Scorsa

 1 1|     non da sbirri gli occhi di Laura, come dicono quelli, che
 2 1|     ch’egli scrivendo alla sua Laura il principio del suo innamoramento
 3 1|      prima lo stesso della sua Laura:~ ~Sí che i pensati inganni
 4 2|        del bel viso dell’amata Laura egli pasceva il suo spirito;
 5 2|     vago impallidire, che fece Laura quando l’innamorato Poeta
 6 2|        insegnar l’astrologia a Laura, né ch’ella impallidisse
 7 2|   Bembo dicente della medesima Laura,~ ~se a lui, ch’arse per
 8 2|       celebratissime loro dame Laura, e Leonora? Ma voi seguendo
 9 2|       una notte cosí lunga con Laura per fini vulgati e vili,
10 2|    replicaste, che la medesima Laura gli dicesse fin dal Cielo:~ ~
11 2|   Petrarca avesse amato la sua Laura col fine degli amanti vulgati,
12 2|  onestamente la sua bellissima Laura, e tanto amata, per non
13 2|     esso in tempo, che essendo Laura ancora da donzella libera,
14 2|         anche nella libertà di Laura, mentre essa invaghita dell’
15 2|    puramente la sua bellissima Laura? Ma perché alcuni misurando
16 2|       che tanto celebrò la sua Laura dalla quale in ventun’anno,
17 2| appartiene alla riputazione di Laura, mentre il suo impallidire
18 8|    seno. Soleva dire la vostra Laura, che sia in cielo, che per
19 8|     Non sapete quel che diceva Laura, che le offese, che fanno