Scorsa

 1 1|         Vittorio al cavalier qual capriccio o ventura l’avesse condotto
 2 1|       levarsi di capo somigliante capriccio. Ma ella con risolute e
 3 1|          fatto di celargli questo capriccio di Paolina, che averebbe
 4 2|         inventano sovente di loro capriccio con eterno pregiudicio della
 5 3|    Astolfo, o per disdegno, o per capriccio messi gli occhi addosso
 6 3|     credere, che per qualche loro capriccio giovinile avessero solamente
 7 3|      gelosia e per invidia, o per capriccio, o per comodità da se stessa;
 8 4|           appresso di lui. Strano capriccio degli uomini! Non apparteneva
 9 4|          suo desiderio, gli venne capriccio di trasportarvi Alberta
10 4|    credere, che sia andata di mio capriccio per queste ortaglie».~Il
11 4|           poco di strepito, venne capriccio a Glisomiro di veder chi
12 4|         buona fortuna, o forse un capriccio d’opinione. Ma siasi quel
13 5|          poco di disconcio per lo capriccio di Celinda, e se ben mi
14 5|    toccare Celinda. Onde venutole capriccio di chiarirsi della verità
15 5|           dove voi siate».~Strano capriccio era questo di Laureta; ma
16 5|        amato da lei, e che questo capriccio non era che effetto di gelosia
17 6|          ma il mio debito e’l mio capriccio non vuole che ve ne allontani
18 6|      stamane mentre mi vestiva il capriccio poetico sopra questi accidenti.
19 6|       Vittorio, che non gli venga capriccio di bere secondo le lettere
20 7|        avendosi già tratto il suo capriccio con essa, e bisognando provvedere
21 7|          altro Dio che il proprio capriccio. Vive però una vita peggiore
22 8| finalmente stati che scherzi d’un capriccio femminile, non sceleraggine