Poesia
1 Edmene| avvelenato all’alma~Le tue parole! Ei sì ancor mi ama Arrigo,~
2 Edmene| Dal core offeso gli suonâr parole~Sino allor non proferte. ~ — «
3 Edmene| sempre com’io t’amo; e queste~Parole mie non oblïar. La terra~
4 Edmene| E, proferendo~Le mendaci parole, un’aria assunse~Di maraviglia,
5 Edmene| E di vera tristezza eran parole. ~— «Noi ci vedremo in pochi
6 Edmene| andrete.» ~ Uscir quelle parole~Fulgoreggiando. Traboccò
7 Edmene| donde. E fa risposta ~Alle parole mie con disdegnosi~Gesti,
8 Edmene| Lungamente pregò. ~ Furon parole~Rotte, confuse, inebrïate,
9 Edmene| sapea da gran tempo. Or via: parole,~Non sospiri; parole vi
10 Edmene| via: parole,~Non sospiri; parole vi dimando! ~Non mi fate
11 Edmene| Alzò le mani, e non avea parole~Altre che queste: ~ «Il
12 Edmene| di pietà celeste, ~Senza parole, gli piangean da lato.~
13 Edmene| io non potrò guardarlo?…~Parole acerbe ei mi dirà! — ma
14 Edmene| Rimetta Iddio! Ma non sperar parole~Di perdono da me. Tu mi
15 Giapo | un fremito successe alle parole.~ La rugiada avea bagnato ~
16 Conveg| sole;~Parlâr basso…; e fur parole~Che ancor note a voi non
17 Alboin| Bevi, Rosmunda; non più parole!~Così si vuole. —~Bevea
18 Plana | Vederti in viso ed ascoltar parole ~Di quel pensier che sta
19 Zulia | ardente ciel?…~ No. Sue parole agli alberi ~Selvaggi, alle
20 Abbadi| Coraggi e pentimenti,~Pie le parole, e indomito~L’acre desío
21 Tasso | E sa perchè.» ~ — Queste parole vostre, ~Questi pii desiderii
22 EFilib| sospinto ~Sul Ticin. — Non più parole, ~L’albagìa sta male al
23 Novara| pioveran del sole; ~E le usate parole ~E i bei sogni di gloria ~
24 Manzon| coi Grandi ed umano: ~Le parole più dolci e sublimi ~Ti
|