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Girolamo Brusoni
La gondola a tre remi

IntraText - Concordanze

piú

    Scorsa
1 1| quale avendo consumato i piú begli anni della sua vita 2 1| conta, ha già tanti anni, piú vittorie che campagne sul 3 1| povera vecchia non avendo piú carne da vendere ne’ bordelli 4 1| cuoco~come comoda bestia da piú selle.~ ~Trovatosi adunque 5 1| tedesco, senza speranza di mai piú rivedere l’amato nido, dove 6 1| Guglielmo, che non voleva piú tardare il suo viaggio comandò 7 1| salute delle proprie canne piú d’otto boccali di vin furlano 8 1| gondola, né volendo perdere piú tempo a provvederne, e d’ 9 1| cangiato mantello, perché torna piú loro il conto l’amicizia 10 1| cristiano non abbia mai piú patito tante calamità, e 11 1| il mondo~ ~Tanto peggiora piú, quanto piú invetera,~ ~ 12 1| Tanto peggiora piú, quanto piú invetera,~ ~e confermasse 13 1| general Marcello, che mi tirò piú volte le lagrime negli occhi 14 1| bando;~sciolse da’ labbri, e piú dal core ardito~concetto 15 1| senza tregua~a’ vili capi i piú superbi adegua.~O spergiuro 16 1| numerosissime de’ maggiori e piú fieri tiranni, e popoli 17 1| infezione, certo è che il male è piú grave di quello che non 18 1| assicuro, che mi gitterò piú tosto in canale, che mai 19 1| Per le cose fatte non c’è piú rimedio. Per lo presente 20 1| mentire; ma io non sono già piú Glisomiro quanto cangiato, 21 1| forse per proprio interesse piú che per satisfazione de’ 22 1| notte ed all’Inferno?~ ~E piú chiaramente ancora a mio 23 1| prendere, e a legare l’anime piú schife, e ritrose di mettere 24 1| mi pare dopo tanti anni piú fresco e ritondo, che non 25 1| ritondo, che non era nel piú bel fiore della sua giovinezza».~« 26 1| d’Isabella non mi fosse piú di pena che di gioia, e 27 1| di presente il mio amore piú di gioia, che di pena».~ 28 1| queste dame in qualche luogo piú nascosto della casa, e lascia 29 1| Venezia, ma una masnada piú tosto di ladri, o d’assassini, 30 1| di sua persona; e tanto piú, che richiesto il ferito 31 1| mio cor;~d’una sola beltà~piú non m’alletti Amor.~San 32 1| per ora, chiamandoci con piú validi incentivi di curiosità 33 1| gelosia, che non mi pareva piú di riconoscere in essa la 34 1| inchiodata, che né poteva piú avvanzarsi, né meno tornare 35 1| infausta finestra: ma quanto piú m’ingegnava di scamparla 36 1| ingegnava di scamparla tanto piú la fortuna infelicitava 37 1| incominciata impresa; che le riuscí piú prosperamente, che forse 38 1| felicemente in barca, e con piú felice corso pervenimmo 39 2| già che le sue ferite son piú di spavento, che di danno) 40 2| proprio cuore, e teneva piú soavi e sicuri impacci d’ 41 2| Cigno dal Mauro all’Indo~piú chiaro della luce, or vien, 42 2| Sfortunate pendici,~chi sia che piú vi calchi, o chi piú beva~ 43 2| che piú vi calchi, o chi piú beva~del Castalio ruscel 44 2| immortal de’ sacri ingegni~piú stabili memorie, archi piú 45 2| piú stabili memorie, archi piú degni.~Se già musico fabbro~ 46 2| arpa d’oro,~di questi, che piú grato~congiunse a lesbia 47 2| destra,~estrasse un suon piú dolce e piú sonoro,~lo strumento 48 2| estrasse un suon piú dolce e piú sonoro,~lo strumento canoro,~ 49 2| Patria perduto uno dei suoi piú nobili ornamenti nella intempestiva 50 2| animo, e cattivato l’ingegno piú del divino Petrarca e del 51 2| propria invenzione, ma di piú antichi di loro; essendo 52 2| liberamente il mio senso, stimo piú un sol quaternario de’ sonetti, 53 2| Glisomiro, tirolla dove piú gli piacque con le carezze, 54 2| perché suo vicino di casa nel piú bel fiore degli anni, e 55 2| divenuta avola non gli facesse piú il viso dell’armi, non aveva 56 2| con Leonello e Ferrante, e piú brevemente salutate Celinda 57 2| sia non vecchia (perché è piú bella, che mai sia stata) 58 2| e disse: «Per me ne sono piú che contento: ma non posso 59 2| stessa, perché non sono piú quel Glisomiro, che fui 60 2| conviene che ne sappiate piú di loro. Qui però non entro: 61 2| che nell’amata avessero piú forza gli occhi, nell’amante 62 2| Alberta; i quali stimano piú la grazia d’una onorata 63 2| siete voi, che mi parete piú morto che vivo».~Crebbero 64 2| ma Glisomiro, che teneva piú falci, che altri non aveva 65 2| fossi cadavere, non che piú morto che vivo; anche nella 66 2| cielo la tramontana, ma piú tosto per darle ad intendere, 67 2| amato (e con eccelso ancora) piú il suo bel corpo, che la 68 2| onor privare~né donna è piú, né viva?~ ~Quindi potete 69 2| si legga qualche concetto piú libero per avventura, che 70 2| compiacenze maritali, non averebbe piú potuto produrre quei parti 71 2| uomini, e viveva per lo piú solitario; se non in quanto 72 2| dicendo:~ ~Solo e pensoso i piú deserti campi~vo misurando 73 2| Ebbe una figlia senza piú (soggiunse Glisomiro) benché 74 2| motteggiar le dame, e me piú d’ogni altra. Ma se voi 75 2| quale al pari d’ogni altro piú vero amante amò l’onore 76 2| benché l’essere stato assai piú felice nell’amor suo, che 77 2| Tasso desiderasse talora piú di quello che la sua fortuna, 78 2| stimata a’ suoi tempi la piú bella, la piú graziosa, 79 2| suoi tempi la piú bella, la piú graziosa, e la piú virtuosa 80 2| bella, la piú graziosa, e la piú virtuosa principessa d’Europa. 81 2| quelli, che sanno penetrar piú addentro della scorza, e 82 2| terreno arbor gentile.~ ~E piú chiaramente altrove andava 83 2| adornando. Onde egli ebbe piú fortuna di servirla con 84 2| penna diversi componimenti piú teneri per avventura, affettuosi 85 2| vaga d’altezza,~chi n’ha piú del mio core~ov’ha il suo 86 2| persuada, che gli scrivesse piú tosto a compiacimento di 87 2| somigliante proposito non era il piú taciturno cavaliere del 88 2| privato cavaliere, amando piú tosto d’essere divinamente 89 2| il cela, insieme i tuoi~piú degni fatti in cieco oblio 90 3| portato cosí lontano, che mai piú venisse novella in queste 91 3| sembianti, che’l vidi nel piú bel fiore degli anni suoi. 92 3| dalla vecchiezza non ha piúsoli, né stelle per allettarlo, 93 3| prorompendo in nuove, e piú pregnanti ingiurie, mancò 94 3| loro altri cento ducati, e piú ancora, secondo la preda 95 3| condurli senza pericolo. Piú non s’è detto fra di loro, 96 3| tradimenti. Non vi dico di piú, che piú non meritate, e 97 3| Non vi dico di piú, che piú non meritate, e porto rispetto 98 3| dettagli la buona notte senza piú lasciollo su la fondamenta, 99 3| pace, ha portato l’armi piú ingiuriose che vittoriose 100 3| acquisti nella Germania, che piú che della Svezia furono 101 3| unione di due teste per altro piú fra di loro contrarie ne’ 102 3| inglese Calvinista, e della piú disperata setta ancora de’ 103 3| divenuto formidabile a’ piú poderosi monarchi d’Europa».~« 104 3| si fece loro incontro la piú inaspettata novità del mondo: 105 3| casa; e di non capitar mai piú in luogo alcuno dove sapesse, 106 3| dove bramavano; e tanto piú volentieri, che passato 107 3| favori, perché io non sono piú Glisomiro, e voi non siete 108 3| Glisomiro, e voi non siete piú dama libera».~Sospirò allora 109 3| e disse:~«Voi non siete piú Glisomiro? E perché?».~« 110 3| mai preteso da Alberta nel piú bel fiore degli anni suoi, 111 3| E dite, che non siete piú Glisomiro? Questi sono i 112 3| cavaliere a riposarsi. Alberta piú di lei confusa, e turbata 113 3| con essa; perché non sono piú cosí sciocca, che possa 114 3| Drusilla, non perdere piú tempo che ti bisogna. Se 115 3| del suo amore, non sarà piú tuo. Io ho penetrato da’ 116 3| andamenti, ed era forse piú di loro accesa della persona 117 3| mano soavemente una gota, piú soavemente le disse:~«Signora, 118 3| Onde se non fosse stato piú potente in Glisomiro l’affetto 119 3| la fronte. E se passasse piú avanti con Alberta, egli 120 3| volle dimesticarsi con esso piú di quello che non le comportasse 121 3| amate.~Tornata Giustina piú presto di quello che non 122 3| aveva forse disegnato, e piú consolata che non avrebbe 123 3| fosse andata quando mai piú si sarebbero accozzati in 124 3| condizione d’uomini sia piú felice nel mondo?».~«Il 125 3| principe, una cosa quasi piú impossibile da ritrovare 126 3| piaceri del senso, ed erano piú miserabili delle bestie 127 3| sentire che ve ne fosse piú d’uno. Diogene la collocava 128 3| trovano molti che si stimano piú felici nelle turbolenze 129 3| le donne, benché sieno il piú infelice animal della terra 130 3| della propria vita, tanto piú calamitose, quanto piú fedeli; 131 3| tanto piú calamitose, quanto piú fedeli; e piú infelici allora, 132 3| calamitose, quanto piú fedeli; e piú infelici allora, che s’incontrano 133 3| condizione di gente nel mondo piú di loro infelice. Qui addit 134 3| azioni anche allora, che piú vi pensate vicini alla meta 135 3| nel mondo; quel solo sia piú felice degli altri, che 136 3| perché mi pare, che non tenga piú questi umori in campo, noi 137 3| umori in campo, noi vedendo piú comparire in quella parte».~« 138 3| stesso, e se nella vostra piú fresca gioventú ebbi occasion 139 3| vostra licenza negli anni piú maturi. Fatemi però grazia 140 3| resterò con la mia; altro piú non desiderando, che di 141 3| essendo stato ancora beneficio piú tosto di fortuna, che sforzo 142 4| benché volesse, non sapeva piú ritirarsi; tanto l’avevano 143 4| mani di tenerla in luogo piú di sorella, che d’amica. 144 4| questo avviso; a che tanto piú volentieri s’accinse il 145 4| fondamenta: senza cercar piú avanti di chi si ritrovasse 146 4| di mano per attaccare una piú fiera quistione con esso. 147 4| trattamento, il fecero risaltare piú presto che di passo col 148 4| in acqua. Era corso (ma piú tardi degl’altri per essere 149 4| Intanto ricuperato Ferrante piú morto che vivo, bisognò 150 4| sue necessità da’ luoghi piú vicini; venne anche la barca 151 4| qualche disordine, e voleva piú tosto vegliare tutta la 152 4| Celinda a’ suoi disegni, e piú vivamente impegnato in iscapricciarsi 153 4| armario; levatosi di piú che mai contaminato dall’ 154 4| sempre rasente la terra piú tosto spingendo, che vogando 155 4| fo del vostro amore m’è piú caro di cento Placidi. Duolmi 156 4| casuccia, gli disse, che stava piú volentieri con esso a quel 157 4| gioie. Perché non essendo piú sicura la sua dimora in 158 4| il mio onore; perché son piú donna dabbene, che non sei 159 4| e inganna anche le donne piú oneste e piú savie del mondo. 160 4| anche le donne piú oneste e piú savie del mondo. In questa 161 4| rischio, quando si fosse piú lungamente fermato. A cui 162 4| bene che l’amor di Celinda, piú che a voi de’ piaceri, non 163 4| Celinda e Alberta, e quasi piú di Alberta Celinda, tanto 164 4| incantamento d’affetto non era piú in se stessa: onde sospirando 165 4| avervi conosciuta!».~Voleva piú dir Glisomiro, ma frappostasi 166 4| vostro amore: perché son piú giovine di lei, vezzosa, 167 4| dispettosa; e ha dieci anni di piú di me, che quando ella 168 4| sempre appresso, ed è nel piú bel fiore degli anni suoi, 169 4| sempre d’accordo; avendo piú discrezione, che non pensate».~ 170 4| della casa io non averò piú comodità di passare per 171 4| fior degli anni, e nell’età piú matura, che doveva amarla 172 4| un bacio d’onore nell’età piú fresca a Glisomiro, che 173 4| come quella che solea bere piú tosto acqua colorita, che 174 4| esca di camera: oltre a che piú tosto si morrebbe di fame, 175 4| Confesso però, che fin da’ piú teneri anni sopra tutte 176 4| Platonica; e mi diportai piú volentieri nel portico, 177 4| in qualunque altra scuola piú rinomata nella vana sapienza 178 4| miserie, d’infelicità, e piú in quelli, che piú vivamente, 179 4| infelicità, e piú in quelli, che piú vivamente, e dirò ancora, 180 4| vivamente, e dirò ancora, che piú onestamente amano».~«Mercé, 181 4| donne, le quali d’altro piú volentieri non si pascono 182 4| cosí stravagante».~«Sarà piú tosto, replicò Glisomiro, 183 4| sola vaghissima mistura di piú colori indistinti».~« 184 4| Glisomiro, il quale forse piú per vaghezza di contradire, 185 4| arte, esclama:~ ~Qual dolce piú, qual piú, giocondo stato~ 186 4| Qual dolce piú, qual piú, giocondo stato~saria di 187 4| amoroso core;~qual viver piú felice, e piú beato~che 188 4| qual viver piú felice, e piú beato~che ritrovarsi in 189 4| sovrumane ed eroiche; e però da’ piú sublimi e giudiziosi poeti 190 4| per altrui relazione il piú geloso cavalier di lui. 191 4| esso~ ~che temprato dal gel piú l’arde il fuoco».~ ~«Graziosamente, 192 4| uso del legitimo amore, o piú dolcemente parlando amanti 193 4| grida col fido amante:~ ~M’è piú dolce il penar per Amarilli,~ 194 4| intollerabili, e ad essere il piú infelice di tutti gli amanti. 195 4| dolorosamente esclamando:~ ~O piú d’ogni infernale~anima tormentata~ 196 4| Mirtillo,~non stare in dubbio piú, la tua credenza~non sospender 197 4| credenza~non sospender già piú: tu l’hai veduta~con gli 198 4| veridico, essendo pieno del piú puro spirito d’Apollo. Eccovi 199 4| ardente, e chiaro~lieto piú che altri in festa mi menaro~ 200 4| refugio,~quando l’alma sentia piú grave doglia,~repente ad 201 4| per prova seppi allor, ne piú s’intese~che beassero altrui 202 4| arte~se temprato è dal gel piú m’arde il foco?~ ~«Esortava 203 4| disse Giustina, non è de’ piú belli e spiritosi sonetti 204 4| Torquato».~«È almeno de’ piú dotti, e de’ piú artificiosi, 205 4| almeno de’ piú dotti, e de’ piú artificiosi, soggiunse Glisomiro; 206 4| Glisomiro; e io conosco uno de’ piú eminenti letterati del nostro 207 4| Io chiedeva ad Eufemia se piú si ricordasse quando Lucietta 208 4| chiunque vi mira, voi siete piú bella ancora di Eufemia, 209 4| vicina a quaranta anni sia piú bella d’una figlia di diciassette».~« 210 4| della età. Se Eufemia è piú bella per esser piú giovane, 211 4| Eufemia è piú bella per esser piú giovane, voi siete piú bella 212 4| esser piú giovane, voi siete piú bella di lei, benché attempata. 213 4| conoscerete qual di voi stimi piú bella».~Sospirò nuovamente 214 5| appunto questa dama, ma piú gagliardo motivo per ritornare 215 5| lui, che oltre all’essere piú atto a tenere a ciancie 216 5| lasciarli quasi soli, e piú facilmente esposti alle 217 5| Celinda. In quanto a me verrei piú che volentieri a servirvi; 218 5| perché non gli venisse mai piú pagato.~Intanto perché Ferrante 219 5| asciugargli i panni; trovossi il piú imbrogliato uomo del mondo. 220 5| parole; benché egli avesse piú voglia di dormire, che d’ 221 5| col quale aveva tenuto piú volte ragionamento, mossa 222 5| ragionare si mostrarono persuase piú dalla muta eloquenza della 223 5| create se ne trovi alcuna piú somigliante ad amore del 224 5| dianzi di letto Ferrante piú per impazienza, che per 225 5| punto il povero Tasso: ma piú forza aveva la bellezza 226 5| Alberta; che ne rimasero, e piú quella che questa, attonite, 227 5| Ferrante, che si era tratto piú avanti vezzosamente disse:~« 228 5| questa parte sono di vista piú che lincea. Ma Ferrante 229 5| della gente non possiamo piú fermarci qui senza incomodo 230 5| perdere una occasione, che mai piú forse gli sarebbe venuta; 231 5| afflitto dal male aveva piú voglia d’andarsi a letto, 232 5| Lodovica per li piedi siamo piú imbrogliati, che non saremmo 233 5| poco importa, che si creda piú il male che il bene di sua 234 5| ma io ancora non voleva piú stare con quello sporco 235 5| per la maledetta gelosia piú bastonate, che bocconi di 236 5| farete in maniera che mai piú lo veda; perché l’ho tanto 237 5| meglio che stia con voi piú tosto, che mettermi alla 238 5| che ora non può essere piú mio».~«Questo è niente, 239 5| vedesse meco direbbe, che piú tosto mi servissi di camerata».~« 240 5| parole con una grazietta piú da nobil dama, che da donnetta 241 5| nel primo fiore degli anni piú astuta della madre; e basta 242 5| il letto in una maniera piú squisita da quella che aveva 243 5| riconobbe; ma non ci era piú luogo d’emendarlo; perché 244 5| Eufemia, e non vi restando piú mezzo di satisfar Celinda, 245 5| perché Celinda non voleva piú vedere la figlia) con tanta 246 5| vedesse disperata d’aver mai piú alcuna buona notte con esso, 247 5| con giuramento, che mai piú in alcun tempo averebbe 248 5| passati avvenimenti della loro piú fresca giovinezza per accozzare 249 5| altrui, non capitate mai piú nella mia casa, che io non 250 5| che io non guarderò mai piú dove voi siate».~Strano 251 5| suono gli correva dietro piú che di passo. Ma Glisomiro 252 5| naturale sdegnosità; né voluto piú trattenersi in quella parte, 253 6| come quello che era il piú capriccioso cavalier del 254 6| che pensate? Io non voglio piú tenervi certamente in questa 255 6| Signora, o stasera, o mai piú. Chi sa quello, che porterà 256 6| cavaliere, che non siete piú giovinetto, e che dovete 257 6| perché egli non era mai piú lieto e capriccioso d’allora, 258 6| Vittorio che poteva esclamare piú dolcemente di Temistocle: 259 6| rispose Placido, che la piú diffícile di tutte le scienze 260 6| se stesso la prima e la piú bella di tutte le donne, 261 6| inquieto e diavoloso, ridotte a piú mansuete e care d’un cagnoletto 262 6| sentenziare nessuna cosa essere piú soave tra gli uomini della 263 6| ragionamento di Glisomiro piú satisfazione a’ mariti, 264 6| tacendo tutti, benché egli piú non parlasse, e guardandosi 265 6| col bicchiere in mano le piú care pazziette del mondo; 266 6| vergogna a un cardellino. Val piú un sol bellicone tedesco, 267 6| appresso di buoni autori piú lodato il satirico d’Aquino, 268 6| settennario; che è forse il piú perfetto di tutti i numeri 269 6| Nol vidi mai, signora, né piú temperato negli scherzi, 270 6| temperato negli scherzi, né piú grave nel tratto, né piú 271 6| piú grave nel tratto, né piú accurato nel giuoco di quella 272 6| che due o tre al volte al piú, e sovente ancora acqua 273 6| Rise Alberta, e disse:~«Era piú tosto termine d’accortezza 274 6| per una onorata dama il piú pericoloso commercio di 275 6| abissi, da’ quali non è mai piú possibile che si rilèvino».~« 276 6| eroina, mi sono trovata la piú confusa donna del mondo».~ 277 6| cose, che per essere delle piú leggieri, ho facilmente 278 6| Che cosí facendo renderà piú onorata se stessa, e’l proprio 279 6| ornamenti di seta e d’oro, e piú ancora le pietre preziose; 280 6| avaro; non lasciatolo andar piú avanti, disse:~«Non finiremmo 281 6| però di che dolersi con piú ragione, che della spesa 282 6| si consuma; anzi divien piú vago~qual tra rugiade in 283 6| occasione di scrivere quel piú moderno poeta a una donna 284 6| non del belletto, che è piú necessario sovente alle 285 6| bellezze celesti; ella non è piú donna, ma un simulacro della 286 6| proprio volto, e trovare piú facilmente marito; e in 287 6| che si sentisse punta nel piú vivo del cuore; quelle nondimeno, 288 6| voi, signora, mi chiamate piú avanti che non vorrei, perché 289 6| che gli amanti desiderino piú di male alle donne che amano, 290 6| stimata e dispregiata. Che piú? Desidera di privarla di 291 6| quale una donna, né donna è piúviva». Qui Drusilla, 292 7| di Laureta e di Glisomiro piú contenta che non isperava. 293 7| qualche disordine non volle piú tornare a casa di Glisomiro. 294 7| siamo fuori di casa, un’ora piú, e un’ora meno è tutt’uno. 295 7| perché se ben contasse piú di trenta anni su le dita 296 7| stata questa dama negli anni piú freschi, destinata da’ suoi 297 7| manteneva un posto forse piú alto della sua fortuna. 298 7| da ingelosire ogni anima piú costante, precipitò nella 299 7| questa casa; e se non vi sia piú Isabella, si tratta di servire 300 7| cosa amata. Panfilo non è piú vostro nemico, è vostro 301 7| è vostro genero. Non è piú rapitore... è marito di 302 7| e di Guglielmo la parte piú nobile della casa, si ritrasse 303 7| quattordici anni, e vedutolo piú bello, piú gentile e piú 304 7| anni, e vedutolo piú bello, piú gentile e piú cortese che 305 7| piú bello, piú gentile e piú cortese che mai, sentissi 306 7| nel coresino una passione piú conforme all’età, senza 307 7| e graziosa, e di spiriti piú vivi di quello che comportasse 308 7| cordogli, che m’ho creduta piú volte di morire. Guardate 309 7| cameriera, e non potuto piú contenersi si mise fanciullescamente 310 7| altramente non vi ci porterò piú».~Beatrice lusingata, e 311 7| paura, e di vergogna, quanto piú tentava di nascondersi sotto 312 7| Glisomiro allora fattosi portare piú da vicino il lume, e contemplata 313 7| che ne sei divenuta la piú bella cosa del mondo?».~« 314 7| Glisomiro, tu non mi vuoi piú bene?».~«Non dico questo», 315 7| Alberta sua buona amica, e piú forse d’obligarsi Glisomiro, 316 7| cameriera. Ma non c’era piú la cameriera che tenesse 317 7| risiede?~Ben del ferro è piú rigido e tenace~se del mio 318 7| e impenetrabil giace.~E piú di selce dura è la tua mente~ 319 7| un’anima cosí deforme, che piú brutta non penso, che possa 320 7| Bella, che sentirete di piú bello di quello che io non 321 7| raccontarvi».~Non si passò piú avanti in questo ragionamento, 322 7| tornato a casa Betto portò piú vive apprensioni al cavaliere 323 7| quell’impaccio. E tanto piú che il cavaliere insospettito 324 7| piacerà, non volendo io piú servire a nessuno, ma fare 325 7| o di Drusilla; e tornati piú amici che mai, rappacificossi 326 7| della gelosia, senza pensar piú avanti, montò subitamente 327 7| e poi tornato a leggerla piú volte, fermossi sull’ultimo 328 7| Laureta. Ma che dico? Tu tieni piú amorose in seno, che capelli 329 8| parve in quel portamento la piú bella cosa del mondo. Ma 330 8| Celinda, e (che gli parve piú strano) Eufemia, e altre 331 8| non troppo bella, ma tanto piú adorna, sorridendo gli disse:~« 332 8| incominciò a metterlo nelle piú strane novelle del mondo; 333 8| a questo colpo non potè piú aver pazienza; ma strappatasi 334 8| perché Agnesina strepitando piú da soldato, che da femminella 335 8| volto bellissimo, e tanto piú bello quanto piú bizzarro 336 8| e tanto piú bello quanto piú bizzarro e sdegnato di Agnesina, 337 8| mascherato su quella festa, forse piú che per vaghezza di beltà 338 8| involargliela, essendo la piú facil cosa del mondo in 339 8| esserle stata involata la piú cara cosa che, dopo la persona 340 8| castigo proposti da Eufemia, e piú la fierezza ancora del suo 341 8| di cosí fatto rigiro, e piú di tutti da Alberta, che 342 8| gliela restituisce; ma della piú dolce memoria ch’ella conserva 343 8| e signore, e però a lei piú cara della stessa vita. 344 8| pronunziata da Eufemia, perché piú non tornassi a infamare 345 8| bene di non di capitar mai piú sotto li occhi, perché non 346 8| mentre egli aveva forse piú anni d’Ibraino, o non di 347 8| suoi medesimi schiavi alle piú eminenti dignità di quel 348 8| giardini, dove osservato piú volte Isuf, vedutolo un 349 8| alla prigion d’Ibraino (il piú infelice schiavo della terra 350 8| volle toccarlo con le mani piú volte, e fino alitargli 351 8| bocca per sentire se tenesse piú spirito nelle vene. Pure 352 8| vi serva, governatevi con piú di prudenza, altramente 353 8| disperazione mi fecero riuscir piú libera di quello, che il 354 8| occhio, un per manca, e forse piú d’uno ancora nel seno. Soleva 355 8| io riguardava con occhio piú amoroso di lei, diceva che 356 8| ricevuto, e di non voler piú, che fiori e venti? Se altro 357 8| incominciate a pretendere di piú ancora che venti e fiori 358 8| vanità. Che se negli anni piú freschi, che non conosceva 359 8| mio gusto sarei stata la piú onesta dama del mondo, perché 360 8| fortuna, l’averei per dispetto piú che per amore abbracciata. 361 8| leggi del mondo? Ma vanno piú avanti, e mi toccano d’empietà 362 8| santi?».~Sarebbe andata piú avanti nel suo amoroso trascorso 363 8| qualche dama; e (che era piú certo) tenesse già a sua 364 8| a Torcello, né servendo piú Ghiandone di remigante, 365 8| fatto fabbricare un’altra piú bella. Con la quale se ci


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