Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Antonio Ghislanzoni L'arte di far debiti IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA IX.
Roberto Frontino Armellina un Cameriere e detti.
CAM. (a Giacinto) Ecco la chiave del gabinetto (si inchina e parte).
ROB. (inchinandosi) Gli ordini della signora baronessa vennero eseguiti... Ed ora, se la signora baronessa volesse permetterci di pranzare....
DEIAN. - Certamente... (coll'aria di chi muta improvvisamente di pensiero) Ma poichè quel scimunito di cocchiere ha anticipato la sua venuta - io credo che una breve scarozzata nei dintorni della città non mi farà male... Poc'anzi ho avuto un assalto della solita emicrania (volgendosi a Giacinto) Se il nostro amabilissimo signor Giacinto volesse darmi il braccio... fino alla carrozza....
GIAC. (offrendole il braccio) Di tutto cuore, signora baronessa....
DEIAN. - Vieni, Armellina!
FRONT. - E noi... altri?....
DEIAN. (scherzosa) Voi altri pranzate pure, poichè avete tanta premura.
ROB. - No! no! ci fate torto, baronessa...! (a Giacinto) Si sospenda il servizio del pranzo fino al nostro ritorno...!
GIAC. - Sta bene....
DEIAN. - Torneremo fra mezz'ora - non è vero?...
ROB. (aprendo gli sportelli della carrozza) Signora baronessa!...
DEIAN. (staccandosi da Giacinto per salire nella vettura) Questa notte dormiremo qui... Vorrei che nella mia stanza mi aspettasse uno di quei bei fiori, pieni di fraganza, che si chiamano giacinti.... (sale nella carrozza dove tosto vanno a collocarsi Roberto, Frontino e Armellina).
ROB. - A rivederla, signor Giacinto!
FRONT. - Servo umilissimo del signor Giacinto!
GIAC. (inchinandosi e salutando mentre la carrozza si allontana) Felice ritorno, signor Giacinto.... cioè.... voleva dire... imbecille!