grassetto = Testo principale
Poesia grigio = Testo di commento
1 Edmene | invidiâr tremando!~Ella era lieta nel felice stato.~
2 Edmene | Volontà sia compiuta!» - Era la canna~Dal turbine già
3 Edmene | felici insulto! —~ Ricco era e bello di viril bellezza ~
4 Edmene | a Edmenegarda in viso. ~Era il loco romito, il sol morente~
5 Edmene | oro ~Nelle morbide zolle era caduto.~Con certo vago non
6 Edmene | proruppe~Il giovine Leoni. ~ Era di casa~Patrizia nato. Tra
7 Edmene | Che dall’uno, dall’altro era percossa.~O Edmenegarda,
8 Edmene | del dimòn l’avea.~Lungo era l’atto a lacerarla intera…~
9 Edmene | molto ama oblia! ~ Sceso era già dall’orizzonte il sole~
10 Edmene | anima d’Arrigo.~ Ove fuggito~Era quel dolce, quell’amabil
11 Edmene | del fiero~Mutamento qual era?…~ Ella altre volte~D’Arrigo
12 Edmene | notando. Ai vaghi aspetti~Era gelida adesso e di mirarli~
13 Edmene | Per l’omero scorrenti, era Adolfetto~Un angelico incanto.
14 Edmene | passeggia~La varia gente. Assiso era col padre~Il fanciullin
15 Edmene | La mamma corse ed egli era scomparso.»~«Ed è quello?»~ «
16 Edmene | pensava!… E in quei pensieri~Era un torbido assalto di paure,~
17 Edmene | Fu per Arrigo un punto. Era oblïato ~L’orgoglio inglese
18 Edmene | cielo! ~Da molti giorni era composto in pace~Il cor
19 Edmene | spina~Laceravagli il cor. S’era ingannato?… ~O quella notte
20 Edmene | orrendo~Per debellar. Nè vinta era la pugna. ~«Tornarmen’io?…
21 Edmene | sonasse alle sue scale,~Gli era un colpo nel petto; ogni
22 Edmene | dileguo.~E sgombero di genti era già il lido…~Se togli un
23 Edmene | Che le errava sull’alma, era il più grande ~De’ mortali
24 Edmene | grande ~De’ mortali spaventi, era l’occulto~Sentimento di
25 Edmene | Necessità od affetto,~Gli era avvinta e bastava. Anzi,
26 Edmene | rimorso, ~Pentimento e peccato era una cosa.~«Ahi, son fiere
27 Edmene | del lago ~Lucea la luna. Era diffuso il cielo.~Placida
28 Edmene | Le uscì lucida e calda. Era pei figli~E insegnata dal
29 Edmene | quell’acque. ~ Egual rimasta~Era la terra. Eguale il mar.
30 Edmene | campi del core a disertarli~Era passato il vento della morte.~
31 Edmene | vinse~Della misera creta ond’era cinto,~Non terror del misfatto;
32 Edmene | poi… lunge per sempre.» ~ Era soletta~Su un veron del
33 Edmene | sia ver!» ~ Morta la luce~Era d’intorno. Ribattevan l’
34 Edmene | Leoni; ma nessun risponde.~Era sogno?… Nol sa. Vero?… Ella
35 Edmene | l’amava…~Ancor l’amava! Era la sua fanciulla,~Vista
36 Edmene | consce rive~Del Tagliamento; era la dolce amica ~Del segreto
37 Edmene | sia.~ Ed ella veramente era tentata~Di finir quegli
38 Edmene | comparirgli innanzi~Così com’era; e non chiamata; — un freno~
39 Edmene | Più pregar non sapeva. Era la sua~Vita un torbido mar
40 Edmene | mondo? Oh! pria di farlo~Era meglio morir. Morir non
41 Edmene | meglio morir. Morir non era~La gioia sua?… ~ Ma la mordente
42 Edmene | tumulto~Vertiginoso. Entrata era felice;~N’uscìa reietta;
43 Edmene | d’Arrigo. ~ In fondo egli era,~Solo e pensoso. Alzò gli
44 Edmene | La misera prostrata~Gli era davanti ad aspettar.~ — «
45 Edmene | D’acque terse e lucenti. Era il canale;~La meta sua.
46 Edmene | sé, per quel ramingo~Ch’era lunge, per tutti; e non
47 Edmene | Pregava sempre — e sempre era delusa.~Più sperar non volea;
48 Uomo | L’uom sitibondo ardeva. ~Era il poter dell’angelo, ~Nella
49 Perdon | Ei senz’ombra di peccato!~Era amante, e fu deserto;~Era
50 Perdon | Era amante, e fu deserto;~Era giusto, e fu negato: ~Sino
51 ChiAmi | Venne, e mi chiese amor; ~ Era mesto, era povero, era bello:~
52 ChiAmi | chiese amor; ~ Era mesto, era povero, era bello:~ Ed io
53 ChiAmi | Era mesto, era povero, era bello:~ Ed io gli diedi
54 Alboin | corona più ti conviene. ~Ella era turpe; rendila degna;~Baciami,
55 Solit | sofferse, e di pace egli era degno! ~
56 Am | rimembranza! Allor ch’io m’era ~Così presso alla morte,
57 Am | di pianto a ripensar qual’era~L’antica speme e il bel
58 Zulia | di Turchia. Ma un’altra era sultana, ~Che insiem cogli
59 Tasso | ULTIME ORE DI TORQUATO TASSO~ Era la notte d’un morente aprile,~
60 Tasso | diede; Ei seppe ~Cui dato era un tal dono; e vi ha creduto ~
61 Tasso | Debolezza mi vince. Oh! ma non era ~Così la tempra del mio
62 Tasso | misero spirto! ~Ah!… Non era così!…»~ — Tasso, gli sguardi~
63 Tasso | Penitenza amarissima. Sublime ~Era il patir tacendo; e vil
64 Tasso | pensier parve occupata. ~Era una fantasia dolce e potente, ~
65 Dolor1 | regno della concorde Italia era la mia fede e il mio voto;
66 Dolor1 | Quell’idea di repubblica era in Venezia un error di buon
67 Dolor1 | ingratitudine: larva di democrazia era in Firenze un assurdo di
68 Dolor2 | ira nel polso degli egri,~Era un rombo di campi e di ville,~
69 Dolor2 | verde e di bianco~Colorata era l’aria d’intorno,~Luccicava
70 EFilib(2)| tempi.~La sentinella poi era una di quelle persone calde,
71 EFilib | monumento, ~Tutto il bronzo era di foco. ~Tempestando il
72 Novara | imprese. ~Datevi pace; ell’era ~Ben colla rea bandiera;~
73 Novara | libero ~Brando dei vostri re.~Era l’Italia il voto,~Via lo
74 Ceneri | promessa di genti straniere~Non era che il patto del vile usuriere,~
75 Passeg | Gìa le lepri a perseguir.~Era il meglio un nome occulto~
76 Passeg(3)| ricordanze e della morte, da cui era posseduto il poeta. L’anima,
77 Tedio | sento~Altro da quel ch’io m’era!~All’occhio infermo e lento ~
78 Dubbio | ai piè cadergli estinta ~Era miglior mercè.~Quel di Polonia
79 Dubbio | obliquo~Dal bel Nearco uscía.~Era Nearco iniquo,~O menzognera
80 Lacrym | spirto: allor caro soltanto~M’era il mio borgo, e mi parea
81 Pachit | picchiasti, ~Bel caballero?» «C’era un imbroglio;~Le mani ho
82 Patria | alla schiava?~Eppur, quand’era peccato e scorno~Stringer
83 Inide | intanto~Apolline di Frigia era nel vivo~Pensier della fanciulla
84 Maestr | Che non mi tenta più.~Com’era allegro il piede ~Sotto
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