Scorsa

 1 1| oltreacciò dare ad intendere all’amata donna, che non vantandosi
 2 2|          vostri, direi, che nell’amata avessero piú forza gli occhi,
 3 2|      aria sola del bel viso dell’amata Laura egli pasceva il suo
 4 2|         vedersi privo della cosa amata. Che se non fosse, che siamo
 5 2|        bellissima Laura, e tanto amata, per non aver mai occasione
 6 2|    sarebbe resa indegna d’essere amata? E vorrem credere, che l’
 7 2|  immortalar se medesimo e la sua amata donna; e che non ebbe mai
 8 2|       non che il Petrarca, hanno amata la persona, e altamente
 9 2|         donna da esso unicamente amata, altra non fosse, che la
10 2|     Principessa; avendola sempre amata di purissimo, e sincerissimo
11 2|       tosto d’essere divinamente amata da Torquato, che posseduta
12 3|          So, che non m’avete mai amata a questo fine, e che quando
13 4|      tuttavolta non avendola mai amata, che per complimento, e
14 4|   desiderio di possedere la cosa amata, passa tra mezzo i precipizi
15 4|           che l’aveva tanti anni amata e servita, come un simulacro
16 4|         la conobbe singolarmente amata: ma essere ormai tanto avezzo
17 4|     gelosia donna degna d’essere amata; e lascierà d’amare senza
18 4|       già posseditore della cosa amata, gelosia d’amore, ma gelosia
19 4|      imperfetti, non amando nell’amata donna che la bellezza del
20 6|        terreno, e però da essere amata, e accarezzata, onorata,
21 6|          suo cuore con quel dell’amata».~«Ora intendo, disse Giustina,
22 6|        quel che possiede la cosa amata. E colui che chiunque si
23 6|         inferno per ricuperare l’amata moglie Euridice; e questa
24 6|          che l’amante desidera l’amata e imprudente, e timida e
25 7|         a legittimo fine la cosa amata. Panfilo non è piú vostro
26 8|     tutte le femmine, di vedermi amata, e vagheggiata per la mia
27 8|          che desiderava, d’esser amata, picevolmente disse:~ ~Perché