Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Metastasio La clemenza di Tito IntraText CT - Lettura del testo |
PUBLIO con foglio, e detti.
PUB.
Cesare, nol diss’io? Sesto è l’autore
Della trama crudel.
TITO
Publio, ed è vero?
PUB.
Pur troppo ei di sua bocca
Tutto affermò. Coi complici il Senato
Alle fiere il condanna. Ecco il decreto
Terribile, ma giusto; (dà il foglio a Tito)
Né vi manca, o signor, che il nome augusto.
TITO
Onnipotenti dèi! (si getta a sedere)
ANN.
Ah! pietoso monarca... (inginocchiandosi)
TITO
Annio, per ora
Lasciami in pace. (Annio si leva)
PUB.
Alla gran pompa unite
Sai che le genti ormai...
TITO
Lo so. Partite. (Publio si ritira)
ANN.
Pietà, signor, di lui!
So che il rigore è giusto;
Ma norma i falli altrui
Non son del tuo rigor.
Se a’ prieghi miei non vuoi,
Se all’error suo non puoi,
Donalo al cor d’Augusto,
Donalo a te, signor. (parte)