Poesia

 1 Edmene|        Un desiderio di recarmi a Lido.~Ci verrai tu?»~ «Non posso.~ «
 2 Edmene|    rapita ale de’ venti,~Tocca a Lido la prora. E se non fosse~
 3 Edmene| fanciulli e lentamente~Venne sul lido. Nuda e desolata~È quella
 4 Edmene|       non io; ma quel signor del Lido…»~«—Taci; t’inganni; non
 5 Edmene|     sgombero di genti era già il lido…~Se togli un uom, che si
 6 Edmene|      talamo è la rupe,~Talamo il lido ai non vietati amplessi,~
 7 Edmene|    lasciasti o Leoni, avvinte al lido!~ Altri, cui tocca la pietà
 8 Edmene|          Una barca radea l’eremo lido,~Non a’ suoi dolorosi occhi
 9 Uomo  |       fremito. ~Mar dall’immenso lido; ~Angelica coorte, ~Inneggia
10 Dolor1|          sa se torneranno più al lido, e se di nuovo il sole le
11 Novara|          grido. ~Nè fu selvaggio lido~Che non fiorisse al moto~
12 Ceneri|         ognun che la scontri sul lido straniero~La inchini, sclamando: «
13 2Dicem|         talamo,~Da ogni disfatto lido~Udrai levarsi un grido~Di
14 Patria|        Sin del Danubio sul verde lido:~E al cor pensoso di due
15 Ellade|         Clio traëndo pel diverso lido, ~«Qui, mi dirà, fu Prometèo