Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Neera
Una passione

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
en-gover | graci-intuo | inumi-natio | natur-porta | porti-rifle | rifug-sembr | semel-stroz | strug-verde | verdi-zufol

     Capitolo
2002 XVII | motto: Restèe seule elle vit en lui, quando fu la favorita 2003 VI | con tanto ingegno e tanta energia giovanile voglia ridursi 2004 I | indiscreto nel suo riso con una energica stretta di mano.~Rientrando 2005 X | e crollando la testa più energicamente in senso affermativo, questa 2006 II | portò via in collo, le più energiche fece saltare addirittura 2007 XV | ancora... ancora... senza enfasi, senza recriminazioni, senza 2008 V | aprirla lasciando intatto l'enigma del suggello. Sul tavolino 2009 XI | vicina dicendo con un sorriso enigmatico:~- Potrebbe pungerla, non 2010 XVII | la favorita in titolo di Enrico II scelse quest'altro motto: 2011 XIV | aspettava alla riva Lilia volle entrarvi per riposare.~- Dormirai 2012 XII | ansiosamente l'uscio per il quale entravano gli allievi pensando: «Egli 2013 II | insubordinazione preparerete un entrefilet per annunciare ai vostri 2014 XII | tenevano lontani.~- Esci o entri?~- Aspetto qualcuno... Ippolito... 2015 XV | antica usanza brianzuola.~- Entriamo a vedere? - disse Ippolito.~- 2016 XI | giovani, belle e ardenti, che entusiasmano, una di quelle fate che 2017 XIV | Sì, sì! - gridò Ippolito entusiasmato: - cuori votivi; i cuori 2018 XVI | mia madre fra acclamazioni entusiastiche, quando un giorno un orribile 2019 I | casa modesta ebbe il suo epilogo un amore che venne consacrato 2020 I | potrebbe narrare i fasti dell'epoca napoleonica. Da quel parapetto 2021 XVI | servitori in luogo di tre, un equipaggio e una camera da letto che 2022 | eran 2023 | eravamo 2024 XIII | quale saliva una lunga scala erbosa tracciata nel vivo sasso, 2025 XVIII| boschi, o sentieri, o grotte erbose testimoni di tanta felicità 2026 III | cui, misurando il braccio erculeo e l'intelletto volonteroso, 2027 I | comune. Da suo padre ha ereditato l'ingegno scintillante, 2028 XIII | di un bianco carnicino, eretta ad una certa altezza sopra 2029 XV | manine prima ancora di essere eretti; ma egli non si sgomentava 2030 VI | pianure, una montagna che si erge improvvisamente a guisa 2031 XIV | La riva di contro invece ergevasi nuda e deserta e fra le 2032 1 | deserto e le montagne si ergono nude di contro al cielo 2033 II | vecchi, pare si chiudessero ermeticamente nel loro guscio impedendo 2034 1 | quarant'anni fa i cori dell'Ernani, alla modistina che seguiva 2035 III | rabbiosa. - Sono questi gli eroi! Quattro salti acrobatici 2036 III | in quella notte è stata eroica però.~- L'eroismo di un 2037 Neera| oblìo di se stessa.~Ma le eroine de' suoi romanzi, si chiamino 2038 XVII | singhiozzi esaltavano l'erotismo della sua disperazione. 2039 VI | una luce ideale la danza errabonda delle mie visioni.~Le bacio 2040 IV | di seguire lungamente l'errar delle nuvole, il volo degli 2041 XIV | Pazzi, sì, pazzi d'amore.~Errarono ancora per un po' di tempo 2042 I | non le perdonerebbero gli errori suoi e de' suoi genitori: 2043 I | ammiratori. Capirete, si sta all'erta così e si riesce ad essere 2044 Neera| alcuna maniera o reminiscenza erudita. Così, semplicemente, naturalmente, 2045 XVIII| fiamma non trovano che fredda erudizione e calcolo di vanità. Ma 2046 III | Eroismo? - continuò Romolo esaltandosi in una visione d'impotenza 2047 V | contraddittorie dei giornali esaltano, invece di calmare, il mio 2048 II | particolari della orribile scena. Esaltate, sfuggendo alla soffocazione 2049 Neera| spire prima di ucciderla, si esaltava o si abbatteva alle vicende 2050 XVII | commuoverlo quei singhiozzi esaltavano l'erotismo della sua disperazione. 2051 II | manica. Egli si curvò ad esaminare il gioiello che fermava 2052 VII | stava sfilacciandolo per esaminarne bene la qualità.~- Il colore 2053 XVIII| sola conclusione che lo esasperava: «Ella guarisce ed io no».~ 2054 II | subito vederla l'impressione esatta di una apparizione, veniva 2055 XI | di nulla, per ricordare esattamente il colore de' suoi occhi, 2056 XVII | si fosse momentaneamente esaurita perchè rimase colle mani 2057 VI | poteva credere «l'incidente esaurito», come dicono i giornali; 2058 VII | quanto avrebbe creduto.~Esce dal Castello con una folla 2059 XVII | disfartene quando la noia o altre esche te lo consigliano.~Fin dalle 2060 XII | che li tenevano lontani.~- Esci o entri?~- Aspetto qualcuno... 2061 II | Lilia.~- Lilia! Lilia! - esclamarono ad una voce don Peppino 2062 V | Signorina. Aggiunse un punto esclamativo, così: Signorina! Ma la 2063 XII | bestemmie di Romolo e le esclamazioni ironiche di Rosalba.~- Ma 2064 V | firma, sicura, slanciata, escludente il sotterfugio dell'anonimo. 2065 I | questo Corso l'uso quasi esclusivo di un solo sentiero, lo 2066 XII | quattro mani, al cembalo, eseguita da due signorine.~- Bravissime! - 2067 XII | Man mano poi che i pezzi eseguiti lasciavano più breve il 2068 X | ma la storia è piena di esempi di uomini celebri che sui 2069 V | tanto tempo, non dovesse esercitare sulla sua sensibilità un' 2070 XIV | sandolino e cominciarono a esercitarsi in qualche breve gita, prima 2071 IV | frementi nel giuoco dei muscoli esercitati, davano agli occhi una rivelazione 2072 XVI | fiamma, di bragia, di cenere, esercitava un fascino straordinario 2073 Neera| di vivere al mondo.~Neera esercitò davvero l'arte come un sacro 2074 VII | nonchè a un manualetto di esercizi per prepararsi al Sacramento - 2075 I | nobile, comunque sieno le esigenze della sua vita, fa sì che 2076 VI | assolvermi in ispirito senza esigere una confessione che mi diminuirebbe 2077 III | poderoso e ne era paga, lui esile e meschino parve subito 2078 XV | di operosità feconda. Gli esili alberelli delle pesche piegavano 2079 II | fiore, era perchè la fragile esilità del corpo che la sorreggeva 2080 1 | correre coi cavalli. Non esiste in campagna piacere maggiore. 2081 II | giudici del suo Regno se non esistesse qualche legge che gli permettesse 2082 X | inflessibile chiacchierio.~- Esitate? Vedete un po' come sono 2083 XVIII| volta Ippolito non avrebbe esitato sulla interpretazione; ma 2084 V | ansia dell'ignoto, egli esitava ad aprirla. L'ora era troppo 2085 XVIII| amano veramente non hanno esitazioni rimpianti, rimorsi. 2086 X | sono questi uomini...~- Non esito... no... se occorre... il 2087 X | trattava.~- Figliolo mio - esordì Remo messo nella condizione 2088 XVII | e i suoi milioni e l'ho esortato a non illudersi troppo. 2089 III | stesso così paziente che l'esortazione sembrava naturale, onde 2090 1 | ricordi, di confidenze, di espansioni; eppure si conoscevano così 2091 XVII | con una sapienza di mano esperta che fascia le ferite da 2092 XV | XV.~ ~Ni.~ ~Avevano esplorata tutta la casa, il giardino 2093 XIV | giungere gli amanti.~Avevano esplorato tutto il giardino conquistando 2094 XV | tornava all'assalto. Ni era esploratore. Si avventurava tutto solo 2095 XII | idee e poi rispose con una esplosione ammirativa nella quale il 2096 II | potrei fare sotto pena di espormi al ridicolo; ecco ecco che 2097 XVII | mio danno.~Sono stato all'Esposizione artistica pensando che vi 2098 II | al Parco, al tempo delle Esposizioni riunite, uno fra tutti: 2099 XIII | Speriamo vi sia dell'altro, - espresse Ippolito con una specie 2100 VI | se vi fossero parole per esprimerlo potrebbe questo strazio 2101 XVIII| subiva alcun disinganno, essendole noto fin dai primordi che 2102 | esser 2103 VI | cercato qualche volta di esserlo; ma o l'ideale troppo lontano 2104 XVI | mesi. Quando credevo di essermene affezionata una, sopravveniva 2105 | esserne 2106 | esserti 2107 | esservi 2108 XII | fra quelli vide le pupille estatiche di zio Remo. Si inchinò 2109 X | o Romolo?~Egli misurò l'estensione del nuovo pericolo, lo scandalo, 2110 II | si curano affatto della esteriorità ed aveva nel contegno, nello 2111 III | erano soltanto le cause esterne che egli accusava, per modo 2112 XIII | attenzione concessa agli oggetti esterni parve un furto fatto all' 2113 XVII | ostinazione il paesaggio esterno. Senza cambiare positura 2114 I | da un lungo soggiorno all'estero...~Passo passo avevano percorsa 2115 Neera| isolamento, il vacuo, sonoro estetismo, che ebbe giorni di clamorosa 2116 VII | Silenzio chiaro di giornata estiva. Le poche case tranquille 2117 XVIII| ridenti sotto il loro manto estivo ma coi fianchi scoperti 2118 IV | quanto vivida non riusciva a estrarle nessuna scintilla, tranne 2119 XV | lago che ella stessa aveva estratto cadavere e recato a terra 2120 XVII | piacere conducendo ai limiti estremi della vita ne asportano 2121 1 | posandogli sul braccio l'estremità delle dita - noi siamo fuori 2122 XVIII| tutta sua nell'abbandono estremo della volontà, e il trepido 2123 XVII | di ritrovarsi giovani ed esuberanti di vita dopo tanto schianto 2124 1 | Possibile! Possibile! - gridava esultante il cuore di Ippolito violentemente 2125 XI | avrebbe voluto stare con Lei eternamente.~Per quanto egli non avesse 2126 IV | il morbillo. Otto giorni eterni sotto le coltri, quasi sempre 2127 XI | voluto che incominciasse l'eternità.~Quante volte egli scendeva 2128 Neera| di donna, il suo ideale etico, il suo ideale d'arte è 2129 V | parvenza di vita nelle figure evanescenti dell'arazzo antico?~Egli 2130 XVI | mani sotto al grembiule per evitare il pericolo di doverle offrire 2131 III | hai suggerito? Si sarebbe evitato tutto. Ma già basta insegnare 2132 I | Fu nel quarant'otto...~Evocate nel silenzio della notte 2133 XIV | E veramente, come se l'evocazione della tomba avesse acuito 2134 | extra 2135 | eziandio 2136 Neera| luce della sua stella!~ ~E. F.~~  ~ ~ ~ 2137 XIV | A vedere le gemme che si fabbricano ora, così volgari nel loro 2138 III | che si divertiva intanto a fabbricare una chiocciola colla buccia 2139 X | verrebbero alla loro volta a fabbricarmi le barchette di carta sotto 2140 IV | alla pendola di Germania fabbricata nella Foresta Nera con una 2141 XV | leggi di gravità, così che i fabbricati crollavano sotto le sue 2142 XIII | scintillanti del nuovo piacere.~Un fabbricato largo e basso, non molto 2143 XI | febbrili dell'attesa ognuno si fabbricava secondo il proprio desiderio 2144 III | fiancheggiato da piccole fabbriche per gli usi diversi della 2145 XII | lettera per lei. La portò un facchino della stazione.~La lettera 2146 | Facciamo 2147 XIII | fondo bianco o roseo della facciata e subito sparivano inabissandosi 2148 XV | cesta con molte precauzioni, facendogliela scendere adagio adagio dalle 2149 | facessero 2150 XIV | Tacevano, e più stretto facevasi il loro amplesso fino alla 2151 | Facevo 2152 XIII | occhieggiavano i vecchi piatti di Faenza; tutto in giro pendevano 2153 IV | verrà!~- Coltivare i propri fagioli - diceva Romolo, al pari 2154 V | con un fruscìo vano di falena che batte l'ala contro il 2155 XI | gelosie pronte a coglierla in fallo; nello stesso tempo che 2156 I | Pensate che non tollera una famigliarità in pubblico nemmeno dai 2157 XI | compagni attendono la tua voce. Fammela udire!»~Con Lilia parlava 2158 XIV | ? Perchè gli amanti si fan muti sulla soglia maggiore 2159 I | giornalista, alla luce di un fanale, consultò il suo cronometro.~- 2160 VI | appunto sono, i colori della fanciullezza. Come vede, fiori, gioventù, 2161 III | colle strade coperte di fanghiglia, e coi ruscelli che sembravano 2162 IV | d'altri cuori, d'altre fantasie, sì che talvolta egli dava 2163 XI | immacolata, quel mistero fantasioso di due anime comunicanti 2164 IV | notte l'impressione era fantastica. Ogni pendola aveva la sua 2165 XI | all'ebbrezza dei ricordi e fantasticare e affogare in quel mare 2166 XVI | accompagnavano tutte le fantasticherie delle mie notti insonni. 2167 | farà 2168 XV | punta di piedi col prezioso fardello.~- È arrivata la mia cesta? - 2169 III | trenta allievi all'anno, farebbero mille e duecento; ma colle 2170 VII | palpitano sul seno a guisa di farfalla imprigionata. Beate loro! - 2171 | fargli 2172 XIV | con altri gioielli per fargliene il sacrificio.~- Io non 2173 | farlo 2174 XVI | Paolina, si fidanzò col farmacista del paese, ma prima delle 2175 I | è la missione dei buoni; farsa amare è quella degli intelligenti. 2176 | farsene 2177 | farvi 2178 V | egli aveva ricevuto dei fasci di lettere: lettere di amici, 2179 XIII | canottiero di paglia bianca fasciato di celeste. Così giovani, 2180 XI | era apparsa con tutti i fascini della più squisita femminilità, 2181 I | triangolo, potrebbe narrare i fasti dell'epoca napoleonica. 2182 VI | contrari o le reminiscenze fatali mi hanno reso il compito 2183 X | Va bene, lo so.~- Non fatevi attendere, chè Romolo brontola.~- 2184 IV | riso, un pugno di nocciuole fattogli scivolare nella tasca e, 2185 III | largo e basso, una specie di fattoria con un'aia davanti, un verziere 2186 VI | cartapesta dorata di gentile fattura, apparteneva ad una mia 2187 II | pompiere.~- No, no; fatemi il favore grandissimo di non pronunciare 2188 VI | circostanze non furono fino ad ora favorevoli al suo pieno sviluppo. Mi 2189 XVIII| aveva beneficato dei suoi favori, chinare il capo e sparire, 2190 IV | maniera di un albero selvaggio favorito dalla libertà della vita 2191 V | cui era cresciuto Ippolito favoriva lo sviluppo di questo tipo 2192 X | cambiato finanche gli orli dei fazzoletti, che una volta si ribattevano 2193 V | interruppe le divagazioni febbricitanti di Ippolito. Era Rosalba 2194 XVI | su questa orchestra che feci i primi studi musicali.~- 2195 XV | vita semplice, di operosità feconda. Gli esili alberelli delle 2196 XIV | curve su di noi come buoni e fedeli colossi alla custodia di 2197 X | testa di cane, «simbolo di fedeltà» e un cappello di paglia 2198 II | procurarsi il godimento felino del gatto che tende la zampa 2199 I | Vous avez des jolies femmes - disse in francese quello 2200 XVII | Da quel muto simulacro femmineo egli ben sapeva quali scintille 2201 XIV | riconoscerli oramai. Il sandolino fendeva lo onde con una linea dritta 2202 XVII | vecchia contessa, accanto a un fermacarte reggente la figura coricata 2203 1 | bruciante che ci consigliò di fermarci a mezza strada per prendere 2204 VI | bellezza che non si può fermare in una linea determinata, 2205 X | era mai caduto!~Essendosi fermato un istante per riposare 2206 XV | nei dintorni della villa fermavasi ad accarezzarlo, invitata 2207 X | facendo credere che ti fermi qui per studiare. E poi... 2208 II | trovate le parole? Già un feroce lettore quale voi siete 2209 XVIII| sono unite nel bacio più fervido? Che vogliono dire allora 2210 IV | rinnovata.~Nella stagione in cui fervono i lavori della campagna 2211 III | bussare a un uscio dalle cui fessure usciva un sottil raggio 2212 XIII | dolcissimo. Così incoronati e festanti entrarono nel vestibolo 2213 IV | accoglieva in occasione delle feste solenni, quando l'organo 2214 III | a punto di calza con un festoncino di perle d'acciaio ricadente 2215 VI | salgono e scendono a gruppi, a festoni, a macchie, a cespi, incorniciando 2216 VI | sbucando fra le pietre con una festosità di bimbi in vacanza; bianchi, 2217 VII | colore indefinibile delle fettuccie che le palpitano sul seno 2218 XI | solo sguardo trasformano un fiacco in eroe, una di quelle sante 2219 IV | osservava alla luce della fiammata che per quanto vivida non 2220 VI | nella cappella Colleoni che fiancheggia la chiesa di Santa Maria.~ 2221 IV | in certe viuzze solitarie fiancheggiate da conventi, in certi muri 2222 III | davanti, un verziere a tergo e fiancheggiato da piccole fabbriche per 2223 XVI | suo baule di tovaglioli di Fiandra.~- E poi? - fece Ippolito 2224 II | agli Ateniesi perchè i loro fichi erano superiori a tutti 2225 VI | seguito alla perdita del suo fidanzato il quale morì tragicamente 2226 XVI | saluti. Una sola, Paolina, si fidanzò col farmacista del paese, 2227 XV | profondi, eppure così candidi e fidenti che sembravano non temere 2228 V | affrettò a rispondere Remo, fiducioso nell'influenza degli auguri.~ 2229 IV | messi. Seduto sui carri di fieno o sui mucchi delle pannocchie 2230 XIV | guardare in faccia.~- Io sarò fiera di te, - soggiunse Lilia 2231 I | conoscevo. Incontrai la figlia qualche anno fa. Orfana, 2232 XVII | giardino tenendo in braccio il figliuoletto della sua nuora, Lilia la 2233 XVII | tanto quando morirono i miei figliuoli, e altre volte ancora, tante 2234 XVI | descritti i miei zii, ma figurati che un mio cugino a nove 2235 V | Sua moglie, in linguaggio figurato, era la scuola.~- Punto 2236 VI | Donizetti, a un Ponchielli, si figuri se non devo accontentarmene 2237 XIII | guardarono la leggiadra figurina e senza comunicarselo ebbero 2238 III | guardando bene lungo il filare dei gelsi stecchiti, sulla 2239 XIII | contegno davanti a quel Filemone ed a quella Bauci, ma le 2240 V | era simpatico, la carta filogranata di una tinta pallida di 2241 XIII | abbandonata e con la inconsapevole filosofia del suo temperamento ottimista 2242 XIII | lungo respiro in cui parvero filtrare tutte le voluttà della terra.~ 2243 V | la sensibilità, ma alcune finali prolungate oltre il consueto 2244 X | quattro; hanno cambiato finanche gli orli dei fazzoletti, 2245 XIII | tavolino, dietro la minuscola finestretta che dava sul lago, intorno 2246 VII | Artistico, da' cui ampi finestroni entra tutta la luce e tutto 2247 XVIII| squisito intuito di tutte le finezze amorose, una intelligenza 2248 VII | sollevò contro la luce e finì col passarsela delicatamente 2249 1 | dei pappagalli.~- Volete finirla di dire sciocchezze? Di 2250 1 | perchè è notorio che si finisce sempre col prendere qualche 2251 VI | di Santa Maria.~E con ciò finisco. Le bacio la mano devotamente.~ ~ 2252 II | muterete opinione. È un finissimo lavoro artistico. Ogni pezzo 2253 XVI | tenevo così poco posto che finivano col dimenticarmi. Il fuoco 2254 XV | suoi frutti maturi; il finocchio tremava al vento vaporoso 2255 VI | le assicuro che nessuno finora se ne è accorto, neppur 2256 V | dubbio. Portavano capelli finti le antiche dame romane? 2257 XVII | fine, un po' tremula, quasi fioca:~- Non possiamo restar qui 2258 I | piedi, verso una finestra fiocamente illuminata... In quel momento 2259 III | giornali s'interessano di lui, fioccano le interviste, la posta 2260 IV | pendolina del settecento tutta fiorami e svenevolezze, alla rigida 2261 XVII | contessa morta prima che i fiorellini del trapunto perdessero 2262 XIII | che non lo conosceva il fiorellino bianco aggruppato sugli 2263 XV | da alcuni vasi di limoni fiorenti nella acutezza sana del 2264 II | quattrocento, probabilmente fiorentino. L'ho trovato da un antiquario 2265 XVIII| una nuova onda di armonie fiorì sui tasti ricercati dalle 2266 XIII | specie di cupola verde tutta fiorita di rose stava in cima ad 2267 X | lanciare al sole ciuffi d'erbe fiorite; imponente a valle, coll' 2268 XIII | aggiunse Lilia con gravità.~Fioriva l'olea in quantità straordinaria. 2269 XI | il sangue gli affluiva a fiotti verso il cuore e si sentiva 2270 I | dell'albo dove raccoglie le firme de' suoi ammiratori. Capirete, 2271 V | la risposta era pronta. Firmerebbe semplicemente Ippolito? 2272 XVII | ragioni!~Una nuova ironia fischiava nel suo accento mentre a 2273 XVII | spiccatissima della sua bellezza fisica trovava un riscontro nell' 2274 XIV | improvvisamente, guardandola fissa, le chiese:~- Dove eri, 2275 XIII | Appena se i loro occhi fissandosi sopra qualche sandolino 2276 XV | tenne egli pure le pupille fisse in quelle del suo contemplatore 2277 III | sotto il quale scorresse la fiumana dei secoli. Guardò d'alto 2278 X | confondeva sempre i nomi dei fiumi con quelli dei monti; ma 2279 XIV | sua gelosia sospettosa, fiutando il rivale, non si era fatto 2280 XVIII| tendendo l'orecchio. Un suono flebile, una specie di gemito l' 2281 XIV | essere riamato così, e nella flessibilità di quel corpo di giunco, 2282 XIII | intimità di quel piccolo nido a flor d'acqua. Allora Ippolito 2283 XV | e non avesse che un solo flore scarlatto.~All'improvviso 2284 XII | comunicava per un segreto fluido magnetico. Quando colorì 2285 V | meravigliato di sentirsi fluire alle labbra incomparabili 2286 I | è provvidenziale questo flusso di sangue forte e rigoglioso 2287 XIII | battello vigoroso solcante i flutti di un magnifico lago sotto 2288 II | affronto è cancellalo. Ti fo sacro». Fatemi sacro voi 2289 XVI | alzate a provare una nuova foggia di acconciare i capelli, 2290 XIII | inabissandosi tra il fitto fogliame, lasciando nella mente una 2291 XIII | una fresca tappezzeria a fogliami, un curioso volto affrescato 2292 X | annotare, ad ammucchiare foglietti senza preoccuparsi se l' 2293 XVI | colle streghe nelle vecchie fole raccontate da Rosalba salivano 2294 XVI | sulla mia immaginazione. I folletti che si alternavano colle 2295 VI | ritirarmi una benevolenza fondata sopra un momento di entusiasmo 2296 I | notò: - È il Seminario, fondato da Carlo Borromeo. Ha un 2297 XIV | sembra squarciato? Perchè, fondendo la carne e il sangue, dagli 2298 XVIII| l'ora divina che sembra fondere due anime in una sola, e 2299 XIV | del genio?~Il bisogno di fondersi, di immedesimarsi, di formare 2300 XVI | Avendomi un amico regalato una fontana automatica con zampillo 2301 Neera| parer disadorna. Tornire e forbire, cercare frasi e immagini, 2302 III | fanciulli sono passati sotto le forche caudine della tua grammatica 2303 XII | Colleoni.~- Ma che! È una forestiera.~- Una della colonia protestante.~- 2304 XV | Signore di tutte le farfalle, formiche, bruchi, moscerini che si 2305 IV | frammezzato dagli a solo formidabili della Foresta Nera ai quali 2306 VII | sta di casa! Quando questa formula precisa gli si affacciò 2307 XVIII| anche più tormentoso, non formulato con precisione di parole 2308 XVI | Champagne. Nello stesso tempo il fornaio veniva a fare delle scenate 2309 I | altero. Di pronto ingegno, fornito di studi discreti, si era 2310 XV | del nirvana. Solo qualche forosetta che guidava le mucche ai 2311 XVII | tutti gli uomini che sentono fortemente; forse l'eccesso del dolore 2312 VI | torturante il timore di perderla.~Fortunata Riviera! Si vede che le 2313 II | Divina Lilia, sono ben fortunati questi giovinotti che possono 2314 XVII | un sorriso che le riuscì forzato e Ippolito naturalmente 2315 I | queste pietre camminarono Ugo Foscolo e Parini. Come noi essi 2316 IV | dietro le siepi, lungo i fossatelli, nei viottoli più angusti 2317 | fossimo 2318 V | marito in una di quelle fotografie vecchie così tristi a vedersi 2319 II | del fiore, era perchè la fragile esilità del corpo che la 2320 XVII | la grazia toccante della fragilità. Che poco spazio occupava! 2321 XV | preoccupava maggiormente una fragola che teneva con due dita 2322 VI | Sarei desolato di essere frainteso o di recarle la benchè menoma 2323 IV | alla musica, quantunque frammezzata e interrotta da cento altre 2324 IV | un terzetto o un duetto, frammezzato dagli a solo formidabili 2325 XVIII| quale fede? Lilia era stata franca, spontanea, generosa, leale. 2326 XVI | per tua norma, hanno il francobollo diverso dai nostri. Quella 2327 III | era sua abitudine in tali frangenti, a battere - oh! ma molto 2328 XVII | Qualche cosa in vero si franse da quell'istante nelle loro 2329 XI | tutto tutto ciò che si frapponeva tra loro due. Ma la lettera 2330 XV | stupore. In piedi sul tappeto frastagliato del prezzemolo, nella porpora 2331 XVII | una fede profonda nella fratellanza umana: Tu puoi aiutarmi!~ 2332 VII | intorno a lui con slancio di freccie, ma egli correva del pari 2333 1 | gelosia. Si inchinarono poi freddamente, eccettuato don Peppino 2334 IV | sera di autunno inoltrato, freddissima, in cui egli, per non rinunciare 2335 XV | si lisciavano tutte per fregarsi sui capelli colore di rame 2336 X | via del ritorno Remo si fregava le mani pensando che proprio 2337 XIV | non poteva impallidire e fremere ella stessa, perchè in altro 2338 II | e lo sdegno dello Czar e fremeva e chiedeva aiuto di consiglio. 2339 XVIII| un grido che potè appena frenare Lilia riconobbe lo spunto 2340 XIV | rispondere se non stringendola freneticamente contro il suo cuore.~Così 2341 XVIII| sentì riamato non ebbe più freni e si abbandonò a deliri, 2342 IV | relazione fatta a Bergamo coi frequentatori di quel Conservatorio lo 2343 II | maggior parte di coloro che la frequentavano non avrebbe saputo dire 2344 IV | scivolare nella tasca e, ritorno frequente, la memoria di qualche ramanzina 2345 IV | congegni, le soste avvenivano frequentemente; da ciò una grande varietà 2346 IV | registrazioni, ed essendo anche frequenti i guasti nei diversi congegni, 2347 V | di legni fini e di fiori freschi.~Sorse a sedere sul letto. 2348 XIV | bevendo avidamente le prime frescure della brezza vespertina, 2349 VII | giacente sotto il niveo frigidore di un temperamento timido 2350 II | accettare una scherma di frizzi egli continuò, con tutta 2351 X | ti ha raccontato queste frottole?~- So che vai nascostamente 2352 XVIII| sommessamente, dove ali invisibili frusciano tra gli alti steli e lente 2353 XIV | bizzarra di un albero, un fruscio, un susurro, la forma stessa 2354 III | Io mi domando che cosa fruttarono i tuoi quarant'anni d'insegnamento. 2355 VII | ingenuamente che cosa aveva fruttato alla patria tanto olocausto 2356 XV | tutto intorno aveva alberi fruttiferi carichi delle loro dovizie.~ 2357 VI | per un colpo partito da un fucile che si credeva scarico. 2358 XI | visite misurate, quella gioia fuggevole, la lontananza, gli ostacoli, 2359 Neera| accogliere nelle parole fuggevoli la maggiore armonia di suoni 2360 V | dignitosa insieme. Dove era fuggita? In quale angolo remoto 2361 XI | tormentoso dei minuti che fuggivano, uno scontento di che 2362 XVII | piena luce della finestra fulgevano, aureola di bellezza rigogliosa 2363 XVII | che Egli è la speranza più fulgida della famiglia e la sua 2364 XI | fino allora una donna così fulgidamente bella come Lilia, non era 2365 XIII | di embrici all'antica e i fumaioli in forma di torre. Ippolito 2366 I | per andar fuori a fare una fumata in libertà; mentre i giovani 2367 Neera| scomodare molta gente per il funerale, occupare molte colonne 2368 XII | sua triste merce di cippi funerari e di croci, Remo distolse 2369 III | parola «nolo» applicata fuor di proposito sarebbe difficile 2370 XVII | ricondurre neppur uno dei fuorusciti al paniere.~Così è. Ho rovesciato 2371 XVII | rosa, non si torcevano già furibonde le sue mani? Non la vedeva 2372 1 | frusta.~I tre si alzarono furibondi: nell'attrito fu rovesciata 2373 VII | rimirarlo in quella sua corsa furiosa e poi alzò le spalle riprendendo 2374 III | lo assaliva incalzandolo furiosamente, lo debellava al suolo e 2375 XII | andava sciogliendo, ma dando furtive occhiate al suo orologio.~- 2376 XI | primi baci timidi, quasi furtivi, doveva seguirlo a lungo 2377 XV | di sabbia, di foglie, di fuscelli, intorno ai quali si metteva 2378 XV | sgomentava perciò e rotto un fuscello ne cercava un altro e se 2379 IV | giovinetto, le cui membra, non fuse nel bronzo quali ci appaiono 2380 XIV | che in certi momenti la fusione appariva perfetta. Comprendeva 2381 II | guerre per motivi anche più futili. Dario dichiarò guerra agli 2382 II | tutti gli allori presenti e futuri.~- Per penitenza però della 2383 I | per onestà. Dopo di avere gabbato mezzo mondo mangiandosi 2384 XVII | ginocchi un ramoscello di gaggie.~- Invece dell'olea, - disse,~ 2385 II | giornalista ravviandosi gaiamente i capelli; ed essendosi 2386 XVI | Ippolito preso da improvvisa gaiezza: - non è paese per gli innamorati! 2387 II | accomiatandosi per la serata di gala alla Scala.~Benedetta serata! 2388 1 | soggiungendo subito con galanteria: - Potrebbe essere diversamente 2389 VII | occhi il posto dove il duca Galeazzo al giungere dell'inverno 2390 III | Cesare? Dov'è Dante? Dov'è Galileo? Dov'è Sisto V? Dov'è Napoleone? 2391 V | dell'oblio, il canto di un gallo lo fece sobbalzare. L'alba!~ 2392 I | imprese e, sapete, la fantasia galoppa. Appartengo per mia disgrazia 2393 XIII | di rosso, sulla parete, galoppavano accanto alle loro dame dalla 2394 VII | libri, accoccolate con una gamba sola sulle seggioline di 2395 XV | lucertole guizzantigli fra le gambine, di qualche gatto selvatico 2396 1 | sbarazzerà presto, ve lo garantisco.~- E chi allora? - insistette, 2397 X | Sono tuberose?~- Tuberose e garofani della China.~- Vengono su 2398 XIII | cugini, - osservò il custode, gattone vecchio pratico del mondo.~- 2399 II | illuminato da una fiamma a gaz. Suonò il campanello del 2400 1 | e con accompagnamento di gazose stappate.~- Graziosissima! - 2401 I | merlature bianche, di un bianco gelido sotto i raggi della luna 2402 II | immediata accanto al divano gli gelò il sangue nelle vene. Wilss! 2403 XVII | le tre mele per guarire i geloni: una da mangiarsi in dicembre, 2404 I | che mia madre conservava gelosamente, udii i racconti delle eroiche 2405 II | Richiamato alle preoccupazioni gelose il giornalista esclamò:~- 2406 XI | di tutte quelle invidie o gelosie pronte a coglierla in fallo; 2407 XVII | seno di Lilia.~- Mi ami? - gemelle Ippolito, tanto vicino al 2408 II | une sulle altre, urlando, gemendo, strette in un cerchio di 2409 XVIII| suono flebile, una specie di gemito l'aveva colpita, le riusciva 2410 XIV | ha comperate? A vedere le gemme che si fabbricano ora, così 2411 1 | nome di amore al fatto che genera la vita, è non per altro 2412 I | per mia disgrazia ad una generazione di intermezzo. Non sono 2413 III | credere che è Dio che crea i geni.~- Mi pare.~- Dio crea il 2414 VII | poteva. Era stata una idea geniale, bisognava convenirne.~Chiuso 2415 VI | avrei risposto alla sua gentilissima del giorno sedici, poichè 2416 X | di una brava persona, un gentiluomo, un galantuomo, uno che 2417 XIV | tracciato dalla catena che oltre Gera chiude la Valtellina e la 2418 XV | vasi di limoni: porcellane, geraniuzzi, cappuccine, colla sicurezza 2419 XI | occupava un posto in ordine gerarchico e che si rinnovava di sempre 2420 IV | finestre, alla pendola di Germania fabbricata nella Foresta 2421 XV | Altre piantine minuscole germogliavano negli stessi vasi di limoni: 2422 XIV | intendeva il grido giulivo del germoglio che rompe la terra e il 2423 VII | mostravano reciprocamente con gesti misurati le immagini racchiuse 2424 XV | venne in mente il piccolo Gesù che sta in braccio ad una 2425 XVII | ne asportano la volontà gettandola nei gorghi misteriosi del 2426 XVII | si fermò davanti a Lilia gettandole sui ginocchi un ramoscello 2427 XVI | taccuino. Poi le domandò scusa gettandosi ai suoi ginocchi, pallidissimo, 2428 XVI | descrissero una curva, gettarono ancora un fascio di luce, 2429 VII | gomma e fu appena in tempo a gettarsi contro il muro, perchè la 2430 1 | perfezione. Tratto tratto gettava ancora qualche parola nel 2431 X | riposare sopra un mucchio di ghiaia andava tamburinando colle 2432 IV | maggioranza di essi; vivo, lesto, ghiotto di frutta acerba e di chicchi 2433 VI | lucidato di fresco e le fresche ghirlande di lauro! Mio zio Remo infine 2434 III | ombra passava stretta nella giacca contadinesca sotto la quale 2435 VI | e tali doni non possono giacere inoperosi in un giovane 2436 X | sdrucciolo solitario di San Giacomo, ed aveva un giardinetto 2437 I | cappellone verde con piume gialle - se non vestissero così 2438 XVI | diretta, due verdi, quattro gialli. Brillarono un istante, 2439 | giammai 2440 IV | giovani dalle alture del Gianicolo guardando giù l'immensità 2441 X | monte, dove una catena di giardinetti si arrampicava tra le case 2442 1 | montana, di dittamo che nessun giardiniere aveva coltivato, che odorava 2443 XII | sollevavano con un respiro da gigante e le arcate della volta 2444 XVI | di pino inghirlandati di ginestra, scoppiettando su per la 2445 X | Non ti piacerebbe vedere Ginevra? E il lago dei Quattro Cantoni?~ 2446 IV | alla più naturale delle ginnastiche. Egli era infatti verso 2447 VII | osservare le porcellane di Ginori e la piccola mostra di Levante 2448 IV | Quanti brividi paurosi e giocondi avevano fatto balzare il 2449 VII | continuo, ininterrotto, di una giocondità tranquilla che faceva credere 2450 II | signora, riprese il suo giogo fiorito intorno al divano 2451 XII | Gazzetta di Bergamo e il Giopì. Ma Remo si trovava in uno 2452 IV | magnifiche illustrate da Luca Giordano, tra l'oro pallido dei capitelli. 2453 V | incettatori d'autografi, di giornalisti che lo invitavano a descrivere 2454 1 | quasi senza avvedersene.~Il giovanetto elegante lo guardò d'alto 2455 VI | armonia dei suoni. Le energie giovanili cui ella allude esistono 2456 XV | dire?»~In quel mentre una giovanissima donna se ne veniva correndo 2457 XV | Tanto vale Ni quanto Paolo o Giovanni; ma come va che non lo vidi 2458 XII | balbettò Remo.~- Dico che un giovanotto non svapora così da un momento 2459 XVII | rinforzando l'intero organismo giovi anche contro la caduta dei 2460 XIV | gioventù. Due bellezze, due giovinezze, due intelligenze, e un 2461 VII | guarda. Quante memorie! Gira silenziosamente intorno 2462 VII | di perfetta libertà per girondolare a suo agio e vedere il Castello 2463 VII | due volte. Le sue poche gite alla grande città erano 2464 XVI | cinquecento lire.~- Io, il primo giubbetto che portai fu tagliato fuori 2465 XI | felici come lui; gridare di giubilo, cantare un inno di grazia. 2466 VI | altro fiore primaverile giudicai che dovessero farle piacere 2467 XVII | tutti i giorni.~Del resto giudicate voi. Solo vi ripeto che 2468 XIII | mostrarla a Ippolito, ma giudicò che non ne valesse la pena. 2469 XIII | delle rose, - disse Lilia giulivamente procedendo alla scoperta.~- 2470 XIV | egli intendeva il grido giulivo del germoglio che rompe 2471 XIV | flessibilità di quel corpo di giunco, attraverso l'urto della 2472 IV | angoli più riposti, dove non giungevano le pallide fiammelle delle 2473 VI | giorni in delirio.~Quando mi giunse la sua lettera credevo di 2474 XIV | Giura.~- Perchè chiedi dei giuramenti? Ti amo. Non lo senti che 2475 XVIII| aveva fatte? Nessuna. Quale giuramento li legava, quale obbligo, 2476 XVII | trattava di ciò. L'ometto (vi giuro che bisogna volergli bene 2477 I | quel parapetto di marmo Giuseppina volse in giro gli occhi 2478 X | accampato per per giustificare uno strappo così straordinario 2479 XVIII| la più forte. L'opera del giustiziere faceva appena tremare la 2480 V | vero che la popolazione del globo ascende a tanto? Che lunga, 2481 XIV | lontana dal teatro delle sue glorie, dagli amici e dagli ammiratori 2482 VII | che quella bella pagina gloriosa fosse già voltata irremissibilmente 2483 VI | di Bergamo ha tradizioni gloriose, e se bastò a un Mayer, 2484 I | so svincolarmi dal sogno glorioso che fecero i miei padri. 2485 1 | per le vostre sottigliezze glottologiche, ma a proposito di chi dite 2486 X | mescendogli nel caffè nero una goccia di acquavite per infondergli 2487 X | non gli permettesse più di godere l'innocente svago.~Fu ben 2488 XIII | come di una grande scoperta godettero e risero giocondamente, 2489 II | e volesse procurarsi il godimento felino del gatto che tende 2490 V | educande acerbe ed un po' goffe non gli suscitavano nessuna 2491 XVII | bizzarro. Figuratevi che nel golfo di Quarnero venne ucciso 2492 IV | appoggiato sulle palme e i gomiti inchiodati per terra, di 2493 VII | un veicolo rivestite di gomma e fu appena in tempo a gettarsi 2494 XVI | lei». Ella intanto aveva gonfiato il suo baule di tovaglioli 2495 II | alle ampollosità, alle gonfiature...~- Tengo nota della confessione - 2496 V | sul volto gli si vedevano gonfie e vermiglie ancora le traccie 2497 XII | un buon principio.~Lo zio gongolava, ma per modestia non voleva 2498 VII | di turchino scuro; oppure gonnelle bianche, rosa, cilestrine, 2499 XVII | tentando con l'indice la gota davanti allo specchietto: - 2500 1 | guardandola in viso:~- Sì~Le gote di Lilia si tinsero allora 2501 XVII | sapeva le dure leggi che governano il più soave dei sentimenti!


en-gover | graci-intuo | inumi-natio | natur-porta | porti-rifle | rifug-sembr | semel-stroz | strug-verde | verdi-zufol

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License