Paragrafo

 1 9 |          Libello stupendo, forte, vero, scritto dal più bravo e
 2 12| rivoluzione. Il sospetto sorse in vero in qualcuno, ma tosto fu
 3 15|   adoperati i fucili, i quali per vero erano in assai piccolo numero.
 4 17|           e per l’intera città. È vero che una commissione recatasi
 5 27|      istinto eterno di bello e di vero. Per essa vi voleva qualche
 6 30|     compiuta. Allora si scoprì il vero, ma era troppo tardi: bisognava
 7 31|        lui. Il signor Levraud era vero repubblicano, ed aveva addimostrato
 8 35|        entusiasmo de’ liberali in vero assai poco attivo, si agghiadò
 9 37|     avevan quivi innalzati. Ed in vero ho bisogno anch’io d’impormi
10 42|     conciliazione dura, trista, è vero, ma garantita dalla Francia
11 44| continuatore e Calvino l’apostolo vero. Quest’ultimo dette alla
12 44|           con l’esercizio pieno e vero della libertà, fu restituito
13 46|           di voti. E questo fu un vero trionfo per il partito della
14 50|      condimento del piombo; e per vero dire la linea, dovunque