Scorsa

 1 1|          casa Astolfo un giovine romano, che avendo per qualche
 2 3|         obbedienza del Pontefice Romano, si sono serviti del braccio
 3 5|          e poiché quel frasca di Romano m’ha tolta a mio marito,
 4 5|   cavaliere, e disse:~«Veramente Romano è stato un pazzarello a
 5 5|          testa di fuggirvene con Romano, potevate farlo senza scandalo
 6 5|        non averei acconsentito a Romano di menarmi via da mio marito.
 7 5|    rispose la giovanetta; perché Romano non m’ha fatto altro che
 8 5|     stato doppiamente pazzarello Romano (disse Glisomiro) e con
 9 5|       mio diavolo, che lo porti. Romano veduta appena la zia, lasciatami
10 7|       non avessero potuto trovar Romano d’aprire insieme bottega,
11 7|     cercar sua ventura a casa di Romano. Ma inteso, che il giovine
12 7|       facesse condurre a casa di Romano, e poscia al Monasterio,
13 7|         donne a casa di Celinda. Romano giovine altiero e sciocco,
14 7|          aveva levate, dicendo a Romano, che dovesse smontarne in
15 7| scorrevano per quei canali; onde Romano scoperto in una d’esse un
16 7|          fosse stata soccorsa da Romano e dal gondoliere di mezzo,
17 7|     disordine, si mise attorno a Romano e alla cameriera per intendere
18 7|     piace».~Piacque il partito a Romano, che si moriva di voglia