Poesia
1 Cronac| Sul viso ~De’ manigoldi ho riso,~E di più bei fantasimi~
2 Edmene| convegni, orgie notturne,~Riso e feste d’amici. Arde il
3 Edmene| quel dolce, quell’amabil riso ~D’Edmenegarda sua? Perché
4 Edmene| la guardò; ma l’ineffabil riso ~Tuttavia nei sereni occhi
5 Edmene| il mar. Partiti~Eran col riso dell’april; col riso ~Dell’
6 Edmene| col riso dell’april; col riso ~Dell’april ritornavano.
7 Edmene| vigore antico. ~Gelido un riso le movea dai labbri;~Sotto
8 Uomo | nome, ~Che di un fraterno riso ~Consola il tuo cammin,~
9 Donna | Io crederò! — Dal vano ~Riso mortal disciolto, ~Stringendo
10 Perdon| lanciò! ~ Pace, amico! — Un riso, un gesto,~Una voce inavvertita~
11 Poeta | Ma non però del candido~Riso fuggiam la luce,~Che a solitari
12 Poeta | fantasie conduce, ~Perchè del riso i balsami~Sul cor ce li
13 Societ| chiudo ai canti il core,~Un riso acerbo è il fiore ~Che tu
14 Giapo | saper lo brama. —~ Ebbi il riso de’ miei piani, ~La dolcezza
15 Gelos | ristà; ~Prorompe Zorama con riso beffardo:~ — Paura del gelo
16 Rilla | guardi affisse…~E in un riso frenetico scoppiò.~— T’ho
17 Solit | la romita~Nostr’alma il riso dei felici impara. ~Ma,
18 Solit | felici impara. ~Ma, Dio! Qual riso d’amarezza pieno,~Riso che
19 Solit | Qual riso d’amarezza pieno,~Riso che sfiora i freddi labbri
20 Foscol| contrade! ~Chè Zante no, ma il riso tutto quanto~Di Grecia a
21 Plana | letto; e mi favelli ~Con tal riso d’amor, come faresti ~Con
22 Galop | senti nell’aria che perfido riso?~Non senti che fischi d’
23 Calunn| facile ~Motto e l’ambiguo riso, ~Spruzza le turpi gocciole ~
24 Abbadi| Cara e gentil penisola~Nel riso dei pianeti,~Nel bacio delle
25 Abbadi| gemito, ~Pei fortunati un riso,~E da quel vario moto~Agile,
26 Tasso | pallide labbra un dolce riso, ~Come accenni al disio
27 Contra| Una mi provoca~L’ore del riso, ~L’altra mi genera~Quelle
28 Dolor2| turbini~Quell’esecrabil riso, ~La terra e il paradiso~
29 Dolor2| dai canti mortali,~E dal riso del mondo il suo riso!~Pera
30 Dolor2| dal riso del mondo il suo riso!~Pera il giorno che un nembo
31 Novara| custodi, ~E consentite al riso ~Delle bocche amorose, ~
32 Giusti| miglior.» ~Così movendo un riso~Amaramente mesto, ~Via.
33 Distra| neppur l’ansie e il fracido ~Riso, e il cader di noia,~Cadaveri
34 Vaglie| da un tristo nido,~Ove il riso è d’un momento,~Poca e mesta
35 Dubbio| E quel ch’ei tacque, un riso ~A rivelar bastò.~Sclamò
36 Dubbio| Allor con più terribile ~Riso proruppe il Greco: ~— Fior
37 Igea | ben discerno,~Scherzo col riso eterno~Degli árbori e dell’
38 Versi | glorie dell’Egèo, ~ Sanno il riso del Velin,~Sanno i riti
39 Greco | Nel greco mondo,~E con un riso~Del greco Eliso~Vorrei morir. ~ ~
40 Pachit| che la stupì, ~Poi con un riso lieto e profondo ~Il caballero
41 Pachit| fu;~E dopo alquanto che riso avremo ~Chiusa la porta
42 Anton | altar?~Chi potea darvi un riso~Di più beato april,~Mostrarvi
43 Giove | Della rigida selva. Orma di riso~Però non apparia su quelle
44 Primav| fanciulla gioconda!»~E il riso e il canto abbonda ~Per
45 Inide | lascivo amante,~Nè il bel riso de’ cieli. ~ Ivi, sui muschi,~
46 Aspas | la prima ruga~Ti manda il riso in fuga, ~Quando la prima
47 Forest| Col suo raggio la luna,~Ma riso o voce alcuna~Sul tuo labbro
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