Scorsa

 1 1|      Venezia che con tanta sua gloria, e con tanta consolazione
 2 1|      vani fantasmi d’una falsa gloria; perché io non saprei vedere
 3 1| risuona il nome e risplende la gloria di quel gran capitano?».~
 4 1|       spirto lassú, quí con la gloria.~Lassú gode la pace or di
 5 1|         e d’emulo desio~per la gloria cercar tra l’armi, e l’onde~
 6 2|  destinata al Tempio della sua gloria con altri componimenti d’
 7 2|    riceva~chi fu mentre cantò, gloria del Mondo.~Versi Nettun
 8 2|      no; drizza Ippocrene~alla gloria immortal de’ sacri ingegni~
 9 2|  fredde ed ossa ignude~ma viva gloria, ed immortal virtude.~Se
10 2| conquista della eternità della gloria».~«V’intendo, disse Guglielmo;
11 2|   voler donare ad altri quella gloria, che è propria loro. Che
12 2|  intese ad accrescimento della gloria di lei, e non a minuimento
13 2|    partorisce eterni frutti di gloria? Dunque il Petrarca non
14 2|    amarla, e di privarsi della gloria che gli recava il suo amore;
15 2|    quei parti d’ingegno, che a gloria d’ambedue~ ~Saranno fin
16 2| elevatissimo ingegno, avido di gloria, e tutto intento a immortalar
17 2|       senno, onor, bellezza, e gloria.~A voi spiego il mio affanno,~
18 2|     colonne del merito e della gloria piantate dal Petrarca e
19 3|       auge della beltà e della gloria donnesca? Certo, che s’io
20 4|        a se stesso è corona di gloria.~ ~I’ mi vivea d’amara gioia
21 4|  scrivano pure gl’invidi della gloria del Tasso quanto vogliono,