Poesia
1 Cronac| Corsi a Milan col rotolo~Di Edmenegarda in seno, ~E a ricercar mi
2 Edmene| EDMENEGARDA~ ~
3 Edmene| sugli occhi,~Passa la bella Edmenegarda, - e al queto~Lume degli
4 Edmene| Ei non verrà!~ La bella Edmenegarda~Gioì superba i maritali
5 Edmene| viril bellezza ~Lo sposo a Edmenegarda. Un incolpato~Nome d’Anglia
6 Edmene| ardenti~Lampi degli occhi a Edmenegarda in viso. ~Era il loco romito,
7 Edmene| acque vivi! ~Ben meritava Edmenegarda bella~Di sorriderti appresso,
8 Edmene| accarezzò le chiome). ~ «Edmenegarda,~Va’ tu».~ «Sola?»~ «Che
9 Edmene| bambini traendosi per mano,~Edmenegarda scese. ~ Onde del mare,~
10 Edmene| prosegue~La sua canzone; Edmenegarda pende~Sul negro abisso.
11 Edmene| forte cortesia di donna!~Edmenegarda il piè dei fanciulletti~
12 Edmene| conturbati spiriti, s’accorse ~Edmenegarda della rea ventura,~E ne
13 Edmene| Obliarono tutto i due bambini.~ Edmenegarda con rotti sospiri~E tormentosa
14 Edmene| amanti.~Ma nel viso gentil d’Edmenegarda ~Un dì scontrossi e ne tremò.
15 Edmene| quell’istante ogni movenza~D’Edmenegarda, e le fuggenti trecce,~E
16 Edmene| Le sembianze d’Arrigo. A Edmenegarda~Volò.~ — «Guardate!… Io
17 Edmene| spererai, ma indarno.~O Edmenegarda, il demone con molte ~Fatiche
18 Edmene| core,~Presso il navil d’Edmenegarda un altro~Venía solcando;
19 Edmene| dall’altro era percossa.~O Edmenegarda, volgiti! non odi?…~Ahi,
20 Edmene| stanza ~Posa sul crin d’Edmenegarda.~ Oh sole,~No, non lasciarla.
21 Edmene| spira;~Così la combattuta Edmenegarda~Col suo dolce peccato ahi!
22 Edmene| Si desta~Da lunge un’eco: Edmenegarda ascolta~Avidamente; le si
23 Edmene| com’io mi stempro?…~Sì, Edmenegarda!… Piega la tua testa~Qui
24 Edmene| carniche rupi, e non la dolce~Edmenegarda mia!»~ «Deh! più non dirne;~
25 Edmene| tempo di tacer!»~ «Non anco,~Edmenegarda!… Lasciali i rimorsi~A lui
26 Edmene| Signor!» —~ Le guancie~D’Edmenegarda in una calda fiamma~Si tramutâro.~ «
27 Edmene| lagrime!… Sei pago?» ~«— Edmenegarda!… Se le atroci ambasce,~
28 Edmene| anche il rimorso?»~«—No, Edmenegarda, non lo dir!… Ma vedi!…~
29 Edmene| sente amor chi lo divide!…~Edmenegarda mia, vile io non sono!~Questi
30 Edmene| vili!» —~ Dallo sguardo~D’Edmenegarda, ai concitati accenti,~Lampeggiò
31 Edmene| mente ti passano? Sorridi,~Edmenegarda. Or via; caccia dall’alma~
32 Edmene| dolce, quell’amabil riso ~D’Edmenegarda sua? Perché sì mesto~Il
33 Edmene| ripensando alle celesti gioie~Da Edmenegarda avute; e a quella tanta~
34 Edmene| sempre,~Con la sua dolce Edmenegarda uscendo, ~Su’ lor passi
35 Edmene| mie soglie, e così offesa~Edmenegarda dispregiar quell’atto,~Da
36 Edmene| d’oro~Sul letto nuzïal d’Edmenegarda~Una timida luce si diffonde~
37 Edmene| Si pose. ~ — «Arrigo!»~ «Edmenegarda! È tempo~Ch’io vi favelli.
38 Edmene| Arrigo mio! »~ «Sentite, Edmenegarda.~Qualche mistero di dolor
39 Edmene| accenti~M’uscîr dal core: Edmenegarda, eterni~So che non duran
40 Edmene| Che quest’ora arrivasse…. Edmenegarda,~Tu nol credevi! — Or via;
41 Edmene| Alla prima menzogna.~ — «Edmenegarda!…~Null’altro?… Questo… veramente
42 Edmene| Tutto in quell’occhiata~Edmenegarda intese; e la sostenne~Imperterrita.~ — «
43 Edmene| col furor negli occhi~D’Edmenegarda il nome. E se la turba~Dall’
44 Edmene| tormentoso, ei si dipinge~La fè d’Edmenegarda; e l’accarezza~Come il dormente
45 Edmene| un moto io mai non vidi~D’Edmenegarda mia, di quella mite~Anima
46 Edmene| gaio mondo~Vola a’ teatri. Edmenegarda, altero~Fammi di te, tra
47 Edmene| inglese e ricercò sul volto~D’Edmenegarda una pietà segreta…~Ed ella?…
48 Edmene| altro gli fu caro il nome~D’Edmenegarda. E ancora una vaghezza~Lo
49 Edmene| cara ne parlò. Sostenne~Edmenegarda, tra la gioia e il pianto,~
50 Edmene| in pochi dì. Scrivetemi,~Edmenegarda!» ~ «Arrigo mio, m’è nuovo~
51 Edmene| ingannato?… ~O quella notte Edmenegarda in sogno~Proferse un nome?…
52 Edmene| pietre ~Restäro entrambi. Edmenegarda tenta~Trar dalla gola un
53 Edmene| Fulgoreggiando. Traboccò riversa~Edmenegarda, e una schiumosa riga ~Mista
54 Edmene| da quei labbri il nome~D’Edmenegarda si gittò nei crocchi,~Senza
55 Edmene| dardo~De’ tuoi dolori!!» — ~ Edmenegarda il capo~Riscosse alquanto,
56 Edmene| Sei ben crudele, Edmenegarda!» ~ «Oh ridi,~Leoni mio.
57 Edmene| riva. ~ I languidi occhi Edmenegarda spinse~Dietro la folla che
58 Edmene| Dalla guerra del mondo. ~ Edmenegarda,~Dopo lagrime lunghe, e
59 Edmene| dormi,~Ma teco io sono! ~ Edmenegarda fece~Per non udir quell’
60 Edmene| amore!» ~ «E non tel dissi,~Edmenegarda mia, che ti verrebbe~Questo
61 Edmene| Con lo spregio si paghi. Edmenegarda!…~Alla terra, alla terra! ~ «
62 Edmene| schianti e la ruina. ~ O Edmenegarda,~Che cor fu il tuo — quell’
63 Edmene| le tinge; e più non sente~Edmenegarda, come pria, quei caldi~Impeti
64 Edmene| Su un veron del palagio Edmenegarda~Co’ suoi mille pensier;
65 Edmene| racconti, onde sul capo ~D’Edmenegarda ripiombâr gli oltraggi,~
66 Edmene| Questi giorni una volta! Edmenegarda,~Li volesti; e son giunti;
67 Edmene| guadagnarsi il pane.~ O Edmenegarda in così verde etade, ~Ormai
68 Edmene| da me?» ~ Levò tremando~Edmenegarda la consunta faccia, ~E — «
69 Edmene| fredde ossa una croce!~ Edmenegarda umilïar la fronte~Tra le
70 Edmene| ancor ti gronderanno!)~ «Edmenegarda! I tuoi miseri falli~Rimetta
71 Edmene| pace. Ma per tutti un’ora, ~Edmenegarda, arriva; ed io la sento~
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