Poesia
1 Edmene| Il vezzo è già nella sua man. Vi scôrse~Le sembianze
2 Edmene| le sue belle vesti~E le man dilicate, onde salvarla ~
3 Edmene| amarezza, ed esitando ~La man le porse, come con quell’
4 Edmene| fu per caso; e sopra~La man passovvi; e vide… e non
5 Edmene| accenna di partir. Leoni~La man ghiacciata le serrò. ~ «
6 Edmene| non dolerti,~Te ne prego a man giunte… Io già non penso~
7 Edmene| dono~Inaspettato, s’ei la man le stringe,~O sorridendo
8 Edmene| guarda, impallidisce;~La man d’Arrigo lo vergò; tremante ~
9 Edmene| morte… e perdonarti!».~ Di man le cadde il foglio; alla
10 Poeta | ce li diffuse~La stessa man, che schiuse~Le fonti del
11 Poeta | al pellegrin.~ E tu, mia man, le nobili~Voci del cor
12 Vendet| altra… Insanguinate ~M’ho le man del tuo sangue; or va con
13 Gelos | vel di Seida si terge la man~Cospersa di sangue; la chiama
14 Gelos | Zorama. E subito ~S’alzò, la man gli porse; ~Sentì Braimo
15 Rilla | Oggi al sepolcro dà la man di sposa,~ Chiede un guancial
16 Rilla | Qui batte il core… A te la man non trema…~ Or via. Mandami
17 Rilla | s’ha nel cor. ~Preme una man sul varco sanguinoso~E un
18 Solit | de’ cominciati affanni~Per man la presi, e la chiamai sorella. ~
19 Sogni | il core~Sotto una conscia man.~T’avrei chiamata in lacrime;~
20 Tasso | miseri guanciali ~Dalla man della morte irrigidita.~
21 Tasso | stelle!» ~ D’un pietoso la man subitamente ~Schiuse le
22 Tasso | Fratello!… ~Ch’io vi stringa la man. Riconoscente ~Ha l’anima
23 Tasso | morte ella riceva ~Da quella man, che tutto dona e toglie, ~
24 Tasso | Brancolando~Pel vuoto aêr stese la man. Gli parve ~Di possederlo.
25 Tasso | scendea sull’origliero ~Dalla man della Morte irrigidita.~ ~
26 Contra| Stendo alla docile~Arte la man;~E come un profugo,~Cantando
27 PioIX | Giustificato erede, ~Poste le man sui codici ~Del tuo perpetuo
28 Armi | nell’ombra allo stranier la man.~Siepe feroce di fraterne
29 Armi | Signor v’aprì.~Regie fughe, man ladre, anime oscene~Veggio,
30 Dolor2| maculato il fiore,~Ma la tua man, Signore,~Purificar lo può. ~
31 Dolor2| di rose ~Cingerò con le man rinnovate,~Come il crin
32 Dolor2| il ciel vi dà. ~Or voi la man stringetemi,~Pochi, di cor
33 EFilib| lumi torse,~E in furor le man si morse.~D’atra luce in
34 EFilib| alcun ti sbarra il passo,~Man di ferro e cor di sasso. ~
35 Novara| di pallor coperti! ~Le man d’Italia affrena ~Nova,
36 Giusti| sul capo stanco ~Le belle man ti pose.~E ti dicea: «La
37 Giusti| piacque un giorno,~La conscia man serrarmi; ~E l’aura dei
38 Borbon| dona ai popoli,~Questa mia man riprenda!~E al sacramento
39 Borbon| ombre edifica~Coll’ignea man presaga~Sulla terribil daga,~
40 Borbon| dai sebezii climi,~E dalla man degli esuli~Che lacrimando
41 Oriuol| tornar ti fe’?~Smarrito, o in man del ladro ~Già ti credei ,
42 Oriuol| collera ~Strinse la vacua man.~Pensai che sull’aurora ~
43 Oriuol| cose, ~E forse con allegre~Man fia che spanda rose ~Sulle
44 Dubbio| Nearco solo,~Che Argía per man guidò.~E con cipiglio oscuro ~
45 Dubbio| sui nostri fati~La vostra man si aggreva.~E un sogno,
46 2Dicem| E il tieni~Oggi in tua man. Far pieni ~Puoi d’ogni
47 Morbi | nemico. ~Chi ha più dura la man l’emulo atterri ~E sien
48 Greco | il grappo~La tua di rosa~Man rugiadosa,~Fanciullo Amor; ~
49 Anton | Egli a mestier villani~Le man fanciulle usò;~Ma quelle
50 Incant| nel circolo,~Che la tua man descrive, a ciò non bada. ~ ~
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