Poesia
1 Edmene| daria per queste chiome un regno,~Per baciar mille volte,
2 Edmene| delle sue catene.~ Un dì, regno sull’alma. Indi è procella~
3 Perdon| sono;~Manda a lor dal nuovo regno, ~Per me compro, il tuo
4 Parola| s’apre, il sai.~Un vago regno ascoso ~Con noi germoglia
5 Societ| valido ~Sento de’ tristi il regno ~Per säettar le folgori ~
6 Alboin| giunti al convegno~Dal vasto regno,~Sparsa di gemme, lucente
7 Zulia | Dimenticò le vigili~Cure del regno; e in erma navicella~Errò
8 Abbadi| fuggitiva idea;~Ed è vittoria e regno ~Dell’ispirato ingegno~Quella
9 PioIX | sdegno ~L’augusta pace ha regno, ~Cantan letizia i pargoli ~
10 CAlb | consolasi ~Almen, tenendo un regno; ~E il vecchio giogo indegno ~
11 Dolor1| adoro la verità; aspetto il regno della giustizia; parlo con
12 Dolor1| senza viltà. Questo bel regno della concorde Italia era
13 EFilib| degno ~Cittadin del nuovo regno.~Sono orrendi i lor peccati,~
14 Ceneri| reliquia, un ferétro. ~Ma il regno dei morti non muto è così,~
15 Borbon| sdegna.~Dove Fernando regna,~Regno di Dio non v’è. ~Me non
16 Distra| interno, ~E nella mente io regno ~Come in mio proprio ostel;~
17 Tedio | chiostra~Dove ha Satàno il regno,~Deh, se il mio cor si prostra~
18 Dubbio| figlia, ~E di Sobieski al regno. ~Ma allor la illustre vergine ~
19 Incant| continovi~Nel tuo magico regno i miei dì brevi. ~L’erbetta
20 Inide | Saturnio Giove, ei nel sereno ~Regno d’Olimpo si facea la tazza~
|