Scorsa

 1 1|         suo diletto, data in un pianto improvviso incominciò a
 2 1|        piange ancora? Ah che di pianto~omai tempo non è, tempo
 3 1|         l’avviso,~ch’ei non sia pianto e duol ma gioia e riso.~ ~
 4 2|       sospir confonda~Adria col pianto, e’l sospirar dell’onda.~
 5 2|      gran vanto.~Ne’ diluvj del pianto~si sommerge la voce, e’l
 6 2|       onestà d’accompagnare col pianto, non che con le pallidezze
 7 3|      canto,~e’l varco aperse al pianto.~Sentí del suo fedele~la
 8 3|        fedele~la bella Clori il pianto, e le querele;~e nell’alma
 9 4|        fatto piangere, ma io ho pianto di gioia, guardate voi di
10 4|        il cor m’accese,~che nel pianto gioiva, e ne’ sospiri.~Come
11 5|       questa veduta diede in un pianto dirotto; e Glisomiro toccata
12 6|    vostro cade, e si dilegua al pianto.~Il mio per lagrimar mai
13 6|         che si dileguava al suo pianto; quello de’ volti di molte
14 7|        Aura tu sei~del mio gran pianto il mare~che nembo di dolor
15 8| vedersene priva, che data in un pianto disperatissimo mise le dame
16 8|    cordoglio; ma soprafatta dal pianto non potè articolare pure