Scorsa

 1 1|           brevemente all’orecchio:~«Signor Cavaliere, se mai amaste
 2 2|            Dovete essere Voi ancora signor cavaliere, proseguí dicendo
 3 2|            Quí Vittorio: «Guardate, signor cavaliere, che qualche moderno
 4 2|            Glisomiro: «Cosí dunque, signor cavaliere, schernite i vostri
 5 2|           dicendogli:~«Quando pure, signor mio bello, io fossi pecora
 6 2|          mia difesa. Ma per grazia, signor Glisomiro, poiché avete
 7 2|            donzelle, veduto, che il signor suo marito parlava con una
 8 2|         relazioni sarebbono favole, signor Glisomiro: ma perché impallidí
 9 3|     parliamo d’altro. E che ne dite signor cavaliere delle novelle
10 3|     sovrassalto gli disse:~«Ebbene, Signor cavaliere, che risoluzione
11 3|           piace; perché tornando il signor vostro consorte, non averebbe
12 4|            Qui Vittorio:~«Guardate, signor mio, che questa mescolanza
13 4|      credere anzi con loro, che col signor Glisomiro, il quale forse
14 4|       indugio».~ ~«E dove lasciate, signor cavaliere, disse qui Giustina,
15 5| vezzosamente disse:~«Bisogna che il signor Ferrante sia venuto egli
16 5|        intese il motto) guardisi il signor Ferrante, che nel voler
17 5|            faccenda? Voi travedete, signor mio. Questo volto, questo
18 5|          Laureta, e disse: «No, no, signor mio bello. Voi non mi farete
19 6|             precipizio. Ricordatevi signor cavaliere, che non siete
20 6|         Lisa: «Grazioso siete certo signor Paolo, a servirvi delle
21 6|              soggiunse Giustina, il signor Glisomiro non fa pensiero
22 6|           disse:~«Ditemi in grazia, signor Glisomiro come vi stava
23 6|    cristiane. E io per me da che il signor Glisomiro mi lesse un frammento
24 6|          Stupisco veramente, che il signor Glisomiro abbia tanta avversione
25 7|      additatole da Alberta, disse:~«Signor cavaliere, guardate dall’
26 7|        libertà. Insomma guardatevi, signor cavaliere, da costei; perché
27 8|           gli disse:~«Dove fuggite, signor Glisomiro?».~Voltossi il
28 8|        parlare.~«Ben avete ragione, signor mio, di dolervi della mia
29 8|           però guardate voi ancora, signor mio, che per troppo volere