Scorsa

 1 1|            perdutosi al magazzino a bere, e giuocar la mora, non
 2 1|             Glisomiro, e chiesto da bere, disse Drusilla: «Parmi
 3 4|        provvederli da mangiare e da bere a Mazorbo, o Burano. Donde
 4 4|             vivanda, che chiesto da bere ad Astolfo invitò Alberta
 5 4| assaggiatolo, come quella che solea bere piú tosto acqua colorita,
 6 4|           tavola, ma chi m’ha fatto bere il vino senz’acqua, non
 7 4|               E ciò detto chiese da bere; e Giustina soggiunse: «
 8 5|         Rossa, si mise a mangiare e bere a buon conto de’ soldi,
 9 5|           Glisomiro: ma le convenne bere questo calice, perché il
10 6|            ella aveva già preso per bere) perché se dite un altro
11 6|         bicchiere invitò Vittorio a bere in salute di Beatrice. Vittorio
12 6|            di vino, ma s’egli ha da bere in sanità di Beatrice gli
13 6|            di Beatrice gli conviene bere ancora sette volte, essendo
14 6|              soggiunse Ariperto, di bere in salute della dama e del
15 6|           bene italiano sapeva però bere alla tedesca) facevano col
16 6|            e uno scherzo amoroso il bere di quei nobili garzonetti.
17 6|            si fa con essi altro che bere e studiare. E non occorre
18 6|           gode di veder gli altri a bere, bee egli però cosí poco,
19 6|            dà a credere, che il suo bere cosí numerato porti seco
20 6| convalescente, avendogli invitati a bere non si finí la festa, ch’
21 6|          divenuto cosí valoroso nel bere; poiché mi ricorda fin d’
22 6|        mondo insieme che non soleva bere che due o tre al volte al
23 6|         però, ch’egli avesse dovuto bere allegramente, quando si
24 6|            e donzelle, che per loro bere si contentano d’acqua: non
25 6|             del vino invitò Bella a bere in sanità di Lisa. Qui Alvisetta
26 6|       Avendo egli poscia invitato a bere Vittorio alla sua salute,
27 6|          non gli venga capriccio di bere secondo le lettere del mio
28 6|        tanta licenza, e contento di bere una volta, lascierò questo
29 8|        morte di soverchia crapula e bere Amurathe, che trattane l’