Poesia
1 Cronac| di più bei fantasimi~Il cor mi scintillò.~Addio, febei
2 Edmene| Torbida fiamma al fatuo cor s’accese.~Da quell’ora solingo
3 Edmene| la tua testa~Qui sul mio cor!… Deh, senti come batte~
4 Edmene| Deh, senti come batte~Un cor d’Italia… Ah, questi miei
5 Edmene| Troppa è l’ebbrezza che nel cor mi versi;~Ma per pietà non
6 Edmene| ambasce,~Che mi schiantano il cor le risentisse~Una fragile
7 Edmene| Leoni! Infauste~Giornate il cor mi presagisce. Ah sempre~
8 Edmene| pietose~Fantasie del mio cor! Chi porta gli occhi~La
9 Edmene| festivo ~Non esilara il cor, l’ultima Islanda~Io ben
10 Edmene| Di me tu fossi… se al tuo cor non pari~Trovassi il mio…
11 Edmene| Parla; ti versa nel mio cor. Non sono~L’amico tuo?…» —~
12 Edmene| è fatta~La battaglia del cor, che nessun vede, ~Ma che
13 Edmene| era composto in pace~Il cor d’Arrigo; e carezzava i
14 Edmene| solcando~Pregustava nel cor la inaspettata ~Voluttà
15 Edmene| rinata spina~Laceravagli il cor. S’era ingannato?… ~O quella
16 Edmene| scarne, ~Con la febbre nel cor, con le pupille~Macchinalmente
17 Edmene| sempre?»~ «— Sin che il cor batterà. Deh così presto~
18 Edmene| Assopite~Reminiscenze tu nel cor mi desti.~Non sono ancor
19 Edmene| serpeggiar la morte ~Sentì nel cor; ma si contenne. E volti~
20 Edmene| Tesse prima il rimorso; e il cor s’avvede, ~Ma, pago d’ingannarsi,
21 Edmene| Ma, pago d’ingannarsi, il cor non bada;~O se vi bada,
22 Edmene| mente ardita,~Suadere al cor che ogni paura è tolta.~
23 Edmene| adornarsi~Le rïassalse il cor. ~ Donna, per quanto~Scaduta
24 Edmene| Vide la bella fata; e il cor di donna~Con precipiti palpiti
25 Edmene| O mio Leoni,~Mi batte il cor di questa ebbrezza!… » — ~
26 Edmene| Leoni è fatto~Nebbioso il cor. Qualche benigno accento,~
27 Edmene| ruina. ~ O Edmenegarda,~Che cor fu il tuo — quell’amator
28 Edmene| sapessi~Quel ch’ei cela nel cor! Gli tedian forse ~Queste
29 Edmene| colpevol donna, ~Compreso il cor d’un subito ribrezzo,~Incurvò
30 Edmene| le rivenne il senso; ~Sul cor tremante delle viste cose~
31 Edmene| la perduta~Giovinezza del cor! Questa è la spada ~Che
32 Edmene| mente,~E già stavale in cor. ~ «Dio degli afflitti!~
33 Edmene| Par che la cinga… e il cor le si discioglie,~A groppo
34 Edmene| vento passa: ~Pochi dal cor sospireran tacendo,~Pochi
35 Edmene| Gioia e d’orrido affanno il cor d’Arrigo~Confusamente, e
36 Edmene| quasi~Moribonda di fame. Il cor materno~Si dilatava, si
37 Edmene| cui nome~T’è rimprovero al cor — d’ogni allegrezza~Essiccate
38 Edmene| vedovato~Vasellino lo tolse, in cor pensando~Di lasciarlo cader
39 Uomo | eguali. ~Con un sei patto in cor! ~ Ecco una fiamma eterea ~
40 Perdon| modo d’angue~Senza posa il cor ti assal;~Stringe un calice
41 Perdon| e piansi;~Or la pace al cor mi viene.~Ripercotimi, se
42 Poeta | Perchè del riso i balsami~Sul cor ce li diffuse~La stessa
43 Poeta | novo incenso,~Assorto il cor nell’estasi ~D’un viso amato,
44 Poeta | man, le nobili~Voci del cor tu scrivi,~Del cor che abbraccia
45 Poeta | Voci del cor tu scrivi,~Del cor che abbraccia i tumuli,~
46 Parola| tenue e lento~Mi penetra nel cor,~E d’una brama il punge,~
47 Parola| insieme,~Lo abbraccia il cor pietoso~Che col pensier
48 Parola| senso, e questa ~Aura del cor romita,~Libera, ardente
49 Parola| temperar la sete~Che il cor mi consumò,~Sovra l’altar
50 Parola| tuo foco~Mi farà polve il cor,~Ma la morente corda~Sarà
51 Societ| che abbraccia e lacrima, ~Cor che indovina e prega, ~Tranne
52 Societ| la morte ~Necessità del cor.~ Dimmi, che cerchi, o perfida ~
53 Societ| Che coll’Italia nata ~Dal cor di Dante uscì.~ ~
54 ChiAmi| resi: ~ Ma non gli diedi il cor.~Poi venne un duca, e nel
55 ChiAmi| cose, ~ Ma non gli diedi il cor.~Poi venne un re; del suo
56 ChiAmi| offerto!~ Ma non gli diedi il cor.~Alfine un pensieroso giovincello~
57 ChiAmi| bello:~ Ed io gli diedi il cor!~ ~
58 Giapo | Perigliai la mano e il cor. ~Vil, per Dio chi non difende~
59 Delat | mantello,~E se un istante sul cor ti pesa~La mia parola, cerca
60 Campag| Chi possiede intelletto il cor consuma: ~Quanti mila infelici
61 Rilla | Garzoni aperse il verecondo cor. ~Serba fede d’amante a’
62 Rilla | pugnal disperato ei s’ha nel cor. ~Preme una man sul varco
63 Rilla | Pel gran piangere il mio cor!~O Cosvello, della guerra~
64 Conveg| Si tramuta all’uomo il cor.~Cangia il tempo a mille
65 Malinc| materna stella,~Il tuo povero cor fa manifesto~A me, che per
66 Ombre | chiama! ~Poco intende quaggiù cor che non crede, ~Nulla intende
67 Ombre | Nulla intende quaggiù cor che non ama.~ ~
68 Am | in bando~ Chi sa che il cor non ti si turbi, quando ~
69 Am | nessun altro; e t’amai come ~Cor nessun altro amar non ti
70 Am | innocenti; ~E profonde dal cor lacrime sparsi, ~Lungamente
71 Am | come una volta uscita ~Dal cor la gioventù rado è che torni; ~
72 Am | soggiorni.~ Inutili, se il cor tutta aveva posto ~La sua
73 Zulia | di tutto aver voleane il cor.~ Ambre, alabastri e porpore ~
74 Zulia | occhi, ma non n’ebbe il cor.~ Volò in battaglia; e i
75 Zulia | i baci, ma non n’ebbe il cor.~ Dimenticò le vigili~Cure
76 Zulia | amplessi, ma non n’ebbe il cor!~ Ecco, una sera i portici ~
77 Zulia | quella brama intima acuta~Del cor che risaluta~L’età perduta,~
78 Zulia | cogli occhi gli avea dato il cor.~Ambre, alabastri e porpore~
79 Zulia | coi baci gli avea dato il cor:~Mesta Zulìa rivisita~I
80 Galop | Madre mia… mi fugge il cor.»~Poveretta! in giro i languidi~
81 Sogni | immenso~Ti languirei sul cor.~Nel dì d’un’agil rondine~
82 Calunn| intimo ~Sangue mortali al cor.~Giuda! Co’ tuoi satelliti ~
83 Calunn| indulgente lacrima ~Forse dal cor, mi vien.~Quando una trista
84 Calunn| un gemito ~Risveglia nel cor mio, ~Sento il dolor dei
85 Abbadi| tutti allora il parvolo~Suo cor tremò diviso.~Ebbe pei mesti
86 Tasso | seguitar non valsi; e al cor ne sento ~Penitenza amarissima.
87 Contra| altra i palpiti ~Del mesto cor.~Se una, com’edera,~A me
88 Contra| Felice, o povero~Svïato cor?~Dio! che terribile~Smania
89 PioIX | mite Iddio, che l’umile ~Cor dei credenti affida, ~Nell’
90 PioIX | arcangelo ~Dato è all’Italia in cor. ~Pio, che la casa incardini ~
91 PioIX | Della speranza a tutti~Il cor deh! poni in Questa,~Che
92 CAlb | ver che l’itale ~Ire nel cor tu covi, ~Se con l’antica
93 CAlb | aquila ~Che il senno e il cor ci rode;~E non temer che
94 CAlb | nel suo pensier.~E se nel cor gli penetra~Quel facil detto
95 CAlb | Sopra le sue città.~Rinati i cor, gli spiriti, ~Liberi i
96 CAlb | credi ~Nel tuo possente cor!~ ~
97 Dolor2| memori ~Plaghe, mi punse il cor;~Tornerò dunque a premervi,~
98 Dolor2| drizzai la trepida~Piuma del cor leggiera,~Più che alle stelle
99 Dolor2| mi amaste: e un gelido ~Cor non amaste. O giorni~Miei
100 Dolor2| Boschetti e la marina~Sul mesto cor dell’esule~Versâr lusinghe
101 Dolor2| itali laureti~L’alta del cor risuscita~Ira de’ tuoi profeti,~
102 Dolor2| man stringetemi,~Pochi, di cor gentili;~Firenze, addio.
103 Dolor2| unanimi, ~Se vi bastasse un cor.~Dio più non manda gli angeli~
104 Dolor2| ispiratrice! ~Che l’ansio cor ti palpita~Pe’ miei perigli,
105 EFilib| almen fossero costoro~Di cor retto e mente salda; ~Ma
106 EFilib| fatta a saliscendi;~Guarda i cor, non i sorrisi:~Via le larve,
107 EFilib| il passo,~Man di ferro e cor di sasso. ~Sia l’esempio
108 Novara| gloria ~V’agiteranno il cor!~Voi prometteste i serti ~
109 Novara| per la vecchia fede ~Il cor recaste e il piede ~Nella
110 Novara| con voi; non piagna ~Italo cor quei danni. ~Quando fra
111 Novara| il patireste, o nati~Dal cor dell’alpe? O fieri ~Superstiti
112 Giusti| viviam deserti,~Se il freddo cor non ama,~Dite, che val la
113 Ceneri| Ma, lungo i confini, nel cor delle ville, ~Potrete poi
114 Ceneri| v’ha messo una volta ~Nel cor lo spavento. Nè tutta è
115 Ceneri| conflitto, coi guardi pugnò.~Nel cor della gleba, nel vento remoto ~
116 Ceneri| polve corona spergiura.~Nel cor dei vulcani s’espande e
117 Passeg| susurra~I fantasmi che ho nel cor,~Vo esalando un fumo lento,~
118 Passeg| guerra~Cupa, eterna, il cor mi cade.~Letto angusto in
119 Passeg| passeggio e canto,~E cantando il cor lusingo.~Ride il volgo.
120 Passeg| sussurra~I fantasmi che ho nel cor,~Vo esalando un fumo lento, ~
121 Borbon| Croce~Senza spavento in cor!~Pensavi tu che il fremito~
122 Borbon| prodi avvampa:~Onde nel cor mi piovono~Rai d’una nova
123 Luna | sospir.~Forse è vero. Il cor temprando~Al tuo raggio
124 Distra| pellegrina.~Meglio che un cor da feretro~E un senso da
125 Tedio | il regno,~Deh, se il mio cor si prostra~A’ cenni tuoi,
126 Tedio | pupilla ~Il solitario foco~Dal cor mi dissigilla.~E allor celeste
127 Tedio | altro è spento.~Nulla il mio cor più brama,~Perché rapito
128 Tedio | Pensier, perché non dormi?~Cor mio, perché non giaci?~Taci,
129 Rosign| canzon d’amore,~Ti desse il cor che sente: ~Così, simile
130 Dubbio| casi~Dubbio e spavento al cor.~Quindi saliti in tergo~
131 2Dicem| rinnovar puoi tutto.~Col cor di Scipio e Cesare~Manda
132 2Dicem| S’egli altri numi ha in cor.~ ~
133 Manzon| lode, ~Che ogni labro, ogni cor ti rammenti! ~Anco fossi
134 Manzon| fuggenti;~Sigillate nel cor delle Genti, ~Sono eterne:
135 Versi | L’allegria che chiude in cor.~Dentro i rami d’un cipresso~
136 Lacrym| disperse alla boscaglia~Nel cor mi suona, e dalle chiese
137 Anton | tempeste~Di quel potente cor.~Ma la parola irata ~Fu
138 Anton | vano,~Che a voi pur oggi in cor~Vive il fanciul Sicano~Come
139 Patria| Italia, se madre sei,~Che il cor ti morda, pensando a lei.~
140 Patria| Danubio sul verde lido:~E al cor pensoso di due Potenti~Bisbiglia
141 Mab | lume ambrosio mi fu vita al cor.~Quaggiù secoli molti ho
142 Primav| tolta,~La sua speranza il cor. Più d’una volta,~È ver,
143 Ellade| patrio ferro ~Qui truce al cor d’Ifìgenìa discese, ~E dal
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