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Neera Una passione IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
5012 | Semel 5013 XII | maestro trovò piacevole la semi-oscurità del caffè riparato da grosse 5014 IV | farfalle intorno ai calici semiaperti dei fiori e il trascinarsi 5015 I | palazzo, l'altro notò: - È il Seminario, fondato da Carlo Borromeo. 5016 I | trono ella sarebbe stata Semiramide. Sarebbe stata Imperia nel 5017 XVIII| movimento alieno da ogni sensualità, gli appoggiò la bocca sulle 5018 VI | amico, fu proprio così! Sentendomi poco bene, decisi improvvisamente 5019 XII | internamente con un'altra sentenza: Semel in anno licet insanire, 5020 VII | Stoffa artefatta - aveva sentenziato Rosalba - una di quelle 5021 IV | anche e più malinconico. Sentenziava Remo: - È il passaggio dall' 5022 Neera| sogno d'irraggiungibili mete sentimentali per adattarsi alla vita 5023 V | una bella paga per il suo sentimentalismo e a starsene a letto per 5024 XVI | allo sviluppo della mia sentimentalità.~Adesso Ippolito vedeva 5025 III | Che disse il medico?~- A sentir lui la convalescenza è appena 5026 XII | fra qualche anno il mondo sentirà parlare di questo Ippolito 5027 XII | tutte le donne presenti si sentirono impallidire. Egli non guardò 5028 XI | delizia sovrumana quella di sentirsela così vicina, tutta per lui, 5029 II | Dulcelina Schiava. Non sentite in questo nome la poesia 5030 VI | ringraziamento le devo, sentitissimo, per l'offerta relativa 5031 XIV | giorni tanto lieti?~- Perchè sentivo che mi avresti amata, - 5032 | senz' 5033 I | trovavano sul viale che separa i due giardini. La solitudine 5034 XVII | profonda.~- Ippolito, dobbiamo separarci.~Erano quelle veramente 5035 XVII | riconoscendo l'impossibilità di separarsi, con una furia di vincersi 5036 VI | quando chiama i suoi cognati separatamente dice Romolo o dice Remo 5037 I | bighellonando, urtati e separati tratto tratto dalla corrente 5038 XVIII| irrevocabile decreto delle separazione. Ippolito non sapeva, non 5039 XVIII| maledicendoci. Invece ci separeremo con tanto desiderio ancora; 5040 V | Lazzaro, dalla specie di sepolcro dove giaceva da tanto tempo, 5041 XIV | rimaneva qualche statua mezzo sepolta sotto l'edera quasi ammantando 5042 IV | viottoli più angusti mezzo sepolti fra le alte erbe o sdraiato 5043 IV | se è il genio, parce sepulto, se è l'ambiente, verrà!~- 5044 VI | colazione sommaria in cucina per serbare il servizio e l'appetito 5045 XV | Mansa per altro ne aveva serbato uno, un figliolo intelligente 5046 XIV | più complesse e più varie. Serbava il terrazzo avanzi magnifici 5047 III | ottone (quelle d'argento si serbavano per le occasioni) e piatti 5048 V | narcisi odoranti lievi, di serenelle bianche sfrangiate in una 5049 III | al sud di Bergamo per una serie ininterrotta di campi coltivati 5050 II | egli continuò, con tutta serietà:~- Noi latini siamo impressionabili. 5051 XI | le sue gioie.~L'impegno seriissimo dell'esame non gli permetteva 5052 III | più nella leggera nebbia serotina, sempre più confondevasi 5053 II | vene. Wilss! fischiò una serpe dentro il suo petto.~Come 5054 II | punto dove una vena azzurra serpeggiava fra le nevi leggermente 5055 XI | palpebre, gli sembrava di serrarla sul cuore, per lungo tempo 5056 V | concentrarsi meglio, egli serrò gli occhi disperatamente; 5057 XVIII| disse - si convertiranno in serti di gloria. Perchè tu sai 5058 III | posta è occupata solamente a servirgli gli omaggi.... L'eroe! L' 5059 V | neppure in quel giorno potuto servirsi del suo ombrello nuovo senza 5060 XIII | secolo!~- La colazione è servita, - annunciò la moglie del 5061 XIII | Dopo che Mansa ebbe loro servito un eccellente caffè entro 5062 III | gli abiti e per i camicini servivano quelli smessi dal fratello. 5063 I | domestici affezionati che la servono da anni. Quanto alle relazioni 5064 1 | raggiunto la bella cifra di sessantanovemila e duecentotrentacinque lire.~- 5065 V | riconoscendo la scrittura. Il sesto era simpatico, la carta 5066 VI | Rosalba, per aver digiunato la settimana santa si trovava coi nervi 5067 XVII | tomba col motto: Restèe seule elle vit en lui, quando 5068 XIII | quel punto ampie, quasi severe, si distendevano ad anfiteatro 5069 XV | meravigliosi occhi volta a volta severi, indagatori, profondi, eppure 5070 XIII | nell'accento una nota di severità quasi materna come l'hanno 5071 X | qualche invidioso o da qualche sfaccendato...~Fin dalle prime parole 5072 I | azzurri alla fiamma scialba e sfacciata di un lampione di stagno.~- 5073 XV | rimasti come chiusi nella sfera della passione e nella impossibilità 5074 XI | convegno di tutte le bellezze.~Sfibrato, sfinito, tentò invano quella 5075 XIII | dallo stesso desiderio, sfidandolo quasi per accrescere l'intensità 5076 X | impazzata attraverso i campi, le sfide a palle di neve, il tardo 5077 VII | della donna che già stava sfilacciandolo per esaminarne bene la qualità.~- 5078 XI | tutte le bellezze.~Sfibrato, sfinito, tentò invano quella sera 5079 II | sacro voi pure, signora mia, sfiorando col vostro bel labbro la 5080 VII | potuto passarle accanto, sfiorarla, udire il suono della sua 5081 II | avvicinò d'un balzo fino a sfiorarlo:~- Guardate, Wilss!~Poi, 5082 XVIII| dell'armonia perchè egli vi sfogasse tutto il suo pianto? Ecco, 5083 XII | bisogno di espansione in cui sfogava l'esuberanza della sua gioia.~ 5084 IV | non dare buon giuoco agli sfoghi atrabiliari del fratello; 5085 XVII | Ippolito rimase in salotto a sfogliare vecchi libri. Lesse qualche 5086 VII | sè e sè, provando in tale sfogo una dolcezza straordinaria.~ 5087 XIV | la verità palese era così sfolgorante che la piccola menzogna 5088 II | gioiello. Niente altro. Lo sfolgorìo che la avviluppava quasi 5089 II | invidiato contava di lasciar sfollare un poco gli intrusi (così 5090 XVIII| proprio come se rare gocce sforzassero le porte chiuse delle palpebre 5091 V | lievi, di serenelle bianche sfrangiate in una caduta di petali 5092 XIII | sulle pareti una caccia sfrenata.~- Vieni a vedere, Lilia.~ 5093 XI | felice. Era un delirio pazzo, sfrenato. Avrebbe voluto abbracciare 5094 XVII | alberi del giardino un po' sfrondati, un po' pallidi sul fondo 5095 II | orribile scena. Esaltate, sfuggendo alla soffocazione dell'incendio, 5096 X | villaggio. Non poteva nemmeno sfuggirgli il contegno di Remo in cruda 5097 I | molti fatti di allora mi sfuggirono, ma ricordo un processo 5098 XII | a sinistra acciò non gli sfuggisse, prese lentamente il viale 5099 XVIII| Ippolito!~Il caro nome le era sfuggito dalle labbra mentre appoggiata 5100 XIV | una sensazione ignota le sfuggiva di continuo, batteva un' 5101 VII | Verdello e Treviglio gli sfuggivano senza che se ne accorgesse. 5102 XI | aristocratiche, dalle tinte sfumate della madreperla. Egli ne 5103 XI | ironico, tutto il suo coraggio sfumava. C'era l'oasi del balcone, 5104 III | Momentaneamente calmato dalla sfuriata il colosso girò intorno, 5105 I | Pensate che esso sta agli sgangherati cappellacci moderni come 5106 X | sforzi che egli faceva per sgarbugliarla. In quale brutto passo era 5107 III | suoi che egli si affrettò a sgattaiolare per l'uscio aperto nell' 5108 XV | il personaggio non parve sgomentarsi affatto, nè intimidirsi, 5109 XV | essere eretti; ma egli non si sgomentava perciò e rotto un fuscello 5110 XVIII| poesia; ma questa poesia sgorgata da un cuore sanguinante 5111 V | nessuno di quegli uncini così sgradevoli nella loro laidezza rivelatrice 5112 II | candidamente don Peppino sgranando gli occhi.~- Quel Wilss 5113 VI | mi è mai mai parso tanto sgraziato come leggendolo nella cara 5114 XVI | madre ora mi baciava, ora mi sgridava; ora mi voleva vicina a 5115 | siano 5116 1 | tacitamente, con una intuizione sibaritica di tutti i piaceri che avevano 5117 XVI | tramontana e la si udiva sibilare tra gli alberi del giardino 5118 XIV | riflesso di alti tigli e di sicomori sporgenti, guizzarono sotto 5119 XIV | paesaggio riceveva dalla luce siderea quella particolare espressione 5120 VII | una curiosità romantica e siede sul panchettino che la previdenza 5121 XVIII| scenderai nei loro cuori, siederai in mezzo a loro e parlando 5122 | sieno 5123 IV | di scomparire dietro le siepi, lungo i fossatelli, nei 5124 I | troppo poco. Gettò via il sigaro con un movimento, brusco 5125 III | ingenua: «Il che tradotto significa La donna comanda e l'uomo 5126 I | una doppia fila di case signorili, acquistava dalla solitudine 5127 XI | per uno squisito senso di signorilità che si sposava nel suo temperamento 5128 XII | cembalo, eseguita da due signorine.~- Bravissime! - esclamò 5129 III | mi tocca servire anche il signorino, di sopra, con due braccia 5130 XI | baccano e dura poco.~Amor silente è fuoco~Che cuoce la vivanda, 5131 VII | guarda. Quante memorie! Gira silenziosamente intorno ai capitelli rovesciati, 5132 III | lettera con un dito; poi, sillabando lentamente l'indirizzo, 5133 XVII | conclusione, altrimenti il sillogismo lo mettereste voi a tutto 5134 II | rappresenta un mese dell'anno simboleggiato da un fiore: gennaio elleboro, 5135 XIV | tante pietruzze allineate simmetricamente dove solo appare la grossa 5136 XIII | largo e basso, non molto simmetrico ma dall'apparenza comoda 5137 XIV | Il luogo si prestava a simulare un salotto nelle pareti 5138 VI | intuonano sotto le finestre una sinfonia di colori; uno stuolo di 5139 XIV | Ippolito che un pianto lontano singhiozzasse nell'ardente bacio che accompagnò 5140 XVII | immobile, dopo avere tanto singhiozzato, come se proprio le parole 5141 XVII | squarciarsi il petto non da un singhiozzo ma da mille vipere che lo 5142 XIV | Ippolito nel rimirare il singolar gioiello che mandava bagliori 5143 VII | vesti la stoffa e le tinte singolarissime del lieve tessuto che Ella 5144 XVII | e supplichevole c'erano singulti, c'erano lagrime, c'eran 5145 XIII | appoggiata mollemente sul gomito sinistro, la mano sinistra sul gomito 5146 | sino 5147 XVIII| elevatezza concettosa della sintesi; e non erano più gridi, 5148 XI | nuove correnti occulte.~Sintomo grave del rivolgimento che 5149 XVII | metteva in luce tutte le sinuosità del pericolo e l'asprezza 5150 III | Dante? Dov'è Galileo? Dov'è Sisto V? Dov'è Napoleone? Dov' 5151 V | finale ed alla firma, sicura, slanciata, escludente il sotterfugio 5152 XV | sopra uno spianato verde, si slanciavano in alto sorrette da piccoli 5153 II | siepe degli ammiratori si slanciò. Ella lo accolse con un 5154 XIV | in una quiete altissima. Slegarono il sandolino e vi presero 5155 IV | nei tini ed assistere allo smallo delle noci che gli uomini 5156 XIII | correndo e battendo, le mani: - Smanio di vedere il nostro rustico 5157 XV | nel bosco dei fagiuoli, smarrendo qualche volta la via ma 5158 1 | signora!», ma con tale smarrimento negli occhi, che Lilia trasalì 5159 XIV | si può amare!~Pallidi e smarriti guardarono il lago che si 5160 XIII | alberelli dal lucido verde di smeraldo.~- Soave profumo! - mormorò 5161 III | camicini servivano quelli smessi dal fratello. Remo si avvezzò 5162 1 | un avversario.~- Perchè smettete don Peppino? Siete un orecchiante 5163 XIV | lo assorbiva, invece di sminuire sembrava crescere la sua 5164 XVI | nella nostra casa per cui smisi subito di dare alcune lezioni 5165 XVI | apparvero coi loro occhi smisurati di mostro marino a fior 5166 II | poteva aversene a male; ma la smorfia maligna del signor Wilss, 5167 XII | soave veniva dalle Prealpi a smorzare gli ardori di quella calda 5168 VII | sentito sul suo volto l'aria smossa dalle di lei vesti e mentre 5169 XIII | non vedeva altro che la snella persona di lei la quale 5170 I | che sembrava alta per la snellezza delle forme e per il portamento 5171 XVII | chiamava: Ni! Ni!~Come era soavemente malinconico quel mattino 5172 II | un tappeto di panno rosso sobriamente illuminato da una fiamma 5173 XV | assennati, al racconto sobrio delle sue sventure, fra 5174 X | che cosa aveva Rosalba da socchiudere ad ogni dieci minuti l'uscio 5175 I | accordo col così detto, rango sociale. C'è una aristocrazia di 5176 II | Con quel naso.~- Anche Socrate lo aveva.~- E appunto non 5177 II | impassibile sotto la sua maschera socratica.~Vi fu qualche istante di 5178 VI | e m'impone il dovere di soddisfarla.~Sto proprio bene, salvo 5179 XII | nocciuole.~- È una bella soddisfazione, - replicò la matrona appoggiando 5180 XVII | In quell'ora di atroce sofferenza, vicina per intensità di 5181 XVI | Una sera, in cui più aspra soffiava la tramontana e la si udiva 5182 XVIII| lontano, come di singhiozzi soffocati.~ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ 5183 XVIII| cadute lungo i fianchi mentre soffocava le parole e il respiro per 5184 XVII | collo dell'innamorato vi soffocò la bocca e la parola.~~ ~ ~ ~ 5185 XVII | sprigioni da un volto che soffre e che pare vi dica con una 5186 III | quale d'anima amorosa che soffrendo e aspettando spera.~Per 5187 XVIII| ferite. Tu non sai quanti soffrono per la mancanza di comunicazione 5188 II | È il motto di Mirabeau a Sofia - tornò a rispondere don 5189 XII | attenderlo. Il sentimento di soggezione che stava per impadronirsi 5190 I | Orfana, tornava da un lungo soggiorno all'estero...~Passo passo 5191 1 | impertinenza dell'allusione e soggiungendo subito con galanteria: - 5192 XIV | Ippolito. E poichè una notte sognarono entrambi lo stesso sogno, 5193 XVIII| voce: - l'amore quale tu lo sognasti doveva essere l'incontro 5194 V | lette, scritte, vissute, sognate, inventate lì per lì con 5195 V | dormendo nella camera attigua sognava di uno de' suoi nemici famigliari. 5196 XIII | di quel battello vigoroso solcante i flutti di un magnifico 5197 XIII | donna, nel suo volto onesto solcato, da poche rughe a cui facevan 5198 XIII | cuori umani traccia due solchi ben distinti secondo il 5199 XIII | rapida, lasciandosi dietro un solco di mistero.~Passata la punta 5200 IV | era d'opinione che prete o soldati fossero le migliori soluzioni 5201 XIV | Consacrando ai meriggi soleggiati il fitto bosco delle rose 5202 IV | in occasione delle feste solenni, quando l'organo suonava 5203 VII | venivano sulle labbra si pose a solfeggiarle fra sè e sè, provando in 5204 XVI | confidenze di quella sera una solidità di fatto compiuto, inesorabile. 5205 I | Qualche figura femminile, solitaria, eccentrica, si aggirava 5206 IV | palazzi e in certe viuzze solitarie fiancheggiate da conventi, 5207 XVI | piano che avevo io stessa sollecitate. E basta nevvero? basta!~ 5208 1 | seduto di fianco al piano, solleticava con un dito la tastiera, 5209 XIV | rispose questa volta Lilia sollevandogli in volto le stelle de' suoi 5210 XIII | disse ancora Ippolito sollevandone una col dito.~Lilia abbozzò 5211 IV | superiori. Quanti slanci sublimi sollevarono il petto dei due giovani 5212 X | passi in Galleria, tanto per sollevarsi lo spirito.~~ ~ ~ ~ 5213 X | seguito. Ma anche Remo aveva sollevato sul nipote i dolci occhi 5214 1 | Diverso.~Don Peppino sollevava allora dai tasti l'aria 5215 IV | descrizione campestre che si sollevi un sol punto dalla mediocrità. - 5216 XVIII| fine trovare un istante di sollievo anche a costo dell'annientamento.~ 5217 III | forze creatrici; ma erano soltanto le cause esterne che egli 5218 IV | soldati fossero le migliori soluzioni del problema.~Fra queste 5219 1 | questo punto di Milano!~- Somiglia a Bergamo?~- Oh! no.~- Meno 5220 XVII | Oh! Dio, ho paura di somigliare ai postiglioni del buon 5221 XV | bizzarro sentimento che somigliava a nostalgia.~A tavola parlò 5222 VI | facesse oggi una colazione sommaria in cucina per serbare il 5223 XI | accontentandosi di un pranzo sommario per recarsi in quella recondita 5224 VII | indietro alle quattro. Tutto sommato, sei ore di svago piacevolissimo.~ 5225 XVI | Ippolito mormorò con accento sommesso, quasi di sospiro;~- Dove 5226 X | pensare. Ho da parte una sommetta che destinavo all'acquisto 5227 1 | dalla quale fischiò in tono sommosso questo commento ironico:~- 5228 XII | vie e i negozi che avevano sonnecchiato fino allora nell'afa del 5229 VII | fresca, i portoni aperti ma sonnolenti sui piccoli cortili pieni 5230 XV | bambino scoccandogli baci sonori; ed era tutt'insieme, tra 5231 Neera| isolamento, nè il vacuo, sonoro estetismo, che ebbe giorni 5232 XIV | reggia può vantarne di più sontuosi?~- E questo tappeto di perle 5233 I | sballottate da un appartamento sontuoso ad una camera ammobiliata, 5234 III | servetta, accusando Remo, sopportando male Romolo. Vedova di un 5235 I | passava a fianco con un lungo soprabito a sacco e un cappellone 5236 XVIII| appena tòcco, scomparve sopraffatto da un torrente di note vertiginose 5237 VI | non trovai più la lettera. Sopraggiunse poi la febbre che mi tolse 5238 1 | Journal amusant, li avevano soprannominali Guy, Gontrand e Gaston. 5239 XVI | essermene affezionata una, sopravveniva uno schiaffo di mia madre... 5240 II | potessero udirla; e come si sorbisce lentamente un liquore prelibato 5241 IV | memoria di qualche ramanzina sorbita insieme.~Una delle ultime 5242 XI | ad una specie di rabbia sorda dove anche il sentimento 5243 III | in condizioni invariate, sordo e cieco ai segreti che recava 5244 XVI | prima che sorgesse. E le sue sorelle, che erano cinque, avevano 5245 IV | pare che uno spirito alato sorga dentro di noi traendoci 5246 1 | impressione di due astri sorgenti e quando Lilia ebbe pronunciato 5247 1 | dito la tastiera, ma sempre sornione, osservando quelle mosse 5248 IV | era piccato un tempo di sorpassare Carlo V nel regolarli tutti 5249 1 | rise di cuore, Egli aveva sorpassato la fase acuta della gelosia 5250 XVIII| quel gelo di morte che sorprende gli amanti nell'estasi dell' 5251 XVI | Ippolito.~Un'altra volta, sorprendendola dinanzi allo specchio colle 5252 XV | prova di una elasticità sorprendente che lo aiutava sopratutto 5253 XV | sua bella mano protesa a sorreggere il bambino. Con stupore, 5254 II | esilità del corpo che la sorreggeva e la grazia cedevole dei 5255 XV | si slanciavano in alto sorrette da piccoli pali le eleganti 5256 1 | la mano al nuovo venuto sorridendogli con una mite indulgenza 5257 XV | Avvicinandosi a lui tutti i volti sorridevano, tutti si mostravano buoni 5258 XIII | l'altro vorrebbe dire, si sorrisero di nascosto con una muta 5259 XIV | ininterrotte e la luna che era sorta per intero ne rischiarava 5260 III | contrattare per compere o vendite. Sorteggiato a distribuire la gioia e 5261 XIV | disse Lilia, mostrando di sorvolare su quel capriccio da innamorato, 5262 XVII | vecchio ricamo sul quale erano sorvolate le dita della contessa morta 5263 IV | sterile; ma il suo cuore sospendeva i battiti per seguire quegli 5264 II | quel prezioso no, senza sospettare che Wilss accoglieva per 5265 XVII | divideva... ed egli non lo sospettava neppure.~Sul finire della 5266 XVIII| anno queste melodie divine, sospetterà neppure che esse nacquero 5267 XII | potesse destargli alcun sospetto. Non era egli stesso tutto 5268 III | umore si era fatto iracondo sospettoso e bizzarro.~Prima vittima 5269 VII | ristrettezza del tempo che lo sospinge. Si consola pensando che 5270 XII | Remo distolse gli occhi sospirando. Tra le massime che egli 5271 XIV | gli amanti che vissero e sospirarono su questo lago, fra questa 5272 III | nè mai gli occorreva di sostare guardandosi intorno incerto 5273 XIV | Valtellina e la Svizzera. Qui sostavano bevendo avidamente le prime 5274 XVII | tremanti e irrorati di lagrime, sostenendosi a vicenda, meravigliati 5275 V | generosa che Ella vi ha sostenuto, desidera sapere se le conseguenze 5276 XI | infondeva nel cuore, veniva sostituendosi una inquietudine, un malessere, 5277 I | donna milanese chi potrà sostituirla? Chi ci darà la grazia della 5278 V | slanciata, escludente il sotterfugio dell'anonimo. La spontanea 5279 1 | che volete per le vostre sottigliezze glottologiche, ma a proposito 5280 XI | scatto. Era vestita di una sottilissima mussolina color di cielo 5281 VI | sparsa nel mondo per mille sottilissimi fili ai quali l'immaginazione 5282 V | benchè fosse invasa da un sottilissimo effluvio proprio degli oggetti 5283 1 | guardava degli albums. - La sottoscrizione per il suo monumento ha 5284 1 | Peppino continuò il dialogo sottovoce col giornalista:~- Avete 5285 XI | essi il velo incantato che sottrae gli amanti a tutte le considerazioni 5286 XIV | invisibile li avesse toccati, e sovente ancora davanti a certe impressioni 5287 III | quale riusciva talvolta a soverchiare il dispotismo più virile 5288 V | forse che l'intelligenza soverchiava la sensibilità, ma alcune 5289 I | l'impressione di macerie soverchie intorno alla mia amica. 5290 IV | Conservatorio di Bergamo, senza soverchio entusiasmo, ma attratto 5291 | sovra 5292 XI | immaginate, era pure una delizia sovrumana quella di sentirsela così 5293 V | aspettava? Crac! La busta spaccata gemette.~Non così un ladro 5294 1 | amante.~- Spagnuolo!!~- La Spagna è il paese dell'amore.~- 5295 1 | perfetto dell'amante.~- Spagnuolo!!~- La Spagna è il paese 5296 XI | si raddrizzò cogli occhi spalancati, quasi volesse accogliere 5297 1 | Favorita!~I tre facevano spallucce.~- Non v'ha dubbio - rispose 5298 VI | cappella Colleoni ma sugli spalti delle mura, sotto la pioggia 5299 XIV | olea che dai torrazzi si spandeva nell'aria pura della notte.~~ ~ ~ ~ 5300 X | Non bisogna stancarsi di spargere a larghe mani il buon seme. 5301 IV | si insaccavano le noci; sparita la servetta che gli aveva 5302 IV | altre venute in seguito, sparite del pari, lasciandogli nella 5303 VI | si vede ma che si sente sparsa nel mondo per mille sottilissimi 5304 XIII | loro delle splendide ville sparse sulle due rive? dei crocchi 5305 XVIII| meravigliose di suoni si sparsero così intorno ai due amanti, 5306 XVI | ancora un fascio di luce, sparvero! L'ultimo battello della 5307 XII | agli astanti di udire lo spasimo di una voce umana. Tutte 5308 III | a letto, e tu che te la spassi in giro come un signore, 5309 XVI | dolciumi, ora mi cacciava a spasso colla governante raccomandandole 5310 XV | cappuccine, colla sicurezza spavalda di piccoli nani protetti 5311 V | tenero Remo ebbe ragione di spaventarsi quando vide sulla soglia 5312 XII | parole scritte a matita: «Non spaventarti, caro zio, non togliermi 5313 XI | che io tema, nulla che mi spaventi, nulla ch'io ricordi, nulla 5314 XVI | tale impeto che Lilia se ne spaventò.~- Sei troppo bella, - disse 5315 XI | imprigionata ancora tra veli, spaziava in questo mondo della chimera 5316 XII | soffitto, le cornici degli specchi e le rare persone che passavano 5317 XVI | accomodava dinanzi ad una vecchia specchiera arrugginita Ippolito la 5318 1 | mente quel bagno, dove uno specialista avrebbe potuto ammirare 5319 I | risaliva il sentiero.~- È una specialità di questo Corso l'uso quasi 5320 | specialmente 5321 XVIII| appena alzati, dopo di avere spedito un telegramma a Filadelfia, 5322 XVII | qualche nuovo incendio da spegnere. Parlarono così per successione 5323 XVI | piccole scintille che si spengono improvvisamente sui tizzi 5324 XV | immemori dell'universo, in una spensieratezza divina, in un oblìo confinante 5325 Neera| abbaglianti meteore saranno spente nella memoria degli uomini, 5326 XVII | lagrime, c'eran voluttà e speranze, c'erano dolci tirannie 5327 VI | giovine vuol dire credere, sperare, amare il fantasma ideale, 5328 II | pranzare... Ma quanta gente! Speravo maggiore intimità. Una volta 5329 VI | la volontà di lavorare; spero fra pochi giorni di riprendere 5330 X | una onesta giovine e la spesi appena gli venga fatto di 5331 III | dodici anni, la testa più spettinata e la lingua più volubile 5332 V | concentrazione che parve spezzargliela. Nulla!~Allora fece una 5333 XVII | terra presentavano la linea spezzata di un rosaio sotto la tempesta; 5334 XVIII| tastiera traeva accordi spezzati.~- L'amore: - riprese Lilia 5335 IV | la sottile trama gli si spezzava fra le dita. Il dio occulto 5336 II | imbarazzati e timorosi di spiacere al monarca; ma ve n'è una 5337 XV | della porticina, sopra uno spianato verde, si slanciavano in 5338 XV | da miriadi di rughe, si spianavano, si lisciavano tutte per 5339 II | cinque che erano rimasti, spiando l'opportunità di un colloquio 5340 XI | quelle curiosità intente a spiarla, di tutte quelle invidie 5341 XVII | equilibrio che era la dote spiccatissima della sua bellezza fisica 5342 XVI | la resistenza di un fiore spiccato dallo stelo!~- Vieni a vedere, 5343 II | tagliato in tre e venduto a spicchi come un cocomero... Questa 5344 VI | non potesse comprendermi; spiegarmi meglio non so.~Intanto che 5345 IV | era una vocazione molto spiegata la sua; anzi egli aveva 5346 II | oltre che essere un eroe, ha spiegato un talento eccezionale come 5347 X | disposto a dare maggiori spiegazioni, segretamente irritato che 5348 X | calunnia, ma Rosalba fu spietata:~- Toniolo di Ponte di Sotto, 5349 XIV | fatto scrupolo di denigrarlo spietatamente in un giornale da lui diretto. 5350 XIII | con un lontano odore di spigo rimastole dalla lunga permanenza 5351 VII | che aveva uno di codesti spilli, in forma di freccia con 5352 XI | delle valli, giglio tra le spine, tale è l'amica mia tra 5353 VI | verità non so quale forza mi spinga a scriverle, io che non 5354 XV | passarono le notti sul lago, spingendosi fino ai boschi di Balbianello, 5355 X | Mise le mani sui fianchi, spinse innanzi la faccia tutta 5356 VII | Dyck. Corre anzi a quella, spinto da una lontana analogia, 5357 II | che si affacciasse qual da spiraglio aperto al varco della pupilla 5358 XI | Aquilone! vieni, Austro! spirate per l'orto mio e fate che 5359 X | sollevare sospetti temerari? Spirava tanta pace in quella casetta! 5360 Neera| tenne a lungo nelle sue spire prima di ucciderla, si esaltava 5361 XVII | che l'ultimo soffio mio spiri in un tuo bacio!~Era caduto 5362 Neera| femminile ne accesero gli spiriti e le dettarono scritti di 5363 VI | essenza terrena, pago della spirituale felicità che mi arrecano 5364 XIII | Che importava loro delle splendide ville sparse sulle due rive? 5365 XVI | morta allora con lui nello splendore della sua bellezza e di 5366 III | sembravano morti fra le due rive spoglie di cespugli a guisa di labbra 5367 III | tutto il desinare faceva la spola fra il tinello e la cucina, 5368 VII | ameno gruppo di case sulle sponde dell'Adda, ultimo sorriso 5369 XI | pentiva nemmeno dello scatto spontaneo, conoscendo il candore di 5370 XIII | lei nella noia della città spopolata - li riempiva di una ebbrezza 5371 III | una monotona tinta grigio sporco dove i rami secchi degli 5372 1 | allargando le braccia e sporgendo il mento colle labbra strette.~ 5373 XIII | della terra.~Una rosa più sporgente delle altre sfiorò la fronte 5374 XIII | sulle piccole case, dovunque sporgesse la fronte di un tetto; nomi 5375 VII | minuto dall'uno all'altro sportello del carrozzone.~Sapessi 5376 1 | allusione alle loro abitudini sportive... niente altro. Uno scherzo, 5377 XIII | una tenda sollevata, dallo sporto di un terrazzo appariva 5378 II | malumore:~- Cosa parla di sposare quell'americano?~- Eh! Eh! 5379 XI | senso di signorilità che si sposava nel suo temperamento a un 5380 XIII | Tutti li prendevano per due sposini forestieri. Solo un signore 5381 V | e fu meravigliato della spossatezza che lo prese di ritorno 5382 IV | attitudini che ad ogni istante ne spostavano la vocazione scombuiando 5383 XVIII| libertà.~Allora Mansa senza sprecare altro fiato lo prese sotto 5384 V | dell'insonnia non era stato sprecato poichè la risposta era pronta. 5385 XII | disse col suo accento più spregiativo:~- Il vampiro!!~- Oh! vampiro 5386 X | da cui non si riusciva a spremere nulla, e l'Aristide Pochini 5387 II | intelligenza e di forza che si sprigionava da tutto il suo essere. 5388 XVII | immaginarvi quale eloquenza si sprigioni da un volto che soffre e 5389 1 | spinta in fuori col busto per sprofondarsi maggiormente nelle tenebre 5390 XIV | guardarono il lago che si sprofondava sotto di essi quasi ne uscisse 5391 XIII | curiosi, i due felici si sprofondavano in un bagno d'azzurro sospesi 5392 VII | ospitali colla via dinanzi spruzzata di fresco sulla quale numerose 5393 VII | persiane chiuse, gli anditi spruzzati d'acqua fresca, i portoni 5394 X | questo fatto semplicissimo è spudorata calunnia.~Con uno slancio 5395 XV | cesta e ne balzò fuori una spuma di trine percorsa da nastri 5396 XII | elegante sotto il vapore spumoso di veli. «Chi è costei che 5397 VI | rasati fino alla radice, spuntano più densi di prima se fosse 5398 XVIII| frenare Lilia riconobbe lo spunto del Cantico dei Cantici: « 5399 XVII | soffriva. Egli sì, sentiva squarciarsi il petto non da un singhiozzo 5400 XIV | quando ogni mistero sembra squarciato? Perchè, fondendo la carne 5401 XVII | tirannie ed umili dedizioni e squilli di vittoria; c'era tutta 5402 XII | rapimento.~Battagliera come uno squillo di tromba, la musica commentava 5403 X | rinfrancato:~- Siete poi certa?~- Ssss!! - fece Rosalba lanciando 5404 1 | questo nome una volta...~- Sta' zitto - interruppe un altro - 5405 1 | un bagno. C'era lassù uno stabilimento impiantato di fresco con 5406 VI | cara signora, non vado a stabilirmi a Bergamo, bensì mi reco 5407 VI | delle eccezioni.~Va forse a stabilirsi a Bergamo che si fa mandare 5408 III | salti acrobatici e la fama è stabilita. Uno consuma la vita tendendo 5409 XVI | sorridente, corse nell'atrio a staccare dall'attaccapanni il suo 5410 XVI | immote e tremanti, quasi si staccasse da loro una parte della 5411 XIV | L'amante dal quale si era staccata e che la inseguiva ancora 5412 1 | parole comuni, superficiali, staccate, che volavano via nella 5413 XV | gustosa che Ippolito se ne staccò a malincuore provando un 5414 I | sfacciata di un lampione di stagno.~- Terrò nota della definizione, 5415 III | di un cavallo dentro una stalla rammentavano debolmente 5416 IV | per oltre un mese tutta la stampa lombarda si era occupata, 5417 XIV | Non era forse giunto a stampare per disgustarla che il giovane 5418 XII | insegnare agli altri sui libri stampati per non comprendere mai 5419 1 | che parla come un libro stampato. Ma concludiamo: Poichè 5420 XV | Nel pomeriggio, Lilia era stanca e non volle uscire dalla 5421 XII | in piedi sulle sedie, non stancandosi mai di richiamarlo. Liberato 5422 X | piccole piante. Non bisogna stancarsi di spargere a larghe mani 5423 IV | ora, e che poi se ne era stancato e veniva oramai di rado 5424 XVI | li conosco questi suoni stanchi. Nella mia camera avevo 5425 V | o quaranta volte, ma si stancò gli occhi senza ottenere 5426 | stando 5427 | stanno 5428 XIV | riposare.~- Dormirai qui stanotte - disse Ippolito coprendola 5429 III | l'uscio aperto nell'altra stanza, la quale era un tinello 5430 1 | accompagnamento di gazose stappate.~- Graziosissima! - appoggiarono 5431 | staranno 5432 XI | che non gli bastava più starle vicino in attitudine di 5433 | starò 5434 V | suo sentimentalismo e a starsene a letto per oltre un mese 5435 II | Ed è una ragione per starvene rannuvolato così tutta la 5436 | state 5437 XIV | dove pure rimaneva qualche statua mezzo sepolta sotto l'edera 5438 II | sembravano lumini da notte e una statuetta dell'ultimo Budda morente 5439 I | occhiali d'oro. Era un uomo di statura media ma che sembrava alta 5440 I | permesso non oso. Ella ha uno statuto inviolabile. Pensate che 5441 | stavo 5442 XIII | discesero a una delle ultime stazioni del lago avevano l'aria 5443 III | lungo il filare dei gelsi stecchiti, sulla striscia di terra 5444 II | lo guardò colle pupille stellanti meravigliose di luce, ma 5445 XIII | fragrans rizzava le bianche stellucce il cui profumo dava a Ippolito 5446 III | paesaggio è quello che si stende al sud di Bergamo per una 5447 XVIII| Consolatrice, si avanzava stendendo fra i due amanti le sue 5448 VII | Melzo la pianura milanese si stendeva assoluta padrona dell'orizzonte; 5449 XIII | pallidamente azzurro alcuni amorini stendevano a guisa di padiglione un 5450 I | grandi ammiratori di Milano: Stendhal e Balzac. Balzac, lontano, 5451 XI | convenzionali e degli amori stereotipati. Il peggio era che nelle 5452 IV | superiore agli anni e per questo sterile; ma il suo cuore sospendeva 5453 XIV | nidi deserti, delle piante sterili, dei rami morti. Da un letto 5454 III | non ne percorse alcuna. La sterilità pesava sopra il suo ingegno 5455 VII | la carrozza girando sullo sterzo si era fermata rasente a 5456 V | immaginazione eccitata: Rosalba, stesa nel suo vedovo letto, un 5457 | Stettero 5458 | stetti 5459 | stia 5460 XIII | toccò la fronte e vide una stilla di sangue; ma nel medesimo 5461 XI | sorella mia! Le tue labbra stillano miele. Tu sei un orto serrato, 5462 XI | e fate che i suoi aromi stillino.~«Mettimi come un suggello 5463 II | rosolato da questa parte, stimò che valesse meglio ripresentare 5464 V | oggetti femminili chiusi negli stipi odoranti di legni fini e 5465 I | impronta di un obice nello stipite della porta? Fu nel quarant' 5466 XV | nessuno sarebbe capace di stirare queste meraviglie. La signora 5467 XVII | un paio di calzoni e due stivali. Mi direte che alla mia 5468 XVII | all'azione chimica del suo stomaco, abbiate pazienza, ciò mi 5469 XVII | armonico la urtava come una stonatura o come una tinta di cattivo 5470 XII | lo avranno circondato, stordito, che so io! Per ottenere 5471 II | conosciuta...~- Sì, sì, la nota storica. Che cosa le ha dato infine?~- 5472 IV | il volo degli uccelli, lo stormire del vento fra gli alberi: 5473 IV | piccola scossa saltava su a stornellare col movimento disorientato 5474 II | Non mi piacciono i nomi storpiati, nè in italiano nè in inglese. 5475 XI | riuscita troppo violenta; la stracciò, non fu capace di rifarla, 5476 X | vampiri!~Trotterellando sullo stradale, Remo cercava di prepararsi 5477 X | qualche racconto udito di straforo, qualche lettura... Cose 5478 XVII | pensiero mattacchione o strambo per fare un buon quadro. 5479 XV | possedeva tutta? O non era la straniera incontrata per un momento 5480 1 | sulle traccie.~- «È l'amore strano augel» - canticchiò don 5481 XI | conoscere uno di questi esseri straordinari, quanto tempo l'aveva cercata 5482 II | volto della signora si era straordinariamente animato durante il racconto, 5483 1 | allora di una lieve fiamma e, strappandosi all'estasi, si alzò con 5484 XVI | intere di servizio glieli strapparono di dosso coprendola di contumelie. 5485 XIV | la malinconia dei fiori strappati prima della maturanza, dei 5486 XVII | eccitazione, ne sentiva gli strappi ripercossi nel petto delicato, 5487 X | lì per giustificare uno strappo così straordinario alle 5488 XVI | quelle che si raccolgono a strascichi.~- Ciò che tu chiami la 5489 I | biancheggiavano avvolti in un leggiero strato di brina. Sotto i fanali 5490 XVI | conosciuti allora!~Un rammarico straziante risuonò nella voce di Lilia 5491 XVIII| cuore che l'amore aveva straziato, portandolo più alto, sempre 5492 XVI | che si alternavano colle streghe nelle vecchie fole raccontate 5493 X | pietosamente il suo volto stremato dalla notte insonne.~- Ricordatevi - 5494 I | muschio ed al zibetto.~(Strenna del «Vesta Verde»).~ ~L' 5495 XII | quella musica, il successo strepitoso, gli applausi e poi... e 5496 XII | complicazione di avvenimenti in stridente contrasto colla letizia 5497 XII | allora uscì fuori nella più stridula risata che potesse offendere 5498 XVIII| grembiulino ad onta de' suoi strilli e gliene rimise uno pulito 5499 XVIII| tenerezza incorporea di chi stringe un simulacro. Ippolito sentiva 5500 XIV | sapeva rispondere se non stringendola freneticamente contro il 5501 XVII | ebbe un leggero brivido stringendosi nella vestaglia di morbida 5502 XI | osò prenderle le mani, e stringergliele, e coprirle di baci? Eppure 5503 XI | frenesia di abbracciarla, di stringerla al petto, quasi così facendo 5504 XIII | giocondamente, sentendo stringersi di minuto in minuto il nodo 5505 IV | calce luccicanti qua e là di strisce di salnitro si alzavano 5506 X | Terminò la frase con una strizzatina d'occhi).~- Oh! Signore 5507 XI | voleva ascoltare una certa strofa pescata chi sa dove e che 5508 XV | prontamente senza piangere, si strofinava la parte ammaccata od anche 5509 III | e di occasione gli aveva stroncate le forze creatrici; ma erano 5510 XII | tacere, Remo rispose con voce strozzata:~- Sono io.~- Ho una lettera 5511 III | insegnamenti puerili che strozzate gl'ingegni sul nascere,