Scorsa

 1 1|        sciocco la mia pazzia».~«Basta, basta, disse Glisomiro.
 2 1|         la mia pazzia».~«Basta, basta, disse Glisomiro. T’intendo
 3 2|         Ariosti, e de’ Tassi, E basta bene, che la nostra età
 4 2|  Leonora puramente scrisse:~ ~E basta ben, che i sereni occhi,
 5 2|      Non dico nulla di Laurina. Basta».~Alberta quasi offesa da
 6 2|    difendere i suoi mancamenti. Basta che fallí, e fallí cosí
 7 3|   rivoluzioni di Stato, che non basta che un capitano tenga un
 8 3|    interesse vi pensi, che a me basta di pensare a me stesso».~
 9 3|         il male che macchinavi; basta per convincerti reo il non
10 3|        ne avveda. Tu vedi se ti basta l’animo d’uscir di qui,
11 3|         esterni, perché non gli basta nemmeno di possedere la
12 4|       m’intendo di queste cose. Basta, che sono andata invisibile,
13 4|         farò io, disse Celinda. Basta una pazza per casa».~«Io
14 4|        di gelosia».~«Questo non basta, signora, disse Giustina
15 5|   potremo, soggiunse Glisomiro. Basta, che saremo insieme».~Non
16 5|       piú astuta della madre; e basta dire che fosse allevata
17 6|       somiglianti misteri. A me basta che Guglielmo dichiari Giustina
18 7|        poco importa di saperlo: basta di sapere che poco di bene
19 8| Agnesina, non è da raccontarsi. Basta che se bene il geloso avesse
20 8|    virtú d’animo incontaminato, basta che io sarei stata fedele
21 8|    favellare in questa materia. Basta, che quelle che sanno tacere