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Neera Una passione IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
3503 XIII | amici, - soggiunse Lilia con naturalezza.~Egli le fu grato di aver 3504 I | precisamente in quali acque navigava, non rispose nulla; ma appunto 3505 VII | fuori del centro, verso i Navigli, in vista dell'arco che 3506 I | leggiera venendo su dal Naviglio e unendosi alla umidità 3507 | neanche 3508 I | sentiva nella sua Milano.~Una nebbiolina leggiera venendo su dal 3509 VII | Milano per il quale sarebbe necessaria la mia presenza colà e nello 3510 XIV | a tutti gli amori doveva necessariamente imporsi alla sua anima di 3511 Neera| colonne dei giornali per il necrologio. Ma quante abbaglianti meteore 3512 1 | pieno di vizi non si può negare che abbia le sue vette. 3513 II | intenzioni e mi guardo bene dal negarle; ma faccio osservare che 3514 VI | anche alla sua bellezza negata. Credo perchè questo è un 3515 1 | padrona di casa.~Lilia accennò negativamente col capo.~- Qualcuno dei 3516 VII | alcuni passi per osservare il negozio d'arte del Grubicy, attratto 3517 IV | conventi, in certi muri nerastri incrostati di affreschi, 3518 IV | lampade, si addensava un nereggiamento di tenebre così profonde 3519 VII | e sorprese. Quegli occhi nerissimi nel volto pallido di biondo, 3520 V | di avorio, l'inchiostro nerissimo. Il suggello di ceralacca 3521 XV | tendevano nella lotta una nervatura sottile e resistente che 3522 XVIII| ricercati dalle sue dita nervose che sembravamo animare l' 3523 XIV | ogni contorno con un taglio netto che faceva spiccare il rilievo 3524 II | azzurra serpeggiava fra le nevi leggermente concave in una 3525 III | Lombardia. Ma una forte nevicata in principio di febbraio, 3526 X | sposa e, più tardi, una nidiata di bamboccetti a cui insegnerei 3527 II | potete rendermi sacro.~- Nientemeno.~- L'imperatore Nicolò di 3528 II | la avviluppava quasi un nimbo, dando al subito vederla 3529 XVII | la figura coricata di una ninfa.~L'equilibrio che era la 3530 XIII | colonne d'edera quali giovani ninfe pudiche. Da una tenda sollevata, 3531 XVI | fra le dita il leggiadro ninnolo d'argento su cui era impressa 3532 XV | confinante con l'estasi del nirvana. Solo qualche forosetta 3533 XVIII| La rievocazione era così nitida che Lilia credette ancora 3534 III | lontano abbaiar di cani e il nitrito di un cavallo dentro una 3535 | niuno 3536 VII | seme giacente sotto il niveo frigidore di un temperamento 3537 VI | a esprimere uno dei più nobili sentimenti che mi abbiano 3538 II | concetto di arte che lo nobilitava. Bere una perla, checchè 3539 I | rifugierebbero la bellezza e la nobiltà della vita? Amare è la missione 3540 XV | aria con una verghetta di nòcciolo, Ippolito si pose ad ascoltare 3541 VII | Cenerentola appunto nella noce offertale dalla fata aveva 3542 XV | prezzemolo?... Due peri nodosi insieme abbracciati ne mascheravano 3543 IV | a quel periodo triste o noioso, Ippolito collegava una 3544 XVII | arteriosclerosi, il quale nomaccio, per risparmiarvi o divina 3545 XV | donna dal gesto antico) lo nominava cento volte al giorno e 3546 VII | regalato lo zio Romolo, nonchè a un manualetto di esercizi 3547 | nondimeno 3548 XV | gravi, anche quella del nonno custode attraversata da 3549 II | audacia, girando al lato nord, dove scorre un fossato 3550 I | inverno, un vero inverno nordico con quindici gradi sotto 3551 XVI | lettere d'America, per tua norma, hanno il francobollo diverso 3552 VI | pure non sono in stato normale. Che avviene in me? Poco 3553 XIII | tuttavia non usciva dalle norme del buon gusto li faceva 3554 XV | sentimento che somigliava a nostalgia.~A tavola parlò dell'incontro 3555 V | attentamente, sembrandogli di notare nelle prime linee una intenzione 3556 X | sembrava di verificare un notevole profitto. Cari ragazzi! 3557 V | convalescenti fermò l'occhio sui noti oggetti che gli apparivano 3558 I | cariatidi di un palazzo, l'altro notò: - È il Seminario, fondato 3559 1 | ma non troppo, perchè è notorio che si finisce sempre col 3560 X | dentro quella sua testa da nottola?~- Rosalba, volete qualche 3561 XV | rosaio che fosse ancora novellino e non avesse che un solo 3562 XVII | piombava su di lui.~Ogni nozione di tempo, di luogo, di spazio, 3563 VI | mia cugina anziana rimasta nubile in seguito alla perdita 3564 XIV | di contro invece ergevasi nuda e deserta e fra le due rive 3565 1 | e le montagne si ergono nude di contro al cielo in una 3566 XIV | quasi ammantando la propria nudità, ed aprivasi per due lati 3567 | null' 3568 IV | Brembo, era un orfano nella numerosa famiglia patriarcale e viveva 3569 VII | spruzzata di fresco sulla quale numerose donnine passavano sollevando 3570 XV | campagna nelle prime brezze nunziatrici dell'autunno e splendido 3571 XVI | il male, se è male, non nuoccia ad altri. Anche questo principio 3572 XVII | il figliuoletto della sua nuora, Lilia la chiamò dirigendole 3573 X | finestre, le barchette di carta nuotanti nella catinella, i pupazzetti 3574 XIII | mia madre è stata la sua nutrice. Gli piaceva allora a star 3575 III | Anima candida e mansueta, nutrita di un vero spirito religioso, 3576 VI | mia sciocca lettera, ma nutro fiducia ch'ella vorrà assolvermi 3577 I | come un saggio e procuro di obbedirla. Non per nulla si è regine. 3578 X | dei Quattro Cantoni?~Ad un'obbiezione di Ippolito egli replicò 3579 I | aristocrazia di nascita e questa obbligando chi ne è investito ad essere 3580 I | vedete l'impronta di un obice nello stipite della porta? 3581 1 | schermì, sotto le occhiate oblique della triade dalla quale 3582 XI | sinistra una magnifica turchese oblunga circondata di brillanti. 3583 XI | correva a Bergamo colle occhiaie dell'insonnia nel volto 3584 I | lievemente cobalizzati de' suoi occhiali d'oro. Era un uomo di statura 3585 XIII | vetrate dietro le quali occhieggiavano i vecchi piatti di Faenza; 3586 1 | bonariamente mentre gli occhietti gli scintillavano di malizia.~ 3587 1 | commento ironico:~- Gli occorrebbe l'organo.~Non tutti udirono, 3588 X | una disgrazia. Bisogna all'occorrenza minacciarla... ci sarà bene 3589 XI | intorbidarsi di nuove correnti occulte.~Sintomo grave del rivolgimento 3590 XIV | sembrava svolgere dai più occulti recessi del suolo una personalità 3591 XI | per pensare a Lei senza occuparsi più di nulla, per ricordare 3592 I | Carlo, il giornalista fu occupato a rispondere ai saluti di 3593 IV | orologi di rame o di argento occupavano i vani tra una pendola e 3594 XV | solo nelle ore che Lilia occupavasi nella sua camera o a dare 3595 X | così straordinario alle occupazioni ed alle abitudini del maestro 3596 XIII | morbida, con un lontano odore di spigo rimastole dalla 3597 VI | delle mura, sotto la pioggia odorosa dei fiori dei castani d' 3598 XII | stridula risata che potesse offendere un cuore sensibile, e mentre 3599 1 | se la improvvisa luce la offendesse.~- Brembo! - susurrò uno 3600 XVII | pose la lettera in tasca e offerse il braccio a Lilia.~Lilia 3601 VI | devo, sentitissimo, per l'offerta relativa al Conservatorio 3602 VII | Cenerentola appunto nella noce offertale dalla fata aveva rinvenuto 3603 XVIII| risposto quando glieli ho offerti. Dio benedetto! Suona in 3604 XII | lavoratore di marmi che offre al pubblico da tanti anni 3605 XII | la curiosità eccitata si offrì da se stessa in pascolo 3606 XVII | che se tarda ancora lo offriranno ad un altro... No, non potete 3607 VII | porzione di dolce che voi offrirete vi parrà sempre maggiore 3608 XVIII| ipocrisie. Era venuta, lei, a offrirgli i tesori della sua bellezza, 3609 VI | ultima malattia, ma non oso offrirle più una riconoscenza della 3610 XVI | fatto venire da Parigi per offrirmela, copiata sullo stile di 3611 XVIII| anni e un casto fiore da offrirti...~- Lilia...~- Forse - 3612 V | persone salvate che gli offrivano la loro riconoscenza; pure 3613 I | tentatrici dei negozi si offrono l'un l'altro, coll'immaginazione, 3614 XVIII| regina di incanti, nell'offuscamento delle tenebre prona al suolo, 3615 III | la sua coscienza si era offuscata di dubbi tormentosi; mai 3616 I | vediamo brillare, anche offuscate di qualche macchia, le faccette 3617 XIII | di Saaron non potrebbero olezzare più di questi fiori. Senti? 3618 XVIII| bei giardini dove più non olezzava l'olea fragrans, o terrazzi 3619 XI | oggetto suo e aspirarne l'olezzo e piangere di gioia. Si 3620 IV | sera a caricare per far l'olio, era una delle più grandi 3621 VII | che portava un titolo oltremodo suggestivo: Il gran giorno 3622 I | scettro con mano sicura.~Oltrepassata la colonna del Leone gli 3623 IV | Per fortuna Romolo avendo oltrepassato il momento della voga non 3624 IV | muro e il cui raggio non oltrepassava la cerchia dell'operazione; 3625 VI | capelli. Rappresenta una tomba ombreggiata da un salice piangente e 3626 X | paglia le cui ampie tese ombreggiavano pietosamente il suo volto 3627 V | fosse peccato sciupare gli ombrelli nuovi quando piove.~- Tornerai 3628 V | potuto servirsi del suo ombrello nuovo senza grandi contrasti 3629 XIII | finestrino, ma il tepore dell'omero di Lilia dava troppo alla 3630 | Omnes 3631 | ond' 3632 XIV | da' cui terrazzi veniva a ondate il profumo dell'olea e dalle 3633 XVII | tenere nel loro incerto ondeggiamento di peluria infantile. Le 3634 III | spirito religioso, Remo aveva ondeggiato molto tempo fra il sacerdozio 3635 IV | tempio.~Mille visioni gli ondeggiavano allora nella mente, visioni 3636 1 | movimento di pantera che fece ondulare sul tappeto lo strascico 3637 XVII | della sua volontà, e tanta onnipotenza invece di inebriarla la 3638 Neera| cui si può affermare che operarono come scrissero, che tennero 3639 IV | oltrepassava la cerchia dell'operazione; per cui tutto in giro sulle 3640 II | speciale quando fanno le operazioni e i magistrati la toga quando 3641 II | società con quegli abiti da operetta. È un'idea, sapete? I chirurghi 3642 XV | lavoro, di vita semplice, di operosità feconda. Gli esili alberelli 3643 XIV | affinità nei gusti e nelle opinioni ribadiva il loro anelito 3644 III | naturalmente il fratello che vi opponeva una rassegnazione tutta 3645 XIV | per raggiungere la sponda opposta prima che scemasse la luna.~ 3646 XVII | lo interpretò in un senso opposto al vero.~Poi Lilia sali 3647 XIV | agosto, il caldo persisteva opprimente. «Se ci fosse luna - dicevano - 3648 III | dorate di ravettone in fiore, opulenti sotto il cielo morbido di 3649 II | inconsulto di vivere nell'orbita della sua vita, ammirandola, 3650 IV | prestava l'orecchio a quegli ordigni di legno e di metallo dai 3651 XII | tavolino del Caffè Centrale ordinando una tazza di birra.~Dopo 3652 III | occasioni) e piatti di maiolica ordinaria e tre tovaglioli prudentemente 3653 XIII | darci?~- Il padrone ci ha ordinato di preparare una refezione 3654 III | ricevette un pizzicotto nell'orecchia e gettò un grido.~Dall'altra 3655 1 | smettete don Peppino? Siete un orecchiante portentoso.~- Temo che la 3656 II | mostra della Birmania con due orecchini di vetro verde che sembravano 3657 I | figlia qualche anno fa. Orfana, tornava da un lungo soggiorno 3658 IV | Ippolito Brembo, era un orfano nella numerosa famiglia 3659 1 | modistina che seguiva sull'organetto l'addio alla vita di Violetta 3660 XVII | sistema rinforzando l'intero organismo giovi anche contro la caduta 3661 VII | d'avanzo per metterlo in orgasmo.~Andò subito a sbrigare 3662 III | cadde dalla sua bella fronte orgogliosa senza aver dato un frutto. 3663 II | questo nome la poesia dell'Oriente?~- Tanto più - disse serio 3664 XIII | tanta grazia elegante e originale.~- È appunto in provincia - 3665 XIII | incontrare ancora una certa originalità. Le grandi città del progresso 3666 I | le faccette del diamante originario.~- «La perla nelle macerie».~- 3667 XV | uomo dovette guardare le origini del mondo. Ogni bambino 3668 X | hanno cambiato finanche gli orli dei fazzoletti, che una 3669 1 | fase acuta della gelosia ed ormeggiando fra le rappresaglie e la 3670 XVI | piano a coda, una caminiera ornata di candelabri, un lampadario 3671 VII | parrocchiale del villaggio e all'orologino d'argento che gli aveva 3672 V | bene.~Ma impallidiva.~- Orsù. È meglio tornare a letto.~ 3673 XIII | fra cespugli fantastici di ortensie che approfittando liberamente 3674 V | pudibondo di fanciulla che pur osando teme... L'ambiente provinciale 3675 XIII | desiderio di baciarlo; ma non osava. Sfiorò allora colle dita 3676 XVII | provava difficilmente le oscillazioni del dubbio. Per questo la 3677 III | arco alla gloria e rimane oscuro; un ragazzaccio salta dalla 3678 XIV | La fronte di Ippolito si oscurò di una lieve preoccupazione 3679 XI | del paradiso. In qual modo osò prenderle le mani, e stringergliele, 3680 IV | più importanti.~In questo ospedale di pendole ve n'erano di 3681 VII | alla Galleria, gli parvero ospitali colla via dinanzi spruzzata 3682 X | modesto asciolvere, mentre gli ospitalieri padroni avevano lasciato 3683 XVII | buona figura «in casa degli ospiti». Rispose asciutto:~- Sì, 3684 XII | cameriere che gli venne,incontro ossequioso e sorridente:~- È lei il 3685 1 | tastiera, ma sempre sornione, osservando quelle mosse attaccò l'aria 3686 XIII | ogni piccola cosa insieme osservata come di una grande scoperta 3687 II | rifatta del Convito di Peleo. Osservate di grazia la donna a destra... 3688 XVIII| valore potevano assumere le osservazioni di Lilia sulla acerba giovinezza 3689 XVII | Lesse qualche poema di Ossian, ma gli parve freddo. Non 3690 X | attraverso al calamaio d'osso e si levò in piedi.~Così, 3691 II | ambrosiana senza ricerche ostentate e senza sciatterie. Era 3692 II | Norina.~- Perchè veramente vi ostinate a chiamarla Norina? - chiese 3693 I | voltarono a destra verso l'ottagono della Galleria rialzando 3694 II | chiedere scusa alla signora e ottenerla e prometterle di lasciarla 3695 X | ragioni.~Rosalba, avendo ottenuto l'intento principale, mostrossi 3696 V | qualche luogo che ciò si ottiene aprendo e chiudendo successivamente 3697 XII | Marsala avevano aumentato l'ottimismo corroborandolo con una certa 3698 X | ragazzi! Tutte le massime ottimiste che egli aveva accumulate, 3699 III | tre coperti con posate d'ottone (quelle d'argento si serbavano 3700 XVI | suonarono con tocco tremulo di ottuagenario alla pendola che si trovava 3701 XII | prendere da solo la strada dell'ovile. Ciò che fece subito.~Era 3702 V | condiscepoli, di curiosi, di oziosi, di vanesii, di incettatori 3703 XIV | intorno a una catena un pacco di banconote.~Risero insieme 3704 V | come faceva sempre per pacificare l'animo del fratello. - 3705 XII | vedendo quell'avventore pacifico gli portò i giornali locali: 3706 XIII | amorini stendevano a guisa di padiglione un velo bianco trapunto.~- 3707 I | glorioso che fecero i miei padri. Triste è il vivere fra 3708 V | scomposte vennero ad assediarlo: paesaggi, racconti, memorie, visioni, 3709 XIV | Passavano sulla sponda i paeselli e le ville da' cui terrazzi 3710 III | la posa solenne di deità pagana, col pugno destro appoggiato 3711 V | gioventù! Vuol proprio sempre pagare la propria esperienza.~Quantunque 3712 XVI | scenate perchè non gli si pagava il pane.~- E chi aveva cura 3713 XII | intanto era trascorsa. Remo pagò la birra e attese. Gli dispiaceva 3714 XVII | cui ventre si trovarono un paio di calzoni e due stivali. 3715 XIII | signora col garbo di un paladino antico: «È a vostra disposizione». 3716 I | alla sera apparivano nei palchetti, raggianti, vestite di bianco 3717 I | ma per lo spettacolo dei palchi, ritardando non ho nulla 3718 I | vestite di bianco in un palco, di rosso nell'altro, e 3719 XIV | suoi occhi; e la verità palese era così sfolgorante che 3720 XV | alto sorrette da piccoli pali le eleganti colonnine dei 3721 X | attraverso i campi, le sfide a palle di neve, il tardo arrivare 3722 XIII | sullo sfondo di un cielo pallidamente azzurro alcuni amorini stendevano 3723 IV | dove non giungevano le pallide fiammelle delle lampade, 3724 XVI | gettandosi ai suoi ginocchi, pallidissimo, colle lagrime che gli tremavano 3725 XVIII| erano sottili e le foglie palliducce tuttochè sembrasse ancor 3726 V | Nulla!~Allora fece una pallottola del foglio di carta, la 3727 VII | quella?~Egli la pose sul palmo della mano, poi sul ginocchio; 3728 II | guardò più attentamente palpando colla mano un piccolo oggetto 3729 XIV | nulla era isolato di ciò che palpita nell'universo: egli intendeva 3730 VII | farfalle che gli erano apparse palpitanti al sole ne' caldi meriggi 3731 IV | accompagnando Rosalba con un brodo panato o con un bicchiere di acqua 3732 VII | curiosità romantica e siede sul panchettino che la previdenza del custode 3733 IV | inutili della casa: canterani panciuti a larghe maniglie di metallo, 3734 V | di sciogliere il piccolo panneggiamento della finestra che si impigliava 3735 II | chiusa e da un tappeto di panno rosso sobriamente illuminato 3736 IV | fieno o sui mucchi delle pannocchie prendeva parte ai giuochi 3737 X | Remo girò gli occhi sul panorama: incantevole a monte, dove 3738 1 | è vero che il mondo è un pantano pieno di vizi non si può 3739 1 | con un bel movimento di pantera che fece ondulare sul tappeto 3740 IV | o sdraiato bocconi fra i papaveri, col mento appoggiato sulle 3741 IV | magnesia gli ritornava su le papille del palato.~Fu certamente 3742 1 | baccelli.~- All'istruzione dei pappagalli.~- Volete finirla di dire 3743 I | bavero della pelliccia.~- Mi par che questo sia un posto 3744 I | si fanno amare. Non è un paradosso, vi assicuro. Farsi amare 3745 VI | assicura che nessun lusso è paragonabile a questo. Mio zio Remo è 3746 X | bene nel Codice un qualche paragrafo in questo senso. Intimorirla 3747 IV | indolenza che aveva sempre paralizzato l'ingegno di Ippolito non 3748 IV | specie di cantinone, alla parca luce di una lampada di ferro 3749 IV | Remo: - .se è il genio, parce sepulto, se è l'ambiente, 3750 II | scuole egiziane laggiù al Parco, al tempo delle Esposizioni 3751 | parecchio 3752 XIII | prontamente il ripiego della parentela per potersi dare un contegno 3753 II | nomi avvantaggiano certe parentele. Eleonora Duse è magnifico; 3754 Neera| costantemente fedele, fino a parer disadorna. Tornire e forbire, 3755 XVI | Non la conosci un poco?~- Parlamene ancora, Tu non sei stato 3756 XVI | precisò la sua inchiesta:~- Parlami della tua infanzia.~- Non 3757 1 | disse il giornalista - parlano per bocca sua tutti gli 3758 XVIII| per lui, se ora poteva parlargli con tanta serenità della 3759 X | dello stupore.~- Se volete parlarmi perchè non lo avete già 3760 XVII | nuovo incendio da spegnere. Parlarono così per successione di 3761 II | È per questo che quando parlate non si sa mai se siete voi 3762 XVI | Dove ero?... Dopo, dopo ti parlerò di me. Dimmi la tua vita, 3763 VI | mondo una purezza antica. Mi parli di lei. È possibile che 3764 X | Rallegrati dunque e non ne parliamo altro.~Remo stava per appigliarsi 3765 VII | dolce che voi offrirete vi parrà sempre maggiore di quella 3766 VI | una protezione che m'era parsa il più bel dono della vita 3767 IV | abitudini contadinesche, di una parsimonia che rasentava, ostentava 3768 X | cercava di prepararsi alla partaccia che gli era stato affibbiata. 3769 X | un pretesto e che anche partendo subito non avrebbe potuto 3770 XII | vedersi e, invertendo le parti, suo nipote fosse là ad 3771 IV | di volontariato, e così partì.~Vide Firenze, vide Roma. 3772 V | appoggiata in un angolo, la quale particolarmente lo fece sorridere ricordando 3773 X | Rosalba pretendeva che partisse sul momento; ma a questo 3774 I | dove vi aspettano,~- Se non partiste così subito le chiederei 3775 XI | restare quando gli altri partivano? Ella avrebbe concesso sì 3776 III | ispidi e grigi.~Nati ad un parto, chiamati per questo Romolo 3777 V | dell'incenso o prendere parvenza di vita nelle figure evanescenti 3778 1 | interessati alla riuscita parziale, purchè uno riuscisse, per 3779 III | lo debellava al suolo e pascendosi di un simulacro di vittoria 3780 II | chiamava i nuovi venuti) e pascersi intanto della vista della 3781 XV | che guidava le mucche ai pascoli o che portava latte ai villaggi 3782 VI | incognito amico.~ ~Lilia.~ ~Pasqua di risurrezione. Tutta la 3783 V | la bocca aperta, un cero pasquale appeso al muro e, sotto, 3784 VI | Grazie, mia buona fata! Passai dieci giorni in una angoscia 3785 VII | abitava, dove avrebbe potuto passarle accanto, sfiorarla, udire 3786 XV | Finchè durò il plenilunio passarono le notti sul lago, spingendosi 3787 VII | contro la luce e finì col passarsela delicatamente sulla guancia. 3788 XIV | lo dissi.~- E perchè vi passasti giorni tanto lieti?~- Perchè 3789 XVI | Antonietta al Trianon.~- Come passavi allora le tue giornate?~- 3790 I | teatro Manzoni, urtando i passeggeri, nella tema di perdere le 3791 I | una bella sera d'inverno, passeggiando sul vecchio Corso di Porta 3792 XVI | America?~Fecero una lunga passeggiata. Lilia era allegra, vivace. 3793 I | fu nemmeno scorta dai due passeggiatori che tenevano ancora il sentiero 3794 1 | Milano tutto pieno di ricordi passionali. Le lettere scambiate non 3795 XV | sensazione, quasi una forza passiva nel grembo della natura.~ 3796 III | segreti che recava con sè, passivo e pure fatale, obbediente 3797 VII | delle acque dolci con delle paste. Le due bimbe erano raggianti. 3798 VII | seggioline di ferro, un pasticcetto fra le dita. Parlavano e 3799 XIII | compirono quel loro primo pasto con tutta la solennità di 3800 XI | anima mia ama, dimmi, ove pasturi la tua greggia?~«Rosa di 3801 III | È! - tuonò Romolo. - Una patente di maestro non basta per 3802 1 | con una mite indulgenza paterna.~Lilia si lasciò cadere 3803 III | la servetta la accarezzò paternamente sui capelli.~- Non le fate 3804 IV | nella numerosa famiglia patriarcale e viveva fin dall'infanzia 3805 XI | l'eredità di tradizioni patriarcali. Vederla, ascoltarne la 3806 I | mezzo mondo mangiandosi un patrimonio cospicuo, scomparve non 3807 II | contribuiva col suo nome patrizio e colla sua dignitosa persona 3808 XIV | della voluttà nasce un così pauroso terrore del nulla?~Tacevano, 3809 XVIII| Lilia lo sapeva, lo vedeva, paventando e sperando per lui con un' 3810 VII | vendeva delle rose magnifiche, pavonazze; e l'aria era lucente, il 3811 XI | più, non staccarsene più.~Pazientò quattro giorni, poi corse 3812 II | essere costato una somma pazza.~- Già! Ha voluto buttarle 3813 XVIII| Ippolito percorse con una furia pazzesca i dintorni della villa, 3814 V | cinquantatrè ore suonate pazzescamente dalla pendola di Paolo e 3815 XV | in cerca di un appoggio pe' suoi frutti maturi; il 3816 X | non era in se stessa cosa peccaminosa. «No, no, - andava ripetendo 3817 IV | compagni, nè migliore, nè peggiore della maggioranza di essi; 3818 I | non sono i migliori sono i peggiori addirittura, Milano lo sa.~ 3819 VI | curvavo a guardare le rose un pelalo cadde su questo foglio e 3820 II | scena rifatta del Convito di Peleo. Osservate di grazia la 3821 III | da un grosso cespuglio di peli ispidi e grigi.~Nati ad 3822 II | attorno di piena estate colle pellicce e di pieno inverno nudi 3823 XVII | incerto ondeggiamento di peluria infantile. Le spalle e le 3824 XIII | verde e dove dondolavano, pendenti, i rosei boccioli delle 3825 IV | insegnamento fra cui sembrava pendere la scelta. Il gusto per 3826 III | contadinesca sotto la quale pendeva il logoro sacco del portalettere.~ 3827 XIII | di Faenza; tutto in giro pendevano quadri di uccelli, di frutta, 3828 IV | frontone di un tempio; dalla pendolina del settecento tutta fiorami 3829 VI | prima di provarla. Queste pene peraltro ebbero il vantaggio 3830 XIII | boschetto! - esclamò Lilia penetrando sotto la fitta vôlta di 3831 XIII | parecchi rami per potervi penetrare, facendo fuggire i ragni 3832 XI | crudele; l'aculeo gli era penetrato fino in fondo alle carni 3833 XVII | invece di inebriarla la penetrava di una tristezza sempre 3834 1 | opera di questo maestro una penetrazione di sentimento che è difficile 3835 XVIII| modo da far piangere.~Lilia penetrò con passo leggero nel salotto 3836 II | presenti e futuri.~- Per penitenza però della vostra insubordinazione 3837 XIV | ma già prossima, in una penombra azzurra lievemente dorata. 3838 XII | se vi sono al mondo ore penose non mancano per compenso 3839 XVII | di lagrime... Sulle prime pensai quello che certamente pensate 3840 III | Il mondo è mio!» Tutti pensarono intorno a lui: «Chi sa che 3841 XV | vicinanza? Ma senza stare a pensarvi troppo egli varcò la porticina, 3842 II | Poveretto!~Ella ristette pensierosa, colla guancia appoggiata 3843 XVI | Lilia facendosi a sua volta pensosa.~- E alcune volte, vedi, 3844 XVI | disse Ippolito grave e pensoso - quando fosti una giovinetta?~ 3845 V | mente senza fatica, senza pentimenti. La scriverebbe così, al 3846 X | subito preso da una specie di pentimento. Era chiaro che non c'era 3847 VII | menomamente la via percorsa, pentito di non essere entrato dal 3848 XI | sfuggono all'analisi. Non si pentiva nemmeno dello scatto spontaneo, 3849 XVIII| di una luce blanda appena percettibile nella quale il profilo dei 3850 IV | L'impeto era violento, la percezione acuta, irresistibile il 3851 XII | strada non ti resta che percorrerla sempre dritto. Che musica 3852 XIV | suo cuore.~Così eccitati percorrevano i viali folti di erbe selvatiche 3853 1 | deserti in quell'ora e percorsi da brividi misteriosi, come 3854 III | sui capelli.~- Non le fate perder tempo! - garrì Rosalba. - 3855 X | affezionato alla famiglia non può perdersi così da un momento all'altro. 3856 XVII | fiorellini del trapunto perdessero i loro colori, prima che 3857 I | la testa.~- Se anche la perdessi ella è donna da ritrovarmela 3858 VI | rimasta nubile in seguito alla perdita del suo fidanzato il quale 3859 XII | narrandoti tutto. Intanto perdonami e fammi perdonare. - Ippolito».~ 3860 1 | soliti. Avremo molto da perdonarci l'un l'altro... Vuole?~Ippolito, 3861 XII | Intanto perdonami e fammi perdonare. - Ippolito».~Remo lesse, 3862 VI | così fosse la scongiuro a perdonarmi. Subirò quel qualsiasi castigo 3863 II | Anzitutto...~- Lo so, lo so, perdonate, ma vi amo tanto!~- Ed è 3864 I | giornalista emise un sospiro.~- Perdonatemi.~- Che mai?~- La mia indiscrezione.~- 3865 I | della sua cultura non le perdonerebbero gli errori suoi e de' suoi 3866 V | accusa di indiscrezione ed il perdono richiesto indicavano una 3867 XVII | sguardi si incontrarono perdutamente. Qualche cosa in vero si 3868 XV | aiuola di prezzemolo?... Due peri nodosi insieme abbracciati 3869 X | rese ardito:~- Non tutti i pericoli, caro figliuolo, ci vengono 3870 II | era mai parso un rivale pericoloso; anzi contribuiva col suo 3871 V | la quale tutti gli altri periodi scorrevano lisci come fiume 3872 IV | scintilla, tranne che dalle perline di acciaio rilucenti sull' 3873 XIII | spigo rimastole dalla lunga permanenza nel guardaroba.~- Compatiranno..., - 3874 X | in una vastità di mare.~- Permetta, signor Remo, le è caduto 3875 II | osservare che nessuno di voi permettendosi delle varianti al mio nome 3876 V | Remo?~- Se mia moglie me lo permetterà - obbiettò Remo colla dolce 3877 X | donna, se lo ama, non lo può permettere nemmeno lei. Bisogna dirglielo, 3878 1 | Le lettere scambiate non permettevano loro di considerarsi quali 3879 VI | tutta a sua disposizione.~Mi permetto di mandarle un volume che 3880 II | vanno alle Assise, ma non si permettono di comparire a quel modo 3881 XVI | movimento dolce che gli permise di vederla meglio, quasi 3882 1 | irresistibile eppure non volgare, perocchè nulla di volgare potesse 3883 VI | nuvole in cielo, non le persecuzioni degli uomini, non le materialità 3884 XVI | anche allora Ippolito era perseguitato da una ignota smania, da 3885 XI | di essere interrotto lo perseguitavano, avvelenandogli la preziosa 3886 XVI | baldacchino di raso, fra tappeti persiani, e il mio corredino costò 3887 V | vederla attraverso la visione persistente del desiderio giovanile.~ 3888 XIV | fine di agosto, il caldo persisteva opprimente. «Se ci fosse 3889 I | interesse che mi destate personalmente, ma con tutta franchezza 3890 IV | intenso, immedesimato colla personcina della fanciulla; soave calore 3891 V | riconfortarlo un poco e poi persuaderlo a ritornare nel suo letto.~ 3892 IV | guardar crescere l'erba e persuadersi che il mondo è una solenne 3893 XII | altro profondo sospiro e si persuase che per il momento non c' 3894 XIV | potuto amare in quel modo? La persuasione di un amore superiore a 3895 1 | Peppino col suo accento persuasivo mettendosi risolutamente 3896 III | percorse alcuna. La sterilità pesava sopra il suo ingegno pur 3897 II | lettore quale voi siete pesca sempre nei libri. È per 3898 1 | Dove diamine sarà andata a pescarlo allora? Già ne aveva una 3899 XI | ascoltare una certa strofa pescata chi sa dove e che egli sapeva 3900 VI | in festa.~Abbiamo poi i peschi e i mandorli fioriti che 3901 XVII | arrivi. Tanto, la giornata è pessima. Le nebbie di novembre sono 3902 V | sfrangiate in una caduta di petali pioventi intorno al suo 3903 III | illuminato da una lampada a petrolio, con qualche sedia di cuoio, 3904 IV | proprio a guisa di una pettegola che non tace mai.~Per fortuna 3905 X | pericolo, lo scandalo, i pettegolezzi, l'ira del fratello, tutto 3906 XI | compensarlo gli mandava un pezzetto del nastro celeste che ella 3907 XII | eroe. Man mano poi che i pezzi eseguiti lasciavano più 3908 X | rivoltando fra le mani la pezzuola da naso:~- Tutto cambia 3909 II | due sole sillabe.~- Non mi piacciono i nomi storpiati, nè in 3910 VII | dalla quantità insolita, piacendogli dell'una la vita sottile, 3911 V | stata ai suoi giorni un po' piacente. Non crederei.~Irritato 3912 IV | tra le sorprese non tutte piacevoli della caserma ebbe la fortuna 3913 III | aperto bocca. È una vita piacevolissima; piove tutti i giorni, quel 3914 VII | sommato, sei ore di svago piacevolissimo.~Ma come fu in treno e, 3915 II | profondo.~- Nevvero? Mi piacque perchè rappresenta il mio 3916 XVIII| senza recriminazioni e senza piagnistei. Egli doveva ringraziare 3917 XVIII| saprà rispondere, ma tutti piangeranno con lui! O amore, amore, 3918 IV | scrivanie complicate a piani moventi, armadietti fitti 3919 XVII | coraggio, e chi sa che pian pianino non si arrivi. Tanto, la 3920 XI | avrebbe fatto la fortuna di un pianista di professione. Glielo disse, 3921 XVI | contumelie. Mi ricordo che piansi il dì che mi portarono via 3922 X | calunnia inventata di sana pianta, il che mi sembrerebbe più 3923 XIII | Ippolito ne prese d'assalto una pianticella e ne colse tanta da infiorare 3924 XV | pose a masticarla. Altre piantine minuscole germogliavano 3925 VI | dopo una successione di pianure, una montagna che si erge 3926 XIII | al parapetto dell'ultima piattaforma, date le spalle ai curiosi, 3927 XII | contro gli assenti.~E sul piazzale della stazione Ippolito 3928 I | che le vostre note saranno piccanti. Ma, sul serio, i provinciali 3929 IV | Romolo, il quale si era piccato un tempo di sorpassare Carlo 3930 I | quale non vorrei mancare. Mi picco di essere fedele.~Qualche 3931 III | poteva avere, lui, così piccolino, in confronto col fratello 3932 XV | Ippolito vide una ruga, una piccolissima ruga sul volto amato... 3933 VII | mettono capo alla stazione, e piega in via Palestro.~Silenzio 3934 I | l'intelligenza e la forza piegandole a loro immagine. Guardate 3935 XVIII| ciglione un albero malamente piegato dalla bufera i cui rami 3936 II | che fermava la trina sulla piegatura interna del gomito, ma in 3937 XIV | grido intanto che Lilia piegava la testa sul cuscino della 3938 XV | esili alberelli delle pesche piegavano sotto il peso dei frutti 3939 III | terra, e disponendo in belle pieghe il tovagliolo, approfittò 3940 VII | quale prima di scendere piegò vivacemente la testa verso 3941 X | attitudine del suo volto era pietosa a segno che Ippolito finalmente 3942 VI | ringraziarla dell'interesse pietoso; le scrissi anche, sono 3943 VII | per giganti. Un popolo di pietra lo guarda. Quante memorie! 3944 X | onesta si chiamerebbe di S. Pietro o di S. Paolo e non con 3945 XIV | Cosa voglion dire tante pietruzze allineate simmetricamente 3946 II | salvatemi!~- Che malinconia vi piglia, don Peppino? e che cosa 3947 XVI | precipitosa, si fermò un istante a pigliar fiato.~- C'era corte bandita 3948 I | di neve fioriti sui bruni pilastri contro i quali veniva a 3949 XVI | saliva alta dai ceppi di pino inghirlandati di ginestra, 3950 XVI | Secondo la minaccia le piogge vennero, insistenti, continue. 3951 XVII | mentre tanta infelicità piombava su di lui.~Ogni nozione 3952 V | in una caduta di petali pioventi intorno al suo guanciale 3953 XVI | motto di Lilia: Se.~- Vuol piovere, - osservò Lilia posando 3954 IV | meglio comandarle o farle piroettare a suo talento.~Anzi era 3955 XII | in leone bibit bibit cum pistone.~Al latino maccheronico 3956 II | qualcuno del Tàdema. I due pittori hanno un punto di contatto 3957 XV | vaporoso e leggero come una piuma; il rosmarino, la salvia, 3958 XVI | io ricordo invece era di pizzo di Malines con trasparente 3959 X | evidentemente di un amor platonico ispirato dalle virtù di 3960 XV | istante felice. Finchè durò il plenilunio passarono le notti sul lago, 3961 X | spremere nulla, e l'Aristide Pochini il quale confondeva sempre 3962 III | persona aitante, la testa poderosa, il volto irsuto, faceva 3963 V | vita con le sue braccia poderose costringendolo ad alzarsi. 3964 III | era rallegrata del maschio poderoso e ne era paga, lui esile 3965 IV | casolare, in quell'ora che i poeti sogliono abbellire coi più 3966 VI | parole un'anima calda e poetica, una coscienza pura, e tali 3967 VII | trasparenza dorata dell'aria, più poetiche, più leggiadre che mai quando 3968 IV | entusiasmo, ma attratto dal lato poetico di una professione che lo 3969 II | a contemplare un quadro poggiato sopra un cavalletto gli 3970 XVII | Iddii mitologici. Diana di Poitier, che alla morte del marito 3971 Neera| le dettarono scritti di polemica e di battaglia, in cui sono 3972 XII | misere questionelle della politica. Preferì dar fine alla sua 3973 XII | ciglia, battè sul tavolino i polpastrelli delle dita, trasse un altro 3974 IV | rilucenti sull'orlo de' polsini neri; e un sentimento nuovo, 3975 XIII | piccola sensazione aveva un polso di febbre. E parlavano poco, 3976 II | un uomo che occupava la poltroncina più immediata accanto al 3977 VII | fiale lunghette cosparse di polvere d'oro dove pare esse abbiano 3978 X | mazza fra le mani il cui pomo rappresentava una testa 3979 XV | fagiuoli; ai loro piedi il pomodoro correva quasi in cerca di 3980 VII | cresima fatta con grande pompa alla parrocchiale del villaggio 3981 II | incendio è una gloria da pompiere.~- No, no; fatemi il favore 3982 VI | Mayer, a un Donizetti, a un Ponchielli, si figuri se non devo accontentarmene 3983 XVI | disse Lilia alla fine ponendogli un braccio intorno al collo.~ 3984 XV | invitata quasi da lui che le si poneva davanti con quegli occhi 3985 1 | quando faccio sellare il mio poney. Scommetto che vorrebbe 3986 II | poi dell'acqua sotto ai ponti!~- Sì. Noi siamo i suoi 3987 XIV | che portava verso le città popolate quel misero branco di umani 3988 V | 000,000? Sarà vero che la popolazione del globo ascende a tanto? 3989 VI | faccio, come vede, senza por tempo in mezzo perchè mi 3990 XIII | gracili corimbi dalle tinte di porcellana, mentre nelle radure dove 3991 XIV | meandri del vecchio giardino porgendo orecchio ai fremiti della 3992 XV | frastagliato del prezzemolo, nella porpora del suo grembiulino, guardando 3993 VII | pallido di biondo, e le labbra porporine, e la foresta di capelli 3994 VII | taschino più misterioso del suo portafoglio, quel piccolo lembo di vestito 3995 XVI | il primo giubbetto che portai fu tagliato fuori da una 3996 I | snellezza delle forme e per il portamento altero. Di pronto ingegno, 3997 XVIII| chinare il capo e sparire, portando con sè la memoria indelebile 3998 VII | si sentiva quasi fiero di portarlo e ad ogni tratto lo toglieva 3999 VI | prendo la funicolare per portarmi al Conservatorio.~Mi domanda 4000 XVI | che piansi il dì che mi portarono via il mio piano e che la 4001 I | quella degli intelligenti. La portata è di gran lunga superiore.~- 4002 Neera| uno, come foglie morte, portati via da una continua necessità 4003 V | Magnifica, senza dubbio. Portavano capelli finti le antiche