Scorsa

 1 3|           e forse ancora a visitar Laureta. So che potete ciò che volete
 2 3|          ch’egli sia innamorato di Laureta, in casa della quale credo
 3 3|        dell’amore di Glisomiro con Laureta, come pregiudiciale a’ suoi
 4 5| ricordatevi, che sono Vostra serva Laureta.~ ~Questa lettera gli troncava
 5 5|            in terraferma a casa di Laureta; ma Laureta è di presente
 6 5|   terraferma a casa di Laureta; ma Laureta è di presente a Venezia,
 7 5|       gentilezza e nella lealtà di Laureta, che potremo valerci della
 8 5|         barca di Placido a casa di Laureta, alla quale averebbe Astolfo
 9 5|          sia il mio debito e verso Laureta, e verso di voi».~Sospirò
10 5|            non ho che dividere con Laureta, e poiché quel frasca di
11 5|           io stia seco; veduto che Laureta mi voleva far mettere tra
12 5|         barca per andare a casa di Laureta; perché nel medesimo punto
13 5|     fuggiti, sí perché sapeva, che Laureta doveva stare per un mese
14 5|           dirittamente a quella di Laureta. La quale uscitagli incontro
15 5|            volendo permetterglielo Laureta infino a che non avesse
16 5|           troppo volontieri».~Rise Laureta, e disse:~«Se non avete
17 5|            Troppo v’intendo, disse Laureta. Ma so che burlate, e che
18 5|            chi»?~«Drusilla», disse Laureta.~Rise Glisomiro, e soggiunse: «
19 5|       Drusilla? Ella farnetica».~E Laureta: «Ella non farnetica punto
20 5|      Drusilla v’inclina?».~Sospirò Laureta, e disse: «Voi sete un demone,
21 5|           dove ferisse il colpo di Laureta, ma non v’acconsentendo
22 5|            le piacerà».~«Sí, disse Laureta, se volete che rompiamo
23 5|         Drusilla?».~«Maissí, disse Laureta. Lodovica è maritata; e
24 5|            non tante parole, disse Laureta. O sposate Drusilla, o datela
25 5|            capriccio era questo di Laureta; ma cosí trattano le donne
26 5|            questo discorso il capo Laureta, e disse: «No, no, signor
27 5|          debbo».~Conturbossi tutta Laureta a cosí fatta risposta; e
28 5|          le dame e i cavalieri che Laureta e Glisomiro favellassero
29 5|           e nato questo contrasto, Laureta lasciato Glisomiro appoggiato
30 5|         desiderava di compiacerla. Laureta allora fermatasi alzò la
31 5|            nella sua propria casa. Laureta allora riconosciuto in parte
32 5|            comparendo essi, perché Laureta gli scongiurava di non fare
33 6|             e la convenienza verso Laureta, che gli aveva con tanta
34 6|         nel partire dalla sua casa Laureta, gli convenne trasferirsi
35 6|            guisa. Leonello, Lelio, Laureta e cento altri parenti, amici
36 6|        amate donne. È sdegnato con Laureta, e però la vorrebbe con
37 6|       maravigliando: «Sdegnato con Laureta?».~«Signora si, disse Panfilo.
38 7|            una stravagante novità. Laureta sdegnata con Voi, né so
39 7|         Vittorio già guadagnato da Laureta, e presentemente persuaso
40 7|            cortesie di Alberta, di Laureta e di Glisomiro piú contenta
41 7|     Glisomiro, e disse:~«A casa di Laureta».~Parve uno sproposito alle
42 7|         aver voluto acconsentire a Laureta di sposar Drusilla a Vittorio
43 7|       poteva fare a compiacenza di Laureta».~Non però s’appagavano
44 7|         essendo partiti di casa di Laureta in una maniera che poteva
45 7|           Io conosco meglio di voi Laureta. Non per tradire alcun di
46 7|      Glisomiro. Spogliavasi allora Laureta per andare a letto; onde
47 7|        maritarvi? Che pensate?».~E Laureta:~«Ditemi prima quel che
48 7|          dama attempata».~S’offese Laureta di cosí fatta rimostranza,
49 7|     benissimo, che non chiedessero Laureta, ma la sua dote, per servirsene
50 7|          della donna. Infino a che Laureta pensò che Glisomiro non
51 7|         bene avessero gli ofici di Laureta sdegnato Lelio, sapendo
52 7|    benefici? Ma passiamo a casa di Laureta; donde per la incertezza
53 7|        ridurre dove gli piacque, e Laureta penetrato il colpo di Glisomiro
54 7|        quale messo Lelio a casa di Laureta tornossene di volo alla
55 7|           per le parole dettele da Laureta, che ella aspirasse al maritaggio
56 7|        della vita e dell’onestà di Laureta nell’animo del cavaliere.
57 7|         questa cabala, che appunto Laureta aveva pregato (per non potersi
58 7|          presentatagli la carta di Laureta, egli apertala non vi trovò
59 7|       quello che vi piace dirmi di Laureta, non avendo interessi con
60 7|           Lisa al cavaliere contro Laureta; ella, che obligata dalle
61 7|           che altamente disgustata Laureta, e punta daddovero dallo
62 7|           Andata per la sua strada Laureta, tornossi sul cader della
63 7|         scritta a compiacimento di Laureta scherzando sovra il suo
64 7|        forma di lettera mandolla a Laureta per Ghiandone, che trovolla
65 7|           questa canzonetta stesse Laureta alquanto sopra di sé, e
66 7|         altro seno, che in quel di Laureta. Ma che dico? Tu tieni piú
67 8|         stanze degli sposi; mentre Laureta osservati i suoi andamenti
68 8|           faccia della capricciosa Laureta, per non moltiplicar negli
69 8|            avessi mai conosciuta».~Laureta, che s’aspettava in quel
70 8|        ancora che venti e fiori da Laureta. Ma passo ad altro, perché
71 8|        dirle:~«Tutto va bene, cara Laureta, e io voglio credere tutto
72 8|             che v’è piaciuto; e da Laureta, benché libera, ateista
73 8|            e nol sarete ancora per Laureta? Non conoscete la falsità
74 8|          nel suo amoroso trascorso Laureta risoluta di vedere in quella
75 8|      Glisomiro ad invitarvi ancora Laureta, che accettato di buona
76 8|          adunque domesticamente; e Laureta, che non perdeva di vista
77 8|               Graziosamente, disse Laureta: ma gli uccelletti nel tener
78 8|          il cuore?».~«Il so, disse Laureta, ma pure ella è troppo dura
79 8|           sfera il sole.~ ~Sospirò Laureta, e disse:~«Le opere non
80 8|     desiderio d’amore».~Non intese Laureta l’acutezza di questo motto;
81 8|          avvenisse tra Glisomiro e Laureta, io nol saprei agevolmente
82 8|          per servirsi di quella di Laureta infino a che ne avesse fatto