SCENA VI.

Deianira. Armellina.

DEIAN. (scendendo da un brougham) Vieni, Armellina!... (al cocchiere) Tornerai fra un'ora colla carrozza... Frattanto faremo colazione in questa locanda....

ARM. (al cocchiere) Hai capito?... La signora baronessa ti ha ordinato di tornare fra un'ora.... (il veicolo parte).

ROB. - Baronessa! caspita!... è salita..... (inchinandosi con affettazione) Servo umilissimo della signora baronessa...!

DEIAN. - Roberto!!....

FRONT. - Ai vostri ordini, signora baronessa....

DEIAN. - Fortunatissima del felice incontro....

ROB. - Qual buon vento vi ha portato alla fiera di Çette?...

DEIAN. - Un vento favorevolissimo senza dubbio. Allorquando quei due pianeti luminosi che si chiamano Roberto De-Foy e Deianina De-Cristen vengono ad incontrarsi e ad urtarsi...

ROB. - La terra risente una scossa... gli abissi si spalancano, e l'umanità imbecillita straluna gli occhi in attesa di un grande miracolo...

DEIAN. - Ed è appunto un miracolo che ora sul momento convien operare... (sospirando) Roberto!... La tua fedele e appassionata Deianira è... al verde...!

ROB. - Bisogna metterla al giallo, non è vero?

DEIAN. - Sei un mostro di intelligenza!... Disponi fin d'ora di tutti i miei talenti di donna - e tu sai che io ne ho di molti.

ROB. - Senza quelli che andrai acquistando colla pratica. Ma, fine alle chiacchere - è tempo di agire...! - Deianira, ami tu i luigi d'oro?...

DEIAN. - (scherzando).

Di quell'amor che è palpito

Dell'universo intero....

Ma dove trovarne?,..

ROB. - Non occorre andar lontano. - Un compiacentissimo convoglio di ferrovia ne ha scaricati in buon numero....

DEIAN. - E sono?...

ROB. (accennando il gabinetto) Lá...

DEIAN. - Vicinissimi.,.

ROB. - Non quanto basta per dirli nostri. La chiave del gabinetto è in potere di un vile tiranno.....

DEIAN. E questo tiranno...?

ROB. - È il figlio del padrone della locanda....

DEIAN. - Dammi l'uomo nelle mani, e in mezz'ora io ti darò la chiave...

ROB. - Sublime! (abbracciandola) E qual'altra missione ha sulla terra, la donna fuor quella di svolgere a suo beneplacito le chiavi dei cuori... e delle serrature?

DEIAN. - Zitto! Ecco l'uomo della chiave! (dopo aver lanciato a Giacinto un'occhiata rapidissima) Un merlo di buona specie!... Secondatemi!