Scorsa

 1 1|    della propria barca; e meno sapendo in quell’ora e in tempo
 2 1|     loro trattenimento; ma non sapendo che si credere di quella
 3 1|       sotto gli occhi suoi. Io sapendo come son fatte le femmine
 4 1|        una gran turbazione, né sapendo come partir di qui di mezza
 5 1|      fretta il mio viaggio. Ma sapendo, che in quell’ora e incognito
 6 2|      per tutto l’oro del mondo sapendo bene qual sia la sua facilità
 7 2| difficoltà nessuna: perché non sapendo ancora i trascorsi di Panfilo
 8 2|      nessuno vi presterà fede, sapendo che le donne hanno ereditato
 9 2|       d’impallidire Bianchetta sapendo d’averlo offeso fuor di
10 2|        ad altri fini con essa: sapendo che il ben della donna è
11 3|   pervenuti in terraferma; non sapendo allora come partire da quel
12 3|        potuto provvederle, non sapendo guidare gondole in poppa,
13 3|     amori platonici e poetici; sapendo bene, che voi ancora avete
14 3|      fatti suoi; e queste dame sapendo che tu vivi ora alla sua
15 3|      ella desiderava. Onde non sapendo che replicarsi si stette
16 4|      dall’amore d’Alberta, non sapendo come appagar se stesso e
17 4|        veramente senza dolore, sapendo egli troppo bene, che come~ ~
18 5|      quella camera soletto, né sapendo come fuggirsene, essendo
19 5|       intesa questa novità, né sapendo che si credere di sua persona,
20 5|    poco gl’importava Leonello, sapendo già troppo bene, che averebbe
21 5|    precipitare alla figlia. Né sapendo che si credere di questa
22 5| Panfilo, che non vi pensate; e sapendo benissimo, che stando appresso
23 5|        turbazion della dama, e sapendo d’essere veramente amato
24 6|         alcune delle quali non sapendo se le sue parole fossero
25 7|   pensiero di vendetta. Io non sapendo come avvisarvi a quest’ora
26 7|     de’ pensieri del cavaliere sapendo bene (ma non sapeva già
27 7|        Laureta sdegnato Lelio, sapendo però, che quelli d’Alberta
28 8|      ne’ penetrali dell’animo: sapendo bene che questo è difetto