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Neera Una passione IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
2502 XIII | allargavano all'ombra i loro gracili corimbi dalle tinte di porcellana, 2503 XV | lui nessuna apparenza di gracilità; era, al contrario, agile 2504 XIV | un velo nuziale si faceva gradatamente più denso, con marezzature 2505 III | comignoli, aggiungendo una nuova gradazione bigia al colore del paesaggio 2506 I | indurite dal gelo.~- Nata sui gradini di un trono ella sarebbe 2507 XVI | rannicchiavo insieme al gatto sul gradino del focolare e tenevo così 2508 VI | rischiarare molte tenebre.~Gradisca la mia primiera ammirazione 2509 X | avviarsi con una ginnastica graduale alla grande battaglia, si 2510 V | essersi mai interessalo di grafologia, Ippolito non poteva sfuggire 2511 IV | si metteva a battere una gragnuola di colpi fitti fitti del 2512 III | forche caudine della tua grammatica e della tua aritmetica. 2513 1 | termometri di tutte le grandezze... e un filo d'acqua: così 2514 1 | comodità moderne: vestibolo grandioso, ampi corridoi, luce abbondante, 2515 VI | India, io penso a lei ora; i grappoli che stanno ancora sospesi 2516 XIII | naturalezza.~Egli le fu grato di aver trovato così prontamente 2517 XVII | Rassicurarlo di che?~Lilia grattò leggermente coll'unghia 2518 1 | un'idea. È laggiù, oltre Gravedona dove il lago è deserto e 2519 XIV | di te, - soggiunse Lilia gravemente.~- Mi ameresti di più se 2520 XV | compiacenti. Le fronti più gravi, anche quella del nonno 2521 II | recavano che il suo stato è gravissimo. Anche salvandosi resterà 2522 II | fare ciò che vogliono.~- Graziosissimo! - esclamò il signor Wilss, - 2523 IV | dai capolavori dell'arte greca, ma vive e frementi nel 2524 XI | dimmi, ove pasturi la tua greggia?~«Rosa di Saaron, giglio 2525 XII | sala del Conservatorio fu gremita del solito pubblico che 2526 IV | morti sembrava sorgere dalle grette preoccupazioni quotidiane 2527 XVII | coltivando il campo più gretto di essa, quale è l'esecuzione, 2528 III | modesta cattedra di legno grezzo egli aveva insegnato alle 2529 XVII | Fuoco! Fuoco! Fuoco! Stava gridando questa parola tutto solo 2530 VII | averla seguita, di non aver gridato il suo nome... Il suo nome? 2531 1 | Possibile! Possibile! - gridava esultante il cuore di Ippolito 2532 XVI | tanti anni deserta con un gridìo amorevole quasi eco di vita 2533 XIII | verso un gruppo di case grige e nere appollaiate in aspetto 2534 III | nel fondo dei fossati e grigie come la terra grigia, come 2535 XVIII| o boschi, o sentieri, o grotte erbose testimoni di tanta 2536 XVIII| futura una visione triste e grottesca insieme, e fu appunto ripensandoci 2537 VII | osservare il negozio d'arte del Grubicy, attratto da una tela dell' 2538 III | portalettere.~Rispose un grugnito di là dalla cucina e la 2539 V | passi e gli sembrava di guadagnar tempo. Già non era questione 2540 X | si era assunto. - «C'è un guaio» - pensò il giovinotto; 2541 V | pioventi intorno al suo guanciale di convalescente. Chiuse 2542 II | baciava sonoramente sulle due guancie.~~ ~ ~ ~ 2543 XIV | stare coricata accanto a te guardandoti.~Egli gettò un piccolo grido 2544 IV | rinnega la bellezza del mare - guardar crescere l'erba e persuadersi 2545 XV | ai villaggi fermandosi a guardarli curiosamente li riconduceva 2546 XIII | dalla lunga permanenza nel guardaroba.~- Compatiranno..., - disse 2547 XVI | lagnava del disordine del suo guardarobe e una volta vidi mia madre 2548 VI | ella si trovi in via di guarigione e non voglio nemmeno credere 2549 V | soggiungere Remo - ha promesso che guarirà perfettamente.~Rosalba e 2550 VI | della sua compassione.~Ma guarito non sono ancora, la prego 2551 XVI | XVI~ ~IL TEMPO SI GUASTA~ ~Accanto alla sala da pranzo, 2552 XII | che gli sarebbe parso di guastare con le misere questionelle 2553 III | Rosalba. - Siete voi che mi guastate tutte le serve.~A questa 2554 IV | essendo anche frequenti i guasti nei diversi congegni, le 2555 XII | camminò meno liscia, anzi si guastò addirittura, quando dovette 2556 XVI | è un autore italiano. È Guerrazzi. Se devo essere schietta 2557 II | che si sono fatte delle guerre per motivi anche più futili. 2558 VII | di eroiche baldanze e di guerreschi entusiasmi, un po' mortificato 2559 XIII | appollaiate in aspetto di gufo, sulle asprezze della roccia;~- 2560 XIV | terrazzo.~Ippolito fece meglio: guidando il sandolino rasente la 2561 XIV | una vela bianca da lontano guidante alla deriva due zattere 2562 X | Ippolito c'era e lasciarsi guidare dall'ispirazione del momento, 2563 XIV | più tenere canzoni mentre guiderò la barca dolcemente per 2564 XV | braccio ad una Madonna di Guido Reni in una chiesa di Bologna.~ 2565 VII | pupille, o il piccolo piede guizzante sotto la gonnella di seta; 2566 XV | il sentiero; di lucertole guizzantigli fra le gambine, di qualche 2567 XIV | e di sicomori sporgenti, guizzarono sotto al terrazzo colla 2568 XIV | fra la quale il sandolino guizzava leggero, ombra nell'ombra; 2569 VII | più vedere. Ippolito le guizzò di mano, ridendo, e sì pose 2570 XV | cornice, una scenetta così gustosa che Ippolito se ne staccò 2571 XVII | piccolo e il più potente degli Iddii mitologici. Diana di Poitier, 2572 XVI | meschino; ma era quella l'idealità dell'amore da lui sognato? 2573 XIII | comuni a tutti spariva, si idealizzava in quell'onda ardente dove 2574 VI | giorni chiuso in una busta identica a quella della prima lettera, 2575 I | Corsi mascherati; i cento idillii che si intrecciarono a cento 2576 XV | simpatia che gli destava l'idillio dei giovani sposi benedetto 2577 XI | anticipano per ragioni d'igiene.~E poi? Al poi non pensavano 2578 XVII | schietta, giovanile, impetuosa, ignara.~- Lilia, che vuoi dirmi?~ 2579 IV | la compagnia preferita, ignaro delle cause, ma pur consapevole 2580 V | laidezza rivelatrice di ignobili istinti. Le parole non troppo 2581 IV | immensità di Roma! Partito ignorante, tornò coll'animo aperto 2582 XVII | poveri e ricchi, sapienti e ignoranti. Io penso che le condizioni 2583 VI | Potrei a rigor di termine ignorare per sempre la sua essenza 2584 XVIII| sue abitudini per passare ignorata al suo fianco quattro mesi 2585 XV | nascondeva, quale dolore che egli ignorava? Era veramente sua quella 2586 VII | sulle loro teste; ma poichè ignoravano, ridevano. Fra le due quale 2587 | III 2588 X | Ippolito egli replicò tutto ilare:~- Non ci pensare. Ho da 2589 VII | della vita le conservava ilari. Le malattie, i dolori, 2590 1 | divano, improvvisamente illanguidita, tenendo la mano sollevata 2591 XVIII| in giù dalla sua camera illudendo la trepidazione del cuore 2592 XVII | milioni e l'ho esortato a non illudersi troppo. Che ne dite, mia 2593 XIV | e scherzando insieme si illudeva di averla sempre conosciuta 2594 VI | graziosa di candelabri sembrano illuminare di una luce ideale la danza 2595 VI | peraltro ebbero il vantaggio di illuminarmi sulla falsità della nostra 2596 I | una finestra fiocamente illuminata... In quel momento il giornalista 2597 XIV | olea e dalle cui finestre illuminate ed aperte uscivano voci, 2598 XIV | suoi tremuli alberelli illuminati dal raggio lunare, essi 2599 XIV | Lampi e bagliori profondi illuminavano le loro ebbrezze eppure 2600 IV | sotto le volte magnifiche illustrate da Luca Giordano, tra l' 2601 XIII | guardando colle pupille imbambolate...~- Andiamo! - fece ancora 2602 II | No, risposero i giudici imbarazzati e timorosi di spiacere al 2603 I | straniero fu peggio di prima imbarazzato. Volendo ad ogni modo dire 2604 XIV | a capovolgere la leggera imbarcazione e pochi minuti a travolgerli 2605 XIV | nè si scorgevano altre imbarcazioni se non una vela bianca da 2606 XVII | primo pescecane in cui vi imbattete...~Oh! Dio, ho paura di 2607 XIII | basta di aver dato loro l'imbeccata. Dunque, siamo cugini, non 2608 1 | parlare di Josè che è un imbecille.~- Oh! oh! - interruppe 2609 I | riesce ad essere un po' meno imbecilli!~- Badate a non perdere 2610 I | vent'anni ero un giovinetto imberbe; compivo un viaggio di istruzione 2611 IV | lasciava che la sua fantasia si imbevesse della solenne poesia del 2612 II | arrischiato anche per un americano imitare i cavalieri del tempo di 2613 XI | fino a lui in una busta immacolata, quel mistero fantasioso 2614 XVI | amplesso divino.~La guardava, immaginandola nelle bianche vesti di quella 2615 VII | degli zuavi, cercando di immaginarsi quel periodo di eroiche 2616 XVII | altro... No, non potete immaginarvi quale eloquenza si sprigioni 2617 IV | colonne scannellate e l'immancabile aquila; e vi era la pendola 2618 XIV | bisogno di fondersi, di immedesimarsi, di formare una persona 2619 IV | quantunque meno intenso, immedesimato colla personcina della fanciulla; 2620 II | occupava la poltroncina più immediata accanto al divano gli gelò 2621 V | segni che si ricongiungono immediatamente per mille indizi ad una 2622 Neera| impressioni e le rendeva con calda immediatezza, senza che tra la visione 2623 VII | di queste vie, di queste immense case, di questi quartieri 2624 IV | Gianicolo guardando giù l'immensità di Roma! Partito ignorante, 2625 XIV | cercatore di tesori chino sull'immenso oceano che travolge ne' 2626 XVII | per l'alto delle braccia immergendole uno sguardo fino in fondo 2627 1 | acqua che non riuscii ad immergervi i ginocchi. Davanti a certe 2628 IV | mentre tutta la casa era immersa nel silenzio, egli prestava 2629 XVII | lentamente il sangue; poi immettere l'aria pura con lunghe profonde 2630 XIV | addormentata. I due amanti, quasi immobili in fondo alla barca, in 2631 II | a questo modo diventa un'immoralità.~Ma Lilia, ridendo fino 2632 XIV | e toccare le soglie dell'immortalità!~Mirabile cosa. La passione 2633 XVI | seguirono a lungo colle pupille immote e tremanti, quasi si staccasse 2634 XIII | accorgersene, il cielo restava immoto, l'aria tranquilla: i cacciatori 2635 XIII | sul battello il palpito immutabile che nei cuori umani traccia 2636 VI | sempre, mi trovo più che mai impacciata adesso. Mi perdoni.~ ~Lilia.~ ~ 2637 VII | erano raggianti. Un po' impacciate nel velo, temendo di sciuparlo 2638 XII | soggezione che stava per impadronirsi di lui all'idea di doversi 2639 XIV | Perchè tremano? Perchè impallidiscono? Perchè un mistero sacro 2640 V | Bene, zio Remo, bene.~Ma impallidiva.~- Orsù. È meglio tornare 2641 III | lui, i rami degli alberi impallidivano sempre più nella leggera 2642 I | straniero.~- Forse, ma non si impanca come Tullia a fare la letterata. 2643 V | America le sanno tutte. Voglio imparare l'inglese.~- Dalli al gatto!~ 2644 XVII | mille amanti hai pur dovuto impararla l'arte di impossessarti 2645 XVI | volevo molto bene. Avevo imparato da lei la storiella: Arlequin 2646 II | prezioso per ora, pur rimanendo impassibile sotto la sua maschera socratica.~ 2647 XI | povero giovine si sentiva impazzire sotto gli sguardi di Lilia. 2648 XI | Eppure l'amava, l'amava da impazzirne, da morirne; e questo amore 2649 XVI | lo aveva commosso. «Forse impazzisco», pensò Ippolito.~Un'altra 2650 II | lontane dall'abitato e quasi impazzite dal terrore. I giornali 2651 II | ermeticamente nel loro guscio impedendo ad un giovine che viveva 2652 XV | giornata; ma questo non impedì che vi fosse tra loro un 2653 X | Chi di noi gliele vorrebbe impedire? Non sarebbe anzi la nostra 2654 XIV | avvenire che il suo amore gli impediva di guardare in faccia.~- 2655 II | un momento in cui si era impegnata una discussione fra uomini.~ 2656 I | crearsi troppi nemici ed ora imperava dalle colonne di un giornale 2657 I | cortesia fredda, rizzando impercettibilmente la bella testa leonina dove 2658 I | Semiramide. Sarebbe stata Imperia nel magnifico Cinquecento. 2659 III | là dalla cucina, la voce imperiosa.~- Un momento. Non si può 2660 Neera| problemi che si affacciano imperiosi a chi legge i suoi romanzi. 2661 XIV | sola diveniva sempre più imperioso. La scoperta di alcune piccole 2662 IV | svenevolezze, alla rigida pendola Impero cogli angoli aguzzi, le 2663 V | linee una intenzione di impersonalità che andava man mano scomparendo 2664 1 | l'umiltà dell'accento l'impertinenza dell'allusione e soggiungendo 2665 XVII | passione schietta, giovanile, impetuosa, ignara.~- Lilia, che vuoi 2666 1 | era lassù uno stabilimento impiantato di fresco con tutte le comodità 2667 1 | avrebbe potuto ammirare l'impianto, ma dove il pubblico non 2668 X | Vedete in che razza di impicci è andato a cacciarsi?~- 2669 XVII | celato tra le palme, sembrava impietrita. I soavi capelli nella piena 2670 V | panneggiamento della finestra che si impigliava regolarmente nei vetri quando 2671 1 | cosa creata è grande e più implica nell'atto creatore una forte 2672 XI | numero nella schiera degli imploranti e si adattasse agli usi 2673 X | questo nome turco.~Remo implorava colle due mani tese a guisa 2674 VI | alla mia umile persona e m'impone il dovere di soddisfarla.~ 2675 I | acquistava dalla solitudine una imponenza grandiosa che sembrava riposare 2676 XIV | troppo intensa perchè non si imponesse loro quale necessità di 2677 VII | gravità della circostanza che imponeva loro un contegno riservato.~ 2678 XIV | amori doveva necessariamente imporsi alla sua anima di artista, 2679 IV | rado a caricare solo i più importanti.~In questo ospedale di pendole 2680 XI | le ciarle vane, le risate importune, le apparizioni sulla soglia, 2681 1 | Anche quando l'artista se ne impossessa e crea con esso il capolavoro, 2682 XVII | dovuto impararla l'arte di impossessarti di un'anima vergine, di 2683 XV | premi da un concorso; ma era impossibile vederlo senza fermarsi a 2684 III | perchè appena urtata l'imposta una ragazzetta che stava 2685 XIV | così disperata dei limiti imposti all'uomo, che una improvvisa 2686 XVII | stessa che domandava la fine? Impostura, commedia, teatralità.~Egli 2687 XV | fiamma dei loro cuori ruggiva impotente. Dopo di avere baciato il 2688 XVI | nebbia, il giardino si fece impraticabile. I due innamorati non uscivano 2689 X | calmare lo zio: parole vaghe, imprecise, sufficienti tuttavia perchè 2690 I | i racconti delle eroiche imprese e, sapete, la fantasia galoppa. 2691 XVI | ninnolo d'argento su cui era impressa la prima sillaba del motto 2692 IV | scene che gli erano rimaste impresse si riferiva al giorno dei 2693 II | serietà:~- Noi latini siamo impressionabili. Giovinotti che danno la 2694 II | bellezza; bellezza mobile, impressionante, che andava dallo sguardo 2695 V | ceralacca color di viola recava impresso un solo monosillabo: Se.~ 2696 XVIII| quella passione doveva imprimere nella sua esistenza una 2697 XII | raccogliendo un palpito vero lo imprimeva nel torpido cuore della 2698 I | primitiva caratteristica, la imprimono ai nuovi venuti dei quali 2699 XVIII| sembravano trovare un'eco. L'improvvisazione era viva, calda; vi scorreva 2700 II | il quale alterna bagliori improvvisi ad ombre piene di suggestione. 2701 XI | perdeva in uno di quegli impulsi irragionevoli ed irragionati 2702 XIII | facciata e subito sparivano inabissandosi tra il fitto fogliame, lasciando 2703 XII | Rosalba, ha il sangue un po' inacidito, ma non è cattiva. Festa 2704 XI | sentiva vicina col suo profumo inafferrabile che lo avvolgeva in un'onda 2705 X | madre dell'amico occupata ad inaffiare certe sue pianticelle. Egli 2706 II | apparente trascuratezza inappuntabile dei veri ricchi che non 2707 XII | Ippolito».~Remo lesse, rilesse, inarcò le ciglia, battè sul tavolino 2708 XVIII| Amore!~Alcuni suoni inarticolati uscirono a stento dalle 2709 VII | visione di cielo. Un suono inarticolato morì nelle sue fauci poi 2710 XI | accorse di provare, dapprima inavvertita, poi via via crescente e 2711 III | inventava il nemico, lo assaliva incalzandolo furiosamente, lo debellava 2712 XVIII| sua esistenza una traccia incancellabile. Lilia lo sapeva, lo vedeva, 2713 1 | adagio adagio. Era già un incantamento così soave quello di trovarsi 2714 XI | sceso su di essi il velo incantato che sottrae gli amanti a 2715 XI | sul verone, quegli istanti incantevoli di voluttà e di poesia in 2716 IV | piccina e dal cuore arido incapace di fare il male quanto di 2717 I | ammobiliata, avvezze agli agi, incapaci di lavorare, indurite agli 2718 VI | uno stuolo di rondini s'incarica dell'accompagnamento. Mio 2719 I | tempo.~- È vero. Per quanto incaricate di rappresentare la Pietà 2720 XII | sulla tastiera sembravano incatenare a quella tutto il suo essere. 2721 XIII | una pozzetta nuova che si incavò nella sua guancia o una 2722 II | raggiunse a corsa il palazzo incendiato, e con una presenza di spirito 2723 I | slancio del pensiero che inceppato dalla creta la sforza per 2724 IV | Si era deciso tardi, fra incertezze e dibattiti infiniti, a 2725 VII | ancora e confuso, come erano incerti i suoi desideri; seme giacente 2726 XV | di talpa che lo facevano incespicare ma non retrocedere; e non 2727 V | di oziosi, di vanesii, di incettatori d'autografi, di giornalisti 2728 XVI | dannati, Lilia precisò la sua inchiesta:~- Parlami della tua infanzia.~- 2729 XIII | Don Peppino aveva risposto inchinandosi alla signora col garbo di 2730 II | esclamò il signor Wilss, - Inchiniamoci alla regina di Persia.~Ed 2731 XII | estatiche di zio Remo. Si inchinò allora profondamente.~- 2732 IV | appoggiato sulle palme e i gomiti inchiodati per terra, di seguire lungamente 2733 V | tinta pallida di avorio, l'inchiostro nerissimo. Il suggello di 2734 XVIII| in preda allo sconforto, inciampando nelle pietre che non vedeva 2735 VI | essa si poteva credere «l'incidente esaurito», come dicono i 2736 XIII | femminile.~Anche questi piccoli incidenti vestivano agli occhi dei 2737 XIII | lasciandogli una lieve incisione di spina. Nell'allontanarla 2738 I | soggiunse dopo una pausa - incitandoci ad amarle mettono in movimento 2739 VI | una grande attitudine a incivilirsi.~Io sono oggi molto contenta. 2740 1 | nel silenzio; colla testa inclinata in atto soave, non ricordandosi 2741 V | istinti. Le parole non troppo inclinate indicavano forse che l'intelligenza 2742 VI | dilungo troppo. Addio, mio incognito amico.~ ~Lilia.~ ~Pasqua 2743 VII | Castello. Una striscia di carta incollata al muro lo avverte che il 2744 XIV | delizioso nella sua fioritura incolta, bastava alle brevi passeggiate 2745 XIII | amore, nel meriggio d'agosto incombente sulla campagna, tra il profumo 2746 XVIII| pensò Ippolito - la vita incomincia anche per lui tirannica 2747 VII | mescendosi ai soliti passeggieri, incominciando a provare quella lieve sensazione 2748 I | perchè non aveva voglia di incominciare un discorso sull'arte in 2749 V | altra parte.~Ma le pendole incominciarono allora a suonare in coro 2750 XI | verone, avrebbe voluto che incominciasse l'eternità.~Quante volte 2751 V | sentirsi fluire alle labbra incomparabili parole di risposta, con 2752 V | tratto tratto questi capricci incomprensibili. - Fanno forse all'amore - 2753 XIII | casa abbandonata e con la inconsapevole filosofia del suo temperamento 2754 XIV | sì che essi procedevano inconsci ed immemori.~I blandi rintocchi 2755 V | scioglieva nel cervello con un'inconsistenza di bolla di sapone, con 2756 XIII | appoggia al primo albero che incontra per non cadere, Ippolito 2757 I | allora non le conoscevo. Incontrai la figlia qualche anno fa. 2758 XIV | dito con umile devozione. Incontrando la grossa turchese dell' 2759 IV | caserma ebbe la fortuna d'incontrarsi con un amico intellettuale 2760 XV | O non era la straniera incontrata per un momento appena sul 2761 XII | Centrale, caso mai si fossero incontrati senza vedersi e, invertendo 2762 XV | sorrideva al bambino e quando lo incontrava per caso nei dintorni della 2763 X | rotondi sperando un aiuto o un incoraggiamento purchessia, e l'attitudine 2764 IV | il risultato fosse poco incoraggiante, la sua fede non ne veniva 2765 XII | indulgenza, persuaso che bisogna incoraggiare, che bisogna compatire. 2766 VI | festoni, a macchie, a cespi, incorniciando i veroni, sbucando fra le 2767 XIII | sguardo dolcissimo. Così incoronati e festanti entrarono nel 2768 XVIII| appoggiata a lui colla tenerezza incorporea di chi stringe un simulacro. 2769 XVI | da un forte vento che ne increspava le onde mentre il cielo 2770 IV | in certi muri nerastri incrostati di affreschi, a cui il tempo 2771 XVI | preparano con una lunga incubazione. L'aveva stretta così forte 2772 XV | occhi volta a volta severi, indagatori, profondi, eppure così candidi 2773 XII | signor Ippolito Brembo?~Indeciso se dovesse rallegrarsi o 2774 XVIII| portando con sè la memoria indelebile delle gioie avute.~Ma com' 2775 VI | dieci giorni in una angoscia indescrivibile, che non avrei mai immaginata 2776 XII | nelle reni in certi momenti indescrivibili, che mozza il fiato e sospende 2777 VI | dei fiori dei castani d'India, io penso a lei ora; i grappoli 2778 V | tutte insieme un baccano indiavolato. Mai avevano fatto tanto 2779 XII | Marsala sopra la birra è indicatissimo.~- Ho paura che il vino 2780 XVIII| disperato sempre e in preda a un indicibile martirio. Al pensiero di 2781 I | milanese, con un gesto largo, indicò il Corso.~- Non volete proprio 2782 XVII | spazio occupava! Come era indifesa! Come erano piccoli i suoi 2783 XII | ascoltava queste ciarle per lui indifferenti. Aveva visto Ippolito mentre 2784 XVII | si pose a scorrerla con indifferenza. Si fece serio all'ultima 2785 IV | rapidamente il cantinone! E quale indimenticabile sensazione, una sera di 2786 XV | piacere di sentirsi vivere indipendentemente da ogni altra sensazione, 2787 III | sillabando lentamente l'indirizzo, disse:~- È per il signor 2788 I | che vi poteva essere di indiscreto nel suo riso con una energica 2789 III | brontolone che si ritengono indispensabili quasi come la presenza di 2790 XII | giungeva pure a Ippolito indistinto e sottile, suscitandogli 2791 I | l'espansione delle forti individualità. Il suo regno è limitato 2792 III | possono riscontrare in due individui appartenenti al medesimo 2793 XV | Lilia come qualche cosa di indivisibile dalla bella persona, e nella 2794 1 | alla signora del luogo, indivisibili, pensando che l'unione fa 2795 V | immediatamente per mille indizi ad una volontà. Più lo scrittore 2796 V | il consueto davano pure indizio di animo generoso. La firma 2797 XI | dalla lontananza e dall'indole sua poco intraprendente 2798 IV | fatto? Quella specie di indolenza che aveva sempre paralizzato 2799 XI | poi via via crescente e indomabile, una insofferenza degli 2800 I | ogni modo ripartiva all'indomani, rese loquace l'uomo che 2801 XII | a pochi passi da lui, ne indovinava la linea elegante sotto 2802 III | innanzi all'altro senza indugiare, senza distrarsi mai, per 2803 XIII | Lilia abbozzò il sorriso indulgente che hanno le donne quando 2804 XVII | capelli con una tenerezza che indulgeva al di lui dolore, con una 2805 XVII | sul dizionario, vuol dire indurimento delle vene. Terza regola 2806 1 | Di amore applicato all'industria.~- Alla coltivazione dei 2807 I | mettono capo nè affari, nè industrie, nè piaceri, dove i nuovi 2808 VII | le donne della sua età, inebbriandosi in quell'innocente abbandono 2809 1 | tacquero in un silenzio inebbriante. Ippolito vedeva attraverso 2810 1 | ardenti che già l'avevano inebbriato sul balcone. I suoi occhi 2811 XVII | tanta onnipotenza invece di inebriarla la penetrava di una tristezza 2812 XI | circondava, lo accecava, lo inebriava, lo induceva a parlare da 2813 II | Ecco almeno qualche cosa di inedito! - osservò il giornalista. - 2814 XII | occhi si atteggiavano ad una ineffabile espressione di rapimento.~ 2815 XVII | combattere ancora, un profondo ineluttabile bisogno di riposo. Ma comprendeva 2816 XIII | erano essi, felici in modo inenarrabile. E il mondo sembrava non 2817 XVII | sentiva il bel corpo cadere inerme e per sempre sotto il fatale 2818 XI | e intanto l'ora passava inesorabilmente.~Un amante di più? No, non 2819 XVII | creduto felice mentre tanta infelicità piombava su di lui.~Ogni 2820 XVIII| essere vile, non essere inferiore a lei. Sotto il nuovo impulso 2821 XIV | manifestazioni riuscivano di tanto inferiori al fuoco che le aveva ispirate? 2822 VI | rintracciarla? È uno stato di inferiorità che mi umilia, riducendomi 2823 X | cosa come il sentiero dell'Inferno, ma un pudore improvviso 2824 VI | sentimenti che mi abbiano mai infiammata. Tuttavia le serbo riconoscenza 2825 XIII | giunsero in cima colle guance infiammate e gli occhi scintillanti 2826 1 | chinando verso di lui il volto infiammato, lampeggiando negli occhi, 2827 XIII | col desiderio unico che li infiammava e come se ogni sillaba, 2828 XIV | i gorghi profondissimi e infidi. Egli cinse con un braccio 2829 XIV | pensare che tanto varebbe infilare sopra uno spillo o cucire 2830 XIV | stesso tempo di una dolcezza infinita, come un tempio, come un 2831 X | vie della Provvidenza sono infinite e non conviene disperare 2832 IV | fra incertezze e dibattiti infiniti, a frequentare il Conservatorio 2833 XVII | mortali la visione dell'infinito: ancora una volta il freddo 2834 XIII | pianticella e ne colse tanta da infiorare tutta l'amata.~- «Eccoti 2835 X | quasi per arrestarne l'inflessibile chiacchierio.~- Esitate? 2836 VI | qualsiasi castigo che ella vorrà infliggermi, ma mi perdoni e me lo dica.~ ~ 2837 I | dalle colonne di un giornale influente reggendo lo scettro con 2838 V | rispondere Remo, fiducioso nell'influenza degli auguri.~I due fratelli 2839 XIV | in cui apparve, sorgendo infocata dalla crosta dei monti quasi 2840 X | goccia di acquavite per infondergli coraggio - che bisogna battere 2841 XI | che tanta dolcezza gli infondeva nel cuore, veniva sostituendosi 2842 VI | ma che non è sempre bene informato.~ ~Lilia.~ ~14 aprile. Ha 2843 XIV | nei sedili che tra i marmi infranti assumevano aspetti variati 2844 V | diretta che difficilmente inganna.~La scrittura che egli aveva 2845 X | rassicurante che la signora, ingannandosi sul significato, soggiunse:~- 2846 I | si lascerebbe derubare od ingannare dai suoi domestici, ed ha 2847 XIV | mille e mille sudditi, li ingannasse tutti per venire incognita 2848 1 | che sia mio.~- Forse vi ingannate. Ho letto qualche cosa di 2849 VII | malattie, i dolori, gli inganni stavano sospesi sulle loro 2850 X | e capì che la matassa si ingarbugliava di tutti gli sforzi che 2851 III | puerili che strozzate gl'ingegni sul nascere, insaccando 2852 XII | rispondere in verun modo, ma si ingegnò a descrivere l'aspetto del 2853 V | dolcezza che non fosse quella ingenita di Remo, uguale per tutti. 2854 VII | della storia, domandandosi ingenuamente che cosa aveva fruttato 2855 XV | aggiungeva sapore squisito la ingenuità stessa di colui che si trovava 2856 I | viaggio di istruzione in Inghilterra; molti fatti di allora mi 2857 II | Wilss, quella era amara da inghiottire. Sentendosi nondimeno troppo 2858 XVI | saliva alta dai ceppi di pino inghirlandati di ginestra, scoppiettando 2859 XVII | con sè l'amante che le si inginocchiò dinanzi. Ma parve che in 2860 XII | diretto per Milano che aveva ingombrato le sale di viaggiatori e 2861 XI | gioia protratta e rapita all'ingorda rapacità dell'attimo una 2862 XVIII| rimproveri vestivano una forma di ingordigia volgare che doveva dispiacere 2863 IV | solennità di pensiero che la ingrandiva. Non era ogni cosa morta 2864 VI | beatitudine che mi rese ingrata ed egoista.~Tornando oggi 2865 XVIII| ora accusando sè stesso di ingratitudine, ma disperato sempre e in 2866 XVI | cuore.~- Non vorrei essere ingrato; qualcuno mi amava.~- Tuo 2867 III | di Bergamo per una serie ininterrotta di campi coltivati la maggior 2868 XIV | le abitazioni si seguono ininterrotte e la luna che era sorta 2869 XI | che parve a Ippolito una iniziazione alle gioie del paradiso. 2870 IV | rivedere Bergamo, dopo le iniziazioni di Firenze e di Roma, Ippolito 2871 IV | amico intellettuale che lo iniziò al gusto dell'arte e della 2872 I | dalla creta la sforza per innalzarsi a raggiungere il sogno.~- 2873 I | stessa mi contento. Un senso innato di fierezza e di onestà 2874 III | pure al coro dei parenti inneggianti alla salute, alla floridezza, 2875 XI | gridare di giubilo, cantare un inno di grazia. Chi gli avrebbe 2876 X | cattedra, questi svaghi innocenti sì ma non contemplati dalla 2877 I | vita dei Portici colle sue innumeri fiammelle di luce elettrica, 2878 XV | egli varcò la porticina, inoltrandosi lentamente sul viale di 2879 XIII | piacere nuovo per Lilia l'inoltrarsi sui sentieri di cui restava 2880 IV | sensazione, una sera di autunno inoltrato, freddissima, in cui egli, 2881 VI | doni non possono giacere inoperosi in un giovane di ventidue 2882 VII | abbastanza rari per passare inosservati, tranne che a lui stesso.~ 2883 VI | silenzio che le sarà parso inqualificabile. Pensi solamente questo: 2884 VII | travolto per un giorno nella inquieta onda cittadina; ma appena 2885 XII | aveva scritto non c'era da inquietarsi. Ma che cosa avrebbe detto 2886 III | classi menti umane come altri insacca in un budello carne di maiale!~ 2887 III | gl'ingegni sul nascere, insaccando nelle vostre classi menti 2888 XII | sentenza: Semel in anno licet insanire, e si acconciò al disordine 2889 VII | prigioniero compiva tuttavia ad insaputa di Ippolito il naturale 2890 IV | decidersi per qualche cosa si inscrisse al Conservatorio di Bergamo, 2891 III | arsenale di dogmi balordi e d'insegnamenti puerili che strozzate gl' 2892 XII | Tra le massime che egli insegnava a' suoi scolaretti non vi 2893 X | nidiata di bamboccetti a cui insegnerei a leggere e scrivere e che 2894 XVI | del mio motto. Nessuno m'insegnò che cosa è il male. Io stessa 2895 VI | amare il fantasma ideale, inseguire la visione alata, darsi 2896 XIII | correre più veloce ed egli a inseguirla, finchè giunsero in cima 2897 XVI | simbolo. La distesa del lago insensibile, la muta sentinella dei 2898 II | alla loro dama che erano insensibili a tutto ciò che non fosse 2899 XVIII| trovava nelle sue membra una insensibilità di macigno. Avrebbe voluto 2900 VII | incognita che gli era divenuto inseparabile compagno lo prostrava come 2901 II | tre fanciulle maestre e inservienti non meno di cinquanta persone; 2902 XVII | gli alberi meno densi, gli insetti morti o rintanati. Lilia 2903 XIII | per quanto apparentemente insignificante, perchè pronunciata da quelle 2904 II | Vi faccio osservare - insinuò il giornalista - che egli 2905 XVI | minaccia le piogge vennero, insistenti, continue. Il lago scomparve 2906 III | paesaggio che acquistava nell'insistenza della stessa nota una espressione 2907 XVII | rinascenti, appagati eppure insoddisfatti, e s'era creduto felice 2908 V | che gli creava un bisogno insoddisfatto di carezze e di parole dolci, 2909 IV | difficile nei gusti, più insofferente anche e più malinconico. 2910 XI | crescente e indomabile, una insofferenza degli amici, degli adoratori, 2911 III | lo aspetto!~Un movimento insolito in cucina, una esclamazione 2912 | insomma 2913 X | volto stremato dalla notte insonne.~- Ricordatevi - lo aveva 2914 XVI | fantasticherie delle mie notti insonni. È su questa orchestra che 2915 XVI | da lui sognato? Che cosa insorgeva dentro di lui, quale istinto 2916 II | penitenza però della vostra insubordinazione preparerete un entrefilet 2917 XVII | fatta pallida.~All'ultimo insulto non potè reggere e poichè 2918 III | misurando il braccio erculeo e l'intelletto volonteroso, egli potè dire 2919 IV | incontrarsi con un amico intellettuale che lo iniziò al gusto dell' 2920 I | nei loro rapporti affatto intellettuali non si era mai trovato il 2921 XV | per una forza interna di intellettualità. Sulla sua testina molto 2922 XIV | bellezze, due giovinezze, due intelligenze, e un solo palpito, un eguale 2923 XIII | rallegrava.~- Mi pare che se la intendano molto questi cugini, - osservò 2924 XIII | della passione, quando ci si intende senza parlare o la parola 2925 IV | suo segreto. Ascoltarle, intenderle, divenne presto per il fanciullo 2926 III | anche questo nolo.~Che cosa intendesse la donna con quella parola « 2927 1 | centesimo solo; ma tutti, intendiamoci, dagli studenti che si ritempravano 2928 XVII | qualsiasi genere. A buon intenditor poche parole, perchè gli 2929 XII | musica ispirata! Io non me ne intendo molto e non oserei giudicare, 2930 I | penetrante, che difficilmente intendono coloro che a Milano non 2931 I | Si contentò di guardare intensamente le merlature bianche, di 2932 XI | di tutte quelle curiosità intente a spiarla, di tutte quelle 2933 Neera| guardava le cose con occhi intenti, ne riceveva intense impressioni 2934 II | grata a tutti delle buone intenzioni e mi guardo bene dal negarle; 2935 II | divisa.~- Che! Si dovrebbe interdire ai militari di presentarsi 2936 XVI | servitori che avanzavano annate intere di servizio glieli strapparono 2937 V | nuova. Senza essersi mai interessalo di grafologia, Ippolito 2938 VII | monumento di Vittorio Emanuele, interessandosi ai particolari del bassorilievo, 2939 III | celebre. Tutti i giornali s'interessano di lui, fioccano le interviste, 2940 VI | sua città le ho trovate interessantissime. È tutto nuovo per me che 2941 IV | ma intanto procurava di interessare il fanciullo alle forme, 2942 V | Una persona che si è interessata vivamente al terribile incendio 2943 1 | la forza, mediocremente interessati alla riuscita parziale, 2944 XIV | dinanzi a loro, tutto li interessava e li divertiva in quell' 2945 VI | ardito a pensare che ella si interessi ancora alla mia umile persona 2946 VII | distrarlo dalla soave visione interiore. Una ragazza di Borgo Canale 2947 I | alla barriera, con quell'interlocutore discreto che veniva a Milano 2948 I | tacendo, ognuno dei due interlocutori venne a seguire per proprio 2949 I | fianco del Duomo, parete intermedia fra la terra e il cielo, 2950 I | disgrazia ad una generazione di intermezzo. Non sono abbastanza vecchio 2951 VII | case, di questi quartieri interminabili? Il suo piede, forse or 2952 XII | dell'amico, Remo rispose internamente con un'altra sentenza: Semel 2953 XIV | raggio lunare, essi vi si internarono un poco tenendosi abbracciati, 2954 IV | quantunque nessuno l'avesse mai interpellata in proposito, era d'opinione 2955 1 | O il signore?~Ippolito, interpellato direttamente, si schermì, 2956 XVII | necessario.~Un'ombra si interpose tra la finestra e gli alberi. 2957 VI | suo cuore caritatevole che interpreta i bisogni delle anime affamate. 2958 V | ferma in posta si potevano interpretare in diversi modi. La signorina 2959 XII | non sapeva in qual modo interpretarla, vi aggiunse questo corollario:~- 2960 XVIII| non avrebbe esitato sulla interpretazione; ma ora, ironico e dubbioso, 2961 XII | dilettanti avvezzi alle interpretazioni corrette ma accademiche 2962 X | da qual parte rifarsi per interrogarla; ma ella lo tolse subito 2963 II | oggetto di tale monologo interrogativo poteva avere dai trent'otto 2964 XII | ti ha condotto fra noi?~L'interrogazione diede agio a Remo di raccontare 2965 XII | una certa dose di audacia, interrogò l'un via l'altro tutto il 2966 XVI | E poi? - fece Ippolito interrompendo una nuova pausa.~- Poi non 2967 XVIII| parole e il respiro per non interrompere la foga di quella ispirazione 2968 XIV | ancora del suo avvenire, interrompeva l'ardente duetto di amore. 2969 IV | quantunque frammezzata e interrotta da cento altre attitudini 2970 XVII | dapprima lentamente, a frasi interrotte:~- Fanciullo mio, mio povero 2971 XI | dubbio continuo di essere interrotto lo perseguitavano, avvelenandogli 2972 XVIII| continuò ella senza avvertire l'interruzione, - avremmo potuto essere 2973 IV | Paolo e Virginia aveva delle interruzioni curiosissime: taceva per 2974 V | delicatamente la parte sottile in un interstizio della busta. Ancora un istante 2975 X | tutto venne accomodato coll'intervento di una brava persona, un 2976 III | interessano di lui, fioccano le interviste, la posta è occupata solamente 2977 XIII | di nascosto con una muta intesa.~Un rapido gesto liberò 2978 VI | ma dal primo momento che intesi il suo nome mi parve di 2979 XVII | amico...~Più indovinato che inteso cadde fra i suoi ginocchi 2980 XIV | e azzurri su cui la luna intesse fili d'argento! Quale reggia 2981 XV | sgomentarsi affatto, nè intimidirsi, nè dare alcun segno di 2982 III | della tavola, Rosalba gli intimò così bruscamente di badare 2983 X | paragrafo in questo senso. Intimorirla bisogna. Andare da lei direttamente, 2984 IV | subito tuffo delle sue mani intirizzite entro il rigatino del grembiule 2985 XI | La situazione diventava intollerabile, e per vendicarsi della 2986 XVI | simpatico anch'esso nella sua intonazione vecchiotta, con un lungo 2987 XV | cadevano sul nasino lasciandolo intontito per qualche istante.~Ni 2988 XI | dell'ammirazione sembrava intorbidarsi di nuove correnti occulte.~ 2989 XV | Nessun sentimento volgare intorbidava il piacere che la sua vista 2990 XI | lontananza e dall'indole sua poco intraprendente che ne faceva un contemplativo 2991 1 | approfittassero dell'oscurità per intrecciare le loro chiome in amoroso 2992 I | i cento idillii che si intrecciarono a cento congiure; le belle 2993 XIII | stretto divano, le mani intrecciate, toccandosi colla spalla 2994 XIV | Ippolito percorreva gli intricati meandri del vecchio giardino 2995 XIII | che vi conduceva era così intricato che Ippolito dovette rompere 2996 XVII | Rivarol, quando mi venne introdotto un ometto... Pazienza, vi 2997 V | cucchiaio; lo prese e ne introdusse delicatamente la parte sottile 2998 Neera| visione e la espressione s'intromettesse alcuna maniera o reminiscenza 2999 II | lasciar sfollare un poco gli intrusi (così egli chiamava i nuovi 3000 IV | sentimento d'anima matura che intuisce i misteri dell'afflizione 3001 VI | mandorli fioriti che ci intuonano sotto le finestre una sinfonia 3002 XII | tu che l'anima mia ama» - intuonò la voce profonda dell'organo