Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Neera Una passione IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
501 XII | di violino, di canto, d'arpa, egli ripetè invariabilmente « 502 X | così?~- Dicono... ma non arrabbiarti, sai, perchè se non è vero 503 XI | po' intendeva e un po' s'arrabbiava. Abituata al dominio assoluto 504 XV | quale non avesse tentato di arrampicarsi, dando prova di una elasticità 505 X | catena di giardinetti si arrampicava tra le case usufruendo d' 506 VI | spirituale felicità che mi arrecano le sue lettere; ma se per 507 XIII | nido.~- Qui - disse l'uomo, arrestandosi dinanzi ad un piccolo cancello 508 X | verso la donna, quasi per arrestarne l'inflessibile chiacchierio.~- 509 I | che i due per istinto si arrestarono a respirarne una larga boccata; 510 III | cognati, ma senza che ciò la arrestasse menomamente nel suo dispotismo 511 XI | conforme al piano immaginato si arrestava nello slancio, si perdeva 512 II | gioiello; le maniche, che si arrestavano al di sopra del gomito, 513 XVII | rughe composte quasi non si arrischiassero ad invadere quel volto di 514 XVIII| dove i servitori si erano arrischiati ad accendere un lume, veniva 515 II | e siccome sarebbe un po' arrischiato anche per un americano imitare 516 IV | fosse bella la sua città. Arrivando tutte le mattine a piedi 517 XV | col prezioso fardello.~- È arrivata la mia cesta? - gridò Lilia 518 III | lavoro degli altri.~Il nuovo arrivato chinò la testa come un cane 519 XVI | diverso dai nostri. Quella che arrivò ieri per la signora era 520 XVIII| bellissimi occhi apparivano arrossati... Dal pianto? dal freddo? 521 XVI | ad una vecchia specchiera arrugginita Ippolito la precedette di 522 IV | quanto inutili, specchiere arruginite, sedie zoppe, sopratutto 523 III | all'ordine; con tutto quell'arsenale di dogmi balordi e d'insegnamenti 524 VII | COLPO DI FULMINE.~ ~- Stoffa artefatta - aveva sentenziato Rosalba - 525 XVII | collo, come pulsavano le arterie, come scottavano le labbra, 526 XVII | gli abusi conducono alla arteriosclerosi, il quale nomaccio, per 527 XVII | Sono stato all'Esposizione artistica pensando che vi farebbe 528 II | i cavalieri del tempo di Artù, i quali per provare alla 529 XVIII| fiato lo prese sotto le ascelle, lo sollevò in alto, gli 530 V | la popolazione del globo ascende a tanto? Che lunga, lunga, 531 XV | dintorni, facendo qualche ascensione «per portare in alto il 532 XIV | inconsulto desiderio di ascesa. Oh! levarsi alto sulla 533 X | verità.~Terminato il modesto asciolvere, mentre gli ospitalieri 534 XVII | casa degli ospiti». Rispose asciutto:~- Sì, molto tempo.~- È 535 XIV | sentiva vivere due volte.~- Ascolta, l'usignuolo.~Si fermarono 536 IV | della pace e della bellezza; ascoltando i suoni dell'organo, seguendo 537 XV | rivolte, austera e dolce. Ascoltandola Lilia pensava a Rispha custode 538 XI | si fermò sulla soglia ad ascoltarla, e fu sorpreso della di 539 IV | lanciando ognuna il suo segreto. Ascoltarle, intenderle, divenne presto 540 XI | tradizioni patriarcali. Vederla, ascoltarne la voce, scrutare i suoi 541 V | quella notte? Ippolito le ascoltò suo malgrado finchè tacquero, 542 IV | rappresentava a' suoi occhi l'asilo della pace e della bellezza; 543 XII | aggiungere il calcio dell'asino e disse col suo accento 544 IV | entusiasmi, pari ad uno stuolo di aspettanti efebi sulla soglia di un 545 XIII | dove una donna stava ad aspettarli in attitudine serena.~- 546 V | febbre...~- Non c'era da aspettarsi altro dalla bravata di ieri 547 I | sulla soglia, quasi l'uno aspettasse dall'altro la prima mossa; 548 XI | ella lo amava?~Contro ogni aspettativa ricevette una lettera di 549 III | Aspetta la sua zuppa, ma l'aspetterà un pezzo. Miracoli non ne 550 1 | contenere qualche cosa.~- Aspettiamo quando sarà calvo; potremo 551 XIV | ritmo voluttuoso dell'onda aspirando tratto tratto ad occhi chiusi 552 XIV | Lilia, la quale potendo aspirare alle più grandi conquiste 553 XI | stretto qualche oggetto suo e aspirarne l'olezzo e piangere di gioia. 554 X | destra, si raschiò la gola, aspirò l'aria a pieni polmoni. 555 XVII | limiti estremi della vita ne asportano la volontà gettandola nei 556 XVI | Una sera, in cui più aspra soffiava la tramontana e 557 1 | che odorava di una essenza aspretta e selvaggia piena di eccitamenti 558 XVII | sinuosità del pericolo e l'asprezza della lotta che stava per 559 XIII | in aspetto di gufo, sulle asprezze della roccia;~- Nesso - 560 X | la dolcezza naturale e l'aspro compito che si era assunto. - « 561 VII | miseria e l'abbandono?~- Fammi assaggiare il tuo dolce; ti darò un 562 VII | sensazione di stordimento che assale sempre l'abitante della 563 XIV | deserta!~- Se la morte ci assalisse nessuno dei nostri gridi 564 XIV | improvvisa stanchezza lo assalse sentendosi passare accanto 565 II | Un nome caro non lo si assapora mai troppo, e se è lungo 566 II | pronuncia come si possano assaporare anche due sole sillabe.~- 567 XIV | qualche volta.~Ippolito assaporò tutta la dolcezza del rimprovero 568 XII | chiassosi, vociferanti, assediandolo di domande. Ippolito rispondeva 569 V | immagini scomposte vennero ad assediarlo: paesaggi, racconti, memorie, 570 XV | suoi discorsi semplici, assennati, al racconto sobrio delle 571 II | senza soverchia curiosità, assente ancora; ma subito commovendosi 572 XII | bestemmiando contro gli assenti.~E sul piazzale della stazione 573 1 | una prova luminosa del suo asserto. Il temperamento amoroso 574 XV | giganti, rivelando nel loro assetto una cura minuziosa e paziente. 575 VI | accompagnamento. Mio zio Remo assicura che nessun lusso è paragonabile 576 X | Caro zio, poichè ti ho assicurato che non corro nessun pericolo, 577 XIV | seguiva, e la sua facoltà di assimilazione era tale che in certi momenti 578 II | la toga quando vanno alle Assise, ma non si permettono di 579 XII | del solito pubblico che assiste tutti gli anni al saggio 580 IV | Pigiare l'uva nei tini ed assistere allo smallo delle noci che 581 X | giugno Remo, dopo di avere assistito alla santa messa nella parrocchiale 582 XIV | della natura, Ippolito la associava alle più intime sensazioni. 583 VI | nutro fiducia ch'ella vorrà assolvermi in ispirito senza esigere 584 II | forse? - È un Burne; ma assomiglia infatti a qualcuno del Tàdema. 585 XIII | grandi città del progresso si assomigliano tutte come caserme. Io mi 586 XIV | sua commozione però non assomigliava a quella di Ippolito. Fin 587 XIV | passione strana, ardente, assorbente, che mirava ad accogliere 588 III | invisibile: questo continuo assorbimento del suo io nel cumulo di 589 II | di aureola che sembrava assorbire tutti i particolari del 590 XIII | non guardarono più nulla, assorbiti, annientati nell'esuberanza 591 XIV | destata in lui e che tutto lo assorbiva, invece di sminuire sembrava 592 I | ai nuovi venuti dei quali assorbono l'intelligenza e la forza 593 IV | egli ne aveva un piccolo assortimento nelle caselle della memoria...~ 594 XVIII| resto.~Che valore potevano assumere le osservazioni di Lilia 595 XIV | che tra i marmi infranti assumevano aspetti variati e bizzarri 596 XIV | come noi»; ma gli parve assurdo. Chi mai avrebbe potuto 597 XII | appassionata che parve agli astanti di udire lo spasimo di una 598 II | scivolare in grembo all'amica un astuccio che si era levato di tasca.~- 599 X | Rosalba, conveniva giuocare d'astuzia per sviare le sue ciarle. 600 X | ti puoi difendere dalle astuzie femminili che non conosci, 601 1 | dolce notte, per lontano atavismo, i sogni delle avole vissute 602 II | Dario dichiarò guerra agli Ateniesi perchè i loro fichi erano 603 VII | musicale dell'anima, la vera atmosfera adatta al suo temperamento; 604 IV | buon giuoco agli sfoghi atrabiliari del fratello; ma intanto 605 XVII | del nulla. In quell'ora di atroce sofferenza, vicina per intensità 606 XVII | l'impressione di un fatto atrocemente bizzarro. Figuratevi che 607 I | che la mancanza di amore atrofizza. Quando non vi fossero più 608 X | donne è terribile quando si attacca ad un giovinotto. Sono vampiri! 609 VI | vorrei provarle tutto il mio attaccamento. Ella mi comprende, nevvero? 610 III | rumore una donna che stava attaccando il paiolo all'uncino si 611 II | nulla.~Fu il giornalista che attaccandosi a don Peppino gli susurrò 612 XII | trovasse, avrebbe voluto attaccar discorso con quel signore, 613 X | libri di testo, i codini attaccati alla nuca dei compagni, 614 X | probabile.~Il buon Remo si attaccava con una ostinazione di naufragio 615 1 | Peppino si divertirebbe quando attacco la mia charrette e quando 616 XVII | ma da mille vipere che lo attanagliavano, che gli sbranavano il cuore, 617 XII | della matrona i cui occhi si atteggiavano ad una ineffabile espressione 618 IV | gran fuoco della cucina attendendo la bollitura delle castagne 619 XII | suo nipote fosse là ad attenderlo. Il sentimento di soggezione 620 XVI | Mi sembra che non possa attendermi gioia maggiore di quella 621 XI | mia, sposa mia, i compagni attendono la tua voce. Fammela udire!»~ 622 XI | occhi volti a lui solo, attenta, avida, fremente, col busto 623 X | fanno. Sarebbe un triplice attentato contro la religione, contro 624 X | Rosalba: Vampiri! Bisogna atterrarli e distruggerli. Ippolito, 625 XII | trascorsa. Remo pagò la birra e attese. Gli dispiaceva quel ritardo, 626 III | sopra una tavola e scappò ad attinger acqua facendo risuonare 627 III | che stava per uscire ad attingere acqua tese la mano alla 628 VI | so che ogni cosa bella mi attira; e non solo il bello visibile, 629 1 | convinzione intanto che Lilia, attirando Ippolito accanto al suo 630 VII | ritorno all'infanzia, lo attirava verso quelle bimbe dagli 631 VII | I negozi di via Dante lo attiravano ad uno ad uno. Stette fermo 632 IV | interrotta da cento altre attitudini che ad ogni istante ne spostavano 633 IV | egli vi prendesse parte attiva, indifferente alla carriera 634 XVI | fiamma! - mormorava Ippolito attizzandola con una cura che svelava 635 II | fosse il loro amore andavano attorno di piena estate colle pellicce 636 XVII | trova nei polmoni e che attossica lentamente il sangue; poi 637 V | di un volto può riuscire attraente o ripugnante, perchè la 638 XIV | boschivo della sponda li attraeva co' suoi tremuli alberelli 639 XVIII| sempre, ebbe il potere di attrarre lo sguardo di Ippolito che 640 VII | che forma la più ambita attrattiva del passeggio pubblico quando 641 XV | davan risalto le solite attrattive dei riccioli biondi e dei 642 VII | nel Museo Archeologico. Attraversa sale che sembrano fatte 643 XV | dei baci?~Un'altra volta attraversando un piccolo paese incontrarono 644 XIV | di luce.~Il desiderio di attraversare il lago sopra quella magica 645 VII | a sinistra lo invita ad attraversarli in tutta la loro lunghezza, 646 XIV | che stava sotto di loro attraversò per un attimo la mente del 647 III | strada; nessun rumore di attrezzi e di carri: qualche lontano 648 I | per ottenere ciò.~- È un'attrice o una signora dell'alta 649 1 | alzarono furibondi: nell'attrito fu rovesciata una sedia.~- 650 II | intorno a un argomento di attualità.~- Che cosa ha fatto precisamente 651 I | grandi clamori per le sue audacie, diremo così, extra lege. 652 1 | traccie.~- «È l'amore strano augel» - canticchiò don Peppino 653 XII | simile successo in quell'aula, perchè non trattavasi di 654 XII | bicchieri di Marsala avevano aumentato l'ottimismo corroborandolo 655 Neera| rinomanza non la trasse dal suo austero isolamento, nè il vacuo, 656 II | principalmente, milanese autentico, doveva piacere per il carattere 657 V | vanesii, di incettatori d'autografi, di giornalisti che lo invitavano 658 XVI | amico regalato una fontana automatica con zampillo perenne, mio 659 XVI | Chateaubriand, di Musset, tutti autori vecchiotti che conoscevo 660 III | egli accusava, per modo che avanzando negli anni il suo umore 661 1 | amore qui? - domandò Lilia avanzandosi verso il gruppo.~- Non tutti 662 XVI | tremante, morbida, infantile. L'avanzarsi del battello in quel silenzio, 663 XVI | diamanti, ma i servitori che avanzavano annate intere di servizio 664 VII | della sua voce... Ce n'era d'avanzo per metterlo in orgasmo.~ 665 III | avevano suonato tutte l'Ave Maria e nel freddo crepuscolo 666 | avea 667 | avendola 668 | avendolo 669 | Avendomi 670 | avermi 671 | aversene 672 | avesti 673 I | aggirava lentamente.~- Vous avez des jolies femmes - disse 674 XIV | ciò che sentiva; Provava l'avidità e il martirio del cercatore 675 1 | atavismo, i sogni delle avole vissute nei tempi romantici 676 VII | lunare nella vallata dell'Avon. Oh! trovarsi in quel paesaggio 677 XVIII| simili a lagrime cadute sugli avorî che ne rimanevano appena 678 | avrà 679 | avrai 680 | avrebbero 681 | avrò 682 | avute 683 II | soggiungere che certi nomi avvantaggiano certe parentele. Eleonora 684 1 | esclamò Ippolito quasi senza avvedersene.~Il giovanetto elegante 685 XI | interrotto lo perseguitavano, avvelenandogli la preziosa brevità degli 686 III | Bergamo, brillava in cima alla avvenentissima prealpe il diadema di un 687 XII | avvicinarsi una complicazione di avvenimenti in stridente contrasto colla 688 IV | diversi congegni, le soste avvenivano frequentemente; da ciò una 689 XII | cameriere vedendo quell'avventore pacifico gli portò i giornali 690 XV | Ni era esploratore. Si avventurava tutto solo nel bosco dei 691 X | cadesti nei lacci di un'avventuriera...~- Ma chi ti ha raccontato 692 VI | rammenta?... ma qualche cosa è avvenuto in seguito per cui non mi 693 XI | soli e quantunque non si avverasse nessuna delle scene deliranti 694 1 | Valery. La stessa cosa si avvererebbe per il suo compatriota - 695 1 | sfuggita la corrente di avversione che aveva destata la sua 696 XVIII| Forse - continuò ella senza avvertire l'interruzione, - avremmo 697 XI | estasi.~Fu lei che dovette avvertirlo del tempo che passava, lei 698 VII | costeggiando. Il pericolo fu avvertito anche dalla signora che 699 I | una camera ammobiliata, avvezze agli agi, incapaci di lavorare, 700 III | smessi dal fratello. Remo si avvezzò così presto a non contar 701 I | il tipo milanese.~- Buon avviamento alla lingua universale - 702 VII | lagrime e tanto sangue.~Avviandosi giù per via Dante tornò 703 I | appena per il mio taccuino.~S'avviarono giù per il Corso, bighellonando, 704 X | affermativo, questa volta per avviarsi con una ginnastica graduale 705 XII | Festa oggi, festa!~Si erano avviati lentamente sul Mercato delle 706 VII | suggestivo: Il gran giorno si avvicina. Una gentile simpatia, come 707 XV | Ni era sopratutto mago. Avvicinandosi a lui tutti i volti sorridevano, 708 XI | avrebbe neanche mai tentato di avvicinare, restò per i primi tempi 709 V | Sentiva che il mal di testa si avvicinava a gran passi e gli sembrava 710 II | meravigliosa. Wilss girò la testa avviluppandola con uno sguardo elittico; 711 II | altro. Lo sfolgorìo che la avviluppava quasi un nimbo, dando al 712 XVII | di un'anima vergine, di avvincerla alla tua bellezza, di succhiarla 713 XIII | in minuto il nodo che li avvinceva, provando la strana sensazione 714 XIV | la faceva tremare mentre avvinghiata al collo di Ippolito confondevano 715 XIII | in vista di Bellagio li avvinse ancora per un istante tenendoli 716 XVII | come le mani tremavano avvinte al suo collo, come pulsavano 717 I | incredibile come ella sa tenere avvinti tutti coloro che ha conquistato 718 1 | occhi carichi di languore avvolgevano il giovine in una rete di 719 XIV | striscia luminosa che li avvolse subito nella sua aureola 720 I | degli alberi biancheggiavano avvolti in un leggiero strato di 721 XIV | con marezzature verdi e azzurre di broccato, con lunghi 722 I | antichissima chiesuola di S. Babila, accoccolata come una vecchietta 723 XIV | riprese quelle care mani baciandole dito per dito con umile 724 XI | chinava un'ultima volta a baciarle le dita ad una ad una. Ed 725 XIV | la prima volta le aveva baciate le mani, che Ippolito le 726 XV | impotente. Dopo di avere baciato il bambino Ippolito tese 727 III | intimò così bruscamente di badare a' fatti suoi che egli si 728 I | un po' meno imbecilli!~- Badate a non perdere la testa.~- 729 XII | vita.~- Sarebbe a dire? - balbettò Remo.~- Dico che un giovanotto 730 XI | tutte chiuse, chiuso il balconcino dove aveva passato tanti 731 XVI | nata, anzitutto, sotto un baldacchino di raso, fra tappeti persiani, 732 II | entrò nel salotto con una baldanza affatto giovanile.~La signora 733 VII | quel periodo di eroiche baldanze e di guerreschi entusiasmi, 734 VII | meraviglia!~Più ratta del baleno la bellissima creatura passò 735 XVIII| finestra e scese le scale. Sul ballatoio incontrò Mansa che veniva 736 II | doveva pure essere un gran ballo in casa Visconti ne trasse 737 III | quell'arsenale di dogmi balordi e d'insegnamenti puerili 738 VI | Bergamo, dove pure l'aria è balsamica e in questi giorni deliziosa 739 XVI | piove?~- Come ti piace.~Balzando in piedi, amabile, sorridente, 740 XV | qualche gatto selvatico balzante con tanto impeto da far 741 IV | e giocondi avevano fatto balzare il cuore di Ippolito rannicchiato 742 XIV | aquilotto selvaggio, ed egli balzava in piedi tutto fremente, 743 XVIII| dai rami, turbinanti sulle balze lungo il pendio delle montagne 744 XIII | suoi genitori, quand'era bambina, e fu sorpresa di non provare 745 III | nuovo semestre avrò sette bambini di più, che nella scuola 746 X | sotto il naso? Bamboccetti e bamboccette, uno biondo, l'altro nero, 747 X | di uomini celebri che sui banchi della scuola promettevano 748 XIV | a una catena un pacco di banconote.~Risero insieme del paragone 749 X | alla nuca dei compagni, le banderuole issate sulla cattedra, questi 750 XVI | pigliar fiato.~- C'era corte bandita in casa mia. Pranzi, ricevimenti 751 XIV | qualche breve gita, prima col barcaiolo, poi soli.~Benchè volgesse 752 1 | a Ippolito il quale uscì barcollando di sdegno e d'amore. In 753 XVIII| fra quelli che sembrano i bardi e i custodi della sacra 754 II | che si ritrova in certi barocchi. Un breve andito, una portineria 755 VII | all'ombra di un vaso di basilico, col gatto sui ginocchi. 756 IV | coro completo con alti e bassi; talvolta era un terzetto 757 XVIII| del piano: ma erano note bassissime, simili a sospiri, simili 758 VII | interessandosi ai particolari del bassorilievo, ai curiosi vestiti delle 759 XIII | fece Lilia prontamente - ci bastano le camere dei forestieri. 760 XII | che tornava solo. Come non bastasse il ritardo, anche solo doveva 761 XVII | quelli che si immaginano che basti avere un pensiero mattacchione 762 I | fondo al Corso, vicino al bastione. Lo straniero gettò uno 763 IV | nella cornice verde dei bastioni, colle sue torri antiche, 764 VI | tradizioni gloriose, e se bastò a un Mayer, a un Donizetti, 765 1 | ha gli occhi delle grandi battaglie?~- Cioè?~- Quegli occhi 766 XII | espressione di rapimento.~Battagliera come uno squillo di tromba, 767 V | fruscìo vano di falena che batte l'ala contro il lume acceso. 768 XIII | esclamò Lilia correndo e battendo, le mani: - Smanio di vedere 769 II | ella disse ridendo e battendogli il ventaglio sulla bocca.~ 770 X | timorato; perchè dovrebbe battersi?...~E quella donna, a proposito, 771 IV | lei? Da quando al fonte battesimale le avevano regalato il primo, 772 X | sciocco vanesio voleva che mi battessi, infatti; ma tutto venne 773 V | tempie di fuoco, i denti che battevano, si cacciò disperato e vinto 774 XVI | quando un giorno un orribile battibecco avvenne tra la governante 775 XII | le soglie dell'ideale.~Un battimano frenetico richiamò Ippolito 776 X | compiacenza. C'era, è vero, quel Battistino Rota da cui non si riusciva 777 VII | petto, che accelerava il battito de' suoi polsi e non lo 778 XIV | fermarono in una radura battuta in pieno dalla luna, tendendo 779 XVIII| voluttuosa, descrisse con poche battute i misteri che si comunicano 780 XIII | quel Filemone ed a quella Bauci, ma le susurrò piano all' 781 XVI | intanto aveva gonfiato il suo baule di tovaglioli di Fiandra.~- 782 I | della Galleria rialzando il bavero della pelliccia.~- Mi par 783 VII | di farfalla imprigionata. Beate loro! - pensa Ippolito - 784 VI | tutti questi giorni in una beatitudine che mi rese ingrata ed egoista.~ 785 IV | lampada di ferro a quattro becchi sospesa contro il muro e 786 II | don Peppino colla sua voce belante - Eleonora del resto è troppo 787 XV | davanti, colle donne, era bellina e, caso raro ormai, portava 788 1 | in altri, se non forse in Bellini.~Lilia interruppe.~- E sappiamo 789 II | appoggiata ad una delle sue bellissime mani. Se il geloso avesse 790 XVIII| sotto la veletta bianca i bellissimi occhi apparivano arrossati... 791 1 | altro - quello si chiamava Bembo. Lo dovresti sapere, tu 792 XII | Ippolito, caro figliolo, la benedizione di Dio è proprio scesa su 793 XII | volta l'arte, la sublime benefattrice, raccogliendo un palpito 794 XVIII| ringraziare l'Eletta che lo aveva beneficato dei suoi favori, chinare 795 III | propria. Ed è pure un tuo beniamino quel rompicollo!~- La sua 796 XVIII| acclimatandosi con forme sempre più benigne. Inoltre Lilia non subiva 797 XVII | Terza regola infine, una benintesa ginnastica per conservare 798 VII | dietro la bella prealpe bergamasca avanzava rapidamente nella 799 IV | il collegio classico dei bergamaschi, il bel collegio eretto 800 I | Londra, guardate Vienna e Berlino; chi vive nelle loro mura 801 II | simpatico...~- Simpatico! Che bestemmia! Con quel naso.~- Anche 802 XII | serrato, il braccio ad arco, bestemmiando contro gli assenti.~E sul 803 XII | svolgimento dell'avventura tra le bestemmie di Romolo e le esclamazioni 804 1 | crollò il capo:~- Amo le bestie, ma non troppo, perchè è 805 XII | terza.~- Questo bisognerebbe beverlo alla salute di tuo nipote, - 806 XII | Ippolito, intanto che lo zio beveva alla sua salute, diventava 807 XII | mummificato nel tuo villaggio. Bevi con me un bicchierino di 808 X | tutti, e tutti l'abbiamo bevuta!~- Rosalba, Rosalba, prima 809 III | la mano alla lettera che biancheggiava sull'orlo della buia sacca.~- 810 I | i rami nudi degli alberi biancheggiavano avvolti in un leggiero strato 811 II | teso la mano e il braccio bianchissimi sotto il velluto nero della 812 X | Rosalba alle calcagna. Ella biascicava rivoltando fra le mani la 813 XVI | tempo di rovistare nella biblioteca della contessa. Sapessi 814 XII | insomma.~Remo, cui i due bicchieri di Marsala avevano aumentato 815 VII | corsiero ideale. Correvano biciclette intorno a lui con slancio 816 I | avviarono giù per il Corso, bighellonando, urtati e separati tratto 817 III | aggiungendo una nuova gradazione bigia al colore del paesaggio 818 III | vittima de' suoi accessi di bile era naturalmente il fratello 819 VI | pietre con una festosità di bimbi in vacanza; bianchi, rosei, 820 XIV | al terrazzo colla gioia birichina di due scolaretti, eludendo 821 XII | stesso con un sorriso quasi birichino. Invece di un amico saranno 822 II | accanto vi era la mostra della Birmania con due orecchini di vetro 823 XII | quel pallore.~- Bello! - bisbigliò qualche fanciulla all'orecchio 824 XVI | giorno pranzammo con due biscotti e mezza bottiglia di vino 825 VI | suo abito di seta color Bismarck, che la ringiovanisce di 826 XII | aggiunse una terza.~- Questo bisognerebbe beverlo alla salute di tuo 827 1 | Temo che la musica di Bizet annoi questi signori.~- 828 XIV | fantastici recessi, la linea bizzarra di un albero, un fruscio, 829 XVIII| il riflesso di una luce blanda appena percettibile nella 830 XVII | incominciò ad accarezzargli blandamente i capelli con una tenerezza 831 XIV | inconsci ed immemori.~I blandi rintocchi di un orologio 832 III | anello rosso, uno giallo, uno bleu.~Il proprietario dell'anello 833 XIII | dondolavano, pendenti, i rosei boccioli delle rose dischiusi a guisa 834 IV | le alte erbe o sdraiato bocconi fra i papaveri, col mento 835 XV | appena, per l'orlo della sua boccuccia. Dopo qualche istante sollevando 836 IV | querele colla zia Rosalba che bofonchiando e brontolando tutto il giorno 837 V | con un'inconsistenza di bolla di sapone, con un fruscìo 838 IV | della cucina attendendo la bollitura delle castagne e nell'attesa 839 XV | Guido Reni in una chiesa di Bologna.~La donna se lo prese tosto 840 III | diceva Remo nelle ore di bonaccia, e commentava con una certa 841 XI | sapeva condire colla sua bonomia ambrosiana:~ ~Amor ciarliero 842 V | agra di Rosalba la quale borbottava: - Purchè non faccia una 843 XIII | dal loro primo apparire a bordo. Per un capriccio di Lilia 844 1 | che discendi da Lucrezia Borgia.~Risero tutti e tre con 845 VII | interiore. Una ragazza di Borgo Canale colla quale egli 846 I | Seminario, fondato da Carlo Borromeo. Ha un bel cortile interno,~- 847 XIV | attività del moto, e poichè, il boschivo della sponda li attraeva 848 1 | gli scattò a bruciapelo la botta di risposta:~- Come a lei 849 XVI | con due biscotti e mezza bottiglia di vino di Madera. Mia madre 850 X | dietro.~Remo si fermò di botto al colmo dello stupore.~- 851 XVI | storiella: Arlequin tient sa boutique e la recitavo nel salotto 852 1 | vorrebbe accompagnarmi nei box con le tasche piene di zucchero.~ 853 III | tavola nell'unica sedia a bracciuoli, più alto di tutti gli altri, 854 XVI | sue varianti di fiamma, di bragia, di cenere, esercitava un 855 XI | ch'io ricordi, nulla ch'io brami, nulla ch'io debba, nulla 856 XIV | città popolate quel misero branco di umani cui era sconosciuta 857 X | accomodato coll'intervento di una brava persona, un gentiluomo, 858 V | da aspettarsi altro dalla bravata di ieri sera.~- Benedetta 859 XII | eseguita da due signorine.~- Bravissime! - esclamò Remo quando ebbero 860 XII | ripetè invariabilmente «Bravissimo!» con una gioia profonda 861 II | più. Avendo scoperto una breccia nella siepe degli ammiratori 862 VII | occhi si incontrarono a brevissima distanza e si toccarono 863 XI | avvelenandogli la preziosa brevità degli istanti concessi.~ 864 XV | la campagna nelle prime brezze nunziatrici dell'autunno 865 XV | argento all'antica usanza brianzuola.~- Entriamo a vedere? - 866 I | così, extra lege. Era un briccone di un ingegno straordinario, 867 VII | filosofo Ippolito scosse le briciole della modesta colazione 868 II | che effetto farebbe una Brigida Duse? E ancora: Eleonora 869 XIV | manto. E quei topazi che brillano laggiù, io so bene che si 870 I | vita, fa sì che vediamo brillare, anche offuscate di qualche 871 III | sopracciglia, l'occhio non avesse brillato di luce intelligente.~Rosalba, 872 III | in fondo, verso Bergamo, brillava in cima alla avvenentissima 873 Neera| uomini, quando ancora vi brillerà la tenue luce della sua 874 I | in un leggiero strato di brina. Sotto i fanali della Villa 875 XII | superbia. Dunque, pranzo, brindisi, qualche bicchierino di 876 II | anni più di lui, i capelli brizzolati, la voce tremolante e tutt' 877 XIV | marezzature verdi e azzurre di broccato, con lunghi nastri aggrovigliati 878 IV | accompagnando Rosalba con un brodo panato o con un bicchiere 879 I | un posto terribile per le bronchiti.~- Avete ragione. Sarei 880 X | fatevi attendere, chè Romolo brontola.~- Lo so, lo so.~In fondo 881 IV | Rosalba che bofonchiando e brontolando tutto il giorno intorno 882 XII | insieme. E Romolo che non brontolerà questa volta!... E Rosalba? 883 III | di massaie turbolente e brontolone che si ritengono indispensabili 884 I | di sopra del bisogno... Brrr! Il freddo diventa pungente.~- 885 IV | il trascinarsi lento dei brucherelli da cespuglio a cespuglio 886 XV | tutte le farfalle, formiche, bruchi, moscerini che si trovavano 887 V | rispose: - Mi sembrava che a bruciacchiarsi mezzo fosse già stata una 888 V | baffi e le sopracciglia bruciacchiate contribuivano ad alterargli 889 1 | ritorno penoso sotto il sole bruciante che ci consigliò di fermarci 890 XIV | come un roveto perenne dove bruciasse tra colonne di fuoco un 891 XVIII| di scarso umore la carne bruciata dalla gran passione. Che 892 V | ancora le traccie delle bruciature riportate nella notte fatale 893 X | Vana speranza! Rosalba bruciò la sua ultima cartuccia:~- 894 I | ricami di neve fioriti sui bruni pilastri contro i quali 895 XVII | rari di foglie e di colore bruno; e alternava l'attenzione 896 XI | ma capiva pure che una brusca risoluzione avrebbe compromesso 897 III | Rosalba gli intimò così bruscamente di badare a' fatti suoi 898 III | lagnava qualche volta della brutalità della padrona, Remo accarezzandola 899 V | tristi a vedersi e così brutte.~- Povera donna! - pensò 900 VII | di cingallegre. Una era bruttina, l'altra così così; ma che 901 XIII | potessero immaginare.~- Trine di Bruxelles! - disse ancora Ippolito 902 IV | botti, tremante come una bubbola, con un principio di febbre 903 III | fabbricare una chiocciola colla buccia delle patate ricevette un 904 XV | ostacoli di rami rovesciati, di buche nel terreno, di cupolette 905 II | una statuetta dell'ultimo Budda morente per dissenteria. 906 III | come altri insacca in un budello carne di maiale!~Momentaneamente 907 X | braccio per accogliere il buffetto che la signora diede ai 908 XIII | scintillarono alla dolce bugia mentre rispondeva:~- Sì, 909 IV | rincorrentisi negli angoli bui. Di quella sera non seppe 910 XVI | di ricambio. Io ebbi di buonissima ora una governante francese 911 XVI | buona gente, però, i tuoi?~- Buonissimi.~- E semplici?~- Oh! semplici 912 II | Alma Tàdema forse? - È un Burne; ma assomiglia infatti a 913 VI | abborre dal commercio, dalla burocrazia, dalla folla, e che ama 914 XVI | fantastico; sembrava un giuoco di bussolotti. Mio padre aveva molto ingegno, 915 II | pazza.~- Già! Ha voluto buttarle in faccia i suoi milioni 916 V | dormire...~Col lenzuolo buttato sulla faccia per concentrarsi 917 III | dato un salto indietro, buttò la lettera sopra una tavola 918 VII | Remo. Dovevano essere di Byron, non ne era sicuro, ma li 919 XIII | correva sulle pareti una caccia sfrenata.~- Vieni a vedere, 920 V | prese di ritorno in camera. Cacciandosi sotto le lenzuola ebbe un 921 X | razza di impicci è andato a cacciarsi?~- Un duello? Ippolito!~ 922 XIII | immoto, l'aria tranquilla: i cacciatori vestiti di rosso, sulla 923 XVI | rimpinzandomi di dolciumi, ora mi cacciava a spasso colla governante 924 XV | ella stessa aveva estratto cadavere e recato a terra sulle proprie 925 XV | pensava a Rispha custode dei cadaveri de' suoi cinque figli. Mansa 926 XI | che aveva alla cintura le caddero in grembo. Ippolito li raccolse 927 XIV | del giardino dai ruderi cadenti di un terrazzo contemplava 928 X | farne mistero? Se invece cadesti nei lacci di un'avventuriera...~- 929 XIV | il primo dolore che gli cagionò con quella del dodici aprile, 930 II | questo giovine che si lasciò calare dalla finestra, raggiunse 931 VII | le tende dei negozi tutte calate, e il via-vai della gente 932 XII | della stazione.~Il sole calava sull'orizzonte. Le vie e 933 X | trovossi ancora Rosalba alle calcagna. Ella biascicava rivoltando 934 IV | sulle pareti di rustica calce luccicanti qua e là di strisce 935 XII | Rosalba volle aggiungere il calcio dell'asino e disse col suo 936 XVIII| passione che riflette e che calcola non è più passione. Gli 937 XVIII| che fredda erudizione e calcolo di vanità. Ma tu perchè 938 XIV | accoglieva nelle ore più calde. Essi vi avevano praticato 939 VII | apparse palpitanti al sole ne' caldi meriggi dell'estate; una 940 XI | ultimo istante. Le giornate caldissime facevano prolungare la sera 941 IV | delle farfalle intorno ai calici semiaperti dei fiori e il 942 X | il testo per i modelli di calligrafia, gli venivano sulle labbra 943 III | maiale!~Momentaneamente calmato dalla sfuriata il colosso 944 XI | egli non lo chiedeva?~I calori di luglio intanto erano 945 XVI | quasi nuova. Le stufe e i caloriferi ci hanno tolta questa bellezza.~- 946 1 | desiderio di farsi schiacciare e calpestare da lei. Disse appena: «Oh! 947 1 | Aspettiamo quando sarà calvo; potremo giudicare meglio - 948 III | nera lavorati a punto di calza con un festoncino di perle 949 XVI | ravvolgevano nei mantelli calzando grosse scarpe, quasi col 950 III | III.~ ~CAMBIAMENTO DI SCENA.~ ~Il paesaggio 951 XVII | paesaggio esterno. Senza cambiare positura mormorò:~- Dovresti 952 X | fino alle quattro; hanno cambiato finanche gli orli dei fazzoletti, 953 III | che per gli abiti e per i camicini servivano quelli smessi 954 XVI | lungo piano a coda, una caminiera ornata di candelabri, un 955 XVIII| nell'ansia continua di chi cammina sopra un filo teso. Ai teneri 956 I | comunicativo.~- Su queste pietre camminarono Ugo Foscolo e Parini. Come 957 XII | contemplarlo.~La faccenda camminò meno liscia, anzi si guastò 958 V | Romolo sorrise rimettendo la campana di vetro su Paolo e Virginia.~ 959 1 | corridoi, luce abbondante, campanelli elettrici, vasche di marmo, 960 II | una fiamma a gaz. Suonò il campanello del primo piano e al domestico 961 I | potete comprenderli. È un campionario di tutte le regioni d'Italia. 962 XVII | dell'arte coltivando il campo più gretto di essa, quale 963 1 | qualche cosa di simile in Campoamor.~- Anche questo può darsi,~ 964 II | lineamenti irregolari, il naso camuso, le mascelle grosse non 965 VII | interiore. Una ragazza di Borgo Canale colla quale egli aveva amoreggiato 966 II | dicendogli: «Il tuo affronto è cancellalo. Ti fo sacro». Fatemi sacro 967 XIII | arrestandosi dinanzi ad un piccolo cancello di ferro dietro al quale 968 V | lettera contro la fiamma della candela senza che nulla trasparisse; 969 XV | indagatori, profondi, eppure così candidi e fidenti che sembravano 970 VII | Castello pose intorno al loro candido batter d'ali una decorazione 971 XI | spontaneo, conoscendo il candore di Remo e l'uso prudentissimo 972 III | qualche lontano abbaiar di cani e il nitrito di un cavallo 973 II | bel labbro la mia venerata canizie così che nessuno possa ridere 974 XII | roteando leggermente la canna si presentò sulla soglia 975 1 | dalla noia delle lezioni, cantando quarant'anni fa i cori dell' 976 XI | lui; gridare di giubilo, cantare un inno di grazia. Chi gli 977 XI | tutto gli sembrava bello, e cantava, e avrebbe voluto trovarsi 978 IV | mobili inutili della casa: canterani panciuti a larghe maniglie 979 III | incerto della strada, nè canticchiava o zufolava simile a colui 980 1 | l'amore strano augel» - canticchiò don Peppino bonariamente 981 X | Ginevra? E il lago dei Quattro Cantoni?~Ad un'obbiezione di Ippolito 982 XIV | tendendo l'orecchio al dolce cantore. Ai loro piedi il capelvenere 983 XIV | cullerò con le più tenere canzoni mentre guiderò la barca 984 XI | AMORE.~ ~Ippolito non si capacitava di avere rivelato con tanta 985 XIV | cantore. Ai loro piedi il capelvenere aggrovigliava l'ideale leggerezza 986 VI | soavi sogni addussero al mio capezzale. Sono giovine, è vero. Ella 987 X | gli accalorò la faccia e capì che la matassa si ingarbugliava 988 III | insegnare agli altri per non capire niente in casa propria. 989 VII | stoffe moderne che non si capisce se siano di lana, di seta 990 XV | So che ti amo e che mai, capisci, mai ho amato come amo ora, 991 X | ma già, gli uomini non capiscono mai nulla. Mi manca il fiato 992 XII | donna. Non l'avete ancora capita? Era Lei!~Ma non contenta 993 VII | zii chiamavano ancora «la capitale lombarda» per esimersi da 994 XII | fatto. Non vorrei gli fosse capitata una disgrazia....~Nello 995 XI | perfezione.~Una domenica era capitato improvvisamente a metà della 996 II | persone; cinquanta persone, capite, lontane dall'abitato e 997 X | casa... dove abita... avete capito adesso? Lui e Toniolo hanno 998 IV | dunque in sospeso, quando gli capitò la coscrizione militare. 999 IV | bronzo quali ci appaiono dai capolavori dell'arte greca, ma vive 1000 1 | impossessa e crea con esso il capolavoro, noi crediamo di ammirare