cui lagrimando ò confidato i nomi ~ Di quelle che amai 1662 Volanti | crudel iattanza ~Vïolando il confin del mio paese. ~E non so 1663 Arnalda | E in petto al Conte si confisse. Intorno ~S’affollano pietosi 1664 Politico | veder la fine ~Del gigante conflitto ~Fra l’immortal diritto, 1665 Arnalda | Peregrino del cielo, e par confonda ~La sua con la romita alma 1666 7soldati(17)| lancerei nella mischia, mi confonderei cogli eroi, smanioso di 1667 EpicBimb | tuo dolore il mio dolor confondo; ~Non avea che una corda 1668 Arnalda(10) | a guisa di vivente vacca conformata, e ad ombrello sottoposta, 1669 Arnalda(10) | gemiti, non mosse lamenti: confortavanlo la pietà verso Dio, e l’ 1670 7soldati | intonso crine, ~I severi conforti ~De le voci latine ~Mi palesâr 1671 PrimeSto | core ~Di santi sdegni, e confortò di speme ~La mesta gioventù 1672 BiancaRe | penserebbe, che in tanta confusione di concetti e di credenze 1673 BiancaRe | un’ora sola ~Agli ultimi congedi io ti consento.” ~Oh! certo 1674 PrimeSto(24)| Vallo di Crati, dove si congiunge al fiume di questo nome 1675 FuochiAp | Libertade; ove dei forti ~La congiurata carità la guardi ~Dai turbini 1676 Arnalda | Quanto ancora di genti congiurate ~Agitarsi e di guerre, e 1677 Arnalda | impeto e i remi la feral congrega, E gemendo per l’isola 1678 PrimeSto | ospitar la furia ~Di quel congresso su la rena d’oro. ~Ma fra 1679 PrimeSto | Alfeo lambiti, ~Ricinte di conifero la negra ù~Chioma, danzando 1680 Roma | fra le plebi ~Faconde, il conio de la tua parola ~Sicura; 1681 LettMar | fantastico volo. Iddio, connessi ~In un mistico nodo anima 1682 MonteCir | Sovra destrier che non conobber mai ~Le corse de la fuga, 1683 TristeDr | quale~Era il tuo cor? Io poi conobbi il sacro ~Loco de la sua 1684 MonteCir(9) | oscuro o strano da chi non conosca un poco questa giovine scienza. 1685 Comunism | dopo che li ò imparati a conoscere, di speranze non ne ò avuto 1686 OraGiov | fanciullo ~Lampeggia l’uomo; io conosceva il loco ~Del mio rifugio. 1687 GiocoPal(1) | memorie. ~Non so se voi altri conosciate il giuoco del tamburino. 1688 Arnalda(1) | Malarrivata sotto de’ Tolomei — conquistata dai Romani, e taglieggiata 1689 PrimeSto | sorprese leggi, ~Di saper conquistato. E dal toscano ~Veglio, 1690 Arnalda(1) | II per molte ragioni da conquistatore, la più fondata delle quali 1691 7soldati(17)| cogli eroi, smanioso di consacrar la mia sciabola. ~» Che 1692 PrimeSto | defunti; ~Poi che lassuso un consanguineo dorme ~Popol di forti. Al 1693 MonteCir(5) | Corradino dal palco, acciò fosse consegnato a Pietro d’Aragona, non 1694 MonteCir(5) | Frangipane, signor di quello, consegnò per denaro l’ospite al vincitore. 1695 MonteCir(3) | meschini amatori, allude alle conseguenze delle brutali voluttà. Sarà 1696 LettMar | questa del passato ~Non consentita tirannía ribelli ~Coi codici 1697 BiancaRe | Agli ultimi congedi io ti consento.” ~Oh! certo allor la renitente, 1698 Autob | e si fermi ogni tratto a considerare lo sprazzo di luce che penetra 1699 Autob | una casta sacerdotessa. Ò considerata la poesia come la perla 1700 BiancaRe | loro scenderai nascosta ~Consigliatrice sotto a vaporose ~Forme 1701 Politico | gli avi miei che nacque ~Consolando lo schiavo, ora ai redenti ~ 1702 LettMar | il santo ~Voto d’insieme consolarci; e invero ~Qualche cosa 1703 PrimeSto | sottil lampada eterna, ~A consolarne le deserte chiostre; ~E 1704 Arnalda | Volse i crini a la valle, consueta ~Meretrice dei molti e de 1705 7soldati | Avviandosi ardenti al consueto ~Loco dei cento talami. 1706 PrimeSto | esterrefatti ~Ire per gli antri a consultar le scarne ~Incantatrici 1707 7soldati | immenso d’una margarita ~Consumano la vita. ~Fino ai colubri 1708 MonteCir | sera sul perfido ponte, ~A consumare un’opera di sangue, ~In 1709 Arnalda | Discende il re. La festa è consumata. ~Una dolce quïete, una 1710 PrimeSto | Che ne tempri la sete. È consumato ~Il sottile vïatico dell’ 1711 PrimeSto | nubi divampar i roghi ~Che consunsero tanta arte e pensiero ~Venerato 1712 Arnalda | nel mio seno, Arnalda, ~È consunta la speme, ove una lancia ~ 1713 3Fanciul | desiderio de la sua sorella,~Consunto dall’amore.” — ~E tacque, 1714 Morta | però che il tempo ~Non si conta laggiù. — Per quella via ~ 1715 Tornera | Campo, dove già suda il contadino, ~Il rauco addio ne sente; ~ 1716 Raffaell | quaggiù che pochi ~Anni contati: e pure il morïente ~Spirerà 1717 Autob | maraviglioso, come i fanciulli, la contavano così: ~ Un mattino Fra Felice 1718 LettMar | che ridi; ~E se tu piangi, contemplando afflitto ~Su le tue guance 1719 7soldati | piange e canta; e vengo ~A contemplar un’itala vendetta.” ~- “ 1720 LettMar | Orïente affascinava ~Pastor contemplativi, inclito lume, ~Il fior 1721 Autob | viva che somiglia ai loro contemporanei. ~ Siccome poi l’amore alla 1722 TristeDr | regno ~Di quel nobile cor ti contendea ~Una segreta, povera e potente ~ 1723 OraGiov | moschetti. I due rivali ~Si contendean la povertà d’un poggio, ~ 1724 PrimeSto | esangui, che l’acquisto ~Si contendeano di un’asciutta rupe ~Qualche 1725 Politico | brillò, fra le altre perle conteneva queste due strofe: ~«Cantiam 1726 CittaIta | il suo ruggito ~L’Orïente contenne impaurito: 4 ~Cadde Marte 1727 7soldati | Appena un trar di sasso ~Contenni il piè dinanzi ~Un inclinato 1728 CittaIta | dell’uccisa. ~Ma i rapitor contesero su l’urne ~Con rabbie dïuturne 1729 OraGiov | Tremendi invano. E sì che nei contesi ~Paduli de la Vistola. scavasti ~ 1730 7soldati | comprende, l’attrae, l’ama, e contesse ~In un balen lo stame ~D’ 1731 Arnalda | trapunti, e la ghirlanda ~Contesta di marine alghe ricinse, ~ 1732 7soldati | alito appannate. ~I mal contesti rami ~Dei crocëi ricami 1733 PrimeSto | dei pini di Gofféro ~Era contesto, e non tenea sembianza~Di 1734 Raffaell | Tutto che nasce nel mio cor, contiene ~Alcun che d’immortal. Vuoi 1735 Raffaell | soggiorni ~De la Bellezza, ove continua danza ~Menan le Grazie in 1736 Roma | il core. ~Di’, senti tu continüa, profonda ~Una pietade d’ 1737 Arnalda | grandi occhi di bragia. ~ ~ Continüò per breve ora la voga, ~ 1738 PrimeSto | biancheggiar dell’oste; ~ le contò il. magnanimo; la morte ~ 1739 | Contra 1740 Autob | alla invereconda rapina dei contraffattori. Di esse partitamente, come 1741 7soldati | All’opra sua ~Già troppo contrastarono gli avari ~Discernimenti, 1742 Autob | anch’essi alimento al fuoco contrastato dell’estro. Pochi istanti 1743 Comunism | sua voce esile che tanto contrastava con la furia di potenti 1744 7soldati | dell’azzurra veste ~Facean contrasto col candor di neve ~Dei 1745 7soldati(17)| ài con chiuso un cattivo contratto: Satana non ti salverà; 1746 MonteCir | Pupille il velenato aëre contrista. ~Qui non la nota d’amoroso 1747 MonteCir | carme ascoltatrice, ~S’io ti contristo, a me perdona, eterno ~Novellier 1748 Comunism | O sùbiti guadagni; ~Nel conturbato rio ~Dell’alma sua, più 1749 OraGiov | quel poggio era il fatal convegno ~De la vittoria. A le crüente 1750 CittaIta(19)| Ne’ conventi de’ Frati Umiliani e in 1751 Politico | I soldati stranier qui convenuti ~Come iene a ritrovo ~Di 1752 CittaIta | La Penisola fatale ~Si converse in un lungo ordin di tombe ~ 1753 Arnalda | tenebría scintille, ~Si conversero cento occhi di donne; ~Quasi 1754 EpicBimb | miei prim’anni, al ciel converso ~Qui nel silenzio, ignoto 1755 CittaIta | respinta fuore ~Dal gran convito de le genti avare. ~Una 1756 PrimeSto | incontrarla: i fieri ~Suoi convitò ducento Palicari ~A banchettar 1757 Arnalda | vento ~Fatale! » Un’ora di convulsa vita ~Agitava il deserto, 1758 Arnalda | carezze, infrange le corolle ~Convulsamente d’una madreselva, ~Che olezzando 1759 Politico | de le sue marine, ~Prima coperta da le lave ardenti ~De’ 1760 Inondaz | spuma, che mugge: ~Tutto copre di livida rena, ~Tutto annega, 1761 Raffaell | Tornerà radïoso: e allor tu il copri~D’una pioggia di baci, Quando 1762 MonteCir | scesero nell’urne ~Tutti; e coprì le stesse urne la terra ~ 1763 OraGiov | gelsomino, e quando e’ si coprìa ~Di sue candide stelle, 1764 MonteCir | superbe ~Tribù di felci, che coprian le fredde ~Pomici con le 1765 7soldati | la morte ~Dimenticato di coprirgli il fisso ~Orbe de le pupille, ~ 1766 TristeDr | livido, che un tempo ~Tu coprivi di baci. Un augellino ~Su 1767 PrimeSto | straniera onda corrosi, ~Copron quel core, che sofferse 1768 OraGiov | a quella guisa ~Che si coprono i morti. In lontananza ~ 1769 MonteCir | venturi anni discende ~A côr le mèssi un orfanello, e 1770 CittaIta | vago dïadema ~Di perle e di coralli ~Franto cadea. Le nobili 1771 Arnalda | vallee d’aranci~Äere di Corcira. E via pur sempre~Di quel 1772 PrimeSto | Spiega la benisteria i suoi corimbi ~Tinti di croco; ed agita 1773 CittaIta | impazïenti ~I destrier di Corinto. ~Al nome tuo, venturo inno 1774 7soldati | morte ~Chiedendo aita, il corno ~Disperato sonò: ma non 1775 ValleMor | Brilla per tutto la cornuta Luna, ~ Fuor che a la Porta 1776 Arnalda | alme A’ naviganti. ~ Tra i cornuti scogli ~De la cercata Cipro 1777 MonteCir | si gira a Dio, ~Che per corolla à la beltade, e spande ~ 1778 7soldati | Ai piedi de le selci, ~Coronate di felci, esce il ciclame ~ 1779 Tornera | spasimi e di feste, ~D’annosi corpi infermi ~E di vivaci germi, ~ 1780 Autob | spensero; il tuo snello corpicino di donna immatura fu chiuso 1781 OraGiov(6) | Tertiis nundinis corpus rei (del debitore) in partes 1782 MonteCir(5) | Svevia, figlio del quarto Corrado e di Elisabetta di Baviera, 1783 Arnalda | che s’asside al sole, ~Côrrai, fisando, il moribondo raggio, ~ 1784 Arnalda | strappate chiome, ~Forsennate correan; chi genuflessa ~Pregava; 1785 3Fanciul | dal pennello uscíano di Correggio, ~L’inanellato e sciolto~ 1786 Arnalda | Infedele ad amplessi altri correndo. ~Se un immortale ai talami 1787 7soldati(10)| particolarità. In mezzo alla corrente fredda emergono qua e 1788 PrimeSto | rinate selve, ~Lungo le vaste correntíe di biondi ~Fiumi svïati 1789 7soldati | reconditi sentieri ~Da non visti corrieri. ~Un’aura nova e calda di 1790 FuochiAp | lume di cortesi assensi ~Corrispondea, però che allora allora ~ 1791 PrimeSto(8) | lui e il sole misteriose corrispondenze. Nasce nelle acque tranquille 1792 LettMar | terra ~Non le consente, ti corrò pei solchi ~L’onda del ciel 1793 MonteCir | incolorata ~L’onda che sempre ne corrode il fondo: ~Poi che una sera 1794 OraGiov | gl’inquïeti azzurri ~Una corrusca nuvola, simíle A riflesso 1795 Arnalda | di tende, a cui sinistre ~Corruscan sui pinacoli le lune; ~Nel 1796 Volanti | favellò dal monte ~E più corrusco il firmamento apparve: ~“ 1797 LettMar | avvía ~A le venture d’una corsa istessa. ~E perenne è la 1798 CittaIta | antri funerali ~I lividi corsali 6 ~Esuleranno: e dai pugnati 1799 MonteCir | un castello. ~Quando il corsaro fe’ quest’ acque infami, ~ 1800 Tornera | barbare patrie ad una ad una ~Corsero all’Alpi, e ti gittò ciascuna ~ 1801 Arnalda | sul fronte, e sbocca~Ne la corsia dei remiganti. In quella ~ 1802 PrimeSto | marine, ~Sfidâr nuotando le corsie di fiumi ~Innominati; scrissero 1803 Volanti | Sotto l’unghia dal tartaro corsiere. ~ ~ Satana è un sogno; 1804 Arnalda | genti ~Caro ti fésse dei corsieri il dorso, Caro il fiutar 1805 Autob | allora ei mi parlava del gran Côrso, e di quelle battaglie da 1806 7soldati(14)| quello attaccata per una corta catenella di ferro. La corda 1807 ValleMor | natural giardino: ~ Da le cortecce sudano le manne: ~L’aura 1808 Roma | V.~ ~ Invida turba ~Di cortigiani con beffarde risa ~Da una 1809 Politico | vïolento, e segna ~Fra le sacre cortine, ~Al divoto chiaror del 1810 Patrii | mesta. ~Fuga del giorno corto, ~E su la gracil testa ~ 1811 CittaIta | vibrar nel core: ~E a la corusca luce ~De le cittadi in fiamme, 1812 MonteCir | risplendere d’Orse e di coruschi ~Arturi, e di nembose Iadi 1813 VirginBe | volume ~ ~ Biondo, fulvo o corvin. Solo ho saputo ~Ch’eri 1814 CittaIta | Rutilando ridea sul crin corvino ~De le venete nuore…. ~Ma 1815 Politico | benigno ~Amor, la netta coscienza, e il canto. » ~Ma quando 1816 LettMar | ed Eva prima ~La chiamò Coscïenza, ed è flagello ~Muto agl’ 1817 Politico | Veglia le tombe ree, ~ Sir di coscienze, pallido ~ Imperador d’idee ~ 1818 Arnalda | amori ~Ne governano il cor costantemente: ~Amor di figlio per la 1819 Arnalda(2) | uno dei quali era chiamato Costanzo. Bella di palazzi all’italiana, 1820 Raffaell | santo orgoglio di non mai costargli ~Una lagrima sola. Egli 1821 Autob | tante altre cose che m’ànno costato poi tanta amarezza. ~ Non 1822 Arnalda | alfin, lungo gli scogli ~Costeggerem di quella curva baia, ~Come 1823 Autob | Andavamo per una viuzza che costeggia la sponda: mi par ancora 1824 MonteCir(8) | a Brindisi condotta, era costeggiata per modo da templi, da archi 1825 OraGiov | Dai pungenti ruschi, ~Che costeggiavan la deserta via, ~Pendean 1826 | costei 1827 3fiumi | solitudine dei cieli ~La costellata Capra ~Scoccava iridi e 1828 LettMar | solamente il giglio ~Sui costellati campi del Signore, ~E tutto 1829 PrimeSto | favolosi amori. ~Onde fu il costellato etere pieno 23 ~D’infelici 1830 PrimeSto(23)| onde vengono nominate molte costellazioni. ~ 1831 | costì 1832 3Fanciul | boscaiola: ~Scendere la costiera ~Con orma così lieve ~Da 1833 Autob | Cignaroli, voleva a ogni costo persuadere mio padre ad 1834 OraGiov | Che la polacca Vergine, costretta ~In terribil amplesso da 1835 7soldati | Loco dei cento talami. Costretti ~Ivi in beata voluttà di 1836 OraGiov(11) | nella sua Ornitologia, si costruiscono il nido di foglie secche 1837 PrimeSto | Per la città dal Semidio costrutta ~Fra dense nubi divampar 1838 Autob | sai il latino, cavane il costrutto. – ~ Io tacqui un poco, 1839 CittaIta | de le donne il pianto. ~Cotal l’itala vergine apparía ~ 1840 7soldati | brevi ~Onde del crine di cotale un biondo ~Che nel color 1841 Traged | TRAGEDIA COTIDIANA.~ ~I.~ ~ Che fai, Psiche? 1842 Arnalda | predíca, che le dolci cose ~Cotidïane, che ti son dinanzi ~Per 1843 Raffaell | ora gli mancava al vale ~Cotidïano, ad occultar la fronte ~ 1844 Arnalda | sotto agli impalcati ~De la coverta. — Ivi empiamente sparsi ~ 1845 FuochiAp | coda i lombi, ~Torna al covil che alcun occhio non vide. ~ 1846 Autob | carro che tornava carico di covoni dai campi, somigliante a 1847 Morta | Ma tu morivi: e a me covvenne il tempo ~Medico, Elisa, 1848 OraGiov | morti. In lontananza ~Da le cozzanti Cicladi di ghiaccio ~Deriva 1849 Arnalda | lo spazio. Odi un feroce ~Cozzar di lame, e quel ferino, 1850 PrimeSto | pianeta, e tu mi narra ~Quanto cozzo di spade, e polveroso ~Cader 1851 FuochiAp | Repubblicane su le maglie e i cranii ~Tedeschi; un giuramento 1852 7soldati | sua carabina ~Fendeva il cranio de la sua cavalla. ~Talor 1853 Politico | ove l’attende ~Come un cratere mobile di genti. – ~Martiri 1854 PrimeSto(24)| un luogo detto Vallo di Crati, dove si congiunge al fiume 1855 Volanti | Satana è un sogno. Lui creâr la nera ~Colpa e i rimorsi. 1856 PrimeSto | Che la pupilla abbagliano, create ~Da la mortale fantasia 1857 LettMar | agitarti una virtude quasi ~Creatrice di mondi, all’improvviso ~ 1858 PrimeSto | una scintilla ~Di virtù crëatrice; onde agli egregi ~Che n’ 1859 Ate | immortali, ~ ~ Qua allor creava un paradiso Iddio, ~E in 1860 Politico | la infelice ~Diseredata crebbero le chiome: ~E torna imperadrice; ~ 1861 LettMar | giovinetto mi chiamò sorella; ~E crebbi, e piansi, e a pianger mi 1862 Comunism | a una svolta della via Crécy, mi trovai tramezzo alle 1863 Autob | altri ce lo vorrebbero far credere, che si nomina Dio. ~ Anzi 1864 Autob | vorrebbe un bel coraggio a credersi tale, m’ànno svegliato una 1865 Politico | sempre. ~E però non vorrei si credesse, che questo mio sdegno severo 1866 Volanti | delle larve. » ~ ~ Non le credete, candide ~Sorelle. Intere 1867 Arnalda | passato, vide l’avvenire; ~E credette morir…. Ahi! poveretta, ~ 1868 Arnalda | legno ~De la croce baciar credevà il figlio. ~E tacque, e 1869 LettMar | tue, Maria, le troverai, ~Credilo a me, da un serafin riposte ~ 1870 7soldati(17)| acciò ti salvi. ~» Ma, credimi, tu ài con chiuso un cattivo 1871 Politico | avello ~Fanciulla audace, credula, dicendo: ~“Son qui, Signor, 1872 PrimeSto(8) | emergeva di nuovo: fu però creduto che passassero fra lui e 1873 Raffaell | la più pura nobiltà che crei ~A stesso un mortale. 1874 LettMar | avresti ~Più che Dio non creò? Che questa dolce ~Securità 1875 FuochiAp | adunati geli ~Che ruinando crepitâr sull’alte ~Querce d’Arminio, 1876 Arnalda | e rosse ~Aure discese e crepitò sull’acque ~Una pioggia 1877 MonteCir | squallido cespo i licopodi ~Cresceano il mesto degl’intonsi prati ~ 1878 Arnalda(9) | naufragi. Ella, vedendo crescere il pericolo, lasciò cadere 1879 PrimeSto | quelle cento ~Isolette cresciute in mezzo al fiume, ~Come 1880 CittaIta | Al favor degl’inerti anni cresciuti; ~Un nuotar di fanciulli 1881 Arnalda | altra e precipita: ma sotto ~Crescon le turbe ognor più folte, 1882 Autob | farà qualche mal tiro da crestaina infedele. Piglia una buona 1883 Arnalda | di neve, Tracciandone le creste ardue del cielo ù~Pallidamente 1884 Morta | flavum Prosærpina vertice crinem ~Abstulerat, stygioque caput 1885 OraGiov | cavalli, ~O, via con la criniera irta fuggendo, ~Seco rapian 1886 PrimeSto | infelici regine, e di Meduse ~Crinite d’angui; di fanciulle avvinte ~ 1887 OraGiov | Tempestavano splendidi e serrati ~I criniti dragoni, e la possanza ~ 1888 Arnalda | albór di quel nascente astro crinito ~A funestarla! ~ ~ E con 1889 7soldati | Racoschi. 20 ~Dentro il cristal d’un lago ~Montano, azzurro, 1890 Politico | attese ~Ne la sua conca cristallina l’onda; ~Con voce moribonda ~ 1891 Arnalda | fulminanti e negri, ~Nido di cristïane aquile, Rodi. ~E se un vascello 1892 Comunism | di Parigi un macello di cristiani. ~Io c’ero, mio caro, e 1893 7soldati | abbracciamenti ~Sul giaciglio croato. Anime prave ~Che ricevono 1894 7soldati(2) | Fiume della Croazia. ~ ~ 1895 Arnalda | al mar s’ affaccia, da le crocee foglie ~Di selvatica vite 1896 Politico | dovea ~A’ rai de la divina ~Crocefissa virtù di Palestina. ~E in 1897 7soldati | I mal contesti rami ~Dei crocëi ricami Sui rozzi panni 1898 Roma | canto de la via che leva il croceo ~Occhio a chi passa, e le 1899 Arnalda | stillanti; ~O, di maglie crociate il sen difesa, L’insania 1900 Roma | La lontananza del fedel crociato: ~E angoscie finse, e simulò 1901 PrimeSto | d’Unïana. Il caprimulgo ~Crocida invan col verso de la fame, ~ 1902 7soldati | testa lacerata un corvo ~Crocidando talor parea guidarla, ~Abborrito 1903 Arnalda | un morente, e il desïoso ~Crocidar d’una nuvola di corvi, ~ 1904 Roma | un doloroso chiodo ~Del crocifisso; con le lunghe chiome ~D’ 1905 PrimeSto | i suoi corimbi ~Tinti di croco; ed agita le foglie ~Del 1906 Arnalda | d’augelli ~Sorpresi dal crosciar de la tempesta. ~ ~ Ài tu 1907 MonteCir | danza ~Ivano al suon dei crotali, offerendo ~Ghirlande all’ 1908 Raffaell | silenzi ritrosi. Oh non crucciarlo! ~Lascialo far. Tu romperesti 1909 LettMar | de le nuove lune ~Sognò crucciosi Lèmuri? Chi mai ~Nutrì nel 1910 Arnalda | illumina la tolda, ~E più cruda la mischia e più sinistro ~ 1911 Roma | sfinito vecchierello, e i crudi ~Vicini lo calpestano passando, ~ 1912 Arnalda | pura ~Salivi al cielo, e la crüenta piaga ~Che il niveo sen 1913 OraGiov | convegno ~De la vittoria. A le crüente falde ~Vinte e perdute con 1914 Arnalda | ducal diadema~Ingemmò la cruenta elsa al feroce~Sir di Bisanzio.~ ~ 1915 Arnalda | schiene ~Dei galeotti sibila cruento, ~L’onta mescendo col dolore, 1916 MonteCir | viventi navicelle Iddio; ~E cullata dai fiotti iva girando ~ 1917 Arnalda | mollemente a guisa ~Di bambolo cullava. E a le cadenze ~D’una mesta 1918 7soldati | cicogne ~Abbandonando il culmine dei tetti ~Ospitali, dal 1919 Politico | del letto ~Con. disperato culto inginocchiati, ~O risoluta, 1920 Arnalda(5) | hæc dicens, pueri jugulum cultro transfixit, seque insuper, 1921 | cum 1922 7soldati(17)| Alessandro) nacque nella Cumania coll’anno 1823, in mezzo 1923 7soldati | forti ~Qua e pel campo i cumuli dei morti. ~ ~X.~ ~ » Ma 1924 Roma | odoroso, ~Grigio sorgeva un cumulo di pietre. ~L’ebrea fanciulla 1925 Roma | Di soavi Piccarde e di Cunizze ~Provvedendo i tuoi cieli. 1926 Arnalda | Laceravan quel core, e cupamente ~Trasparivan da gli occhi. 1927 Politico | paura ~De la sua ciurma cupida e feroce. ~Ahimè! Signore, 1928 CittaIta | designato loco ~Quelle plebi di cupidi credenti; ~Perocchè su la 1929 Volanti | fiaccole d’amore, ~Invitavano i cúpidi Leandri ~Veleggianti pel 1930 CittaIta | ove sovente il flutto ~Per cupidigie insane ~Fu triste di cadaveri 1931 Comunism | più Dio ~Non si riflette. Cùpido ~Di vendetta un desir, ~ 1932 Politico | affonda, ~Da la sublime cupola del suo ~Tempio con voce 1933 Arnalda | dall’ara; e le sublimi ~Cupolette indorando e il pavimento, ~ 1934 PrimeSto | Significando le segrete cure ~Come dettava amor, iva 1935 7soldati(10)| è combattuto, offre una curiosa particolarità. In mezzo 1936 Traged | Già sai, ~Come espïasti curïosa un tempo ~Imprudenti desir 1937 PrimeSto | De la nomade tenda, ai curïosi ~Nipoti in cerchio raccontò 1938 Politico | lei, per la sola onesta curiosità di sapere se ne fossi per 1939 7soldati | invitava la mutabil plebe ~Curvata in su la croce ~Ereditaria 1940 GiocoPal(1) | di assicciuole di faggio curvate in cerchio, sulle quali 1941 Comunism | nemici scagliati; ~Che ti curvavi a cogliere ~Pur seguendo 1942 MonteCir | sedea, ~E quell’allôr si curverà in corona ~Quando in Italia 1943 PrimeSto | la clava ~Sopra i popoli curvi; e la feconda ~Lotta immortal 1944 Arnalda(6) | scogli detti Echinadi, ora Curzolari. La quale, dopo miracoli 1945 7soldati | Quei tetri servi; e il cuspide piantâro ~De le lor lance 1946 Arnalda | gli grida, ben scelse a la custodia ~De la sua casa un guardiano 1947 MonteCir | tolse~Forse il desío di custodir gli avelli. ~L’eco ignorava 1948 Politico | D’un imperio deforme, ~Custoditrici d’una pace morta; ~Mentre 1949 LettMar | tu venis, et où iras. ~ Custoiment d’un père à son fils. ~ 1950 VersiCur | felici ~Che non vedeste di Custoza il giorno, ~ da Lissa 1951 Arnalda(5) | Episcopi amerini, de Bello Cypro, Lib. V. Præteriri silentio 1952 7soldati(20)| Quando sull’aia di qualche czarda una banda di Zingani suona 1953 7soldati(17)| cantando e bevendo, e nelle Czarde ospitali facendo brindisi 1954 7soldati(17)| Chiedete tuttavolta un Czico della Pustza, un agricoltore 1955 OraGiov | fanciulla. ~Tre volte eventi, dacch’ell’era nata, ~La rondin 1956 MonteCir | le Slave ~Melodíe de la Dacia udivi a quando ~A quando 1957 7soldati(19)| sul Danubio dopo la strage Dacica da Traiano; e i Sassoni 1958 7soldati | ruderi di un campo ~Del Dacico Traiano eran ricordi ~De 1959 Arnalda | Guizzar di lampi da sinistre daghe; ~E d’Epíro pei seni, e 1960 ValleMor | piombano repente. ~ ~Vi muor il daino che trapassa a volo, ~ 1961 CittaIta(6) | Uscocchi, Dalmati, Liburni. ~ 1962 FuochiAp | le coste ~Cavernose dei Dàlmati fedeli ~Fino all’ultimo 1963 Arnalda | tormentate assiduamente ~Dalmatiche scogliere, e il profumato~ 1964 Arnalda | fiori una fulminea canna ~Damaschina e il fidato arco, e un lïuto ~ 1965 7soldati(16)| Lahner, Pöltenberg, il toroso Damjanic, Nagi Sandor, Knezich, Vecsey 1966 Morta | Abstulerat, stygioque caput damnaverat Orco.» ~ ~I.~ ~ Ella morì. 1967 OraGiov(10) | fosse urtata giù dal suo damo. ~ 1968 FuochiAp | lingua ~Lambe le piaghe che dan sempre sangue; ~Ma se l’ 1969 CittaIta(7) | Enrico Dandolo. ~ 1970 Roma | tuo volume ~Che assolve e danna uomini e tempi, a noi~Plettro 1971 Arnalda | perenni calme. 9 ~Ma quel dannato a la galera agogna ~La tempesta 1972 7soldati | per trecento afflitti anni dannava ~L’Itala stirpe a schiava. ~ 1973 Arnalda | dentro un flutto d’oro. ~Danzan sull’onda con le argentee 1974 Raffaell | pometo ~Domestico con piè di danzatrice. ~Nel lieve corso ella spiccava 1975 Arnalda | sfollata il pavimento, ~Danzava al metro de le sue canzoni! ~ ~ “ 1976 Volanti | De la campagna, a nubi ~Danzavano le lucciole. Novelle ~Èro 1977 OraGiov | crini nel berretto frigio, ~Danzò la danza pirrica su metro ~ 1978 Arnalda(7) | per quanto si pentissero dappoi della colpa, riacquistarono 1979 Arnalda | conchiglia ~Schiude le valve per dar loco al raggio ~Che le accarezzi 1980 EpicBimb | dei padri. Allora ~Dio ti darà di ascendere ~A la lucente 1981 Comunism | non giunge; ~Pure il dolor dardeggia~Sopra l’immensa greggia ~ 1982 PrimeSto | grembo: ~E quando fia che le dardeggin, chiedi ~Qual via per lo 1983 Autob | irritati dalla. sorpresa darebbero nelle furie e commetterebbero 1984 PrimeSto(9) | Ganga dea del Gange, e di Darga sposa del dio Siva. — Vedi 1985 Autob | molte penne dalle ali, un darle il fare, quasi direi, di 1986 MonteCir | meriggiava all’ombra ~Dei mirti dati a Venere, fra l’alte ~Erbe 1987 PrimeSto | tu, Spirito arcano, ivi davante ~Invisibile guida ai vagabondi. ~ ~ 1988 OraGiov(4) | o Atamano è il nome che davasi ai capi cosacchi. — Fra 1989 7soldati(17)| e la sciabola che erano davvero il fatto suo, e combattè, 1990 Arnalda(5) | V. Præteriri silentio non debet nobilis matronæ facinus. 1991 Autob | canto, come si assume un debito. ~ Sennonchè, parecchie 1992 OraGiov | valse ? — Pari ~Al tapinello debitor plebeo, ~Del qual le carni, 1993 OraGiov(6) | nundinis corpus rei (del debitore) in partes secanto; si plus 1994 Arnalda | parola?” ~Ma rïapparsa ne la debol mente ~La ricordanza de 1995 CittaIta(5) | Sabellico. — Istor. Ven. Dec. 1, Lib. 2. ~ 1996 Volanti | Lochi deserti e i Grandi decaduti. ~ ~ Pietosa larva di città 1997 MonteCir | pompa de la sua giornata, ~Dechina a sera. Luce per due volte ~ 1998 7soldati | Saliva per la terza ~Decima volta il sol d’agosto al 1999 Morta | e in tacita congiura ~Ne decisero il fato. Allor dal fondo ~ 2000 Roma | sorge, ascende, brilla, ~Declina e cade su la via del tempo, ~ 2001 PrimeSto | donzelle, ~Avea le porte decorato un tempo ~De lo infermo 2002 OraGiov | qualche cipresso, ~Fedel decoro a’ miei pampinei colli, ~ 2003 Politico | chiaror del Santuario ~I decreti di morte, ~Le stragi perugine. ~ 2004 Arnalda | GIOVANILE~VENT’ ANNI SONO~DEDICAI.~DOPO TRE LUSTRI CHE È MORTO~ 2005 Comunism | venuti, te li mando e te li dedico, quantunque sicuro che non 2006 PrimeSto(8) | Oriente da tempi antichissimi dedicò a’ proprii iddii questa 2007 Morta | inesplorate essenze, ~Stille dedusser di sottil veleno ~E nuvolette


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