Poesia

 1 Edmene|   inebrïato accento.~Ma quella sera sulle dolci mura ~Calâr
 2 Edmene|      Adolfetto mio: dolce è la sera;~Vieni a San Marco. Vi vedrai
 3 Edmene|        eran compagni.~E quella sera le correan a forza~La mente
 4 Edmene|    destri occhi amorosi~Quella sera l’avria. ~ Quanta vaghezza~
 5 Edmene| navicella errando. ~ In quella sera~Fu giocondo spettacolo a
 6 Edmene|        caro e mesto~Suon della sera si spandea dagli alti~Campanili
 7 Edmene|     vigilate ai venti — ed una sera~Inchinarsi e morire, ecco
 8 Edmene| guardando al mare;~Perchè ogni sera alla medesim’ora ~Una barca
 9  Am   |    Avrem compagne l’aure della sera, ~E il sor nell’occidente
10 Zulia |      n’ebbe il cor!~ Ecco, una sera i portici ~Dell’assopito
11 Zulia |     noti calli, e va soletta a sera, ~Or sospirando al roseo
12 Dolor2|        timida~China la testa a sera,~E forse all’alba spera~
13 Passeg|   Sotto l’aure fuggitive~Della sera e del mattin,~Su una sponda
14 Pachit|          Così dicendo venia la sera~Ultima; e in cielo sorgea
15 Maestr|   Bacco ~E di Noè la pianta:~A sera gli s’imporpora~Il peperon