Capitolo

 1 I    |         e il cielo, slancio del pensiero che inceppato dalla creta
 2 I    |         rimase un istante sopra pensiero e poi disse:~- Voi non le
 3 II   |      avesse potuto leggerle nel pensiero non sarebbe stato niente
 4 IV   |        vestire una solennità di pensiero che la ingrandiva. Non era
 5 V    |    ragione di opportunità: «Va' pensiero sull'ali dorate». Ma perchè
 6 V    |    aveva pure scritta tutta col pensiero una letterina breve ed elegante
 7 VI   |     segue per un istante il mio pensiero pieno di visioni, ma io
 8 VI   |        orizzonte davantì al suo pensiero. Occorre qualche volta mirare.
 9 VII  |         inquietudine nuova e il pensiero della incognita che gli
10 VII  |      precisa gli si affacciò al pensiero il dubbio non era più possibile.
11 VII  |       una folla di immagini nel pensiero e mentre sta per prendere
12 1    |        chi è don Peppino questo pensiero morale?~- Ma... credo che
13 X    |       tosse vero niente?~Questo pensiero che «non fosse vero niente»
14 XI   |       scrivere: in fondo al suo pensiero non c'era che Lei. Una sola
15 XIII |         una assenza assoluta di pensiero, sentendo che non era il
16 XIV  | giornate d'Ippolito. Neppure un pensiero della sua casa e della sua
17 XIV  |    poter confidare ogni segreto pensiero; e gli appariva pure talvolta
18 XIV  |         cielo e dell'abisso!~Il pensiero della morte che stava sotto
19 XVI  |       conca lo zampillo del suo pensiero. La pioggia batteva sempre
20 XVII |   immaginano che basti avere un pensiero mattacchione o strambo per
21 XVIII|         indicibile martirio. Al pensiero di perdere l'adorata donna
22 XVIII|        toccato il piano. Nessun pensiero, nessun desiderio che non
23 XVIII|       tardi...~Non compì il suo pensiero. Lasciandosi scivolare lungo