Scorsa

 1 1|    cavaliere suo compagno in una camera, dove serratosi, e fatto
 2 1|         giorno, ed entrato nella camera dove dormiva, la risvegliai
 3 2|        Glisomiro; trapassò nella camera de’ medesimi cavalieri a
 4 2|      tornata da cenare in quella camera la servitú; ond’egli pervenuto
 5 3|      tornati in questo mentre in camera Leonello, Ferrante, Rambaldo,
 6 3|  ingiurie, mancò poco che quella camera ospitale non si cangiasse
 7 3|     tavola, che ho sentito nella camera qui presso, dove s’apparecchiavano
 8 3|          non si muore. In questa camera si possono adagiar le dame,
 9 3|  potranno accomodare in un’altra camera quelli, che non si sentissero
10 3|    entrata Cate nascostamente in camera delle dame, perché qualcuna
11 3|      richiamata alla porta della camera delle dame, saltò di letto
12 3|       rientrassero nella propria camera, chiamato il cavaliere fermollo
13 3| ritirandosi a questo suono nella camera degli uomini anche Ariperto
14 3|   profondo sospiro. E tornata in camera, benché tutta conturbata,
15 3|       serrata la porta della sua camera gittossi alla ventura sul
16 4|  Drusilla, e le altre dame nella camera degli ortolani; dove essendo
17 4|     dormisse pure con essa nella camera di Ferrante (che era quella
18 4|          con le altre dame nella camera destinata al loro servigio,
19 4|         osservato, che in quella camera fosse una scaletta chiusa
20 4|       dell’onore, trapassò nella camera delle dame per ricercarvela.
21 4|      aver trovato la porta della camera serrata, ma non Alberta
22 4|       serrata, ma non Alberta in camera, l’ortolana passata col
23 4|          come credeva) nella sua camera, dove s’erano ricoverati
24 4|          ricercare Alberta nella camera de’ cavalieri, tornossi
25 4|      ortolana col lume nella sua camera; dove gittati gli occhi
26 4|     gioie, e ad uscire da quella camera a porte chiuse. Alberta,
27 4|    femminile, entrasse nella sua camera a porte serrate, e andasse
28 4|        per lo soffitto nella sua camera; né ella potrà starvi soletta,
29 4|   Alberta. Fate pure, che quella camera resti libera da Ferrante;
30 4|        alcuno possa entrargli in camera per confidente che sia,
31 4|    quando veglia mai gli esca di camera: oltre a che piú tosto si
32 5|         serrò mezo ignudo in una camera, donde non poteva fuggire,
33 5|       giovine vedutosi in quella camera soletto, né sapendo come
34 5|    improvviso la porta di quella camera, ed entrarvi due bravacci
35 5|          con la figlia nella sua camera; e Glisomiro passato con
36 5|       passato con Lodovica nella camera già delle donne, piacevolmente
37 5|         stanza sotterranea nella camera di Celinda; dove veduta
38 5|          e aperta la porta della camera, che sporgeva nel portico
39 5|   lasciarsi ricondurre in quella camera. A che avendo, benché di
40 5|    strada della cavana nella sua camera; e vedutala addormentata
41 5|   tornossi prestamente nella sua camera riaperta dal cavaliere prima
42 5|          piedi ignudi per quella camera umida molto sovrapresa;
43 5|       appena egli era entrato in camera, che cessarono tutti i dubbi
44 5|   lasciolli (senza però uscir di camera) in qualche libertà, della
45 6|          a Cillia d’entrargli in camera, e d’avvisarlo di questa
46 7|  Beatrice si stava a letto nella camera assegnatale da Cillia discesero
47 7|          portatala pianamente in camera di Glisomiro oppresso dal
48 7|          lume, che gli ardeva in camera, ravvisò la tenera donzella,
49 7|     aspettato soltanto nella sua camera che Beatrice s’addormentasse,
50 7|   Glisomiro ricercata la propria camera, trovò mancarvi alcuni danari,
51 8|    benché avesse riconosciuta in camera la giovanetta; sí per non
52 8|        facendoli ricevere in una camera a parte a un nobile rinfrescamento
53 8|           ed essendogli morta in camera, gli convenne sopperire