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Canto
4523 Arnalda | Stretta a le selci di quel merlo antico; ~Cresciuto all’ombra
4524 Politico | sua rovina. ~Così non lo mertasse! — ~Vecchio infelice, abbassa
4525 PrimeSto | lucenti, e alfine il nembo ~Mesce a la vecchia la novella
4526 Arnalda | sibila cruento, ~L’onta mescendo col dolore, il nervo. ~Miseri!
4527 Arnalda | tutte, e tu, povera folle, ~Mescevi inconsapevole la tua ~Danza
4528 Volanti | torría dal crine. ~ ~ A noi meschine in questi dì supremi ~Fra
4529 Arnalda | ohimè! sur essa ~D’una meschita l’avvenire incombe.” ~ ~ “
4530 PrimeSto | Li sospingea vêr l’arabe meschite ~A far dolenti le rivali
4531 Arnalda | urlo di straniere ~Favelle mescolato e di bestemmie; ~Una rabbia
4532 Arnalda | dei trionfi ~Accarezzata messaggera attende ~Venezia su la piazza
4533 PrimeSto | scender da le sfere ~Quei Messaggieri all’ora del tramonto ~E
4534 3Fanciul | Perfidamente, e ride. ~Cortese messaggiero, ~Salito ai cieli, interroga
4535 PrimeSto | caverna~D’un’isoletta di Messenia bevve ~Il sangue tuo. Piangete,
4536 Roma | scagliano le vinte ~Rupi messenie sul cantor defunto. ~Presso
4537 Patrii | nel dicembre 1857~ ~«Io messes et bona vita date.»~ TIBULLO,
4538 Autob | strada maestra, e mi sono messo per un sentierino: ò lasciato
4539 PrimeSto | Un giovinetto ai lembi ~Mestamente sedea del paradiso ~Da sua
4540 Raffaell | guisa ~Dall’umiltade del mestier paterno ~Oso chiamarti,
4541 7soldati(17)| il macellaio: e forse il mestiere gli togliea di capire l’
4542 Volanti | spero di morir, del forte ~Metal temprato, onde si fan le
4543 OraGiov | e per le nubi manda ~La metallica nota. In suo vïaggio ~Saluta
4544 PrimeSto(22)| Vedi Ovidio, Metam. II. ~Sul conto d’Orfeo,
4545 Raffaell | le fonti del Foglia e del Metauro, ~Il peritoso giovine seguía,
4546 7soldati | Ai virili educasti ~Metri di guerra, rustico Tirteo. ~
4547 OraGiov | loro asil di selce, ~Note metteano in guisa di sospiri, ~E
4548 Tornera | cortesia la greca città, mettendone fuori un altro, che proibisse
4549 FuochiAp | lïoncello ~Ausonio un giorno metterà le giubbe, ~Prega il tuo
4550 Autob | modo in poesia. Bisogna mettervi del proprio; bisogna raccogliere
4551 7soldati(12)| cannoni che Arturo Görgey metteva in mano di Rüdiger generale
4552 Politico | solo solissimo. Pure la metto, perchè ognuno à i suoi
4553 7soldati(19)| dell’Oriente. I Carpati a mezzodì la ricingono d’una muraglia
4554 GiocoPal(2) | mano a mano scendendo verso mezzogiorno si trovano sul suo fianco
4555 Comunism | tornando al Bastiat, non è mica vero, sai, che quando ei
4556 Politico | mai satolle ~Il fior de le midolle. ~Molti così passâro anni
4557 7soldati | indefessa grandine di palle ~Mietea le vite al pari de le foglie: ~
4558 MonteCir(4) | pane colà al tempo della mietitura. La miserabile condizione
4559 7soldati(17)| possa limosinare, come le migliaia de’ tapini che tu derubasti.
4560 7soldati(12)| menes, che si vantano tra i migliori di quel paese: poscia a
4561 7soldati | sinistri augelli ~Che ratto migri ai nidi oltramontani, ~Volaron
4562 | mihi
4563 | Mila
4564 Volanti | febbraio 1860. ~ ~ ~ALLE DONNE MILANESI.~ ~ V’à un paese che un
4565 LettMar | il remigato aere colonna ~Milïaria non è che loro apprenda ~
4566 CittaIta(18)| non restituì da oltre un milione di fiorini d’oro, per il
4567 BiancaRe | dal mar, forse da cento ~Mill’anni innalza con protese
4568 Morta | C’incontrerem, dopo un millennio, Elisa, ~Là su nel mar dell’
4569 MonteCir(3) | bocca di Omero qualche verso milleottocentocinquanta e tanti anni dopo Cristo,
4570 Comunism | varranno a procurarti un millesimo del nobile diletto che il
4571 Raffaell | giovinetta ~La Venere di Milo, assicurata ~Ne la fidanza
4572 Volanti | dissidio un pcpolo guardava ~ E minacciava. ~Ma sorto a un tratto un
4573 OraGiov | non so qual sospetto ~Ei minacciò la vergine. Si strinse ~
4574 Arnalda | Da le punte dei cento minareti~Splendere mesta e volgere
4575 Arnalda | sembianza ~D’un infedele minareto avea. ~“Vedi, Nello, la
4576 MonteCir(1) | herbæ? »~L’antiquario, il mineralogo, il botanico trovan tutti
4577 Autob | invocare Apollo o Pallade Minerva; mi parea strano, dall’altra
4578 Volanti | Pago or non fora a minïar concetti ~Sugli occhi o
4579 3fiumi | eroica torre ~Del mio bel San Miniato. ~E il dì cadea. Lunghissima
4580 7soldati | palesâr che gli era ~Un ministro dell’ara. ~Ei non piangea:
4581 Autob | un’altra serie di colline minori color viola, che si disegnavano
4582 OraGiov(6) | partes secanto; si plus minusve secuerint, sine fraude esto.» (
4583 Morta | gelata. Io non so quanti ~Minuti od anni rimanesse assisa ~
4584 Comunism | allarghi e svolga, nella mirabil maniera che sai, il fecondo
4585 Arnalda | terra o martiri nel cielo. ~Mirali! Come udîr l’antelucana ~
4586 Morta | la rivería ~Volgendosi a mirarla! Allor che il nome ~N’era
4587 Politico | La gente ondeggia per mirarli. Salve, ~O Leon di Caprera:
4588 Arnalda | orïente all’onda ~Affacciata, mirasti, in una cupa ~Notte, la
4589 3fiumi | forche, e la sventura. ~Ed io mirava al verde ~Serpeggiar de
4590 Arnalda | Ivi empiamente sparsi ~Miravi i candelabri e le rapite ~
4591 Arnalda(3) | genero non secondava le sue mire, ella se ne sbrigò col veleno (
4592 Politico | e nero ~ Lo affolla una miriade ~ D’ombre di schiavi e re. ~
4593 PrimeSto | Egeo, finch’ebbe posa ~Nei mirteti di Lesbo. 22 Ivi lo spiro ~
4594 MonteCir(4) | tempo della mietitura. La miserabile condizione di que’ mietitori
4595 Arnalda | Roca, in mezzo all’altre ~Miserabili donne. Era un’oscura ~Cameretta
4596 BiancaRe | quale ogni dì più si versa e miseramente si ondeggia, questa lunga
4597 PrimeSto | Del loco orma restasse, i miserandi ~Servi svenâro. Ed echeggiò
4598 Inondaz | tuo cuore una preghiera. ~Misericordia, o Vergine Maria, ~D’una
4599 ValleMor | Compisti inesorabile il misfatto; ~Tolto al mio cor dell’
4600 Autob | Farò come ti piace“ e misi involontariamente un sospiro. ~
4601 LettMar | malinconia profuse, ~Che, miste ai sicomori, ogni cittade ~
4602 Arnalda | e avviva i lenti ~Estri, misteriosa aura che muovi ~Dai campi
4603 7soldati(17)| Invece egli è sparito misteriosamente in mezzo al turbine, nel
4604 PrimeSto(8) | passassero fra lui e il sole misteriose corrispondenze. Nasce nelle
4605 Arnalda | rapite ~Spoglie dei templi, e misti a le gemmate ~Armi, ed ai
4606 LettMar | simile alla rosa ~De la mistica val di Casimira, ~All’amoroso
4607 OraGiov | e di cadenze elette. ~E misurati sul veloce o lento ~Ritmo
4608 Tornera | Non tornin più la pia ~Mitezza e i fior d’un glorïoso aprile, ~
4609 Autob | praticelli morbidi tagliati a mo’ di panno da bigliardo, coll’
4610 Autob | terra e del loro tempo, e ne modellano una statua viva che somiglia
4611 Autob | Fornarina in Madonna: il modello era profano, era mondano,
4612 PrimeSto(1) | Eteria, il Tirteo della moderna Grecia, ebbe il capo reciso
4613 Autob | sempre in conto di vergine modesta; l’ò trattata come una casta
4614 LettMar | più soave ~Abitator de le modeste aiuole, ~E sul guanciale
4615 CittaIta | italo devoto; ~Per i lumi modesti ~Ch’ora ei t’accende ai
4616 Politico | Sorge da le quattro bande ~Modulata da innumeri strumenti ~La
4617 Raffaell | argentini, ~Che innanzi sera modulavan quelle ~Päurose del mondo:
4618 Arnalda(5) | adduxerat, cognosceret; ad moenia ipsa vadentem refugentium
4619 Arnalda(3) | del despoto di Morea, fu moglie a Giovanni II re quattordicesimo
4620 LettMar | et si l’amonestoit: ~La moie ame, n’oblie pas ~Dont tu
4621 MonteCir | petti il chiuso ~Affanno si molcea, poi che soave ~Consolator
4622 Raffaell | infelice, al taciturno ~Giovin molceva l’olivigna fronte; ~A lui
4623 PrimeSto | archi ~Memori alzando e moli effigïate, ~Fanno immortal
4624 Arnalda | ravvolto. ~E su le braccia mollemente a guisa ~Di bambolo cullava.
4625 MonteCir | e spande ~Per effluvio mollissimo l’amore, ~Quel fior gentil
4626 Badia | dei cento dolor. ~ ~ Per molt’anni in quel giorno nefando ~
4627 | moltissime
4628 7soldati(8) | nobiltà, fu mal compreso dalle moltitudini, le quali eccitate dalle
4629 Politico | Sui gradini d’un soglio ~Monacale languía. Ma un fastidio
4630 Arnalda(1) | altre (scrive il Sagredo — Monarchi Ottomani) destinata a rallegrare
4631 Autob | modello era profano, era mondano, e niuno meglio di lui lo
4632 FuochiAp | e di servile affanno ~A mondarne dai vecchi astii, e dal
4633 Arnalda | altrimenti de le querce monde, ~Che per le chine lubriche
4634 Morta | spontaneo porgo ~La mia moneta a una fedel mendica, ~Perchè
4635 Politico | Vôlta è nel limo a pesca di monete. ~L’immacolato, il mansueto,
4636 Volanti | fune al collo in cambio di monili; ~Le nostre fronti gocciano
4637 Arnalda(1) | risentimento, accese la monitione che con ardore più vorace
4638 Autob | sono come il compendio d’un monologo rimuginato lungamente nel
4639 Arnalda | fondo a una voragine…. non monta: ~Chè nel periglio v’è un’
4640 7soldati | su le sponde ~De la Vaaga montana 10 ~Ambi trovârsi in quel
4641 VersiCur | DEI MORTI A CURTATONE E MONTANARA~DA UN DRAPPELLO DI VISITATORI.~ ~ ~
4642 Autob | dalle scarpe ferrate dei montanari. Due file di càrpini e di
4643 FuochiAp | le muraglie ~De le case montane, e su la snella ~Gora spumante
4644 Arnalda | il silenzio; e lungo ~I montani sentier, la tremolante ~
4645 3Fanciul | tacita e piangea. ~“Povera montanina tapinella, ~Dimmi la cura
4646 7soldati | Dentro il cristal d’un lago ~Montano, azzurro, placido, profondo, ~
4647 OraGiov(2) | maggiore si fu per vincere il monticello di Rivoli dove venne innalzata
4648 PrimeSto(13)| intenderlo il cattolico Tommaso Moore. « Gigantes autem erant
4649 Badia | dessa, o Elisa, fallace Mora, ~È l’Isabella che t’à scacciato.~ ~
4650 Arnalda | core. ~Essa d’Arnalda il morbido volume ~Lambì dei crini,
4651 Politico | saetta con la sua festiva ~Mordacità d’irriverenti sali. ~Mira
4652 Morta | lasciva baccante. Una cerasta ~Mordeale il seno che fu già delizia ~
4653 Politico | In pianto ~Soletto errò mordendo l’inferigno ~Pan dell’esiglio.
4654 OraGiov | altro spinti, ~I cavalli mordevano i cavalli, ~O, via con la
4655 Arnalda | palafreno e cavalier confusi ~Mordon la polve. — Sul caduto allora ~
4656 Arnalda | Fior, che pareva avessero morendo ~Lagrimato l’umor di quella
4657 Morta | pupilla ~Vittorïosa, a la moresca tinta ~Di fanciulla andalusa,
4658 PrimeSto | aura che sui vietati orli moria, ~Gli recava l’odore alle
4659 Arnalda | Vitiferi di Candia il sol morìa: ~A quelle derelitte ultimo
4660 3Fanciul | Torriano. ~ ~A B. B.~ ~I.~ ~ Morían l’autunno e il giorno; ed
4661 BiancaRe | agonizzâro alle scontrose ~Drïadi moribonde avviticchiati, ~E galleggiâr
4662 Arnalda | riposo, ~Aperse gli occhi il morïentc, e vide ~China. su lui la
4663 Arnalda | fanciulle ~Una bandiera, un morïone; e orgoglio ~Del giovinetto,
4664 Arnalda | Un guardo di pietà sui morituri, ~Per la china li guida
4665 Badia | core rieder l’affanno, ~Morivan gli estri, perdea la pace. ~ ~
4666 Autob | che via via digradando morivano nella guerriera città di
4667 7soldati | vita amara, ~Una gentil Morlacca. ~Quivi seduta senza trovar
4668 Roma | tenebrosi ~Intercolunnii mormorar si ascolta ~Non so che pianti
4669 7soldati | maravigliando il lento ~Mormorare d’un salmo. L’inquïeto ~
4670 Volanti | Borbone;» ~Quell’onde eterne mormorasser: «Roma;» ~Da quel castello
4671 Politico | Salmodïar di querule preghiere ~Mormorato da un popolo di larve; ~
4672 OraGiov | qual Santo; ~E se la brezza mormorava in alto ~Per le fronde,
4673 OraGiov | mortal filtro, fra loro ~Mormoravan parole di congiura ~Contro
4674 7soldati | in suo passaggio ~Ribelli mormorii da le campane ~Dei villaggi
4675 Patrii | In etade gelata ~Presto morrem. Ma poi che Dio c’invia, ~
4676 Morta | qualche labbruccio indi si morse. ~Quando talor facevasi
4677 3Fanciul | Con rami di cipresso e di mortella. ~Ella veniva tacita e piangea. ~“
4678 Arnalda(5) | egregie pugnantes pro patria mortem occubuisse. Tunc præceps,
4679 Traged | Si raccolse in collo ~Il morticino, a cui pendean le braccia ~
4680 Politico | zaino ai lombi, grave ~Di mortiferi piombi, ~Fendere al metro
4681 EpicBimb | deserta ~ Ove due cippi mortuari in piè ~ Segnan le tracce
4682 MonteCir(5) | venne eretta una cappella mortuaria, che non è più, Il racconto
4683 Autob | passava sul lago come un moscerino con l’ali tese sopra un
4684 Arnalda(2) | opera di Giustiniano, ora moschea; e San Domenico, ove stanno
4685 ValleMor | città dei Santi: ~Per le moschee fischian le fiamme e il
4686 OraGiov | la Chiusa ~L’armonia dei moschetti. I due rivali ~Si contendean
4687 PrimeSto(15)| oltre a ciò che ne reca Mosè, acceennan tutte a questo
4688 7soldati | comparsi ~In fantastica mostra ~Con armi antiche e con
4689 PrimeSto | passa e folgore non vibra; ~Mostran con la implacata ira. del
4690 Arnalda(10) | lidi di Cilicia e di Soria mostrandola, la condusse a Costantinopoli:
4691 PrimeSto(20)| praterie del Meta, gli fu mostrata la grotta di Ataruipe, famosa
4692 BiancaRe | maestose selve ~Visitate dai mostri? — A che la schiatta ~Dell’
4693 Arnalda(1) | Inghilterra pel ragionevole motivo, che sbattuto da una burrasca
4694 Morta | assise, e un fremito di motti ~Egizïani e sangue uscîr
4695 Morta | senza che un solo ~Riccio si mova sul marmoreo fronte ~De
4696 GiocoPal | trivii, senza alcun sospetto ~Mover potea soletto il passeggiere. ~
4697 OreCatt | mel perdoni! all’aria, ai movimenti ~ Parean serpenti. ~ ~
4698 7soldati(8) | Ognuno conosce il grande movimento slavo che si svolse con
4699 Arnalda(5) | mater, diu osculo inhæsit: mox furisli percita pietate:
4700 MonteCir(5) | Napoli e condannato, gli fu mozza la testa nel 29 ottobre
4701 Comunism | Da le fessure gelide ~Del muffido abituro ~Guarda il plebeo
4702 PrimeSto | attraversate rupi ~L’onda perpetua muggendo si frange; ~A lui dinanzi
4703 PrimeSto | spartite mandrie ~Con lunghi mugghi di dolor le valli. ~Crudo
4704 PrimeSto | la campagna ~Lontanamente mugghia la profonda ~Voce dell’Orenoco.
4705 Morta | ciechi antri un perpetuo ~Mugghio. L’arcano spirito del loco ~
4706 MonteCir | Fischio de’ venti, e col muggir dell’onde ~Parve la glorïosa
4707 7soldati | vaccherella fiuta, ~E con lungo muggito ~Il tramonto saluta. — ~
4708 Autob | terra sulla palàncola una mugnaina giovine, bella, battendo
4709 FuochiAp | assassino ~Un vïatore. Il mulattier che scende ~Dal petroso
4710 FuochiAp | snella ~Gora spumante del mulin che geme, ~M’eccitan l’estro
4711 Autob | eravamo venuti di fronte a un mulino da riso: tornava a terra
4712 | multa
4713 Raffaell | mondo. Ivi egli impera ~Su multiforme popolo di genii ~Che fûro
4714 LettMar | danze, e fra i doppieri ~Multiplicati a lustro de le mense, ~Muta
4715 Autob | che certe regole fossero mummie imbalsamate dalle mani dei
4716 Arnalda(2) | villeggiature degli antichi Dei. È munita di mura all’intorno con
4717 Arnalda | madre prega…. ~Prega ch’io muoia, se la patria muore. ~E
4718 ValleMor | Languir! Oh non voler che meco muora ~ Questo che tu mi spiri
4719 Comunism | tua voce. ~E nell’Italia muori ~Nel suolo degli allori; ~
4720 Arnalda | Estri, misteriosa aura che muovi ~Dai campi malinconici del
4721 MonteCir | Quale ~A’ dì festivi di Muran le belle ~D’una piumetta
4722 Arnalda | dove frange a gli immortali~Murazzi il mar, misterïoso un vento,~
4723 LettMar | lembo ~Chiuso da bianco muricciolo dove ~Una selvetta pullula
4724 Raffaell | itala sempre.~ Accanto ~Al muricciuol d’un breve orto riposto, ~
4725 Raffaell | timidamente egli le porse ~Dal muricciuolo; ed ella lenta lenta ~Alzò
4726 Politico | mota con la testa bassa ~Musando guarda il vïator che passa. ~
4727 PrimeSto | alimentati ~Dal gemitío de le muscose linfe, ~Onde perpetue balzano
4728 Autob | strana: egli non vede che musi nuovi, nissun lo conosce,
4729 7soldati(1) | contano, e valenti, le bande musicali dell'Austria; le quali,
4730 Tornera | nobil figlio ~Mandò sì dolci musiche e sì nova ~Virtù di melodie
4731 ValleMor(2) | Il famoso Musico persiano Schahkouli sotto
4732 7soldati | ampi ~Predii invitava la mutabil plebe ~Curvata in su la
4733 Arnalda | sogni rubando all’infelice ~Mutan la visïone. — ~ ~ Ecco
4734 Raffaell | d’amore ~Frenati qui, si mutano in figure ~Luminose là suso.
4735 Politico | arme mutâr con gli anni, ~Mutar nomi ed affanni: ma fûr
4736 MonteCir(3) | mito di Circe, con quel suo mutare in bestie immonde i meschini
4737 FuochiAp | illustri nomi ~In barbari mutaro: e quando il vento ~D’Affrica
4738 Roma | selvosa ~Pineta malinconica, mutavi ~I passi stanchi di chi
4739 MonteCir | insepolte ossa paterne. ~ ~ Mutiam dolore. Sull’estremo lembo ~
4740 7soldati | piano ~Vie più di membra mutile, di rotti ~Carriaggi sparso
4741 7soldati | ma a mezzo l’arco ~Ella mutossi in man che benedice: ~E
4742 3Fanciul | magico ponte, onde le nostre ~Mutue speranze varchino e i dolori ~
4743 MonteCir(7) | 12, lib. 8.) — Ad Anzio nacquero Caio Caligola e Nerone imperatori.
4744 PrimeSto | Stanchi di lunga servitude io nacqui ~D’una progenie ch’espïato
4745 7soldati(16)| Pöltenberg, il toroso Damjanic, Nagi Sandor, Knezich, Vecsey
4746 Morta | Dove la Reissa, furibonda naiade ~Sbatte l’urne di porfido,
4747 PrimeSto | Istoria. Pure, ~Qual del napello se le ree vermene ~Schianti
4748 LettMar | i tempi: un novo forse ~Napolëon, che non sortía la spada, ~
4749 Politico | chiamasse Ferrucci, ~Ovver Napoleoni; ~O ne le regïoni ~D’un
4750 MonteCir(5) | vincitore. Giudicato lo Svevo a Napoli e condannato, gli fu mozza
4751 PrimeSto(24)| la città di Cosenza sul napolitano. ~
4752 PrimeSto | Combattimenti cittadini, e i nappi ~Avvelenati, e sovra i palchi
4753 TristeDr | tu l’amavi: e, come due narcisi ~Raccolti ne la conca d’
4754 PrimeSto | sol potría ~Un serafin narrar lo smisurato ~Affanno che
4755 AmorLuce | nobile ~Re della creta ~Narrasse l’ansia~D’amor sereta~Lungo
4756 AmorLuce | La sua giornata. ~O voi narratelo, ~Chiuse dimore ~ Di meste
4757 Arnalda(5) | da un fatto che trovasi narrato nell’opera di Anton-Maria
4758 Arnalda | lagrimevole, la musa ~Povera narratrice. ~ ~ Ella era côlta ~Da
4759 LettMar | nero occhio d’amore; ~Ti narrerò di quella nostra e cara ~
4760 7soldati | Dei cavalieri Sécleri io nascea, ~Dove Sandor cadea. Quivi
4761 7soldati | Ereditò quel misero nascendo. ~Gioia di cacce, turbine
4762 PrimeSto | funèbre, ~La cortesia de le nascenti stelle ~Manda un raggio,
4763 Politico | divinando il figlio, ~Me al nascere di panni ~Tricolori fasciò.
4764 LettMar | O mia povera Amica, e tu nascevi ~Tra i felici del mondo!
4765 MonteCir | E d’altezza vincean le nasciture ~Querce vocali. L’equiseto
4766 Arnalda | in alto sì, che i giorni ~Nascituri contemplo?... ~ ~ “Ecco
4767 Arnalda | incolorando i clivi ~Si nascondcan fra gli alöe giganti, ~Or
4768 Arnalda | Paura~Te generava, e poi ti nascondea ~Fanciulla eroica in grembo
4769 GiocoPal(1) | scrivere venti versi, e poi nasconderli in qualche buco, e poi,
4770 Politico | la tua livida figura ~Mi nascondi il Signore! ~ ~Brescia,
4771 Morta | Mezzo tra i fiori e l’eriche nascosa ~Appar talvolta, giovinetta
4772 LettMar | e piansi, e a pianger mi nascosi ~Perch’ero cinta da persone
4773 BiancaRe | Forse su loro scenderai nascosta ~Consigliatrice sotto a
4774 Arnalda | Posato del navil, versa nascoste ~Lagrime amare sovra l’onda
4775 Arnalda(3) | le fece cincischiare il naso e gli orecchi; e costrinse
4776 Raffaell | Venerando di Cocle, e nelle nasse ~Dei pescadori. — Ora guardava
4777 7soldati | brandì: pose sul core ~Il nastro tricolore: ~Su le spalle
4778 Tornera | fargli festa nel giorno natalizio, la seconda delle Satire,
4779 Arnalda | galea ti parve ~Cimitero natante in mezzo all’acque. ~ ~
4780 PrimeSto | giunchi ~L’augel tornato a la natia palude; ~E la bipenne infino
4781 7soldati | come due granate ~De’ suoi natii Carpazi ~Da un alito appannate. ~
4782 Politico | etere sereno ~Al suo mondo natìo, vide là dove ~Il Tevere
4783 Arnalda | lasciar le dolci case ~Native, e del Giordano ai saliceti ~
4784 Volanti | PER ALBO.~ ~AL BARONE NATOLI.~ ~Salendo un giorno de
4785 OraGiov(4) | è una frusta che dicono Natraika, onde si servono a battere
4786 PrimeSto(20)| intitolata Ansichten der Natur, racconta che sopra una
4787 Autob | perciò sono sovente troppo naturalista, e amo troppo perdermi nei
4788 MonteCir(7) | con queste parole: «Nero natus est Antii post novem menses
4789 LettMar | cielo come passa in mare ~Naufraga nave, dove tutto è morto.” ~ ~
4790 Arnalda(9) | Settaglia, infame allora per naufragi. Ella, vedendo crescere
4791 Politico | D’organi tra l’odore ~Di nauseabonde nuvole d’incensi. ~Bensì
4792 FuochiAp | portiam! Via quella plebe ~Di nausëata gioventù! Venite, ~Vispi
4793 MonteCir | sui mari ~La progenie dei nautili tendea ~La vela vaporosa,
4794 Arnalda(6) | accenna alla famosa battaglia navale di Lepanto, incominciata
4795 PrimeSto | esperta e a le procelle, ~Per navalestro fra le due costiere. ~Sorto
4796 MonteCir(7) | Naves Antiatum partim in Navalia Romæ subductæ, partim incensæ,
4797 PrimeSto(4) | di Sfacteria, dinanzi a Navarino, al limitare di una grotta,
4798 Arnalda | non che, dal fondo ~D’una navata sibila una palla; ~Nello
4799 Arnalda | Occupò le colonne e le navate. ~La paurosa con la man
4800 MonteCir(7) | rostri delle sue navi. «Naves Antiatum partim in Navalia
4801 Arnalda | persona ~Morta, tremendo navichier, sedea ~Fra le spume del
4802 Arnalda(9) | procellose si resero piacevoli e navigabili. ~
4803 Arnalda | rugghio salvatore, allora ~Che navigando lungamente solo ~D’Orïente
4804 MonteCir | navicelle avventurose ~Che navigate su l’arcano e amaro ~Oceano
4805 PrimeSto | nuotando a lungo, semivivo ~Navigò per l’Egeo, finch’ebbe posa ~
4806 7soldati(20)| Rakoski, che è come l’inno nazionale, un fremito patriottico
4807 LettMar | Dubiti forse, o bella nazzarena, ~Dell’avvenire del sepolcro?
4808 | nec
4809 PrimeSto(20)| gl’Indiani per essere la necropoli del popolo valoroso degli
4810 Morta | Nazzareno insegnò, perchè negarle ~Potessi il mio perdono.
4811 Arnalda(7) | avendo spregiata Venere e negata la sua divinità, furono
4812 Politico | immortali ~Dritti all’uomo negati; e con la prima ~Pietra
4813 Politico | cembalo si posa ~La polve neghittosa: ~I fior che fûro tua delizia
4814 OraGiov | malignità dei tempi ~Mi negò di compir. Canta quegl’inni ~
4815 Volanti | lontan dai miei! ~E là nell aurea regïon dei morti, ~
4816 PrimeSto(8) | Voglio intendere del Nelumbio Magnifico (del genere delle
4817 PrimeSto(8) | Ninfe, della tribù delle Nelumbonee). Quasi tutto l’Oriente
4818 Raffaell | e l’azzurrine ~Fonti di Nemi, e monumenti e selve, ~Che
4819 3fiumi | spume ~Il vivo sangue di nemica gente:~Abbevera a quest’
4820 PrimeSto(18)| Porro Chus genuit Nemrod; ipse coepit esse potens
4821 | neppur
4822 Arnalda | tuo piè di fanciulla ~La nerissima chioma; e l’immodesta ~Onda
4823 ValleMor(2) | Amurat IV, un de’ più crudeli Neroni ottomani, fu il fortunato
4824 Arnalda | mescendo col dolore, il nervo. ~Miseri! E voi forse una
4825 Autob | semplicità, senza quella nervosa nudità, che son tanto care
4826 | nessuna
4827 PrimeSto | silente, ~Quasi vapor che nevica sul mare. ~ ~ Così talora
4828 Arnalda | e le montagne, ~Dove le nevicate ultime balze ~Sembianza
4829 Tornera | Veggo il sublime dosso ~Nevicato dei monti ~Rimoti farsi
4830 OraGiov | tristi ~Presentimenti. ~ Dal nevoso dosso ~Del Baldo insino
4831 Arnalda | tempesta al covo ~Proprio del nibbio qui? Ier ne le case ~Libere
4832 Politico | E l’ispido nipote ~Dei Nibelungi da la fulva chioma. ~Non
4833 Morta | Ma un dì, ridendo, da la nicchia scese ~La Santa de’ miei
4834 Autob | l’anima e la vita. – ~ Io nicchiai; ma rimasi in silenzio e
4835 FuochiAp | Venezia. ~ ~ Rode l’aliga e il nicchio, e l’acre fiotto ~Le basi
4836 PrimeSto | Dai chïoschi d’Iconio e di Nicea ~Fûr visti allor dipingersi
4837 Arnalda(6) | un anno dopo la rovina di Nicosia, e la presa di Cipro. La
4838 Autob | Leopoldo Robert. C'era su una nidiata barcollante di villanelle
4839 Volanti | i greci campi, corsi ~Da nidiate di Satiri e di Ninfe, ~D’
4840 Volanti | per via ~(Bimba, non mel niegar chè l’ò sentito) ~Dopo quel
4841 | niente
4842 OraGiov(3) | e alle bestie. — Solanum nigrum — conosciuto dal popolo
4843 MonteCir | L’egre bevande di virtù nimiche, ~Che imperituro meritâro
4844 3fiumi | infin parea ~Un fiore di ninfea ~Per quelle intermìnate
4845 MonteCir | venti ~Rïalzando, le candide ninfee ~Tornan regine de la lor
4846 EpicBimb | agitava, ~Pieno di sparsi ninnoli ~Il letticciuol tremava, ~
4847 Arnalda(1) | prollipote di Noè — soggiogata da Nino assiro — rapita agli Assiri
4848 Autob | non vede che musi nuovi, nissun lo conosce, non riconosce
4849 BiancaRe | il Vero~Freddo saettator nissuna ancora ~Ne uccise. ~ E pure,
4850 Autob | lo conosce, non riconosce nissuno. Allora lo si conduce dal
4851 OraGiov | vendemmia ~La pigiatrice: ai nitidi lavacri ~Calò del fiume,
4852 PrimeSto | natali acque il ribelle ~Nitrir del vinto, che sbuffando
4853 Volanti | castello una beffarda voce: ~«Nizza» gridasse. - — Tale esser
4854 Arnalda(5) | Præteriri silentio non debet nobilis matronæ facinus. Ea cum
4855 CittaIta | gente; 10 ~E porgeva ai nocchieri, ~Per governar dei loro
4856 GiocoPal | segnati ~Con frasche di nocciòlo ~Fitta ondeggiava de le
4857 OraGiov | Infisso al tronco d’un vetusto noce; ~Dava i secondi a un Alpigiano,
4858 7soldati | faccia, ~Al crine irto, ai nodosi ~Lacerti disegnati ~Dai
4859 MonteCir | Affrica, ad allegrar l’inclite noie ~De le tigri di Roma, Egli
4860 MonteCir(9) | lunga cosa riuscirebbe e noiosa. E forse questi versi non
4861 Obolo | ferètro, ~Perch’egli paghi il nolo archeronteo ~L’obolo parricida
4862 CittaIta | fecondi ~Per le stragi dei nomadi assassini ~Riser di mèssi
4863 Arnalda | tal, ch’ella osa appena ~Nomare, e pur dall’äere, dall’onda, ~
4864 PrimeSto(11)| Et nomen fratris ejus (Jabel) Jubal:
4865 Arnalda | dall’onda, ~Dall’universo nominar l’ascolta. ~E per quanti
4866 Arnalda | altere ~Gl’imprevidenti nominâr Costanza? ~Quello è un gagliardo
4867 Arnalda(1) | isola di Cipro, altrimenti nominata Ceraste, dai promontorii
4868 PrimeSto(23)| antichità illustri, onde vengono nominate molte costellazioni. ~
4869 7soldati(17)| lo tenea carissimo e lo nominò maggiore sul campo, Alessandro
4870 MonteCir | Quel fior gentil che si nomò la donna; ~Un immenso sepolcro
4871 | Nondum
4872 | nonne
4873 OraGiov(9) | Chiusa, nella direzione di Nord-est, proprio nella direzione
4874 Politico | in fra il rossore ~De le nordiche aurore ~Lungo il Baltico
4875 FuochiAp | impallidiro, ~Parve si udisse da normanne chiese ~Salir con la marina
4876 PrimeSto | di pirata in re mutò il Normanno, ~Al sangue reo de la Meloria,
4877 Volanti | i nobili tesori ~ De le nostr’anime, ~Perchè il ricordo
4878 | nostrum
4879 Raffaell | novo e gentile ~Miracolo: notando la superba ~Leggiadría de
4880 Patrii | il nembo! ~Che se alcuno notasse il santo e fiero ~Intendimento
4881 PrimeSto | la curva terra ~Divinando notaste; e all’improvviso ~Per le
4882 Morta | molto ~Implacato desio, notavi il solco, ~Che le lagrime
4883 PrimeSto | patrie nuove, ~Quello Spirto notò sopra le ferree ~Tavole
4884 Traged | improvvisando ~Inni funérei, nottetempo al piede ~Lo seppellì del
4885 MonteCir | col volo ~Tremolante la nottola a le stelle. ~Or di Pomezia
4886 FuochiAp | prove; ~Dopo i riposi sui novali solchi ~Germoglierà più
4887 GiocoPal | sciagurato! — E quando di Novara ~Su la fatal pianura ~Perderan
4888 GiocoPal(2) | Betteloni; e più in là ancora Novare così caro al Pindemonti. —
4889 CittaIta | spariti per sempre. ~Uno spiro novel di libertade ~Aleggiava
4890 MonteCir | contristo, a me perdona, eterno ~Novellier di sventure. Apresi ad una ~
4891 PrimeSto | Ellenia di leggiadre fole ~Più novelliera, ma bensì tremende ~Storie
4892 MonteCir(7) | Nero natus est Antii post novem menses quam Tiberius excessit.»
4893 AmorLuce | ultimo ~Dei monumenti, ~E la novissima ~De le procelle ~Insurga
4894 Autob | avere un tempo, quando era novizio, conosciuto un frate chiamato
4895 OraGiov(10) | CAVALIERI DI MONTE~D’ANNI 23 NUBILE~IL DÌ 20 NOVEMBRE 1829~CADDE
4896 Arnalda(1) | bellezze di Cipro in alquante nubili donzelle. Arnalda di Roca
4897 GiocoPal(2) | Seduta in solitudine sui nudi ~Marmi del monte, che chiedesse
4898 GiocoPal(1) | rifare, o gittar il lavoro. Nullameno a scrivere così, coi birri
4899 PrimeSto | terra dei cedri; e non di Numa ~La città vïolata; e non
4900 LettMar | le cadute ~E le vittorie numera….~ Maria, ~Tu dèi saper,
4901 7soldati | Con scellerata calma ~Ei numerò sopra la sporta palma ~Dei
4902 OraGiov(6) | Tertiis nundinis corpus rei (del debitore)
4903 CittaIta | inerti anni cresciuti; ~Un nuotar di fanciulli irrequïeti, ~
4904 Morta | vista uscir dall’acque ~Nuotatrice gioconda. Ed una sera ~Nell’
4905 VersiCur | ritorno! ~ ~ Quando fiorisca nuovamente il maggio, ~Se lo consente
4906 GiocoPal | invidïosa ~Anima fratricida ~Nutri di gioia ascosa. ~Va’: —
4907 Elegie | che verso me la misera ~ Nutría rancore; ~ ~ E mi lasciò
4908 3Fanciul | con le spade~In pugno, si nutrica ~Qui de le nostre biade~
4909 7soldati | Il sangue di colui che lo nutriva.» ~ ~IX.~ ~ Queste parole
4910 PrimeSto | tempo astro sicuro, ad una ~Nuvoletta di dubbio è dileguato. ~
4911 7soldati(17)| alla parete della stanza nuziale guardavalo biecamente con
4912 PrimeSto | di Maria vezzi ed anelli ~Nuzïali appendeano, e la bandiera ~
4913 PrimeSto | A la scoperta di rimote oási.~Ode il bramito de’ sciacali;
4914 Arnalda | core, ~Barcollando saliva obbedïente ~Le scale, onde si giunge
4915 Roma | libro; e ormai più non t’obblia. ~ ~VIII. ~ ~ Non blandimento,
4916 Roma | di eterne castellane ~Che obbliano in adúlteri sospiri ~La
4917 PrimeSto | ed ei l’eterno ~Paradiso obbliâr del loro Iddio ~Pel paradiso
4918 PrimeSto | campo; ~E da le labbra, che obblïar l’antico ~Bacio de la partenza,
4919 PrimeSto | corallo in pace ~Le Nereidi obbliate. In noi ben altro ~Iddio
4920 OraGiov | generose. E quando ~Sull’obbliato mio sepolcro, l’unghia ~
4921 Raffaell | poveretto è in poco ~D’ora obblïato in terra di signori.” ~”
4922 Morta | fascino, cercando ~Non l’obblío, ma l’amor, precipitossi ~
4923 Raffaell | vagolando a volo ~Festivo e obbliquo due farfalle, e l’una ~L’
4924 Arnalda | E forse a lui serbata obbrobrïosa ~Morte, o l’onta del remo,
4925 Politico | Di’ lor, che mai ~Non le obliai: che nel mio cor v’è un
4926 Patrii | oppressi: ~Fin gli augelli obliâr le antiche strade ~Torcendo
4927 TristeDr | quella coppa ~che ti farebbe obliare i tuoi vecchi amici.»~Antica
4928 Arnalda | una conca ~Alabastrina d’oblïati e chini ~Fior, che pareva
4929 FuochiAp | a te non pensi, ~Grande obliato che ne sei lontano. ~ ~V.~ ~
4930 LettMar | amonestoit: ~La moie ame, n’oblie pas ~Dont tu venis, et où
4931 BiancaRe | tua prima ~Patria oblïosa, oblïerai pur questa, ~Ove ài pianto
4932 BiancaRe | De la tua prima ~Patria oblïosa, oblïerai pur questa, ~Ove
4933 Inondaz | Questa Cantica, scritta in occasione di una delle recenti alluvioni
4934 Autob | ita così presto. I tuoi occhioni azzurri, così pieni di giovinezza
4935 MonteCir(1) | collocato all’estremità occidentale delle Paludi Pontine. È
4936 Arnalda | derelitte ultimo forse ~Fra gli occidenti de la patria: e in due ~
4937 MonteCir(9) | alcuni fatti geologici, occorrerebbe qualche largo cenno sulla
4938 7soldati(17)| questi versi“: «Due cose mi occorrono, libertà e amore. Per lo
4939 Roma | Dio. Quando da lunge ~Gli occorse un chiostro sul pendío d’
4940 Arnalda(5) | pugnantes pro patria mortem occubuisse. Tunc præceps, dolore et
4941 Arnalda | avrai ~Inglorïosa, inulta, occultamente ~Da qualche solitaria anima
4942 Raffaell | mancava al vale ~Cotidïano, ad occultar la fronte ~Dietro l’aspra
4943 PrimeSto | congiurati, e svolgimenti occulti ~Di terribili drammi; quanti
4944 Arnalda | salir, che tutte quante ~Occupò le colonne e le navate. ~
4945 Arnalda(5) | forma, quem unice diligebat, occurrit: quem complexa mater, diu
4946 PrimeSto | perle ~Precipitò nei fondi oceänini Già la nivea beltà di Galatea; ~
4947 LettMar | agitarsi ~De le pro celle l’oceàn feconda ~La perla a le conchiglie;
4948 Ate | e di sospiri; ~ ~ Per l’ocëan degli esseri io sentìa ~
4949 MonteCir | dal sole e da la bionda 2 ~Ocëanide! simbolo vezzoso ~Di ver
4950 Arnalda | quasi ~Impaurita ninfa oceanina, ~In fra le spire di marino
4951 MonteCir(2) | Perseide, una delle ninfe oceanine, era una seduttrice straniera
4952 CittaIta | tirrene ~Servíano, come ninfe ocëanine; 13 ~E teco le fraterne
4953 Tornera | simiglianti a flutti ~Di candido oceáno. Donde, siccome instabili
4954 Arnalda | dimani adorneran le molli ~Odalische dei ladri: entro i giardini ~
4955 Arnalda | Armonía di stromenti. ~ ~ Odela o surge, ~Da non so qual
4956 Arnalda | perde: ~Torna il silenzio. Odesi poscia il passo ~D’un corridor,
4957 Volanti | han perdono. ~ ~ Che se d’odî il mortal stanco e di guerre ~
4958 Comunism | Dei faticanti miseri; ~E l’odiato sudor, ~È pur l’irremissibile ~
4959 PrimeSto | Imparasse la rea stirpe d’Odino ~Dell’italica pena esecutrice; ~
4960 7soldati | dell’austriaca verga: ~E odiò la vita. E dato ~L’ultimo
4961 OraGiov | l’april balestra, ~L’aure odorando di percossa polve: ~Via
4962 PrimeSto | Allor non già sugli odorati paschi ~Dai sacri rivi dell’
4963 Arnalda | invidïato ~A la diserta. Ànno odorato i falchi ~De la colomba
4964 Volanti | mai trovate tra i soavi odori ~Qualche stilla rimasta
4965 Arnalda | plaudito, domar lungo i vïali ~Odorosi di fior le riluttanti ~Selvatiche
4966 Comunism | foi en Dieu ~ et en son oeuvre. » ~Bastiat, La Loi. ~ ~
4967 MonteCir | Ivano al suon dei crotali, offerendo ~Ghirlande all’are qua e
4968 PrimeSto | agreste Pane 5 ~Vesti e voti offerian l’arcadi donne: ~Ma all’
4969 Volanti | testa ~Colmo di frutte, che offeriano all’ara ~De’ lor facili
4970 OraGiov | stelle, i primi fiori ~Ella offeriva a un rustico altarino ~Infisso
4971 FuochiAp | Libertà, che dai Liguri offesi, ~Un giorno a noi per cento
4972 FuochiAp | le notti, ~Questa notte t’offriamo e questi fuochi. ~Regina
4973 Arnalda | ultime balze ~Sembianza offrian di candidi velari. Nel
4974 FuochiAp | gli umbri, e i piceni, offro questi versi a memoria di
4975 | Ogn’
4976 Raffaell | capinero in su la cima ~D’un olëandro; e a lei la giovinezza ~
4977 Arnalda | Convulsamente d’una madreselva, ~Che olezzando si abbraccia a gli scolpiti ~
4978 OraGiov | il guardo ~In parte, dove olezzano i serpilli ~De le lessinie
4979 Volanti | UNA FANCIULLA.~ ~ Ti vidi, Olga, brillar ne la divina ~Integrità
4980 Arnalda(2) | di tutti, uno dei quattro Olimpi, villeggiature degli antichi
4981 Autob | una, serena di serenità olimpica, arte di tutti i tempi,
4982 Morta | sul mattino ~Le colligiane olimpiche d’Albano, ~Tornando dal
4983 Politico | regïoni ~D’un arrogante olimpico comando ~Fosser detti: Ildebrando: ~
4984 LettMar | lunge il navigante acuto ~Un olir di cipressi, e vede in alto ~
4985 FuochiAp | Di palagi, d’aranci e d’oliveti? ~Forse è l’indizio ch’ivi
4986 Raffaell | taciturno ~Giovin molceva l’olivigna fronte; ~A lui recando il
4987 LettMar | Colomba malinconica? L’olivo ~Sia teco eternamente, o
4988 FuochiAp | striduli cavilli; ~Poi sull’Olona un cigolio di aratri ~Che
4989 Roma | possenti avi peccâro ~D’oltracotanza, ed è per noi fatale ~Scontarne
4990 3Fanciul | Veder cessato il disonesto oltraggio ~Del deforme servaggio. ~
4991 7soldati | Che ratto migri ai nidi oltramontani, ~Volaron le novelle ~Crudeli,
4992 Roma | pende, illesa ~Dai geli d’oltramonte, una campana. ~Era la squilla
4993 Volanti | Oramai persuasa a fargli omaggio; ~Ei sale, sale via per
4994 BiancaRe | le avite aure di Brama ~E ombreggiano le ripe di Canopo ~Seminate
4995 PrimeSto | giovanili anni la fronte ~M’ombreggiaron le Parche, e vissi ignota ~
4996 Politico | tomba ~Senza sepolti, uniche ombríe su prati ~Infecondi, pelati; ~
4997 Politico | compose; ~E con bugiardi omei, ~Sparsevi su di Gerico
4998 CittaIta | gagliarda ~Corazza proteggea gli omeri e il petto ~Temprata su
4999 OraGiov | dragoni, e la possanza ~Degli omerici fanti. Era un deliro ~Di
5000 3Fanciul | Ieri legato al par d’un omicida ~M’ànno condotto a la prigione
5001 Arnalda | l’iracondo ~Grido de gli omicidi, e dei feriti ~I lamenti
5002 | omne
5003 | omnibus
5004 3Fanciul | crini ~Carezzava con vago ~Ondeggiamento lo sfiorito volto: ~E del
5005 Politico | a le finestre, ai merli ~Ondeggian de le torri in faccia al
5006 Morta | de le sue palpèbre ~Iva ondeggiando immersa in non so quali ~
5007 Roma | animaletti in danza ~Sul tuo capo ondeggiar; vedi per terra ~Un vorticoso
5008 Arnalda | campagna. ~ ~ “Su le mura ~Vedo ondeggiare un lacero stendardo ~Ma
5009 OraGiov | sangue. Nuvole di fumo ~Ondeggiavan sui colli; e con selvaggia ~
5010 Raffaell | picciuol che lo sostiene. ~Ondoleggiando su le vesti elette ~In brune
5011 7soldati | uniforme ~Sconfinata pianura ondoleggiante ~Di mèssi, al par d’un oceano
5012 CittaIta | domestiche bandiere ~Che ondoleggiavan nobilmente al vento ~Su
5013 Elegie | Et sit humus cineri non onerosa tuo.~ ………………………………………~ Effugiunt
5014 7soldati | sorelle apprenda ~Libere, oneste, e nove ~Socïali armonie. ~
5015 7soldati | Quivi frattanto, senza onor di tombe ~Ai venti abbandonata
5016 Nozze | Della magion chiama ed onora. I servi ~Con ansia accorsi
5017 PrimeSto | campion lo scellerato ~Sire onorar di scellerate esequie. ~
5018 GiocoPal | gentili ~Penderà dal patibolo onorato; ~E de le nebbie tra la
5019 OraGiov | tomba al nemico: e per l’opaca ~Selva de gli alni giacquer
5020 OraGiov | Così l’anima mia, da queste opache ~Giornate senza gloria,
5021 LettMar | termine è Dio.~ Nata all’opaco ~Seno d’un masso che le
5022 Traged | farfalla? ~Non vedi già che l’opalina polve ~E i lembi d’ôr n’
5023 OraGiov | De la reduce mandra; a le opaline ~Ali d’una libellula che
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